estratto dal lavoro pubblicato sul Giornale Italiano di Nefrologia dal titolo
Non importa di che colore sia il gatto, limportante 竪 che prenda i topi
http://www.nephromeet.com/web/procedure/protocollo.cfm?List=WsIdEvento,WsIdRisposta,WsRelease&c1=00088&c2=18&c3=1
2014 orthopea milano - rondinelli - preparazione del paziente chirurgico pro...anemo_site
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2014 orthopea milano - rondinelli - preparazione del paziente chirurgico protesico predepostio e terapia marziale quale ruolo e modello di strategia operativa
Considerazioni sulla attivita' segretariale (Mariangela Doronzo) csermeg
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Seminario di Primavera CSeRMEG 19 aprile 2008 COSA STIAMO FACENDO? Visibilit, indicatori e bilanci della medicina generale nelle cure primarie - www.csermeg.it
Tavola rotonda: il lavoro in team multiprofessionale (Guido Danti) csermeg
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Seminario di Primavera CSeRMEG 19 aprile 2008 COSA STIAMO FACENDO? Visibilit, indicatori e bilanci della medicina generale nelle cure primarie - www.csermeg.it
2 premio forum pa sanit 2021 template ppt (2)DinaMunno
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La pandemia da Covid-19 con lemergenza sanitaria hanno posto una nuova ed urgente sfida a tutte quelle attivit diagnostiche e terapeutiche che richiedono il contatto diretto, operatore sanitario e paziente/utente/cliente. Lemergenza ha richiesto l implementazione delle pratiche di lavoro agile non solo per le attivit strettamente amministrative ma anche per quelle cliniche di diagnosi e cura. Con specifico riferimento alle attivit riabilitative nella U.O.C. di neuropsichiatria infantile della ASL Bari 竪 in fase di realizzazione un progetto che mira a sviluppare nuovi modelli e pratiche diagnostico-terapeutiche che sfruttano le tecnologie digitali. Lo sviluppo della soluzione di digitalizzazione dei processi diagnostico-terapeutici della NPIA si articola nelle seguenti fasi: Analisi dello stato asis:mappatura dei processi, utilizzando sia tecniche di Process Flow Diagram che di Data Flow Diagram; mappatura delle competenze del personale, organizzative e digitali; analisi della disponibilit di accessi sicuri dallesterno agli applicativi e ai dati nonch辿 disponibilit di software.Implementazione dello stato to be: riprogettazione e digitalizzazione dei processi diagnostico-terapeutici. L'elaborazione dei dati raccolti attraverso le attivit di monitoraggio consentir l'alimentazione di una base di conoscenza indispensabile per la ASL BA con lobiettivo di ridisegnare gli interventi finalizzati alla promozione della salute, per meglio rispondere agli obiettivi dellAgenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Considerazioni sulla attivita' segretariale (Mariangela Doronzo) csermeg
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Tavola rotonda: il lavoro in team multiprofessionale (Guido Danti) csermeg
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Seminario di Primavera CSeRMEG 19 aprile 2008 COSA STIAMO FACENDO? Visibilit, indicatori e bilanci della medicina generale nelle cure primarie - www.csermeg.it
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La pandemia da Covid-19 con lemergenza sanitaria hanno posto una nuova ed urgente sfida a tutte quelle attivit diagnostiche e terapeutiche che richiedono il contatto diretto, operatore sanitario e paziente/utente/cliente. Lemergenza ha richiesto l implementazione delle pratiche di lavoro agile non solo per le attivit strettamente amministrative ma anche per quelle cliniche di diagnosi e cura. Con specifico riferimento alle attivit riabilitative nella U.O.C. di neuropsichiatria infantile della ASL Bari 竪 in fase di realizzazione un progetto che mira a sviluppare nuovi modelli e pratiche diagnostico-terapeutiche che sfruttano le tecnologie digitali. Lo sviluppo della soluzione di digitalizzazione dei processi diagnostico-terapeutici della NPIA si articola nelle seguenti fasi: Analisi dello stato asis:mappatura dei processi, utilizzando sia tecniche di Process Flow Diagram che di Data Flow Diagram; mappatura delle competenze del personale, organizzative e digitali; analisi della disponibilit di accessi sicuri dallesterno agli applicativi e ai dati nonch辿 disponibilit di software.Implementazione dello stato to be: riprogettazione e digitalizzazione dei processi diagnostico-terapeutici. L'elaborazione dei dati raccolti attraverso le attivit di monitoraggio consentir l'alimentazione di una base di conoscenza indispensabile per la ASL BA con lobiettivo di ridisegnare gli interventi finalizzati alla promozione della salute, per meglio rispondere agli obiettivi dellAgenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
"L'assistenza domiciliare ematologica AIL di Modena: analisi dell'attivit nel periodo 1999-2007. Aspetti clinici ed organizzativi". Post-graduate final dissertation at School of Hematology in Modena on haematologic home care services (text in italian).
FACIAL CARE ORGANIZATIONAL MODEL. Tecno-umanizzazione e trasformazione digita...ElisabettaOcello1
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Progetto candidato al Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022.
TITOLO: FACIAL CARE ORGANIZATIONAL MODEL. Tecno-umanizzazione e trasformazione digitale verso la Medicina a 5P
Acronimo: OM5P
SLOGAN: Care rEVOLution: moving towards the patient. La Medicina a 5P.
Persone e professionalit pensanti dotate di menti organizzate e sempre in evoluzione che operano in sistemi sanitari progettati al fine di favorire lapplicazione delle 5P e lapplicazione dellinnovazione tecnologica, che se integrati in processi organizzativi fluidi e lineari diventano un effettivo supporto alla Mente, al Cuore e alle Mani di chirurghi, medici, infermieri e operatori sanitari per offrire una Sanit Pubblica Umanizzata.
l progetto PICASSO nasce dalla esigenza di dare una risposta innovativa in termini organizzativi e professionali ai bisogni dei pazienti anziani e fragili partendo dalle soluzioni individuate a livello regionale.
2018 progetti per l'umanizzazione e il coinvolgimento dei pazienti presentati...Ivana Truccolo
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to introduce students attending high schools to topics related to the information science & documentation in biomedicine & the patient education & empowerment projects in oncology.
This document discusses reducing the environmental impact of caring for patients with kidney disease. It presents a position statement from the Italian Society of Nephrology with 10 initial actions focused on dialysis management: 1) reducing the need for dialysis through conservative strategies; 2) limiting drugs and favoring lifestyle/diet approaches; 3) encouraging reuse of hospital materials; 4) recycling paper and glass; 5) recycling non-contaminated plastic; 6) reducing water usage; 7) reducing energy usage; 8) including environmental criteria when evaluating dialysis machines; 9) properly sorting contaminated and non-contaminated waste; 10) considering environmental impacts in facility construction. The statement aims to increase awareness and coordinate industry/social interactions to
The document summarizes the problems with pursuing a "community infection approach" or widespread community spread of COVID-19 in Switzerland. It argues that this approach would cause widespread damage to health, society, and the economy for several key reasons: (1) It is unclear if and how long infection leads to lasting immunity; (2) It would lead to a massive health toll in terms of deaths and severe disease; and (3) Containing the spread until effective vaccines are available is more beneficial and in line with protecting public health.
Master I livello ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELL'ASSISTENZA NEFROlLOGICA
1. Master Universitario di I livello in
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
DELL'ASSISTENZA NEFRO-DIALITICA
OSPEDALIERA E DOMICILIARE
MAOGANDD
2. Siamo lieti di darti il benvenuto alla School of Management dellUniversit LUM.
Nata nel 2004, la LUM School of Management 竪 una grande comunit che individua tra i suoi obiettivi
strategici il supporto ai manager nellazione di sviluppo delle loro organizzazioni, la facilitazione
dellingresso dei giovani laureati nel mercato del lavoro, la promozione della cultura della responsabilit
aziendale per favorire il governo e lo sviluppo sostenibile dei nostri territori e delle nostre comunit,
laffiancamento dei dirigenti e dei funzionari della Pubblica Amministrazione nei processi di formazione
continua e aggiornamento volti al miglioramento della governance pubblica.
La LUM School of Management lavora per la qualit e linnovazione della propria didattica. La
metodologia adottata parte dal presupposto che lapprendimento effettivo avviene tramite lesperienza.
La tradizionale attivit daula, basata su lezioni frontali, viene quindi abbinata ad altre tecniche di
insegnamento: testimonianze, analisi di casi aziendali, discussioni di gruppo, eventi, esercitazioni, visite
tematiche, applicazione delle conoscenze acquisite durante il corso, in una prospettiva di confronto che
stimoli la continua interazione dei partecipanti con i colleghi e i professori.
La Scuola si avvale del contributo dei docenti dellAteneo e, forte del legame con le pi湛 importanti
aziende e istituzioni italiane, del know-how e dellesperienza di personaggi di spicco del mondo delle
imprese, della consulenza, della finanza, delle libere professioni, oltre alla collaborazione di
rappresentanti di altre Universit italiane e internazionali.
Il nostro obiettivo 竪 fornire ai partecipanti gli strumenti fondamentali per sviluppare e valorizzare le
capacit individuali e intraprendere un cammino professionale altamente qualificato, in linea con le
proprie aspirazioni.
Saremo lieti di incontrarti nei nostri Campus e farti partecipare alla grande comunit di LUM.
Francesco Manfredi
Pro-Rettore alla Formazione Manageriale Postgraduate
Direttore Scientifico della LUM School of Management
Francesco Albergo
Direttore Operativo della LUM School of Management
3. il Master
Lattuale modello organizzativo, in quanto ospedalo-centrico e, per di pi湛, paralizzato dalle
antinomie culturali tra Ospedale e Territorio, tra Pubblico e Privato etc, non 竪 pi湛 adeguato rispetto
ai nuovi bisogni delle persone. necessario sviluppare un modello assistenziale che tenga conto
degli effettivi bisogni del paziente, motivati dalla alta prevalenza di patologie cronico-degenerative
e dallinnalzamento dellet media della popolazione, La malattia renale cronica passa da un
periodo pi湛 o meno lungo di fase in terapia conservativa durante la quale prevalgono in
ambulatorio le cure dietetiche e farmacologiche in relazione alla perdita di funzionalit renale, alla
richiesta di frequenti ricoveri in Nefrologia e nellultimo stadio necessita del trattamento sostitutivo
emodialitico trisettimanale in ospedale o del trapianto o della dialisi domiciliare. A questultima
tipologia si sono sempre opposte diverse barriere: desiderio di allontanare da s辿 la malattia,
demandandone ad altri la gestione, scarsa informazione del paziente sulle alternative di
trattamento sostitutivo, insufficiente formazione, rischio di burnout del caregiver, timore di guasti
delle apparecchiature, etc. E necessario, quindi, garantire la continuit dellassistenza in tutte le
diverse fasi evolutive della malattia renale cronica, preparando il personale sanitario ad
accompagnare il paziente nel percorso clinico con adeguato approccio di cura, formazione ed
informazione e a sostenerlo lungo questo cammino che pu嘆 essere temporaneamente lungo o
anche permanente.
Dal 2000 la storia del trattamento sostitutivo nelluremia cronica ha subito una vera svolta:
linnovazione tecnologica ha consentito di produrre monitor sempre pi湛 sicuri sia per il trattamento
in acuzie, sia cronico; il supporto della teleassistenza ha agevolato lo sviluppo della dialisi
domiciliare. Anche i pazienti sono cambiati, la malattia pu嘆 essere affrontata in maniera
consapevole e collaborativa, con lapproccio allautogestione. Il potenziamento dellassistenza
nefro-dialitica domiciliare, oltre ad avere indubbi vantaggi economici per la spesa sanitaria, pu嘆
influenzare positivamente la qualit di vita dei pazienti dializzati, in quanto permette di organizzare
la propria vita in maniera pi湛 flessibile, incidendo in misura minore sullattivit lavorativa e sulle
relazioni sociali e familiari. Inoltre, il domicilio si rivela il setting assistenziale pi湛 appropriato per le
persone fragili, non costringendole a soggiorni ospedalieri a rischio iatrogeno.
4. GLI OBIETTIVI
Il percorso formativo di Organizzazione e Gestione dellAssistenza Nefro-Dialitica
Ospedaliera e Domiciliare mira a sviluppare le competenze dellinfermiere sulla patologia
renale dallinsorgenza alla cronicit e nel danno acuto, focalizzando lattenzione sul
rispetto dei criteri che devono garantire la sicurezza della persona assistita e
sullintegrazione con le diverse professionalit. Oltre ad avere la capacit di assumersi la
responsabilit di pianificare e attuare il programma educativo della persona e di dare
sostegno ai familiari per evitare il burnout, proponendosi quale partner qualificato e
specializzato di supporto allassistenza, linfermiere dovr essere in grado di utilizzare le
pi湛 recenti tecnologie digitali per la teleassistenza. Durante il percorso, i discenti
acquisiranno competenze organizzative, gestionali e comunicative finalizzate
allempowerment del paziente affinch竪 egli possa convivere con la malattia e gestire la
propria terapia autonomamente e in sicurezza.
I CONTENUTI
Il piano formativo svilupper i contenuti teorici attraverso metodologie di didattica attiva
ritenute fondamentali per lapprendimento professionale basato sullesperienza. Partico-
lare attenzione sar riservata a:
a) linterdisciplinariet degli insegnamenti;
b) la partecipazione attiva degli studenti nelle sessioni daula;
c) case discussion, laboratori pratici e skill lab anche attraverso lutilizzo della
Simulazione ad Alta Fedelt;
d) Testimonianze e confronto con altre realt.
La figura professionale formata nel Master potr trovare sbocco nella formazione specifi-
ca per lassistenza ospedaliera e domiciliare nel campo nefrologico/dialitico.
5. IL PIANO DIDATTICO
Elementi di Economia Sanitaria
Organizzazione del percorso del paziente e analisi dei processi: Fisiologia,
Fisiopatologia e diagnostica delle malattie renali
Management assistenziale: dalla classificazione al trattamento nel paziente cronico
ed acuto
Risk Management, Rischio Clinico ed Eventi Sentinella
Empowerement del paziente
Tecnologie di supporto allassistenza
I destinatari sono laureati in Infermieristica in possesso di laurea
triennale o di titolo equipollente (come previsto dalla L.42/99) e
delliscrizione allalbo professionale OPI.
I DESTINATARI
ED I REQUISITI
6. LA DURATA
Il Programma si articola in 1500 ore di formazione cos狸 strutturate:
360 ore di lezioni frontali
790 ore di attivit di approfondimento formativo (studio guidato e
individuale, seminari, workshop, ecc.)
350 ore di stage o project work
La frequenza da parte degli iscritti alle varie attivit in cui si articola il
Master universitario 竪 obbligatoria. Per il conseguimento del titolo 竪
comunque richiesta una frequenza pari ad almeno il 70% del monte
ore complessivo delle lezioni.
Il costo del Master 竪 di 3.000,00 euro.
Sono previste le seguenti formule agevolative:
una riduzione del 20% sulla quota di iscrizione per i dipendenti del
comparto Sanit;
una riduzione del 50% sulla quota di iscrizione per gli infermieri che hanno
svolto o svolgono la propria professione nel campo dellassistenza dialitica;
una riduzione del costo del master a 1.250,00 euro per coloro che, al
30/12/2021, non abbiano compiuto il trentacinquesimo anno di et;
Il Costo del Master sar pagabile in 4 rate o, in alternativa, finanziando
lintero importo in 12 mesi a tasso 0, beneficiando di una convenzione
sottoscritta tra la LUM School of Management e la Deutsche Bank.
IL COSTO
7. LA FACULTY
La Faculty del Master 竪 composta da accademici - qualificati da Ph.D. e
attivi nella ricerca provenienti dallUniversit LUM e da altre prestigiose
Universit nazionali ed istituzioni regionali e nazionali della Medicina, delle
Scienze Infermieristiche e delle Aziende Sanitarie. Ad essi si affiancano
consulenti, professionisti e manager che operano nel mondo della sanit e
sono scelti in quanto portatori di conoscenze ed esperienze innovative e
altamente specialistiche.
8. IL COORDINAMENTO
SCIENTIFICO
Area Progettazione e Sanit LUM Business School & Consulting
Dott. Gennaro Gigli
Docente di Risk Management e controllo nelle Aziende Sanitarie
e Direttore Operativo della Lum School of Management (albergo@lum.it)
LA DIREZIONE
SCIENTIFICA
Prof. Francesco Albergo
Docente Ordinario di Nefrologia e Direttore della Struttura Complessa di Nefrologia, Dialisi e
Trapianto presso lAzienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari.
足Prof. Loreto Gesualdo
9. IL CONSEGUIMENTO
DEL TITOLO
Il conseguimento del Titolo di Master 竪 subordinato a verifiche di
accertamento delle conoscenze e competenze acquisite, con valutazione in
trentesimi per gli insegnamenti e con valutazione positiva o negativa per le
altre attivit.
Al completamento del percorso formativo, ai partecipanti che hanno
superato con esito positivo gli esami relativi ai diversi moduli e la prova
finale, viene conferito il Titolo di Master universitario di I livello con
lattribuzione di 60 CFU.
LA SEDE
Il Master si svolger e utilizzer per il Tirocinio le dotazioni strumentali delle
sedi di:
BARI AOUC POLICLINICO DI BARI
FOGGIA AOU POLICLINICO RIUNITI
LECCE OSPEDALE VITO FAZZI
10. RECAPITI E INDIRIZZI UTILI
postgraduate@lum.it
080 6978204 080 6978224
DATE UTILI
COORDINAMENTO
E GESTIONE AMMINISTRATIVA
- Le lezioni avranno inizio il 14 gennaio 2022
- Termine iscrizioni 30 dicembre 2021