PIANO ISS
I.P.S.C.T "Ilaria Alpi" - Copertino (Le)
A.s. 2009-2010
Prof.ssa Maria Rosaria De Giovanni
1 of 34
Downloaded 22 times
Recommended
Preven巽達o do uso de drogas para educadores de escolas p炭blicasRute Teles
油
Os educadores que participam do curso ir達o ao longo dos pr坦ximos meses estudar, pesquisar e em uni達o com toda a comunidade formar uma rede de parcerias e planejar um projeto para desenvolver a preven巽達o na pr叩tica.
O documento resume o atletismo, incluindo sua hist坦ria, modalidades principais (corrida, salto e lan巽amento), regulamentos e como s達o os campos de atletismo. Ele explica que o atletismo surgiu nos Jogos Ol鱈mpicos da Gr辿cia Antiga e consiste em provas como corridas de curta, m辿dia e longa dist但ncia, salto em comprimento, altura e vara, e lan巽amentos de peso, disco e martelo.
O documento descreve os Jogos Paral鱈mpicos, incluindo que s達o o maior evento esportivo para pessoas com defici棚ncia e incluem atletas com defici棚ncias f鱈sicas ou visuais. Detalha algumas das modalidades disputadas como nata巽達o, arco e flecha, equita巽達o, v担lei sentado e em p辿, entre outras, com breves explica巽探es sobre as regras adaptadas de cada esporte.
O v担lei de praia teve suas origens nas praias do Hava鱈 em 1920, mas come巽ou a se popularizar na Calif坦rnia nos anos 1940 e 1950 com torneios entre duplas. Em 1965, foi fundada a primeira entidade para organizar torneios e padronizar as regras. O esporte tornou-se profissional em 1992 e foi inclu鱈do nos Jogos Ol鱈mpicos de Atlanta em 1996.
O documento resume a hist坦ria, equipamentos, federa巽探es, modalidades e locais para a pr叩tica da canoagem em Portugal. A canoagem 辿 um desporto aqu叩tico praticado desde a pr辿-hist坦ria e existente nos Jogos Ol鱈mpicos desde 1936, envolvendo embarca巽探es como canoas e caiaques movidas a remo.
O documento resume as principais modalidades do atletismo ol鱈mpico, incluindo corridas de velocidade, meio-fundo, fundo, provas de salto e arremessos. Tamb辿m descreve brevemente a hist坦ria do atletismo, sua chegada ao Brasil e a funda巽達o da Confedera巽達o Brasileira de Atletismo.
Este documento fornece informa巽探es sobre o funcionamento e as regras de uma escola para o ano letivo de 2012, incluindo hor叩rios, uniformes, proibi巽達o do uso de celulares, comunica巽達o com pais atrav辿s de agendas, e estrat辿gias de ensino e avalia巽達o dos professores.
Este documento apresenta o plano de trabalho de um coordenador de turno em uma escola. Ele descreve as responsabilidades e atividades do
coordenador, incluindo organizar os hor叩rios escolares, monitorar a presen巽a de alunos e professores, apoiar os professores em sala de aula, e
garantir o funcionamento geral da escola durante seu turno. O objetivo 辿 facilitar o processo de ensino-aprendizagem de forma planejada e engajada.
San Mauro Castelverde Smart town? il ciclo dell'acquaAntonella Mam狸
油
Obiettivo di tale proposta 竪 la chiusura del ciclo dell'acqua allinterno del territorio di un centro montano: quello di S. Mauro Castelverde (PA).
Il riuso si attuerebbe attraverso listallazione di dispositivi di raccolta dellacqua piovana e dei reflui a scala edilizia e la creazione, a scala urbana, di una doppia rete di raccolta re immissione delle acque, previo trattamento di fitodepurazione, allinterno del sistema idraulico.
Si prevede anche l'uso di porzione dell'acqua recuperata per uso irriguo di una zona a valle del territorio comunale che l'analisi climatica, a dispetto dell'altitudine e nonostante l'uso orticolo, indica come semi arida.
Un uso smart della risorsa acqua pare essere facilmente applicabile a diverse realt a partire, per嘆, dalla valutazione delle peculiarit delle stesse.
San Mauro Castelverde, centro montano dellentroterra palermitano, pu嘆 essere il primo centro virtuoso della Sicilia e coinvolgere nel processo di smartness il contesto che lo circonda?
In piccole e medie realt tale processo smart prevede il coinvolgimento del singolo: 竪 sufficiente, infatti, che il singolo cittadino si doti di dispositivi di raccolta dellacqua piovana per sopperire al proprio specifico fabbisogno.
Nel caso di realt pi湛 complesse, che prevedano anche il riuso dei reflui e la creazione di una rete con annessi dispositivi di depurazione e di reimmissione della risorsa 束purificata損 allinterno del circuito cittadino, 竪 assolutamente necessario il convolgimento delle amministrazioni pubbliche che dovranno, per嘆, operare in partecipazione con la cittadinanza.
Ipertesto multimediale con tutto il percorso e le attivit laboratoriali della classe terza " G. Rodari"-VII Circolo-PZ.
Purtroppo qui non ci sono i video inseriti nella presentazione e le immagini animate.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Salvemini - Virgilio" Sede C.T.P. e C.R.I.T
Brindisi .
PON- Competenze in Media Education: didattica e metodologia
A.s. 2011-2012
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Salvemini - Virgilio" Sede C.T.P. e C.R.I.T
Brindisi .
PON- Competenze in Media Education: didattica e metodologia
A.s. 2011-2012
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Salvemini - Virgilio" Sede C.T.P. e C.R.I.T
Brindisi .
PON- Competenze in Media Education: didattica e metodologia
A.s. 2011-2012
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Salvemini - Virgilio" Sede C.T.P. e C.R.I.T
Brindisi .
PON- Competenze in Media Education: didattica e metodologia
A.s. 2011-2012
PON- Competenze in Media Education: didattica e metodologia
A.s. 2011-2012
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Salvemini - Virgilio" Sede C.T.P. e C.R.I.T
Brindisi .
PON- Competenze in Media Education: didattica e metodologia
A.s. 2011-2012
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Salvemini - Virgilio" Sede C.T.P. e C.R.I.T
Brindisi .
PON- Competenze in Media Education: didattica e metodologia
A.s. 2011-2012
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Salvemini - Virgilio" Sede C.T.P. e C.R.I.T
Brindisi .
Istituto Comprensivo di Cutrofiano (Le)
Scuola Secondaria Statale di I属 Grado
Classi I属B - I属C
Dirigente Scolastico: Saverio CESARI
13 Novembre 2010
www.comprensivocutrofiano.it
San Mauro Castelverde Smart town? il ciclo dell'acquaAntonella Mam狸
油
Obiettivo di tale proposta 竪 la chiusura del ciclo dell'acqua allinterno del territorio di un centro montano: quello di S. Mauro Castelverde (PA).
Il riuso si attuerebbe attraverso listallazione di dispositivi di raccolta dellacqua piovana e dei reflui a scala edilizia e la creazione, a scala urbana, di una doppia rete di raccolta re immissione delle acque, previo trattamento di fitodepurazione, allinterno del sistema idraulico.
Si prevede anche l'uso di porzione dell'acqua recuperata per uso irriguo di una zona a valle del territorio comunale che l'analisi climatica, a dispetto dell'altitudine e nonostante l'uso orticolo, indica come semi arida.
Un uso smart della risorsa acqua pare essere facilmente applicabile a diverse realt a partire, per嘆, dalla valutazione delle peculiarit delle stesse.
San Mauro Castelverde, centro montano dellentroterra palermitano, pu嘆 essere il primo centro virtuoso della Sicilia e coinvolgere nel processo di smartness il contesto che lo circonda?
In piccole e medie realt tale processo smart prevede il coinvolgimento del singolo: 竪 sufficiente, infatti, che il singolo cittadino si doti di dispositivi di raccolta dellacqua piovana per sopperire al proprio specifico fabbisogno.
Nel caso di realt pi湛 complesse, che prevedano anche il riuso dei reflui e la creazione di una rete con annessi dispositivi di depurazione e di reimmissione della risorsa 束purificata損 allinterno del circuito cittadino, 竪 assolutamente necessario il convolgimento delle amministrazioni pubbliche che dovranno, per嘆, operare in partecipazione con la cittadinanza.
Ipertesto multimediale con tutto il percorso e le attivit laboratoriali della classe terza " G. Rodari"-VII Circolo-PZ.
Purtroppo qui non ci sono i video inseriti nella presentazione e le immagini animate.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Salvemini - Virgilio" Sede C.T.P. e C.R.I.T
Brindisi .
PON- Competenze in Media Education: didattica e metodologia
A.s. 2011-2012
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Salvemini - Virgilio" Sede C.T.P. e C.R.I.T
Brindisi .
PON- Competenze in Media Education: didattica e metodologia
A.s. 2011-2012
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Salvemini - Virgilio" Sede C.T.P. e C.R.I.T
Brindisi .
PON- Competenze in Media Education: didattica e metodologia
A.s. 2011-2012
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Salvemini - Virgilio" Sede C.T.P. e C.R.I.T
Brindisi .
PON- Competenze in Media Education: didattica e metodologia
A.s. 2011-2012
PON- Competenze in Media Education: didattica e metodologia
A.s. 2011-2012
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Salvemini - Virgilio" Sede C.T.P. e C.R.I.T
Brindisi .
PON- Competenze in Media Education: didattica e metodologia
A.s. 2011-2012
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Salvemini - Virgilio" Sede C.T.P. e C.R.I.T
Brindisi .
PON- Competenze in Media Education: didattica e metodologia
A.s. 2011-2012
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Salvemini - Virgilio" Sede C.T.P. e C.R.I.T
Brindisi .
Istituto Comprensivo di Cutrofiano (Le)
Scuola Secondaria Statale di I属 Grado
Classi I属B - I属C
Dirigente Scolastico: Saverio CESARI
13 Novembre 2010
www.comprensivocutrofiano.it
Global Economic Institutions 1st Edition Willem Mollekoloohgazari67
油
Global Economic Institutions 1st Edition Willem Molle
Global Economic Institutions 1st Edition Willem Molle
Global Economic Institutions 1st Edition Willem Molle
Solution Manual for Managing Human Resources, 17th Edition, Scott Snell, Shad...dijiewelf
油
Solution Manual for Managing Human Resources, 17th Edition, Scott Snell, Shad Morris, George W. Bohlander
Solution Manual for Managing Human Resources, 17th Edition, Scott Snell, Shad Morris, George W. Bohlander
Solution Manual for Managing Human Resources, 17th Edition, Scott Snell, Shad Morris, George W. Bohlander
Action Learning in Practice 4th Edition Mike Pedlernomvoahkter
油
Action Learning in Practice 4th Edition Mike Pedler
Action Learning in Practice 4th Edition Mike Pedler
Action Learning in Practice 4th Edition Mike Pedler
Living in the Environment 18th Edition Miller Solutions Manualridellrystam
油
Living in the Environment 18th Edition Miller Solutions Manual
Living in the Environment 18th Edition Miller Solutions Manual
Living in the Environment 18th Edition Miller Solutions Manual
Understanding Renewable Energy Systems 2nd Edition Volker Quaschningmetabammeth
油
Understanding Renewable Energy Systems 2nd Edition Volker Quaschning
Understanding Renewable Energy Systems 2nd Edition Volker Quaschning
Understanding Renewable Energy Systems 2nd Edition Volker Quaschning
Test Bank for Decision Support and Business Intelligence Systems, 9th Edition...guchtkalloi
油
Test Bank for Decision Support and Business Intelligence Systems, 9th Edition: Efraim Turban
Test Bank for Decision Support and Business Intelligence Systems, 9th Edition: Efraim Turban
Test Bank for Decision Support and Business Intelligence Systems, 9th Edition: Efraim Turban
Viva training in ENT preparation for the FRCS ORL HNS 1st ed Edition Wintermunirinkuah
油
Viva training in ENT preparation for the FRCS ORL HNS 1st ed Edition Winter
Viva training in ENT preparation for the FRCS ORL HNS 1st ed Edition Winter
Viva training in ENT preparation for the FRCS ORL HNS 1st ed Edition Winter
The Community College in a Global Context New Directions for Community Colleg...sumneramaru
油
The Community College in a Global Context New Directions for Community Colleges Number 161 2nd Edition Tod Treat
The Community College in a Global Context New Directions for Community Colleges Number 161 2nd Edition Tod Treat
The Community College in a Global Context New Directions for Community Colleges Number 161 2nd Edition Tod Treat
3. SIAMO A PORTO BADISCO, CARATTERISTICA LOCALIT
BALNEARE DELLA COSTA SALENTINA.
APPENA ARRIVATI OSSERVIAMO QUESTA VECCHIA
CISTERNA, CHE CI FA CAPIRE CHE UN TEMPO GLI ABITANTI
AVEVANO LA NECESSIT DI RACCOGLIERE L'ACQUA
PIOVANA.
4. CI GUARDIAMO INTORNO E OSSERVIAMO CHE
IL PAESAGGIO APPARE BRULLO, POICH LA
VEGETAZIONE SCARSA E NON SONO
PRESENTI CORSI DACQUA SUPERFICIALI.
13. VERSIAMO LANTICALCARE ED OSSERVIAMO CHE SI
CREA UNEFFERVESCENZA SU TUTTE LE ROCCE
CHIARE, MENTRE LA ROCCIA SCURA EVIDENZIA
LEFFERVESCENZA SOLO LUNGO LA FRATTURA.
15. CONCLUSIONI:
LE ROCCE HANNO REAGITO ALLAZIONE DEGLI ACIDI
E LA REAZIONE SI MANIFESTATA TRAMITE
LEFFERVESCENZA.
SOLO LE ROCCE CALCARE, FORMATE DA
CARBONATO DI CALCIO, REAGISCONO CON GLI
ACIDI, LIBERANDO ANIDRIDE CARBONICA
SECONDO LA SEGUENTE REAZIONE:
CaCO3 +2HCl CaCl2 + CO2 + H2O
LE ROCCIA SCURA REAGISCE SOLO LUNGO LA
FRATTURA, CHE CI SVELA LA NATURA CALCAREA
DELLA ROCCIA ALLINTERNO, MENTRE IL
RIVESTIMENTO ESTERNO DI NATURA DIVERSA.
16. LE NOSTRE ROCCE, PERTANTO, SONO CALCAREE, UN
TIPO DI ROCCE SEDIMENTARIE CHE SI SONO FORMATE
IN AMBIENTE MARINO A PARTIRE DA 65 MILIONI DI ANNI
FA.
LE ROCCE CALCAREE SONO FORMATE DA CARBONATO
DI CALCIO, UN SALE INSOLUBILE, CHE SI TRAFORMA IN
BICARBONATO QUANDO VIENE ATTACCATO
DALLACQUA PIOVANA , RESA ACIDA DALLANIDRIDE
CARBONICA, SECONDO LA SEGUENTE REAZIONE:
CaCO3 + H2 O + CO2 Ca(HCO3 )2
E QUESTA REAZIONE LA RESPONSABILE DELLA
DISSOLUZIONE DELLE ROCCE.
E PERTANTO LACQUA CHE HA BUCATO
LE ROCCE!!!
17. CON UN LICHENE PRELEVATO, PREPARIAMO UN
VETRINO CHE OSSERVIAMO AL MICROSCOPIO
NOTIAMO CHE SONO EVIDENTI DUE ORGANISMI
UNALGA E UN FUNGO. LALGA SI RICONOSCE
PERCH DI COLORE VERDE, E IL FUNGO APPARE
COME UN INTRECCIO DI FILAMENTI, LE IFE, CHE
INTRAPPOLANO LE ALGHE
18. ABBIAMO SCOPERTO CHE I LICHENI SONO UN TIPO DI
SIMBIOSI DI UN FUNGO CON UNALGA: IL FUNGO
PROVVEDE AL RIFORNIMENTO DI ACQUA, MENTRE L
ALGA, GRAZIE ALLA FOTOSINTESI PRODUCE ZUCCHERI
CHE SERVONO AL FUNGO COME NUTRIMENTO.
I LICHENI SONO TRA I MAGGIORI RESPOSABILI DEL
DISGREGAMENTO DELLE ROCCE :INDEBOLITE DALLA
LORO PROLIFERAZIONE, ESSE SONO MAGGIORMENTE
SOGGETTE ALLAZIONE DEGLI AGENTI ATMOSFERICI
CHE LE ERODONO E LE FRANTUMANO
ULTERIORMENTE.
IL DISGREGAMENTO DELLE ROCCE PREPARA IL
FORMARSI DEL TERRENO PER UN FUTURO
INSEDIAMENTO DELLE PIANTE.
19. CONTINUANDO AD ESPLORARE IL TERRITORIO,
NOTIAMO LA PRESENZA DI MUMEROSE GROTTE
COME QUESTA CHIAMATA DEL DIAVOLO, IL CUI
INGRESSO CHIUSO DA UNA GRATA
20. SE FOSSE POSSIBILE ENTRARE
NELLA GROTTA, PROBABILMENTE
RIUSCIREMMO A VEDERE LO
STUPENDO SCENARIO DELLE
STALATTITI E DELLE STALAGMITI
21. E COSI CI VIENE UNIDEA
PROVIAMO A REALIZZARE
UNESPERIENZA DI
CRISTALLIZZAZIONE PER
COMPRENDERE COME SI FORMANO
LE STALATTITI E LE STALAGMITI
30. DOPO UN P DI
TEMPO NOTIAMO
CHE I CORDONCINI
E IL LACCIO SI
BAGNANO PERCH
LACQUA SALE PER
CAPILLARIT
31. DOPO TRE GIORNI DOPO DUE SETTIMANE
DOPO TRE GIORNI NOTIAMO CHE SI SONO
FORMATE DELLE INCROSTAZIONI CHE
RISULTANO PI EVIDENTI DOPO DUE
SETTIMANE
32. CONCLUSIONI
LE INCROSTRAZIONI SI SONO
FORMATE PERCH LACQUA DELLE
DUE SOLUZIONI EVAPORATA E I
SALI SI SONO DEPOSITATI E
CRISTALLIZZATI, ESATTAMENTE
COME ACCADE NELLE GROTTE
QUANDO SI FORMANO LE STALATTITI
33. IL FENOMENO CARSICO
DALLE OSSERVAZIONI, DALLE ATTIVIT DI
ATTIVIT
LABORATORIO E DALLE NOSTRE RICERCHE
EFFETTUATE ABBIAMO SCOPERTO CHE
LAGENTE CHE TRASFORMA IL TERRITORIO
LACQUA.
LE TRASFORMAZIONI SI EVIDENZIANO TANTO
IN SUPERFICIE CHE IN PROFONDIT, DANDO
PROFONDIT
ORIGINE AL FENOMENO CARSICO
IL FENOMENO CARSICO DI SUPERFICiE, O
SUPERFICiE,
EPIGEO . PRESENTA CARATTERITICHE
FORME, LE DOLINE, DEPRESSIONI A FORMA
CIRCOLARE O ALLUNGATA.
ATTRAVERSO LE NUMEROSE FESSURE E
FRATTURE LACQUA PENETRA NEL
L
SOTTOSUOLO, PROSEGUENDO LA SUA
AZIONE DI DISSOLUZIONE ALLINTERNO,
ALL
DANDO LUOGO A CAVIT, POZZI,
CAVIT
INGHIOTTITOI E GROTTE CON STALATTITI E
STALAGMITI, TIPICHE FORMAZIONI DEL
CARSISMO DI PROFONDIT O IPOGEO.
PROFONDIT IPOGEO.
34. NELLE GROTTE LACQUA ESERCITA
L
ANCHE UNAZIONE COSTRUTTIVA,
UN
FORMANDO DEPOSITI O CONCREZIONI
CALCAREE TALVOLTA SPETTACOLARI,
LE STALATTITI, PINNACOLI CHE
SCENDONO DALLE VOLTE E LE
STALAGMITI CHE SI ELEVANO DAL
BASSO. A VOLTE LE STALATTITI E LE
STALAGMITI SI INCONTRANO DANDO
ORIGINE ALLE COLONNE.
LE CONCREZIONI SI FORMANO IN
SEGUITO AL LENTO GOCCIOLAMENTO
DELLACQUA, RICCA DI BICARBONATO
DELL
DI CALCIO, ATTRAVERSO LE FESSURE
PRESENTI SULLA VOLTA. A CAUSA
DELLA DIMINUITA PRESSIONE E DELLA
MAGGIORE TEMPERATURA
ALLINTERNO DELLA GROTTA , PARTE
ALL
DELLANIDRIDE CARBONICA DISCIOLTA
DELL
NELLACQUA SI LIBERA COME GAS E IL
NELL
BICARBONATO DI CALCIO SI
TRASFORMA IN CARBONATO DI CALCIO
INSOLUBILE CHE SI DEPOSITA IN
FORMA DI MINUTI CRISTALLI
Ca(HCO3 )2 CaCO3 + H2 O + CO2
Prof.ssa Maria Rosanna De Giovanni