1. ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO LAVORO E POLITICHE SOCIALI-
AZIONE
RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DI IMMOBILI DA DESTINARE A CENTRI PER LA
CREATIVITA (EX DELIBERA CIPE. 35/2005)
PREMESSO che
nellambito del Programma Patto con i Giovani, la Regione Basilicata ha finanziato un
intervento per la creazione di spazi laboratorio nellambito dellAPQ Politiche e
solidariet sociale, ex delibera CIPE 35/05;
tale intervento 竪 stato avviato attraverso un progetto sperimentale denominato Visioni
Urbane, realizzato congiuntamente al Ministero dello Sviluppo Economico nellambito del
Programma Diffusione delle Conoscenze, finalizzato a definire i requisiti ed i contenuti di
tali spazi laboratorio, per privilegiare interventi in grado di consentire limmediata
realizzazione e fruizione di attivit legate alla creativit ed alla cultura;
le attivit condotte nellambito di Visioni Urbane che hanno coinvolto e messo in rete
circa 70 imprese ed associazioni lucane operanti nel settore della creativit- hanno portato
allidentificazione dei requisiti tecnici e funzionali per la selezione degli immobili da
destinare a spazi laboratorio, allindividuazione degli immobili potenzialmente adatti ad
ospitare attivit creative, nonch辿 allidentificazione delle attivit ed i servizi che tali spazi
dovranno offrire e alla definizione del loro modello organizzativo e di rete;
a seguito di tali attivit in data 31.10.2008, si 竪 proceduto alla riprogrammazione dellAPQ
succitato, che 竪 stato articolato in due interventi strettamente integrati con un vincolo di
assunzione di impegni di spesa giuridicamente vincolanti entro il 30 giugno 2009:
1. azioni di recupero e rifunzionalizzazione di immobili da destinare a Centri per la
creativit
2. ad integrazione della realizzazione fisica della rete regionale dei centri per la
creativit, azioni di accompagnamento allavviamento
vista la lettera inviata dal Presidente della Regione Basilicata prot. 26836/7101 del
10/2/2008 in cui -a seguito di unistruttoria tecnica amministrativa da parte un gruppo di
valutazione congiunto Regione Basilicata-Ministero dello Sviluppo Economico- si
comunica che limmobile Area verde attrezzata sita nella frazione Marconia di Pisticci
(MT) di propriet dellamministrazione comunale di Pisticci 竪 risultato tra gli immobili che
pu嘆 essere oggetto di finanziamento a valere sullAPQ succitato per un importo pari a
XXXX
- accertata la disponibilit dellamministrazione comunale XXX, a seguito della lettera inviata
in data XXX, a destinare limmobile XXX a Centro per la creativit, da infrastrutturare in
linea con le indicazioni progettuali risultanti dalle azioni di accompagnamento allavvio
della rete dei centri per la creativit realizzate dalla Regione nellambito dello stesso APQ
- verificato altres狸 limpegno da parte della Amministrazione Comunale a garantire
lassunzione dellimpegno giuridicamente vincolante della spesa entro il 30 giugno 2009,
nonch辿 lultimazione dellintervento entro 12 mesi dallavvio lavori;
La Regione Basilicata (in persona delXXXX) ed il Comune di XXX (in persona diXXXX)
sottoscrivono la presente convenzione con la quale convengono quanto segue
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2. Art. 1 Finalit
1) La presente convenzione regolamenta i rapporti tra la Regione e il Comune di XXXX in
qualit di soggetto attuatore dellintervento di recupero e rifunzionalizzazione dellimmobile
XX di propriet comunale da destinare a Spazio laboratorio per la creativit per un costo
complessivo di ... euro, a valere totalmente (di cui) sullAccordo di Programma Quadro
Lavoro e Politiche Sociali ex delibera CIPE 35/2005-.
2) Lintervento finanziato con la presente convenzione contribuisce alla creazione di una Rete
regionale di spazi laboratorio per la creativit, volti a rafforzare il potenziale competitivo in
termini di mercato e apporto alleconomia locale turismo, design, marketing e
comunicazione, sfruttare le opportunit offerte dalla rivoluzione digitale, consolidare le reti
di cooperazione internazionali ed educare e formare i giovani alle nuove professioni.
3) Lintervento si integra pertanto strettamente con le azioni a regia regionale previste
dallAPQ, volte ad accompagnare i Centri per la creativit nella fase di avvio con il ricorso ad
un Comitato scientifico -offrendo un supporto per la pianificazione di attivit e servizi
fortemente attrattivi e sostenibili sotto il profilo economico-finanziario- e ad assicurare una
politica di comunicazione coordinata dei centri.
Art.2
Livelli di responsabilit delle parti contraenti
1) La Regione Basilicata, nella persona del Dirigente dell Ufficio Programmazione e controllo
di gestione- Dipartimento Presidenza della Giunta, in qualit di Responsabile di attuazione
dellAccordo di programma Quadro(APQ), svolge le funzioni di coordinamento, controllo e
gestione finanziaria degli interventi.
2) Il Comune XXX in qualit di soggetto attuatore dellintervento 竪 responsabile:
dellattivit di progettazione, appalto, realizzazione degli interventi, da realizzare nel
rispetto dei termini e delle disposizioni di Leggi Comunitarie, Statali e Regionali vigenti
in materia;
dellattivit di verifica dellintervento, con lobbligo di fornire tempestivamente al
Responsabile di attuazione dellAPQ ogni informazione in merito ad eventuali ritardi
e/o ostacoli tecnico-amministrativi che dilazionano e/o impediscono lattuazione
dellintervento oggetto di finanziamento/ad errori od omissioni che possono dar luogo
a riduzione o revoca del contributo;
dellattivit di monitoraggio dellintervento, con lobbligo di trasmettere al
Responsabile di attuazione dellAPQ, su base semestrale, i dati di monitoraggio su
supporto cartaceo debitamente firmato dal Responsabile del procedimento secondo
quanto previsto allart.8 dellAPQ.
3) Il Soggetto attuatore designa quale responsabile del procedimento il XXXXXXXX.
Art.3
Progettazione, appalto ed esecuzione dellintervento
1) Con riferimento a quanto previsto dallAPQ, che prevede che le risorse assegnate devono
essere impegnate attraverso obbligazioni giuridicamente vincolanti entro il 30.6.2009 e
compatibilmente con il crono programma inviato dal Comune di XXX in data XXX, i tempi
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3. di realizzazione della progettazione esecutiva, di affidamento dei lavori ed esecuzione dei
lavori sono i seguenti:
entro 40 giorni dalla data di stipula, il Comune provvede allinvio del
provvedimento di approvazione del progetto esecutivo lavori/forniture ai sensi del
D.lvo 163/06 e s. m. e i. con il relativo quadro economico, nonch辿 al provvedimento
di copertura finanziaria in caso di cofinanziamento;
entro 5 giorni dal ricevimento, la Regione provvede ad adottare e notificare al
Soggetto attuatore latto di impegno di spesa;
entro XXX giorni dalla notifica del provvedimento di impegno di spesa e
comunque non oltre il 30/6/2009, il Soggetto attuatore provvede allinvio del
verbale di aggiudicazione della gara di appalto (che corrisponde allimpegno delle
risorse finanziarie attraverso obbligazione giuridicamente vincolante ai sensi della
Delibera CIPE 35/05);
entro 12 mesi dalla data di inizio dei lavori, il Soggetto attuatore procede alla
realizzazione e collaudo dei lavori.
2) Il mancato rispetto del crono programma comporta lautomatica revoca del finanziamento.
ART.4
Importo ammesso a finanziamento e spese ammissibili
1) Limporto finanziario destinato alla realizzazione dellintervento oggetto di finanziamento
ammonta complessivamente ad . XXX a valere interamente (di cui) sullAPQ Lavoro e
Politiche Sociali ex delibera CIPE 35/2005.
2) Tale importo comprende e compensa il costo di ogni lavoro, dei servizi, delle forniture, delle
spese generali, dell'IVA, delle indennit di eventuali espropriazioni ed occupazioni, di
indennizzi, canoni, interessi, contributi e ogni altra spesa comunque preordinata o
conseguente e connessa alla realizzazione dell'opera stessa. E anche a carico del Soggetto
attuatore ogni e qualsiasi maggiore onere economico e/o richiesta risarcitoria che possa
essere avanzata a qualunque titolo nei suoi confronti.
3) Eventuali economie, rappresentate dai ribassi d'asta o minore erogazione di oneri, non
potranno essere utilizzate dal Soggetto attuatore. Qualora, alla ultimazione dei lavori,
dovesse risultare dalla certificazione finale di spesa una somma inferiore a quella ammessa
a finanziamento, detto ammontare differenziale costituir elemento di detrazione nella
determinazione finale di chiusura dei rapporti con la Regione. Tali economie saranno
utilizzate dalla Regione per finanziare le attivit creative negli spazi laboratorio.
4) Ogni e qualunque eccedenza di spesa rispetto all'importo, oggetto del presente
provvedimento, per qualsiasi motivo determinata, sar a carico del Soggetto attuatore, che
provveder alla copertura finanziaria con proprie risorse.
ART.5
modalit di selezione del soggetto gestore
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4. 1) Il soggetto gestore viene selezionato attraverso il ricorso a procedure di evidenza pubblica
da parte del Comune con il supporto della Regione, sulla base di una procedura da
sottoporre a parere vincolante della Regione, che tenga conto dei risultati delle azioni di
accompagnamento poste in essere di cui allart.1.3 con il supporto del Comitato Scientifico.
2) La Regione istituir momenti di confronto e scambio/condivisione tra le Amministrazioni
firmatarie della presente convenzione, la comunit dei creativi e il Comitato scientifico sui
risultati delle attivit di accompagnamento per favorire la pi湛 aderente definizione delle
modalit di fruizione e di gestione degli spazi laboratorio.
ART.6
Erogazioni
1) L'erogazione dell'importo stanziato avverr con le modalit di seguito riportate:
- Il primo acconto, pari al 20% dell'importo stanziato, previo invio al Responsabile
dellAttuazione dellAPQ della documentazione in copia conforme relativa al contratto di
affidamento lavori, al verbale di consegna, alla dichiarazione del direttore dei lavori
dell'effettivo inizio degli stessi;
- ulteriori acconti, fino alla concorrenza del 90% dell'importo stanziato, su richiesta
del Soggetto attuatore sulla base degli stati di avanzamento delle opere con
rendicontazione delle spese effettivamente e sostenute e quietanziate nei modi di legge;
- il saldo, costituito dal residuo 10%, sar corrisposto ad ultimazione dei lavori ad
avvenuta approvazione degli atti di collaudo o certificato di regolare esecuzione nonch辿
ad avvenuto invio dei dati di monitoraggio e previa designazione del soggetto gestore.
ART.7
Cofinanziamento
1. In caso di cofinanziamento, sia nella fase previsionale (quadro economico definitivo)
che nella fase finale di attuazione finanziaria (calcolo delle economie) deve essere
considerata la spesa pubblica complessiva, con contestuale attribuzione separata dei
costi per le quote parti previste, sulle quali viene quantificata lobbligazione in capo a
ciascun soggetto cofinanziatore.
ART.8
Perizie di variante
1. Nei limiti dellimporto del finanziamento, eventuali perizie di variante e suppletive
possono essere redatte solo nei casi previsti dalle vigenti leggi in materia e secondo le
modalit stabilite dalle stesse nonch辿 della "Direttiva delle procedure e degli
adempimenti connessi all'ammissione a finanziamento ed alla realizzazione di
interventi infrastrutturali finanziati con risorse comunitarie gestite
dall'amministrazione regionale" approvate con D.G.R. n属 300 del 11/02/2005 e succ.
mod. ed integr.
2. E fatto obbligo al Soggetto attuatore di richiedere al Responsabile di attuazione
dellAPQ lapprovazione della variante, previa una verifica di coerenza con gli obiettivi
specifici dellAPQ.
Art.9
(Controlli)
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5. 1. Il Soggetto attuatore 竪 tenuto a supportare ed agevolare le attivit di controllo di tutti gli
organismi nazionali a tali compiti previsti.
2. La Regione si riserva ogni e qualsiasi controllo al fine di assicurare la corretta esecuzione degli
interventi conformemente al principio di una sana gestione finanziaria.
3. E fatto obbligo al Soggetto attuatore di conservare tutti i documenti giustificativi in originale o
copie certificate conformi agli originali concernenti le spese e i controlli relativi allintervento in
questione per un periodo fino a tre anni dopo lerogazione del saldo.
ART.10
(Collaudi)
1. Il collaudo delle opere, qualora non ricorrano gli estremi per la redazione del certificato di
regolare esecuzione, sar effettuato ai sensi della legislazione vigente in materia. Il relativo
onere va compreso nelle spese generali del presente finanziamento.
2. Tutte le spese saranno sottoposte a verifica o certificazione ed i relativi atti vistati dallUfficio
Tecnico ed approvato dal Soggetto attuatore, saranno trasmessi al Responsabile di attuazione
dellAPQ.
ART.11
(Norme di salvaguardia)
1. La Regione rimane estranea ad ogni rapporto nascente con i terzi in dipendenza della
realizzazione dell'opera. Il Soggetto attuatore 竪 pertanto responsabile, senza rivalsa nei
confronti della Regione, di qualsiasi danno che i terzi subiscano in dipendenza dell'esecuzione
dei lavori e delle attivit connesse e non potr quindi pretendere di rivalersi nei confronti della
Regione.
Luogo e data
Per la Regione Basilicata Per il Comune di
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6. 1. Il Soggetto attuatore 竪 tenuto a supportare ed agevolare le attivit di controllo di tutti gli
organismi nazionali a tali compiti previsti.
2. La Regione si riserva ogni e qualsiasi controllo al fine di assicurare la corretta esecuzione degli
interventi conformemente al principio di una sana gestione finanziaria.
3. E fatto obbligo al Soggetto attuatore di conservare tutti i documenti giustificativi in originale o
copie certificate conformi agli originali concernenti le spese e i controlli relativi allintervento in
questione per un periodo fino a tre anni dopo lerogazione del saldo.
ART.10
(Collaudi)
1. Il collaudo delle opere, qualora non ricorrano gli estremi per la redazione del certificato di
regolare esecuzione, sar effettuato ai sensi della legislazione vigente in materia. Il relativo
onere va compreso nelle spese generali del presente finanziamento.
2. Tutte le spese saranno sottoposte a verifica o certificazione ed i relativi atti vistati dallUfficio
Tecnico ed approvato dal Soggetto attuatore, saranno trasmessi al Responsabile di attuazione
dellAPQ.
ART.11
(Norme di salvaguardia)
1. La Regione rimane estranea ad ogni rapporto nascente con i terzi in dipendenza della
realizzazione dell'opera. Il Soggetto attuatore 竪 pertanto responsabile, senza rivalsa nei
confronti della Regione, di qualsiasi danno che i terzi subiscano in dipendenza dell'esecuzione
dei lavori e delle attivit connesse e non potr quindi pretendere di rivalersi nei confronti della
Regione.
Luogo e data
Per la Regione Basilicata Per il Comune di
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