Con questo numero ha inizio una galleria di farmacisti
contemporanei che si sono distinti, nel bene e nel male, nel corso del Novecento. Si comincia con Georges Anawati, promotore del dialogo tra cristianesimo e islam. Articolo pubblicato sul quindicinale nazionale professionale Punto Effe.
Gestione cartacea ed informatica, con elaborazione dati, di un settore nazionale (con circa 80 clubs, 3500 soci e centinaia di commissioni annuali) di rilevante Ong internazionale. Rapporto contenuto nell'omonimo libro plurirecensito e presentato ufficialmente al Dirigente Centrale del Branch Office di Zurigo per lEuropa e lAfrica del Rotary Internazional Dr.ssa Olympia Branca Masa nel corso dei lavori dellAssemblea del Distretto 2100-Italia a Sorrento nel 1999.
Misteriose le origini di questo centro dedicato agli studi di medicina. Una contaminazione culturale che rappresenta uno dei maggiori eventi
scientifici del Medioevo
Articolo pubblicato sul quindicinale nazionale indipendente professionale Punto Effe (tiratura ca 18.500 copie), dove l'autore cura la rubrica "come eravamo"
San Papa Pio X, Giuseppe Melchiorre Sarto (Italiano).pptxMartin M Flynn
油
Pio X 竪 noto per essersi opposto vigorosamente alle interpretazioni moderniste della dottrina cattolica e per aver promosso riforme liturgiche e teologia scolastica
Articolo pubblicato sulla Rivista professionale nazionale indipendente Punto Effe (tiratura quindicinale ca. 18.700 copie) dove l'autore collabora da titolare della Rubrica 'Come eravamo'
Un Cuneese dimenticato: il professor Gherardo Ferreri e il suo diario di LibiaINSMLI
油
"Un Cuneese dimenticato: il professor Gherardo Ferreri e il suo diario di Libia", a cura di Alessandra Demichelis.
Tratto da "Il Presente e la storia", n. 73
Edward Said. Qualunque parte di questa pubblicazione pu嘆 essere
riprodotta, memorizzata in un sistema di recupero dati o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, senza autorizzazione,
a condizione che se ne citi la fonte.
ED UN POETA COME IL PARINI, LE CUI CENERI AVREBBERO DOVUTO ESSERE ACCOLTE FRA LE MURA STESSE DI MILANO, GIACE PRIVO DI TOMBA IN UNA FOSSA COMUNE. INVANO SULLE OSSA DEL PARINI, LA MUSA VIGILA PIETOSA PER CUSTODIRLE, INVANO PREGA CHE LA NOTTE SIA LARGA DI RUGIADA ALLE RELIQUIE DEL POETA. SOLTANTO IL PIANTO E LA LODE DEGLI UOMINI POSSONO FAR SORGERE SULLE TOMBE IL CONFORTO DEI FIORI
Collegio Ghislieri, ufficio stampa: Sette dedica un servizio in occasione delle celebrazioni dei 450 anni dalla Fondazione, il 21 aprile 2017. A cura di Micaela De Medici
Nellincessante attivit tra gli estremi della prevenzione dai malanni e della tutela della salute pu嘆 insinuarsi la malattia, il cui rapporto con luomo ha come fulcro dellazione di contrasto la cura e il farmaco; pi湛 in senso lato, la relazione uomo-malattia-cura (e/o tutela-prevenzione) 竪 una relazione tra uomini e civilt, sintesi di osmosi e baricentrici equilibri di competenze e prospettive tecniche, scientifiche, professionali, politiche, sociali, economiche, culturali e religiose. Attorno a questa triade ruota una galassia di problematiche delle quali si cerca in questo volume di delinearne le principali, beninteso senza alcuna velleitaria pretesa di esaustivit.
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油
"Un Cuneese dimenticato: il professor Gherardo Ferreri e il suo diario di Libia", a cura di Alessandra Demichelis.
Tratto da "Il Presente e la storia", n. 73
Edward Said. Qualunque parte di questa pubblicazione pu嘆 essere
riprodotta, memorizzata in un sistema di recupero dati o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, senza autorizzazione,
a condizione che se ne citi la fonte.
ED UN POETA COME IL PARINI, LE CUI CENERI AVREBBERO DOVUTO ESSERE ACCOLTE FRA LE MURA STESSE DI MILANO, GIACE PRIVO DI TOMBA IN UNA FOSSA COMUNE. INVANO SULLE OSSA DEL PARINI, LA MUSA VIGILA PIETOSA PER CUSTODIRLE, INVANO PREGA CHE LA NOTTE SIA LARGA DI RUGIADA ALLE RELIQUIE DEL POETA. SOLTANTO IL PIANTO E LA LODE DEGLI UOMINI POSSONO FAR SORGERE SULLE TOMBE IL CONFORTO DEI FIORI
Collegio Ghislieri, ufficio stampa: Sette dedica un servizio in occasione delle celebrazioni dei 450 anni dalla Fondazione, il 21 aprile 2017. A cura di Micaela De Medici
Nellincessante attivit tra gli estremi della prevenzione dai malanni e della tutela della salute pu嘆 insinuarsi la malattia, il cui rapporto con luomo ha come fulcro dellazione di contrasto la cura e il farmaco; pi湛 in senso lato, la relazione uomo-malattia-cura (e/o tutela-prevenzione) 竪 una relazione tra uomini e civilt, sintesi di osmosi e baricentrici equilibri di competenze e prospettive tecniche, scientifiche, professionali, politiche, sociali, economiche, culturali e religiose. Attorno a questa triade ruota una galassia di problematiche delle quali si cerca in questo volume di delinearne le principali, beninteso senza alcuna velleitaria pretesa di esaustivit.
Con presentazione di Mons. Prof. Raffaele Ferriero, Penitenziere del Duomo di Napoli e Rettore della Chiesa di San Ferdinando di Napoli; con il patrocinio dellAccademia di Storia dellArte Sanitaria e di Chiron dpt Hystart. Secondo S.E. Ven. Bal狸 Gran Croce di Giustizia Fra Franz VON LOBSTEIN, gi Gran Priore di Roma e Membro del Sovrano Consiglio del Sovrano Militare Ordine di Malta, il libro si distingue per approfondita informazione e scorrevolezza di esposizione. Apprezzato da numerose Autorit civili, religiose e melitensi, tra cui: il Capo dello Stato, il Santo Padre, S.A. E.ma il Principe e Gran Maestro del SMOM, vari regnanti dEuropa e Alti Prelati. in varie prestigiose istituzioni governative, scientifiche, storiche, professionali, in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e allestero
Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica, conferito a Roma dallASAS-Mi.BACT. in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e allestero. (Ed. Chiron, ISBN 978-88-904235-05, pp. 115, giugno 2009; Prima ristampa, luglio 2009, pp. 115).
Ci sono due modi per accostarsi a questo articolo. Il primo 竪 quello di sfruttarlo, per penetrare in un ambito del magistero della Chiesa, quello specificamente rivolto ai farmacisti, di significativo rilievo, ma ancora poco conosciuto e divulgato. Credo che Raimondo Villano sia stato il primo a raccogliere, in questo ambito, materiali importanti, sofisticati, ma non di facile accessibilit. Li ha raccolti con estrema precisione e attenzione, li ha ampiamente trascritti e citati e soprattutto li ha sottoposti a commenti non solo intelligenti e rispettosi, ma soprattutto esegeticamente rigorosi e corretti. Villano guida il lettore ad apprezzare come negli anni gli interventi magisteriali si arricchiscono, si precisano, acquistano valenze nuove, anche linguisticamente, e soprattutto entrano in un contatto sempre pi湛 stretto con la realt della modernit, con le grandi questioni dottrinali e pratiche che siamo ormai avvezzi a ricomprendere sotto la denominazione complessiva (e forse non del tutto corretta) di Bioetica. Il senso ultimo della sua fatica viene quasi subito colto dal lettore di buona volont: da Papa a Papa, da Pio XII a Papa Giovanni, da Paolo VI a Giovanni Paolo II, fino a Benedetto XVI limpegno dottrinale e pastorale della Chiesa si fa sempre pi湛 evidente, sempre pi湛 teoreticamente calibrato, sempre pi湛 immerso in un orizzonte di complessit davvero inquietante. Quella di Villano non 竪 una cronaca e meno che mai una generica esaltazione della Chiesa docente: 竪 unoccasione per ribadire una verit che molti oggi vorrebbero mettere in un angolo per meglio marginalizzarla. Una verit che si traduce in una provocazione: gli insegnamenti della Chiesa, in ogni ambito (e per ci嘆 che qui rileva, nellambito bioetico), non solo fanno parte costitutiva della storia, ma la orientano, la indirizzano e (arriverei a dire, esasperando un poco il mio discorso) le fanno violenza, le impongono cio竪 di tematizzare ci嘆 che altrimenti verrebbe escluso da qualsivoglia riflessione di etica pubblica. Villano ha saputo cogliere questo punto e dobbiamo essergliene grati. C竪 per嘆 anche un altro modo per trarre profitto dalla lettura di questo libro. Da esso infatti emerge il grande, e per molti forse inaspettato, rilievo del farmaco come vero e proprio problema bioetico. Il tema dellobiezione di coscienza dei farmacisti, che 竪 andato lentamente crescendo in questi ultimi decenni, 竪 solo uno tra i tanti temi che rivelano non solo la complessit, ma soprattutto la nobilt di questa professione. un tema tuttora tragicamente aperto e controverso: chi vorr leggere con attenzione quanto il Magistero pontificio si sia impegnato in tal senso e con quanta intelligenza critica, non potr che essere ulteriormente grato a Raimondo Villano per il lavoro da lui fatto e che ha messo a nostra disposizione (Giuseppe D'AGOSTINO, Bioeticista di rango internazionale)
ISBN 978-88-904235-43, CDD 900 VIL tui 2008, 4^ edizione (esaurita), pp. 390, Pergamena, ottobre 2009.
Con il patrocinio dellAccademia di Storia dellArte Sanitaria (Mi.B.A.C.). Secondo S.E. Ven. Bal狸 Gran Croce di Giustizia Fra Franz Von Lobstein, gi Gran Priore di Roma e Membro del Sovrano Consiglio del Sovrano Militare Ordine di Malta, il libro si distingue per approfondita informazione e scorrevolezza di esposizione. Apprezzato da numerose Autorit civili, religiose e melitensi, tra cui: il Capo dello Stato, il Santo Padre, S.A. E.ma il Principe e Gran Maestro del SMOM, vari regnanti dEuropa e Alti Prelati.
R. Villano Riflessioni e talune implicazioni sulle strutture dellessere cristiano nellIntroduzione al Cristianesimo di Joseph Ratzinger - Lavoro realizzato nellambito del Seminario teologico di Lettura (corrispondente a 3 crediti universitari CFU/ECTS) su Strutture dellessere cristiano di Joseph Ratzinger tenutosi a Citt del Vaticano, presso la Cattedra Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Universit Lateranense, (Chiron, CDD 230 VIL rif 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Roma maggio 2013);
R. Villano Manuale sanitario. in prestigiose Istituzioni e in molti Istituti Italiani di Cultura e svariate Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e allestero. (Longobardi Editore, pp. 208, Napoli, aprile 2005; 2^ Ediz., pp. 232, Napoli, giugno 2005);
R. Villano Pharmaceutical Service reform from the Italian Unity to beginning of 20th century, full study. Starting from a general survey on the pre-Community situation from the beginning of the nineteenth century, the developments of the pharmaceutical service in the Kingdom of Italy and the Italian Republic until 2008, as well as the main interrelations and influences of the Community from the Treaties of Rome of 1957 onwards, are examined. Thus, from legislative unification comes the establishment of the national health service, initial steps to contain pharmaceutical spending, deregulation, to online pharmacies and liberalization. For a more thorough and reasoned discussion, it is also necessary to frame the essential terms of main business and / or 'collateral' phenomena underlying the pharmaceutical service. Finally, a detailed and detailed analysis is reserved for the treatment of the last three decades.
R. Villano Portrait. Volume 8, selezione di fotografie originali e inedite realizzate dal 1990 al 2018, con colonna sonora. Di solito le foto sono ispirate, con intensit e profondit, da romanticismo, percezioni e suggestioni, sensibilit e spiritualit e sono molto curate, nel dettaglio e nellinsieme, nei canoni sia estetici che artistici, nelle proporzioni, sfumature, colori e plasticit con una tendenza, talora spiccata, a dare finanche una valenza pittorica. Non di rado contesto e oggetti sono marcatamente simbolici. I soggetti sono sovente plastici e armonici nei riflessi di luce, catturati da un obiettivo introspettivo che ne esalta la dignit ma non ne mistifica la realt. (23,4 Mb; 1 files 65 diapositive), Chiron dpt Ph@rma, CDD 770 VIL por 2018 it, LCC NX1-820, Roma, marzo 2018;
R. Villano Flowers. Volume 6, selezione di fotografie originali e inedite realizzate dal 2004 al 2018, con colonna sonora. (59,8 Mb; 1 file, 64 diapositive), Chiron dpt Ph@rma, CDD 770 VIL flo 2018 it, LCC NX1-820, Roma, marzo 2018;
R. Villano Street. Volume 4, selezione di fotografie originali e inedite realizzate dal 2004 al 2017, con colonna sonora. Questo lavoro 竪 realizzato in varie citt, alla ricerca sia di istanti di senso e di forma nei momenti salienti naturali e variegati di vita quotidiana sia di ricchezza socioculturale del territorio, emergente dalla profondit storica e temporale, in un percorso narrativo non di rado carico di densit emotiva in cui, talora, il fotoreporter cede il passo al sognatore. Per giungere a contenuti non insignificanti, la direttrice operativa si 竪 concentrata in modo particolare, oltre che sullovvia inquadratura ritenuta ottimale, sulla tempistica di intervento per ottenere, in definitiva, un risultato narrante della strada, singolare teatro incessante di storie in sottile gioco di polluzione o evocazione. (76,2 Mb; 1 file, 66 diapositive), Chiron dpt Ph@rma, CDD 770 VIL str 2018 it, LCC NX1-820, Roma, dicembre 2017;
R. Villano Black in photo experience. Volume 1, selezione di fotografie originali e in parte inedite realizzate dal 2004 al 2018, con colonna sonora. (63,4 Mb; 1 files, 65 diapositive), Chiron dpt Ph@rma, Roma, luglio 2018;
R. Villano Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dellArte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra laltro, afferma: redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in unepoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nellarco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni pi湛 interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (gi assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito il 12 dicembre 2014 a Roma dallAccademia di Storia dellArte Sanitaria-Mi.BACT. in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e allestero, tra cui: Ministero della Salute; Soprintendenza Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per province Caserta e Benevento; Marciana-Venezia; Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; Institute for the Preservation of Medical Traditions of Smithsonian Institution-Washington USA; Medica Statale; Archivio di Stato-Roma; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Ed. Chiron, ISBN 978-88-904235-05, pp. 115, giugno 2009; Prima ristampa, luglio 200, pp. 115);
R. Villano Elementi di sicurezza e qualit farmaceutica dal secolo breve a oggi, conferenza tenuta al Congresso nazionale dellAccademia Italiana di Storia della Farmacia A.I.S.F. presso la Fondazione del Museo Storico di Trento nella Sessione mattutina - Comunicazioni a tema libero - dell8 giugno 2013 (Galleria bianca di Piedicastello, con il patrocinio di: Fondazione Museo Storico di Trento, Federazione Ordini Farmacisti Italiani, Unifarco per la Cultura, Unifarm). Premesso il senso della memoria focalizzato sul binomio di relazione uomo-medicamento nella storia della scienza e della professione, si parte da cenni indicativi anteriori al XX secolo e da un preambolo del contesto evolutivo dellintero secolo breve per effettuare una ricognizione fino ai tempi attuali sui principali elementi di sicurezza e qualit nel mondo farmaceutico o in ambiti ad esso correlati e, pi湛 precisamente, nella ricerca scientifica e nella produzione industriale, nelle istituzioni e nella professione, individuandone i tratti operativi essenziali o gli indirizzi evolutivi. La conclusione verte sulle potenzialit proiettive di rilievo globale nello scenario di inizio terzo millennio, non prescindendo dal magistero e dalla pastorale della Chiesa.
R. Villano Antibioticoresistenza. Si tracciano cenni storici sul concetto di antibiosi, su ricerche, scoperta e produzione degli antibiotici e sul loro ruolo mondiale non solo terapeutico ma anche strategico dal secondo dopoguerra. Poi, si esaminano a livello nazionale ed internazionale: le problematiche inerenti consumo, uso improprio e abuso di antibiotici nelluomo, in zootecnia, agricoltura e, quindi, nel ciclo alimentare e nellambiente; le politiche di contrasto al fenomeno delliperprescrizione e nei cittadini il grado di informazione e consapevolezza dei rischi; le linee guida di buona prassi comportamentale del malato; i documenti principali di lotta a tale emergenza. Si effettuano, inoltre, una rassegna analitica e un approfondimento su alcune super patologie (tubercolosi, gonorrea, meningite, ecc.) e sulle resistenze batteriche ai principali antibiotici. Si realizzano, infine, una ricognizione sullattualit delle tecnologie e degli indirizzi di ricerca applicata e una rassegna sulle principali recenti nuove terapie. Chiude il lavoro unappendice tecnica contenente un apparato essenziale di normative e direttive ministeriali italiane e comunitarie europee sul tema. in diverse istituzioni scientifiche, storiche, professionali e in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e allestero, tra cui: Ministero della Salute; Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; Institute for the Preservation of Medical Traditions of Smithsonian Institution-Washington USA; Medica Statale; Scienze Mediche e farmaceutiche Sede di Medicina Universit di Genova; Dipartimento di Scienze farmaceutiche Universit di Padova; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis; nazionali: Napoli, Roma, Firenze, Potenza; Malatestiana di Cesena. (Chiron, ISBN 978-88-97303-25-1, CDD 610 VIL ant 2015 it, LCC DG461-583.8, Prima Edizione, pp. 164, Napoli, maggio 2015; Prima Ristampa giugno 2015; Seconda Edizione ISBN 978-97303-27-5, CDD 610 VIL ant 2015 it , LCC NXI-820, pp. 256, Roma, luglio 2015);
R. Villano Tadeusz Pankiewicz: un Pharmacien 辿crivain 束Juste parmi les Nations損; texte illustr辿 de la conf辿rence de lauteur tenue le jour de lOuverture et de la Premi竪re Session sur Les pharmaciens comme auteurs de livres du 40竪me Congr竪s international dhistoire de la pharmacie (Berlin, 14-17 Septembre 2011 - Brandenburgische Akademie der Wissenschaften) avec le parrainage de : International Society for the History of Pharmacy ISHP, Deutsche Gesellschaft f端r Geschichte der Pharmazie DGGP, Acad竪mie Internationale dHistoire de la Pharmacie AIHP; publi辿 par Chiron-Foreign dpt, ISBN 978-88-97303-09-1, CDD 920 VIL tad 2011 fr, LCC CD 997, Naples, Septembre 2011, p.. 56; deuxi竪me edition, ISBN, CDD 920 VIL tad 2011 fr 2 e, LCC CD 997, Naples, Octobre 2011, p.. 58;
116. R. Villano Black in photoexperience. Volume 1, selezione di fotografie originali e inedite realizzate dal 2004 al 2017, con colonna sonora. (36,8 Mb; 1 files, 62 diapositive), Chiron dpt Ph@rma, Roma
R. Villano "Portrait. Volume 8 ", selection of original and unpublished photographs taken from 1990 to 2018, with soundtrack. Usually the photos are inspired, with intensity and depth, from romanticism, perceptions and suggestions, sensibility and spirituality and are very accurate, in detail and overall, in both aesthetic and artistic canons, in proportions, shades, colors and plasticity with a tendency, sometimes marked, to give even a pictorial value. Often context and objects are markedly symbolic. The subjects are often plastic and harmonious in the reflections of light, captured by an introspective objective that enhances their dignity but does not mystify their reality. (23.4 Mb; 1 files 65 slides), Chiron dpt Ph @ rma, CDD 770 VIL por 2018 en, LCC NX1-820, Rome, March 2018;
1. 70 puntoeffe
Georges Anawati 竪 divenuto un
esempio luminoso di uomo
che nella fede sviluppa, grazie
alle sue qualit eccezionali e benefician-
do di una congiuntura particolare, une-
sistenza intellettuale e culturale pene-
trando in profondit nel mondo musul-
mano conoscendolo e dialogandovi.
Sesto di otto figli, Anawati nasce ad Ales-
sandria dEgitto il 6 giugno 1905 in una
casa borghese di una famiglia patriarca-
le ortodossa emigrata dalla Siria. Il padre
ha previsto una carriera per ognuno dei
suoi figli e Georges 竪 destinato alla far-
macia con il fratello Edouard. Compie gli
studi universitari a Beirut e poi a Lione e
nel 1928 consegue i diplomi di farmaci-
sta e di ingegnere chimico, assumendo
a ventitre anni la gestione della farmacia
di famiglia ad Alessandria. La sua strada
sembra gi segnata ma, in realt, il suo
temperamento curioso e inquieto e la
sua formazione cristiana lo fanno ambi-
re a 束essere un grande studioso cristia-
no損. Sin da giovane, in effetti, si esercita
a dormire il meno possibile per placare
la sua sete di conoscenza, legge soprat-
tutto il filosofo francese Jacques Mari-
tain, cui lo inizia il professor Youssef Ka-
ram, che ha grande influenza su di
lui. Convertito al cattolicesimo alla fine
delladolescenza, si pone il problema di
uneventuale vocazione sacerdotale o
religiosa, ma vi resiste finch辿 la lettura di
un classico del domenicano Antonin-
Dalmace Sertillanges, La vie intellectuel-
C O M E E R A V A M O
Con questo numero
ha inizio una galleria
di farmacisti
contemporanei
che si sono distinti,
nel bene e nel male,
nel corso del Novecento.
Si comincia
con Georges Anawati,
promotore del dialogo
tra cristianesimo
e islam
DI RAIMONDO VILLANO
Ritratti in bianco
2. puntoeffe 71
venta poi di moda e che egli ha com-
preso con ampio anticipo sui tempi. Tut-
tavia non dimentica mai di essere stato
in giovent湛 farmacista: conserva sempre
un piccolo laboratorio personale di chi-
mica dove ama rilassarsi ripetendo gli
esperimenti descritti da Avicenna e dagli
antichi.
La maggior parte degli specialisti di sto-
ria delle scienze gli riconoscono il meri-
to di aver aperto da filosofo una via e
aver valorizzato leredit culturale ara-
ba. Nel 1978 pubblica anche una bi-
bliografia di Averro竪.
LEREDIT
Anawati muore nel suo convento al Cairo
il 28 gennaio 1994, nel giorno della festa
del suo maestro di pensiero, Tommaso
dAquino. Anawati 竪 riuscito a penetrare
nel mondo musulmano beneficiando, ol-
tre che delle sue personali doti, anche di
un particolare clima intellettuale in Egitto,
in quanto i suoi interlocutori illuminati de-
gli anni Cinquanta e Sessanta si sono for-
mati nella doppia cultura arabo-musul-
mana e occidentale. Fenomeno, tuttavia,
che in pochi anni scompare con il nasse-
rismo e con lemergere dellideologia isla-
mista politica propagata da intellettuali e
efficacemente sostenuta da fondi saudi-
ti. Nel 1980, quando viene suggellata dal
presidente Sadat lalleanza con gli islami-
sti, che dichiara la shar樽a come fonte
principale del diritto nella Costituzione
egiziana in cui lislam 竪, ormai, la religio-
ne di Stato, Anawati, addolorato, auspi-
ca un aggiornamento dellislam in un
dibattito a pi湛 voci. Ma lapprofondimen-
to operato da Anawati 竪 dovuto anche al-
la qualit dei suoi lavori sulla filosofia ara-
ba medievale, sulla storia delle scienze
arabe, oltre che a una corretta intuizione
congiunturale: lincontro con il mondo
islamico 竪 facilitato soprattutto se ci si po-
ne a livello culturale e non sul piano stret-
tamente religioso. In tal senso innegabil-
mente egli 竪 stato pioniere del dialogo tra
le civilt; forse limitato, nella sua riflessio-
ne, dalla formazione tomista classica,
che gli consentiva di concepire la salvez-
za degli infedeli ma non il pluralismo del-
le religioni. Tuttavia, la sua onest intellet-
tuale gli 竪 valsa limmenso riconoscimen-
to di farmacista che ha cambiato lo
sguardo sullislam.
le, gli mostra un cammino in cui il suo
desiderio di conoscenza e la sua fede si
uniscono, sostenendosi a vicenda.
Anawati, superando le resistenze fami-
liari, entra nellOrdine dei Domenicani in
Francia nel 1934; accolto da Marie-Do-
minique Chenu, si convince della neces-
sit di 束diventare un riferimento dal pun-
to di vista della filosofia islamica損. E cos狸
lislam diventa per lui questione centra-
le, una delle sue direttrici esistenziali.
Terminati gli studi teologici, intraprende
studi approfonditi di lingua e civilt ara-
ba dal 1940 al 1944 allUniversit di Al-
geri, visto che non gli 竪 possibile nella
Francia occupata dai nazisti. Nel Magh-
reb fa incontri determinanti, in particola-
re quello nel Sahara algerino con Louis
Gardet, discepolo di Charles de Fou-
cauld e di Maritain: intellettualmente in
sintonia, stringono una profonda amici-
zia e nel 1948 pubblicano lIntroduction
la th辿ologie musulmane, che rivela al-
lOccidente il contenuto del dogma isla-
mico tramandato e insegnato nelle scuo-
le islamiche.
DOPO LA GUERRA
Nel 1949 Anawati viene scelto per una
missione della Lega Araba a Istanbul,
incaricato di stilare linventario dei ma-
noscritti di Avicenna in prossimit del
millenario della nascita. Nel 1950 pub-
blica lEssai de bibliographie avicen-
nienne, che lo consacra tra gli speciali-
sti di filosofia araba medievale. Nel
1953 il preside della facolt di Farma-
cia di Alessandria gli propone di tenere
corsi sulla Storia della farmacia. Egli ac-
cetta con entusiasmo: questo insegna-
mento gli d lo spunto per lopera Dro-
gues et m辿dicaments dans lAntiquit辿
et le Moyen-Age. Nel 1956 compila la
lista dei manoscritti dellEscorial, dove
si trova un ricco fondo di documenti
medici provenienti dallantica Andalu-
sia; trentanni pi湛 tardi pubblica con
Paul Ghaliounghi e Sa誰d Zayed unedi-
zione critica con traduzione dei trattati
medicinali di Averro竪.
Anawati, per嘆, memore delle sue radici
cristiane orientali, desidera soprattutto
stabilire un ponte con lislam che inglobi
la sua stessa comunit cristiana. Torna a
Roma nel giugno 1963, in occasione del
Concilio Vaticano II, cui inizialmente 竪
invitato solo come esperto di Chiese
orientali, in un momento in cui si discu-
te il testo sullebraismo al quale il Papa e
il suo delegato cardinale Bea tengono
molto per porre fine a secoli di antisemi-
tismo cristiano. Lislam non appare trat-
tato in alcuna delle 15.000 pagine del
testo preparatorio al Concilio. Vari vesco-
vi orientali, in particolare il patriarca gre-
co-cattolico Maximos IV, esprimono
preoccupazione, sostenuta da esperti
conciliari tra cui Anawati, sul rischio di
una dichiarazione sullebraismo che non
consideri la questione islamica, lascian-
do intendere che in Medio Oriente la
Chiesa cattolica opti per Israele. Anawa-
ti d un grandissimo contributo al Conci-
lio Vaticano II facendo emergere il dibat-
tito sulle religioni non cristiane.
Dopo il Concilio, Anawati accetta a Ro-
ma una cattedra di insegnamento sulli-
slam nelle universit dellAngelicum e
dellUrbaniana; nel 1967 accetta una
cattedra allUniversit di Los Angeles.
Pubblica molte opere sullislam, il dialo-
go e lincontro di culture, tema che di-
e nero