L'assistente familiare assiste nelle attivit della vita quotidiana una persona anziana fragile, una persona disabile fisica, una persona temporaneamente o permanentemente priva di autonomia. Il suo ruolo consiste nel facilitare o sostituirsi nelle attivit quotidiane: pulizia e igiene della casa, pulizia e igiene della persona, preparazione e somministrazione dei pasti, sorveglianza e compagnia.
L'assistente familiare svolge le sue prestazioni nella casa della persona accudita, a ore o in regime di convivenza.
MODELLI REGIONALI DI STRUTTURE DI CURE INTERMEDIE A CONFRONTOFranco Pesaresi
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Capitolo del libro "Ospedali di comunit, case della salute e cure primarie: esperienze regionali e confronti" a cura di G. Banchieri, F. Colavita, G. Massaro, 2019.
L'operatore socio-assistenziale 竪 un operatore che, in possesso di adeguata preparazione culturale e professionale, svolge la sua attivit prevalentemente nell'assistenza diretta e di cura dell'ambiente di vita, sia a domicilio dell'utente che nelle strutture di cura residenziali. Opera al fine di favorire l'autonomia personale dell'utente nel rispetto della sua autodeterminazione. Svolge la sua attivit in strutture pubbliche e private e/o convenzionate, in maniera organizzata in cooperative sociali o in modo autonomo.
La normativa nazionale sulle prestazioni sociosanitarie. La gestione dell'integrazione sociosanitaria . Le regole per farla funzionare. Chi non riuscisse a scaricare il file, in subordine, pu嘆 scaricarlo qu狸: https://mega.nz/fm/hzA2XICK
L'operatore socio-assistenziale 竪 un operatore che, in possesso di adeguata preparazione culturale e professionale, svolge la sua attivit prevalentemente nell'assistenza diretta e di cura dell'ambiente di vita, sia a domicilio dell'utente che nelle strutture di cura residenziali. Opera al fine di favorire l'autonomia personale dell'utente nel rispetto della sua autodeterminazione. Svolge la sua attivit in strutture pubbliche e private e/o convenzionate, in maniera organizzata in cooperative sociali o in modo autonomo.
La normativa nazionale sulle prestazioni sociosanitarie. La gestione dell'integrazione sociosanitaria . Le regole per farla funzionare. Chi non riuscisse a scaricare il file, in subordine, pu嘆 scaricarlo qu狸: https://mega.nz/fm/hzA2XICK
L'assistenza agli anziani nella regione MarcheFranco Pesaresi
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L'assistenza agli anziani non autosufficienti nelle Marche: l'assistenza informale dei familiari, le badanti, l'assegno di cura, l'ADI, il SAD, le strutture residenziali.
Assistenza pubblica e privata per anziani non autosufficienti in EuropaFranco Pesaresi
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L'aiuto che i vari paesi forniscono ai caregiver informali e il ruolo che viene svolto dai soggetti privati nell'assistenza agli anziani non autosufficienti in Europa.
Il Covid-19 vol. 2. Norme, linee guida, esperienzeFranco Pesaresi
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Si, lo so. Nessuno vuol pi湛 parlare del Covid-19 e vuole interessarsi di questo tema. E passato.
Ma molte pandemie abbiamo avuto in passato (Sars, Ebola, ecc.) ed altre ne avremo in futuro, come dicono costantemente i tecnici.
Per questo dobbiamo far tesoro dellesperienza vissuta e trasformare gli insegnamenti che abbiamo acquisito in azioni e provvedimenti che ci mettano in condizione di saper affrontare il futuro con una maggiore competenza ed esperienza.
Da questa riflessione nasce lesigenza di realizzare questo secondo ebook sul tema del Covid-19. Il primo ebook (IL COVID-19 IN ITALIA. La gestione e gli insegnamenti), uscito nel 2024, racconta i giorni della pandemia con particolare riferimento alla gestione della vita quotidiana (lisolamento, ligiene, il lavoro, la scuola, le vaccinazione, ecc.) e al funzionamento del sistema assistenziale (sanitario e sociale) con tutti gli insegnamenti che da questo derivano.
Questo secondo volume sul Covid-19 in Italia, invece, ripropone lo strumentario di normative e di linee guida che sono state approvate fra il 2020 e il 2022 per permettere alla popolazione di far fronte alle difficolt sanitarie, economiche e sociali provocate dalla pandemia.
Vengono pertanto riproposte le linee guida principali italiane ed internazionali sui comportamenti da adottare nella pandemia per i cittadini e gli operatori sanitari e poi le numerose leggi che sono state adottate dal governo per riorganizzare la sanit e per sostenere economicamente e socialmente la popolazione colpita dalla pandemia.
Lintento 竪 quello di far riflettere a mente fredda su quei giorni, conservare la documentazione sui provvedimenti presi e valutarne lefficacia per trarre tutti gli insegnamenti che possano farci trovare preparati nel caso dovesse di nuovo succedere una cosa simile.
IL DECRETO SUL BISOGNO ASSISTENZIALE GRAVISSIMOFranco Pesaresi
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Il Decreto Legislativo 29/2024 invece di dare attuazione alla riforma dellindennit di accompagnamento (come previsto nella L. 33/2023) ha previsto una sperimentazione biennale della Prestazione universale che 竪 destinata a sostituire lindennit di accompagnamento. Ecco come parte la sperimentazione.
LEPS: I servizi per la definizione dei percorsi personalizzati e i sostegni ...Franco Pesaresi
油
Il percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa 竪 un Livello essenziale delle prestazioni sociali che riguarda i nuclei
familiari beneficiari dell'Assegno di inclusione. Il percorso viene definito nell'ambito di uno o pi湛 progetti finalizzati a
identificare i bisogni del nucleo familiare nel suo complesso e dei singoli componenti. I nuclei familiari beneficiari dell'Assegno
di inclusione con determinate caratteristiche (vedi paragrafo sui destinatari) una volta sottoscritto il patto di attivazione
digitale e allesito della valutazione multidimensionale sono tenuti ad aderire al percorso di inclusione sociale e lavorativa.
LEPS: I SERVIZI PER LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALEFranco Pesaresi
油
Le diverse norme che si sono succedute nel tempo prima per la sperimentazione del Reddito di inclusione, poi per lattuazione del Reddito di cittadinanza ed infine per lAssegno di inclusione hanno previsto due nuovi livelli essenziali strettamente interconnessi. Uno di questi 竪 costituito dai servizi per la valutazione multidimensionale.
IL COVID-19 IN ITALIA. La gestione e gli insegnamentiFranco Pesaresi
油
Quella del Covid-19 non 竪 certo lunica pandemia che il mondo ha vissuto e non sar lultima. LOMS ha dichiarato che una nuova pandemia simile a quella che abbiamo vissuto con il COVID-19 sicuramente ci sar. Lunica cosa che non sappiamo 竪 quando.
E allora lunico strumento di tutela che abbiamo 竪 quello di prepararci per evitare che esploda o per rinviarla il pi湛 lontano possibile nel tempo o per ridurne gli effetti.
Per fare questo dobbiamo far tesoro dellesperienza vissuta e tra-sformare gli insegnamenti che abbiamo acquisito in azioni e provvedimenti che ci mettano in condizione di saper affrontare il futuro con un minimo di attrezzatura.
ASSISTENZA AGLI ANZIANI: LA RIFORMA NON SERVE PIU'?Franco Pesaresi
油
Dopo lentusiasmo suscitato tra gli addetti ai lavori dalladozione delle Legge Delega, che sembrava segnare lavvio di una nuova fase storica nel settore dellassistenza alla popolazione anziana non autosufficiente del nostro paese, lemanazione del suo primo decreto attuativo ha suscitato profonda delusione, per la limitatezza dei progressi contenuti rispetto alle indicazioni della Legge Delega
Perch辿 serve un aggiornamento del quadro normativo
In Italia manca un servizio di cure domiciliari pubbliche disegnato per gli anziani non autosufficienti: le cure domiciliari (Adi) alternano il modello prestazionale a quello della breve assistenza post-ospedaliera (due-tre mesi). Valga per spiegare il concetto il numero medio di ore di cure domiciliari pari a 16 che vengono erogate annualmente agli anziani (Ministero Salute, 20241). Una presa in carico per tutto il periodo del bisogno assistenziale non c竪.
LE CENTRALI OPERATIVE DEL 116117 (cure mediche non urgenti)Franco Pesaresi
油
Procede molto a rilento lattivazione delle Centrali operative dell116117, assenti nella maggior parte dItalia.
Peccato perch辿 la loro attivazione, oltre a fornire un importante servizio in tutta Italia, permetterebbe la riorganizzazione della Continuit Assistenziale (Guardia medica) e delle cure urgenti (ma non di emergenza). Il riordino, perseguito in questo senso da alcune regioni, permetterebbe anche la riduzione della pressione degli utenti sui Pronto Soccorso. E tutti sanno quanto sarebbe importante.
Gli anni guadagnati nell'invecchiamento sono in buona salute?Franco Pesaresi
油
Determinare se le persone vivono una vita pi湛 lunga e pi湛 sana, o se gli anni aggiuntivi di et avanzata vengono vissuti principalmente in cattive condizioni di salute, 竪 fondamentale per la qualit della vita delle persone e per la definizione delle politiche a loro destinate.
La ripartizione della spesa nei servizi sociali e sociosanitariFranco Pesaresi
油
Come viene suddivisa la spesa per il finanziamento dei servizi? Ci sono delle regole da osservare?
Il tema 竪 piuttosto complesso.
Per affrontare il tema e dare le risposte appropriate occorre trattare i seguenti
argomenti:
1. La tipologia del servizio (sociale o sociosanitario);
2. la suddivisione della spesa fra il settore sanitario e il settore sociale;
3. la suddivisione della spesa sociale fra utente e comune e, allinterno di questo, le modalit di determinazione della compartecipazione dellutente.
ALLA RICERCA DEL FUTURO. La riforma dell'assistenza agli anziani non autosuff...Franco Pesaresi
油
Attesa da un quarto di secolo, la riforma dellassistenza agli anziani non autosufficienti 竪 stata introdotta nel nostro Paese con la Legge Delega 33/2023
e il successivo Decreto Attuativo 29/2024.
Questo volume nasce dallintenzione del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza di promuovere la conoscenza della riforma
e il confronto pubblico in merito. Il testo si propone come una guida chiara e accessibile che ne illustra gli elementi principali e ne analizza punti di forza (pochi) e punti di debolezza (molti).
LEPS: contributi per anziani non autosufficientiFranco Pesaresi
油
Il Livello essenziale (LEPS) 竪 costituito da contributi erogati ad anziani non autosufficienti volti esclusivamente alla retribuzione del lavoro di cura svolto da operatori titolari di rapporto di lavoro conforme ai contratti collettivi nazionali di settore o per lacquisto di servizi forniti da imprese qualificate nel settore dellassistenza sociale non residenziale.
LEPS: Servizi sociali di supporto per anziani non autosufficientiFranco Pesaresi
油
I servizi sociali di supporto per le persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie sono volti a promuovere la continuit e
la qualit di vita a domicilio e nel contesto sociale di appartenenza e sono costituiti dalla messa a disposizione di strumenti
qualificati per favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro degli assistenti familiari (badanti), in collaborazione con i
Centri per l'impiego del territorio, e l'assistenza gestionale, legale e amministrativa alle famiglie per l'espletamento di
adempimenti ( L. 234/2021, art. 1, comma 162 lett. c).
LEPS: L'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)Franco Pesaresi
油
Una legge organica sui Livelli essenziali di assistenza delle prestazioni sociali (LEPS) non 竪 mai stata approvata. Ci sono state per嘆 diverse leggi settoriali che hanno identificato alcuni Livelli essenziali per il settore sociale che si vanno cos狸 definendo gradualmente in attesa di una legge quadro organica e completa.
Una di queste norme 竪 costituita dal DPCM 159/2013 e s.m.i. che allart. 2 ha previsto che la determinazione e lapplicazione dellindicatore della situazione economica equivalente (ISEE) ai fini dellaccesso alle prestazioni sociali agevolate, nonch辿 per la definizione del livello di compartecipazione al costo delle medesime, costituisce livello essenziale delle prestazioni.
CURARE LA SANITA' - Le sfide vinte e perse di un direttoreFranco Pesaresi
油
E' uscito il mio nuovo libro. Si intitola "Curare la sanit" sottotitolo "Le sfide vinte e perse di un direttore".
Il libro 竪 disponibile solo nel formato digitale ebook kindle e si reperire (costo 1,79 euro, ) su Amazon:
https://www.amazon.it/dp/B0DBMJJC69/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=2GSP8TEVYP083&dib=eyJ2IjoiMSJ9.-AYAFi204Pccj74WVPvFFA.2v2_qupuTNBbeJCesKa_6VlXDQJmusb_g6eYXL-qXgw&dib_tag=se&keywords=franco+pesaresi&qid=1722370112&s=digital-text&sprefix=franco+pesaresi%2Cdigital-text%2C162&sr=1-1
Per chi ha gi un abbonamento a Kindle unlimited il libro 竪 gratuito se acquistato dal 3 agosto al 5 agosto 2024.
I contenuti del libro sono indicati nella presentazione del Libro che pubblico di seguito.
PRESENTAZIONE
Quello che state leggendo 竪 il pi湛 curioso manuale di management sanitario che vi potesse capitare.
E anche e soprattutto il diario di una esperienza di direzione di una azienda sanitaria che racconta vicende di ordinaria follia e che trae da queste storie riflessioni personali ed utili indicazioni per il lavoro efficace di un manager pubblico alle prese con la direzione di una azienda sanitaria.
Serve innanzitutto una breve spiegazione su come sono organizzate le aziende sanitarie delle Marche, la regione dove ho vissuto questa esperienza di direzione. La vicenda si sviluppa negli anni 2010-2011 e allepoca la sanit delle Marche era gestita dallAzienda sanitaria unica regionale (ASUR)[1]. Lazienda era molto grande e, per questo, la legge regionale aveva stabilito di dividere il territorio regionale in 13 Zone che dipendevano direttamente dallAzienda sanitaria unica regionale. Io ho fatto il direttore di una queste Zone sanitarie e precisamente della Zona sanitaria di Senigallia.
Venivo gi da altre esperienze di direzione e sulla scorta delle mie esperienze pregresse mi sono gettato con grande entusiasmo in questa nuova avventura con il desiderio di migliorare la sanit della mia regione.
Lesperienza 竪 stata davvero strana perch辿 ho incontrato una serie di situazioni bizzarre che ho cercato di affrontare in modo quasi sempre corretto ma con esiti molto variabili.
Il diario 竪 uno spaccato sulla gestione della sanit vista da dentro da un punto di vista privilegiato quale 竪 quello della Direzione dellazienda. Credo che il racconto delle diverse vicende, alcune piuttosto curiose, possa aiutare a capire le dinamiche interne alla sanit ed a comprendere perch辿 alcuni dei problemi che attanagliano le organizzazioni sanitarie risultino superabili con molta difficolt.
Il Diario pu嘆 essere letto sia come il racconto di una esperienza personale significativa sia come un testo di management sanitario perch辿 vengono affrontati molti dei problemi che i direttori generali delle aziende sanitarie di solito incontrano e vengono anche indicate delle linee di azione con i conseguenti esiti positivi e negativi.
LEPS: SERVIZI SOCIALI DI SOLLIEVO PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTIFranco Pesaresi
油
Il Livello essenziale relativo ai Servizi sociali di sollievo per gli anziani non autosufficienti deve garantire:
Pronto intervento per le emergenze temporanee, diurne e notturne che riguardano gli anziani non autosufficienti, gestito da personale qualificato;
Servizio di sostituzione temporanea degli assistenti familiari in occasione di ferie, malattia e maternit;
Attivazione e organizzazione mirata dellaiuto alle famiglie valorizzando la collaborazione volontaria delle risorse informali di prossimit e quella degli enti del Terzo settore anche mediante gli strumenti di programmazione e progettazione partecipata.
Una individuazione organica dei Livelli essenziali (LEPS) non 竪 mai stata definita nei Servizi sociali e si 竪 invece proceduto, soprattutto in questi ultimissimi
anni, alla individuazione graduale nel tempo di un primo gruppo di LEPS in attesa di una legge organica. Cos狸, con la Legge di bilancio 2021 si 竪 arrivati alla formale definizione di un livello essenziale di sistema nei termini di un rapporto
assistenti sociali e popolazione minimo di 1:5.000 residenti e a stanziare risorse finalizzate al suo perseguimento nellambito del servizio pubblico; tale misura pu嘆 a buon diritto qualificarsi come una precondizione necessaria di natura infrastrutturale dellintero edificio del sistema dei servizi sociali.
Il WHODAS 2.0: il nuovo strumento per la valutazione della disabilitFranco Pesaresi
油
Il Decreto Legislativo 62/2024 che, in attuazione della L. 227/2021, stabilisce le procedure per la nuova ed unica valutazione di base per il riconoscimento della condizione di disabilit, ha individuato un nuovo strumento di valutazione, denominato WHODAS 2.0. Si tratta di un metodo standardizzato di misura del funzionamento, della disabilit e della salute delle persone, ad eccezione dei minori di et.
Il WHODAS 2.0: il nuovo strumento per la valutazione della disabilitFranco Pesaresi
油
Politiche per le assistenti familiari o badanti
1. LE POLITICHE PER LE
ASSISTENTI FAMILIARI
Franco Pesaresi Comune di Ancona
Presidente ANOSS
Pianello Monte Roberto 29 novembre 2008
1
2. Gli anziani non autosufficienti
Secondo lIstat sono il 19,3% (20,6% nel 2002) degli
anziani: 2.079.000 in famiglia + 162.000 in
presidi residenziali.
Almeno 8,3% (8,9% nel 2002) in condizione di
confinamento individuale (+ quelli in residenze max
1,4%)
2
3. Chi assiste lanziano/1
Il 27,7% delle famiglie con almeno un anziano riceve
qualche forma di aiuto (assistenziale) da enti o
da persone non conviventi.
Chi aiuta (assiste) gli anziani?
1. Aiuto informale 18,4% (31,4% 80enni+);
2. Aiuto privato 10,0% (18,4% 80enni+);
3. Aiuto pubblico 6,8% (13,4% 80enni+).
3
4. Chi assiste lanziano/2
Tipologia aiuti % Famiglie con % Famiglie con
almeno un 65enne almeno un 80enne
Solo aiuti informali 12,9 19,1
Aiuti informali e da privati 2,1 4,8
Solo aiuti privati 5,9 8,4
Solo aiuti dal comune e da 2,5 3,3
istituzioni pubbliche
Aiuti informali, dal comune 2,4 5,0
e da istituzioni pubbliche
Aiuti dal comune e privati 0,9 2,6
Tutti i tipi di aiuto 1,0 2,5
4
5. Le esigenze delle famiglie
Necessit di trovare una badante
affidabile, capace, di cui avere
fiducia
Da retribuire con risorse limitate che
devono cercare di coincidere con la
pensione dellanziano + indennit di
accompagnamento + eventuale
assegno di cura/voucher
5
6. Le assistenti familiari
Le assistenti familiari hanno rivoluzionato il
mercato dellassistenza. Per esempio, dal 1999
riduzione posti letto nelle strutture residenziali
e stabilizzazione numero ospiti nonostante
cresca il numero degli anziani.
La assistenti familiari hanno posto problemi
nuovi: qualit dellassistenza, lavoro nero,
gestione del mercato del lavoro.
6
7. Quante sono le assistenti familiari?
Stimate 714.000 assistenti familiari
Clandestine
42%
Con contratto
Senza di lavoro
contratto
37%
21%
Fonte: stime Irs su dati Irs, Inps, Caritas e Ismu (Gori & Pasquinelli) 7
8. Mercato nero e mercato regolare
Costo medio mensile:
In nero 850 (circa)
Con contratto di lavoro* 1.268
* Contratto colf. Il costo fa riferimento a unassistente per non autosufficienti, non
formata (categoria C super), convivente, 54 h di lavoro settimanali. Comprende il
Tfr, la sostituzione durante le ferie, il costo di gestione della busta paga (竪 escluso
il costo del vitto e dellalloggio).
Agevolazioni fiscali: attualmente 竪 possibile dedurre dal proprio reddito fino a
1.549 euro allanno per i contributi versati per lassistenza domestica e detrarre
dallIrpef il 19% di una spesa fino a 2.100 euro annui (cio竪 399 euro) per
lassistenza a soggetti non autosufficienti.
9. Il costo dellassistenza
Servizio di assistenza domiciliare
(SAD) : 360 milioni di euro.
Assistenza domiciliare integrata
(ADI): 1 miliardo di euro.
Assistenti familiari: 8 miliardi di euro.
9
11. Sanatorie e flussi
La sanatoria del 2002 port嘆 alla regolarizzazione
di diverse centinaia di migliaia di AF ma dopo 2/3
anni la situazione si 竪 ripresentata.
Nel 2007 il Ministero dellInterno ha ricevuto
400.000 domande di regolarizzazione per
assunzione per colf e AF per max 112.100
accoglibili (65.000 colf/AF + 47.100 accordi con paesi di emigraz.).
288.000 famiglie non hanno potuto regolarizzare
lAF e le colf. E i lavoratori che sono gi in Italia
hanno continuato a lavorare da clandestini.
decreto flussi 2008 in arrivo: previsioni 170.000
stranieri di cui 100.000 colf e AF.
11
12. La mancata regolarizzazione comporta:
Per il lavoratore:
Il rischio di non vedersi riconosciuti i diritti
spettanti con un regolare contratto di lavoro;
Limpossibilit di richiedere il ricongiungimento
familiare;
Limpossibilit di frequentare corsi per AF.
Per i datori di lavoro:
Il rischio di subire una vertenza di lavoro;
Limpossibilit di accedere a buoni e assegni
pubblici previsti per chi assume una AF;
Mancato pagamento oneri contributivi.
12
13. Regolarizzazione: che fare?
Possibili soluzioni:
a) una nuova sanatoria o
b) un nuovo decreto flussi nettamente pi湛 corposo dellultimo.
Ma entrambe queste soluzioni rinviano pi湛 avanti il problema che
si ripresenter.
Va rivisto il sistema delle quote di ingresso che non riesce a
soddisfare le domande delle famiglie.
Va cancellata lipocrisia della chiamata a distanza. Quale famiglia
assumerebbe una AF che vive allestero e che non conosce?
Questo sistema come pu嘆 rispondere alle esigenze delle famiglie
spesso improvvise (eventi traumatici) di AF?
Va cambiata radicalmente la legislazione sulla immigrazione per
soddisfare le esigenze delle famiglie che oggi sono costrette a
ricorrere al mercato irregolare per far fronte ai propri bisogni di
cura.
13
14. Agevolazioni fiscali?
Dilaga il mercato nero che si alimenta di
reciproche convenienze.
Le attuali agevolazioni sono limitate e inefficaci
nellincentivare lemersione. Deduzioni
(L.311/2004) e detrazioni (L. Finanziaria 2007)
producono uno sconto massimo di 480 euro.
Gli oneri contributivi per un impegno a tempo
pieno, invece, superano i 3.000 euro annui.
14
16. Quali politiche locali?
Governare il fenomeno. Diverse regioni (Veneto,
Friuli, E. Romagna, Liguria ecc.) hanno realizzato
programmi di intervento in questo settore.
Come?
Qualificare le badanti con corsi di formazione
Far incontrare la domanda e lofferta
Sostenere le famiglie bisognose e lemersione del
lavoro nero con sostegni economici (束assegno
assistenti束, pagamento contributi, ecc.)
16
17. Gli interventi economici locali
In genere sono assegni di cura per caregiver
informali o per acquistare assistenza privata.
In genere sono erogati a famiglie che utilizzano
assistenti familiari con contratti in regola.
Varia il legame con la rete dei servizi.
Previsti da: Bolzano, Campania, E. Romagna, Friuli
VG, Liguria, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trento, Valle
dAosta, Veneto, Umbria.
18. I sostegni economici
per famiglie che ricorrono ad assistenti familiari
Regioni Beneficiari valore
Veneto ISEE entro 14.367 Da 50 a 260 euro in base a
ISEE e ore di lavoro
Friuli ISEE entro 35.000 Da 120 a 200 euro al mese in
Venezia G. Contratto superiore a 25 ore base alle ore di lavoro
E. Romagna ISEE entro 10.000 160 euro al mese
Liguria Non autosufficienza certificata Fino a 350 euro al mese in
con indennit di base allISEE
Accompagnamento
ISEE entro 40.000
Sardegna ISEE entro 32.000 3.000 euro annui
Contratto per almeno 36 ore
19. Proposte per i trasferimenti
monetari
Trasferimenti monetari finalizzati alle
assistenti familiari
Incentivare il lavoro di cura e di qualit, far
emergere sommerso.
Vincolo di rendicontazione per le famiglie
sulle modalit di spesa delle risorse ricevute
19
20. Formazione
a. Definizione regionale di un profilo formativo.
Collocazione nel sistema delle professioni
sociali o meglio delle qualifiche sociali.
a. Consenso sui principali contenuti formativi e le
modalit
a. Quali sbocchi dare alla formazione: registri e
sostegni alla domanda
20
21. I corsi per le AF
Diverse regioni hanno previsto brevi corsi
professionalizzanti.
Le materie dei corsi:
Rapporti di lavoro
Area socio-psicologica e relazionale
Cura della persona
Corso propedeutico di italiano
Organizzazione dellassistenza sociale e
sociosanitaria 21
22. Definizione regionale dei corsi
Regione Profilo Corso di formazione
(di cui tirocinio dal 20% al 50%)
Campania Assistente familiare 120 ore
Emilia Romagna Assistente familiare 120 ore
Liguria Collaboratore familiare 200 ore
Lombardia Operatore delle cure 100/150 ore
domiciliari
Toscana Assistente familiare 220 ore
Bolzano Operatore di cura 600 ore
familiare
22
23. Proposte per la formazione
Schemi standard auspicabili:
Orari flessibili, possibilit di sostituzione.
durata complessiva limitata (100-120 ore)
modulari
spendibili anche allinterno di altri percorsi
formativi (come provincia di Milano)
23
24. Organizzazione locale
Sportelli informativi e incontro fra
domanda e offerta
AF nella rete dei servizi
Un sistema di governance tra: contributi
economici, formazione, sportelli
domanda/offerta
24
25. Proposte per la rete dei servizi
Impiego di sportelli, punti di ascolto ed
accoglienza pubblici in grado di aiutare e
facilitare lincontro fra domanda ed offerta
Inserire lassistenza domiciliare offerta dagli
assistenti familiari nella rete dei servizi sociali
e socio-sanitari pubblici
25
26. A cosa serve lo sportello?
Distribuisce opuscoli informativi (in
diverse lingue);
Facilita lincontro fra la domanda e lofferta
di cura domiciliare (albi/registri);
Informa sulla regolarizzazione e sulla
normativa del contratto di lavoro;
Assiste nella formalizzazione contrattuale;
Orienta tra rete dei servizi socio-sanitari e
sussidi pubblici
26
27. Lo sportello informativo
Sono presenti iniziative, non in modo
uniforme, in Friuli VG, Lombardia,
Piemonte, Veneto, Valle dAosta, Emilia
Romagna, Lazio, Toscana, Sardegna.
Per funzionare deve avere un orario di
lavoro flessibile, essere radicato nel
territorio, avere materiale informativo in
pi湛 lingue ed avere personale preparato.
27
28. Una governance del territorio
Sportelli Sostegni
domanda/offerta economici
REGIA
Formazione Registri AF
accreditate
Sistema dei servizi 28
29. Conclusioni
Ripensare politiche per limmigrazione delle AF;
Ruolo dellente locale: regolazione regionale e
regolazione locale
Informazione, formazione, contributi economici
sono parti diverse di uno stesso quadro.
La costruzione di interventi locali per le AF va
affiancata da un ripensamento dei servizi
domiciliari pubblici
29