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ESAME PSICHICO
 aspetto
 espressione
 atteggiamento
 comportamento e attivit Psicomotoria
DATI RILEVABILI ALLA
SEMPLICE OSSERVAZIONE
DATI RILEVABILI AL COLLOQUIO
 eloquio
 mimica
 coscienza e
orientamento
 percezione
 ideazione
 affettivit
 memoria
 intelligenza e
informazione
 critica e giudizio
 comprensione
 volont
 fattori psicodinamici
 attenzione
COSCIENZA
COSCIENZA
insieme dei processi psichici elementari
(vigilanza e attenzione) e complessi
(memoria, affettivit e ideazione),
che si presentano nellunit di tempo e che consentono la
conoscenza e la consapevolezza della propria individualit
e di quella degli oggetti esterni.
Si tratta quindi di una funzione psichica complessa, che
permette di acquisire engrammi, riconoscerli, valutarli ed
utilizzarli in associazioni concrete ed astratte.
(Cazzullo, 1993)
STATO DI COSCIENZA
insieme dei processi psichici presenti
in un determinato istante
Grado di lucidit
Campo di coscienza
DISTURBI QUANTITATIVI
DELLO
STATO DI COSCIENZA
AUMENTO DELLO STATO
DI COSCIENZA
Condizioni di aumentata consapevolezza
in cui esiste sensazione soggettiva
di pi湛 ricca percezione, alterazione del tono
dellumore, sensazione soggettiva di allerta
aumentata, di maggiori prestazioni intellettuali,
memoria e comprensione
DIMINUZIONE DELLO
STATO DI COSCIENZA
Condizioni di alterato stato di coscienza a
prevalente sintomatogia negativa
I sintomi negativi possono essere sintetizzati
come una riduzione o perdita della capacit di
 elaborare gli stimoli
 direzionare lattenzione
 controllare la comunicazione
 autocollocazione nel tempo e nello spazio
 finalizzare il comportamento.
OTTUNDIMENTO
aumento della soglia sensitiva e percettiva
(fenomeno transitorio e reversibile)
OBNUBILAZIONE
perturbamento della coscienza, lieve sonnolenza
con o senza agitazione, difficolt di attenzione
concentrazione, grado pi湛 o meno pronunciato
di disorientamento
TORPORE
paziente rallentato nelle azioni, impacciato nelleloquio,
torpido nelle intenzioni, assonnato nelle esperienze
soggettive, presente reazione di evitamento agli stimoli
dolorosi riflessi e del tono muscolare ridotti
SOPORE
paziente incosciente
(pu嘆 tornare momentaneamente alla coscienza con stimoli
particolarmente vigorosi)
assenza di risposte verbali o reazione a stimoli
riflessi e tono muscolare fortemente ridotti
COMA
paziente fortemente incosciente
pu嘆 presentare diversi gradi di profondit
DISTURBI QUALITATIVI
DELLO
STATO DI COSCIENZA
STATO CREPUSCOLARE
restringimento del campo di coscienza ad un circolo di idee
cui viene mantenuto un certo nesso logico e sequenzialit
STATO ONIROIDE
il paziente non riesce pi湛 a controllare la realt esterna,
per la presenza di allucinazioni, vissute con intensa
partecipazione affettiva, e di ideazione delirante
CONFUSIONE MENTALE o DELIRIUM
sconvolgimento di tutte le attivit psichiche,
sia affettive che ideative
DELIRIUM
Si tratta di una alterazione di coscienza,
manifestata da una riduzione della lucidit
della percezione dell'ambiente,
per cui la capacit di focalizzare, mantenere,
o spostare l'attenzione 竪 compromessa
A causa di questi problemi, pu嘆 essere difficile
(o impossibile) impegnare la persona
in una conversazione
DELIRIUM
Si accompagna
 una modificazione cognitiva
deficit della memoria
disorientamento
alterazioni del linguaggio
 lo sviluppo di alterazioni percettive
Il disturbo si sviluppa in un breve periodo di tempo
tende a fluttuare durante il corso del giorno
La modificazione cognitiva non pu嘆 essere meglio giustificata
da una demenza stabilizzata o in evoluzione
 una conseguenza fisiologica diretta
di una condizione medica generale, di una Intossicazione
o Astinenza da Sostanze
o di una combinazione di questi fattori
DISTURBI DELLA
COSCIENZA SOGGETTIVA
(DEPERSONALIZZAZIONE - DEREALIZZAZIONE)
coscienza soggettiva (o coscienza del S辿)
indica la coscienza della propria persona,
del proprio corpo e della propria posizione
rispetto allaltro e al mondo esterno
coscienza dellIo
indica il modo nel quale lIo 竪 consapevole
di se stesso attraverso la sua unit (essere uno),
identit (essere lo stesso) e contrapposizione rispetto
alla realt esterna
coscienza del corpo
indica linsieme delle sensazioni del corpo e dei
sentimenti dello stato corporeo
DEPERSONALIZZAZIONE AUTOPSICHICA
i contenuti di coscienza vengono vissuti come se
non appartenessero all'Io
DEPERSONALIZZAZIONE SOMATOPSICHICA
parti di s辿 non sono pi湛 riconosciute come proprie
DEPERSONALIZZAZIONE ALLOPSICHICA
O DEREALIZZAZIONE
il soggetto avverte come estraneo il mondo esterno,
con sensazione di trasformazione della realt
anomalia del senso di limitazione spaziale
PSICOPATOLOGIA
DEL PENSIERO
E DELL'IDEAZIONE
PENSIERO
attivit operativa della psiche che, attraverso processi di
associazione, correlazione, integrazione, astrazione e
simbolizzazione dei dati informativi, permette la valutazione
della realt e la formulazione di giudizi
intelligenza
per impostarlo ed elaborarlo in modo valido ed economico
memoria
per richiamare i contenuti di coscienza
sui quali si esplicano i processi ideativi
PENSIERO
DISTURBI
 FORMALI
 DEL CONTENUTO
PSICOPATOLOGIA
PSICOPATOLOGIA DEL PENSIERO E DELL'IDEAZIONE
DISTURBI FORMALI DEL PENSIERO
PENSIERO DISSOCIATO
(psicosi schizofreniche)
PENSIERO INCOERENTE
(psicosi confusionali e organiche)
DISTURBI FORMALI
PENSIERO DISSOCIATO
(psicosi schizofreniche)
perdita dei comuni nessi associativi tra le singole idee
in assenza di alterazione dello stato di coscienza
pensiero frammentario, illogico, bizzarro e sconclusionato
linguaggio slegato e contorto, distorto o incomprensibile
 Fusioni
 Iperinclusioni
 Deragliamenti
 Intoppi (blocchi, omissioni o barrages)
 Tangenzialit
 Illogicit
fusioni concetti originali e insensati
risultanti dalla condensazione
di due o pi湛 idee eterogenee
iperinclusioni inserimento nel corso del
pensiero logico di un
concetto non appropriato
digressioni o
deragliamenti
deviazioni del corso del
pensiero da un tema a un altro
senza rapporti apparenti
intoppi (blocchi,
omissioni o barrages)
interruzione temporanea del
corso del pensiero dovuta
all'eclissarsi dalla coscienza
dei suoi contenuti
DISTURBI FORMALI
PENSIERO INCOERENTE
(psicosi confusionali o organiche)
disgregazione del corso del pensiero in frammenti
sconnessi, eterogenei, e fugaci a causa
della modificazione dello stato di coscienza
ACCELERAZIONE FLUSSO EIDETICO
FUGA DELLE IDEE
lattivit associativa 竪 accelerata fino al punto in cui
le idee di sovrappongono luna allaltra senza concludersi
(logorrea, frasi incomplete e frammentarie)
DISTURBI FORMALI
RALLENTAMENTO FLUSSO EIDETICO
BLOCCO DEL PENSIERO
lattivit associativa avviene con lentezza e difficolt,
pur mantenendo correttezza logica (lunghe pause, esitazioni,
tematiche monotone e rapidamente esauribili)
arresto del flusso associativo
con arresto brusco e inaspettato delleloquio
PERSEVERAZIONE
tendenza alla ripetizione degli stessi contenuti, idee,
o argomenti, anche in risposta a stimoli diversi
DISTURBI FORMALI
TANGENZIALIT
modalit di risposta non diretta, per cui le risposte
non risultano del tutto pertinenti con le domande
PROLISSIT
pensiero che raggiunge la meta in modo indiretto,
attraverso linterferenza di idee secondarie
che ne pregiudicano il decorso
CIRCOSTANZIALIT
discorso molto articolato (pedante e barocco)
ed esitante nel raggiungere lidea finale, per la presenza
di dettagli irrilevanti che vengono sviluppati abnormemente
DISTURBI FORMALI
CONCRETISMO
riduzione o assenza della capacit di operare
astrazioni e generalizzazioni
IMPOVERIMENTO
ideazione (ed eloquio) scarna e ridotta
sia dal punto di vista quantitativo (contenuti)
che qualitativo (modalit formali)
DISTRAIBILIT
ideazione del soggetto costantemente sollecitata
in molte direzioni da stimoli di varia natura che allontanano
da una linea ideativa principale
PSICOPATOLOGIA
PSICOPATOLOGIA DEL PENSIERO E DELL'IDEAZIONE
DISTURBI FORMALI DEL PENSIERO
DISTURBI DEL CONTENUTO DEL PENSIERO
IDEAZIONEIDEAZIONE
PREVALENTEPREVALENTE
(DOMINANTE)(DOMINANTE)
IDEAZIONEIDEAZIONE
INTERPRETATIVAINTERPRETATIVA
IDEAZIONEIDEAZIONE
ANANCASTICAANANCASTICA
IDEAZIONEIDEAZIONE
DELIRANTEDELIRANTE
DISTURBI DEL CONTENUTO
IDEAZIONE PREVALENTE O DOMINANTE
unidea o un insieme di idee, sostanzialmente di per s辿
normali, vengono privilegiate ad occupare il campo di
coscienza (in modo quasi coattivo nellideazione dominante),
in ragione della forte carica affettiva ad esse collegata
Condizioni fisiologiche
Depressione
Anoressia
Dismorfofobia
DISTURBI DEL CONTENUTO
IDEAZIONE INTERPRETATIVA
utilizzazione di elementi della realt con associazioni che
avvengono secondo illazioni; pi湛 frequentemente si esprime
con tendenza allautoriferimento
Disturbo paranoide di personalit
Disturbo schizotipico di personalit
DISTURBI DEL CONTENUTO
IDEAZIONE ANANCASTICA (OSSESSIVA)
lossessione riguarda idee, sentimenti o condotte che
assediano la coscienza, si impongono al soggetto e lo vincolano
a una lotta inesauribile, sebbene egli continui a ritenere tale
incoercibile parassitismo come qualcosa di assurdo
Disturbo ossessivo-compulsivo
Le ossessioni sono idee, pensieri, impulsi o immagini
persistenti, sono vissute come intrusive e inappropriate, e
causano ansia o disagio marcati
Le compulsioni sono comportamenti ripetitivi o azioni
mentali il cui obiettivo 竪 quello di prevenire o ridurre
l'ansia o il disagio, che accompagnano un'ossessione o per
prevenire qualche evento o situazione temuti
DISTURBI DEL CONTENUTO
IDEAZIONE DELIRANTE
convinzione personale falsa, a cui il paziente aderisce
in modo assolutamente dogmatico e senza
possibilit di critica, nonostante elementi contrari di realt
Psicosi
CARATTERISTICHE DEL DELIRIO
 assoluta certezza soggettiva
 assenza di influenzabilit e di correggibilit di
fronte ad ogni esperienza e confutazione logica
 assurdit (impossibilit) di contenuto
(Karl Jaspers)
CLASSIFICAZIONI DEL DELIRIO
IN BASE ALLO STATO DI COSCIENZA
DELIRIO CONFUSODELIRIO CONFUSO vissuto in uno stato di coscienza alterato
DELIRIO LUCIDODELIRIO LUCIDO vissuto in uno stato di coscienza vigile
 sistematizzato ben organizzato, costituito da idee
strutturate, collegate con modalit
apparentemente logiche fra di loro e
con il resto della vita psichica
 non sistematizzato frammentario, costituito da idee
scarsamente elaborate, semplici,
incostanti, poco strutturate e correlate
fra loro
IN BASE AI CARATTERI GENETICO-FORMALI
DELIRIO PRIMARIODELIRIO PRIMARIO indipendente da qualsiasi esperienza
psichica; fenomeni primari inderivabili,
psicologicamente indeducibili e quindi
incomprensibili per gli altri
DELIRIO SECONDARIODELIRIO SECONDARIO
O DELIROIDEO DELIROIDE
derivabile psicologicamente da un
dato psicologico abnorme e quindi
comprensibili per gli altri
(particolare stato affettivo, eventi
traumatici intensi, particolari
situazioni ambientali, turbe della
percezione)
Per le teorie psicoanalitiche il delirio
non presenta carattere d'inderivabilit
e diventa l'espressione difensiva,
psicodinamicamente comprensibile,
di pulsioni inconsce inaccettabili o
la manifestazione regressiva di conflittualit
arcaiche. Quindi il concetto di incomprensibilit
del delirio primario non si deve riferire al
contenuto, ma alla modalit con cui il delirio si
instaura: 竪 questa che appare non intuibile,
che pu嘆 sfuggire alla capacit di
immedesimazione e comprensione.
Percezione delirante: percezione di per s辿 corretta, cui
viene attribuito un significato abnorme
Intuizione delirante: convinzione che insorge con i caratteri
della subitaneit, dellilluminazione improvvisa e della
assoluta certezza soggettiva
Atmosfera delirante: il soggetto esperisce il cambiamento
della realt che lo circonda; tutto appare sconcertante,
incomprensibile, terrifico, determinando uno stato di
perplessit e di angoscia, destinato a risolversi soltanto
con la strutturazione completa del delirio
Rappresentazione delirante: rappresentazione o immagine
mnesica che vien investita (come la percezione) di un
significato abnorme
IN BASE AL CONTENUTO
DELIRI DI PERSECUZIONEDELIRI DI PERSECUZIONE
convinzione delirante che l'ambiente
sia ostile: il soggetto identifica i suoi
persecutori e le modalit con le quali
questi esplicano la loro persecuzione
nocumento convinzione delirante di essere osteggiato o danneggiato
da "tutti"
veneficio convinzione delirante di attentato alla propria vita mediante
avvelenamento
influenzamento convinzione delirante che il proprio pensiero e/o il corpo
siano "agiti" dall'esterno
riferimento convinzione delirante che le situazioni e gli avvenimenti
siano riferiti in modo specifico a s辿
rivendicazione
o querela
pensiero, affettivit e attivit polarizzatu su uno specifico
tema, per cui sono intraprese azioni legali
DELIRI DIDELIRI DI
TRASFORMAZIONETRASFORMAZIONE
... CONTENUTO
idee deliranti di modificazione sia
dell'ambiente esterno sia delle
propria persona (questi ultimi
spesso embricati con tematiche di
influenzamento)
DELIRIO MISTICODELIRIO MISTICO
il paziente esperisce, sente o si
identifica con la divinit
DELIRIO DI GELOSIADELIRIO DI GELOSIA
convinzione di essere traditi dal
proprio partner
DELIRI DEPRESSIVIDELIRI DEPRESSIVI
... CONTENUTO
tematiche connesse alla emergenza
delle angosce esistenziali primordiali
delirio di colpa o
di autoaccusa
convinzione di aver commesso gesti
riprovevoli e imperdonabili
delirio di rovina convinzione di essere economicamente
rovinati
delirio nichilistico o
di negazione
negazione dell'esistenza di singoli organi o
della propria persona oppure della altre
persone, delle cose e del mondo
delirio ipocondriaco convinzione di essere portatore di qualche
terribile malattia, di essere condannato a
sicura morte
DELIRI DI GRANDEZZADELIRI DI GRANDEZZA convinzione delirante di possedere
doti particolari, in relazione a una
esagerata autovalutazione
... CONTENUTO
delirio erotomanico convinzione di essere in possesso di
straordinarie attrattive sessuali oppure di
essere amati da altra persona di livello
sociale e culturale superiori
delirio di potenza il soggetto si identifica con personaggi famosi
delirio genealogico il soggetto si ritiene diretto discendente di
qualche personaggio illustre
delirio inventorio autoattribuzione di invenzioni di notevole
portata
LA PRESENZA DI UN
DELIRIO NON IMPLICA
LA PRESENZA DI
ALCUN DEFICIT
INTELLETTIVO
PSICOPATOLOGIA
DELL'AFFETTIVITA'
L'affettivit, da un lato affonda le sue radici nel
biologico e, dall'altro ha rapporti fondamentali con
la strutturazione personologica e le motivazioni
assunte dall'ambiente.
L'affettivit indirizza, colora e giustifica la vita
psichica e quindi l'esistenza umana: i suoi disturbi
non sono solo presenti in tutte le malattie mentali,
ma compenetrano la vita quotidiana.
"Le influenze affettive giocano nella psicopatologia
un tale ruolo dominante che in pratica tutto il resto
竪 puramente accessorio".
(Eugen Bleuler)
SENSAZIONISENSAZIONI elementi della percezione del mondo
circostante o del proprio corpo
EMOZIONIEMOZIONI stati rapidi e spesso improvvisi, a grossa
carica affettiva, spesso collegati a
processi esterni
SENTIMENTISENTIMENTI stati dell'Io, "coloriti soggettivi" dei
processi psichici, indipendenti da
processi esterni
UMOREUMORE disposizione sentimentale perma-nente
che d un colorito particolare all'intera
vita psichica
TEMPERAMENTOTEMPERAMENTO umore fondamentale collegato ai tratti di
personalit
modalit di espressione esteriore dei propri
contenuti affettivi.
variabilit
intensit
instabilit
sintonia
EMOTIVIT
TONO DELL'UMORE
stato affettivo prevalente e
prolungato o disposizione affettiva
DEPRESSIONE
spostamento del tono dell'umore
verso il polo negativo
SINTOMI GENERALMENTE CORRELATI A UNA
DIMINUZIONE DEL TONO DELL'UMORE
IDEAZIONE ED
ELOQUIO
COMPORTAMENTO E
VOLONT
inibizione ideativa
(riduzione flusso idee,
rallentamento eloquio)
contenuti depressivi
(autosvalutazione,
disistima, sfiducia, colpa)
inibizione motoria
(inerzia, incuria di s辿)
riduzione della volont
(disinteresse,
abbandono, rifiuto)
LA DIMINUZIONE DEL TONO DELL'UMORE 
SOLO UNO DEI SINTOMI DELLA SINDROME
DEPRESSIVA, LA CUI DIAGNOSI PREVEDE
IL RICONOSCIMENTO DI UNA SERIE DI
ALTRI ELEMENTI A CARICO DELLE
DIVERSE FUNZIONI PSICHICHE. IN QUANTO
TALE, UNA DEFLESSIONE TIMICA PU
ESSERE PRESENTE NELL'AMBITO DI
ALTRE DIAGNOSI PSICHIATRICHE E PU
ANCHE RAPPRESENTARE UNA
FISIOLOGICA RISPOSTA REATTIVA AGLI
EVENTI DELL'AMBIENTE.
MANIA
spostamento del tono dell'umore
verso il polo positivo
TONO DELL'UMORE
stato affettivo prevalente e
prolungato o disposizione affettiva
SINTOMI GENERALMENTE CORRELATI A
UN RIALZO DEL TONO DELL'UMORE
IDEAZIONE ED
ELOQUIO
COMPORTAMENTO
accelerazione ideativa
(aumento flusso idee,
logorrea )
contenuti di grandezza
(sentimenti di potenza,
sovrastima di s辿)
iperattivit motoria
(affaccendamento,
aumento iniziativa)
LA CONDIZIONE DI RIALZO TIMICO PU
PRESENTARSI CON DIVERSE GRADUALIT
 MANIA VERA E PROPRIA (disturbo bipolare):
COMPROMISSIONE MARCATA NEL FUNZIONAMENTO
LAVORATIVO O NELLE ATTIVIT SOCIALI USUALI O
NELLE RELAZIONI CON GLI ALTRI
 IPOMANIA (ciclotimia)
NON MARCATA COMPROMISSIONE
PSICOPATOLOGIA DELLE
PERCEZIONI
RAPPRESENTAZIONE
SENSAZIONE
PERCEZIONE
ILLUSIONE
ALLUCINAZIONE
percezione sensoriale
distorta di uno stimolo
esterno realmente presente
percezione sensoriale in
assenza di oggetto, vissuta
con netta rilevanza e precisa
localizzazione nello spazio
PSEUDOALLUCINAZIONE dispercezione percepita
come interna al soggetto
ALLUCINOSI fenomeni analoghi alle
allucinazioni, ma
attivamente criticate dal
soggetto
I FENOMENI ALLUCINATORI SI
POSSONO RISCONTRARE, OLTRE CHE IN
TUTTI I TIPI DI CONDIZIONE PSICOTICA,
ANCHE NELL'AMBITO DI PATOLOGIA SU
BASE ORGANICA
(LESIONI DEL LOBO TEMPORALE)
E POSSONO ESSERE INDOTTI DA
SOSTANZE
ESOGENE DI NATURA TOSSICA
(ALCOOL, DROGHE)
CLASSIFICAZIONE DELLE
ALLUCINAZIONI
RELATIVAMENTE ALLA FORMA
SEMPLICI O
ELEMENTARI
(suoni, rumori, luccichii)
COMPLESSE
(oggetti, parole, frasi,
persone)
RELATIVAMENTE ALLO STATO
DEL SOGGETTO
FISIOLOGICHE
(sonno, dormiveglia,
eidetismo)
PATOLOGICHE
(psicotiche, stati
confusionali, sostanze)
RELATIVAMENTE ALLE
MODALITA' DI MANIFESTAZIONE
UDITIVE
rumori, suoni, fruscii
imperative
colloquio di voci
commento degli atti
eco del pensiero
VISIVE
lampi, luci, bagliori
persone, animali, cose,
scene
- schizofrenia
- depressione maggiore
- delirium
- disturbi cognitivi
- schizofrenia
- disturbi da sostanze
- delirium
- disturbi cognitivi
OLFATTIVE,
GUSTATIVE
cattivi odori
cattivi sapori
- schizofrenia
- disturbi deliranti
- epilessia temporale
TATTILI
sentirsi toccare
sentirsi bruciare
- schizofrenia
- disturbi da sostanze
RELATIVAMENTE ALLE
MODALITA' DI MANIFESTAZIONE
CENESTOPATICHE
trasformazione
possessione
- schizofrenia
- disturbi deliranti
- disturbi da sostanze
ANSIA
ANSIA NORMALE
attivazione generalizzata delle risorse psicofisiche
dellindividuo di fronte ad uno stimolo reale,
a contenuto potenzialmente pericoloso per lindividuo
ANSIA PATOLOGICA
attivazione generalizzata delle risorse psicofisiche,
quantitativamente e qualitativamente abnorme rispetto allo
stimolo e comunque fautrice di una condizione di inibizione o
menomazione psicologica e fisica
ANSIA DI TRATTO
espressione di un caratteristica della personalit ansiosa
tendenza abituale e costante allapprensione
ANSIA DI STATO
legata a una situazione particolare e specifica attuale
percepita come imminente minaccia e che si traduce
in vari livelli di attivazione e allarme
ANSIA GENERALIZZATA
 presenza di ansia e preoccupazione (attesa apprensiva)
eccessive, che si manifestano per la maggior parte del tempo
per almeno 6 mesi, nei riguardi di una quantit di eventi o
attivit (Criterio A)
 la persona ha difficolt nel controllare la preoccupazione
(Criterio B)
ANSIA GENERALIZZATA
 L'ansia e la preoccupazione sono associate con tre (o pi湛)
dei sei sintomi seguenti (con almeno alcuni sintomi presenti per
la maggior parte dei giorni negli ultimi 6 mesi)(Criterio C):
1) irrequietezza, o sentirsi tesi o con i nervi a fior di pelle
2) facile affaticabilit
3) difficolt a concentrarsi o vuoti di memoria
4) irritabilit
5) tensione muscolare
6) alterazioni del sonno (difficolt ad addormentarsi o a
mantenere il sonno, o sonno inquieto e insoddisfacente)
 disagio clinicamente significativo o menomazione del
funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti
(Criterio E)
L'intensit, la durata, o la frequenza dell'ansia
e della preoccupazione sono eccessive rispetto
ATTACCO DI PANICO
Un periodo preciso di intensi paura o disagio, durante il quale
quattro (o pi湛) dei seguenti sintomi si sono sviluppati
improvvisamente ed hanno raggiunto il picco nel giro di 10
minuti:
 palpitazioni, cardiopalmo, o tachicardia
 sudorazione
 tremori fini o a grandi scosse
 dispnea o sensazione di soffocamento
 sensazione di asfissia
 dolore o fastidio al petto
 nausea o disturbi addominali
 sensazioni di sbandamento, di instabilit, di testa leggera o di
svenimento
 derealizzazione (sensazione di irrealt) o depersonalizzazione
(essere distaccati da s辿 stessi)
 paura di perdere il controllo o di impazzire
 paura di morire
 parestesie (sensazioni di torpore o di formicolio)
 brividi o vampate di calore
FOBIA
竪 il timore morboso,
riconosciuto come tale dal paziente,
di situazioni o oggetti, ecc.,
di per s辿 non pericolosi o solo potenzialmente tali
AGORAFOBIA
 ansia relativa all'essere in luoghi o situazioni dai quali pu嘆
essere difficile (o imbarazzante) allontanarsi, o nei quali pu嘆
non essere disponibile aiuto in caso di Attacco di Panico o
sintomi tipo panico (Criterio A)
 L'ansia determina tipicamente l'evitamento pervasivo di una
variet di situazioni potenzialmente a rischio; oppure esse
vengono sopportate, ma con considerevole paura o solo in
presenza di un accompagnatore (Criterio B)
 L'evitamento delle situazioni da parte dell'individuo pu嘆
compromettere la capacit di recarsi al lavoro o di portare
avanti le incombenze domestiche
FOBIA SPECIFICA
 paura marcata e persistente, eccessiva e irragionevole, di
oggetti o situazioni specifiche, chiaramente discernibili
(Criterio A):
 Animali (esordisce generalmente nell'infanzia)
 Ambiente naturale, come per es.: altezze, acqua (esordisce
generalmente nell'infanzia)
 Sangue-Iniezioni-Ferite (spesso caratterizzato da un'imponente
risposta vasovagale)
 Situazioni, come per es.: trasporti, tunnel, ponti, ascensori,
volare, guidare o luoghi chiusi (ha una distribuzione dell'et di
esordio bimodale, con un picco nell'infanzia e un altro picco verso
i 25 anni)
 Altri stimoli
FOBIA SPECIFICA
 l'esposizione allo stimolo fobico provoca quasi
invariabilmente un'immediata risposta ansiosa immediata che
pu嘆 prendere la forma di un Attacco di Panico causato dalla
situazione o sensibile alla situazione (Criterio B)
 il livello di ansia o paura di solito varia in funzione sia del
grado di vicinanza allo stimolo fobico che del grado di
limitazione della possibilit di allontanarsi dallo stimolo
fobico
 mentre gli adolescenti e gli adulti con questo disturbo
riconoscono che questa paura 竪 eccessiva o irragionevole
(Criterio C), questo pu嘆 non essere il caso nei bambini
FOBIA SPECIFICA
 Pi湛 spesso lo stimolo fobico viene evitato, ma talvolta
sopportato con intensa ansia o disagio (Criterio D)
 La diagnosi 竪 appropriata solo se evitamento, paura, o ansia
anticipatoria di affrontare lo stimolo fobico interferiscono
significativamente con la normale routine, il funzionamento
lavorativo o sociale della persona, o se l'individuo 竪
marcatamente afflitto dalla presenza della fobia (Criterio E)
 Il contenuto delle fobie, cos狸 come la loro prevalenza, varia
con la cultura e l'etnia
FOBIA SOCIALE
 paura marcata e persistente che riguarda le situazioni
sociali o prestazionali che possono creare imbarazzo
(Criterio A)
 l'esposizione alla situazione temuta quasi invariabilmente
provoca lansia, che pu嘆 assumere le caratteristiche di un
Attacco di Panico causato dalla situazione o sensibile alla
situazione (Criterio B)
 la persona adulta riconosce che la paura 竪 eccessiva o
irragionevole (Criterio C)
FOBIA SOCIALE
 pi湛 spesso la situazione sociale o prestazionale viene
evitata, sebbene venga talvolta sopportata con intensa ansia
o disagio (Criterio D)
 la diagnosi 竪 appropriata solo se l'evitamento, la paura o
l'ansia anticipatoria concernente la situazione sociale o
prestazionale interferiscono significativamente con la
routine quotidiana, con il funzionamento lavorativo o con la
vita sociale dell'individuo, o se la persona presenta un disagio
significativo derivante dalla presenza della fobia (Criterio E)
FOBIA SOCIALE
 la paura o l'evitamento devono interferire
significativamente con la routine normale dell'individuo, con il
funzionamento lavorativo o scolastico, o con le attivit o
relazioni sociali, oppure la persona deve provare disagio
marcato determinato dal fatto di avere la fobia
 la presentazione clinica e la menomazione conseguente
possono differenziarsi tra le varie culture, a seconda delle
richieste sociali
IL
COMPORTAMENTO
COMPORTAMENTO DI PREVISIONE
竪 linsieme delle manifestazioni che un soggetto compie dopo
aver progettualmente analizzato tutte, o quasi, le possibili
evenienze cui, in determinate circostanze pu嘆 andare incontro
(Rado, 1950)
COMPORTAMENTO DI EMERGENZA
竪 espresso di fronte alla improvvisa ed imprevista comparsa
di eventi che possano destabilizzare
l'equilibrio psico-somatico del soggetto
DISTURBI DELLA VOLONT
ABULIA
inibizione della volont, incapacit di prendere decisioni
IMPULSIVIT
azioni improvvise, tumultuose, disinibite
ed apparentemente afinalistiche
DISTURBI DELLA PSICOMOTRICIT
AUMENTO ATTIVIT MOTORIA
da irrequietezza fino a eccitamento psico-motorio
RALLENTAMENTO PSICOMOTORIO
coinvolge anche la mimica, i gesti, l'eloquio
ARRESTO PSICOMOTORIO
assenza di reazione a qualunque stimolo (stupor)
DISTURBI DELLA PSICOMOTRICIT
TICS
movimenti involontari, rapidi, a manifestazione improvvisa
CATALESSIA O FLESSIBILIT CEREA
possibilit di far assumere posizioni corporee anche scomode,
mantenute lungo
CATATONISMO
stato di immobilit con assenza di reazione
e con tensione persistente in alcuni gruppi muscolari
(resistenza ai tentativi di modificarli)
DISTURBI DELLA PSICOMOTRICIT
STEREOTIPIE
frammenti di attivit motoria che si ripetono iterativamente
per lunghi periodi di tempo
PALEOCINESIE
iterazione pi湛 o meno ritmica e stereotipa di movimenti
arcaici (paleomimie: es. dondolare) o di parole o frasi
pronunciate (palilalie) o scritte (paleografie)
MANIERISMI
modalit di espressione motoria artificiose ed eccentriche,
sono la caricatura di atteggiamenti normali
DISTURBI DELLA PSICOMOTRICIT
NEGATIVISMO
resistenza all'esecuzione di qualsiasi atto richiesto
dall'esterno motivato da bisogni interni
AUTOMATISMO
esecuzione automatica di qualunque comando o suggerimento
pu嘆 configurarsi come automatismo di imitazione, sotto
forma di eloquio (ecolalia), scrittura (ecografia) o
comportamento motorio (ecoprassia)
PARACINESIE
simili ai movimenti coreo-atetosici,
ma differenziabili da questi per una maggiore variabilit
e per il valore simbolico, talora individuabile
粥赫赫檎掘皆皆鴛閣鴛意
attiva passiva
diretta
fisica
verbale
fisica
indiretta
verbale
diretta indiretta
diretta indiretta
diretta indiretta
colpi
ferite
colpi
vs
sostituto
insulti maldicenze
impedire
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Psicopatologia

  • 2. aspetto espressione atteggiamento comportamento e attivit Psicomotoria DATI RILEVABILI ALLA SEMPLICE OSSERVAZIONE
  • 3. DATI RILEVABILI AL COLLOQUIO eloquio mimica coscienza e orientamento percezione ideazione affettivit memoria intelligenza e informazione critica e giudizio comprensione volont fattori psicodinamici attenzione
  • 5. COSCIENZA insieme dei processi psichici elementari (vigilanza e attenzione) e complessi (memoria, affettivit e ideazione), che si presentano nellunit di tempo e che consentono la conoscenza e la consapevolezza della propria individualit e di quella degli oggetti esterni. Si tratta quindi di una funzione psichica complessa, che permette di acquisire engrammi, riconoscerli, valutarli ed utilizzarli in associazioni concrete ed astratte. (Cazzullo, 1993)
  • 6. STATO DI COSCIENZA insieme dei processi psichici presenti in un determinato istante Grado di lucidit Campo di coscienza
  • 8. AUMENTO DELLO STATO DI COSCIENZA Condizioni di aumentata consapevolezza in cui esiste sensazione soggettiva di pi湛 ricca percezione, alterazione del tono dellumore, sensazione soggettiva di allerta aumentata, di maggiori prestazioni intellettuali, memoria e comprensione
  • 9. DIMINUZIONE DELLO STATO DI COSCIENZA Condizioni di alterato stato di coscienza a prevalente sintomatogia negativa I sintomi negativi possono essere sintetizzati come una riduzione o perdita della capacit di elaborare gli stimoli direzionare lattenzione controllare la comunicazione autocollocazione nel tempo e nello spazio finalizzare il comportamento.
  • 10. OTTUNDIMENTO aumento della soglia sensitiva e percettiva (fenomeno transitorio e reversibile) OBNUBILAZIONE perturbamento della coscienza, lieve sonnolenza con o senza agitazione, difficolt di attenzione concentrazione, grado pi湛 o meno pronunciato di disorientamento TORPORE paziente rallentato nelle azioni, impacciato nelleloquio, torpido nelle intenzioni, assonnato nelle esperienze soggettive, presente reazione di evitamento agli stimoli dolorosi riflessi e del tono muscolare ridotti
  • 11. SOPORE paziente incosciente (pu嘆 tornare momentaneamente alla coscienza con stimoli particolarmente vigorosi) assenza di risposte verbali o reazione a stimoli riflessi e tono muscolare fortemente ridotti COMA paziente fortemente incosciente pu嘆 presentare diversi gradi di profondit
  • 13. STATO CREPUSCOLARE restringimento del campo di coscienza ad un circolo di idee cui viene mantenuto un certo nesso logico e sequenzialit STATO ONIROIDE il paziente non riesce pi湛 a controllare la realt esterna, per la presenza di allucinazioni, vissute con intensa partecipazione affettiva, e di ideazione delirante CONFUSIONE MENTALE o DELIRIUM sconvolgimento di tutte le attivit psichiche, sia affettive che ideative
  • 14. DELIRIUM Si tratta di una alterazione di coscienza, manifestata da una riduzione della lucidit della percezione dell'ambiente, per cui la capacit di focalizzare, mantenere, o spostare l'attenzione 竪 compromessa A causa di questi problemi, pu嘆 essere difficile (o impossibile) impegnare la persona in una conversazione
  • 15. DELIRIUM Si accompagna una modificazione cognitiva deficit della memoria disorientamento alterazioni del linguaggio lo sviluppo di alterazioni percettive Il disturbo si sviluppa in un breve periodo di tempo tende a fluttuare durante il corso del giorno La modificazione cognitiva non pu嘆 essere meglio giustificata da una demenza stabilizzata o in evoluzione una conseguenza fisiologica diretta di una condizione medica generale, di una Intossicazione o Astinenza da Sostanze o di una combinazione di questi fattori
  • 17. coscienza soggettiva (o coscienza del S辿) indica la coscienza della propria persona, del proprio corpo e della propria posizione rispetto allaltro e al mondo esterno coscienza dellIo indica il modo nel quale lIo 竪 consapevole di se stesso attraverso la sua unit (essere uno), identit (essere lo stesso) e contrapposizione rispetto alla realt esterna coscienza del corpo indica linsieme delle sensazioni del corpo e dei sentimenti dello stato corporeo
  • 18. DEPERSONALIZZAZIONE AUTOPSICHICA i contenuti di coscienza vengono vissuti come se non appartenessero all'Io DEPERSONALIZZAZIONE SOMATOPSICHICA parti di s辿 non sono pi湛 riconosciute come proprie DEPERSONALIZZAZIONE ALLOPSICHICA O DEREALIZZAZIONE il soggetto avverte come estraneo il mondo esterno, con sensazione di trasformazione della realt anomalia del senso di limitazione spaziale
  • 20. PENSIERO attivit operativa della psiche che, attraverso processi di associazione, correlazione, integrazione, astrazione e simbolizzazione dei dati informativi, permette la valutazione della realt e la formulazione di giudizi intelligenza per impostarlo ed elaborarlo in modo valido ed economico memoria per richiamare i contenuti di coscienza sui quali si esplicano i processi ideativi
  • 22. PSICOPATOLOGIA PSICOPATOLOGIA DEL PENSIERO E DELL'IDEAZIONE DISTURBI FORMALI DEL PENSIERO PENSIERO DISSOCIATO (psicosi schizofreniche) PENSIERO INCOERENTE (psicosi confusionali e organiche)
  • 23. DISTURBI FORMALI PENSIERO DISSOCIATO (psicosi schizofreniche) perdita dei comuni nessi associativi tra le singole idee in assenza di alterazione dello stato di coscienza pensiero frammentario, illogico, bizzarro e sconclusionato linguaggio slegato e contorto, distorto o incomprensibile Fusioni Iperinclusioni Deragliamenti Intoppi (blocchi, omissioni o barrages) Tangenzialit Illogicit
  • 24. fusioni concetti originali e insensati risultanti dalla condensazione di due o pi湛 idee eterogenee iperinclusioni inserimento nel corso del pensiero logico di un concetto non appropriato digressioni o deragliamenti deviazioni del corso del pensiero da un tema a un altro senza rapporti apparenti intoppi (blocchi, omissioni o barrages) interruzione temporanea del corso del pensiero dovuta all'eclissarsi dalla coscienza dei suoi contenuti
  • 25. DISTURBI FORMALI PENSIERO INCOERENTE (psicosi confusionali o organiche) disgregazione del corso del pensiero in frammenti sconnessi, eterogenei, e fugaci a causa della modificazione dello stato di coscienza ACCELERAZIONE FLUSSO EIDETICO FUGA DELLE IDEE lattivit associativa 竪 accelerata fino al punto in cui le idee di sovrappongono luna allaltra senza concludersi (logorrea, frasi incomplete e frammentarie)
  • 26. DISTURBI FORMALI RALLENTAMENTO FLUSSO EIDETICO BLOCCO DEL PENSIERO lattivit associativa avviene con lentezza e difficolt, pur mantenendo correttezza logica (lunghe pause, esitazioni, tematiche monotone e rapidamente esauribili) arresto del flusso associativo con arresto brusco e inaspettato delleloquio PERSEVERAZIONE tendenza alla ripetizione degli stessi contenuti, idee, o argomenti, anche in risposta a stimoli diversi
  • 27. DISTURBI FORMALI TANGENZIALIT modalit di risposta non diretta, per cui le risposte non risultano del tutto pertinenti con le domande PROLISSIT pensiero che raggiunge la meta in modo indiretto, attraverso linterferenza di idee secondarie che ne pregiudicano il decorso CIRCOSTANZIALIT discorso molto articolato (pedante e barocco) ed esitante nel raggiungere lidea finale, per la presenza di dettagli irrilevanti che vengono sviluppati abnormemente
  • 28. DISTURBI FORMALI CONCRETISMO riduzione o assenza della capacit di operare astrazioni e generalizzazioni IMPOVERIMENTO ideazione (ed eloquio) scarna e ridotta sia dal punto di vista quantitativo (contenuti) che qualitativo (modalit formali) DISTRAIBILIT ideazione del soggetto costantemente sollecitata in molte direzioni da stimoli di varia natura che allontanano da una linea ideativa principale
  • 29. PSICOPATOLOGIA PSICOPATOLOGIA DEL PENSIERO E DELL'IDEAZIONE DISTURBI FORMALI DEL PENSIERO DISTURBI DEL CONTENUTO DEL PENSIERO IDEAZIONEIDEAZIONE PREVALENTEPREVALENTE (DOMINANTE)(DOMINANTE) IDEAZIONEIDEAZIONE INTERPRETATIVAINTERPRETATIVA IDEAZIONEIDEAZIONE ANANCASTICAANANCASTICA IDEAZIONEIDEAZIONE DELIRANTEDELIRANTE
  • 30. DISTURBI DEL CONTENUTO IDEAZIONE PREVALENTE O DOMINANTE unidea o un insieme di idee, sostanzialmente di per s辿 normali, vengono privilegiate ad occupare il campo di coscienza (in modo quasi coattivo nellideazione dominante), in ragione della forte carica affettiva ad esse collegata Condizioni fisiologiche Depressione Anoressia Dismorfofobia
  • 31. DISTURBI DEL CONTENUTO IDEAZIONE INTERPRETATIVA utilizzazione di elementi della realt con associazioni che avvengono secondo illazioni; pi湛 frequentemente si esprime con tendenza allautoriferimento Disturbo paranoide di personalit Disturbo schizotipico di personalit
  • 32. DISTURBI DEL CONTENUTO IDEAZIONE ANANCASTICA (OSSESSIVA) lossessione riguarda idee, sentimenti o condotte che assediano la coscienza, si impongono al soggetto e lo vincolano a una lotta inesauribile, sebbene egli continui a ritenere tale incoercibile parassitismo come qualcosa di assurdo Disturbo ossessivo-compulsivo Le ossessioni sono idee, pensieri, impulsi o immagini persistenti, sono vissute come intrusive e inappropriate, e causano ansia o disagio marcati Le compulsioni sono comportamenti ripetitivi o azioni mentali il cui obiettivo 竪 quello di prevenire o ridurre l'ansia o il disagio, che accompagnano un'ossessione o per prevenire qualche evento o situazione temuti
  • 33. DISTURBI DEL CONTENUTO IDEAZIONE DELIRANTE convinzione personale falsa, a cui il paziente aderisce in modo assolutamente dogmatico e senza possibilit di critica, nonostante elementi contrari di realt Psicosi
  • 34. CARATTERISTICHE DEL DELIRIO assoluta certezza soggettiva assenza di influenzabilit e di correggibilit di fronte ad ogni esperienza e confutazione logica assurdit (impossibilit) di contenuto (Karl Jaspers)
  • 35. CLASSIFICAZIONI DEL DELIRIO IN BASE ALLO STATO DI COSCIENZA DELIRIO CONFUSODELIRIO CONFUSO vissuto in uno stato di coscienza alterato DELIRIO LUCIDODELIRIO LUCIDO vissuto in uno stato di coscienza vigile sistematizzato ben organizzato, costituito da idee strutturate, collegate con modalit apparentemente logiche fra di loro e con il resto della vita psichica non sistematizzato frammentario, costituito da idee scarsamente elaborate, semplici, incostanti, poco strutturate e correlate fra loro
  • 36. IN BASE AI CARATTERI GENETICO-FORMALI DELIRIO PRIMARIODELIRIO PRIMARIO indipendente da qualsiasi esperienza psichica; fenomeni primari inderivabili, psicologicamente indeducibili e quindi incomprensibili per gli altri DELIRIO SECONDARIODELIRIO SECONDARIO O DELIROIDEO DELIROIDE derivabile psicologicamente da un dato psicologico abnorme e quindi comprensibili per gli altri (particolare stato affettivo, eventi traumatici intensi, particolari situazioni ambientali, turbe della percezione)
  • 37. Per le teorie psicoanalitiche il delirio non presenta carattere d'inderivabilit e diventa l'espressione difensiva, psicodinamicamente comprensibile, di pulsioni inconsce inaccettabili o la manifestazione regressiva di conflittualit arcaiche. Quindi il concetto di incomprensibilit del delirio primario non si deve riferire al contenuto, ma alla modalit con cui il delirio si instaura: 竪 questa che appare non intuibile, che pu嘆 sfuggire alla capacit di immedesimazione e comprensione.
  • 38. Percezione delirante: percezione di per s辿 corretta, cui viene attribuito un significato abnorme Intuizione delirante: convinzione che insorge con i caratteri della subitaneit, dellilluminazione improvvisa e della assoluta certezza soggettiva Atmosfera delirante: il soggetto esperisce il cambiamento della realt che lo circonda; tutto appare sconcertante, incomprensibile, terrifico, determinando uno stato di perplessit e di angoscia, destinato a risolversi soltanto con la strutturazione completa del delirio Rappresentazione delirante: rappresentazione o immagine mnesica che vien investita (come la percezione) di un significato abnorme
  • 39. IN BASE AL CONTENUTO DELIRI DI PERSECUZIONEDELIRI DI PERSECUZIONE convinzione delirante che l'ambiente sia ostile: il soggetto identifica i suoi persecutori e le modalit con le quali questi esplicano la loro persecuzione nocumento convinzione delirante di essere osteggiato o danneggiato da "tutti" veneficio convinzione delirante di attentato alla propria vita mediante avvelenamento influenzamento convinzione delirante che il proprio pensiero e/o il corpo siano "agiti" dall'esterno riferimento convinzione delirante che le situazioni e gli avvenimenti siano riferiti in modo specifico a s辿 rivendicazione o querela pensiero, affettivit e attivit polarizzatu su uno specifico tema, per cui sono intraprese azioni legali
  • 40. DELIRI DIDELIRI DI TRASFORMAZIONETRASFORMAZIONE ... CONTENUTO idee deliranti di modificazione sia dell'ambiente esterno sia delle propria persona (questi ultimi spesso embricati con tematiche di influenzamento) DELIRIO MISTICODELIRIO MISTICO il paziente esperisce, sente o si identifica con la divinit DELIRIO DI GELOSIADELIRIO DI GELOSIA convinzione di essere traditi dal proprio partner
  • 41. DELIRI DEPRESSIVIDELIRI DEPRESSIVI ... CONTENUTO tematiche connesse alla emergenza delle angosce esistenziali primordiali delirio di colpa o di autoaccusa convinzione di aver commesso gesti riprovevoli e imperdonabili delirio di rovina convinzione di essere economicamente rovinati delirio nichilistico o di negazione negazione dell'esistenza di singoli organi o della propria persona oppure della altre persone, delle cose e del mondo delirio ipocondriaco convinzione di essere portatore di qualche terribile malattia, di essere condannato a sicura morte
  • 42. DELIRI DI GRANDEZZADELIRI DI GRANDEZZA convinzione delirante di possedere doti particolari, in relazione a una esagerata autovalutazione ... CONTENUTO delirio erotomanico convinzione di essere in possesso di straordinarie attrattive sessuali oppure di essere amati da altra persona di livello sociale e culturale superiori delirio di potenza il soggetto si identifica con personaggi famosi delirio genealogico il soggetto si ritiene diretto discendente di qualche personaggio illustre delirio inventorio autoattribuzione di invenzioni di notevole portata
  • 43. LA PRESENZA DI UN DELIRIO NON IMPLICA LA PRESENZA DI ALCUN DEFICIT INTELLETTIVO
  • 45. L'affettivit, da un lato affonda le sue radici nel biologico e, dall'altro ha rapporti fondamentali con la strutturazione personologica e le motivazioni assunte dall'ambiente. L'affettivit indirizza, colora e giustifica la vita psichica e quindi l'esistenza umana: i suoi disturbi non sono solo presenti in tutte le malattie mentali, ma compenetrano la vita quotidiana. "Le influenze affettive giocano nella psicopatologia un tale ruolo dominante che in pratica tutto il resto 竪 puramente accessorio". (Eugen Bleuler)
  • 46. SENSAZIONISENSAZIONI elementi della percezione del mondo circostante o del proprio corpo EMOZIONIEMOZIONI stati rapidi e spesso improvvisi, a grossa carica affettiva, spesso collegati a processi esterni SENTIMENTISENTIMENTI stati dell'Io, "coloriti soggettivi" dei processi psichici, indipendenti da processi esterni UMOREUMORE disposizione sentimentale perma-nente che d un colorito particolare all'intera vita psichica TEMPERAMENTOTEMPERAMENTO umore fondamentale collegato ai tratti di personalit
  • 47. modalit di espressione esteriore dei propri contenuti affettivi. variabilit intensit instabilit sintonia EMOTIVIT
  • 48. TONO DELL'UMORE stato affettivo prevalente e prolungato o disposizione affettiva DEPRESSIONE spostamento del tono dell'umore verso il polo negativo
  • 49. SINTOMI GENERALMENTE CORRELATI A UNA DIMINUZIONE DEL TONO DELL'UMORE IDEAZIONE ED ELOQUIO COMPORTAMENTO E VOLONT inibizione ideativa (riduzione flusso idee, rallentamento eloquio) contenuti depressivi (autosvalutazione, disistima, sfiducia, colpa) inibizione motoria (inerzia, incuria di s辿) riduzione della volont (disinteresse, abbandono, rifiuto)
  • 50. LA DIMINUZIONE DEL TONO DELL'UMORE SOLO UNO DEI SINTOMI DELLA SINDROME DEPRESSIVA, LA CUI DIAGNOSI PREVEDE IL RICONOSCIMENTO DI UNA SERIE DI ALTRI ELEMENTI A CARICO DELLE DIVERSE FUNZIONI PSICHICHE. IN QUANTO TALE, UNA DEFLESSIONE TIMICA PU ESSERE PRESENTE NELL'AMBITO DI ALTRE DIAGNOSI PSICHIATRICHE E PU ANCHE RAPPRESENTARE UNA FISIOLOGICA RISPOSTA REATTIVA AGLI EVENTI DELL'AMBIENTE.
  • 51. MANIA spostamento del tono dell'umore verso il polo positivo TONO DELL'UMORE stato affettivo prevalente e prolungato o disposizione affettiva
  • 52. SINTOMI GENERALMENTE CORRELATI A UN RIALZO DEL TONO DELL'UMORE IDEAZIONE ED ELOQUIO COMPORTAMENTO accelerazione ideativa (aumento flusso idee, logorrea ) contenuti di grandezza (sentimenti di potenza, sovrastima di s辿) iperattivit motoria (affaccendamento, aumento iniziativa)
  • 53. LA CONDIZIONE DI RIALZO TIMICO PU PRESENTARSI CON DIVERSE GRADUALIT MANIA VERA E PROPRIA (disturbo bipolare): COMPROMISSIONE MARCATA NEL FUNZIONAMENTO LAVORATIVO O NELLE ATTIVIT SOCIALI USUALI O NELLE RELAZIONI CON GLI ALTRI IPOMANIA (ciclotimia) NON MARCATA COMPROMISSIONE
  • 56. ILLUSIONE ALLUCINAZIONE percezione sensoriale distorta di uno stimolo esterno realmente presente percezione sensoriale in assenza di oggetto, vissuta con netta rilevanza e precisa localizzazione nello spazio PSEUDOALLUCINAZIONE dispercezione percepita come interna al soggetto ALLUCINOSI fenomeni analoghi alle allucinazioni, ma attivamente criticate dal soggetto
  • 57. I FENOMENI ALLUCINATORI SI POSSONO RISCONTRARE, OLTRE CHE IN TUTTI I TIPI DI CONDIZIONE PSICOTICA, ANCHE NELL'AMBITO DI PATOLOGIA SU BASE ORGANICA (LESIONI DEL LOBO TEMPORALE) E POSSONO ESSERE INDOTTI DA SOSTANZE ESOGENE DI NATURA TOSSICA (ALCOOL, DROGHE)
  • 59. RELATIVAMENTE ALLA FORMA SEMPLICI O ELEMENTARI (suoni, rumori, luccichii) COMPLESSE (oggetti, parole, frasi, persone)
  • 60. RELATIVAMENTE ALLO STATO DEL SOGGETTO FISIOLOGICHE (sonno, dormiveglia, eidetismo) PATOLOGICHE (psicotiche, stati confusionali, sostanze)
  • 61. RELATIVAMENTE ALLE MODALITA' DI MANIFESTAZIONE UDITIVE rumori, suoni, fruscii imperative colloquio di voci commento degli atti eco del pensiero VISIVE lampi, luci, bagliori persone, animali, cose, scene - schizofrenia - depressione maggiore - delirium - disturbi cognitivi - schizofrenia - disturbi da sostanze - delirium - disturbi cognitivi OLFATTIVE, GUSTATIVE cattivi odori cattivi sapori - schizofrenia - disturbi deliranti - epilessia temporale
  • 62. TATTILI sentirsi toccare sentirsi bruciare - schizofrenia - disturbi da sostanze RELATIVAMENTE ALLE MODALITA' DI MANIFESTAZIONE CENESTOPATICHE trasformazione possessione - schizofrenia - disturbi deliranti - disturbi da sostanze
  • 63. ANSIA
  • 64. ANSIA NORMALE attivazione generalizzata delle risorse psicofisiche dellindividuo di fronte ad uno stimolo reale, a contenuto potenzialmente pericoloso per lindividuo ANSIA PATOLOGICA attivazione generalizzata delle risorse psicofisiche, quantitativamente e qualitativamente abnorme rispetto allo stimolo e comunque fautrice di una condizione di inibizione o menomazione psicologica e fisica
  • 65. ANSIA DI TRATTO espressione di un caratteristica della personalit ansiosa tendenza abituale e costante allapprensione ANSIA DI STATO legata a una situazione particolare e specifica attuale percepita come imminente minaccia e che si traduce in vari livelli di attivazione e allarme
  • 66. ANSIA GENERALIZZATA presenza di ansia e preoccupazione (attesa apprensiva) eccessive, che si manifestano per la maggior parte del tempo per almeno 6 mesi, nei riguardi di una quantit di eventi o attivit (Criterio A) la persona ha difficolt nel controllare la preoccupazione (Criterio B)
  • 67. ANSIA GENERALIZZATA L'ansia e la preoccupazione sono associate con tre (o pi湛) dei sei sintomi seguenti (con almeno alcuni sintomi presenti per la maggior parte dei giorni negli ultimi 6 mesi)(Criterio C): 1) irrequietezza, o sentirsi tesi o con i nervi a fior di pelle 2) facile affaticabilit 3) difficolt a concentrarsi o vuoti di memoria 4) irritabilit 5) tensione muscolare 6) alterazioni del sonno (difficolt ad addormentarsi o a mantenere il sonno, o sonno inquieto e insoddisfacente) disagio clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti (Criterio E) L'intensit, la durata, o la frequenza dell'ansia e della preoccupazione sono eccessive rispetto
  • 68. ATTACCO DI PANICO Un periodo preciso di intensi paura o disagio, durante il quale quattro (o pi湛) dei seguenti sintomi si sono sviluppati improvvisamente ed hanno raggiunto il picco nel giro di 10 minuti: palpitazioni, cardiopalmo, o tachicardia sudorazione tremori fini o a grandi scosse dispnea o sensazione di soffocamento sensazione di asfissia dolore o fastidio al petto nausea o disturbi addominali sensazioni di sbandamento, di instabilit, di testa leggera o di svenimento derealizzazione (sensazione di irrealt) o depersonalizzazione (essere distaccati da s辿 stessi) paura di perdere il controllo o di impazzire paura di morire parestesie (sensazioni di torpore o di formicolio) brividi o vampate di calore
  • 69. FOBIA 竪 il timore morboso, riconosciuto come tale dal paziente, di situazioni o oggetti, ecc., di per s辿 non pericolosi o solo potenzialmente tali
  • 70. AGORAFOBIA ansia relativa all'essere in luoghi o situazioni dai quali pu嘆 essere difficile (o imbarazzante) allontanarsi, o nei quali pu嘆 non essere disponibile aiuto in caso di Attacco di Panico o sintomi tipo panico (Criterio A) L'ansia determina tipicamente l'evitamento pervasivo di una variet di situazioni potenzialmente a rischio; oppure esse vengono sopportate, ma con considerevole paura o solo in presenza di un accompagnatore (Criterio B) L'evitamento delle situazioni da parte dell'individuo pu嘆 compromettere la capacit di recarsi al lavoro o di portare avanti le incombenze domestiche
  • 71. FOBIA SPECIFICA paura marcata e persistente, eccessiva e irragionevole, di oggetti o situazioni specifiche, chiaramente discernibili (Criterio A): Animali (esordisce generalmente nell'infanzia) Ambiente naturale, come per es.: altezze, acqua (esordisce generalmente nell'infanzia) Sangue-Iniezioni-Ferite (spesso caratterizzato da un'imponente risposta vasovagale) Situazioni, come per es.: trasporti, tunnel, ponti, ascensori, volare, guidare o luoghi chiusi (ha una distribuzione dell'et di esordio bimodale, con un picco nell'infanzia e un altro picco verso i 25 anni) Altri stimoli
  • 72. FOBIA SPECIFICA l'esposizione allo stimolo fobico provoca quasi invariabilmente un'immediata risposta ansiosa immediata che pu嘆 prendere la forma di un Attacco di Panico causato dalla situazione o sensibile alla situazione (Criterio B) il livello di ansia o paura di solito varia in funzione sia del grado di vicinanza allo stimolo fobico che del grado di limitazione della possibilit di allontanarsi dallo stimolo fobico mentre gli adolescenti e gli adulti con questo disturbo riconoscono che questa paura 竪 eccessiva o irragionevole (Criterio C), questo pu嘆 non essere il caso nei bambini
  • 73. FOBIA SPECIFICA Pi湛 spesso lo stimolo fobico viene evitato, ma talvolta sopportato con intensa ansia o disagio (Criterio D) La diagnosi 竪 appropriata solo se evitamento, paura, o ansia anticipatoria di affrontare lo stimolo fobico interferiscono significativamente con la normale routine, il funzionamento lavorativo o sociale della persona, o se l'individuo 竪 marcatamente afflitto dalla presenza della fobia (Criterio E) Il contenuto delle fobie, cos狸 come la loro prevalenza, varia con la cultura e l'etnia
  • 74. FOBIA SOCIALE paura marcata e persistente che riguarda le situazioni sociali o prestazionali che possono creare imbarazzo (Criterio A) l'esposizione alla situazione temuta quasi invariabilmente provoca lansia, che pu嘆 assumere le caratteristiche di un Attacco di Panico causato dalla situazione o sensibile alla situazione (Criterio B) la persona adulta riconosce che la paura 竪 eccessiva o irragionevole (Criterio C)
  • 75. FOBIA SOCIALE pi湛 spesso la situazione sociale o prestazionale viene evitata, sebbene venga talvolta sopportata con intensa ansia o disagio (Criterio D) la diagnosi 竪 appropriata solo se l'evitamento, la paura o l'ansia anticipatoria concernente la situazione sociale o prestazionale interferiscono significativamente con la routine quotidiana, con il funzionamento lavorativo o con la vita sociale dell'individuo, o se la persona presenta un disagio significativo derivante dalla presenza della fobia (Criterio E)
  • 76. FOBIA SOCIALE la paura o l'evitamento devono interferire significativamente con la routine normale dell'individuo, con il funzionamento lavorativo o scolastico, o con le attivit o relazioni sociali, oppure la persona deve provare disagio marcato determinato dal fatto di avere la fobia la presentazione clinica e la menomazione conseguente possono differenziarsi tra le varie culture, a seconda delle richieste sociali
  • 78. COMPORTAMENTO DI PREVISIONE 竪 linsieme delle manifestazioni che un soggetto compie dopo aver progettualmente analizzato tutte, o quasi, le possibili evenienze cui, in determinate circostanze pu嘆 andare incontro (Rado, 1950) COMPORTAMENTO DI EMERGENZA 竪 espresso di fronte alla improvvisa ed imprevista comparsa di eventi che possano destabilizzare l'equilibrio psico-somatico del soggetto
  • 79. DISTURBI DELLA VOLONT ABULIA inibizione della volont, incapacit di prendere decisioni IMPULSIVIT azioni improvvise, tumultuose, disinibite ed apparentemente afinalistiche
  • 80. DISTURBI DELLA PSICOMOTRICIT AUMENTO ATTIVIT MOTORIA da irrequietezza fino a eccitamento psico-motorio RALLENTAMENTO PSICOMOTORIO coinvolge anche la mimica, i gesti, l'eloquio ARRESTO PSICOMOTORIO assenza di reazione a qualunque stimolo (stupor)
  • 81. DISTURBI DELLA PSICOMOTRICIT TICS movimenti involontari, rapidi, a manifestazione improvvisa CATALESSIA O FLESSIBILIT CEREA possibilit di far assumere posizioni corporee anche scomode, mantenute lungo CATATONISMO stato di immobilit con assenza di reazione e con tensione persistente in alcuni gruppi muscolari (resistenza ai tentativi di modificarli)
  • 82. DISTURBI DELLA PSICOMOTRICIT STEREOTIPIE frammenti di attivit motoria che si ripetono iterativamente per lunghi periodi di tempo PALEOCINESIE iterazione pi湛 o meno ritmica e stereotipa di movimenti arcaici (paleomimie: es. dondolare) o di parole o frasi pronunciate (palilalie) o scritte (paleografie) MANIERISMI modalit di espressione motoria artificiose ed eccentriche, sono la caricatura di atteggiamenti normali
  • 83. DISTURBI DELLA PSICOMOTRICIT NEGATIVISMO resistenza all'esecuzione di qualsiasi atto richiesto dall'esterno motivato da bisogni interni AUTOMATISMO esecuzione automatica di qualunque comando o suggerimento pu嘆 configurarsi come automatismo di imitazione, sotto forma di eloquio (ecolalia), scrittura (ecografia) o comportamento motorio (ecoprassia) PARACINESIE simili ai movimenti coreo-atetosici, ma differenziabili da questi per una maggiore variabilit e per il valore simbolico, talora individuabile
  • 85. attiva passiva diretta fisica verbale fisica indiretta verbale diretta indiretta diretta indiretta diretta indiretta colpi ferite colpi vs sostituto insulti maldicenze impedire comportamento vittima rifiuto impegnarsi comportamento rifiuto parlare rifiuto acconsentire Buss 1961 MODALIT CONDOTTA AGGRESSIVA