Il documento analizza il complesso rapporto tra educazione e media, sostenendo che i media devono essere considerati come ambienti per l'insegnamento, piuttosto che semplici strumenti o oggetti. L'autore evidenzia come diverse generazioni abbiano interagito con sistemi mediali diversi e sottolinea la necessità di abbracciare una pluralità di epistemologie per migliorare l'educazione. Inoltre, propone un cambiamento di approccio nella didattica, promuovendo una maggiore apertura verso le tecnologie e una valorizzazione dell'educazione informale.