Il mercato dell'arte nel Medioevo occidentalepaolo coen
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The presentation deals with the art market and art production which were somehow typical of the Middle Age, such as the illuminated manuscripts and the tapestries.
From the historic background to the etruscan architecture and art, The origin according to the History.The Etruscan Temple : Common and different features compared with the greek temple . The witnesses of Vitruvio The use of Arch .How they built their necropolis , different tipes of tombs
La toponomastica storica negli accordi del 1582 tra Melfi e i Principi Doria.Francesco Verderosa
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FRANCESCO VERDEROSA
Cupa d'auro: un viaggio a ritroso tra ponti, ische e fontane.
La toponomastica storica negli accordi del 1582 tra Melfi e i Principi Doria.
Evento di Archeoclub d'Italia - Sede di Melfi
S. Giuliano martire a Cartagine e il suo territorio a Trapani e al Monte. Conferenza svolta presso l'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari Trapanesi in data 26-5-2012 dal prof. Salvatore Corso.
File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 2^C del Liceo "Antonio Meucci" di Aprilia ci parla del viaggio d'Istruzione compiuto dai suoi studenti nella bellissima Val D'Orcia
Il mercato dell'arte nel Medioevo occidentalepaolo coen
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The presentation deals with the art market and art production which were somehow typical of the Middle Age, such as the illuminated manuscripts and the tapestries.
From the historic background to the etruscan architecture and art, The origin according to the History.The Etruscan Temple : Common and different features compared with the greek temple . The witnesses of Vitruvio The use of Arch .How they built their necropolis , different tipes of tombs
La toponomastica storica negli accordi del 1582 tra Melfi e i Principi Doria.Francesco Verderosa
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FRANCESCO VERDEROSA
Cupa d'auro: un viaggio a ritroso tra ponti, ische e fontane.
La toponomastica storica negli accordi del 1582 tra Melfi e i Principi Doria.
Evento di Archeoclub d'Italia - Sede di Melfi
S. Giuliano martire a Cartagine e il suo territorio a Trapani e al Monte. Conferenza svolta presso l'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari Trapanesi in data 26-5-2012 dal prof. Salvatore Corso.
File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 2^C del Liceo "Antonio Meucci" di Aprilia ci parla del viaggio d'Istruzione compiuto dai suoi studenti nella bellissima Val D'Orcia
La Madonna della Colletta, da rito di luce e festa religiosa: il rapporto tra...Landexplorer
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Dopo aver analizzato il turismo e la sua antropologia, si analizza la Festa Triennale della Madonna della Colletta di Luzzogno. Dagli aspetti pi湛 spettacolari a quelli pi湛 peculiari. Come la festa riesce ad attrarre migliori di persone in poche ore e come muta il rapporto tra la comunit ospitante ed il turista, in spazi comuni ma con esigenze divergenti. Il tema 竪 stato pubblicato nel libro "Mobilit culturale e spazi ospitali", stampato dalla SIAA (Societ Italiana di Antropologia Applicata) nel dicembre 2018.
Grotte, miniere, ipogei e bottini, in Toscana.
Toscana Underground, valorizza risorse meno conosciute, quelle del sottosuolo, senza trascurare la tutela dellambiente, che costituisce un bene prezioso da salvaguardare.
I siti sono diffusi su gran parte del territorio regionale e molti di essi si trovano fuori dalle rotte turistiche tradizionali; peraltro, alcuni sono stati recentemente oggetto di interventi di recupero, messa in sicurezza, infrastrutturazione e meritano di essere valorizzati e fruiti dal pubblico.
Si tratta di luoghi di grande interesse e fascino, che arricchiscono lofferta turistica del territorio e possono costituire una interessante proposta, non solo per gli amatori, ma anche per una escursione in famiglia o con gli amici e per lattivit didattica delle scuole.
Protagonisti di questa guida sono paesaggi segreti: manifestazioni spontanee e straordinarie della natura, come le grotte carsiche, e spazi sotterranei che raccontano la storia e il lavoro delluomo, come le necropoli, le miniere, gli antichi acquedotti.
1. Informatica Facolt di lingue e letterature straniereCORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN DINAMICHE INTERCULTURALI E MEDIAZIONE LINGUISTICA(CLASSE LM38)Lucia dimilitoDocente ing. Maria mirto a.a. 2010/2011
3. FinalitLo scopo della presentazione 竪 quello di illustrare i siti principali del Parco Archeologico delle Mura Messapiche di Manduria per rivivere:il fascino di una misteriosa civilt del passato, i Messapi;油
5. il brivido della scoperta. Tutte emozioni riservate al turista che vuole addentrarsi in un mondo cos狸 lontano dal nostro, ma che sopravvive al futuro che avanza. E inoltre la possibilit di catapultarsi in unulteriore dimensione storica, visitando la suggestiva cripta sotterranea a fine percorso.
12. San pietro mandurinoContenuti della presentazione
13. Cenni storici su Manduria messapicaAntichissima e gloriosa la storia di Manduria. La sua origine si perde nel mito. Fin da prima dei 1500 a.C. gli abitatori indigeni e poi successivamente i Messapi, popoli autoctoni o immigrati nella fertile regione salentina, incominciano a rivelare la loro presenza e la loro stabile dimora.
14. Situata alle porte della Magna Grecia si scontr嘆, durate pi湛 di tre secoli, contro i Tarantini , tanto che Archidamo, re di Sparta, venuto in loro aiuto, fu ucciso sotto le sue mura.
15. Vigorosamente si oppose, dopo aver resistito eroicamente ad Annibale, per non cadere sotto il dominio romano, a Fabio Massimo il Temporeggiatore che la prese con la forza (209 a.C.), dopo un lungo assedio, la depred嘆 di ricchi tesori, ne trasse oltre 3.000 prigionieri e la distrusse.Il Fonte Pliniano E il monumento simbolo della citt. Prende nome da Plinio il Vecchio che, avendolo visitato direttamente oppure avendone ricevuta descrizione da altri, lo descrive nella Naturalis Historia.
16. E' una grande caverna naturale di 18 metri di diametro e 8 metri di altezza, accessibile da una larga scala con 20 gradini, scavata nella roccia anticamente. Nel sommo della volta si apre un grande lucernario quadrato dove vi mette radice un mandorlo, che la tradizione vuole esistente sin dall'antichit.
17. All'interno della grotta c'竪 una vasca pure cinta da un muro rotondo, fronteggiata da un pozzetto quadrato, dove tutto ora scorre l'acqua del fonte, della stessa sorgente sotterranea narrata con stupore e meraviglia dallo stesso Plinio.Il Fonte, luogo di mistero e di cultoPlinio indica il fatto che quell'acqua, attinta per ogni uso di quantit dai Manduriani, non decresce mai di livello mantenendolo in ogni momento costante. Indicando il fatto come particolarmente degno di nota, ma il fenomeno in realt avviene perch辿 il pavimento della caverna 竪 posto a livello di falda, l'acqua filtra diffusamente attraverso la roccia e conserva perenne livello. Plinio, se visit嘆 egli stesso "Fons mandurinus", forse ne avr indirettamente inteso trasmettere la forte suggestione di arcano e di magico. Ancora oggi il vasto ambiente in penombra lascia immaginare come aleggiante la presenza degli antichi Messapi. Il Fonte Pliniano fu, nel passato (come simili grotte in vari centri antichi del Salento), quasi certamente adibito al culto di un Nume sconosciuto del Pantheon messapico, con tutta probabilit una divinit delle acque.
20. La NecropoliLa necropoli messapica manduriana 竪 costituita da tombe a fossa (di cui 1284 individuate solo tra il 1955-60). Esse si datano tra la fine del VII e gli inizi del VI a. C. e testimoniano lintroduzione di nuove forme di rituali funerari, tali da lasciare traccia di se in tombe e necropoli.La presenza sul fondo della tomba di una o pi湛 controfosse, contenenti i resti antropologici (e a volte anche oggetti di corredo) della o delle deposizioni precedenti, ed il rinvenimento, nella fossa, dei resti di pi湛 individui, parte dei quali a volte accantonati su un lato, documentano il riutilizzo della tomba soprattutto per le fasi di IV III e di II secolo a. C.
21. San Pietro MandurinoIl culto per il Santo si ritiene essersi diffuso a Manduria sin dal primi tempi del Cristianesimo, forse dal 44 D. C., quando la tradizione vuole che il Santo sia sbarcato presso i lidi cittadini fermandosi anche nella citt.La chiesetta, al limite Nord-Occidentale della zona archeologica, pure nei pressi della mura messapiche si compone di un vano superiore cui corrisponde una cripta ipogea.
23. E per finire un video, che illustra brevemente questi siti descritti in tutto il loro splendore storico e artistico.Un tuffo nel passato, consigliato a tutti gli amanti della nostra terra, il Salento, e a coloro i quali si lasciano affascinare da una popolazione, i Messapi, cos狸 antica ma che si lascia scoprire ancora oggi.Grazie per lattenzione.