Il documento analizza le dimensioni del tempio ipogeo di Alcudia, evidenziando un rapporto dimensionale che riflette principi di geometria armonica. Si conclude che la pianta del tempio esprime un'antica codificazione architettonica ispirata al disegno dell'uomo vitruviano di Leonardo, che rappresenta un equilibrio tra cerchio e quadrato. Il testo cita Archimede riguardo alla quadratura del cerchio, utilizzando relazioni matematiche per dimostrare tali principi geometrici.