Per deliziare i nostri emisferi cerebrali Luigi Zingales rimane sempre tra i migliori chef stellati contemporanei, anche se le deduzioni logiche del suo articolo non promettono nulla di buono per il Bel Paese
A settembre scorso lammontare dei prestiti nellarea euro 竪 risultato inferiore di 200 miliardi rispetto a un anno prima (-1,2%) tornando ai valori di maggio 2008. Rispetto al picco massimo di settembre 2011, lo stock dei finanziamenti 竪 diminuito di 718 miliardi attestandosi a 10.581 miliardi.
La necessit di fare un grosso cambiamentoHoro Capital
油
Il 5 marzo 2013 il Dow Jones Industrial Average ha stabilito un nuovo massimo storico, superando il precedente massimo pari a 14,165.50 che era stato raggiunto nell'ottobre del 2007. Solo il mercato azionario non sembra prendere atto che il mondo si trova oggi in una situazione ben diversa rispetto a 5 anni e mezzo fa. Molti investitori parlano di un mercato ribassista, ma intanto percorrono la strada rialzista. Questa apparente contraddizione 竪 funzione della convinzione diffusa che la politica della banca centrale sia questa proveniente da Tokyo, Francoforte, Londra o Washington fornisce un efficace copertura alla volatilit consentendo cos狸 agli investitori di ignorare i problemi economici e finanziari sottostanti, che continuano intanto a cuocere a fuoco lento.
A dicembre 2014, le risorse accumulate dalle forme pensionistiche complementari rappresentano circa l8% del Pil e il 3% delle attivita finanziarie delle famiglie italiane. Gli iscritti ammontano a circa 6,6 milioni e le risorse destinate alle prestazioni hanno raggiunto i 126 mld di euro. Il tasso di partecipazione ha raggiunto il 25,6% rispetto alla forza lavoro e il 29,5% rispetto agli occupati, tuttavia, solo il 15% per cento della forza di lavoro al di sotto dei 35 anni e iscritto a una forma pensionistica complementare.
A fine 2013 lo stock di investimenti dei fondi pensione indirizzati in Italia ammontava a circa 30 mld di euro, di questi solo 2,1 mld erano indirizzati alle imprese italiane. Per convogliare una maggiore quota del risparmio previdenziale nelleconomia reale italiana occorre superare alcuni limiti tecnici ed incentivare linvestimento in strumenti come i fondi chiusi attraverso i quali investire in private equity, mini-bond ed energie rinnovabili, presenti in misura marginale solo nel portafoglio di alcuni fondi pensione preesistenti.
Nellarea euro, il peggioramento della congiuntura economica ha un carattere comune a tutti i principali paesi: la debolezza degli investimenti . In Italia, il taglio ha interessato con particolare intensit la componente pubblica, ridottasi di oltre un terzo negli ultimi quattro anni.
Quale strada prenderemo? Se solo potessimo far aumentare le nostre via d\'uscita sui nostri problemi del debito sovrano. Ma la crescita del debito crea ancora pi湛 problemi se questi non vengono gestiti, rendendo ancora pi湛 difficile l\'affrontarli; ma tenendo il debito e il deficit sotto controllo di conseguenza si monitora anche il dolore che ne consegue.
Draghi si dichiara pronto a comprare i titoli di Stato, sostenendo cos狸 la speculazione e l'aspettativa di un imminente QE. Una speranza alimentata anche dall'inusuale silenzio dal presidente della Bundesbank, Jens Weidmann.
A dicembre 2014, le risorse accumulate dalle forme pensionistiche complementari rappresentano circa l8% del Pil e il 3% delle attivita finanziarie delle famiglie italiane. Gli iscritti ammontano a circa 6,6 milioni e le risorse destinate alle prestazioni hanno raggiunto i 126 mld di euro. Il tasso di partecipazione ha raggiunto il 25,6% rispetto alla forza lavoro e il 29,5% rispetto agli occupati, tuttavia, solo il 15% per cento della forza di lavoro al di sotto dei 35 anni e iscritto a una forma pensionistica complementare.
A fine 2013 lo stock di investimenti dei fondi pensione indirizzati in Italia ammontava a circa 30 mld di euro, di questi solo 2,1 mld erano indirizzati alle imprese italiane. Per convogliare una maggiore quota del risparmio previdenziale nelleconomia reale italiana occorre superare alcuni limiti tecnici ed incentivare linvestimento in strumenti come i fondi chiusi attraverso i quali investire in private equity, mini-bond ed energie rinnovabili, presenti in misura marginale solo nel portafoglio di alcuni fondi pensione preesistenti.
Nellarea euro, il peggioramento della congiuntura economica ha un carattere comune a tutti i principali paesi: la debolezza degli investimenti . In Italia, il taglio ha interessato con particolare intensit la componente pubblica, ridottasi di oltre un terzo negli ultimi quattro anni.
Quale strada prenderemo? Se solo potessimo far aumentare le nostre via d\'uscita sui nostri problemi del debito sovrano. Ma la crescita del debito crea ancora pi湛 problemi se questi non vengono gestiti, rendendo ancora pi湛 difficile l\'affrontarli; ma tenendo il debito e il deficit sotto controllo di conseguenza si monitora anche il dolore che ne consegue.
Draghi si dichiara pronto a comprare i titoli di Stato, sostenendo cos狸 la speculazione e l'aspettativa di un imminente QE. Una speranza alimentata anche dall'inusuale silenzio dal presidente della Bundesbank, Jens Weidmann.
Relazione al bilancio di previsione 2014 - Citt di TorinoGianguido Passoni
油
Relazione di accompagnamento al bilancio di previsione 2014 della Citt di Torino. Documento approvato dall'aula il 30 settembre.
Il bilancio di previsione 2014 della Citt di Torino pareggia a 1 miliardo 356 milioni di euro, 27 in meno rispetto al previsionale assestato del 2013. In particolare le entrate tributarie ammontano a 899 milioni di euro, in leggero aumento rispetto al 2013, ampiamente compensate da una riduzione di quelle extratributarie (canoni, concessioni, interessi e fitti attivi, mense e contravvenzioni) che ammontano a 263 milioni di euro.
La spesa per personale continua a ridursi. Nel 2014 rispetto al 2013 questa scende di oltre 5,5 milioni di euro, incidendo sul totale della spesa corrente per il 33,99%. Negli ultimi sei anni, i dipendenti sono diminuiti di 1.419 unit pari a circa il 12%, mentre i dirigenti sono scesi a 123 unit con una riduzione di oltre il 25% e quelli a contratto sono passati dalle 27 unit del 2008 alle 6 attualmente in servizio.
Confermate anche per il 2014 misure destinate ad alleggerire il peso delle imposte sui redditi delle famiglie torinesi. Nel dettaglio, per il pagamento della Tasi sono state previste detrazioni di 110 euro per immobili con rendita catastale fino a 700 euro e di 30 euro per ogni figlio di et inferiore ai 26 anni. Sempre per la tassa sui servizi indivisibili 竪 stato istituito di un fondo di sostegno di un milione e 300mila euro per pensionati e lavoratori dipendenti proprietari esclusivamente di prima casa, che dichiarano un reddito Isee inferiore a 17mila euro. Di una analoga misura nel 2013 hanno beneficiato quasi 10.000 nuclei. Per il pagamento della Tari le agevolazioni prevedono una riduzione del 50% per i redditi sino a 13mila euro, del 35% per quelli da 13mila a 17mila e per i redditi da 17mila a 24mila euro limporto sar ridotto del 25%.
Anche nel 2014 - cos狸 come gi fatto nel 2013 la Citt di Torino ha aderito al decreto sbloccacrediti con lobiettivo di diminuire il debito verso i fornitori e ridare cos狸 ossigeno ad un sistema che sconta una ormai endemica mancanza di liquidit. Risultati apprezzabili anche sul fronte del debito complessivo che diminuisce di altri 112 milioni.
Mentre prosegue lattivit di risanamento, Torino deve tornare a crescere: aumentano, dopo anni di contrazione, le risorse destinate al Piano degli investimenti che passano dai 177 milioni del 2013 ai 201 di questanno.
Nel rapporto sulla stabilit finanziaria di Bankitalia si analizza anche la situazione attuale e le prospettive future del mercato immobiliare in Italia
Crowdfunding, ecosistemi startup ed approfondimenti sul tema: tre miei contributi sulla realt della raccolt capitali online, le piattaforme in Italia ed un caso di successo nel contesto siciliano
Negli anni piu recenti le imprese di maggiore dimensione hanno fortemente accentuato la propensione a detenere riserve di liquidita. Per lintensita raggiunta questa propensione alla liquidita viene indicata tra i fattori corresponsabili (e non in misura marginale) della sterilizzazione degli stimoli monetari adottati dalle autorita dei principali paesi per favorire una piu rapida uscita dalla crisi.
Responsabile dellArea Sviluppo delle imprese alla Camera di Commercio di Milano, dove si occupa di accesso al credito, innovazione e internazionalizzazione delle aziende. Per Promos, lAzienda Speciale della Camera di Commercio di Milano per le attivit internazionali, ha seguito lo sviluppo di innovativi strumenti finanziari per linternazionalizzazione di impresa e la promozione delle aziende milanesi nei Paesi Arabi. Responsabile per la Camera di Commercio di importanti eventi internazionali, ha curato la realizzazione delle prime sette edizioni della Conferenza Euromediterranea. Ha tenuto corsi presso le Universit Bocconi, Cattolica del Sacro Cuore e Politecnico di Milano.
E\' facile classificare il deficit come qualcosa che c\'竪 sempre stato. I Chicken Littles non ci dicono che il deficit 竪 in calo da decenni? Il Giappone sembra essere in grado di affrontare ampi disavanzi e noi non siamo in alcun modo vicini al loro livello di indebitamento. Non 竪 la "Malattia giapponese" il peggior risultato a cui stiamo guardando - 竪 solo una lenta crescita mondiale che, anche se frustrante, non 竪 catastrofica? E alcuni hanno chiesto deficit ancora pi湛 grandi per stimolare la crescita economica e l\'occupazione, rifacendosi a periodi in cui il governo aveva effettivamente dei disavanzi e l\'economia sembrava rispondere positivamente riprendendo ancora una volta a crescere.
E\ facile classificare il deficit come qualcosa che c\竪 sempre stato. I Chicken Littles non ci dicono che il deficit 竪 in calo da decenni? Il Giappone sembra essere in grado di affrontare ampi disavanzi e noi non siamo in alcun modo vicini al loro livello di indebitamento. Non 竪 la "Malattia giapponese" il peggior risultato a cui stiamo guardando - 竪 solo una lenta crescita mondiale che, anche se frustrante, non 竪 catastrofica? E alcuni hanno chiesto deficit ancora pi湛 grandi per stimolare la crescita economica e l\occupazione, rifacendosi a periodi in cui il governo aveva effettivamente dei disavanzi e l\economia sembrava rispondere positivamente riprendendo ancora una volta a crescere.
1. Stato dellarte delleconomia in Italia
e possibili margini per una ripresa:
sono stati questi i temi al centro del-
lincontro avvenuto a gennaio 2013
con Pietro Modiano, attuale presi-
dente di Nomisma.
Ed 竪 presentando proprio uno studio
di Nomisma che Modiano ha sottoli-
neato come, sebbene le previsioni di
ripresa (se proprio cos狸 si vuol
chiamarla) si attestino intorno a un -
1% per questanno e a un + 0,7% per
lanno prossimo, ci sono dei fattori di
sostegno che ci fanno ben pensare.
In primis, il contesto esterno in recu-
pero, nonostante lincognita Cina e
valute;in secondo luogo, il fatto che
gli indicatori anticipatori hanno
smesso di scendere anche in Europa;
infine le tensioni euro in diminuzio-
ne, pi湛 in Italia che in Spagna, ma
comunque in diminuzione, nono-
stante le instabilit politiche dei due
Paesi impennino lo spread.
Ma la domanda fondamentale, a
questo punto, 竪: sono sufficienti
questi fattori ad alimentare la ripre-
sa? Analizzando le performance del-
le imprese, queste tengono botta sui
mercati esteri, mentre assistiamo a
un calo preoccupante del mercato
interno. Tra laltro, il gap italiano 竪
concentrato nelle grandi imprese
mentre la partita della competitivit
si gioca soprattutto tra le pmi dove
lItalia 竪 anche migliore rispetto al
benchmark tedesco. In particolare
poi, il calo del mercato 竪 stato traina
Notizie flash
油Shai Misan, gi rappresen-
油tante per la regione euro-
油pea nel Board Internazio-
油nale per il triennio 2012-
油2015, 竪 stato eletto Chair
油del Finance Committe in
油Ypo International.
油Michele Raucci 竪 il nuovo
油Chair of Events e Chair di
油Members Benefits per la
油European Region di YPO.
油A Giorgio Caire 竪 stata affi-
油data la responsabilit del
油Doing Business in Italy
油Network.
Il personaggio 3 Eventi 6 News 7
Elenco degli eventi pi湛 interes-
santi dei prossimi mesi
油Sergio Manes
Focus
La situazione economica italiana, quale
ripresa possibile
Incontro con Pietro Modiano
A cura di Kevin Tempestini
Notizie dal chapter
2. 1
Debito/
PIL
2011
2
Saldo
primario/
PIL
aggiustato
perilciclo
2011
3
Saldoprimario/PIL
aggiustatoperil
ciclodamantenere
nelperiodo2020-30
perportareildebito
al60%nel2030
4(=3-2)
Aggiustamento
richiestotrail2010eil
2020perraggiungere
ilsaldoprimarioche
portaildebitoal60%
nel2030
5
Aggiustamento
richiestotrail2010eil
2030percompensare
ancheleproiezionidi
maggiorespesaper
pensioniesanit
Italia 120,1 2,0 7,6 5,6 4,6
Germania 80,6 1,6 2,6 0,9 3,0
Francia 86,3 -1,3 4,5 5,8 7,4
Spagna 69,1 -5,1 5,5 10,6 12,7
Belgio 97,8 -0,2 5,0 5,2 10,1
Olanda 65,2 -2,3 2,1 4,5 9,5
Irlanda 106,5 -4,6 6,8 11,4 12,9
Portogallo 107,8 0,4 6,6 6,2 10,4
Grecia 165,4 -1,5 9,0 10,5 13,9
RegnoUnito 81,8 -3,7 5,7 9,4 13,1
StatiUniti 102,9 -5,3 7,5 12,8 19,6
Giappone 126,4 -7,7 12,6 20,3 21,1
to dal calo dei consumi e da un pote-
re dacquisto che 竪 arretrato di 15
anni, mentre il tasso di risparmio 竪
sceso a livelli minimi nella storia. Nel
2012 cade la quota di famiglie che
riesce ad accantonare denaro (fino
all11% dei rispondenti a indagine
Istat) e si impenna fino a quasi il 35-
%, la quota che intacca i risparmi o
addirittura si indebita. Questa situa-
zione di debolezza della domanda
domestica rende fragile qualsiasi
possibilit di ripresa e anche se c竪
qualche segnale di ripresa sul fronte
mutui con le richieste di perizie abi-
tative che stanno lentamente risa-
lendo, le imprese industriali non per-
cepiscono lo spread e il credito 竪
giudicato molto oneroso escarso.
Ma la buona notizia 竪 che lItalia 竪 il
2属 Paese dopo la Germania al mondo
ad avere le migliori prospettive per
rimettersi in pareggio con una per-
centuale di debito del 60% grazie a
una richiesta di crescita del saldo
primario solo del 4.6%tra il 2010 e il
2030, contro gli Stati Uniti che si at-
testano sul 19.6%, il Giappone sul
21.1%, il Regno Unito sul 13.1% e la
Francia sul 7.4%.
Credito alleconomia, flussiancora in calo
油Saldo primario(tasse menospesa pubblica netto interessi)
aggiustamentorichiesto per raggiungere ildebitoal60% delPIL nel2030: stime delFMI (ott.2012)
Senza domanda domestica, la ri-
presa 竪 fragile.
La competitivit si concentra nelle
pmi, il gap 竪nelle grandi imprese.