際際滷 per premio forum pa 2017 - Societ IN.V.A. S.p.A.Flavio Vallet
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La Gestione dei Procedimenti Urbanistici nella Pubblica Amministrazione. Un caso concreto di Sistema Informativo a supporto della Pianificazione Territoriale in Valle dAosta
Istanze digitali - ForumPA2017 - COMUNE DI RIMINIpaulodiff
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COMUNE DI RIMINI
Istanze Digitali - Piccoli procedimenti "crescono" (in digitale)
Il progetto implementa un framework agile e componibile utile ad abilitare ad una serie di funzionalit, previste dal CAD, i piccoli procedimenti digitali della PA, che non ci riescono. Nella pubblica amministrazione molti procedimenti interni sono gestiti attraverso piccoli gestionali, fogli di calcolo o file e cartelle; inoltre, spesso, vi sono procedimenti che nascono e muoiono velocemente. Per questo tipo di procedimenti risulta difficile se non impossibile disporre di una interfaccia web per raccogliere le istanze in ingresso, essere integrati con SPID, essere integrati con il gestore documentale interno, inviare le notifiche sullo stato del procedimento in maniera automatica al cittadino e raccogliere i dati in maniera strutturata.
Comune Cagliari - Smart parking disabili - ForumPa 2017piero_orofino
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Lo scopo principale del progetto 竪 quello di monitorare gli stalli
di sosta su strada riservati ai disabili, con la capacit di poter distinguere in ogni momento lo stato di occupazione e di ridurre al minimo la ricerca grazie alle tecnologie dellIoT, ai sistemi Cloud, alle applicazioni chat-BOT per l'erogazione di servizi smart city
Pomeriggio di studio Laboratori transfrontalieri di politiche sociali allin...dmelpi
油
Intervento del Prof. Marco Meneguzzo e del Dr. Tobiolo Gianella in occasione del pomeriggio di studio Laboratori transfrontalieri di politiche sociali allinterno del progetto CoopSussi (Interreg IV) Accademia di architettura, Mendrisio
際際滷 per premio forum pa 2017 - Societ IN.V.A. S.p.A.Flavio Vallet
油
La Gestione dei Procedimenti Urbanistici nella Pubblica Amministrazione. Un caso concreto di Sistema Informativo a supporto della Pianificazione Territoriale in Valle dAosta
Istanze digitali - ForumPA2017 - COMUNE DI RIMINIpaulodiff
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COMUNE DI RIMINI
Istanze Digitali - Piccoli procedimenti "crescono" (in digitale)
Il progetto implementa un framework agile e componibile utile ad abilitare ad una serie di funzionalit, previste dal CAD, i piccoli procedimenti digitali della PA, che non ci riescono. Nella pubblica amministrazione molti procedimenti interni sono gestiti attraverso piccoli gestionali, fogli di calcolo o file e cartelle; inoltre, spesso, vi sono procedimenti che nascono e muoiono velocemente. Per questo tipo di procedimenti risulta difficile se non impossibile disporre di una interfaccia web per raccogliere le istanze in ingresso, essere integrati con SPID, essere integrati con il gestore documentale interno, inviare le notifiche sullo stato del procedimento in maniera automatica al cittadino e raccogliere i dati in maniera strutturata.
Comune Cagliari - Smart parking disabili - ForumPa 2017piero_orofino
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Lo scopo principale del progetto 竪 quello di monitorare gli stalli
di sosta su strada riservati ai disabili, con la capacit di poter distinguere in ogni momento lo stato di occupazione e di ridurre al minimo la ricerca grazie alle tecnologie dellIoT, ai sistemi Cloud, alle applicazioni chat-BOT per l'erogazione di servizi smart city
Pomeriggio di studio Laboratori transfrontalieri di politiche sociali allin...dmelpi
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Intervento del Prof. Marco Meneguzzo e del Dr. Tobiolo Gianella in occasione del pomeriggio di studio Laboratori transfrontalieri di politiche sociali allinterno del progetto CoopSussi (Interreg IV) Accademia di architettura, Mendrisio
Work in progress 1.0 del Protocollo E-S-P, per la valutazione di progetti e modalit di attuazione opere e attivit a forte impatto sociale, in ambito Comunale mediante la partecipazione attiva dei cittadini, il cui valore si concretizzi in aumento dell'occupazione, risparmio per i cittadini, miglioramento del servizio.
ProCivibus: la protezione civile partecipata nel Web2.0 - Roma 27 Maggio 2011Marco Palazzo
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Presentazione del Progetto ProCivibus
Working Seminar "Protezione Civile e Partecipazione"
c/o Dipartimento Protezione Civile
Via Vitorchiano, 4 - Roma
27 Maggio 2011
Io Partecipo. Una nuova opportunit per i cittadini dell'Emilia-RomagnaIo Partecipo
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Presentazione del progetto Io Partecipo a cura di Sabrina Franceschini - Regione Emilia-Romagna - in occasione delliniziativa Un nuovo modo di comunicare. Percorsi, progetti e azioni di comunicazione integrata [Bologna, 2 luglio 2009].
A me piace quello che c竪 nel lavoro:
la possibilit di trovare se stessi
Joseph Conrad
PRESENTAZIONE
In occasione della sottoscrizione del Protocollo fra Comune di Napoli ed Italia Lavoro SpA, il primo in Italia per tipologia e contenuti, intendiamo offrire una veloce panoramica delle principali azioni messe in campo nellultima fase a sostegno dellattuale sviluppo, dellinnovazione, delloccupazione, in particolare giovanile e femminile, del lavoro in generale.
Non abbiamo messo tutto nelle pagine che seguono.
In diversi casi ci sono percorsi abbozzati, progetti, primi avvii su diversi temi.
Avremo modo di resocontarli alla citt quando essi cominceranno a concretizzarsi realmente, nella direzione di rendicontare socialmente lazione amministrativa.
Ci piace dire che ci嘆 che abbiamo realizzato in questi mesi 竪 sempre stato frutto di un confronto con le rappresentanza del mondo imprenditoriale e del mondo
del lavoro.
Un confronto che non ha mai prospettato soluzioni definite e chiuse ma che si 竪 sempre avviato a partire dallindicazione dei problemi. Nessuna organizzazione
incontrata si 竪 mai sottratta dal dare il meglio della propria elaborazione.
Cos狸 come il coinvolgimento delle Municipalit, dei componenti il Consiglio comunale, linterlocuzione con la relativa Commissione consigliare hanno arricchito di contributi e valutazioni il percorso individuato.
E noto che le competenze istituzionali di un Comune sono poca cosa rispetto ai temi del lavoro.
Ci嘆 non ha mai significato per noi recedere dal mettere in campo il massimo impegno.
Oltre a ci嘆 che leggerete nelle pagine che seguono, noi ci auguriamo che la prossima (speriamo) partenza delle citt metropolitane, con il conseguente riordino di alcune competenze fino ad ora assegnate alle Province, consenta di dare una ben altra potest al soggetto istituzionale il Comune - pi湛 vicino ai cittadini sui temi del lavoro e risorse conseguenti.
Ribadiamo, infine, lesigenza di stringere un Patto per Napoli che veda il Governo e la citt protagonisti.
I dati che abbiamo di fronte sul versante della crisi, qui pi湛 feroce che altrove, e della disoccupazione, richiedono risposte anche immediate su un tema che mal si presta allimmediatezza ma che non ci permette, sul versante sociale e del futuro del Paese, di rassegnarci ai tempi lunghi ed inafferrabili nellesperienza di centinaia di migliaia di persone.
Ma perch辿 ci嘆 sia 竪 necessario convenire che partire da Napoli significa aiutare tutto il sud, e sia chiaro che senza Napoli e senza il Sud questo nostro amato Paese non esce dalla crisi.
Enrico Panini
Assessore al Lavoro, Ricerca ed Attivit Produttive
Iperbole, la nuova rete civica di Bologna: uno spazio collaborativo per Bologna Citt Metropolitana. Uno spazio digitale con pi湛 servizi per cittadini, famiglie e imprese.
A ventanni dalla sua nascita, Iperbole propone una nuova frontiera della comunicazione pubblica: la collaborazione. Pi湛 informazione e trasparenza, pi湛 servizi on line per cittadini, famiglie e imprese, pi湛 collaborazione per valorizzare i beni comuni: ecco la nuova rete civica di Bologna. Realizzata, dopo un lungo percorso partecipato, da un team di progettisti interno allAmministrazione supportato da partner tecnici.
Il progetto verr lanciato on line il 15 dicembre.
Per la prima volta un Comune italiano propone uno spazio digitale per accedere ai propri servizi online e a piattaforme di collaborazione e partecipazione. Il codice della Rete Civica verr inoltre rilasciato online, permettendo cos狸 alla comunit digitale o alle altre PA di riutilizzare o migliorare il progetto.
La Nuova Rete Civica Iperbole 竪 uno spazio digitale gratuito e pubblico, accessibile da pc, tablet e smartphone attraverso unidentit digitale unificata.
La Nuova Rete Civica Iperbole sar suddivisa in tre aree:
Il Comune - informazioni su attivit istituzionali e politiche
Servizi Online - servizi online dedicati a cittadini e imprese, che potranno cos狸 rapportarsi in modo diretto e semplificato con la PA
Comunit - dedicato ai cittadini e ai progetti in corso, uno spazio di consultazione, partecipazione e collaborazione
Nellarea Comunit, tutti i cittadini, le imprese, le associazioni e i gruppi informali potranno facilmente presentarsi, avere un blog, descrivere i propri progetti e conoscere quelli dei propri vicini attraverso le mappe di geolocalizzazione. Chi aprir il proprio profilo creer in automatico un avatar con il brand di Bologna e avr a disposizione unagenda nella quale il Comune registrer tutte le scadenze (come famiglia o come impresa). In questa prima versione rilasciata, sono gi disponibili nuovi servizi digitali come l'accesso a tutte le pratiche edilizie, il pagamento dei bollettini e il pagamento delle multe.
La Nuova Rete Civica Iperbole 竪 stata progettata a partire dalla domanda di cambiamento emersa dai percorsi partecipativi dellAgenda Digitale e del Piano Strategico Metropolitano. Il lavoro 竪 durato un anno, mentre il budget impiegato per la realizzazione 竪 stato sostenuto per 65 mila euro dallAmministrazione Comunale e per 240 mila euro da sponsor privati. Un modello di sostenibilit innovativo per la Pubblica Amministrazione, comparato con altre citt italiane o europee.
[Maratona Lombardia] Progetti di sussidiariet orizzontale nella scala localeancitel.lombardia
油
Intervento di Maurizio Maccarini - Universit di Pavia - MARATONA DELLA CONOSCENZA - Lombardia in sintesi (Milano, Palazzo delle Stelline RisorseComuni - aprile 2007)
1. 1
Premio FORUM PA 2017: 10x10 = cento progetti per cambiare la
PA
Documentazione di progetto della soluzione CROSS
Descrizione del progetto
Alcune grandi sfide devono essere affrontate
in modo appropriato nel settore dei servizi
sociali in Europa, come ad esempio:
l'invecchiamento della popolazione, cos狸 come
un aumento della domanda per nuove esigenze
complesse, che ha aumentato la pressione sulle
finanze pubbliche; il mantenimento di un
equilibrio tra qualit e quantit dei servizi
sociali, pur con minori risorse, che resta una
sfida per le autorit pubbliche. CROSS ha
implementato una nuova visione per
lorganizzazione dei servizi sociali ispirata ai
principi delleconomia non monetaria e
sostenuta dalle tecnologie digitali. Grazie al
cofinanziamento dellUE nellambito del
Programma CIP ICT-PSP, CROSS 竪 intervenuto
per stimolare la crescita di un ecosistema
innovativo attorno ai servizi sociali. Lo schema
di riferimento dellecosistema in Fig. 1 mostra
una piattaforma tecnologica, le applicazioni, i
processi di business e pratiche disponibili per
essere adottate e sfruttate da Fornitori di
servizi, Associazioni, Fornitori di tecnologia,
Enti Pubblici in tutta Europa per sviluppare la
propria innovazione nelle aree di servizio
quali: anziani, immigrazione, inclusione sociale,
assistenza alle persone con disabilit e bisogni
speciali - e altro.
Fig. 1 Rappresentazione schematica dellecosistema
CROSS.
Nelle citt di Roma, Torino, Manchester e
Siviglia (Fig. 2) CROSS ha implementato una
piattaforma collaborativa e distribuita, dove i
cittadini possono scegliere servizi e fornitori e
valutarli, mentre attuatori e responsabili
politici hanno la possibilit di utilizzare grandi
quantit di dati raccolti sul territorio per
cambiare o riorientare le politiche. CROSS si
basa su organizzazioni e servizi esistenti, con
l'obiettivo di rafforzare ed espandere la loro
capacit gestionale. CROSS funziona come
catalizzatore per i processi di coinvolgimento
del cittadino e di governance aperta, per
ridefinire le prassi nei servizi sociali per dare
nuove o migliori risposte alle sfide emergenti e
alle esigenze delle persone, consentendo loro
di co-creare e ridistribuire le risorse pubbliche
disponibili. Infine, il progetto persegue
l'obiettivo di promuovere delle politiche basate
sui dati e mira a raccogliere dati preziosi dalle
operazioni sul campo, secondo i propri
processi di business e modelli di dati, per il
cambiamento nelle politiche coinvolte, come
l'accesso al servizio, la privacy, la trasparenza e
2. 2
per lo sviluppo di partenariati pubblico-privati.
La fase 2 di CROSS consister nelladozione su
larga scala in Italia e negli altri paesi europei. A
questo fine 竪 necessaria una ampia costruzione
di consenso tra politici ed amministratori.
Fig. 2 Le citt in cui 竪 stato realizzato lecosistema
CROSS.
Team e Tempi del Progetto
Il progetto 竪 stato condotto da Poste Italiane,
in qualit di fornitore di tecnologia. Il consorzio
dei partner 竪 riportato in Tabella 1;
competenze e ruoli sono mostrati in Fig. 5.
CROSS 竪 stato avviato nel 2012 e si 竪 concluso
nel giugno 2016. Le attivit nelle 4 citt pilota
sono ormai autosostenute. La fase 2 investir
altre citt. Altre informazioni sono sul sito web
www.crossproject.eu,
Tabella 1. Le organizzazioni coinvolte in CROSS.
Poste italiane S.p.A.
(coordinatore Progetto)
Italia
Comunit di S. Egidio Italia
Municipio Roma I Centro Italia
Fondazione Italiana Nuove
Comunicazioni (coord. Scient.)
Italia
Citt di Torino Italia
Municipality of Manchester UK
Sparta Technologies UK
Adyuntamiento de Sevilla Spagna
Everis Spain SLU Spagna
Fundac狸on Tecnalia Spagna
Corporaci坦n de Empresas
Municipales de Sevilla
Spagna
Descrizione dei destinatari della misura
CROSS ha coinvolto tutti gli stakeholder del
mondo dei servizi sociali resi in un contesto
urbano, e cio竪:
Cittadini/Utilizzatori che richiedono servizi
sociali.
Fornitori di servizi, associazioni
volontariato e associazioni di cittadini.
Policy Managers e Amministrazioni
Pubbliche.
Fornitori di tecnologia, SMEs, start-up
innovative.
Descrizione dei bisogni che CROSS
intende soddisfare
Il progetto Cross ha contribuito a colmare il
gap che progressivamente si 竪 creato tra le
risorse pubbliche destinate ai servizi sociali e
lincremento progressivo dei bisogni che il
contesto della crisi economica genera in
progressione. In realt questo risultato 竪 stato
raggiunto mettendo in relazione le diverse
offerte di assistenza che il mondo del
volontariato propone con le esigenze dei
cittadini pi湛 bisognosi. Ci嘆 potrebbe essere
ridotto al semplice paradigma dell incontro
della domanda con lofferta ma gi la
realizzazione dinamica di questo incontro 竪
stato un grande passo avanti. Laspetto pi湛
innovativo di CROSS 竪 rappresentato dalla
possibilit di far emergere attraverso la sua
piattaforma informatica di supporto le esigenze
di assistenza che non trovano una
corrispondente offerta di servizio e permettere
alle Istituzioni e alle Associazioni di
volontariato di sollecitare i mondi professionali
e di servizio ad entrare nel mercato della
donazione.
I risultati di CROSS
CROSS ha costruito quattro eco-sistemi urbani
distribuiti in tutta Europa, e li ha integrati in
uno pi湛 grande. I comuni sono diventati citt
pi湛 intelligenti anche nei Servizi Sociali,
attraverso i cambiamenti indotti da CROSS,
ormai acquisiti come irreversibili da parte dei
cittadini che li hanno sperimentati.
Tecnologia. Mobile Apps sviluppate e
utilizzate nel campo dell'assistenza sociale, con
3. 3
un nuovo processo di backend di fornitura e di
monitoraggio.
Fig. 3 I cittadini che usano CROSS in Europa dal
giugno 2016.
Persone. pi湛 di 150.000 cittadini europei
finora coinvolti: professionisti, volontari e
utenti per quattro categorie e classi
merceologiche: Persone con disabilit; Anziani;
Giovani svantaggiati; Adulti, intesi come gli
immigrati e gruppi economicamente
svantaggiati.
Fig. 4 I primi dieci servizi sociali erogati nelle citt di
CROSS., ordinati per numero di istanze erogate
fino al 2016.
Erogazione dei servizi. Circa 215 servizi sono
stati ri-organizzati attorno alle quattro
categorie di utenti con un trattamento senza
soluzione di continuit dai servizi pubblici,
privati e di volontariato. I pi湛 richiesti in tutto
l'ecosistema sono mostrati in Fig. 4.
Governance. Ogni citt ha costituito un
comitato direttivo CROSS, che 竪 un organo
consultivo e gestionale, in grado di tenere
insieme le parti interessate, operatori pubblici
e privati, i rappresentanti delle associazioni di
cittadini, piccole e medie imprese e gli
innovatori, difensore civico
Dati. oltre 4,8 milioni di istanze di servizio
registrati negli anni 2014-2016, come base per
decisioni migliori e una pi湛 radicale
riprogettazione dei processi degli ecosistemi
Policy making. CROSS ha rilasciato una serie
di nuove politiche nel settore in materia di
accesso di servizio, sulla privacy,
sull'immigrazione, per la trasparenza e per la
partnership pubblico-privato. CROSS ha
richiesto la definizione di nuove politiche nel
settore ed ha animato il dibattito democratico
sulle nuove possibilit. In particolare l'accesso
di servizio, la privacy, l'immigrazione, la
trasparenza e la partnership pubblico-privato
sono oggi le aree politiche pi湛 promettenti per
l'innovazione grazie a CROSS e i dati raccolti
hanno dato basi pi湛 oggettive per la
discussione di riforme radicalmente
innovative.
Dimensione internazionale. I partner CROSS
hanno creato IESSI, la European Alliance for
ICT Enabled Social Services Innovation.
IESSI si pone come un nuovo forum di
discussione nel pi湛 ampio contesto della
riforma dei sistemi di welfare e di protezione
sociale in Europa. Questo dibattito 竪 di vitale
importanza nel settore dei servizi sociali, nel
quale i cittadini della UE richiedono nuove
prospettive per l'azione ed esempi concreti su
come finalizzare il nuovo Social Rights Pillar
dell'Unione europea sui Diritti Sociali e
procedere quindi verso un'Unione economica e
monetaria pi湛 profonda e pi湛 equa. CROSS 竪
stato ammesso nel programma IESI Online
Knowledge Map dellUE che raccoglie e analizza
le best practice del settore.
La Fase 2 di CROSS 竪 basata sulla capacit di
IESSI di influenzare il dibattito politico e
regolatorio in Italia ed in Europa.
4. 4
Descrizione della tecnologia adottata
CROSS ha creato una piattaforma europea di
servizio su cui municipalit, governi e cittadini,
sviluppatori di applicazioni ed erogatori di
servizi si incontrano e cooperano. Il modello di
cooperazione 竪 quello di stimolare lapertura
dei sistemi pubblici, coinvolgere i micro-
business e i cittadini nella co-generazione di
servizi, facilitarne ladozione da parte degli
utenti finali, e misurarne il successo.
Il supporto tecnologico abilitante 竪
rappresentato dalla piattaforma di applicazioni
web e corredo di APP, e da una valuta digitale
sociale, detta CROSS Token, non convertibile in
valuta monetaria. La famiglia di CROSS Token 竪
stata progettata ad hoc per integrare con
impatto tecnologico minimo, i vari contributi di
economia non monetaria nelle citt, inclusa la
somministrazione di servizi sociali, e per
coinvolgere tutti gli utenti nella gestione del
proprio portafoglio di servizi e dei propri
bisogni. Elemento caratterizzante per la
fruizione dei cittadini 竪 laccesso semplificato a
CROSS. La disponibilit dei servizi 竪
ulteriormente abilitata da uno spazio virtuale
certificato (mercato federato) delle
applicazioni prodotte dallecosistema.
La piattaforma di backend (mostrata in Fig. 6)
abilita alcuni servizi fondamentali di
connessione tra PA e cittadini - come ad
esempio la gestione dellidentit, i pagamenti in
valuta sociale digitale ed i meccanismi di
federazione dei moduli funzionali - resi
disponibili in modalit cloud.
Sul piano delle realizzazioni, Poste italiane ha
messo a punto la piattaforma di backend
CROSS e di circolazione della valuta sociale. Le
APPs sono state sviluppate dallecosistema
nelle varie citt.
Indicazione dei valori economici in
gioco
Il progetto 竪 stato cofinanziato dalla Unione
Europea con il Grant Agreement CIP ICT PSP
325141) ed ha sostenuto nel periodo di attivit
costi per 5.435.000 euro. Il finanziamento ha
supportato ladattamento di una piattaforma
multivaluta di Poste Italiane, con costi pari a
900.000 euro. Una famiglia di Apps mobili
costruita nelle citt pilota per un valore
complessivo di circa 200.000 euro. Una quota
rilevante di investimento 竪 stata impegnata per
la implementazione di processi digitali per la
gestione integrata dei molteplici aspetti legati
alla somministrazione dei servizi sociali agli
aventi diritto, e la reingegnerizazione dei
processi di interlavoro tra gli enti erogatori e
gli altri stakeholders coinvolti allinterno
dellecosistema. E stato stimato che una nuova
citt di dimensione media deve investire in
questo ambito 600.000.
Il sistema cos狸 realizzato basato su procedure
standard e condivise fanno del Sistema
CROSS un modello di gestione innovativa dei
servizi sociali facilmente esportabile e
mutuabile in tutte le realt omologhe. Pur non
rientrando negli obiettivi del progetto
lindividuazione di risparmi economici, 竪
importante sottolineare che il Sistema CROSS
produce nellambito della PA risparmi dovuti al
recupero di efficienza ed alla migliore
pianificazione degli interventi. Esistono inoltre
enormi impatti in termini di coesione sociale
poich辿 si consente ai cittadini di disporre
meglio delle risorse a disposizione.
Gli strumenti cruciali a questo scopo resi
disponibili da CROSS sono:
1. il monitoraggio completo, da erogatore a
fruitore, dei servizi acquistati dalla PA
presso i diversi enti (Coop, Ass, Enti no-
profit) nonch辿 la valutazione della qualit
del servizio espressa dallutilizzatore finale.
2. reporting a pi湛 viste, in modalit
sussidiaria, sulle situazioni di utilizzo delle
risorse disponibili.
3. la possibilit per gli utenti finali di
autogestire le prestazioni assegnate.
5. 5
Fig. 5 Profilo dei partner di CROSS e delle competenze impiegate.
Fig. 6 Larchitettura tecnologica del backend CROSS.