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LA (mini) GUIDA AI
MARCHI AMICI
DELLAMBIENTE
www.acquistiverdi.it
info@acquistiverdi.it
2013, AcquistiVerdi.it S.r.l.
di Ornella Menculini, Paolo Fabbri, Mattia Rocco, Denis Ferraretti.
www.acquistiverdi.it info@acquistiverdi.it
in collaborazione con Punto 3 S.r.l.
www.punto3.info info@punto3.info
www.acquistiverdi.it
info@acquistiverdi.it
1
Continua la nostra esplorazione delle etichette, loghi, marchi ecologici che
troviamo intorno a noi.
Questa volta non parliamo di certificazioni di prodotto ma di simboli che
individuano o i materiali amici dellambiente con cui un prodotto 竪 stato
realizzato, oppure le caratteristiche ecologiche del prodotto (ad esempio se
竪 privo di qualche sostanza tossica).
Con questa seconda guida (speriamo facile come la prima!) ci proponiamo di
darti qualche informazione in pi湛 sui prodotti che stai per acquistare o che
hai gi acquistato: ricordandoti per嘆 che questi simboli non ti offrono
alcuna garanzia da parte di un ente terzo, cos狸 come invece possono offrirti i
marchi ecologici presentati nella guida n.1 (per chi non lavesse ancora
letta, si trova qui).
Buona lettura!
AcquistiVerdi.it
2
ACID FREE
Questo simbolo identifica le carte prodotte in
ambiente neutro, senza limpiego di acidi
inquinanti.
3
ALGACARTA
Questo logo rappresenta un brevetto della Cartiera
Favini, ideato per realizzare una carta ecologica
utilizzando le Alghe che proliferano in maniera
abnorme nella Laguna di Venezia, danneggiando il
fragile ecosistema lagunare.
Questa idea ha un duplice vantaggio ambientale: si
ricicla materiale altrimenti inquinante e difficile da
smaltire; si ottiene un risparmio di cellulosa in
quanto in parte sostituita e in parte riciclata con
materiale di scarto.
Il risultato ottenuto 竪 una carta di alta qualit dalle
caratteristiche uniche come le particelle di alga
visibili sulla superficie che, grazie alla clorofilla,
fanno s狸 che la carta diventi pi湛 bianca nel tempo.
4
CARTAFRUTTA
Questo marchio registrato indica che la carta con cui 竪 stato realizzato il
prodotto deriva dal riciclo dei contenitori TetraPak di pomodori pelati,
succhi di frutta, ecc., provenienti dalla raccolta differenziata.
La cartafrutta ha colore avana ed particolarmente adatta per la produzione
di shopper e di articoli di cancelleria.
5
CARTALATTE
Cartalatte 竪 il risultato del riciclo dei contenitori Tetra Pak del latte, raccolti
e poi separati dagli altri materiali.  una carta di ottima qualit, ottenuta
dal riciclaggio della cellulosa contenuta nel packaging dei contenitori del
latte fresco, senza aggiunta di additivi e sbiancanti durante la fase del
riciclo. Questo tipo di carta viene utilizzato per realizzare block notes,
quaderni, carta da stampa, moduli continui, carta da fotocopie, buste,
pubblicazioni stampate.
6
ELEMENTAL CHLORINE
FREE
Questo simbolo identifica le carte la cui fibra 竪 stata
sbiancata con biossido di cloro e NON con cloro
elementare.
Durante i processi di estrazione della cellulosa si
verifica, nelle acque di scarico, la presenza di sostanze
organiche clorurate, dannose per la salute in quanto
contenenti minime quantit di diossina.
Lutilizzo di biossido di cloro e lintroduzione di nuovi
metodi di delignificazione, come la cottura prolungata
delle fibre e limpiego di ossigeno, migliorano
notevolmente le qualit delle acque a valle del sito produttivo.
7
DER GRNE PUNKT
Questo marchio che esiste dal 1991 e in uso in
Germania, 竪 gestito dalla privata Duales System
Deutschland GmbH ed 竪 stato registrato in
seguito allintroduzione di una specifica
normativa sullo smaltimento dei rifiuti. Nel
1995 il suo uso si 竪 esteso a gran parte dei
paesi europei.
Il marchio identifica che il produttore o il
distributore del bene si impegna a rispettare la
suddetta normativa in relazione allo
smaltimento dellimballaggio; ma non specifica
nulla riguardo alla riciclabilit del prodotto.
In Italia gli stessi obiettivi di raccolta e di riciclaggio degli imballaggi sono
gestiti dal CONAI.
http://www.gruener-punkt.de/
8
HEAVY METAL ABSENCE
La direttiva 94/62/CE, citata sotto questo
logo, persegue la minimizzazione delle
sostanze pericolose, specificamente la
concentrazione di metalli pesanti (cadmio,
cromo, mercurio, piombo) allinterno degli
imballaggi e, pi湛 in generale, dei prodotti
definendone le concentrazioni massime.
La normativa EN 13427:2004 fornisce un
riferimento per dimostrare la conformit
degli imballaggi e dei prodotti alla direttiva
stessa ed alla successiva modifica 2004/12/CE.
http://www.europa.eu
http://www.uni.com
9
MARALHENE
Questo logo indica un altro materiale derivante dal riciclo del Tetra Pack,
questa volta non cartaceo (come avviene per CartaFrutta e CartaLatte viste
in precedenza) ma simile alla plastica: 竪 composto infatti per il 95% da
polietilene e per il 5% da alluminio. Viene venduto sotto forma di granuli o
di polvere a ditte di trasformazione della plastica che lo utilizzano per
diverse finalit: per ledilizia, per la bigiotteria, per articoli da scrivania, nella
florovivaistica, ecc..
Esempi di oggetti realizzati in Maralhene sono: portachiavi, portapenne,
penne a sfera, vasi e portavasi, elementi di arredo urbano, ecc..
10
MATER-BI
Mater-Bi 竪 il nome commerciale di un tipo di
bioplastica brevettato e commercializzato da
Novamont SpA, creato a partire dall' amido di mais,
grano e patata.
Il Mater-Bi trova applicazioni per esempio nella
fabbricazione di cotton fioc, nella produzione di
imballaggi, stoviglie monouso e shopper, che ai sensi
della normativa entrata in vigore 24 Marzo 2012, n.
28, dovranno essere commercializzati in sostituzione
dei tradizionali sacchetti in plastica. Viene venduto in
granuli ed 竪 lavorabile in modo simile alla tradizionale plastica, anche per quanto
riguarda la colorazione e la sterilizzazione. I grandi vantaggi ambientali del Mater-Bi
sono offerti dalle caratteristice di biodegradabilit e compostabilit, che consentono
lo smaltimento dei prodotti di questo materiale nella frazione organica e quindi
lavvio al compostaggio.
http://www.materbi.com/
11
PLA
E il simbolo dellacido polilattico, un polimero derivante
dall'amido di mais (come il Mater-Bi, ma con
caratteristiche chimico-fisiche leggermente diverse).
Cos狸 come prodotto non risulta biodegradabile; lo
diventa in seguito a idrolisi a temperatura maggiore di
60 属C e umidit maggiore del 20%.
12
PH NEUTRAL
Questo simbolo identifica le carte con PH
neutro, prodotte senza limpiego di acidi
inquinanti. Il PH si determina sullestratto
acquoso dopo la produzione.
13
SIMBOLO DEI MATERIALI
Sigle e numeri introdotti in Italia con Decreto
Ministeriale in conformit alla decisione 1997/129/CE
che accoglieva la direttiva 94/62/CE. Normalmente le
sigle ed i numeri sono inscritti in un cerchio o in un
esagono, ma si possono trovare anche in abbinamento
al simbolo triangolare del riciclaggio, in ordine riferito
ai materiali plastici.
1=PET Polietilentereftalato;
2=HDPE=PE-HD (anche solo PE) Polietene alta densit;
3=PVC=V Cloruro di polivinile;
4=LDPE=PD-LE (anche solo PE) Polietilene bassa densit;
5=PP Polipropilene;
6=PS Polistirolo=Polistirene;
7= Plastiche di altro tipo;
20=PAP Cartone ondulato;
21=PAP Cartone non ondulato;
22=PAP Carta;
40=ACC=FE;
41=ALU Alluminio;
L 50=FOR Sughero.
Per i materiali composti la sigla 竪 formata dalla lettera C, da una barra di
separazione e dalla sigla del materiale predominante.
http://www.uni.com
14
CICLO DI MOBIUS
Questo simbolo, molto diffuso, nasce nel 1983 a
seguito della direttiva europea sugli imballaggi.
Viene apposto come nella figura su tutti i prodotti
riciclabili (anche lalluminio) e il suo utilizzo 竪
regolamentato dalla norma UNI EN ISO 14021:2002.
Se allinterno o accanto al logo viene indicata una
percentuale, questa rappresenta la quota
percentuale di peso di materiale riciclato rispetto al
peso complessivo.
15
TOTAL CHLORINE FREE
Questo simbolo identifica le carte la cui fibra
竪 stata sbiancata con perossidi (sbianca
ossidante) sottoforma di acqua ossigenata o
di perossido di sodio e NON con composti
clorati (ipoclorito di cacio o di sodio).
Durante i processi di estrazione della
cellulosa si verifica, nelle acque di scarico, la
presenza di sostanze organiche clorurate
dannose per la salute in quanto contenenti
minime quantit di diossina.
Lutilizzo di perossidi e lintroduzione di nuovi
metodi di delignificazione, come la cottura
prolungata delle fibre e limpiego di ossigeno,
migliorano notevolmente la qualit delle acque a valle del sito produttivo.
Quest' opera 竪 distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non
commerciale 3.0 Italia. http://creativecommons.org/licenses/by-nc/3.0/it/

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Guida ai Marchi Amici dell'Ambiente

  • 1. LA (mini) GUIDA AI MARCHI AMICI DELLAMBIENTE www.acquistiverdi.it info@acquistiverdi.it
  • 2. 2013, AcquistiVerdi.it S.r.l. di Ornella Menculini, Paolo Fabbri, Mattia Rocco, Denis Ferraretti. www.acquistiverdi.it info@acquistiverdi.it in collaborazione con Punto 3 S.r.l. www.punto3.info info@punto3.info www.acquistiverdi.it info@acquistiverdi.it
  • 3. 1 Continua la nostra esplorazione delle etichette, loghi, marchi ecologici che troviamo intorno a noi. Questa volta non parliamo di certificazioni di prodotto ma di simboli che individuano o i materiali amici dellambiente con cui un prodotto 竪 stato realizzato, oppure le caratteristiche ecologiche del prodotto (ad esempio se 竪 privo di qualche sostanza tossica). Con questa seconda guida (speriamo facile come la prima!) ci proponiamo di darti qualche informazione in pi湛 sui prodotti che stai per acquistare o che hai gi acquistato: ricordandoti per嘆 che questi simboli non ti offrono alcuna garanzia da parte di un ente terzo, cos狸 come invece possono offrirti i marchi ecologici presentati nella guida n.1 (per chi non lavesse ancora letta, si trova qui). Buona lettura! AcquistiVerdi.it
  • 4. 2 ACID FREE Questo simbolo identifica le carte prodotte in ambiente neutro, senza limpiego di acidi inquinanti.
  • 5. 3 ALGACARTA Questo logo rappresenta un brevetto della Cartiera Favini, ideato per realizzare una carta ecologica utilizzando le Alghe che proliferano in maniera abnorme nella Laguna di Venezia, danneggiando il fragile ecosistema lagunare. Questa idea ha un duplice vantaggio ambientale: si ricicla materiale altrimenti inquinante e difficile da smaltire; si ottiene un risparmio di cellulosa in quanto in parte sostituita e in parte riciclata con materiale di scarto. Il risultato ottenuto 竪 una carta di alta qualit dalle caratteristiche uniche come le particelle di alga visibili sulla superficie che, grazie alla clorofilla, fanno s狸 che la carta diventi pi湛 bianca nel tempo.
  • 6. 4 CARTAFRUTTA Questo marchio registrato indica che la carta con cui 竪 stato realizzato il prodotto deriva dal riciclo dei contenitori TetraPak di pomodori pelati, succhi di frutta, ecc., provenienti dalla raccolta differenziata. La cartafrutta ha colore avana ed particolarmente adatta per la produzione di shopper e di articoli di cancelleria.
  • 7. 5 CARTALATTE Cartalatte 竪 il risultato del riciclo dei contenitori Tetra Pak del latte, raccolti e poi separati dagli altri materiali. una carta di ottima qualit, ottenuta dal riciclaggio della cellulosa contenuta nel packaging dei contenitori del latte fresco, senza aggiunta di additivi e sbiancanti durante la fase del riciclo. Questo tipo di carta viene utilizzato per realizzare block notes, quaderni, carta da stampa, moduli continui, carta da fotocopie, buste, pubblicazioni stampate.
  • 8. 6 ELEMENTAL CHLORINE FREE Questo simbolo identifica le carte la cui fibra 竪 stata sbiancata con biossido di cloro e NON con cloro elementare. Durante i processi di estrazione della cellulosa si verifica, nelle acque di scarico, la presenza di sostanze organiche clorurate, dannose per la salute in quanto contenenti minime quantit di diossina. Lutilizzo di biossido di cloro e lintroduzione di nuovi metodi di delignificazione, come la cottura prolungata delle fibre e limpiego di ossigeno, migliorano notevolmente le qualit delle acque a valle del sito produttivo.
  • 9. 7 DER GRNE PUNKT Questo marchio che esiste dal 1991 e in uso in Germania, 竪 gestito dalla privata Duales System Deutschland GmbH ed 竪 stato registrato in seguito allintroduzione di una specifica normativa sullo smaltimento dei rifiuti. Nel 1995 il suo uso si 竪 esteso a gran parte dei paesi europei. Il marchio identifica che il produttore o il distributore del bene si impegna a rispettare la suddetta normativa in relazione allo smaltimento dellimballaggio; ma non specifica nulla riguardo alla riciclabilit del prodotto. In Italia gli stessi obiettivi di raccolta e di riciclaggio degli imballaggi sono gestiti dal CONAI. http://www.gruener-punkt.de/
  • 10. 8 HEAVY METAL ABSENCE La direttiva 94/62/CE, citata sotto questo logo, persegue la minimizzazione delle sostanze pericolose, specificamente la concentrazione di metalli pesanti (cadmio, cromo, mercurio, piombo) allinterno degli imballaggi e, pi湛 in generale, dei prodotti definendone le concentrazioni massime. La normativa EN 13427:2004 fornisce un riferimento per dimostrare la conformit degli imballaggi e dei prodotti alla direttiva stessa ed alla successiva modifica 2004/12/CE. http://www.europa.eu http://www.uni.com
  • 11. 9 MARALHENE Questo logo indica un altro materiale derivante dal riciclo del Tetra Pack, questa volta non cartaceo (come avviene per CartaFrutta e CartaLatte viste in precedenza) ma simile alla plastica: 竪 composto infatti per il 95% da polietilene e per il 5% da alluminio. Viene venduto sotto forma di granuli o di polvere a ditte di trasformazione della plastica che lo utilizzano per diverse finalit: per ledilizia, per la bigiotteria, per articoli da scrivania, nella florovivaistica, ecc.. Esempi di oggetti realizzati in Maralhene sono: portachiavi, portapenne, penne a sfera, vasi e portavasi, elementi di arredo urbano, ecc..
  • 12. 10 MATER-BI Mater-Bi 竪 il nome commerciale di un tipo di bioplastica brevettato e commercializzato da Novamont SpA, creato a partire dall' amido di mais, grano e patata. Il Mater-Bi trova applicazioni per esempio nella fabbricazione di cotton fioc, nella produzione di imballaggi, stoviglie monouso e shopper, che ai sensi della normativa entrata in vigore 24 Marzo 2012, n. 28, dovranno essere commercializzati in sostituzione dei tradizionali sacchetti in plastica. Viene venduto in granuli ed 竪 lavorabile in modo simile alla tradizionale plastica, anche per quanto riguarda la colorazione e la sterilizzazione. I grandi vantaggi ambientali del Mater-Bi sono offerti dalle caratteristice di biodegradabilit e compostabilit, che consentono lo smaltimento dei prodotti di questo materiale nella frazione organica e quindi lavvio al compostaggio. http://www.materbi.com/
  • 13. 11 PLA E il simbolo dellacido polilattico, un polimero derivante dall'amido di mais (come il Mater-Bi, ma con caratteristiche chimico-fisiche leggermente diverse). Cos狸 come prodotto non risulta biodegradabile; lo diventa in seguito a idrolisi a temperatura maggiore di 60 属C e umidit maggiore del 20%.
  • 14. 12 PH NEUTRAL Questo simbolo identifica le carte con PH neutro, prodotte senza limpiego di acidi inquinanti. Il PH si determina sullestratto acquoso dopo la produzione.
  • 15. 13 SIMBOLO DEI MATERIALI Sigle e numeri introdotti in Italia con Decreto Ministeriale in conformit alla decisione 1997/129/CE che accoglieva la direttiva 94/62/CE. Normalmente le sigle ed i numeri sono inscritti in un cerchio o in un esagono, ma si possono trovare anche in abbinamento al simbolo triangolare del riciclaggio, in ordine riferito ai materiali plastici. 1=PET Polietilentereftalato; 2=HDPE=PE-HD (anche solo PE) Polietene alta densit; 3=PVC=V Cloruro di polivinile; 4=LDPE=PD-LE (anche solo PE) Polietilene bassa densit; 5=PP Polipropilene; 6=PS Polistirolo=Polistirene; 7= Plastiche di altro tipo; 20=PAP Cartone ondulato; 21=PAP Cartone non ondulato; 22=PAP Carta; 40=ACC=FE; 41=ALU Alluminio; L 50=FOR Sughero. Per i materiali composti la sigla 竪 formata dalla lettera C, da una barra di separazione e dalla sigla del materiale predominante. http://www.uni.com
  • 16. 14 CICLO DI MOBIUS Questo simbolo, molto diffuso, nasce nel 1983 a seguito della direttiva europea sugli imballaggi. Viene apposto come nella figura su tutti i prodotti riciclabili (anche lalluminio) e il suo utilizzo 竪 regolamentato dalla norma UNI EN ISO 14021:2002. Se allinterno o accanto al logo viene indicata una percentuale, questa rappresenta la quota percentuale di peso di materiale riciclato rispetto al peso complessivo.
  • 17. 15 TOTAL CHLORINE FREE Questo simbolo identifica le carte la cui fibra 竪 stata sbiancata con perossidi (sbianca ossidante) sottoforma di acqua ossigenata o di perossido di sodio e NON con composti clorati (ipoclorito di cacio o di sodio). Durante i processi di estrazione della cellulosa si verifica, nelle acque di scarico, la presenza di sostanze organiche clorurate dannose per la salute in quanto contenenti minime quantit di diossina. Lutilizzo di perossidi e lintroduzione di nuovi metodi di delignificazione, come la cottura prolungata delle fibre e limpiego di ossigeno, migliorano notevolmente la qualit delle acque a valle del sito produttivo.
  • 18. Quest' opera 竪 distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Italia. http://creativecommons.org/licenses/by-nc/3.0/it/