A. Gasperini, Gli intangibili di impresa e gli investimenti responsabili Istituto nazionale di statisticaConvegno scientifico Istat Aula Magna
Le imprese italiane e lo sviluppo sostenibile.
Nuove evidenze statistiche e analisi per valutare il cambiamento
Roma, 23 ottobre 2018
Prospettive e opportunità di mercato per le imprese nel settore dell'edilizia...Alessandra AntoniniPresentazione presso la Camera di Commercio di Nuoro nell'ambito di un progetto di formazione continua di imprese e professionisti.
#1 laboratorio Prepararsi al Futuro Napoli - 5 novembre 2015NeXt Nuova Economia per Tutti1 Laboratorio presso l'Università Federico II di Napoli insieme al Dipartimento di Economia, Unina e Solidarius Italia.
Sono stati trattati i seguenti temi:
Presentazione di NeXt, obiettivi e azioni della nuova economia
Il Voto col Portafoglio e il Consumo critico
Programma dei Laboratori e risultati dell'edizione 2014/2015
Osservatorio VedoGreen: risultati della survey su investitori istituzionali e...Italeaf S.p.A.Intervento di Anna Lambiase – CEO VedoGreen e di Renato Mannheimer - Presidente ISPO al workshop "Industria verde e nuovi orizzonti globali".
Planet and Paylater come il BNPL impatta sulla strategia di crescita sostenib...Ecommerce HUBIl consumo sostenibile non è più soltanto un valore etico da trasmettere all’interno della propria azienda fra i propri dipendenti, ma anche e soprattutto un elemento chiave di una strategia di vendita online che arriva ad attrarre sempre più clienti.
Sostenibilità ed e-commerce non solo possono crescere insieme, ma devono coesistere in modo armonico in un’ottica di economia circolare. Vi racconteremo di come il BNPL permette ai consumatori di effettuare acquisti più responsabili e del modo in cui Oney sostiene i propri partner RSE.
La Chimica in provincia di TrevisoRoberto CarianiIndicatori su economia, innovazione, società e ambiente del settore della chimica in provincia di Treviso
REGUSTO premio forum pa 2017Ludovica RussottiIl fenomeno dello spreco alimentare ad oggi è uno dei temi più caldi e urgenti a livello globale su cui convergono sempre più risorse e tecnologie. E’ coinvolta l’intera filiera agroalimentare che va dalla produzione alla distribuzione, il paradosso è che accanto all’immane spreco alimentare occidentale (2000 MLD di euro in valore nel mondo – 13 MLD in Italia (1% Pil)) vi sono milioni di persone che non hanno accesso al cibo, anche in Europa. La start up innovativa Recuperiamo srl si inserisce in questo contesto ponendosi come obiettivo la riduzione degli sprechi e il recupero di alimenti. La nostra soluzione per arginare il fenomeno dello spreco nei vari settori della filiera agroalimentare si chiama REGUSTO. E’ un portale e un’app per connettere domanda e offerta di cibo in eccedenza/scadenza attraverso il marketing di prossimità. REGUSTO si rivolge ai consumatori, sempre in cerca di offerte. Si rivolge ai produttori, distributori, rivenditori di alimenti che spesso non riescono a vendere tutto il cibo acquistato o prodotto, con un danno economico associato non trascurabile. Si rivolge agli enti no Profit, spesso scollegati dai potenziali donatori di cibo presenti nel proprio territorio.
Da cosa nasce energia: Neutalia e il piano industriale per il futuro del term...Servizi a retePresentazione di Stefano Migliorini, Amministratore Delegato Neutalia in occasione del convegno Neutalia | 10 novembre 2022, Ecomondo
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Nuove evidenze statistiche e analisi per valutare il cambiamento
Roma, 23 ottobre 2018
ecosostenibile.eu PPT.pptxChristianSansoniGli aspetti ESG non rappresentano una sfera d’azione separata rispetto al business aziendale; al contrario, la gestione dei rischi nel suo complesso e la capacità di cogliere le opportunità di mercato e di crescita non possono prescindere da un’analisi dei fattori ambientali, sociali e di governance, misurabile, certificabile e confrontabile
• Investitori e Mercati Finanziari - L’attenzione nei confronti degli aspetti ambientali, sociali e di governance è in
costante aumento e ormai indispensabile per indirizzare le scelte di investimento o per condurre operazioni
straordinarie intercettando potenziali rischi, considerando le opportunità di creazione di valore nel tempo;
• Compliance - I governi, le amministrazioni, le autorità e i regolatori hanno necessità di comprendere la conformità
e la natura di operazioni straordinarie o di investimento; EU-IT Green New Deal , Circular Economy Action Plan
ed EU Taxonomy hanno aumentato l'attenzione del mercato verso i sustainable investments per l’integrazione di
criteri ESG nelle strategie e per le valutazioni di business.
Imprese, finanza e biodiversità: come contribuire a un futuro Nature Positive?Etifor srlPresentazioni del convegno "Imprese, finanza e biodiversità: come contribuire a un futuro Nature Positive?" organizzato da Etifor, Forum per la Finanza Sostenibile e Regione Lombardia in collaborazione con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. L'evento, che si è tenuto il 25 giugno 2024 a Milano, era parte della più ampia giornata "Finanza, imprese e istituzioni: un percorso condiviso per la biodiversità" organizzata dall'Italian Business @ Biodiversity Working Group, network italiano di aziende e istituzioni finanziarie che vogliono contribuire a un futuro nature positive. Il network è stato fondato nel 2023 da Etifor, Forum per la Finanza Sostenibile e Regione Lombardia e include oggi decine di aziende da tutto il Paese. Scopri di più: https://www.etifor.com/it/italian-business-biodiversity-working-group/
La ristorazione sostenibilePunto 3 SrlQuesto speciale affronta il tema della sostenibilità applicato al servizio di
somministrazione pasti, declinato nei suo molteplici ambiti: ristoranti, fast food
, bar, etc. e ambito collettivo (mense scolastiche, ospedaliere, etc.).
Società benefit: che cosa sono e perché lo siamo diventatiIlaria MauricDa febbraio 2021 ci siamo trasformati in società benefit. In questo talk che ho presentato agli Accessibility Days 2021 ho raccontato perché siamo diventati una società benefit, come abbiamo fatto e quali sono i primi obiettivi che ci siamo dati per il 2021.
Valori della sostenibilità per le aziendeMarketing ScoutPresentazione per Merci Beaucoup, Fuori Salone del Mobile, Milano 12-17 Aprile 2011. Pierre Polonelli
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Presentazione Progetto RinasceLazio Innova Finanziato all’interno del bando «Circular Economy ed Energia - Progetti Integrati». Relatrice: Ilaria Bientinesi
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LAZIO GREEN – IL FUTURO SOSTENIBILELazio Innova Investimenti per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare pubblicoLAZIO GREEN – IL FUTURO SOSTENIBILE
Investimenti per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare pubblico
Il POR FESR Lazio 2014-2020 OT, Priorità e AzioniLazio Innova POR FESR 2014/2020 Sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali locali Seconda Presentazione tecnica
CIRCULAR ECONOMY ED ENERGIALazio Innova POR FESR 2014/2020 Sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali locali
Presentazione tecnica
3. • 23% dei beni prodotti sulla faccia della terra dall’anno 0 ad oggi
sono stati prodotti dal 2000 ad oggi
• Problema della sostenibilità e dello smaltimento serissimo
5. Dall’equazione di Kaya. Il problema ambientale
(i tre corni del dilemma) (la ciambella si può allargare)
• In rosso l’unica proposta politicamente sostenibile
• Come? Modificando mix produttivo verso ec. circolare, fonti
rinnovabili, dematerializzaz. Produzione..in Italia già 2/3 Pil da
socio-assistenziale, istruzione e settore cultura
Variazione
inquinamento
= Variazione della
popolazione
X Variazione del
reddito pro capite
X Variazione
efficienza
energetica
produzione
Scuole di
pensiero
Neomalthusiani Decrescita Sviluppo
sostenibile
6. mmascia 18 ottobre 2007
Growth in private car travel versus fuel efficiency in EU-27
7. 7
Fertility Trend 1
In the last forty years we have witnessed a rapid change in the
reproductive behaviour with an aggregate decrease of 41% in
fertility rate at the world level
0.00
1.00
2.00
3.00
4.00
5.00
6.00
7.00
8.00
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1960-2001
Numberofchildren
EastAsia&Pacific Europe & Central Asia
Latin America & Carr Middle East & North Africa
South Asia Sub-Saharan Africa
High Income OECD Other high income
8. 8
Fertility and Socio-Economic Determinantes 1
Drezè and Murthi (1999), using Indian data, find that female education is the most
important factor explainig fertility differences across country and over time
Riley (1997) shows that an increase in women’s education and labor force participation
enhances their power to make decision about demographic outcome such as fertility
The Role of Education 1) Under the quality-quantity
trade-off between number or
quality of children, more
educated women may have
higher aspirations for their
children and this may
reduce the family size
2) Female education raises the
opportunity cost of women’s
time
3) Female education is
positively related to the use
of contraception
TotFert
Numerodifigliperdonna
IlliterateAdTot
10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
.5
1.5
2.5
3.5
4.5
5.5
6.5
7.5
8.5
9.5
9. 9
Fertility and Socio-Economic Determinantes 2
TotFert
SchoolSecgro
10 30 50 70 90 110 130 150 170
.5
1.5
2.5
3.5
4.5
5.5
6.5
7.5
8.5
9.5
TotFert
SchoolTertgro
10 30 50 70 90 110 130 150 170
.5
1.5
2.5
3.5
4.5
5.5
6.5
7.5
8.5
9.5
Barro and Becker (1989), Becker,
Murphy and Tamura (1990).
In a similar but slightly different
perspective, the higher initial stock
of human capital may lead to lower
fertility rates because people shift
from saving in the form of children
to saving in the form of phisical and
human capital
Other determinantes:
Regional and Cultural Factors
Women’s roles in family and
societies
Women’s authonomy
Technological changes that,
increasing the productivity,
increases the opportunity cost of
women’s time
10. Cambiare indicatori x superare schizofrenia…la
carbon footprint del Pil ci dice se siamo sulla
buona strada…
11. SDGS E FINALITA’ PER LE IMPRESE COESIVE
sustainabledevelopment.un.org
17. Perché l’approccio dal lato dell’offerta non
funziona nell’economia globale (e quello dal lato
della domanda invece sì)
• Se un solo paese alza la carbon tax aumenta il rischio di delocalizzazione
• Non esiste un’autorità sovraordinata che può imporre la regola. Gli stati
nazionali devono coordinarsi e il coordinamento è molto difficile
• Nell’approccio dal lato della domanda c’è l’autorità sovraordinata che può
imporre la regola (lo stato nazionale). La regola mette sullo stesso piano
tutti coloro (nazionali o esteri) che vendono nel paese..non c’è bisogno di
coordinarsi con gli altri paesi
18. SDGS E FINALITA’ PER LE IMPRESE COESIVE
sustainabledevelopment.un.org
19. Who should take the
Fonte: Eurobarometer, 2013
VI È UN RUOLO CRESCENTE DEI
CITTADINI/CONSUMATORI
20. La formula della relatività del voto col portafoglio
Voto col portafoglio x prodotto
ambientalmente sostenibile se..
πb+a-c>0
• b= beneficio per chi vota generato dal cambiamento prodotto nelle imprese e nel sistema
economico
• a= soddisfazione altruistico-generativa del votare (zero per chi non è sensibile)
• c= il costo del votare col portafoglio (differenziale di prezzo tra prodotto «etico» e prodotto
standard)
• π = quota di quanti votano (contenuta tra 0 (nessuno vota) e 1 (tutti votano))
21. I quattro problemi che ci allontanano dalla
meta
•Consapevolezza
•Informazione
•Coordinamento
•Delta prezzo
22. Il centro commerciale ABC a New York nel quale è
stato effettuato l’esperimento sull’effetto
dell’informazione etica e le due vetrine che
espongono due diverse marche di candele ..
Aumento del 40 percento delle vendite del
prodotto con insegna nei 2 mesi successivi
Etichetta relativa alla responsabilità sociale
del prodotto apposta su una delle due
marche di candele nell’esperimento di Hiscox
e Smyth (2011)
23. La classifica Oxfam sulla resp. ambientale
delle 10 maggiori imprese alimentari mondiali
24. Il cartello con la classifica
viene apposto all’entrata
dei supermercati…nei
due mesi successivi
l’azienda prima in
classifica guadagna circa
il 6 percento di quota di
mercato e le ultime 3
perdono circa il 15
percento
(Becchetti, Salustri,
Scaramozzino, 2017)
25. In circa 20 supermercati l’informazione sulla
responsabilità ambientale del prodotto
aumenta significativamente la quota di
mercato senza variare né i prezzi né la gamma
dei prodotti venduti
Becchetti, Salustri, Scaramozzino (2017)
27. Carbon footprint
Investire in Etica Azionario fa risparmiare emissioni
Nota: Il valore del patrimonio netto gestito utilizzato per il calcolo include 16,7% di liquidità.
Fonti: Elaborazione di Etica SGR su dati CDP, Emissioni di CO2 per passeggero: http://www.carbonindependent.org/sources_aviation.html 27
100 € investiti in Etica Azionario:
100 € investiti nel mercato di riferimento:
28 kg CO2e
501 kg CO2e
Risparmio per 100 € investiti in Etica Azionario
473 kg CO2e
Milano
Dubai
28. I rischi ESG diventano sempre più rilevanti
28Fonte: WEF, The Global Risks Report 2016
Molti dei rischi emergenti e
considerati rilevanti dalla
comunità economica
internazionale sono legati al
tema della sostenibilità
ambientale
29. Disciplina di mercato e resp. ambientale
Legend: average price-earning ratio
for the 2007-2016 period with
monthly data for companies with
zero environmental RepRisk
indicator (on the left) and with top
20% environmental RepRisk
indicator (on the right)
26700 observations
30. Impatto ambientale del fondo Etica Azionario
30
Società che sviluppano iniziative per la
riduzione dei rifiuti
Società che hanno definito obiettivi di
riduzione delle emissioni
Società che sviluppano iniziative per la
biodiversità di flora e fauna
+51%
+30%
+35%
I dati sono espressi in % in rapporto al mercato di riferimento, (ETF iShares MSCI ACWI).
31. Impatto sociale e di governance del fondo Etica Azionario
31
Società che adottano politiche formali sul
rispetto dei diritti umani dei propri
interlocutori
+33%
Società con una politica sulle pari
opportunità
+13%
I dati sono espressi in % in rapporto al mercato di riferimento, (ETF iShares MSCI ACWI).
32. …un nuovo Documento di Economia e Finanza (3)
Per ora è stata predisposta “una soluzione provvisoria in vista delle prime
scadenze del ciclo di bilancio 2017” così articolata:
scenario a
politiche vigenti
scenario che
inglobi le politiche
introdotte nel DEF
34. Gli effetti delle policy
• Il prodotto A costa 10 punti. Acquistando il prodotto A otterrai 3 punti per
ognuno degli altri giocatori che, nel tuo gruppo, ha scelto di acquistare
come te il prodotto A.
• Il prodotto B costa 5 punti. Acquistando il prodotto B otterrai 3 punti per
ognuno degli altri giocatori che, nel tuo gruppo, ha scelto di acquistare il
prodotto A
• Chi compra il prodotto A accetta di pagare di più sapendo che contribuisce
al benessere altrui…(sceglie dunque prodotto + responsabile anche se paga
di più)
35. 0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
1
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
%ofGoodA
Rounds 1-10 No Redistribution / Rounds 11-20 Redistribution
Quota di cittadini che votano col portafoglio
aumenta dopo il periodo 10 con introduzione tassa
ambientale
Basic
Basic+R
Frame1
Frame1+R
Frame2
Frame2+R
36. Dalla proposta per la Finanziaria di
Legambiente
• Rimodulare l’IVA su beni e prodotti, attraverso aliquote differenziate tra il 4 e il 22% sulla base di
trasparenti criteri ambientali. L’obiettivo è di spingere il mercato e gli investimenti delle imprese
verso modi di produzione e consumo sostenibili e a filiera locale. La differenziazione dell’Iva dovrà
essere a parità di gettito per lo Stato e dovrà partire dalla individuazione dei criteri per valutare
prestazioni e obiettivi, in modo da motivare le differenti aliquote e aprire il confronto con la
Commissione Europea. In altri Paesi europei l’Iva è già stata articolata sulla base di obiettivi
ambientali e culturali.
• La Svezia, ad esempio, presto deciderà su una proposta di Legge che prevede la riduzione dell’Iva
al 12% su tutte le riparazioni, con la possibilità di dedurre dalle tasse questa spesa. L’obiettivo è di
spingere l’industria delle riparazioni, ad alto tasso di lavoro interno, e ridurre l’inquinamento
legato alla produzione industriale.
• Attraverso un Decreto si dovranno stabilire i criteri per valutare le prestazioni ambientali ed
energetiche, le ragioni di interesse pubblico, rispetto alle filiere di produzione dei beni che
motivano una differenziazione dell’Iva. Ad esempio una imposta sull’intensità carbonica dei
prodotti (carbon intensity tax), che permetterebbe di individuare dei parametri di riferimento per
unità di prodotto (tra l’altro esistono dei riferimenti europei in materia, Direttiva 2003/87/CE) che
permetterebbero di applicare aliquote ordinarie o ridotte a seconda dei beni.
37. Cansino, J.M. et al. (2010), ‘Tax incentives to promote green electricity: An overview
of EU-27 countries’, Energy Policy 38(10), 6000-6008.
38. Albrecht, J. (2006), ‘The use of consumption taxes
to re-launch green tax reforms’, International
Review of Law and Economics 26(1), 88-103.
• France allows a 5.5% reduction when buying basic products related to
improvements, changes and installation in residential buildings that
incorporate technology based on solar power, wind power, hydroelectric
power and biomass.
• Italy charges a reduced tax rate (10%, rather than the usual 20%) on sales
and services related to wind and solar power generation as well as on
investments in green electricity distribution networks.
• In Portugal, buying systems which generate green electricity is taxed at a
12% rate, in contrast to the 21% general rate. In all three cases, the tax
incentive has focused on reducing the tax rate, though the reduction in
France is half that in the other two countries. This tax incentive cost is
borne by the s
39. • Il problema dell’approccio tipo «conto energia»:
• Do un sussidio a tutti coloro che scelgono il prodotto ambientalmente
sostenibile ripartendo il costo sulla bolletta di chi compra prodotto
tradizionale (insostenibile al crescere quota di chi compra sostenibile)…fine
del meccanismo…problema per aspettative nel settore…approccio tedesco
revisione automatica quote al crescere dei sostenibili
• La soluzione del proportional cost mechanism
• Una quota q del differenziale di costo tra prodotto ambientalmente
sostenibile e prodotto convenzionale viene prelevata sotto forma di tassa a
chi compra il prodotto convenzionale e le somme vengono ripartite sotto
forma di sussidio tra coloro che comprano il prodotto ambientalmente
sostenibile
41. Il voto col portafoglio dello stato negli appalti
• 3. Cambio di regole/paradigma per gli appalti pubblici. Dalla logica del massimo
ribasso a quella della massima dignità. Il massimo ribasso incoraggia la
precarizzazione del lavoro e irresponsabilità ambientale, premia chi elude il fisco
sottraendo risorse al welfare. Lo Stato deve essere il primo a “votare col
portafoglio” nei suoi appalti in coerenza con le sue finalità di bene comune. Non
farlo sarebbe autolesionistico per la politica.
• Il Codice dei contratti pubblici, riformato nel 2016 e ulteriormente aggiornato
nella primavera del 2017, contiene significative novità che occorre ulteriormente
rafforzare e sviluppare rispettando i princìpi della concorrenza. Ciò avverrà se i
criteri di responsabilità sociale, ambientale e fiscale saranno impostati come
caratteristiche delle opere e dei prodotti e non solo come criteri espliciti di
selezione delle aziende dalle gare d’appalto. In sostanza, le stazioni appaltanti
debbono richiedere opere e prodotti che rispondano alle specifiche sopra
ricordate e le aziende che rispettano i criteri sopra ricordati e che sono in grado di
realizzare opere e prodotti con quelle caratteristiche potranno concorrere ad
aggiudicarsi l’appalto.
42. • In concreto Modificare il Codice dei contratti pubblici agli articoli 34, 83 e 95.
• all’art. 34, comma 2, potenziare i criteri di sostenibilità ambientale;
• all’art. 83, comma 10, inserire tra i criteri reputazionali - già previsti dal nuovo rating
d’impresa gestito dall’Anac - i parametri di responsabilità sociale (clausola sociale),
ambientale e fiscale con certificazione di ente terzo;
• all’art. 95, comma 4, rivedere i Criteri di aggiudicazione dell’appalto inserendo una lettera
d) con la quale restringere la platea delle imprese ammesse alla gara - per i settori
merceologici dove sono stati definiti - a quelle che dimostrano di poter realizzare opere e
prodotti ed erogare servizi capaci di soddisfare i Criteri minimi ambientali.
• Studiare ulteriori modifiche al Codice dei contratti pubblici dirette a:
• limitare ulteriormente il ricorso al prezzo più basso, tornando alla soglia di 1 milione di
euro fino a eliminarla del tutto nel medio periodo;
• varare un Programma di formazione delle Amministrazioni sul nuovo Codice affinché sia
ben comprese e ben applicate le norme sull’offerta economicamente più vantaggiosa.
44. La tariffa puntuale a Parma
sacchi e contenitori hanno un dispositivo elettronico
(trasponder) di identificazione.
I transponder vengono rilevati
automaticamente dall’operatore o dal
mezzo
Alessio Ciacci Acsel Spa – ASM Rieti Spa MIAC RECOVERY & RECYCLING 19 Maggio 2016
45. Residuo a smaltimento come indicatore
reale di performance sistema di raccolta
■ Ogni cittadino di Parma nel 2014 manda a smaltimento la
metà dell’indifferenziato rispetto ad un bolognese
-130 kg/ab
rispetto alla media
regionale degli altri comuni capoluogo
Alessio Ciacci Acsel Spa – ASM Rieti Spa MIAC RECOVERY & RECYCLING 19 Maggio 2016
46. Confronto tradizionale vs puntuale
(Es. appartamento 3 persone in 100 mq su base PEF 2015
)
Metodo
Presuntivo
QUOTA
FISSA
Metodo
Puntuale
Max sconto
Metodo
Puntuale
Tariffa massima
QUOTA
FISSA
QUOTA
FISSA
QUOTA
VARIABILE
QUOTA
VARIABILE
SVUOTAMENT
I MINIMI
QUOTA
VARIABILE
SVUOTAMEN
TI EXTRA X
Euro 275
indipendentemente da
nr svuotamenti
residuo
Euro 249
con 24 svuotamenti
minimi residuo inclusi
Euro 258
con 36 svuotamenti si
raggiunge punto
equivalenza
Euro 269
con 52 svuotamenti
massima tariffa
possibile
Metodo
Puntuale
Punto equivalenza
QUOTA
FISSA
QUOTA
VARIABILE
SVUOTAMEN
TI EXTRA X
47. I risultati raggiunti a Trento grazie
all’introduzione della tariffa puntuale
A febbraio 2015 la raccolta differenziata a Trento ha raggiunto l’80,75 %, il dato più alto
raggiunto negli ultimi anni. Nel 2012, prima dell’introduzione della tariffazione puntuale, ci si
era attestati al 66 %.
Sulla base di questi dati il Comune di Trento è risultato vincitore del Premio Nazionale sulla
prevenzione dei rifiuti 2014 organizzato da Federambiente e Legambiente.
Fonte: Comune di Trento
Evoluzione risultati della % di RD e diminuzione RU residuo pro capite
Introduzione porta
a porta integrale
Introduzione tariffa
puntuale
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
0
50
100
150
200
250
300
350
400
200020012002200320042005200620072008200920102011201220132014
RU residuo (kg/ab.anno.) RD %kg/ab.anno % RD
Anno Anno
48. Mettere in connessione i beni ambientali e storici
italiani.
• Nella legislatura che si sta concludendo sono stati avviati 10 progetti che
fanno parte della rete nazionale delle ciclovie turistiche (Ven-To da Venezia
a Torino, del Sole da Verona a Firenze, dell’acqua da Caposele a Santa
Maria di Leuca, il Grab di Roma, la ciclovia del Garda, quella della Magna
Grecia, quella della Sardegna, Adriatica, Tirrenica, la Trieste-Venezia) e
iniziative di recupero di cammini storici, che devono non solo vedere
attuazione nei prossimi anni, ma anche estendersi e rafforzare le relazioni
con i territori. Perché è di progetti di questo tipo, che permettono di
raggiungere e di scoprire territori e beni storici e ambientali, che il nostro
Paese ha fortemente bisogno per diversificare l’offerta turistica e
valorizzare luoghi di straordinario pregio fuori dai circuiti tradizionali.
Quello che ancora manca ed è urgente nel nostro Paese è di rafforzare il
sistema ferroviario, in particolare al Sud, per consentire di raggiungere città
e paesaggi dove oggi esistono linee ferroviarie e stazioni ma in una
situazione di drammatico abbandono.
49. Suggerimenti micro x creazione valore e disp. a
pagare: tridimensionalità dei beni/servizi del
futuro
Prodotto/servizio
Valore simbolico
Esperienza
Disponibilità a pagare
per
• Salute
• Uso del tempo (cena,
tempo di viaggio al
punto vendita)
• Generatività
• Qualità relazioni
• Sostenibilità
ambientale
50. Art.1 del futuro L’Italia è una repubblica democratica fondata su una
combinazione armonica del tempo dei propri cittadini tra lavoro,
formazione permanente, cura interpersonale e tempo libero
51. • misure per ridurre il traffico urbano e supportare il cambio modale
favorendo il trasporto pubblico locale, la mobilità ciclopedonale, e la smart
mobility (car sharing, car pooling, smart parking, bike sharing); progressiva
limitazione della circolazione dei veicoli diesel su tutto il territorio
nazionale entro il 2025; disincentivazione del riscaldamento domestico a
biomasse (legna e pellet); “phase-out” dal carbone con chiusura definitiva
delle centrali a carbone; favorire strategie e piani locali mirati a
promuovere l'attività fisica per persone di tutte le età, in tutte le
circostanze sociali e che vivono in diverse parti di città, con particolare
attenzione all'equità e alla vulnerabilità. Opportunità per l'attività fisica
devono essere create vicino ai luoghi di vita per creare un ambiente più
pulito, più sicuro, più verde e più favorevole all'attività locali
52. • incoraggiare il riuso delle acque reflue e civili; introdurre standard
qualitativi per le materie prime seconde al fine di agevolare la nascita
di nuovi mercati; rivisitare la regolamentazione sui fertilizzanti per
aiutare lo sviluppo di fertilizzanti sicuri e di qualità al fine di
incentivarne il mercato; incentivare il riciclo di plastica anche
attraverso processi di eco design al fine di minimizzare il conferimento
in discarica, l’incenerimento e l’uso di materiale vergine; facilitare i
processi di recupero-riciclo attraverso sistemi informatici;
53. 8 Punti chiave x vincere la doppia sfida: sostenibilità
ambientale/creazione di valore economico
• Sostegno al voto col portafoglio migliorando qualità informazione sulla sostenibilità ambientale (etichettatura, rating, meccanismi
reputazione collettiva)
• Il voto col portafoglio dello stato attraverso le regole d’appalto (sviluppo dei criteri minimi ambientali)
• Ridisegnare l’Iva sui prodotti sulla base di criteri ambientali e sociali. La Green Consumption Tax (e l’uso della riforma dei dazi
antidumping UE di fine Dicembre in tal senso)
• Tariffa puntuale rifiuti (Parma, Trento, Mantova) (best practice perché non si converge ?)
• I territori sono il vero fattore competitivo Mettere in connessione i beni ambientali e storici italiani.
• Accelerare i tempi su smart working che è win-win per conciliazione tempi vita/lavoro e sostenibilità ambientale
• land based approach (win win win): adattamento climatico, cattura CO2, distribuzione reddito e contrasto a povertà e migrazioni
• Abolire progressivamente sussidi alle fonti fossili in modo intelligente: es. spostare incentivi all’autotrasporto verso carburanti
ecologici (biocarburanti di tipo Hvo, gas naturale liquido, ecc.)
54. • Sussidi ai Combustibili fossili da togliere ma come ?
56. Il principio di generatività che ci anima: il
tempo è superiore allo spazio
• Assumere la tensione tra pienezza e limite, assegnando priorità al
tempo
•Dare priorità al tempo significa occuparsi di iniziare
processi più che di possedere spazi
• Si tratta di privilegiare le azioni che generano nuovi
dinamismi nella società e coinvolgono altre persone e
gruppi che le porteranno avanti, finché fruttifichino in
importanti avvenimenti storici. Senza ansietà, però
con convinzioni chiare e tenaci.
57. 8 Punti chiave x vincere la doppia sfida: sostenibilità
ambientale/creazione di valore economico
• Sostegno al voto col portafoglio migliorando qualità informazione sulla sostenibilità ambientale (etichettatura, rating, meccanismi
reputazione collettiva)
• Il voto col portafoglio dello stato attraverso le regole d’appalto (sviluppo dei criteri minimi ambientali)
• Ridisegnare l’Iva sui prodotti sulla base di criteri ambientali e sociali. La Green Consumption Tax (e l’uso della riforma dei dazi
antidumping UE di fine Dicembre in tal senso)
• Tariffa puntuale rifiuti (Parma, Trento, Mantova) (best practice perché non si converge ?)
• I territori sono il vero fattore competitivo Mettere in connessione i beni ambientali e storici italiani.
• Accelerare i tempi su smart working che è win-win per conciliazione tempi vita/lavoro e sostenibilità ambientale
• land based approach (win win win): adattamento climatico, cattura CO2, distribuzione reddito e contrasto a povertà e migrazioni
• Abolire progressivamente sussidi alle fonti fossili in modo intelligente: es. spostare incentivi all’autotrasporto verso carburanti
ecologici (biocarburanti di tipo Hvo, gas naturale liquido, ecc.)
58. 5 concrete proposals
• Promoting and reinforcing information tools for the vote with the
wallet of citizens (Bottom-up self-evaluation participated mechanism
of social and environmental rating, e-commerce for the vote with the
wallet)
• The «vote with the wallet» of the government: minimal standards of
social, environmental and fiscal responsibility in procurement rules
• Green/social consumption taxes as alternative to «tariff wars»
• Social, environmental and fiscal standard as KPI in manager bonus
• Rules for contrasting tax dodging/evasion at global level