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Editor's Notes

• #9: Ogni attore è un silos a se stante
• #10: Più avanti si và più aumentano i rischi e i costi di cambiamento Nell’area di perdita di controllo non si riesce a percepire il valore reale dell’investimento e i suoi costi L’agile ha permesso di avere un controllo con maggiori feedback ed iterazioni solo nella prima parte, ma rimaniamo scoperti nella seconda
• #13: - Olistico: pensare a tutti i rapporti sia Politici, Comunicazione, La soluzione sporca e cattiva
• #15: 1. Gli attori devono capire le necessità dell’altro, senza di questo non si riesce a raggiungere l’obbiettivo 2. Il management deve essere il primo ad invogliare questo tipo di relazioni, soprattutto quando ci sono interessi politici 4. La conoscenza permette di avere una visione del tutto
• #17: Versionamento, permette di riprodurre un determinato evento, il più accuratamente possibile
• #20: 3. E’ l’esperienza che da un valore aggiunto al professionista 4. Noi non facciamo progetti, ma prodotti solo grazie ad un ecosistema possiamo esistere 5. I clienti interni sono importanti quanti quelli esterni, seguendo il pensiero olistico, se una cosa si rompe, pure io mi rompo
• #30: Smoke test: mi assicuro che durante lo sviluppo non si perda il valore del mio prodotto QA non tutte le attività posso essere automatizzate, la componente umana e fondamentale
• #31: Smoke test: mi assicuro che durante lo sviluppo non si perda il valore del mio prodotto QA non tutte le attività posso essere automatizzate, la componente umana e fondamentale
• #33: I feedback servono a capire se la strada intrapresa è corretta, solo 1/3 delle features porta un reale vantaggio Kaizen, il miglioramento è un ciclo che porta benefici alle successive iterazioni Basta con i done e done, done Il cylce time è il tempo intercorso tra la nascità di una necessità sia esso (idea, feature, bug) e la sua messa in produzione
• #34: 2. Si fanno emergere i problemi da un punto di vista sociale e politico, non sono semplici da managgiare, potrebbero dare più noie di quanto si pensi 4. Per quanto un processo sia dinamico e ottimizzato in alcune realtà si trova incastrato nella rigidità dell’ambiente circostante