La logica del miglioramento continuo costituisce uno strumento indispensabile per progettare lo sviluppo delle organizzazioni produttive. Essa opera attraverso un modello costituito da 4 fasi, ciclicamente ripetute, di pianificazione (PLAN), attuazione (DO), verifica (CHECK) e miglioramento (ACT), secondo lo schema proposto dallesperto di sistemi organizzativi W. E. Deming.
Questo corso parte dalla messa a fuoco dei concetti chiavi per poi passare alla messa a fuoco di una strategia di azione per il miglioramento continuo delle organizzazioni di servizi.
Cosa significa qualit? Quali elementi peculiari caratterizzano i servizi rispetto ai prodotti? E quali sono gli elementi specifici per lo sviluppo della qualit di un servizio?
La pianificazione di un processo di sviluppo della qualit dei servizi ruota intorno alle tre dimensioni del miglioramento continuo, dellorientamento al cliente e di una gestione sistematica dellattivit in corso.
Come si articola nel dettaglio un ciclo di miglioramento continuo secondo lo schema di Deming?
Il concetto di Kaizen, ossia il miglioramento continuo a piccoli passi che coinvolge attivamente tutto il personale dellazienda, attraverso un processo di cambiamento di valori, attitudini, comportamenti e culture organizzative.
Il ruolo delle tecniche di problem solving nella pianificazione di un sistema di miglioramento continuo della qualit.
Il ruolo chiave della soddisfazione del cliente e della comprensione delle sue esigenze alla base della sua domanda di servizio. Il rapporto tra qualit attesa e percepita come criterio di verifica della qualit del servizio, per la messa in moto del processo di miglioramento continuo.
Come tutto ci嘆 si traduce nella logica della norma ISO 9001 e nella realizzazione di sistemi di gestione per la qualit secondo questa norma?
Organizzazione per processi e struttura dei sistemi qualit ISO 9001. Strumenti documentali per il monitoraggio e miglioramento della qualit e cultura della qualit e dellorientamento al cliente nelle aziende di servizi.
Time management - 20 consigli per imparare a gestire meglio il tuo tempoMatteo Steduto
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Non esiste un metodo migliore di un altro per gestire il proprio tempo,
Ognuno di noi 竪 costretto ad affrontare quotidianamente IMPEGNI, URGENZE, SCADENZE ed IMPREVISTI assolutamente diversi gli uni dagli altri...ma con una serie di semplici suggerimenti potrai 束migliorare損 alcuni punti di vista nella gestione del tempo, a cui spesso non si pone la giusta attenzione.
Coesione Sociale - Il cohousing a MilanoElena Colli
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Can you think about a new way of living your home, your neighbourhood, your city? This is a little example of what co-housing is and what are its different implementations in the city of Milan.
Il contributo della psicologia allo sviluppo organizzativomario d'andreta
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Una proposta di lettura integrata delle organizzazioni, strutturale e funzionale, volta a promuovere la risoluzione di problemi, migliorare la qualit del funzionamento organizzativo e dei prodotti/servizi offerti ed il benessere organizzativo, attraverso una metodologia di ricerca-intervento psicosociologica fondata sulla valorizzazione del ruolo delle dimensioni relazionali e culturali dei processi organizzativi e l'utilizzo del piccolo gruppo come strumento per il cambiamento.
La psicologia organizzativa: dalla psicotecnica allintervento psicosociologico.
Organigramma e struttura organizzativa, ruoli e mansioni, processi, dimensioni socio-relazionali delle organizzazioni, clima e cultura organizzativa, il ruolo delle dinamiche di gruppo e dei processi inconsci nel funzionamento sociale delle organizzazioni. Lintervento per lo sviluppo organizzativo.
L'organizzazione dell'azienda deve tener conto di due opposte esigenze: da una parte deve canalizzare in maniera ordinata i processi e le procedure che permettono una alta standardizzazione, mentre dall'altra deve riuscire a liberare le iniziative che provengono da pi湛 fonti cos狸 che l'idea individuale si possa trasformare in innovazione.
Sono due piatti della bilancia che vanno costantemente equilibrati e tarati sulla base delle specifiche di ciascuna realt aziendale. Cos狸, uno studio di architettura dovr dare pi湛 spazio alla creativit, dando comunque delle regole per la gestione dei progetti in cantiere, mentre un panificio dovr dare delle rigide regole in termini di orari di apertura, chiusura, lavorazione e impasti. Propendere solo per uno dei due piatti della bilancia, rinnegando l'altro condurr in ogni caso ad una sproporzione. Il panettone nasce da uno sbaglio, lo sbaglio di Toni che nella sua ricerca di una nuova ricetta cre嘆 una novit, fosse stato irrigidito nelle regole, oggi non avremmo un dolce tipico per festeggiare il Natale. Al tempo stesso, ad andare troppo appresso alla fantasia e all'estro rischiamo comunque, di perder del tempo senza concludere.
Gestire il proprio tempo e quello dei propri collaboratori 竪 una necessit ed una opportunit che valorizza il tempo a nostra disposizione e ne migliora la qualit
Coesione Sociale - Il cohousing a MilanoElena Colli
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L'organizzazione dell'azienda deve tener conto di due opposte esigenze: da una parte deve canalizzare in maniera ordinata i processi e le procedure che permettono una alta standardizzazione, mentre dall'altra deve riuscire a liberare le iniziative che provengono da pi湛 fonti cos狸 che l'idea individuale si possa trasformare in innovazione.
Sono due piatti della bilancia che vanno costantemente equilibrati e tarati sulla base delle specifiche di ciascuna realt aziendale. Cos狸, uno studio di architettura dovr dare pi湛 spazio alla creativit, dando comunque delle regole per la gestione dei progetti in cantiere, mentre un panificio dovr dare delle rigide regole in termini di orari di apertura, chiusura, lavorazione e impasti. Propendere solo per uno dei due piatti della bilancia, rinnegando l'altro condurr in ogni caso ad una sproporzione. Il panettone nasce da uno sbaglio, lo sbaglio di Toni che nella sua ricerca di una nuova ricetta cre嘆 una novit, fosse stato irrigidito nelle regole, oggi non avremmo un dolce tipico per festeggiare il Natale. Al tempo stesso, ad andare troppo appresso alla fantasia e all'estro rischiamo comunque, di perder del tempo senza concludere.
Gestire il proprio tempo e quello dei propri collaboratori 竪 una necessit ed una opportunit che valorizza il tempo a nostra disposizione e ne migliora la qualit
Corso di una intera giornata dal taglio fortemente operativo per imparare ad applicare le tecniche del Toyota Production System anche in ambito amministrativo, introducendo la gestione snella dellufficio focalizzata allottimizzazione dei processi sul flusso di valore e alla riduzione o eliminazione degli sprechi.
Lean office: ridurre gli sprechi ed aumentare lefficienza negli ufficiForema
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E aumentata la complessit del mercato e sono aumentati i flussi di informazione da gestire in azienda. Infatti i costi di struttura indiretti pesano, a seconda del core business delle imprese, per una quota variabile del costo totale compresa tra il 25 e il 60%.
Lobiettivo dellincontro 竪 spiegare come, grazie all'applicazione delle logiche Lean, sia possibile abbattere i costi, snellire i processi e aumentare la produttivit negli uffici.
Durante lincontro saranno illustrate le metodologie di analisi e misurazione dei processi, individuazione delle inefficienze, quantificazione degli sprechi e loro eliminazione. Saranno inoltre evidenziati gli approcci consigliati per implementare un percorso di Lean Office in azienda.
Introduzione all'uso di 際際滷share. Traduzione di "際際滷share tutorial", presentazione in catalano di Immaculada Vilatersana del Centro di Formazione per Adulti di Matar嘆, Barcelona.
Il controllo di gestione: strumenti per la direzioneForema
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controllo di gestione 竪 il necessario feedback sullandamento dellazienda: individua le funzioni e i reparti che hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi, previene situazioni difficili e consente di intervenire con correzioni gestionali per migliorare l'utilizzazione delle risorse. Il controllo di gestione 竪 lattivit di guida e orientamento della gestione, in grado di assicurare che le risorse economiche ed i fattori produttivi a disposizione dellazienda siano impiegati in modo efficace ed efficiente, coerentemente agli obiettivi prestabiliti.
Obiettivo dellincontro 竪 condividere le varie forme che questo strumento di gestione, di monitoraggio e di valutazione pu嘆 assumere, poich辿 risponde ad esigenze informative interne ed 竪 organizzato e utilizzato da ogni impresa nel modo pi湛 appropriato rispetto alla tipologia di attivit svolta, allo stile direzionale del management. Saranno illustrate, inoltre, le potenzialit di tale strumento: determinare il costo di produzione dei beni o servizi e il calcolo dei prezzi e dei margini, individuare i settori in perdita nel risultato complessivo aziendale avvertendo la direzione sulle attivit su cui intervenire, motivare i responsabili con poteri decisionali, perch辿 permette il confronto fra risultati a consuntivo e risultati preventivati a budget e la conseguente ricerca delle cause degli scostamenti, informare per scegliere fra incremento della capacit produttiva interna e il ricorso a risorse esterne e cio竪 la tipica analisi di make or buy, ecc...
Valutare la maturit di Project Management con il modello Prado: ISIPM racconta la propria esperienza
Andrea Fraticelli
Marco Federici
Maurizio DAmbrosio
Andrea Proietti
L'evoluzione del sistema azienda; riflessioni sugli aspetti principali che influenzano la gestione evolutiva e il passaggio tra vecchia e nuova generazione
Lera digitale porta con se vantaggi in termini di efficienza dei processi, efficacia delle azioni, migliore sfruttamento delle risorse, ma quali le ripercussioni sulloccupazione e quali le caratteristiche della nuovo lavoratore che dovr, forse, sovrintendere questo nuovo modo di produrre?
La formazione come opportunit per i soggetti che siedono al tavolo della contrattazione quale contributo positivo alle relazioni industriali e allo sviluppo dellimpresa quale soggetto collettivo in una societ che tende al proprio sviluppo economico e sociale.
1. Organizzazione (Cenni) Impresa Tipologia dei processi produttivi Struttura aziendale Flow Chart Dizionario Aziendale Codifica Distinta Base Ergonomia Cicli di Lavorazione R&S
2. Prima: Push Ora: Pull Il mercato determina il prodotto in termini di: Quantit Qualit Opzioni (referenza) Lazienda decide cosa proporre al mercato In termini di: Quantit Qualit Opzioni (referenza) Vincoli Ambientali e strategici Tattici e di processo Operativi Questi i soggetti coinvolti Impresa Enti di controllo Fornitore Mercato Terzisti Competitors
3. E una scatola dove trovano posto Individui Strumenti - Materie Lo scopo dellimpresa 竪 la trasformazione di risorse in prodotto a fronte di una richiesta da parte di un utente che 竪 disposto a riconoscerne un valore. La differenza tra costo delle risorse e valore riconosciuto si dice Valore aggiunto Per il raggiungimento dello scopo Limpresa deve acquisire le risorse e gestirle in modo economico Impresa Acquista Trasforma Cliente Percepisce Richiesta
4. Tutti questi settori hanno una matrice comune: Definizione di un obiettivo linterazione con un mercato Il rispetto di una regolamentazione generale e specifica La presenza di un processo La necessit di gestire delle risorse La valutazione del risultato Pur essendo settori diversi le regole del gioco sono molto simili, per cui possiamo tracciare delle linee guida comuni Settori Manifatturieri Agricoltura Manifattura Commercio Servizi Estrattiva Editoria Chimica Meccanica Legno e carta Alimentari Edilizia Tessile Utilities Immobiliare Trasporti e magazzinaggio Agenzie di viaggio Consulenza e Informazioni Riparazioni Servizi alla persona Commercio al minuto Commercio allingrosso Sistema Ricettivo
5. Obiettivi lungo termine ( strategici ) : scelta del prodotto processo - produzione interna esterna Obiettivi medio termine (tattici) : pianificazione della produzione amministrazione delle risorse vincoli e procedure Obiettivi di breve termine : gestione dei flussi gestione e controllo delle operazioni controllo della qualit Vincoli Ambientali e strategici: Condizionamenti esterni Acquisizione di risorse Tipo Mercato Tipo Prodotto Tipo di tecnologia Allineamento concorrenziale Quote di mercato Tattici e di processo Amministrazione di risorse Gestione delle operazioni Ambiti e tempi di decisione Monitoraggio Integrazione flessibilit e complessit Efficienza efficacia produttivit Operativi Modalit di intervento e di esecuzione delle operazioni Gestione dei conflitti e dei carichi di lavoro Retroazioni automatiche e regole di decisione Qualit e costi
6. Organigramma E necessario una chiara attribuzione di responsabilit. Lorganigramma 竪 la rappresentazione grafica di questa attribuzione. In relazione alla complessit dellimpresa lorganigramma risulta pi湛 o meno complesso, ossia vi 竪 una minore o maggiore suddivisione delle responsabilit LE DIVERSE FUNZIONI NON POSSONO LAVORARE COME ENTITA A SE STANTE E importante la massima interazione tra le funzioni. La conoscenza reciproca delle problematica, che fanno capo ad ogni singola funzione, facilita lo scambio corretto delle informazioni migliorando i rapporti interfunzione, questo a totale beneficio del sistema azienda Organizzazione Lo strumento per la gestione degli obiettivi e per il superamento dei vincoli Direzione COM commerciale QC Controllo qualit R&D ricerca AMM amministrazione SC sicurezza D.T Direzione tecnica PRD produzione LOG logistica MAN manutenzione PRG programmazione Il compito delle funzione di controllo 竪 quello di assistere le funzioni, nel processo di miglioramento continuo.
7. Organigramma concetti generali L'organizzazione aziendale 竪 illustrata nellOrganigramma, nel quale i rapporti d'interdipendenza funzionale sono evidenziati sotto il profilo gerarchico piramidale. La composizione grafica dellorganigramma consiste nella schematizzazione di tutte le FA mediante caselle indicanti la funzione svolta e il nome della persona responsabile. Le linee di collegamento indicano dipendenza diretta. I principi fondamentali alla base dellorganigramma sono i seguenti: Una funzione deve essere affidata alla responsabilit di una sola persona. La linea della responsabilit 竪 ascendente, dunque chi ricopre una funzione deve rispondere al livello immediatamente superiore ed 竪 ritenuto responsabile delloperato delle funzioni subordinate. I rapporti di dipendenza indicano la necessit dimpartire istruzioni nel percorso dal vertice alla base e fornendo informazioni nel senso opposto. Non si prevedono deviazioni nelle connessioni per evitare di scavalcare le precise responsabilit che competono ad ogni funzione. Le funzioni di staff costituiscono un supporto alla funzione collegata, essendo responsabili unicamente dello specifico compito loro affidato. La responsabilit deve essere definita oggettivamente, precisando gli obiettivi e i traguardi da raggiungere, definendo gli strumenti per verificarne il conseguimento, con la frequenza pi湛 idonea al caso, per opera della funzione immediatamente superiore. Quando lesito dellattivit non coincide con il raggiungimento dellobiettivo, si traggono spunti per valutare la possibilit di operarne una revisione o correggere (secondo le forme ritenute opportune dalla DG) limpostazione operativa aziendale, con provvedimenti che possono variare dallammonimento alla sostituzione nellorganico nei casi estremi. Queste decisioni possono essere prese unicamente dalla DG
8. Il Mansionario Direzione Generale (DG) Rappresenta lazienda verso lesterno, definisce e programma gli orientamenti strategici, politici e le linee d'azione per il costante sviluppo dei risultati gestionali e della competitivit dellazienda. Sicurezza (SC ) staf Cura gli aspetti riguardanti la sicurezza del lavoro con la finalit di diffondere e mantenere in vigore il Piano Sicurezza Aziendale. Controllo Qualit (QC) staf E responsabile della verifica di corrispondenza tra gli std approvati e: i materiale ricevuti, quanto prodotto e alla conformit dei processi. Controllo di Gestione (CG) staf Il Controllo di Gestione rappresenta il punto in cui convergono e si sviluppano le previsioni economico-gestionali dell'azienda, nonch辿 il loro controllo mensile e/o periodico finalizzato all'ottenimento del miglior grado di produttivit e di redditivit Commerciale (COM) E la naturale interfaccia con la clientela a questa funzione il compito di cercare nuovi sbocchi e consolidare e ampliare quelli in essere, determina la politica dei prezzi e in strutture medie ingloba anche la funzione marketing (MKT) Ricerca Sviluppo (R&D) E linterfaccia tecnica verso il cliente, assiste il commerciale nella progettazione di nuove soluzioni e assite la produzione nelle fasi di start-up Amministrazione (AMM) ha il compito del controllo economico e finanziario dellazienda, in strutture medie ingloba la direzione del personale e il controllo di gestione Direzione Tecnica (D.T) Ha la responsabilit del raggiungimento degli obiettivi di efficienza di tutte le funzioni dedicate alla produzione movimentazione dei materiali e alle attivit collaterali necessarie. Produzione (PRD) risponde di tutte le attivit produttive garantendone lefficienza, e risponde dellefficacia di tutte le azioni intrapprese per la corretta gestione sia in termini operativi che di costi Logistica (LOG) Si occupa di tutte le attivit legate agli approvvigionamenti e alla movimentazione dei materiali nonch辿 al loro immagazzinamento. Anche questa funzione ha lonere di operare in modo efficiente ed efficace nel rispetto dei budget di costo. Manutenzione (MAN) garantisce lefficienza di tutti gli strumenti, siano essi impianti stabili e quantaltro necessario al corretto funzionamento delle attivit aziendali. Opera in regime di controllo dei costi. Programmazione (PRG) ha il compito di organizzare e gestire i flussi degli ordini di produzione e verificarne gli stati di avanzamento
9. Organizzazione per funzione o Processo La gestione per funzione divide ed impera- Lefficienza della funzione 竪 il problema Ogni funzione 竪 un piccoli mondo allinterno del sistema azienda. Non conoscenza delle problematiche delle altre funzioni aziendali anche se interconnesse Controllo del personale (ricerca delle inefficienze del personale) Si predilige la comunicazione intrafunzione Gestione accentrata La gestione per processo Il processo 竪 il problema Ogni funzione 竪 parte integrante del processo Ogni funzione collabora per ottenere efficienza del processo (conoscenza delle problematiche reciproche) Coinvolgimento del personale ( ricerca delle inefficienze del processo) Si predilige la comunicazione iterfunzione Gestione decentrata
10. Il Personale Il personale 竪 la variabile principale del processo, la sua gestione incide in modo preponderante sui risultati, quindi 竪 il punto debole del sistema. Le macchine e gli impianti sono elementi meccanici di cui si pu嘆 conoscere, a priori, la resa e laffidabilit in termini assoluti. Il personale, 竪 una variabile con molte incognite e difficilmente individuabili. Il processo di industrializzazione, contraddistinto da un incremento dellautomazione e dalla standardizzazione dei metodi di produzione, se da una parte ha favorito laumento delle rese e la diminuzione della fatica, dallaltra ha inciso negativamente sulla partecipazione del personale. Ora, se il processo che stiamo considerando prevede la produzione di un prodotto standard, la strada dellautomazione 竪 da preferire, in quanto viene a limitarsi lintervento umano e quindi si migliora la controllabilit e affidabilit del sistema. Pi湛 il processo di produzione richiede flessibilit e produzioni personalizzate, tanto pi湛 lautomazione diviene inapplicabile o incontra limitazioni, che possono essere superate solo con lintervento umano. In questo caso laumento di flessibilit procura una diminuzione dellaffidabilit e una maggior difficolt nel controllo del sistema. Ma dove il personale fa effettivamente la differenza? Resa Efficienza Qualit - Controllo Efficacia Miglioramento Aggregazione- Appartenenza
11. La Comunicazione in Azienda Linformazione deve essere: Chiara Essenziale Puntuale Tempestiva Costante Dedicata Mercato Fornitori COM R&d PRD LOG MKT MAN QC CG U.Tec Terzisti
12. Il Sistema Informativo La quantit di informazioni che vengono generate in azienda 竪 notevole. La necessit di integrare catalogare analizzare e archiviare i dati generati, ha portato a sviluppare sistemi Informatici di notevole complessit. Questi sistemi assistono le attivit umane ma non le sostituiscono. Si possono avere sistemi dedicati a specifiche attivit aziendali e sistemi integrati. MRP Materials Requirements Planning ERP Enterprise Resource Planning CIM Computer Integrated Manufacturing FMS Flexible manufacturing system CAM Computer-Aided Manufacturing CAD Computer Aided Design Tutti questi sistemi hanno per嘆 una matrice comune che deve essere sempre tenuta In debita considerazione, ossia: Ogni realt aziendale ha una sua gestione personalizzata che non deve essere stravolta quando funziona I dati che utilizzano questi sistemi sono sempre e comunque il frutto di una attivit umana che deve essere organizzata e controllata affinch辿 i dati in uscita siano corretti I dati prodotti devono essere sempre sottoposti a verifica e analisi critica in relazione al reale contesto aziendale del momento La scelta di un sistema informativo 竪 il frutto di unattenta analisi della realt aziendale e delle problematiche legate alla sua attivit, nonch辿 al contesto in cui opera.
13. Flow Chart Aziendale Lanalisi del flusso del sistema azienda 竪 la base della comprensione delle problematiche ad essa legate. Capire come si muovono le attivit permette di individuare i punti critici e soprattutto quelle che sono le aree GRIGE, ovvero le aree in cui la responsabilit non 竪 ben definita ma 竪 il risultato di una interazione tra le funzioni. Il Diagramma di flusso 竪 lOrganigramma del sistema azienda, indica i percorsi che loggetto prodotto o servizio percorre dal momento in cui viene generato linput dal Cliente al momento delloutput generato dallAzienda. I sistemi di certificazione (Iso 9000) utilizzano il flow chart per illustrare il processo oggetto di certificazione
14. Codifica Come fare per identificare un oggetto? La risposta 竪 semplice attribuendogli un nome che sia univoco. Ecco quindi la necessit di creare un sistema di identificazione attraverso una Codifica. Ad ogni oggetto viene dato un nome e un cognome. CODICE: sequenza di caratteri alfanumerici che indicano le caratteristiche delloggetto decodificabili attraverso una tabella di conversione. Per questo motivo si parla di CODICE PARLANTE DESCRIZIONE: rappresentazione parlata delloggetto, anchessa segue delle precise regole di creazione. La costruzione del codice Il codice 竪 formato da una serie di campi (caselle) ognuno dei quali conterr un numero o una lettera. Questi numeri sono raggruppati in blocchi costituiti da uno o pi湛 campi che rappresentano le famiglie. Lampiezza dei gruppi, ossia il numero dei campi attribuiti, che rappresentano le famiglie sono in dipendenza dal numero di oggetti che potranno essere ricompresi in quella specifica famiglia. Identificare le caratteristiche di tutti gli oggetti che devono essere codificati Raggruppare le caratteristiche per famiglie (alcune chiavi- merceologia funzione tecnologia caratteristiche chimico fisiche) Ordinare le famiglie per importanza decrescente (dalla pi湛 generica alla pi湛 specifica) creando gruppi principali e secondari Attribuire ad ogni famiglia e sottofamiglia un numero composto da una o pi湛 cifre dipendenti dal numero di oggetti che potranno farne parte Analizzare loggetto mettendo in relazione le caratteristiche delloggetto e le famiglie/sottofamiglie che le rappresentano attribuendogli i numeri relativi Esempi di famiglie: Materie Prime Semilavorati Materiali di confezionamento Prodotti finiti Profumi Emulsionanti Creme Tonici Astucci Flaconi Detergenti Trucco
15. Distinte Base Ogni oggetto pu嘆 essere costituito da pi湛 oggetti elementari. La DISTINTA BASE raccoglie le parti costituenti loggetto considerato. Gli elementi primari, da cui partire per lottenimento del prodotto considerato, sono quelli acquistati mentre gli altri sono il frutto di operazioni di assemblaggio, miscelazione o reazione e comunque di un processo di trasformazione. Per questo motivo la distinta tecnica si dice ad albero, ossia dato un elemento principale questo si dirama nei suoi costituenti secondari che a loro volta sono primari nei riguardi dei suoi costituenti. Nella distinta base trovano posto: i codici e le quantit degli elementi figli per unit di codice elemento padre le lavorazioni necessarie a realizzare il codice padre, anche in questo caso sono evidenziati i codici delle lavorazioni e i tempi necessari per unit di prodotto padre Le distinte base sono indispensabili per la movimentazione dei materiali e per la loro gestione, nonch辿 per la quantificazione dei costi di tutte le attivit siano esse di produzione che di manutenzione che si vogliono gestire. Componente 1 1 Padre Componente 2 1 Figlio di 1 e padre di 3 Componente 2 2 Componente 2 3 Componente 3 1 Figlio di 2 Componente 3 2
16. Ergonomia LErgonomia 竪 lo studio delluomo nel suo ambiente di lavoro. Quindi: non soltanto linterazione uomo /macchina ma anche uomo/ambiente e uomo/organizzazione del lavoro. Gli aspetti da considerare sono: Studio dei movimenti ( antropometria fisiologia biomeccanica della postura e dei movimenti) Suddivisione del lavoro (attitudini apprendimento ) Organizzazione del posto di lavoro (ritmo automatismo monotonia attrezzature - autostima) Ambiente ( microclima illuminazione rumore igiene clima aziendale) I principi dellergonomia sono fondamentali nella progettazione,organizzazione e installazione di: 揃 nuove attrezzature di lavoro, 揃 nuovi metodi di lavoro, 揃 nuovi impianti di produzione, 揃 nuovi posti di lavoro. I principi dellergonomia sono fortemente consigliati quando: 揃 bisogna aumentare la sicurezza sul lavoro, 揃 le ore di assenza per malattia sono numerose, 揃 si vuole motivare maggiormente i lavoratori, 揃 si vuole migliorare il benessere dei lavoratori. La valutazione ergonomica dellambiente di lavoro pu嘆 rivelarsi utile, se i problemi sono legati a: 揃 elevati costi di produzione, 揃 elevati costi di manutenzione e riparazione, 揃 scarsa qualit del prodotto finito, 揃 mancata affidabilit degli impianti di produzione (guasti molto frequenti), 揃 mancato rispetto delle scadenze, 揃 insoddisfazione dei clienti, 揃 elevata fluttuazione.
17. Il Cronotecnico La determinazione dei tempi di lavorazione 竪 necessaria ai fini della determinazione dei costi e della successiva analisi delleefficienza del processo preso in considerazione. Possiamo individuare le seguenti fasi: Suddividere il processo nelle sue fasi elementari. Rilevare i tempi di esecuzione di ogni fase (cronometricamente in pz/h kg/h o altra unit di misura congrua) Analizzare i movimenti compiuti in ogni singola fase dalloperatore Individuare nella fase le azioni innaturali, gli ostacoli al movimento e gli ostacoli alla visuale Riprogettare il posto di lavoro eliminando le anomalie evidenziate Questa attivit risulta indispensabile per la compilazione dei cicli di lavoro, per la compilazione delle distinte base e per il miglioramento continuo del posto di lavoro e il conseguente aumento di efficienza diminuzione dei costi del processo considerato Naturalmente non 竪 sufficiente fare una valutazione dei tempi in modo cos狸 formale in quanto la rilevazione pu嘆 risultare inficiata dallo stato danimo delloperatore nel momento della rilevazione. Pertanto risulta necessario ripetere la misurazione in momenti diversi e con operatori diversi, limportante 竪 mettere il soggetto in una condizione di tranquillit psicologica tale da eliminare variazioni che possono portare sia a valori sovrastimati che sottostimati. Particolare attenzione deve essere posta in tutte quelle situazioni dove lattivit manuale 竪 preponderante, qui infatti si trovano le maggiori sacche di inefficienza date soprattutto da posti di lavoro mal organizzati
18. I cicli di Lavorazione Si dice CICLO DI LAVORAZIONE tutto linsieme di operazioni necessarie a fabbricare un singolo elemento attraverso una successione di processi tecnologici Il ciclo di lavorazione viene descritto in un documento (foglio di lavorazione) in cui sono elencate: le singole fasi le attrezzature da utilizzarsi per ogni fase i tempi le specifiche e i rispettivi limiti (tolleranze) La realizzazione del ciclo e la conseguenza delle seguenti attivit 1. Analisi critica delloggetto e della sua progettazione. 2. Scelta dei processi di lavorazione e della sequenza di fasi. 3. Raggruppamento delle operazioni in sottofasi. 4. Scelta della sequenza delle operazioni. 5. Scelta o progettazione delle attrezzature 6. Scelta dei parametri di lavoro. 8. Scelta degli strumenti e procedure di controllo 9. Calcolo dei tempi e dei costi di fabbricazione 10. Stesura dei fogli di lavorazione
19. Ricerca & Sviluppo (interazione con la produzione) Compito della R&S 竪 la progettazione dei nuovi prodotti. Pertanto a questa funzione spetta il compito di: Scegliere le materie prime i materiali di confezionamento e stabilire le specifiche di acquisto Determinare le specifiche di prodotto e di processo Determinare le fasi del processo (industrializzazione e ciclo di fabbricazione) Stilare le Distinte tecniche e Base La fase critica 竪 certamente lindustrializzazione del prodotto in quanto, il passaggio dalla fase progettuale alla fase di produzione 竪 tanto pi湛 complesso quanto pi湛 il processo 竪 legato a valutazioni empiriche piuttosto che scientifiche. La conoscenza delle variabili tra sperimentazione in laboratorio e messa in produzione sono fondamentali per comprendere le variazioni in fase produttiva, per questo motivo chi progetta deve conoscere approfonditamente il sistema di produzione in essere. Quanto meno il processo 竪 standardizzabile e soggetto a criticit difficilmente comprensibili, tanto pi湛 la fase di industrializzazione ha tempi lunghi, nel senso che la R&S deve essere pronta ad intervenire sia per studiare meglio il processo, sia a correggere il risultato per renderlo comunque utilizzabile. In questo sistema la produzione non pu嘆 essere soggetto passivo, ma anzi il suo coinvolgimento deve essere massimo sia per rendersi autonoma, dopo aver compreso le caratteristiche del prodotto, sia per meglio svolgere la sua funzione di esecutore.