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ICF-CY E NUOVA DIAGNOSI
FUNZIONALE
Universit degli Studi di Urbino
1 luglio 2014
Mario Buonvino
DI COSA PARLEREMO
 Una nuova diagnosi, per la quale vengono fatti
test e i risultati vengono espressi con le
classificazioni ICD-10 e ICF
 Che cosa sono ICD-10 e ICF
 Come e perch辿 竪 stata creata una classificazione
pensata per i bambini ICF-CY
 Come questa classificazione viene inclusa nella
Diagnosi Funzionale e come comprenderla senza
troppo sforzo
2
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
 La famiglia di un alunno si rivolge allUMEE per
avviare un percorso di accertamento diagnostico per
accertare leventuale condizione di disabilit del
proprio figlio
3
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
LA VALUTAZIONE DEL
FUNZIONAMENTO COGNITIVO
 La valutazione del funzionamento cognitivo
nellUMEE viene effettuata con lutilizzo di uno o
pi湛 test standardizzati
4
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
 La diagnosi: identificazione di una malattia in
base ai sintomi
 La classificazione: dividere in classi
5
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
CLASSIFICAZIONE IN NPI
ICD-10
Organizzazione Mondiale della Sanit
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
RITARDO MENTALE MEDIO
CODICE ICD-10
 F71 Il QI approssimativo 竪 compreso tra
35 e 49 (negli adulti let mentale 竪
compresa tra 6 e 9 anni). Marcati ritardi
dello sviluppo durante linfanzia, ma molti
soggetti possono imparare a sviluppare un
certo grado di indipendenza nella cura di
s辿 e ad acquisire discrete abilit
scolastiche e unadeguata capacit di
comunicare.
 Gli adulti possono avere bisogno di vari
livelli di supporto per vivere e lavorare in
societ.
F72
RITARDO MENTALE
PROFONDO F73
 F72 il QI 竪 compreso tra 20 e 34 (negli adulti et
mentale tra 3 e meno di 6 anni)
 F73 Il QI 竪 inferiore a 20 (negli adulti et mentale al
di sotto di 3 anni)
OLTRE AL CODICE ICD-10 NELLE NUOVE
DIAGNOSI FUNZIONALI SONO INSERITI
I CODICI ICF
9
ICD-10
F70
CODICE ICF B117 .2 NELLA DF
 Ritardo mentale lieve il QI 竪 compreso tra 50 e 69
(negli adulti let mentale 竪 compresa tra i 9 e i 12
anni). Qualche difficolt di apprendimento in ambito
scolastico.
 Molti adulti saranno capaci di lavorare, di mantenere
soddisfacenti relazioni sociali.
b117 .2
b117 .3
b117 .4
PERCH UN ALTRO CODICE?
A NOI CHE CI INTERESSA?
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
ORGANIZZAZIONE MONDIALE
DELLA SANIT (OMS)
Nelle classificazioni internazionali dellOMS le
condizioni di salute in quanto tali (malattie,
disturbi, lesioni ecc.) vengono classificate
principalmente nellIDC-10 (International
statistical Classification of Diseases and related
health problems, 1994), che fornisce un modello di
riferimento eziologico.
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
ORGANIZZAZIONE MONDIALE
DELLA SANIT (OMS)
LICD-10 appartiene alla famiglia delle
classificazioni internazionali sviluppate dallOMS
che forniscono un modello di riferimento che
permette di codificare unampia gamma di
informazioni relative alla salute (es. diagnosi,
funzionamento e disabilit, ragioni del contatto con
i servizi sanitari) e usa un linguaggio comune
standardizzato che permette la comunicazione in
materia di salute ed assistenza sanitaria in tutto il
mondo, e tra varie scienze e discipline.
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
ORGANIZZAZIONE MONDIALE
DELLA SANIT (OMS)
LICD-10 viene incontro alla necessit di una
definizione della malattia, in senso categoriale (la
malattia c竪 o non c竪)
Manca per嘆 della dimensione funzionale, che
descriva quindi limpatto della malattia sul
funzionamento di un settore corporeo nellinsieme
del corpo stesso, e della persona allinterno della
sua quotidianit.
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
VERSO LICFVERSO LICF
Dal 1972 lOMS inizi嘆 a sviluppare uno schema preliminare
riguardante le conseguenze delle malattie, e che perci嘆
includesse:
oDistinzione tra menomazione e sue conseguenze sociali e
funzionali.
oSemplicit duso per i professionisti
oUtilit nella pratica di identificazione dei bisogni di assistenza
sanitaria per la predisposizione dei programmi di intervento
oPossibilit di visionare coerentemente i processi coinvolti nelle
conseguenze delle condizioni di salute, in funzione di una
risposta adeguata ai bisogni generati
oSensibilit alle differenze culturali
oUtilizzo complementare alle altre classificazioni dellOMS
La versione riveduta ed intitolata ICIDH-2 (bozza beta-
2) del 1999 pu嘆 essere considerata lanteprima dellICF,
nellimpostazione.
17
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
ORGANIZZAZIONE MONDIALE
DELLA SANIT (OMS)
Nel 2001 viene pubblicata la classificazione
ICF (Classificazione Internazionale del
Funzionamento, della Disabilit e della
Salute), come modello di riferimento per la
descrizione della salute e degli stati ad essa
correlati.
In quanto classificazione, lICF raggruppa
sistematicamente diversi domini di una
persona in una data condizione di salute (es.
quello che una persona con una malattia o
disturbo fa o pu嘆 fare)
18
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
ORGANIZZAZIONE MONDIALE
DELLA SANIT (OMS)
Complementariet tra ICF e ICD-10
Entrambi partono dai sistemi corporei: le menomazioni si riferiscono
alle strutture e alle funzioni corporee.
Ciononostante, mentre lICD-10 considera le menomazioni (come
segni e sintomi) in quanto elementi di una costellazione che d forma
ad una malattia, lICF le considera come problemi delle funzioni
corporee associate alle condizioni di salute.
Due persone con la stessa malattia possono avere diversi stati
funzionali.
Due persone con lo stesso stato funzionale non hanno
necessariamente la stessa malattia.
Lutilizzo congiunto dei due manuali accresce la qualit dei dati (in
ambito medico non si pu嘆 prescindere dallICD-10).
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
ORGANIZZAZIONE MONDIALE
DELLA SANIT (OMS)
Applicazioni dellICF
LICF 竪 stato usato ad esempio come strumento
 Statistico
 Di ricerca
 Clinico
 Di politica sociale
 Educativo
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
Condizione di salute
(malattia/disturbo)
Fattori
ambientali
Fattori
personali
Funzioni &
Strutture corporee
(menomazione)
Attivit
(limitazione)
Partecipazione
(restrizione)
IL MODELLO BIO-PSICO-SOCIALEIL MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE
NELLICFNELLICF
Condizione di SaluteCondizione di Salute
FUNZIONAMENTO E DISABILIT
FUNZIONAMENTOFUNZIONAMENTO
Corpo Attivit Partecipazione
Menomazione Limitazione attivit Restrizione
partecipazione
DISABILITDISABILIT
Fattori di contestoFattori di contesto
ICF  CHILDREN AND YOUNGICF  CHILDREN AND YOUNG
ICF-CYICF-CY
ICF-CYICF-CY
 E un adattamento per bambini e adolescentiE un adattamento per bambini e adolescenti
dellICF pubblicato nel 2007dellICF pubblicato nel 2007
 Questo nuovo strumento, frutto di un intenso lavoroQuesto nuovo strumento, frutto di un intenso lavoro
di adattamento svolto in 18 Paesi del mondo adi adattamento svolto in 18 Paesi del mondo a
partire da ICF, rappresenta un frameworkpartire da ICF, rappresenta un framework
concettuale dimportanza straordinaria perch辿concettuale dimportanza straordinaria perch辿
centra linteresse sulla persona, sui bisognicentra linteresse sulla persona, sui bisogni
reali, coerentemente con i principi dellereali, coerentemente con i principi delle
Convenzioni Internazionali per la tutela deiConvenzioni Internazionali per la tutela dei
diritti dei bambini (1989) e delle persone condiritti dei bambini (1989) e delle persone con
disabilit (1996-2006)disabilit (1996-2006)
24
NicoleBianquin-Pavia18ottobre2011
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
PERCH LICF_CY?PERCH LICF_CY?
 In particolar modo ICF-CYIn particolar modo ICF-CY enfatizza limportanza delenfatizza limportanza del
fatto che le prime due decadi di vitafatto che le prime due decadi di vita sonosono
caratterizzate da unacaratterizzate da una rapida crescita e darapida crescita e da
cambiamenti fisici, psicologici e socialicambiamenti fisici, psicologici e sociali
significativi.significativi.
 Le manifestazioni del funzionamento, dellaLe manifestazioni del funzionamento, della
disabilit e delle condizioni di salute nelladisabilit e delle condizioni di salute nella
fanciullezza e nelladolescenza sono differentifanciullezza e nelladolescenza sono differenti perper
natura, intensit e impatto rispetto a quanto accade pernatura, intensit e impatto rispetto a quanto accade per
gli adulti.gli adulti.
25
NicoleBianquin-Pavia18ottobre2011
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
 Il bambino nel contesto familiare sviluppa,Il bambino nel contesto familiare sviluppa,
attraverso un processo dinamicoattraverso un processo dinamico, che si esplica, che si esplica
progressivamente dalla dipendenza assolutaprogressivamente dalla dipendenza assoluta
attraverso lo sviluppo del corpo,attraverso lo sviluppo del corpo, delle relazionidelle relazioni
sociali e della maturit psicologica, finosociali e della maturit psicologica, fino
alladolescenza.alladolescenza.
 Linfluenza delle interazioni familiari sulleLinfluenza delle interazioni familiari sulle
performance e il funzionamento del bambino 竪performance e il funzionamento del bambino 竪
molto importante per lo sviluppo anche dellemolto importante per lo sviluppo anche delle
successive fasi dello sviluppo adulto (OMS, ICF-successive fasi dello sviluppo adulto (OMS, ICF-
CY, 2007).CY, 2007).
26
NicoleBianquin-Pavia18ottobre2011
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
LUSO DI ICF-CY PER IL PROGETTOLUSO DI ICF-CY PER IL PROGETTO
PERSONALIZZATO DELLALUNNOPERSONALIZZATO DELLALUNNO
DISABILEDISABILE
 Permette di lavorare sul funzionamento della personaPermette di lavorare sul funzionamento della persona
(quindi sulla persona e sul suo ambiente) a(quindi sulla persona e sul suo ambiente) a
prescindere dallinquadramento a priori in categorieprescindere dallinquadramento a priori in categorie
diagnostiche.diagnostiche.
 Permette un linguaggio comune tra tutti gliPermette un linguaggio comune tra tutti gli
operatorioperatori interessati e consente di mettere al centrointeressati e consente di mettere al centro
del progetto la persona ed i suoi bisogni e non idel progetto la persona ed i suoi bisogni e non i
servizi disponibili.servizi disponibili.
 Operativamente 竪 possibile ottenere un profilo diOperativamente 竪 possibile ottenere un profilo di
funzionamento utile per la creazione di un progettofunzionamento utile per la creazione di un progetto
personalizzato.personalizzato.
27
NicoleBianquin-Pavia18ottobre2011
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
  una risorsa per l辿quipe multidisciplinare, per una risorsa per l辿quipe multidisciplinare, per
gli operatori socio-sanitari, gli insegnanti e per ilgli operatori socio-sanitari, gli insegnanti e per il
sistema familiare permettendo di condividere losistema familiare permettendo di condividere lo
stesso framework concettualestesso framework concettuale
 Implica da parte di tutti gli operatori maggiorImplica da parte di tutti gli operatori maggior
capacit di coinvolgimento in 辿quipe e il sapercapacit di coinvolgimento in 辿quipe e il saper
veramenteveramente mettere il bambino con disabilitmettere il bambino con disabilit
e il suo ambiente al centro dellae il suo ambiente al centro della
progettazione di cura e presa in caricoprogettazione di cura e presa in carico
28
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
 Permette al bambino stesso oPermette al bambino stesso o
alladolescente di esprimere quelle che sonoalladolescente di esprimere quelle che sono
le barriere che 竪 necessario eliminarele barriere che 竪 necessario eliminare perper
garantire la totale partecipazione: in questo modogarantire la totale partecipazione: in questo modo
il bambino stesso partecipa alla costruzione delil bambino stesso partecipa alla costruzione del
suo percorso di presa in caricosuo percorso di presa in carico
29
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
IN SINTESI:
 Offre una base metodologica scientificamenteOffre una base metodologica scientificamente
rigorosarigorosa analizzando ed evidenziando tutti ianalizzando ed evidenziando tutti i
possibili ambiti ( funzioni o strutturepossibili ambiti ( funzioni o strutture
corporee, attivit, partecipazione e fattoricorporee, attivit, partecipazione e fattori
ambientali)ambientali) per la presa in carico del bambinoper la presa in carico del bambino
 Fotografa la condizione di salute eFotografa la condizione di salute e
lambiente e descrive il funzionamento dellalambiente e descrive il funzionamento della
personapersona senza perdere di vista gli aspetti disenza perdere di vista gli aspetti di
partecipazione e i fattori ambientali (scuola,partecipazione e i fattori ambientali (scuola,
relazioni con i pari e i familiari, tempo libero,relazioni con i pari e i familiari, tempo libero,
lavoro, ecc.);lavoro, ecc.);
30
NicoleBianquin-Pavia18ottobre2011
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
VEDIAMO DA VICINO
 Non analizzeremo la logica dei codici
 Non 竪 necessario imparare a memoria i
codici
 La diagnosi funzionale 竪 corredata di appendice
con legenda chiarificatrice
 Di tutte le pagine e codici della Diagnosi
Funzionale linsegnante di sostegno deve
essere interessato alla parte sociale-
ambientale che gli consente di capire
lalunno e di progettare per lui
Ora vediamo solo come sono disposti nella Diagnosi
Funzionale che potremmo aver presto per le mani
31
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
LICF-CY  ORGANIZZATO IN DUE
PARTI
La parte 1 竪 formata dalle seguenti componenti:
 funzioni corporee
(pag.3 della Diagnosi funzionale)
 strutture corporee
(pag.4 della DF)
 attivit e partecipazione
(pag.5 della DF)
La Parte 2 竪 formata dalle seguenti componenti:
 fattori ambientali
(pag.6 della DF)
 fattori personali
(pag.7 della DF)
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
Componenti dellICFComponenti dellICF
Funzioni corporeeFunzioni corporee
& Strutture& Strutture
AttivitAttivit
&&
PartecipazionePartecipazione
FattoriFattori
ambientaliambientali
Barriere
Facilitatori
Menomazioni
Funzioni
Strutture
Menomazioni
Funzioni
Strutture
Limitazioni
dellattivit
Restrizioni della
partecipazione
Limitazioni
dellattivit
Restrizioni della
partecipazione
Pag. 3 e 4Pag. 3 e 4 pag. 5pag. 5 pag.6pag.6
VEDIAMO DA VICINO
34
FUNZIONI CORPOREE
I CODICI INIZIANO CON LA
LETTERA B
 Funzioni corporee
 funzioni fisiologiche dei sistemi corporei,
incluse le funzioni psicologiche
35
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
FUNZIONI CORPOREE
codice Funzioni corporee Qualificatore
b117 Funzioni intellettive 2
b125 Funzioni e attitudini interpersonali 1
b140 Funzioni dellattenzione 2
b144 Funzioni della memoria 2
Occhio: pi湛 竪 alto il numero pi湛 la difficolt 竪 grande!!!
QUALIFI
CATORE
O =
nessun
problema
1 = prob.
lieve
2 = prob.
medio
3 = prob.
grave
4 = prob.
completo
b117 .2
b117 .3
b117 .4
FUNZIONE DELLA MEMORIA B 144
 Memoria a breve termine b 1440
 Memoria a lungo termine b1441
 Memoria di lavoro b1442
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
FUNZIONI COGNITIVE DI BASE B163
 Valuta i deficit nelle funzioni cognitive di base:
funzioni esecutive, attenzione (incluso il disturbo da
deficit di attenzione e iperattivit: ADHD), memoria,
linguaggio, movimento (incluse le disprassie e il
disturbo della coordinazione motoria).
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
FUNZIONI COGNITIVE DI LIVELLO
SUPERIORE
B164
 Funzioni mentali specifiche dipendenti in
particolar modo dai lobi frontali del cervello, che
includono comportamenti complessi diretti allo
scopo come la capacit di prendere una decisione,
il pensiero astratto, la pianificazione e la
realizzazione di progetti, la flessibilit mentale e
la capacit di decidere i comportamenti
appropriati alle circostanze, spesso chiamate
funzioni esecutive.
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
CORPOREE
I CODICI INIZIANO CON LA
LETTERA S
 Strutture Corporee
 parti anatomiche del corpo come organi,
arti e loro componenti
ESEMPIO:
Es. s 4108 (struttura del sistema
cardiovascolare)
41
ATTIVIT E PARTECIPAZIONE
I CODICI INIZIANO CON LA
LETTERA D
Per ciascuna Attivit indicata, ovvero
lesecuzione di un compito o unazione da parte
di un individuo, devo poter esprimere
 La Performance che lindividuo 竪 capace di
fare nel suo ambiente e con tutti gli aiuti
che di solito usa (ad esempio con un
deamulatore riesce a camminare e a spostarsi
tranqullamente)
 La Capacit che lindividuo ha relativamente
a un compito senza nessun aiuto (senza
deambulatore n辿 aiuti non 竪 in grado di spostarsi
n辿 di camminare) 42
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
ATTIVIT E PARTECIPAZIONE
OCCHIO: PI  ALTO IL NUMERO PI LA
DIFFICOLT  GRANDE!!!
Codice Area ATTIVITA E
PARTECIPAZIONE
Qualificatore
performance
Qualificatore
capacit
d160 Focalizzare lattenzione 1 2
d166 leggere 2 3
d170 scrivere 1 2
d172 calcolare 1 3
d210 Intraprendere un compito
singolo
1 2
QUALIFI
CATORE
O =
nessun
problema
1 = prob.
lieve
2 = prob.
medio
3 = prob.
grave
4 = prob.
completo
FATTORI AMBIENTALI
I CODICI INIZIANO CON LA
LETTERA E
 Un fattore ambientale pu嘆 essere un
facilitatore (Persone che forniscono aiuto e
assistenza) e questo pu嘆 essere molto importante o
poco importante. Lo esprimo con un numero preceduto
dal segno +.
 Ma un fattore ambientale pu嘆 essere
una barriera (atteggiamenti negativi dei
coetanei). Lo esprimo con un numero.
44
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino
Qualificatori di Fattori Ambientali - Esempi
un bambino con ritardo mentale necessita di un insegnante
di supporto. Ha un buon insegnante, ma non per tutte le ore
necessarie; i compagni di classe lo evitano...
e330+3
Persone in posizione di autorit insegnante: 竪 un
facilitatore sostanziale
e585+2
Servizi, sistemi e politiche dellistruzione e della formazione: sono un
facilitatore medio
e425.2
Atteggiamenti individuali di conoscenti, colleghi, vicini di casa e
membri delle societ: sono una barriera media
FATTORI AMBIENTALI
Codice FATTORI AMBIENTALI QUALIFICATORE
FACILITATORE/BARRIERA
e1 PRODOTTI E TECNOLOGIA
e110 Prodotti o sostanze per uso personale +2
e2 AMBIENTE NATURALE E CAMB.AMBIENTALI 1
e3 RELAZIONI E SOSTEGNO SOCIALE
e310 Famiglia ristretta +3
e340 Persone che forniscono aiuto e assistenza +2
e355 Operatori sanitari +2
e 360 Altri operatori +3
e4 ATTEGGIAMENTI
e410 Atteggiamenti individuali dei componenti della famiglia ristretta +3
e440 Atteggiamenti individuali di persone che forniscono aiuto e assistenza +2
e450 Atteggiamenti individuali degli operatori sanitari +3
e455 Atteggiamenti individuali altri operatori +3
e5 SERVIZI SISTEMI E POLITICHE
e570 Servizi, sistemi e politiche previdenziali/assistenziali +2
FATTORI AMBIENTALI
Barriera Facilitatore
exxx.0 NESSUNA barriera
exxx.1 barriera LIEVE
exxx.2 barriera MEDIA
exxx.3 barriera GRAVE
exxx.4 barriera COMPLETA
exxx.8 barriera non specificato
exxx.9 non applicabile
1 QUALIFICATORE
exxx+0 NESSUN facilitatore
exxx+1 facilitatore LIEVE
exxx+2 facilitatore MEDIO
exxx+3 facilitatore SOSTANZIALE
exxx+4 facilitatore COMPLETO
exxx+8 facilitatore non specificato
exxx.9 non applicabile
PER I FATTORI PERSONALI NON CI
SONO I CODICI
Background personale della vita
e dellesistenza di un individuo.
I fattori personali non hanno codici
perch辿 ci sono troppe variabili.
Mario Buonvino  maggio 2015  Universit degli Studi di Urbino

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Icf cy

  • 1. ICF-CY E NUOVA DIAGNOSI FUNZIONALE Universit degli Studi di Urbino 1 luglio 2014 Mario Buonvino
  • 2. DI COSA PARLEREMO Una nuova diagnosi, per la quale vengono fatti test e i risultati vengono espressi con le classificazioni ICD-10 e ICF Che cosa sono ICD-10 e ICF Come e perch辿 竪 stata creata una classificazione pensata per i bambini ICF-CY Come questa classificazione viene inclusa nella Diagnosi Funzionale e come comprenderla senza troppo sforzo 2 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 3. La famiglia di un alunno si rivolge allUMEE per avviare un percorso di accertamento diagnostico per accertare leventuale condizione di disabilit del proprio figlio 3 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 4. LA VALUTAZIONE DEL FUNZIONAMENTO COGNITIVO La valutazione del funzionamento cognitivo nellUMEE viene effettuata con lutilizzo di uno o pi湛 test standardizzati 4 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 5. La diagnosi: identificazione di una malattia in base ai sintomi La classificazione: dividere in classi 5 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 6. CLASSIFICAZIONE IN NPI ICD-10 Organizzazione Mondiale della Sanit Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 7. RITARDO MENTALE MEDIO CODICE ICD-10 F71 Il QI approssimativo 竪 compreso tra 35 e 49 (negli adulti let mentale 竪 compresa tra 6 e 9 anni). Marcati ritardi dello sviluppo durante linfanzia, ma molti soggetti possono imparare a sviluppare un certo grado di indipendenza nella cura di s辿 e ad acquisire discrete abilit scolastiche e unadeguata capacit di comunicare. Gli adulti possono avere bisogno di vari livelli di supporto per vivere e lavorare in societ.
  • 8. F72 RITARDO MENTALE PROFONDO F73 F72 il QI 竪 compreso tra 20 e 34 (negli adulti et mentale tra 3 e meno di 6 anni) F73 Il QI 竪 inferiore a 20 (negli adulti et mentale al di sotto di 3 anni)
  • 9. OLTRE AL CODICE ICD-10 NELLE NUOVE DIAGNOSI FUNZIONALI SONO INSERITI I CODICI ICF 9
  • 10. ICD-10 F70 CODICE ICF B117 .2 NELLA DF Ritardo mentale lieve il QI 竪 compreso tra 50 e 69 (negli adulti let mentale 竪 compresa tra i 9 e i 12 anni). Qualche difficolt di apprendimento in ambito scolastico. Molti adulti saranno capaci di lavorare, di mantenere soddisfacenti relazioni sociali.
  • 12. PERCH UN ALTRO CODICE? A NOI CHE CI INTERESSA? Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 13. ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANIT (OMS) Nelle classificazioni internazionali dellOMS le condizioni di salute in quanto tali (malattie, disturbi, lesioni ecc.) vengono classificate principalmente nellIDC-10 (International statistical Classification of Diseases and related health problems, 1994), che fornisce un modello di riferimento eziologico. Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 14. ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANIT (OMS) LICD-10 appartiene alla famiglia delle classificazioni internazionali sviluppate dallOMS che forniscono un modello di riferimento che permette di codificare unampia gamma di informazioni relative alla salute (es. diagnosi, funzionamento e disabilit, ragioni del contatto con i servizi sanitari) e usa un linguaggio comune standardizzato che permette la comunicazione in materia di salute ed assistenza sanitaria in tutto il mondo, e tra varie scienze e discipline. Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 15. ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANIT (OMS) LICD-10 viene incontro alla necessit di una definizione della malattia, in senso categoriale (la malattia c竪 o non c竪) Manca per嘆 della dimensione funzionale, che descriva quindi limpatto della malattia sul funzionamento di un settore corporeo nellinsieme del corpo stesso, e della persona allinterno della sua quotidianit. Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 17. Dal 1972 lOMS inizi嘆 a sviluppare uno schema preliminare riguardante le conseguenze delle malattie, e che perci嘆 includesse: oDistinzione tra menomazione e sue conseguenze sociali e funzionali. oSemplicit duso per i professionisti oUtilit nella pratica di identificazione dei bisogni di assistenza sanitaria per la predisposizione dei programmi di intervento oPossibilit di visionare coerentemente i processi coinvolti nelle conseguenze delle condizioni di salute, in funzione di una risposta adeguata ai bisogni generati oSensibilit alle differenze culturali oUtilizzo complementare alle altre classificazioni dellOMS La versione riveduta ed intitolata ICIDH-2 (bozza beta- 2) del 1999 pu嘆 essere considerata lanteprima dellICF, nellimpostazione. 17 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 18. ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANIT (OMS) Nel 2001 viene pubblicata la classificazione ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilit e della Salute), come modello di riferimento per la descrizione della salute e degli stati ad essa correlati. In quanto classificazione, lICF raggruppa sistematicamente diversi domini di una persona in una data condizione di salute (es. quello che una persona con una malattia o disturbo fa o pu嘆 fare) 18 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 19. ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANIT (OMS) Complementariet tra ICF e ICD-10 Entrambi partono dai sistemi corporei: le menomazioni si riferiscono alle strutture e alle funzioni corporee. Ciononostante, mentre lICD-10 considera le menomazioni (come segni e sintomi) in quanto elementi di una costellazione che d forma ad una malattia, lICF le considera come problemi delle funzioni corporee associate alle condizioni di salute. Due persone con la stessa malattia possono avere diversi stati funzionali. Due persone con lo stesso stato funzionale non hanno necessariamente la stessa malattia. Lutilizzo congiunto dei due manuali accresce la qualit dei dati (in ambito medico non si pu嘆 prescindere dallICD-10). Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 20. ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANIT (OMS) Applicazioni dellICF LICF 竪 stato usato ad esempio come strumento Statistico Di ricerca Clinico Di politica sociale Educativo Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 21. Condizione di salute (malattia/disturbo) Fattori ambientali Fattori personali Funzioni & Strutture corporee (menomazione) Attivit (limitazione) Partecipazione (restrizione) IL MODELLO BIO-PSICO-SOCIALEIL MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE NELLICFNELLICF
  • 22. Condizione di SaluteCondizione di Salute FUNZIONAMENTO E DISABILIT FUNZIONAMENTOFUNZIONAMENTO Corpo Attivit Partecipazione Menomazione Limitazione attivit Restrizione partecipazione DISABILITDISABILIT Fattori di contestoFattori di contesto
  • 23. ICF CHILDREN AND YOUNGICF CHILDREN AND YOUNG ICF-CYICF-CY
  • 24. ICF-CYICF-CY E un adattamento per bambini e adolescentiE un adattamento per bambini e adolescenti dellICF pubblicato nel 2007dellICF pubblicato nel 2007 Questo nuovo strumento, frutto di un intenso lavoroQuesto nuovo strumento, frutto di un intenso lavoro di adattamento svolto in 18 Paesi del mondo adi adattamento svolto in 18 Paesi del mondo a partire da ICF, rappresenta un frameworkpartire da ICF, rappresenta un framework concettuale dimportanza straordinaria perch辿concettuale dimportanza straordinaria perch辿 centra linteresse sulla persona, sui bisognicentra linteresse sulla persona, sui bisogni reali, coerentemente con i principi dellereali, coerentemente con i principi delle Convenzioni Internazionali per la tutela deiConvenzioni Internazionali per la tutela dei diritti dei bambini (1989) e delle persone condiritti dei bambini (1989) e delle persone con disabilit (1996-2006)disabilit (1996-2006) 24 NicoleBianquin-Pavia18ottobre2011 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 25. PERCH LICF_CY?PERCH LICF_CY? In particolar modo ICF-CYIn particolar modo ICF-CY enfatizza limportanza delenfatizza limportanza del fatto che le prime due decadi di vitafatto che le prime due decadi di vita sonosono caratterizzate da unacaratterizzate da una rapida crescita e darapida crescita e da cambiamenti fisici, psicologici e socialicambiamenti fisici, psicologici e sociali significativi.significativi. Le manifestazioni del funzionamento, dellaLe manifestazioni del funzionamento, della disabilit e delle condizioni di salute nelladisabilit e delle condizioni di salute nella fanciullezza e nelladolescenza sono differentifanciullezza e nelladolescenza sono differenti perper natura, intensit e impatto rispetto a quanto accade pernatura, intensit e impatto rispetto a quanto accade per gli adulti.gli adulti. 25 NicoleBianquin-Pavia18ottobre2011 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 26. Il bambino nel contesto familiare sviluppa,Il bambino nel contesto familiare sviluppa, attraverso un processo dinamicoattraverso un processo dinamico, che si esplica, che si esplica progressivamente dalla dipendenza assolutaprogressivamente dalla dipendenza assoluta attraverso lo sviluppo del corpo,attraverso lo sviluppo del corpo, delle relazionidelle relazioni sociali e della maturit psicologica, finosociali e della maturit psicologica, fino alladolescenza.alladolescenza. Linfluenza delle interazioni familiari sulleLinfluenza delle interazioni familiari sulle performance e il funzionamento del bambino 竪performance e il funzionamento del bambino 竪 molto importante per lo sviluppo anche dellemolto importante per lo sviluppo anche delle successive fasi dello sviluppo adulto (OMS, ICF-successive fasi dello sviluppo adulto (OMS, ICF- CY, 2007).CY, 2007). 26 NicoleBianquin-Pavia18ottobre2011 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 27. LUSO DI ICF-CY PER IL PROGETTOLUSO DI ICF-CY PER IL PROGETTO PERSONALIZZATO DELLALUNNOPERSONALIZZATO DELLALUNNO DISABILEDISABILE Permette di lavorare sul funzionamento della personaPermette di lavorare sul funzionamento della persona (quindi sulla persona e sul suo ambiente) a(quindi sulla persona e sul suo ambiente) a prescindere dallinquadramento a priori in categorieprescindere dallinquadramento a priori in categorie diagnostiche.diagnostiche. Permette un linguaggio comune tra tutti gliPermette un linguaggio comune tra tutti gli operatorioperatori interessati e consente di mettere al centrointeressati e consente di mettere al centro del progetto la persona ed i suoi bisogni e non idel progetto la persona ed i suoi bisogni e non i servizi disponibili.servizi disponibili. Operativamente 竪 possibile ottenere un profilo diOperativamente 竪 possibile ottenere un profilo di funzionamento utile per la creazione di un progettofunzionamento utile per la creazione di un progetto personalizzato.personalizzato. 27 NicoleBianquin-Pavia18ottobre2011 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 28. una risorsa per l辿quipe multidisciplinare, per una risorsa per l辿quipe multidisciplinare, per gli operatori socio-sanitari, gli insegnanti e per ilgli operatori socio-sanitari, gli insegnanti e per il sistema familiare permettendo di condividere losistema familiare permettendo di condividere lo stesso framework concettualestesso framework concettuale Implica da parte di tutti gli operatori maggiorImplica da parte di tutti gli operatori maggior capacit di coinvolgimento in 辿quipe e il sapercapacit di coinvolgimento in 辿quipe e il saper veramenteveramente mettere il bambino con disabilitmettere il bambino con disabilit e il suo ambiente al centro dellae il suo ambiente al centro della progettazione di cura e presa in caricoprogettazione di cura e presa in carico 28 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 29. Permette al bambino stesso oPermette al bambino stesso o alladolescente di esprimere quelle che sonoalladolescente di esprimere quelle che sono le barriere che 竪 necessario eliminarele barriere che 竪 necessario eliminare perper garantire la totale partecipazione: in questo modogarantire la totale partecipazione: in questo modo il bambino stesso partecipa alla costruzione delil bambino stesso partecipa alla costruzione del suo percorso di presa in caricosuo percorso di presa in carico 29 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 30. IN SINTESI: Offre una base metodologica scientificamenteOffre una base metodologica scientificamente rigorosarigorosa analizzando ed evidenziando tutti ianalizzando ed evidenziando tutti i possibili ambiti ( funzioni o strutturepossibili ambiti ( funzioni o strutture corporee, attivit, partecipazione e fattoricorporee, attivit, partecipazione e fattori ambientali)ambientali) per la presa in carico del bambinoper la presa in carico del bambino Fotografa la condizione di salute eFotografa la condizione di salute e lambiente e descrive il funzionamento dellalambiente e descrive il funzionamento della personapersona senza perdere di vista gli aspetti disenza perdere di vista gli aspetti di partecipazione e i fattori ambientali (scuola,partecipazione e i fattori ambientali (scuola, relazioni con i pari e i familiari, tempo libero,relazioni con i pari e i familiari, tempo libero, lavoro, ecc.);lavoro, ecc.); 30 NicoleBianquin-Pavia18ottobre2011 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 31. VEDIAMO DA VICINO Non analizzeremo la logica dei codici Non 竪 necessario imparare a memoria i codici La diagnosi funzionale 竪 corredata di appendice con legenda chiarificatrice Di tutte le pagine e codici della Diagnosi Funzionale linsegnante di sostegno deve essere interessato alla parte sociale- ambientale che gli consente di capire lalunno e di progettare per lui Ora vediamo solo come sono disposti nella Diagnosi Funzionale che potremmo aver presto per le mani 31 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 32. LICF-CY ORGANIZZATO IN DUE PARTI La parte 1 竪 formata dalle seguenti componenti: funzioni corporee (pag.3 della Diagnosi funzionale) strutture corporee (pag.4 della DF) attivit e partecipazione (pag.5 della DF) La Parte 2 竪 formata dalle seguenti componenti: fattori ambientali (pag.6 della DF) fattori personali (pag.7 della DF) Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 33. Componenti dellICFComponenti dellICF Funzioni corporeeFunzioni corporee & Strutture& Strutture AttivitAttivit && PartecipazionePartecipazione FattoriFattori ambientaliambientali Barriere Facilitatori Menomazioni Funzioni Strutture Menomazioni Funzioni Strutture Limitazioni dellattivit Restrizioni della partecipazione Limitazioni dellattivit Restrizioni della partecipazione Pag. 3 e 4Pag. 3 e 4 pag. 5pag. 5 pag.6pag.6
  • 35. FUNZIONI CORPOREE I CODICI INIZIANO CON LA LETTERA B Funzioni corporee funzioni fisiologiche dei sistemi corporei, incluse le funzioni psicologiche 35 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 36. FUNZIONI CORPOREE codice Funzioni corporee Qualificatore b117 Funzioni intellettive 2 b125 Funzioni e attitudini interpersonali 1 b140 Funzioni dellattenzione 2 b144 Funzioni della memoria 2 Occhio: pi湛 竪 alto il numero pi湛 la difficolt 竪 grande!!! QUALIFI CATORE O = nessun problema 1 = prob. lieve 2 = prob. medio 3 = prob. grave 4 = prob. completo
  • 38. FUNZIONE DELLA MEMORIA B 144 Memoria a breve termine b 1440 Memoria a lungo termine b1441 Memoria di lavoro b1442 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 39. FUNZIONI COGNITIVE DI BASE B163 Valuta i deficit nelle funzioni cognitive di base: funzioni esecutive, attenzione (incluso il disturbo da deficit di attenzione e iperattivit: ADHD), memoria, linguaggio, movimento (incluse le disprassie e il disturbo della coordinazione motoria). Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 40. FUNZIONI COGNITIVE DI LIVELLO SUPERIORE B164 Funzioni mentali specifiche dipendenti in particolar modo dai lobi frontali del cervello, che includono comportamenti complessi diretti allo scopo come la capacit di prendere una decisione, il pensiero astratto, la pianificazione e la realizzazione di progetti, la flessibilit mentale e la capacit di decidere i comportamenti appropriati alle circostanze, spesso chiamate funzioni esecutive. Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 41. CORPOREE I CODICI INIZIANO CON LA LETTERA S Strutture Corporee parti anatomiche del corpo come organi, arti e loro componenti ESEMPIO: Es. s 4108 (struttura del sistema cardiovascolare) 41
  • 42. ATTIVIT E PARTECIPAZIONE I CODICI INIZIANO CON LA LETTERA D Per ciascuna Attivit indicata, ovvero lesecuzione di un compito o unazione da parte di un individuo, devo poter esprimere La Performance che lindividuo 竪 capace di fare nel suo ambiente e con tutti gli aiuti che di solito usa (ad esempio con un deamulatore riesce a camminare e a spostarsi tranqullamente) La Capacit che lindividuo ha relativamente a un compito senza nessun aiuto (senza deambulatore n辿 aiuti non 竪 in grado di spostarsi n辿 di camminare) 42 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 43. ATTIVIT E PARTECIPAZIONE OCCHIO: PI ALTO IL NUMERO PI LA DIFFICOLT GRANDE!!! Codice Area ATTIVITA E PARTECIPAZIONE Qualificatore performance Qualificatore capacit d160 Focalizzare lattenzione 1 2 d166 leggere 2 3 d170 scrivere 1 2 d172 calcolare 1 3 d210 Intraprendere un compito singolo 1 2 QUALIFI CATORE O = nessun problema 1 = prob. lieve 2 = prob. medio 3 = prob. grave 4 = prob. completo
  • 44. FATTORI AMBIENTALI I CODICI INIZIANO CON LA LETTERA E Un fattore ambientale pu嘆 essere un facilitatore (Persone che forniscono aiuto e assistenza) e questo pu嘆 essere molto importante o poco importante. Lo esprimo con un numero preceduto dal segno +. Ma un fattore ambientale pu嘆 essere una barriera (atteggiamenti negativi dei coetanei). Lo esprimo con un numero. 44 Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino
  • 45. Qualificatori di Fattori Ambientali - Esempi un bambino con ritardo mentale necessita di un insegnante di supporto. Ha un buon insegnante, ma non per tutte le ore necessarie; i compagni di classe lo evitano... e330+3 Persone in posizione di autorit insegnante: 竪 un facilitatore sostanziale e585+2 Servizi, sistemi e politiche dellistruzione e della formazione: sono un facilitatore medio e425.2 Atteggiamenti individuali di conoscenti, colleghi, vicini di casa e membri delle societ: sono una barriera media
  • 46. FATTORI AMBIENTALI Codice FATTORI AMBIENTALI QUALIFICATORE FACILITATORE/BARRIERA e1 PRODOTTI E TECNOLOGIA e110 Prodotti o sostanze per uso personale +2 e2 AMBIENTE NATURALE E CAMB.AMBIENTALI 1 e3 RELAZIONI E SOSTEGNO SOCIALE e310 Famiglia ristretta +3 e340 Persone che forniscono aiuto e assistenza +2 e355 Operatori sanitari +2 e 360 Altri operatori +3 e4 ATTEGGIAMENTI e410 Atteggiamenti individuali dei componenti della famiglia ristretta +3 e440 Atteggiamenti individuali di persone che forniscono aiuto e assistenza +2 e450 Atteggiamenti individuali degli operatori sanitari +3 e455 Atteggiamenti individuali altri operatori +3 e5 SERVIZI SISTEMI E POLITICHE e570 Servizi, sistemi e politiche previdenziali/assistenziali +2
  • 47. FATTORI AMBIENTALI Barriera Facilitatore exxx.0 NESSUNA barriera exxx.1 barriera LIEVE exxx.2 barriera MEDIA exxx.3 barriera GRAVE exxx.4 barriera COMPLETA exxx.8 barriera non specificato exxx.9 non applicabile 1 QUALIFICATORE exxx+0 NESSUN facilitatore exxx+1 facilitatore LIEVE exxx+2 facilitatore MEDIO exxx+3 facilitatore SOSTANZIALE exxx+4 facilitatore COMPLETO exxx+8 facilitatore non specificato exxx.9 non applicabile
  • 48. PER I FATTORI PERSONALI NON CI SONO I CODICI Background personale della vita e dellesistenza di un individuo. I fattori personali non hanno codici perch辿 ci sono troppe variabili. Mario Buonvino maggio 2015 Universit degli Studi di Urbino

Editor's Notes

  • #5: WPPSI-III DAI 2 ANNI E SEI MESI AI 7 ANNI E 3 MESI WISC-IV DAI 6 AI 16 ANNI E 11 MESI WAIS-R DAI 16 AI 65 ANNI LEITER-R DA 2 A 20 ANNI INTERVISTA VINELAND (LA FA PSICOLOGO O OPERATORE SOCIALE O ALTRO PROFESSIONISTA) VALUTA PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA DEL COMPORTAMENTO ADATTATIVO, CIOE QUELLO CHE IL SOGGETTO FA PER FAR FRONTE ALLE ESIGENZE DELLA VITA COMUNI, PER ESSERE AUTONOMO. LUMEE DI FANO LA FA AD ALUNNI CHE HANNO COMPIUTO 16 ANNI E FARANNO UN PERCORSO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO O ALTERNANZA SCUOLA-CENTRO O TIROCINIO FORMATIVO ESTIVO. (AREE: COMUNICAZIONE, ABILIT QUOTIDIANE, SOCIALIZZAZIONE, ABILIT MOTORIE)
  • #7: DSM IV TR American Psychiatric Association Il DSM 竪 un manuale che raccoglie, attualmente, la definizione e la descrizione di pi湛 di 370 disturbi mentali, individuati in base alla presenza di un profilo sintomatologico per ciascuno di essi. Questa classificazione standard 竪 utilizzata negli Stati Uniti e ormai diffusa in tutto il mondo occidentale
  • #9: IL RITARDO MENTALE NEL DSM-5: DISABILIT INTELLETTIVA (DISTURBO DELLO SVILUPPO INTELLETTIVO), CRITERI DIAGNOSTICI E POSIZIONE Nel DSM-5 il termine ritardo mentale 竪 stato ufficialmente sostituito da disabilit intellettiva (disturbo dello sviluppo intellettivo). Il termine disabilit intellettiva 竪 lequivalente di disturbi dello sviluppo intellettivo, adottato nella bozza dellICD-11. Per sottolineare una progressiva convergenza fra i due sistemi classificatori questo secondo termine 竪 stato riportato, fra parentesi, anche nel titolo del capitolo del DSM. I nuovi termini del DSM-5 fanno riferimento ad un disturbo con insorgenza nellet evolutiva che include deficit intellettivi e adattivi negli ambiti della concettualizzazione, della socializzazione e delle capacit pratiche.Dora in poi, per poter formulare la diagnosi in accordo al DSM, devono venir soddisfatti i seguenti 3 criteri: A. Deficit delle funzioni intellettive, come il ragionamento, la soluzione di problemi, la pianificazione, il pensiero astratto, il giudizio, lapprendimento scolastico o lapprendimento dallesperienza, confermato sia da valutazione clinica che da prove dintelligenza individualizzate e standardizzate. B. Deficit del funzionamento adattivo che si manifesti col mancato raggiungimento degli standard di sviluppo e socio-culturali per lindipendenza personale e la responsabilit sociale.Senza supporto continuativo i deficit adattivi limitano il funzionamento in una o pi湛 attivit della vita quotidiana, quali la comunicazione, la partecipazione sociale e la vita indipendente, in pi湛 ambiti diversi, come la casa, la scuola, il lavoro e la comunit. C. Insorgenza dei deficit intellettivi e adattivi nellet evolutiva. I livelli di gravit vengono definiti sulla base del funzionamento adattivo e non sui punteggi di quoziente intellettivo (QI), poich辿 竪 stato giudicato che sia il funzionamento adattivo, nelle aree della concettualizzazione, della socializzazione e delle abilit pratiche, a determinare il livello di supporto necessario a mantenere una condizione di vita accettabile. In pi湛, quando basse (inferiori a 60), le misure di QI perdono di validit.Dunque si continuano a distinguere 4 livelli di gravit (lieve, moderato, grave e gravissimo), ma con criteri diversi dal DSM-IV.
  • #10: Mostra diagnosi funzionale bianca
  • #13: Eziologia: branca della medicina che studia le cause delle malattie
  • #14: Eziologia: branca della medicina che studia le cause delle malattie
  • #22: Com竪 rappresentato il modello biopsicosociale nellICF? LICF, come lICIDH, mantiene le tre dimensioni della disabilit, mantenendo il termine menomazione, ma usando attivit e partecipazione per i due livelli successivi. Il termine Handicap 竪 stato eliminato perch辿 竪 connotato negativamente. Guarderemo pi湛 da vicino a queste dimensioni della disabilit nei prossimi due moduli. Ci嘆 che importante vedere a questo punto 竪 che il modello dellICF incorpora le prospettive medica e sociale. La prospettiva medica 竪 linput nella parte superiore del diagramma, mentre quella sociale 竪 compresa nella parte relativa allambiente. Le dimensioni della disabilit - menomazione, limitazioni nella partecipazione e restrizioni nellattivit sono esiti di uninterazione fra la condizione di salute e lambiente complessivo. La natura dellinterazione 竪 differente in ciascun caso: le menomazioni sono primariamente il prodotto di caratteristiche fisiche del corpo della persona, mentre le restrizioni alla partecipazione sono primariamente il risultato di barriere ambientali. Cos狸, sia la prospettiva medica che quella sociale sono preservate in questo modello. Ora andiamo avanti. Nel secondo modulo svilupperemo queste nozioni di base pi湛 nel dettaglio.