Gli oli ed i grassi lubrificanti sono prodotti di consumo da sempre molto diffusi sul mercato, questi hanno rivestito un ruolo di primaria importanza fin dalla prima rivoluzione industriale e anche oggi continuano a essere presenti in tutti i settori dellindustria contemporanea e nella nostra quotidianit: basti pensare che qualsiasi macchina con delle componenti meccaniche in movimento, dal frigorifero alla centrale termoelettrica, dallautomobile allaeroplano, non potrebbe funzionare senza questi prodotti.
Per far funzionare questa grande variet di apparecchiature e macchinari che caratterizzano il mondo in cui viviamo, nel tempo sono stati sviluppati lubrificanti sempre pi湛 specifici in grado di rispondere alle pi湛 diverse condizioni di utilizzo
richieste da ciascuna applicazione.
Continua la nostra esplorazione delle etichette, loghi, marchi ecologici che troviamo intorno a noi.
Questa volta non parliamo di certificazioni di prodotto ma di simboli che individuano o i materiali amici dellambiente con cui un prodotto 竪 stato realizzato, oppure le caratteristiche ecologiche del prodotto (ad esempio se 竪 privo di qualche sostanza tossica).
Con questa seconda guida (speriamo facile come la prima!) ci proponiamo di darti qualche informazione in pi湛 sui prodotti che stai per acquistare o che hai gi acquistato: ricordandoti per嘆 che questi simboli non ti offrono alcuna garanzia da parte di un ente terzo, cos狸 come invece possono offrirti i marchi ecologici presentati nella guida n.1 (per chi non lavesse ancora letta, si trova qui).
Buona lettura!
I lubrificanti ecologici per il Green Public ProcurementPunto 3 Srl
油
Gli oli ed i grassi lubrificanti sono prodotti di consumo da sempre molto diffusi sul mercato, che hanno rivestito un ruolo di primaria importanza fin dalla prima rivoluzione indutriale. Anche oggi continuano ad oggi continuano ad essere presenti in tutti i settori dell'industri contemporanea e nella nostra quotidianit: basti pensare che qualsiasi macchina dotata di componenti meccaniche in movimento, dal frigorifero alla centrale termoelettrica, dall'automobile all'aeroplano, non potrebbe funzionare senza oli e grassi lubrificanti.
Per far funzionare questa grande variet di apparecchiature e macchinari che caratterizzano il mondo in cui viviamo, sono stati sviluppati lubrificanti sempre pi湛 specifici in grado di rispondere alle pi湛 diverse condizioni di utilizzo richieste da ciascuna applicazione.
Ci sono una quantit di etichette, loghi, marchi ecologici intorno a noi.
Con questa guida (facile) ci proponiamo di aiutarti a riconoscere quelli di cui ti puoi fidare, perch辿 ti offrono garanzie
che i prodotti su cui sono apposti provengono da una filiera controllata da un ente terzo indipendente dal produttore.
Per ogni marchio ti diciamo su quali tipologie di prodotti li trovi apposti.
Quando ogni anno a settembre riaprono le scuole, i genitori non devono preoccuparsi unicamente di acquistare libri, quaderni e penne ma sono spesso costretti a chiedersi se siano sicuri i luoghi dove i propri figli trascorrono ogni giorno gran parte del
tempo.
Cos竪 una Green Supply Chain? Quali vantaggi a criticit presenta? Allinterno di quale logica va gestita? E soprattutto, come organizzarne una?
E questo il tema dello Speciale di AcquistiVerdi.it, che ha scelto per la suaanalisi e la relativa sintesi due specifiche classi dimpresa: quelle specializzate nellimballaggio e nella logistica. La scelta 竪 motivata dal fatto che le fasi della filiera produzione, distribuzione,
consumo e recupero dove queste imprese operano si ritrovano oggi sotto i riflettori: infatti, in ogni momento economico recessivo ma orientato alla ripresa di competitivit, la ricerca di saving e innovazione guarda con grande interesse a funzioni e risorse fino a ieri trascurate perch辿 il loro peso sui costi era contenuto.
Festival della Decrescita felice: dalla protesta alla propostaPunto 3 Srl
油
Il Festival della decrescita felice si 竪 svolto nella splendida cornice della Reggia Ducale di Colorno (PR) ed 竪 stato organizzato dallAssociazione dei Comuni Virtuosi, con il patrocinio di: Rete dei Comuni Solidali, Libera Universit di Alcatraz, Legambiente, Piccola Grande Italia, Rete del Nuovo Municipio, AIAB, Citt del Bio, Coordinamento Agende 21 Italia, Associazione Cambieresti?, Castelli di pace, Campagna Citt Equosolidali, Lunaria, Fondazione Culturale Responsabilit Etica, Rete di economia Solidale, Banca Popolare Etica, Carta, EMI, Comune di Colorno, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna.
Intervenire a favore dellambiente non solo 竪 necessario, ma anche conveniente! Decine di amministrazioni comunali, movimenti, gruppi di acquisto, distretti di economia solidale, banche del tempo, bottegai equi e solidali, agricoltori bio, famiglie e singoli cittadini stanno di fatto costruendo dal basso, giorno dopo giorno, uneconomia della sobriet e della decrescita, basata
sul rispetto dei diritti dei lavoratori, sulla democrazia e laccesso allinformazione per tutti, sulla tutela dellambiente, sulla condivisione.
Il Festival 竪 loccasione per presentare le migliori sperimentazioni e idee portati avanti da sindaci e assessori del buon vivere, filosofi e operai, manovali della concretezza quotidiana. Per un confronto a tutto campo su grandi opere, progetti ed esperienze!
Un dialogo aperto tra esponenti del nuovo Governo e rappresentanti del Parlamento, esponenti dei movimenti contro le grandi opere e amministratori locali.
LifeGate 竪 unimpresa la cui mission 竪 promuovere lo sviluppo sostenibile per un mondo migliore. Tracciare un nuovo stile di vita.
In questottica quando ancora nel 2002 parlando di anidride carbonica venivano solo in mente le bollicine dellacqua gasata, LifeGate ha deciso di varare il progetto Impatto Zero速. La necessit era quella di far parlare delle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera, di far acquisire consapevolezza alle aziende e a ognuno di noi che ogni cosa ha un impatto ambientale. E che 竪 necessario e urgente prima ridurlo, poi compensarlo.
Le citt italiane continuano a produrre troppi rifiuti: secondo i dati dellultimo Rapporto APAT, nel 2005 nel nostro Paese sono stati prodotti 31,6 milioni di tonnellate di rifiuti con una crescita del 1,6% rispetto al 2004 e una produzione pro-capite allanno di 539 kg per ogni abitante.
Contemporaneamente per嘆 crescono anche le percentuali della raccolta differenziata: nel 2005 sono stati superati i 7,6 milioni di tonnellate di rifiuti differenziati con un incremento del 10% tra il 2003-2004 e del 8,5% tra il 2004-2005.
Nonostante una crescita degli ultimi anni nelle regioni meridionali 竪 ancora evidente la diversit tra Nord e Sud Italia: si passa dal 47,7% di raccolta differenziata nel Veneto (il Nord consolida un sistema di raccolta differenziata, ed in particolare delle frazioni organiche, in linea con le altre nazioni europee) fino al 5,2% in Molise (in alcuni distretti del Sud la raccolta differenziata risulta
addirittura inesistente).
La raccolta differenziata rappresenta il 24% della produzione di rifiuti urbani. Si tratta di un risultato non ancora in linea con il target del 35% originariamente previsto per il 2003 dal D.Lgs.22/97; da notare che lo stesso obiettivo 竪 stato successivamente posticipato al 31 dicembre 2006 dal D.Lgs 152/2006 ed ora di nuovo prorogato, con la Finanziaria 2007, al 31 dicembre 2007 con un obiettivo del 40% di raccolta differienzata.
La seconda edizione del Meeting italiano rivolto agli operatori del settore ecologico ha trovato sede a Rimini presso Ecomondo, la pi湛 importante fiera a livello nazionale dedicata ai temi dellenergia e del riciclo. Liniziativa ha replicato il successo della prima edizione svoltasi nel marzo 2006 presso la sede della Cooperativa Palm W&P di Buzzoletto di Viadana (MN).
L'Expo 2007 ha suscitato un notevole interesse confermando il suo ruolo di appuntamento per gli operatori del settore.
I cambiamenti climatici, black out e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi hanno portato alla ribalta dei media il dibattito sullenergia, interessando gli opinion leader e coinvolgendo pubblici sempre pi湛 ampi. Il dibattito 竪 cos狸 sviluppato e attuale che si pu嘆 a ragione parlare di questione energetica, come negli anni Settanta.
Da un lato, lanalisi degli andamenti di produzione e consumo di energia finora registrati ha generato previsioni di una certa preoccupazione; dallaltro, gli accordi e le misure per affrontare adeguatamente queste previsioni cominciano ad ottenere lattenzione che meritano, a partire dal Protocollo di Kyoto (entrato in vigore il 16 febbraio 2005 con la ratifica della Russia).
Si auspica che con gli strumenti tecnologici e politici oggi a disposizione si possa inaugurare una fase di transizione verso un sistema energetico pi湛 sostenibile che abbia preso in carico sia le esigenze di approvvigionamento e sviluppo, sia quelle di tutela ambientale e di stabilizzazione climatica.
Gli oli ed i grassi lubrificanti sono prodotti di consumo da sempre molto diffusi sul mercato, questi hanno rivestito un ruolo di primaria importanza fin dalla prima rivoluzione industriale e anche oggi continuano a essere presenti in tutti i settori dellindustria contemporanea e nella nostra quotidianit: basti pensare che qualsiasi macchina con delle componenti meccaniche in movimento, dal frigorifero alla centrale termoelettrica, dallautomobile allaeroplano, non potrebbe funzionare senza questi prodotti.
Per far funzionare questa grande variet di apparecchiature e macchinari che caratterizzano il mondo in cui viviamo, nel tempo sono stati sviluppati lubrificanti sempre pi湛 specifici in grado di rispondere alle pi湛 diverse condizioni di utilizzo
richieste da ciascuna applicazione.
Continua la nostra esplorazione delle etichette, loghi, marchi ecologici che troviamo intorno a noi.
Questa volta non parliamo di certificazioni di prodotto ma di simboli che individuano o i materiali amici dellambiente con cui un prodotto 竪 stato realizzato, oppure le caratteristiche ecologiche del prodotto (ad esempio se 竪 privo di qualche sostanza tossica).
Con questa seconda guida (speriamo facile come la prima!) ci proponiamo di darti qualche informazione in pi湛 sui prodotti che stai per acquistare o che hai gi acquistato: ricordandoti per嘆 che questi simboli non ti offrono alcuna garanzia da parte di un ente terzo, cos狸 come invece possono offrirti i marchi ecologici presentati nella guida n.1 (per chi non lavesse ancora letta, si trova qui).
Buona lettura!
I lubrificanti ecologici per il Green Public ProcurementPunto 3 Srl
油
Gli oli ed i grassi lubrificanti sono prodotti di consumo da sempre molto diffusi sul mercato, che hanno rivestito un ruolo di primaria importanza fin dalla prima rivoluzione indutriale. Anche oggi continuano ad oggi continuano ad essere presenti in tutti i settori dell'industri contemporanea e nella nostra quotidianit: basti pensare che qualsiasi macchina dotata di componenti meccaniche in movimento, dal frigorifero alla centrale termoelettrica, dall'automobile all'aeroplano, non potrebbe funzionare senza oli e grassi lubrificanti.
Per far funzionare questa grande variet di apparecchiature e macchinari che caratterizzano il mondo in cui viviamo, sono stati sviluppati lubrificanti sempre pi湛 specifici in grado di rispondere alle pi湛 diverse condizioni di utilizzo richieste da ciascuna applicazione.
Ci sono una quantit di etichette, loghi, marchi ecologici intorno a noi.
Con questa guida (facile) ci proponiamo di aiutarti a riconoscere quelli di cui ti puoi fidare, perch辿 ti offrono garanzie
che i prodotti su cui sono apposti provengono da una filiera controllata da un ente terzo indipendente dal produttore.
Per ogni marchio ti diciamo su quali tipologie di prodotti li trovi apposti.
Quando ogni anno a settembre riaprono le scuole, i genitori non devono preoccuparsi unicamente di acquistare libri, quaderni e penne ma sono spesso costretti a chiedersi se siano sicuri i luoghi dove i propri figli trascorrono ogni giorno gran parte del
tempo.
Cos竪 una Green Supply Chain? Quali vantaggi a criticit presenta? Allinterno di quale logica va gestita? E soprattutto, come organizzarne una?
E questo il tema dello Speciale di AcquistiVerdi.it, che ha scelto per la suaanalisi e la relativa sintesi due specifiche classi dimpresa: quelle specializzate nellimballaggio e nella logistica. La scelta 竪 motivata dal fatto che le fasi della filiera produzione, distribuzione,
consumo e recupero dove queste imprese operano si ritrovano oggi sotto i riflettori: infatti, in ogni momento economico recessivo ma orientato alla ripresa di competitivit, la ricerca di saving e innovazione guarda con grande interesse a funzioni e risorse fino a ieri trascurate perch辿 il loro peso sui costi era contenuto.
Festival della Decrescita felice: dalla protesta alla propostaPunto 3 Srl
油
Il Festival della decrescita felice si 竪 svolto nella splendida cornice della Reggia Ducale di Colorno (PR) ed 竪 stato organizzato dallAssociazione dei Comuni Virtuosi, con il patrocinio di: Rete dei Comuni Solidali, Libera Universit di Alcatraz, Legambiente, Piccola Grande Italia, Rete del Nuovo Municipio, AIAB, Citt del Bio, Coordinamento Agende 21 Italia, Associazione Cambieresti?, Castelli di pace, Campagna Citt Equosolidali, Lunaria, Fondazione Culturale Responsabilit Etica, Rete di economia Solidale, Banca Popolare Etica, Carta, EMI, Comune di Colorno, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna.
Intervenire a favore dellambiente non solo 竪 necessario, ma anche conveniente! Decine di amministrazioni comunali, movimenti, gruppi di acquisto, distretti di economia solidale, banche del tempo, bottegai equi e solidali, agricoltori bio, famiglie e singoli cittadini stanno di fatto costruendo dal basso, giorno dopo giorno, uneconomia della sobriet e della decrescita, basata
sul rispetto dei diritti dei lavoratori, sulla democrazia e laccesso allinformazione per tutti, sulla tutela dellambiente, sulla condivisione.
Il Festival 竪 loccasione per presentare le migliori sperimentazioni e idee portati avanti da sindaci e assessori del buon vivere, filosofi e operai, manovali della concretezza quotidiana. Per un confronto a tutto campo su grandi opere, progetti ed esperienze!
Un dialogo aperto tra esponenti del nuovo Governo e rappresentanti del Parlamento, esponenti dei movimenti contro le grandi opere e amministratori locali.
LifeGate 竪 unimpresa la cui mission 竪 promuovere lo sviluppo sostenibile per un mondo migliore. Tracciare un nuovo stile di vita.
In questottica quando ancora nel 2002 parlando di anidride carbonica venivano solo in mente le bollicine dellacqua gasata, LifeGate ha deciso di varare il progetto Impatto Zero速. La necessit era quella di far parlare delle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera, di far acquisire consapevolezza alle aziende e a ognuno di noi che ogni cosa ha un impatto ambientale. E che 竪 necessario e urgente prima ridurlo, poi compensarlo.
Le citt italiane continuano a produrre troppi rifiuti: secondo i dati dellultimo Rapporto APAT, nel 2005 nel nostro Paese sono stati prodotti 31,6 milioni di tonnellate di rifiuti con una crescita del 1,6% rispetto al 2004 e una produzione pro-capite allanno di 539 kg per ogni abitante.
Contemporaneamente per嘆 crescono anche le percentuali della raccolta differenziata: nel 2005 sono stati superati i 7,6 milioni di tonnellate di rifiuti differenziati con un incremento del 10% tra il 2003-2004 e del 8,5% tra il 2004-2005.
Nonostante una crescita degli ultimi anni nelle regioni meridionali 竪 ancora evidente la diversit tra Nord e Sud Italia: si passa dal 47,7% di raccolta differenziata nel Veneto (il Nord consolida un sistema di raccolta differenziata, ed in particolare delle frazioni organiche, in linea con le altre nazioni europee) fino al 5,2% in Molise (in alcuni distretti del Sud la raccolta differenziata risulta
addirittura inesistente).
La raccolta differenziata rappresenta il 24% della produzione di rifiuti urbani. Si tratta di un risultato non ancora in linea con il target del 35% originariamente previsto per il 2003 dal D.Lgs.22/97; da notare che lo stesso obiettivo 竪 stato successivamente posticipato al 31 dicembre 2006 dal D.Lgs 152/2006 ed ora di nuovo prorogato, con la Finanziaria 2007, al 31 dicembre 2007 con un obiettivo del 40% di raccolta differienzata.
La seconda edizione del Meeting italiano rivolto agli operatori del settore ecologico ha trovato sede a Rimini presso Ecomondo, la pi湛 importante fiera a livello nazionale dedicata ai temi dellenergia e del riciclo. Liniziativa ha replicato il successo della prima edizione svoltasi nel marzo 2006 presso la sede della Cooperativa Palm W&P di Buzzoletto di Viadana (MN).
L'Expo 2007 ha suscitato un notevole interesse confermando il suo ruolo di appuntamento per gli operatori del settore.
I cambiamenti climatici, black out e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi hanno portato alla ribalta dei media il dibattito sullenergia, interessando gli opinion leader e coinvolgendo pubblici sempre pi湛 ampi. Il dibattito 竪 cos狸 sviluppato e attuale che si pu嘆 a ragione parlare di questione energetica, come negli anni Settanta.
Da un lato, lanalisi degli andamenti di produzione e consumo di energia finora registrati ha generato previsioni di una certa preoccupazione; dallaltro, gli accordi e le misure per affrontare adeguatamente queste previsioni cominciano ad ottenere lattenzione che meritano, a partire dal Protocollo di Kyoto (entrato in vigore il 16 febbraio 2005 con la ratifica della Russia).
Si auspica che con gli strumenti tecnologici e politici oggi a disposizione si possa inaugurare una fase di transizione verso un sistema energetico pi湛 sostenibile che abbia preso in carico sia le esigenze di approvvigionamento e sviluppo, sia quelle di tutela ambientale e di stabilizzazione climatica.
1. Caleidoscopio
www.equotube.it
COME REALIZZARE UN CALEIDOSCOPIO
DAL RICICLO DEL TUBO DI CARTONE EQUOTUBE
MATERIALI:
Un tubo Equotube - forbici - coperchio di una vaschetta in plastica - carta da lucido - colla - carta
regalo - taglierino - cartone ondulato - alluminio alimentare - corallini - perline e ritagli - nastro di
carta colorato
Predisporreilmaterialenecessario.
Con le forbici creare un foro nella
parte metallica, sul fondo del
tubo.
Disegnare sul coperchio
della vaschetta e sulla
carta da lucido due cerchi
del diametro del tubo.
Tagliare il cerchio in plastica trasparente
e posizionarlo allinterno del tubo. E
importante che sia del giusto diametro e
che rimanga ben incastrato. Posizionare
corallini e ritagli, in鍖ne mettere la carta
da lucido e 鍖ssare con nastro di carta.
Prendere il cartone, tagliarlo in un rettangolo 17,5 cm
di altezza e 13,5 cm di larghezza. Ricoprire con colla e
alluminio. Piegare il rettangolo in tre parti ed inserirlo
allinterno del tubo.
E possibile ri鍖nire
il caleidoscopio
incollando della carta
regaloeaggiungendo
del nastro di carta
colorato.
www.acquistiverdi.itmamichipscrafts.blogspot.it