Politica urbanistica sindaco (2)

Mar 29, 20120 likes75 views

Il documento discute la necessità di aggiornare le politiche urbanistiche di Forte dei Marmi per rispondere alle sfide attuali, promuovendo uno sviluppo sostenibile che rispetti l'identità locale. Viene proposta una revisione del piano strutturale con focus sulla salvaguardia delle risorse naturali e storiche, potenziamento dei servizi e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Inoltre, si sottolinea l'importanza di un nuovo approccio alla questione della prima casa, favorendo l'uso degli edifici esistenti e promuovendo iniziative per le fasce sociali più deboli.

POLITI C A URB A N I S T I C A

Forte dei Marmi ha bisogno di adeguare le proprie scelte urbanistiche alle

mutate esigenze derivanti dalla crisi globale che ha interessato anche il

nostro Paese. Dopo la decade di eccesiva espansione edilizia della Giunta

Bertola e il quinquennio di immobilismo della Giunta Buratti, è necessario

creare quelle condizioni che consentano uno sviluppo sostenibile nel rispetto

della caratteristica del luogo, che ha fatto del nostro Paese una perla del

turismo mondiale.

Per questo è necessario passare attraverso una rivisitazione degli strumenti

urbanistici e adeguarli alle scelte politiche che s'intende perseguire per

guardare più avanti e dire al cittadino come vogliamo che Forte dei Marmi si

sviluppi nei prossimi decenni.

Un nuovo Piano Strutturale , per salvaguardare le risorse essenziali del

territorio: l’aria, l’acqua, il paesaggio, il suolo e l’identità del luogo, valori che

non devono andare dispersi. La messa in sicurezza del territorio dal rischio

idraulico, con una particolare attenzione al ripristino dei canali, dei fossi. La

tutela degli spazi liberi, delle aree alberate e tutte quelle presenze storiche

significative che rappresentano l’identità del luogo. Il potenziamento delle

opere infrastrutturali e dei servizi, ( sistema della mobilità, delle

comunicazioni, idrico, fognario , ed assistenziale ) per una migliore qualità

della vita.

Un nuovo Regola mento Urbanistico che detti le regole di uno sviluppo

fondato sul recupero e valorizzazione della natura e della storia del luogo.

Una politica che tenga al centro del proprio operare la riqualificazione del

patrimonio edilizio esistente, con adeguati incentivi, anche per il patrimonio

alberghiero , considerando chiuso il capitolo degli svincoli, e individuando le

forme migliori per adeguare le strutture esistenti, sia nella capacità ricettiva,

che nei servizi al cliente, come pure del settore produttivo in genere. Una

attenzione particolare al settore balneare per non modificare la morfologia

della spiaggia conservando il più possibile l’aspetto naturale del paesaggio.

Un nuovo Regolamento Edilizio che indirizzi con regole chiare e precise,

la qualità del costruito, l’organizzazione degli spazi pubblici, l’arredo urbano,

l’ornato degli edifici, le zone alberate, indicazioni per il risparmio idrico ed

energetico e l’ incentivazione delle energie rinnovabili.

UNA POLITI C A PER LA PRI M A CA S A

Una diversa attenzione al problema della prima casa in un quadro di rispetto

e di tutela del patrimonio ambientale ed urbanistico.

Dovrà essere rivisto profondamente l'attuale Piano Complesso sulla “prima

casa” , che non ha prodotto i risultati sperati. E' necessario attivare tutte le

forme possibili di prima casa nel tessuto esistente, consentendo

frazionamenti, ampliamenti o sopraelevazioni al fine di evitare il consumo di

nuove aree, in un quadro normativo e convenzionato che tuteli da una parte

il Comune da alienazioni ,ma che sia di più facile attuazione e meno

complicato.

Laddove non è possibile risolvere il problema abitativo usufruendo degli

edifici esistenti, è necessario attivare interventi a totale carico dello Stato e

del Comune per la realizzazione di alloggi prima casa da dare in locazione,

per le fasce sociali più deboli.

Il Comune si farà comunque promotore di una forte iniziativa atta a creare le

condizioni per una politica comprensoriale della prima casa, attivando un

tavolo di confronto con i Comuni vicini e facendo convergere le necessarie

risorse economiche e previsioni urbanistiche per la creazione di un vero e

proprio “ piano comprensoriale della prima casa e dei servizi “ .

Il documento del Movimento 5 Stelle di Amantea propone un piano strategico per lo sviluppo territoriale e ambientale, enfatizzando la cooperazione locale, l'agricoltura sostenibile e l'incentivazione del piccolo commercio. Include strategie per la riqualificazione urbana, la protezione dell'ambiente e l'implementazione di politiche culturali e sociali per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Adozione di un approccio partecipativo per la pianificazione e attuazione delle iniziative, con attenzione alla sostenibilità e alla valorizzazione delle risorse locali.

Nonprogrammalab (1)amantea5stelle

Il documento presenta un ampio programma politico del Movimento 5 Stelle di Amantea, incentrato su agricoltura, ambiente, urbanistica, cultura e politiche sociali, con l'obiettivo di valorizzare il territorio attraverso misure sostenibili e partecipative. Si propone di abolire il consumo del suolo, incentivare il commercio locale e rafforzare i servizi al cittadino, promuovendo la cultura come strumento di crescita. In particolare, si evidenzia l'importanza della trasparenza amministrativa e della partecipazione attiva della comunità nella pianificazione e realizzazione di progetti.

NonProgrammaLabamantea5stelle

Il documento del Movimento 5 Stelle di Amantea propone un piano strategico per lo sviluppo del territorio, enfatizzando l'importanza della cooperazione locale, della valorizzazione del commercio e dei prodotti a km zero, e della sostenibilità ambientale. Si raccomanda un approccio partecipativo nella pianificazione urbana e nella gestione dei servizi pubblici, con attenzione alla qualità della vita dei cittadini e alla tutela dell'ambiente. Sono inclusi progetti per il recupero del patrimonio culturale e sociale, nonché iniziative per migliorare l'accesso e supportare le famiglie, gli anziani e le persone con disabilità.

Delibera 30 2008Marco Grondacci

Il Consiglio Comunale della Spezia ha approvato la partecipazione del comune al programma P.O.R. Liguria - FESR 2007-2013, asse 3 'Sviluppo Urbano', come soggetto proponente di due progetti integrati per il centro storico e le periferie urbane della costa di levante. I progetti mirano a migliorare la vivibilità, l'accessibilità e la sicurezza nelle aree urbane attraverso interventi di rigenerazione, potenziamento dei trasporti e prevenzione dei rischi naturali. La delibera è stata approvata all'unanimità con 35 voti favorevoli.

Par fscgalantiles

Il documento descrive il programma attuativo regionale della Regione Molise, finanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007-2013, con focus sulla gestione dei rifiuti urbani e l'obiettivo di aumentare la raccolta differenziata. Viene menzionato il piano 'differenziamolisempre', che prevede la raccolta differenziata porta a porta in tutti i comuni, e un accordo firmato nel 2014 per migliorare tale gestione. I finanziamenti totali per gli interventi ammontano a circa 15,8 milioni di euro, mirati a ridurre i rifiuti in discarica e promuovere il recupero energetico.

Sergio Lironi Agricoltura e cittadini coproduttoriSergio Lironi

Il documento discute la crescente urbanizzazione e la conseguente perdita di suolo agricolo in Veneto, evidenziando un incremento del 38% della superficie urbanizzata dal 1994 al 2017. Sottolinea il deficit di superficie agricola utilizzabile necessario per soddisfare la crescente domanda alimentare e propone politiche per difendere l'agricoltura dalla cementificazione e promuovere la pianificazione territoriale sostenibile. Viene citato il caso del parco agro-paesaggistico metropolitano come esempio di partecipazione attiva per la salvaguardia del paesaggio.

BA 2015 TURIlavocedelpaese

Turi, con una popolazione di circa 12.000 abitanti, sta attuando una serie di progetti di riqualificazione urbana e ambientale, focalizzati sulla valorizzazione del centro storico e delle risorse naturali. Gli interventi includono il recupero di strutture storiche, la riqualificazione di strade e l'implementazione di impianti per il riuso delle acque, con finanziamenti comunitari programmati. Queste iniziative mirano a migliorare la qualità della vita, favorire il turismo e preservare l'identità culturale del territorio.

Sergio Lironi - Contratto di Quartiere Savonarola a PadovaSergioLironi2

Il documento discute il contratto di quartiere Savonarola, avviato nel 1998, che mira a riqualificare il contesto urbano di Padova attraverso recupero edilizio e miglioramento dei servizi, affrontando problemi come degrado abitativo e mancanza di coesione sociale. Include dettagli su caratteristiche storiche del quartiere e i piani di sviluppo partecipativo per coinvogere residenti e attori locali nella trasformazione. Questo approccio mira a creare un ambiente più sostenibile e inclusivo, integrando le proposte di vari enti e promuovendo la partecipazione attiva della comunità.

Programma elettorale per Enrico Bullian SindacoCarla De Faveri

Il programma elettorale per le elezioni del 26 maggio 2019 evidenzia la volontà di promuovere la dignità umana, la solidarietà sociale e lo sviluppo sostenibile nel comune di Turriaco, con un forte impegno verso opere pubbliche e servizi sociali. Si enfatizza la centralità del cittadino e la trasparenza nell'amministrazione, prevedendo indennità ridotte per i membri della giunta e un attivo coinvolgimento della comunità nelle decisioni. Inoltre, il programma si propone di migliorare l'ambiente, la raccolta differenziata e la gestione delle risorse pubbliche, garantendo al contempo la sicurezza stradale e il benessere dei cittadini.

Volantino promozione censimento edilizioIda Cappiello

Il documento propone un censimento degli edifici sfitti e non utilizzati nel comune per migliorare la pianificazione urbanistica e preservare il territorio. Si sottolinea l'importanza di dati certi per valutare l'efficacia delle attuali norme urbanistiche e promuovere la partecipazione dei cittadini nelle decisioni relative all'uso del suolo. Inoltre, si richiama l'urgenza di arrestare il consumo di suolo fertile attraverso politiche di recupero e riconversione del patrimonio edilizio esistente.

Rigenerazione urbanaSergio Lironi

Il documento esplora le strategie di rigenerazione urbana in Europa, con un focus su sostenibilità, innovazione e partecipazione pubblica. Viene analizzato come investimenti pubblici possano stimolare lo sviluppo economico e sociale in città come Malm? e Copenaghen, evidenziando esperienze francesi e il ruolo del settore pubblico. Attraverso un approccio olistico, si propone un'integrazione tra città e natura, mirando alla creazione di comunità resilienti e sostenibili.

Riassunto Principali Leggi Urbanistiche ItalianeGiacomo

Il documento analizza le principali leggi urbanistiche italiane, a partire dalla legge urbanistica nazionale del 1942, evidenziando l'evoluzione delle normative riguardanti l'edilizia e la pianificazione territoriale. Vengono descritte l'indennità di espropriazione, i poteri conferiti ai comuni, e le successive leggi che hanno tentato di regolamentare l'attività edilizia e promuovere l'edilizia popolare. La legislazione si è evoluta per affrontare problematiche come la speculazione edilizia e il recupero del patrimonio esistente, stabilendo principi fondamentali che devono essere seguiti dalle regioni e dai comuni.

2015_12_16 PLACE | Giorgio CampolongoLiving Future Italy Collaborative

Lironi. Rigenerazione Urbana Sostenibile ed Eco-quartieri : Università Padov...Sergio Lironi

Il documento discute gli obiettivi e i valori per la rigenerazione urbana nelle città venete, sottolineando l'importanza della sostenibilità ambientale e della qualità urbana. Vengono presentati fattori di successo, come la partecipazione della cittadinanza e l'allineamento con le direttive europee, e si evidenziano le sfide legate all'edilizia residenziale e alle politiche di rigenerazione. Inoltre, si analizzano esempi di città europee attente all'ambiente, suggerendo un approccio olistico per affrontare le problematiche urbane e climatiche.

Terra NostraNo nucleare Si rinnovabili

Il documento riguarda il convegno organizzato da Sinistra Ecologia e Libertà in Veneto per affrontare il consumo eccessivo del territorio e promuovere uno sviluppo sostenibile. Esamina le problematiche legate alla speculazione edilizia e all'impatto ambientale, sottolineando l'importanza di un cambiamento radicale nel modello produttivo. Il testo sostiene la necessità di una mobilitazione collettiva per difendere il paesaggio e il territorio come beni comuni.

La nuova generazione dei piani urbanisticiArchitetto Vittorio Valpondi

Il documento analizza l'evoluzione del concetto di sostenibilità nel contesto dei piani urbanistici, evidenziando l'importanza della valutazione ambientale strategica per la pianificazione territoriale. Si propone l'utilizzo di strumenti di confronto tra piani provinciali e comunali, come il Piano di Governo del Territorio, per affrontare le sfide socio-economiche e ambientali. Inoltre, viene enfatizzato il ruolo della diagnostica condivisa nella definizione delle politiche territoriali e nella salvaguardia delle risorse ambientali.

Sviluppo agricoloheidiyasmin23

Il progetto dell'ente di sviluppo agricolo mira al recupero e alla riqualificazione di dieci borghi rurali in Sicilia, abbandonati da decenni, attraverso interventi sostenibili e innovativi. La 'via dei borghi' è un percorso di oltre 150 km che promuove attività turistiche e di valorizzazione del patrimonio storico-architettonico, coinvolgendo comunità locali e giovani. Fondamentali saranno gli accordi con istituzioni e privati per garantire occupazione e utilizzo di risorse rinnovabili, mirando a un turismo duraturo e sostenibile nella regione.

Il nuovo Piano Regolatore di CerveteriComune di Cerveteri

Il documento descrive la variante generale al piano regolatore di Cerveteri, evidenziando la necessità di un aggiornamento dopo decenni e la sfida rappresentata dalla crescita demografica e dal consumo di suolo. Si pone l'accento sulla tutela del patrimonio archeologico e ambientale, con proposte per valorizzare le aree di pregio e migliorare i servizi pubblici. Il nuovo piano mira a una gestione sostenibile del territorio, promuovendo la riqualificazione e un mix funzionale di residenza e attività commerciali.

Regolamento per l'utilizzo e la gestione dei beni immobili comunali Comune_di_Lecce

Il documento del Comune di Lecce propone un regolamento per la gestione dei beni immobili comunali, enfatizzando l'importanza di economicità, trasparenza ed efficacia nell'utilizzo di tali beni. Per garantire una migliore fruizione da parte della comunità, viene prevista la mappatura degli immobili e criteri di assegnazione che includono la riduzione dei canoni di affitto in base all'interesse pubblico del progetto. Inoltre, vengono introdotti nuovi regolamenti per le concessioni e la gestione degli impianti sportivi, favorendo attività sociali e culturali.

Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...Marialuisa Palumbo

Il documento presenta un progetto di rigenerazione urbana a Roma, guidato dall'assessorato alla trasformazione urbana, volto a migliorare l'esistente senza espandere la città. Esso si concentra su interventi di riqualificazione, costruzione di alloggi sociali e strategie di sostenibilità ambientale, in risposta alla crescente domanda abitativa e ai cambiamenti climatici. Attraverso un laboratorio di progettazione collaborativa, si intendono sviluppare progetti pilota per affrontare queste sfide, ricercando sinergie tra pubblico e privato.

Nodo MarconiMarialuisa Palumbo

Il documento descrive un laboratorio di progettazione a Roma finalizzato alla rigenerazione urbana, guidato da un approccio che enfatizza la riqualificazione del costruito e la sostenibilità ambientale. Gli obiettivi principali includono la creazione di interventi di edilizia sociale e il miglioramento della qualità ambientale, affrontando le sfide abitative attuali. Sono delineati tre progetti pilota specifici e l'importanza di una collaborazione tra pubblico e privato per sviluppare modelli di città sostenibili.

Caserma ruffoMarialuisa Palumbo

Il documento tratta del laboratorio Roma dedicato alla rigenerazione urbana dell'area della Caserma Ruffo, evidenziando la collaborazione tra diverse istituzioni e professionisti per promuovere un modello di sviluppo sostenibile senza espansione territoriale. Si sottolineano tre obiettivi principali: la riqualificazione dei quartieri pubblici, la rigenerazione del patrimonio edilizio dismesso e la concentrazione di funzioni attorno ai nodi del trasporto pubblico. Inoltre, il laboratorio si propone di integrare aspetti ambientali e sociali nelle progettazioni, affrontando le esigenze abitative e di qualità ambientale in un contesto di cambiamenti climatici.

Comune di Melendugnoinupuglia

Il documento descrive un progetto di riqualificazione e valorizzazione del paesaggio costiero del comune di Melendugno, con un focus su percorsi ciclopedonali e spazi pubblici per migliorare l'accessibilità. Viene proposta una rete integrata che unisce la viabilità carrabile con quella lenta, cercando di preservare il patrimonio naturale e ridurre il degrado turistico. Le attività includono la creazione di waterfront e la realizzazione di infrastrutture come una nuova rotatoria a San Foca per migliorare il traffico e la vivibilità della zona.

Risoluzione 13 Commissione Permanente Della SetaMarco Garoffolo

Il documento della 13a commissione permanente del Senato italiano affronta le problematiche legate al consumo del suolo, sottolineando l'importanza di politiche per la sua protezione e il recupero di aree dismesse. In Italia, il consumo di suolo sta aumentando rapidamente, con impatti significativi sulla biodiversità e sull'ambiente, mentre la domanda abitativa rimane insoddisfatta nonostante la crescita delle costruzioni. Si suggerisce di adottare misure che favoriscano la rigenerazione urbana per ridurre il consumo di suolo e migliorare la qualità della vita nelle città.

Dalla conoscenza alla tutela del proprio territorioGiuseppe Milano

La campagna 'salviamo il paesaggio' mira a sensibilizzare sulla tutela del territorio e a contrastare il consumo di suolo, evidenziando i danni irreversibili causati dalla trasformazione di suoli naturali in aree urbanizzate. Si sottolinea l'importanza del suolo come risorsa fondamentale per la biodiversità, la produzione di cibo e il benessere urbano. Si propongono politiche che favoriscano la riqualificazione degli spazi esistenti piuttosto che nuove costruzioni, promuovendo un approccio sostenibile al sviluppo urbano.

Osservazioni vas sint 02Legambiente Tradate

Il documento presenta le osservazioni di Legambiente Tradate sul provvedimento di VAS relativo al Piano di Governo del Territorio del comune di Tradate, evidenziando come il piano attuale non soddisfi gli obiettivi di sostenibilità e consumo di suolo zero. Legambiente richiede la revisione del piano con misure più rigide per la tutela del verde urbano e la protezione contro nuove edificazioni, nonché l'analisi dettagliata delle aree già urbanizzate. Infine, vengono presentate proposte specifiche per garantire una riqualificazione ecologica e un uso sostenibile del territorio.

Nuovo Piano Casa: il piano dei cittadiniRegioneLazio

Il nuovo piano casa della Regione Lazio, legge 11 agosto 2009 n. 21, introduce modifiche per interventi edilizi su edifici esistenti, stabilendo condizioni per legittimità e titolo abilitativo, oltre a specifiche esclusioni e aree non transitate. La legge consente ampliamenti, cambi di destinazione d'uso e premialità per edifici residenziali e non residenziali, con particolare attenzione all'efficienza energetica e alla sicurezza antisismica. Le domande per il rilascio dei titoli abilitativi devono essere presentate entro il 31 gennaio 2017.

Internet historyhilawrence

This document provides a brief history of the early development of the Internet in 3 main points: 1) The technological evolution began with early research on packet switching and the ARPANET in the 1960s and continues to expand the capabilities of the infrastructure. 2) There were four distinct aspects to the history - the technological evolution, operations and management, social aspects, and commercialization. 3) The origins of the Internet can be traced back to parallel research in the 1960s at MIT, RAND, and NPL on packet switching networks for computer communication, which later combined in the development of the ARPANET in the late 1960s under funding from DARPA.

Politica urbanistica sindaco (2)Vasco Franceschi

Il comune di Forte dei Marmi deve rivedere le proprie scelte urbanistiche per rispondere alle nuove esigenze economiche e ambientali, promuovendo uno sviluppo sostenibile che tuteli le risorse del territorio. ? previsto un nuovo piano strutturale per la salvaguardia del paesaggio e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, con un focus sulla prima casa e il potenziamento delle infrastrutture. La strategia includerà anche politiche per conservare la morfologia naturale della spiaggia e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

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Il documento descrive il processo di redazione e approvazione del piano per la gestione costiera del comune di Lecce, avviato nel 2013 e arricchito da studi ambientali e geologici. Le principali tematiche affrontate includono l'accessibilità e la diversificazione degli usi demaniali, con un focus sulla tutela ambientale e culturale della costa. Si propone anche una nuova organizzazione della fruizione costiera, mirando a un equilibrio tra effettuare attività turistiche e preservare le risorse naturali.

Documento Rigenerazione Urbana di PutignanoPutignanoWeb

Il documento programmatico per la rigenerazione urbana della città di Putignano delinea gli obiettivi di riqualificazione urbana, inclusione sociale e sostenibilità ambientale, analizzando le caratteristiche demografiche e socio-economiche del comune. Identifica ambiti di intervento e politiche pubbliche necessarie per realizzare i programmi integrati di rigenerazione, assicurando la partecipazione civica nel processo. Inoltre, stabilisce i criteri di valutazione della fattibilità dei programmi e la modalità di coinvolgimento di soggetti pubblici e privati.

PROGRAMMA ELETTORALE MIMINO POMARICOfrancoarpa

Il programma amministrativo del candidato sindaco Cosimo Pomarico per le elezioni a Oria si prefigge di affrontare le difficoltà locali attraverso una gestione responsabile e trasparente, promuovendo il dialogo con i cittadini e prioritizzando le esigenze collettive. Tra le principali aree di intervento ci sono la valorizzazione del patrimonio culturale, l'ottimizzazione delle risorse economiche, e il rilancio delle attività produttive, con particolare attenzione al settore turistico e all'infrastruttura urbana. Il manifesto sottolinea l'impegno a reperire finanziamenti per progetti di sviluppo, con un forte focus sulla partecipazione cittadina e sulla comunicazione efficace tra amministrazione e cittadini.

Piani di ZonaRegioneLazio

La Regione Lazio ha avviato il completamento delle opere di urbanizzazione nelle periferie di Roma, investendo circa 56 milioni di euro recuperati dal decreto 'cura Italia'. Questo intervento mira a migliorare la qualità della vita, con focus sulla costruzione di strade, aree verdi e servizi, e riguarda vari piani di zona in diverse aree della città. L'obiettivo è di ricucire le fratture urbane e garantire diritti abitativi dignitosi a migliaia di cittadini.

Comune di Savignano sul Rubicone | Linee programmatiche 2014-2019Filippo Giovannini Sindaco | Savignano sul Rubicone

Il documento del Comune di Savignano sul Rubicone delinea le linee programmatiche di mandato per il periodo 2014-2019, evidenziando la necessità di una pianificazione strategica che consideri la complessità del contesto globale e locale. Tra le principali aree di intervento si annoverano la valorizzazione ambientale, la mobilità sostenibile, l'urbanistica, e il potenziamento dei servizi sanitari, con un focus sulla rigenerazione urbana e la creazione di luoghi di aggregazione. L'obiettivo è sviluppare un territorio coeso e proiettato verso un futuro sostenibile attraverso politiche innovative e partecipative.

Programmarossia

Il documento presenta un programma politico in vista delle elezioni amministrative, mirando a unire diverse forze politiche per migliorare la coesione sociale e i servizi pubblici nel comune. Gli obiettivi includono efficienza nei servizi amministrativi, attenzione all'ambiente, sviluppo economico, e valorizzazione del patrimonio culturale. Sarà promosso il coinvolgimento dei cittadini nella governance e verranno affrontate le problematiche giovanili e sociali.

Gianpiero Marchesi - Taranto - Plenary 1OECD CFE

Il documento descrive le politiche di sviluppo e rivitalizzazione della città di Taranto, focalizzandosi sulla rinascita della sua area storica e sulla lotta contro lo spopolamento e il degrado sociale. Viene evidenziata l'importanza di un contratto istituzionale di sviluppo e di un concorso internazionale di idee per stimolare il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale. Inoltre, si delineano le sfide economiche e sociali che la città affronta, come la disoccupazione e l'emergenza ambientale.

Osservazioni variante pud Associazione Posidonia Le GrazieClaudia Bertanza

L'associazione culturale Posidonia esprime preoccupazioni riguardo alla proposta di variante al Piano Utilizzo delle Aree Demaniali (P.U.D.) del comune di Porto Venere, affermando che le spiagge, essendo un bene pubblico, devono rimanere accessibili a tutti. Sottolinea che la proposta prevede una diminuzione delle spiagge libere e un aumento di quelle attrezzate, contravvenendo alle linee guida regionali. Si richiede una maggiore partecipazione pubblica e un'adeguata valutazione ambientale strategica prima dell'approvazione di tale progetto.

TUTTA UN’ALTRA STORIA Programma della Coalizione Politica per Ida Cardillo Si...Pd Massafra

Andrea Agapito Ludovici – Agricoltura, dissesto e clima 21 febbraio 2015APAB

ProgrammaAlessandro Perugini

Cantieri delle idee - 24 marzo 2012robertoscanagatti

Verso la rigenerazione urbana dei centri storici nei comuni minori: Reframe w...Francesco Ruocco

DPRU avviso pubblico manifestazione di interesseredazione gioianet

LINEE PROGRAMMATICHE E DI MANDATO MARIA CARONE.pdffrancoarpa

"Decreto M5S" sulla prevenzione del dissesto idrogeologicoMoVimento 5 Stelle

Programma m5 scasteldacciaSerafino La Corte

Ba2015DAGANESTER

Politiche e governance del territorio Valpolicella. Esempio per il paesaggio ...ArchitetturadelBenessere by Edoardo Venturini Bioarchitetto

La Torino di domani, l'Urbanistica a 5 StelleChiara Appendino

Presentazione verso il piano comunale delle costeComune_di_Lecce

Documento Rigenerazione Urbana di PutignanoPutignanoWeb

PROGRAMMA ELETTORALE MIMINO POMARICOfrancoarpa

Piani di ZonaRegioneLazio

Comune di Savignano sul Rubicone | Linee programmatiche 2014-2019Filippo Giovannini Sindaco | Savignano sul Rubicone

Programmarossia

Gianpiero Marchesi - Taranto - Plenary 1OECD CFE

Osservazioni variante pud Associazione Posidonia Le GrazieClaudia Bertanza

Politica urbanistica sindaco (2)

1. POLITI C A URB A N I S T I C A Forte dei Marmi ha bisogno di adeguare le proprie scelte urbanistiche alle mutate esigenze derivanti dalla crisi globale che ha interessato anche il nostro Paese. Dopo la decade di eccesiva espansione edilizia della Giunta Bertola e il quinquennio di immobilismo della Giunta Buratti, è necessario creare quelle condizioni che consentano uno sviluppo sostenibile nel rispetto della caratteristica del luogo, che ha fatto del nostro Paese una perla del turismo mondiale. Per questo è necessario passare attraverso una rivisitazione degli strumenti urbanistici e adeguarli alle scelte politiche che s'intende perseguire per guardare più avanti e dire al cittadino come vogliamo che Forte dei Marmi si sviluppi nei prossimi decenni. Un nuovo Piano Strutturale , per salvaguardare le risorse essenziali del territorio: l’aria, l’acqua, il paesaggio, il suolo e l’identità del luogo, valori che non devono andare dispersi. La messa in sicurezza del territorio dal rischio idraulico, con una particolare attenzione al ripristino dei canali, dei fossi. La tutela degli spazi liberi, delle aree alberate e tutte quelle presenze storiche significative che rappresentano l’identità del luogo. Il potenziamento delle opere infrastrutturali e dei servizi, ( sistema della mobilità, delle

2. comunicazioni, idrico, fognario , ed assistenziale ) per una migliore qualità della vita. Un nuovo Regola mento Urbanistico che detti le regole di uno sviluppo fondato sul recupero e valorizzazione della natura e della storia del luogo. Una politica che tenga al centro del proprio operare la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, con adeguati incentivi, anche per il patrimonio alberghiero , considerando chiuso il capitolo degli svincoli, e individuando le forme migliori per adeguare le strutture esistenti, sia nella capacità ricettiva, che nei servizi al cliente, come pure del settore produttivo in genere. Una attenzione particolare al settore balneare per non modificare la morfologia della spiaggia conservando il più possibile l’aspetto naturale del paesaggio. Un nuovo Regolamento Edilizio che indirizzi con regole chiare e precise, la qualità del costruito, l’organizzazione degli spazi pubblici, l’arredo urbano, l’ornato degli edifici, le zone alberate, indicazioni per il risparmio idrico ed energetico e l’ incentivazione delle energie rinnovabili. UNA POLITI C A PER LA PRI M A CA S A Una diversa attenzione al problema della prima casa in un quadro di rispetto e di tutela del patrimonio ambientale ed urbanistico.

3. Dovrà essere rivisto profondamente l'attuale Piano Complesso sulla “prima casa” , che non ha prodotto i risultati sperati. E' necessario attivare tutte le forme possibili di prima casa nel tessuto esistente, consentendo frazionamenti, ampliamenti o sopraelevazioni al fine di evitare il consumo di nuove aree, in un quadro normativo e convenzionato che tuteli da una parte il Comune da alienazioni ,ma che sia di più facile attuazione e meno complicato. Laddove non è possibile risolvere il problema abitativo usufruendo degli edifici esistenti, è necessario attivare interventi a totale carico dello Stato e del Comune per la realizzazione di alloggi prima casa da dare in locazione, per le fasce sociali più deboli. Il Comune si farà comunque promotore di una forte iniziativa atta a creare le condizioni per una politica comprensoriale della prima casa, attivando un tavolo di confronto con i Comuni vicini e facendo convergere le necessarie risorse economiche e previsioni urbanistiche per la creazione di un vero e proprio “ piano comprensoriale della prima casa e dei servizi “ .

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Politica urbanistica sindaco (2)

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