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27 gennaio 2014

DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE:
parliamone!
Esigenze, possibilità, percorsi
Dott. ssa Valentina Regalia, Psicologa

COSA SIGNIFICA “DIFFICOLTÀ”?
COMPLICAZIONE, DISAGIO,
IMPEDIMENTO, OSTACOLO
DIFFICILE: CHE NON SI PUÒ FARE
SENZA FATICA O ABILITÀ

1 STUDENTE SU 5 INCONTRA NELLA SUA CARRIERA
RILEVANTI DIFFICOLTÀ
Dott. ssa Valentina Regalia, Psicologa – Gallarate, 27.01.2014, Parole Insieme: DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE: PARLIAMONE!

DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE: PER CHI?
STUDENTI

GENITORI

INSEGNANTI

DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE PER GLI ALUNNI: DI
CHE TIPO?
 APPRENDIMENTO

EMOTIVE

COMPORTAMENTALI

DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO
DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
DIFFICOLTÀ O DEFICIT ATTENTIVI
DIFFICOLTÀ O DEFICIT DI MEMORIA (MBT: DI LAVORO)
DIFFICOLTÀ NEL TROVARE E
NELL’IMPOSTARE IL GIUSTO METODO DI
STUDIO

I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:

QI NELLA NORMA (100 +/- 15)
NO DEFICIT SENSORIALI

NO DIAGNOSI PRIMA DELLA FINE DELLA 2 ELEM (DISLESSIA,
DISORTOGRFIA E DISGRAFIA) E 3 ELEM (DISCALCULIA)

DISLESSIA: NO AUTOMATIZZAZZIONE LETTURA (VEOLCITÀ E
CORRETTEZZA)

DISORTOGRAFIA: NO AUTOMATIZZAZIONE REGOLE
ORTOGRAFICHE DELLA SCRITTURA (ERRORI FONOLOGICI E
NON FONOLOGICI)

DISGRAFIA: GRAFISMO COMPROMESSO (FLUENZA E
ACCURATEZZA)

DISCALCULIA: DISTURBO DELLA COGNIZIONE NUMERICA
(quantità e aspetti esecutivi)


ALTRI DISTURBI DI APPRENDIMENTO (NON SPECIFICI):

DISTURBO DELLA SOLUZIONE DI PROBLEMI ARITMETICI
DISTURBO DELLA COMPRENSIONE DEL TESTO
DISTURBO NON VERBALE


DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO
DIFFICOLTÀ NELL’ORGANIZZAZIONE E NELLA
PIANIFICAZIONE

QUOZIENTE INTELLETTIVO BORDERLINE O SOTTO LA
NORMA

RITARDO ASPECIFICO DI APPRENDIMENTO


DIFFICOLTÀ EMOTIVE E MOTIVAZIONALI
•BASSA AUTOSTIMA
•BASSO SENSO DI AUTOEFFICACIA

•SOMATIZZAZIONI: MAL DI TESTA, MAL DI
PANCIA, VOMITO….
•DISTURBI D’ANSIA, PANICO, FOBIA

•SCARSA MOTIVAZIONE O
MOTIVAZIONE ESTRINSECA

•LOCUS OF CONTROL ESTERNO

•SCARSE COMPETENZE METACOGNITIVE


•RELAZIONE CONFLITTUALE O
COMPLESSA CON: COMPAGNI/
INSEGNANTI/ GENITORI

•AMBIENTE TRASCURANTE O SVALUTANTE
•AMBIENTE ECCESSIVAMENTE PRESENTE,
ASFISSIANTE E/O CARICO DI ASPETTATIVE
MOLTO ALTE O ESAGERATE

DIFFICOLTÀ COMPORTAMENTALI:
DIFFICOLTÀ NEL SEGUIRE LE
REGOLE: SILENZIO, COMPOSTI, RITMI
DI LAVORO, CARICO DI LAVORO,
RAPPORTO CON I COMPAGNI,
CORRETTO UTILIZZO DEL MATERIALE
COMPORTAMENTI OPPOSITIVI E
PROVOCATORI
ADHD: DISTURBO DA DEFICIT
DELL’ATTENZIONE E
DELL’IPERATTIVITÀ

IN GENERALE…. DA COSA SI CAPISCE CHE C’È UNA
DIFFICOLTÀ, UN DISAGIO?
IL BAMBINO MANIFESTA LA SUA FATICA IN MODO
ESTERNALIZZATO: È ARRABBIATO, NERVOSO,
IRREQUIETO, SCATTA PER NIENTE

IL BAMBINO MANIFESTA LA SUA FATICA IN MODO
INTERNALIZZATO: È STANCO, TRISTE, APATICO,
LETARGICO, SI CHIUDE NEL RAPPORTO CON GLI
ALTRI
L’IDENTIFICAZIONE PROIETTIVA: UN MECCANISMO
INCONSCIO E POTENTE

COSA FARE?
ACCORGERSENE, PER TEMPO E
INTERVENIRE
AFFRONTARE IL PROBLEMA CON
DELICATEZZA, TATTO, EMPATIA, AMORE
EVITARE CHE IL RAPPORTO GENITORE- FIGLIO SIA BASATO
SOLO SULLA SCUOLA
EVITARE ANCHE SOLO DI PENSARE CHE
PROPRIO FIGLIO VALGA QUANTO IL VOTO
CHE PRENDE E CHE SI REALIZZERÀ E SARÀ
FELICE IN BASE ALLA PAGELLA

COSA FARE?
PASSARE IL MESSAGGIO CHE LA SCUOLA È FATICA, CHE LA
VITA È FATICA, CHE OGNUNO DEVE FARE IL SUO DOVERE
AL MEGLIO

IN CASO DI DISTURBI O DEFICIT: NON
VIVERE CON IL PERENNE SENSO DI COLPA
DI NON AVER CAPITO, NON AVER
AIUTATO, AVER SGRIDATO SENZA
COMPRENDERE E PRETESO SENZA
EMPATIZZARE

COSA FARE?
AFFIDARSI A SPECIALISTI CHE POSSANO
FARE DIAGNOSI, FARE TERAPIA, AIUTARE,
SUPPORTARE, GUIDARE…
EVITARE UN ATTEGGIAMENTO IPERPROTETTIVO E UN
ATTEGGIAMENTO CONTRARIO DI ECCESSIVA DISTANZA E
FREDDEZZA
EVITARE UN ATTEGGIAMENTO DI ECCESSIVA
PERMISSIVITÀ E/O DI MANCANZA DI ATTENZIONE

DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE PER I GENITORI: QUALI?
SOSTENERE E SEGUIRE IL FIGLIO…… NEI
COMPITI, NELLA PREPARAZIONE DI
VERIFICHE E INTERROGAZIONI…
NEL RAPPORTO CON I COMPAGNI, CON GLI
INSEGNANTI...
NEL RAPPORTO CON LE ANSIE/ PAURE/
FRAGILITÀ/CAPACITÀ PROPRIE E DEL FIGLIO
NEL RAPPORTO CON I PROPRI VISSUTI
SCOLASTICI E LE ASPIRAZIONI E AMBIZIONI
PER I FIGLI…

DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE PER I GENITORI: QUALI?
DIFFICOLTÀ RELAZIONALI CON IL FIGLIO
DIFFICOLTÀ RELAZIONALI CON GLI
INSEGNANTI E/O GLI ALTRI GENITORI

DIFFICOLTÀ RELAZIONALI CON L’ALTRO GENITORE PER
QUANTO RIGUARDA: REGOLE, PATTI, PUNIZIONI, SENSO DEL
DOVERE, SOSTEGNO DEL FIGLIO….


DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE PER GLI INSEGNANTI:
QUALI?
IMPOSSIBILITÀ DI AVERE E
MANTENERE CON GLI ALUNNI
UN RAPPORTO 1:1
CAPIRE SE NELL’ALUNNO È PRESENTE UNA SEMPLICE DIFFICOLTÀ,

UN DEFICIT O UN RITARDO; COMUNICARLO AI GENITORI;
EFFETTUARE UN INVIO CORRETTO PER LA PRESA IN CARICO; AIUTARE
E SUPPORTARE IL BAMBINO E LA FAMIGLIA IN QUESTO PERCORSO E
ATTUARE TUTTE LE MISURE DISPENSATIVE E COMPENSATIVE DEL
CASO (BES – DSA), CHE POSSONO ESSERE DIFFERENTI E PRESENTI
ANCHE PER PIÙ ALUNNI NELLA CLASSE……

DIFFICOLTÀ DI COMUNICAZIONE CON LE FAMIGLIE


DIFFICOLTÀ…PERCHÉ????
DIFFICOLTÀ….E POI????


BASI, STRUMENTI, STRATEGIE

CORSO SUI PROBLEMI: 2-3 MEDIA – PRIMO INCONTRO GRATUITO 6.02.2014 ORE
15.45

QUALI SONO LE DIFFICOLTÀ CHE INCONTRANO I
RAGAZZI?

15.45

PROGETTO DI LAVORO
INDIVIDUARE LE POTENZIALITA’ DI OGNi

PARTECIPANTE
ACQUISIRE LE BASI
RIDURRE LE INFORMAZIONI
SCHEMI GRAFICI
STRATEGIE MONITORAGGIO
TRASFERIMENTO COMPETENZE
METACOGNIZIONE

(CORNOLDI 2003)
15.45

GLI STRUMENTI DEL CORSO

15.45

STRUTTURA DEL CORSO
ESPERIENZA
PRATICA

LESSICO SPECIFICO
DIZIONARIO “GEO-MATE”

STRUMENTI DA
APPLICARE

USO CALCOLATRICE E
PC

PROBLEMI IN GRUPPO E
DA SOLI
15.45

COMPRENDERE LE INFORMAZIONI

15.45

ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI

15.45

LAVORARE SUL TESTO

LA DIFFERENZA TRA DUE SEGMENTI È DI 35 MM.

CALCOLA QUANTI CM MISURANO I DUE SEGMENTI
NEI SEGUENTI CASI:

- IL PRIMO È IL SESTUPLO DEL SECONDO.
- IL SECONDO È OTTO VOLTE IL PRIMO.
DATI
A-B= 35 MM
A _._._._._._
A= B*6
B_
35
A-B _._._._._
5
35:5=7 (B)= 0,7CM
A=B*6= 0,7*6= 4,2 CM
CONTROLLO? 4,2-07,=3,5 CM

PROBLEMI: BASI, STRUMENTI,
STRATEGIE
Corso con Daniele su basi di matematica e geometria
Quando? Il giovedì, dalle 15.45 alle 17.

Incontro gratuito di prova: 6.02.2014, ore 15.45

NUOVE INIZIATIVE A PAROLE INSIEME

SOS GENITORI
Spazio gratuito per GENITORI con Annalisa
Quando? Sabato 15 febbraio, dalle 10 alle 12.

Prossimo tema: la rabbia


Ciclo di incontri di
POTENZIAMENTO dell’attenzione
Per chi ? Ragazzi dalla 2° alla 5° elementare
Quando? 12 incontri a partire dal 7-febbraio, ore 17-

18.30

Con la dott.ssa Valentina Regalia, Psicologa


CORSO SULL’USO DI STRUMENTI
Imparare ad utilizzare LEGGIXME, CMAP, PDF

VIEWER per GENITORI

Quando? 5 incontri: il primo sarà lunedì 15 marzo alle

20.45

Per informazioni e iscrizioni: Chiedere a MARTINA


LE SUPERIORI GIUSTE
Per chi ? Ragazzi di 2/3 media
Ciclo di incontri per la scelta delle scuole superiori
Quando? PROSSIMAMENTE
Con la dott.ssa Valentina Regalia

Psicologa


,

PERCORSO DI TERZA MEDIA
Per chi ? Ragazzi di 3 media
Simulazione delle prove d’esame
Quando? Vedi calendario esposto a Parole Insieme


ORIENTAMENTO DSA.2
Per chi ? genitori
Ciclo di incontri su dinamiche e regole in famiglia
Quando? PROSSIMAMENTE
Con la dott.ssa Valentina Regalia

Psicologa


,

INCONTRI SU PROGETTUALITA’
All’accesso a Parole Insieme per le nuove famiglie (da

gennaio 2014) e poi una volta all’anno:

incontro con uno psicologo (Dott. Paolo Grampa) per
puntualizzare il progetto che abbiamo su ogni ragazzo
e darci degli obiettivi concreti da raggiungere nel
tempo.

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