Quanto è affascinante la tua azienda?
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Che cosa rende la tua azienda irresistibile per i candidati dotati di talento? Un aumento di retribuzione annuale garantito? La possibilità per il team di lavorare in maniera flessibile? Il pranzo pagato?
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Quanto è affascinante la tua azienda?
- 1. Quanto è affascinante la tua azienda?
- 2. Che cosa rende la tua azienda irresistibile per i candidati dotati di talento? Un aumento di retribuzione annuale garantito? La possibilità per il team di lavorare in maniera flessibile? Il pranzo pagato?
- 3. Dando ascolto al guru del management aziendale Josh Bersin probabilmente nessuna delle cose citate sopra (anche se senza dubbio possono aiutare).
- 4. Secondo il suo autorevole punto di vista ciò che più attrae e coinvolge dipendenti capaci è la possibilità di svolgere mansioni stimolanti, un management alla mano, un ambiente di lavoro positivo e le opportunità di crescere all’interno dell’azienda.
- 5. Certo, suona tutto ovvio, ma i fatti suggeriscono che molte aziende faticano a mettere in atto queste buone pratiche.
- 6. Una ricerca recente svela che solo il 13% dei lavoratori dipendenti intervistati si definisce fortemente coinvolto con il proprio lavoro, mentre il 26% dichiara una totale disaffezione.
- 7. Quello che è peggio è che secondo Glassdoor, solo il 54% dei lavoratori raccomanderebbe ad altri il proprio posto di lavoro.
- 8. In un mondo professionale in cui è sempre più difficile trovare persone talentuose e competenti, simili statistiche dovrebbero spaventare leader e responsabili HR.
- 9. Bersin, che di recente ha pubblicato un nuovo modello sul coinvolgimento dei collaboratori, suggerisce sia ora di fermarsi e virare verso un approccio più fresco per rendere irresistibile la propria organizzazione.
- 10. Ci sono 3 dinamiche fondamentali che le aziende devono tenere sotto controllo per creare una cultura votata alle performance eccellenti ed all’attrazione di talenti.
- 11. Le aziende devono ripensare il significato attribuito a coinvolgimento e motivazione
- 12. Si parla sempre di coinvolgimento dei collaboratori, ma quali buone pratiche vengono poi messe in atto?
- 13. Bersin suggerisce che le aziende debbano essere più specifiche su cosa intendano per coinvolgimento e cosa fare nella pratica per incentivarlo. Per esempio assicurarsi che i manager abbiano le competenze per fissare obbiettivi corretti e misurabili, guidare e far crescere i team e gestire le performance in modo corretto.
- 14. Riconoscere il valore del management che riesce a fare ciò fa parte di una strategia di slancio e sviluppo che può incentivare tutta l’organizzazione.
- 15. Le aziende devono ripensare al valore attribuito ai feedback dei loro collaboratori
- 16. Colloqui annuali tra dipendenti e manager non sono più sufficienti in un mondo sempre connesso, sempre online. Le aziende devono trovare nuove modalità per tastare il polso del business. Ormai esistono un’infinità di tool a disposizione per raccogliere ed analizzare i dati a riguardo.
- 17. Bersin propone un approccio “just in time” che consenta di raccogliere i feedback dei collaboratori a caldo, quando la situazione lo richiede e non dopo mesi, in modo da permettere interventi immediati su situazioni critiche, prima che diventino più gravi.
- 18. Le aziende devono integrare la cura del coinvolgimento dei dipendenti nella loro strategia di crescita
- 19. Il coinvolgimento e la motivazione dei collaboratori spesso non sono visti come elementi strategici, anzi come un compito di second’ordine da affidare al team HR.
- 20. Le risorse umane sono fondamentali per creare un ambiente di lavoro coinvolgente, ma si tratta di una tematica che il management aziendale non può ignorare: è proprio la fiducia nel management uno degli elementi che guida l’affezione dei dipendenti.
- 21. Se il board pare poco coinvolto nella vita quotidiana dell’azienda, difficilmente raggiungibile, le persone faticheranno a sentire un legame forte con l’impresa, con gli obbiettivi ed i progetti di business. I leader dell’azienda devono essere trasparenti, disponibili, aperti all’ascolto e pronti a mostrare ai collaboratori la strada che l’azienda vuole percorrere con loro.
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