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IL GIS NEL MONITORAGGIO DELLE
ATTIVITÀ DI CAVA
GEOSOLUTION S.r.l. – INGEGNERIA e CONSULENZA AMBIENTALE
Offre ai propri Committenti, pubblici e privati, un valido ausilio per il trattamento e la risoluzione delle
problematiche che, a vario titolo, interessano l’ambiente ed il territorio, dall’ambito progettuale a quello
operativo di cantiere.
Principali settori di intervento:
Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente, Sicurezza ed Energia
Progettazione impianti trattamento acque meteoriche
Studi idrologici e di compatibilità idraulica
Bonifica siti contaminati
Screening e Valutazioni di Impatto Ambientale
Modellazione geologica - Geotecnica - Geotermia
www.geosolution.it
La sinergia di professionalità specializzate in ambiti distinti garantisce un approccio
metodologico completo, in grado di fornire esaustività e flessibilità di intervento, sia nel
campo pubblico che in quello privato
Le prestazioni di GEOSOLUTION sono mirate ad assicurare al Committente il miglior risultato
nel minor tempo, cercando di soddisfare anche le richieste più esigenti
con un servizio “tutto compreso”
I servizi di Geosolution ricoprono i seguenti macro-settori:
Ingegneria ambientale Consulenza ambientale Geologia applicata Consulenza aziendale
Introduzione
Verifica delle volumetrie escavate durante le operazioni di coltivazione di cava in due momenti temporali differenti
Principali difficoltà:
• Impossibilità di effettuare rilievi tradizionali (stazione totale o GNSS) sulla parete di scavo
• Scarsa precisione del dato volumetrico ricavato da sezioni ragguagliate
PROBLEMA
Rilievo del fronte di scavo con tecnologia laser scanner
Creazione ed elaborazioni volumetriche sulle superfici rappresentative del terreno con software GIS
SOLUZIONE
Procedimento di lavoro
Trasformazione del file di
coordinate (X, Y, Z) in uno
shapefile di punti
tridimensionale
Elaborazione del modello a
triangoli rappresentativo
del terreno (TIN)
Conversione del TIN in
immagine Raster
Calcolo della differenza
volumetrica tra le superfici
pre e post scavo
STEP 4 STEP 5 STEP 6 STEP 7
Progettazione dei rilievi,
con individuazione dei
capisaldi di appoggio per
georeferenziazione dati
STEP 1
Acquisizione dei dati e
operazioni di pulizia,
filtraggio e
sottocampionamento
Restituzione della nuvola
di punti come file di
coordinate (X, Y, Z)
STEP 3STEP 2
RILIEVO LASER SCANNER
ELABORAZIONI GIS
STEP 1: Progettazione dei rilievi, con individuazione dei capisaldi di appoggio per georeferenziazione dati
Misurazioni tramite laser scanner, integrata, per l’idonea georeferenziazione alla rete di punti di appoggio (capisaldi), a strumentazione
topografica tradizionale (stazione totale) e GNSS (Global Navigation Satellite System).
Total Station SOKKIA SRX 3” Sistemi GNSS - Sokkia GRX1 Laser scanner Faro Focus 3D MS 120
STEP 2: Acquisizione dei dati e operazioni di pulizia, filtraggio e sottocampionamento
In seguito all'acquisizione, i dati laser scanner sono
sottoposti a procedimenti di pulizia, filtraggio e
sottocampionamento, in modo da eliminare i fattori di
disturbo dovuti, ad esempio, a riflessioni anomale del
laser o alla presenza di vegetazione o manufatti
antropici.
Esecuzione di un numero adeguato di scansioni delle
parte rocciose; ogni scansione è georeferenziata
mediante 3 target di riferimento a scacchiere piane per
permetterne la successiva unione ed elaborazione
STEP 3: Restituzione della nuvola di punti come file di coordinate (X, Y, Z)
STEP 4: Trasformazione del file di coordinate (X, Y, Z) in uno shapefile di punti tridimensionale
Lo shapefile è un formato vettoriale caratterizzato da un’unica primitiva grafica
(punto, linea, poligono).
STEP 5: Elaborazione del modello a triangoli rappresentativo del terreno (TIN)
Triangulated Irregular Network (rete irregolare di triangoli); è un modello
tridimensionale di un sistema fisico, generato a partire da un insieme di punti
quotati, costituito da una rete di triangoli con maglia irregolare.
STEP 5: Elaborazione del modello a triangoli rappresentativo del terreno (TIN)
STEP 6: Conversione del TIN in immagine Raster
Il formato raster è una matrice di celle (pixel), normalmente di forma quadrata,
a ciascuna delle quali viene associato un attributo che definisce le
caratteristiche dell'elemento territoriale rappresentato (come, ad esempio, la
quota, la temperatura, o un codice che indichi l'utilizzo del suolo).
STEP 7: Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo
Creazione di una
maschera di ritaglio per le
immagini raster PRE e
POST scavo, individuata
in base alla
visualizzazione, in pianta e
in vista tridimensionale,
delle pareti di scavo.
La maschera determina in
maniera precisa l’area
sottoposta a sbancamento
eliminando
dall’elaborazione il resto
delle aree (piazzali, cumuli
sparsi, ripristini) che non
sono di interesse.
PRE SCAVO POST SCAVO
Un'operazione di cut-and-fill (taglio e riempimento o sterro e riporto) è una
procedura in cui la forma e quindi l'elevazione di una superficie viene modificata
mediante la rimozione o l'aggiunta di materiale.
CUT/FILL Tool
Il Tool CUT/FILL identifica e calcola le aree e i volumi modificati a seguito di
un’operazione di sterro e riporto. Fornendo in input due superfici di una regione
nota in due differenti periodi di tempo, il tool definisce le aree di superficie in cui
si è verificato un’asportazione di materiale, un’aggiunta o dove non si sono
verificati cambiamenti.
STEP 7: Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo
CUT/FILL Tool
PRE scavo POST scavo
STEP 7: Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo
2009 2014
CUT/FILL Tool
STEP 7: Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo
2009 2014
CUT/FILL Tool
STEP 7: Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo
2009 2014
CUT/FILL Tool
STEP 7: Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo
L’applicazione delle metodiche e delle elaborazioni descritte ci permette di mantenere monitorato l’andamento delle operazioni
di coltivazione di cava ottenendo in maniera precisa il volume di roccia scavato tra due istanti temporali differenti.
Ricostruzione 3D del fronte di scavo e volume
escavato durante durante le operazioni di
coltivazioni della cava
Sovrapposizione delle curve di livello, PRE
e POST scavo dell’area di studio
STEP 7: Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo
Per qualsiasi informazione su
IL GIS NEL MONITORAGGIO DELLE ATTIVITÀ DI CAVA
contattateci:
www.geosolution.it
info@geosolution.it
Tel. 0498807531
Grazie per l’attenzione
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tutto od in parte, senza il consenso scritto dell’autore (legge 22/04/1941 n. 633, art. 2575 e seg. C.C.)
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  • 3. La sinergia di professionalità specializzate in ambiti distinti garantisce un approccio metodologico completo, in grado di fornire esaustività e flessibilità di intervento, sia nel campo pubblico che in quello privato Le prestazioni di GEOSOLUTION sono mirate ad assicurare al Committente il miglior risultato nel minor tempo, cercando di soddisfare anche le richieste più esigenti con un servizio “tutto compreso” I servizi di Geosolution ricoprono i seguenti macro-settori: Ingegneria ambientale Consulenza ambientale Geologia applicata Consulenza aziendale
  • 4. Introduzione Verifica delle volumetrie escavate durante le operazioni di coltivazione di cava in due momenti temporali differenti Principali difficoltà: • Impossibilità di effettuare rilievi tradizionali (stazione totale o GNSS) sulla parete di scavo • Scarsa precisione del dato volumetrico ricavato da sezioni ragguagliate PROBLEMA Rilievo del fronte di scavo con tecnologia laser scanner Creazione ed elaborazioni volumetriche sulle superfici rappresentative del terreno con software GIS SOLUZIONE
  • 5. Procedimento di lavoro Trasformazione del file di coordinate (X, Y, Z) in uno shapefile di punti tridimensionale Elaborazione del modello a triangoli rappresentativo del terreno (TIN) Conversione del TIN in immagine Raster Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo STEP 4 STEP 5 STEP 6 STEP 7 Progettazione dei rilievi, con individuazione dei capisaldi di appoggio per georeferenziazione dati STEP 1 Acquisizione dei dati e operazioni di pulizia, filtraggio e sottocampionamento Restituzione della nuvola di punti come file di coordinate (X, Y, Z) STEP 3STEP 2 RILIEVO LASER SCANNER ELABORAZIONI GIS
  • 6. STEP 1: Progettazione dei rilievi, con individuazione dei capisaldi di appoggio per georeferenziazione dati Misurazioni tramite laser scanner, integrata, per l’idonea georeferenziazione alla rete di punti di appoggio (capisaldi), a strumentazione topografica tradizionale (stazione totale) e GNSS (Global Navigation Satellite System). Total Station SOKKIA SRX 3” Sistemi GNSS - Sokkia GRX1 Laser scanner Faro Focus 3D MS 120
  • 7. STEP 2: Acquisizione dei dati e operazioni di pulizia, filtraggio e sottocampionamento In seguito all'acquisizione, i dati laser scanner sono sottoposti a procedimenti di pulizia, filtraggio e sottocampionamento, in modo da eliminare i fattori di disturbo dovuti, ad esempio, a riflessioni anomale del laser o alla presenza di vegetazione o manufatti antropici. Esecuzione di un numero adeguato di scansioni delle parte rocciose; ogni scansione è georeferenziata mediante 3 target di riferimento a scacchiere piane per permetterne la successiva unione ed elaborazione
  • 8. STEP 3: Restituzione della nuvola di punti come file di coordinate (X, Y, Z)
  • 9. STEP 4: Trasformazione del file di coordinate (X, Y, Z) in uno shapefile di punti tridimensionale Lo shapefile è un formato vettoriale caratterizzato da un’unica primitiva grafica (punto, linea, poligono).
  • 10. STEP 5: Elaborazione del modello a triangoli rappresentativo del terreno (TIN) Triangulated Irregular Network (rete irregolare di triangoli); è un modello tridimensionale di un sistema fisico, generato a partire da un insieme di punti quotati, costituito da una rete di triangoli con maglia irregolare.
  • 11. STEP 5: Elaborazione del modello a triangoli rappresentativo del terreno (TIN)
  • 12. STEP 6: Conversione del TIN in immagine Raster Il formato raster è una matrice di celle (pixel), normalmente di forma quadrata, a ciascuna delle quali viene associato un attributo che definisce le caratteristiche dell'elemento territoriale rappresentato (come, ad esempio, la quota, la temperatura, o un codice che indichi l'utilizzo del suolo).
  • 13. STEP 7: Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo Creazione di una maschera di ritaglio per le immagini raster PRE e POST scavo, individuata in base alla visualizzazione, in pianta e in vista tridimensionale, delle pareti di scavo. La maschera determina in maniera precisa l’area sottoposta a sbancamento eliminando dall’elaborazione il resto delle aree (piazzali, cumuli sparsi, ripristini) che non sono di interesse. PRE SCAVO POST SCAVO
  • 14. Un'operazione di cut-and-fill (taglio e riempimento o sterro e riporto) è una procedura in cui la forma e quindi l'elevazione di una superficie viene modificata mediante la rimozione o l'aggiunta di materiale. CUT/FILL Tool Il Tool CUT/FILL identifica e calcola le aree e i volumi modificati a seguito di un’operazione di sterro e riporto. Fornendo in input due superfici di una regione nota in due differenti periodi di tempo, il tool definisce le aree di superficie in cui si è verificato un’asportazione di materiale, un’aggiunta o dove non si sono verificati cambiamenti. STEP 7: Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo
  • 15. CUT/FILL Tool PRE scavo POST scavo STEP 7: Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo
  • 16. 2009 2014 CUT/FILL Tool STEP 7: Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo
  • 17. 2009 2014 CUT/FILL Tool STEP 7: Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo
  • 18. 2009 2014 CUT/FILL Tool STEP 7: Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo
  • 19. L’applicazione delle metodiche e delle elaborazioni descritte ci permette di mantenere monitorato l’andamento delle operazioni di coltivazione di cava ottenendo in maniera precisa il volume di roccia scavato tra due istanti temporali differenti. Ricostruzione 3D del fronte di scavo e volume escavato durante durante le operazioni di coltivazioni della cava Sovrapposizione delle curve di livello, PRE e POST scavo dell’area di studio STEP 7: Calcolo della differenza volumetrica tra le superfici pre e post scavo
  • 20. Per qualsiasi informazione su IL GIS NEL MONITORAGGIO DELLE ATTIVITÀ DI CAVA contattateci: www.geosolution.it info@geosolution.it Tel. 0498807531
  • 21. Grazie per l’attenzione Il materiale oggetto della presente trattazione costituisce proprietà intellettuale di Geosolution S.r.l. e come tale non potrà essere copiato, riprodotto o pubblicato, tutto od in parte, senza il consenso scritto dell’autore (legge 22/04/1941 n. 633, art. 2575 e seg. C.C.) www.geosolution.it