http://panora.it/blog/ Strategie di marketing - Una vecchina che vende miele mi ha dato una lezione di marketing:
- fai sentire il tuo cliente "speciale",
- offrigli subito il prodotto migliore, al minor prezzo possibile,
- lasciagli percepire (senza "gridarlo"!) che il tuo 竪 un prodotto di qualit,
- fai provare gratuitamente i tuoi prodotti.
際際滷 del seminario "GIOCHI PER LA FORMAZIONE" Seminario dell'associazione Formatori Professionisti, Tenutosi a Napoli a luglio 2009.
Il seminario, rivolto per lo pi湛 a formatori e coach, ha affrontato il tema del gioco come strumento a disposizione dell'educatore e del formatore.
Le 際際滷 solo quelle utilizzate nel corso dell'intervento di Luciano Cassese.
Il Gioco viene presentato come strumento e metafora dell'apprendimento. Volutamente le slide presentano tante immagini e poco testo in quanto Sono servite come un semplice supporto al discorso sui giochi e erano finalizzate a stimolare il canale visivo e immaginazione della platea.
Domenica 7 novembre, ore 16
Conferenza Leggere e decifrare i processi forestali dinteresse micologico nelle nuove dinamiche climatiche. A cura del Dr. Alfonso Crisci (CNR IBE)
23 Ottobre 2021 - 17:30 / 7 Novembre 2021 - 19:00
Mykes: una montagna di funghi Gavinana, Palazzo Achilli
Domenica 31 ottobre, ore 16
Conferenza Complessit nascoste. I multiversi connessi creati dai funghi. A cura del Dr. Alfonso Crisci (CNR-IBE)
Palazzo Achilli, Ecomuseo della Montagna Pistoiese
Gavinana (San Marcello - Piteglio)
Mappiamo la biodiversit Mappiamo la biodiversit
Sabato 11 gennaio 2020, presso l'Ecomuseo della Montagna Pistoiese, l'Istituto di bioeconomia (Ibe) del Cnr partecipa all'iniziativa 'Mappiamo la biodiversit. Strumenti di citizen-science per esperienze di monitoraggio delal biodiversit'.
Utilizzando lo schema OpenDataKit - Kobotoolbox, i ricercatori Cnr-Ibe hanno implementando un'applicazione che permette a chiunque, e quindi anche ai ragazzi o a semplici amanti della montagna, di raccogliere segnalazioni/osservazioni per mappare la biodiversit seguendo un questionario opportunamente progettato. L'applicazione 竪 molto semplice e consente di raccogliere foto, suoni e video di specie vegetali o animali collegandole ad una posizione geografica, in modo da fare una mappatura in modo collaborativo delle comunit ecologiche presenti nella montagna pistoiese. Levento 竪 a supporto della costruzione di comunit di osservatori potenzialmente formate da volontari, guide, o semplici cittadini che possono trasformarsi in preziosi collaboratori di chi fa ricerca naturalistica sul territorio.
Il fine 竪 una raccolta dati collaborativa volta ad avere una mappatura dello stato delle specie vegetali e animali, che consente allo stesso tempo di verificare gli impatti sullecosistema delle recenti dinamiche di cambiamento climatico. Un lavoro indispensabile per valutare/conoscere il reale stato ecologico di un territorio in questo periodo di profonde e rapide mutazioni.
Summer Heat Risk Index: how to integrate recent climatic changes and soil ...Alfonso Crisci
油
The document summarizes a study on developing a Summer Heat Risk Index (SHRI) that integrates climate data, population data, and land consumption data to assess heat-related hazard risk for vulnerable populations. The study uses open data sources and open-source tools to perform spatial risk assessments of summer heat risk in Italy at various scales, from the national level down to the city of Parma. The results show higher heat risk in urban areas with greater population density and land consumption. The SHRI methodology provides a reproducible approach to mapping heat vulnerability that can inform urban planning and climate adaptation strategies.
Weather events identification in social media streams: tools to detect their ...Alfonso Crisci
油
- The document discusses tools and methods for detecting weather events using social media data, specifically Twitter.
- It describes analyzing Twitter streams related to weather over 4 years to extract metrics and detect impactful weather events in order to increase situational awareness for weather services.
- Key findings include that semantic tuning of Twitter search queries is important to obtain suitable data, and that different search strategies are needed to detect different types of weather events based on their duration and impacts.
Public crowd-sensing of heat-waves by social media dataAlfonso Crisci
油
Analisys of italian twitter social fluxes and heatwaves in 2015
Valentina Grasso (1,2), Alfonso Crisci (1), Marco Morabito (1), Paolo Nesi (3), and Gianni Pantaleo (3).
(1) CNR Ibimet, Italian National Research Council, Florence, Italy (v.grasso@ibimet.cnr.it)
(2) LaMMA Consortium, Italian National Research Council, Florence, Italy.
(3) DISIT Lab, Distributed [Systems and internet | Data Intelligence and] Technologies Lab, Dep. of Information Engineering (DINFO), University of Florence, Italy
Keywords: Social Media Data, Twitter,Heat Wave,Impacts.
This document summarizes a research poster presentation on developing an optimized weather type classification scheme for the Italian peninsula. Six different classification methods were used to categorize weather types based on two atmospheric variables from 1979-2015. The classifications were evaluated based on their ability to stratify maximum and minimum temperature and precipitation data from weather stations. The results showed that some methods performed better than others for different variables and seasons. In particular, the PCT method performed best for precipitation classification across seasons, while CKM and SAN performed best for maximum temperature.
# SOILDAY 2016 Roma UNA GIORNATA PER IL SUOLO
ISPRA, la Casa dell'Architettura - Piazza Manfredo Fanti, 47
Laboratorio "La citt che scotta" ore 16.30
IBIMET CNR
Marco Morabito Alfonso Crisci
Heat Wave risk mapping in Europe for elderly peopleAlfonso Crisci
油
Vulnerability mapping for heat risks in the elderly population.
Amsterdam Speech Marco Morabito m.morabito@ibimet.cnr.it Coauthor a.crisci@ibimet.cnr.it
Asimovs Future History 06 1st Edition Isaac Asimovucnobokerley
油
Asimovs Future History 06 1st Edition Isaac Asimov
Asimovs Future History 06 1st Edition Isaac Asimov
Asimovs Future History 06 1st Edition Isaac Asimov
Cities Railways Modernities London Paris And The Nineteenth Century Carlos Lp...panchmsianos
油
Cities Railways Modernities London Paris And The Nineteenth Century Carlos Lpez Galviz
Cities Railways Modernities London Paris And The Nineteenth Century Carlos Lpez Galviz
Cities Railways Modernities London Paris And The Nineteenth Century Carlos Lpez Galviz
Domenica 7 novembre, ore 16
Conferenza Leggere e decifrare i processi forestali dinteresse micologico nelle nuove dinamiche climatiche. A cura del Dr. Alfonso Crisci (CNR IBE)
23 Ottobre 2021 - 17:30 / 7 Novembre 2021 - 19:00
Mykes: una montagna di funghi Gavinana, Palazzo Achilli
Domenica 31 ottobre, ore 16
Conferenza Complessit nascoste. I multiversi connessi creati dai funghi. A cura del Dr. Alfonso Crisci (CNR-IBE)
Palazzo Achilli, Ecomuseo della Montagna Pistoiese
Gavinana (San Marcello - Piteglio)
Mappiamo la biodiversit Mappiamo la biodiversit
Sabato 11 gennaio 2020, presso l'Ecomuseo della Montagna Pistoiese, l'Istituto di bioeconomia (Ibe) del Cnr partecipa all'iniziativa 'Mappiamo la biodiversit. Strumenti di citizen-science per esperienze di monitoraggio delal biodiversit'.
Utilizzando lo schema OpenDataKit - Kobotoolbox, i ricercatori Cnr-Ibe hanno implementando un'applicazione che permette a chiunque, e quindi anche ai ragazzi o a semplici amanti della montagna, di raccogliere segnalazioni/osservazioni per mappare la biodiversit seguendo un questionario opportunamente progettato. L'applicazione 竪 molto semplice e consente di raccogliere foto, suoni e video di specie vegetali o animali collegandole ad una posizione geografica, in modo da fare una mappatura in modo collaborativo delle comunit ecologiche presenti nella montagna pistoiese. Levento 竪 a supporto della costruzione di comunit di osservatori potenzialmente formate da volontari, guide, o semplici cittadini che possono trasformarsi in preziosi collaboratori di chi fa ricerca naturalistica sul territorio.
Il fine 竪 una raccolta dati collaborativa volta ad avere una mappatura dello stato delle specie vegetali e animali, che consente allo stesso tempo di verificare gli impatti sullecosistema delle recenti dinamiche di cambiamento climatico. Un lavoro indispensabile per valutare/conoscere il reale stato ecologico di un territorio in questo periodo di profonde e rapide mutazioni.
Summer Heat Risk Index: how to integrate recent climatic changes and soil ...Alfonso Crisci
油
The document summarizes a study on developing a Summer Heat Risk Index (SHRI) that integrates climate data, population data, and land consumption data to assess heat-related hazard risk for vulnerable populations. The study uses open data sources and open-source tools to perform spatial risk assessments of summer heat risk in Italy at various scales, from the national level down to the city of Parma. The results show higher heat risk in urban areas with greater population density and land consumption. The SHRI methodology provides a reproducible approach to mapping heat vulnerability that can inform urban planning and climate adaptation strategies.
Weather events identification in social media streams: tools to detect their ...Alfonso Crisci
油
- The document discusses tools and methods for detecting weather events using social media data, specifically Twitter.
- It describes analyzing Twitter streams related to weather over 4 years to extract metrics and detect impactful weather events in order to increase situational awareness for weather services.
- Key findings include that semantic tuning of Twitter search queries is important to obtain suitable data, and that different search strategies are needed to detect different types of weather events based on their duration and impacts.
Public crowd-sensing of heat-waves by social media dataAlfonso Crisci
油
Analisys of italian twitter social fluxes and heatwaves in 2015
Valentina Grasso (1,2), Alfonso Crisci (1), Marco Morabito (1), Paolo Nesi (3), and Gianni Pantaleo (3).
(1) CNR Ibimet, Italian National Research Council, Florence, Italy (v.grasso@ibimet.cnr.it)
(2) LaMMA Consortium, Italian National Research Council, Florence, Italy.
(3) DISIT Lab, Distributed [Systems and internet | Data Intelligence and] Technologies Lab, Dep. of Information Engineering (DINFO), University of Florence, Italy
Keywords: Social Media Data, Twitter,Heat Wave,Impacts.
This document summarizes a research poster presentation on developing an optimized weather type classification scheme for the Italian peninsula. Six different classification methods were used to categorize weather types based on two atmospheric variables from 1979-2015. The classifications were evaluated based on their ability to stratify maximum and minimum temperature and precipitation data from weather stations. The results showed that some methods performed better than others for different variables and seasons. In particular, the PCT method performed best for precipitation classification across seasons, while CKM and SAN performed best for maximum temperature.
# SOILDAY 2016 Roma UNA GIORNATA PER IL SUOLO
ISPRA, la Casa dell'Architettura - Piazza Manfredo Fanti, 47
Laboratorio "La citt che scotta" ore 16.30
IBIMET CNR
Marco Morabito Alfonso Crisci
Heat Wave risk mapping in Europe for elderly peopleAlfonso Crisci
油
Vulnerability mapping for heat risks in the elderly population.
Amsterdam Speech Marco Morabito m.morabito@ibimet.cnr.it Coauthor a.crisci@ibimet.cnr.it
Asimovs Future History 06 1st Edition Isaac Asimovucnobokerley
油
Asimovs Future History 06 1st Edition Isaac Asimov
Asimovs Future History 06 1st Edition Isaac Asimov
Asimovs Future History 06 1st Edition Isaac Asimov
Cities Railways Modernities London Paris And The Nineteenth Century Carlos Lp...panchmsianos
油
Cities Railways Modernities London Paris And The Nineteenth Century Carlos Lpez Galviz
Cities Railways Modernities London Paris And The Nineteenth Century Carlos Lpez Galviz
Cities Railways Modernities London Paris And The Nineteenth Century Carlos Lpez Galviz
Economia degli intermediari finanziari Loris Nadottifqxzmwou4619
油
Economia degli intermediari finanziari Loris Nadotti
Economia degli intermediari finanziari Loris Nadotti
Economia degli intermediari finanziari Loris Nadotti
Integral Logistics Management 3rd Edition Paul Schnslebenrodneydivah
油
Integral Logistics Management 3rd Edition Paul Schnsleben
Integral Logistics Management 3rd Edition Paul Schnsleben
Integral Logistics Management 3rd Edition Paul Schnsleben
Machine Learning Paradigms Advances In Learning Analytics 1st Ed Maria Virvoutegelclare3n
油
Machine Learning Paradigms Advances In Learning Analytics 1st Ed Maria Virvou
Machine Learning Paradigms Advances In Learning Analytics 1st Ed Maria Virvou
Machine Learning Paradigms Advances In Learning Analytics 1st Ed Maria Virvou
Download full ebook of Il vortice digitale Antonio Chiocchi instant download pdfbflicpf1936
油
Download full ebook of Il vortice digitale Antonio Chiocchi instant download pdf
Download full ebook of Il vortice digitale Antonio Chiocchi instant download pdf
Download full ebook of Il vortice digitale Antonio Chiocchi instant download pdf
The Love Dare 1st Edition Stephen Kendrick Alex Kendrickpeladekauajo
油
The Love Dare 1st Edition Stephen Kendrick Alex Kendrick
The Love Dare 1st Edition Stephen Kendrick Alex Kendrick
The Love Dare 1st Edition Stephen Kendrick Alex Kendrick
The lies of green economy and the ideological and systemic crisis of western democracies.
Le bugie di un sistema in crisi ideologica e materiale che non sa pi湛 cosa inventare per creare diversivi, alalrmi e non dover dare risposte per i propri errori.
Tensions and Paradoxes in Temporary Organizing 1st Edition Joseph Lampelnateelalude
油
Tensions and Paradoxes in Temporary Organizing 1st Edition Joseph Lampel
Tensions and Paradoxes in Temporary Organizing 1st Edition Joseph Lampel
Tensions and Paradoxes in Temporary Organizing 1st Edition Joseph Lampel
Fundamentals of Advanced Accounting 4th Edition Hoyle Solutions Manualzaaheejaffal56
油
RedLav meeting
1. di chiusura del progetto REDLAV
el progetto e indicazioni di accesso e di utilizzo del
e dellabbondanza della zanzara tigre (Aedes albopictus)
ucca, 14 Luglio 2015
del Centro Sanitario di Capannori
a Aldo Moro, Capannori
PROGRAMMA
Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti
Ore 9.30 Saluti delle autorit
Ore 10.00 Apertura dei Lavori
Dr. Alberto Tomasi
Direttore Dipartimento Prevenzione ASL 2 Lucca
Ore 10.15 Modellare A. albopictus: il ruolo dei fattori
di limitazione intra-specifici
Prof. Piero Manfredi
Dip. di Statistica e Matematica Applicata all'Ec. Pisa
Ore 10.40 A. albopictus: studio della popolazione ed
adattamento ambientale nellarea REDLAV
Dr. Marco Selmi
Responsabile OPPV ASL 2 Lucca
Coffee break
Ore 11.30 Configurazione di un sistema multisensore
per il monitoraggio di dati ambientali
Ing. Roberto Arrigoni
DOMOTHERM S.r.L., Cremona
Ore 12.00 A. albopictus: la piattaforma digitale
dedicata allascolto e alla visualizzazione dei dati
Dr. Alfonso Crisci
CNR IBIMET, Firenze
Ore 12.30 Dibattito finale e conclusioni
ttivo
delle
plice
della
ostra
a sua
eato
endo
occio
pecie
a e
messo
della
dabili
t di
uesta
ma di
mente
alla
t di
Conferenza di chiusura del progetto REDLAV
sentazione dei risultati del progetto e indicazioni di accesso e di utilizzo del
ce dedicato alla previsione dellabbondanza della zanzara tigre (Aedes albopictus)
Lucca, 14 Luglio 2015
Sala Auditorium del Centro Sanitario di Capannori
Piazza Aldo Moro, Capannori
PROGRAMMA
Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti
Ore 9.30 Saluti delle autorit
Ore 10.00 Apertura dei Lavori
Dr. Alberto Tomasi
Direttore Dipartimento Prevenzione ASL 2 Lucca
Ore 10.15 Modellare A. albopictus: il ruolo dei fattori
di limitazione intra-specifici
Prof. Piero Manfredi
Dip. di Statistica e Matematica Applicata all'Ec. Pisa
Ore 10.40 A. albopictus: studio della popolazione ed
adattamento ambientale nellarea REDLAV
Dr. Marco Selmi
Responsabile OPPV ASL 2 Lucca
Coffee break
Ore 11.30 Configurazione di un sistema multisensore
per il monitoraggio di dati ambientali
Ing. Roberto Arrigoni
DOMOTHERM S.r.L., Cremona
Ore 12.00 A. albopictus: la piattaforma digitale
dedicata allascolto e alla visualizzazione dei dati
Dr. Alfonso Crisci
CNR IBIMET, Firenze
Ore 12.30 Dibattito finale e conclusioni
REDLAV si 竪 posto come obiettivo
migliorare la governance delle
i ordine sanitario o di semplice
collegate alla presenza della
gre (Aedes albopictus) nella nostra
afica.
nzara, in considerazione della sua
dei suoi comportamenti, ha creato
problemi di controllo, rendendo
e superato lapproccio
mente consolidato su altre specie
lo studio della biologia e
ia di A. albopictus, ci ha permesso
ire modelli di dinamica della
ne che si sono dimostrati affidabili
abili per stimare la variabilit di
paziale e temporale di questa
o finale del progetto, in forma di
ce previsionale, 竪 reso liberamente
e come strumento utile alla
allindividuazione delle priorit di
di questo infestante.
Conferenza di chiusura del progetto REDLAV
Presentazione dei risultati del progetto e indicazioni di accesso e di utilizzo del
WEB Service dedicato alla previsione dellabbondanza della zanzara tigre (Aedes albopictus)
Lucca, 14 Luglio 2015
Sala Auditorium del Centro Sanitario di Capannori
Piazza Aldo Moro, Capannori
PROGRAMMA
Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti
Ore 9.30 Saluti delle autorit
Ore 10.00 Apertura dei Lavori
Dr. Alberto Tomasi
Direttore Dipartimento Prevenzione ASL 2 Lucca
Ore 10.15 Modellare A. albopictus: il ruolo dei fattori
di limitazione intra-specifici
Prof. Piero Manfredi
Dip. di Statistica e Matematica Applicata all'Ec. Pisa
Ore 10.40 A. albopictus: studio della popolazione ed
adattamento ambientale nellarea REDLAV
Dr. Marco Selmi
Responsabile OPPV ASL 2 Lucca
Coffee break
Ore 11.30 Configurazione di un sistema multisensore
per il monitoraggio di dati ambientali
Ing. Roberto Arrigoni
DOMOTHERM S.r.L., Cremona
Ore 12.00 A. albopictus: la piattaforma digitale
dedicata allascolto e alla visualizzazione dei dati
Dr. Alfonso Crisci
CNR IBIMET, Firenze
Ore 12.30 Dibattito finale e conclusioni
Il progetto REDLAV si 竪 posto come obiettivo
quello di migliorare la governance delle
criticit di ordine sanitario o di semplice
molestia, collegate alla presenza della
zanzara tigre (Aedes albopictus) nella nostra
area geografica.
Questa zanzara, in considerazione della sua
biologia e dei suoi comportamenti, ha creato
notevoli problemi di controllo, rendendo
inefficace e superato lapproccio
tradizionalmente consolidato su altre specie
di zanzare.
Tuttavia lo studio della biologia e
delletologia di A. albopictus, ci ha permesso
di costruire modelli di dinamica della
popolazione che si sono dimostrati affidabili
ed utilizzabili per stimare la variabilit di
densit spaziale e temporale di questa
zanzara.
Il prodotto finale del progetto, in forma di
WEB Service previsionale, 竪 reso liberamente
disponibile come strumento utile alla
gestione e allindividuazione delle priorit di
controllo di questo infestante.
Per confermare la presenza inviare la scheda di iscrizione allindirizzo: m.selmi@usl2.toscana.it
Conferenza di chiusura del progetto REDLAV
Presentazione dei risultati del progetto e indicazioni di accesso e di utilizzo del
WEB Service dedicato alla previsione dellabbondanza della zanzara tigre (Aedes albopictus)
Lucca, 14 Luglio 2015
Sala Auditorium del Centro Sanitario di Capannori
Piazza Aldo Moro, Capannori
PROGRAMMA
Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti
Ore 9.30 Saluti delle autorit
Ore 10.00 Apertura dei Lavori
Dr. Alberto Tomasi
Direttore Dipartimento Prevenzione ASL 2 Lucca
Ore 10.15 Modellare A. albopictus: il ruolo dei fattori
di limitazione intra-specifici
Prof. Piero Manfredi
Dip. di Statistica e Matematica Applicata all'Ec. Pisa
Ore 10.40 A. albopictus: studio della popolazione ed
adattamento ambientale nellarea REDLAV
Dr. Marco Selmi
Responsabile OPPV ASL 2 Lucca
Coffee break
Ore 11.30 Configurazione di un sistema multisensore
per il monitoraggio di dati ambientali
Ing. Roberto Arrigoni
DOMOTHERM S.r.L., Cremona
Ore 12.00 A. albopictus: la piattaforma digitale
dedicata allascolto e alla visualizzazione dei dati
Dr. Alfonso Crisci
CNR IBIMET, Firenze
Ore 12.30 Dibattito finale e conclusioni
Il progetto REDLAV si 竪 posto come obiettivo
quello di migliorare la governance delle
criticit di ordine sanitario o di semplice
molestia, collegate alla presenza della
zanzara tigre (Aedes albopictus) nella nostra
area geografica.
Questa zanzara, in considerazione della sua
biologia e dei suoi comportamenti, ha creato
notevoli problemi di controllo, rendendo
inefficace e superato lapproccio
tradizionalmente consolidato su altre specie
di zanzare.
Tuttavia lo studio della biologia e
delletologia di A. albopictus, ci ha permesso
di costruire modelli di dinamica della
popolazione che si sono dimostrati affidabili
ed utilizzabili per stimare la variabilit di
densit spaziale e temporale di questa
zanzara.
Il prodotto finale del progetto, in forma di
WEB Service previsionale, 竪 reso liberamente
disponibile come strumento utile alla
gestione e allindividuazione delle priorit di
controllo di questo infestante.
Per confermare la presenza inviare la scheda di iscrizione allindirizzo: m.selmi@usl2.toscana.it
Lucca, 14 Luglio 2015
Sala Auditorium del Centro Sanitario
di Capannori
Piazza Aldo Moro, Capannori
Conferenza di chiusura
del progetto REDLAV
Presentazione dei risultati del
progetto e indicazioni di accesso e
di utilizzo del WEB Service dedicato
alla previsione dellabbondanza della
zanzara tigre (Aedes albopictus)
Conferenza di chiusura del progetto REDLAV
Presentazione dei risultati del progetto e indicazioni di accesso e di utilizzo del
WEB Service dedicato alla previsione dellabbondanza della zanzara tigre (Aedes albopictus)
PiazzaAldo Moro, Capannori
PROGRAMMA
Ore9.00 Registrazione dei partecipanti
Ore 9.30 Salutidelle autorit
Ore10.00 Aperturadei Lavori
Dr.Alberto Tomasi
Direttore DipartimentoPrevenzione ASL2 Lucca
Ore 10.15 Modellare A. albopictus: il ruolo dei fattori
di limitazione intra-specifici
Prof.Piero Manfredi
Dip.diStatistica e MatematicaApplicataall'Ec.Pisa
Ore 10.40 A. albopictus: studio della popolazione ed
adattamento ambientalenellarea REDLAV
Dr.Marco Selmi
ResponsabileOPPV ASL 2 Lucca
Coffee break
Ore 11.30 Configurazione di un sistema multisensore
per ilmonitoraggio di dati ambientali
Ing.Roberto Arrigoni
DOMOTHERM S.r.L., Cremona
Ore 12.00 A. albopictus: la piattaforma digitale
dedicataallascolto e allavisualizzazione dei dati
Dr.Alfonso Crisci
CNRIBIMET, Firenze
Ore12.30 Dibattito finalee conclusioni
Il progetto REDLAV si 竪 posto come obiettivo
quello di migliorare la governance delle
criticit di ordine sanitario o di semplice
molestia, collegate alla presenza della
zanzara tigre (Aedes albopictus) nella nostra
areageografica.
Questa zanzara, in considerazione della sua
biologia e dei suoi comportamenti, ha creato
notevoli problemi di controllo, rendendo
inefficace e superato lapproccio
tradizionalmente consolidato su altre specie
dizanzare.
Tuttavia lo studio della biologia e
delletologia di A. albopictus, ci ha permesso
di costruire modelli di dinamica della
popolazione che si sono dimostrati affidabili
ed utilizzabili per stimare la variabilit di
densit spaziale e temporale di questa
zanzara.
Il prodotto finale del progetto, in forma di
WEB Service previsionale, 竪 reso liberamente
disponibile come strumento utile alla
gestione e allindividuazione delle priorit di
controllo diquesto infestante.
Per confermare la presenza inviare la schedadi iscrizione allindirizzo: m.selmi@usl2.toscana.it
Conferenza di chiusura del progetto REDLAV
Presentazione dei risultati del progetto e indicazioni di accesso e di utilizzo del
WEB Service dedicato alla previsione dellabbondanza della zanzara tigre (Aedes albopictus)
Lucca, 14 Luglio 2015
Sala Auditorium del Centro Sanitario di Capannori
Piazza Aldo Moro, Capannori
PROGRAMMA
Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti
Ore 9.30 Saluti delle autorit
Ore 10.00 Apertura dei Lavori
Dr. Alberto Tomasi
Direttore Dipartimento Prevenzione ASL 2 Lucca
Ore 10.15 Modellare A. albopictus: il ruolo dei fattori
di limitazione intra-specifici
Prof. Piero Manfredi
Dip. di Statistica e Matematica Applicata all'Ec. Pisa
Ore 10.40 A. albopictus: studio della popolazione ed
adattamento ambientale nellarea REDLAV
Dr. Marco Selmi
Responsabile OPPV ASL 2 Lucca
Coffee break
Ore 11.30 Configurazione di un sistema multisensore
per il monitoraggio di dati ambientali
Ing. Roberto Arrigoni
DOMOTHERM S.r.L., Cremona
Ore 12.00 A. albopictus: la piattaforma digitale
dedicata allascolto e alla visualizzazione dei dati
Dr. Alfonso Crisci
CNR IBIMET, Firenze
Ore 12.30 Dibattito finale e conclusioni
Il progetto REDLAV si 竪 posto come obiettivo
quello di migliorare la governance delle
criticit di ordine sanitario o di semplice
molestia, collegate alla presenza della
zanzara tigre (Aedes albopictus) nella nostra
area geografica.
Questa zanzara, in considerazione della sua
biologia e dei suoi comportamenti, ha creato
notevoli problemi di controllo, rendendo
inefficace e superato lapproccio
tradizionalmente consolidato su altre specie
di zanzare.
Tuttavia lo studio della biologia e
delletologia di A. albopictus, ci ha permesso
di costruire modelli di dinamica della
popolazione che si sono dimostrati affidabili
ed utilizzabili per stimare la variabilit di
densit spaziale e temporale di questa
zanzara.
Il prodotto finale del progetto, in forma di
WEB Service previsionale, 竪 reso liberamente
disponibile come strumento utile alla
gestione e allindividuazione delle priorit di
controllo di questo infestante.
Per confermare la presenza inviare la scheda di iscrizione allindirizzo: m.selmi@usl2.toscana.it
2. Il progetto REDLAV si 竪 posto come obiet-
tivo quello di migliorare la governance delle
criticit di ordine sanitario o di semplice mo-
lestia, collegate alla presenza della zanzara
tigre (Aedes albopictus) nella nostra area ge-
ografica.
Questa zanzara, in considerazione della sua
biologia e dei suoi comportamenti, ha crea-
to notevoli problemi di controllo, rendendo
inefficace e superato lapproccio tradizional-
mente consolidato su altre specie di zanzare.
Tuttavia lo studio della biologia e delleto-
logia di A. albopictus, ci ha permesso di co-
struire modelli di dinamica della popolazione
che si sono dimostrati affidabili ed utilizza-
bili per stimare la variabilit di densit spa-
ziale e temporale di questa zanzara.
Il prodotto finale del progetto, in forma di
WEB Service previsionale, 竪 reso liberamen-
te disponibile come strumento utile alla ge-
stione e allindividuazione delle priorit di
controllo di questo infestante.
PROGRAMMA
Ore 9.00
Registrazione dei partecipanti
Ore 9.30
Saluti delle autorit
Ore 10.00
Apertura dei Lavori
Dr. Alberto Tomasi
Direttore Dipartimento Prevenzione ASL 2 Lucca
Ore 10.15
Modellare A. albopictus: il ruolo dei fattori
di limitazione intra-specifici
Prof. Piero Manfredi
Dip. di Statistica e Matematica Applicata allEc. Pisa
Ore 10.40
A. albopictus: studio della popolazione ed
adattamento ambientale nellarea REDLAV
Dr. Marco Selmi
ResponsabileOPPV ASL 2 Lucca
Coffee break
Ore 11.30
Configurazione di un sistema multisensore
per il monitoraggio di dati ambientali
Ing. Roberto Arrigoni
DOMOTHERM S.r.L., Cremona
Ore 12.00
A. albopictus: la piattaforma digitale
dedicata allascolto e alla visualizzazione
dei dati
Dr. Alfonso Crisci
CNR IBIMET, Firenze
Ore 12.30
Dibattito finale e conclusioni
Per confermare la presenza inviare la scheda di
iscrizione allindirizzo: m.selmi@usl2.toscana.it