Lezione sullo sviluppo e l'applicazione dell'automazione e della roboticain ambito industriale.
Classe quarta Ist.Tecn.Ind. indirizzo Informatica.Materia di SISTEMI E AUTOMAZIONE IIS "G.Marconi" di Latina
Supported by an experienced technical team, Crouzet Automation is a pioneer in the simplification of programming. The brand offers the easiest-to-use and most adaptable alternative automation solution for specialized and demanding needs.
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Crouzet Automation is a brand of InnoVista Sensorsâ„¢.
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InnoVista Sensorsâ„¢ is a worldwide industrial specialist of sensors, controllers and actuators for automated systems.
Through its brands, Crouzet Aerospace, Crouzet Automation, Crouzet Control, Crouzet Motors, Crouzet Switches and Systron Donner Inertial, InnoVista Sensorsâ„¢ offers a wide range of reliable, efficient and customizable components dedicated to the Aerospace & Defence, Transportation and Industrial market and segments.
Thanks to the recognized expertise of its teams and a strong innovation policy, InnoVista Sensorsâ„¢ brings performance enhancing solutions to its customers worldwide.
www.innovistasensors.comCrouzet Automation is a brand of InnoVista Sensorsâ„¢.
SENECA - SAVE 2011 - ACQUISIZIONE DATI PER IL RISPARMIO ENERGETICOSENECA
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I responsabili di impianto e della produzione sono spesso alle prese con tecnologie obsolete che richiedono molta manodopera di manutenzione, fermi macchina numerosi, elevati consumi energetici. L’input della catena delle informazioni, il primo passaggio per monitorare macchine e impianti secondo criteri di efficienza energetica è dunque quello di scegliere la tecnologia appropriata di acquisizione, analisi, archiviazione e trasmissione dei dati. I sistemi di acquisizione dati SENECA semplificano il cablaggio grazie a un’architettura realmente distribuita e modulare, permettono l’integrazione tra dispositivi diversi e mettono a disposizione i dati su più livelli tramite standard di comunicazione fieldbus, linea seriale, fibra ottica, Ethernet, wireless. L’ottimizzazione energetica resta un’attività complessa e multisettoriale, per questo SENECA propone numerosi componenti specializzati (moduli I/O e di controllo temperatura, isolatori, trasformatori di corrente, analizzatori di rete) dedicati al controllo dei consumi e all’aumento della produttività .
Nel mercato delle reti di distribuzione elettrica, trasporto e generazione, SELTA vanta decenni di esperienza e partnership con i principali operatori italiani e internazionali. Le soluzioni spaziano dai sistemi per il controllo e la gestione di sottostazioni di distribuzione di bassa e media tensione, fino ai sistemi di automazione della rete di trasmissione ad alta tensione. SELTA è anche uno dei leader europei nelle Smart Grid. SELTA offre una vasta gamma di soluzioni per reti elettriche Energia / Trasporti: controllo remoto e gestione di sottostazioni di distribuzione; sistemi di automazione per trasmissione AT / VHV; Scada, RTU, protezioni; Distributed Automation, Dispersed Generation Management, Smart DMS per regolazione tensione / potenza; telecomunicazioni di servizio; sistemi di trasporto di linee elettriche.
In 2016 Selesoft and Softeco Sismat have developed a new office automation system that allows to control all the different systems (heating / cooling, light management, energy monitoring) with only one device: RTu-GO.
Casetta tecnologica - IP Molaschi, Cusano MilaninoCISEM - Milano
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Lavoro presentato al convegno CISEM "Le nuove frontiere dell'Istruzione Tecnica e Professionale. Scuole in azione per progettare il futuro". Milano, 27 ottobre 2010
SENECA - SAVE 2011 - ACQUISIZIONE DATI PER IL RISPARMIO ENERGETICOSENECA
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I responsabili di impianto e della produzione sono spesso alle prese con tecnologie obsolete che richiedono molta manodopera di manutenzione, fermi macchina numerosi, elevati consumi energetici. L’input della catena delle informazioni, il primo passaggio per monitorare macchine e impianti secondo criteri di efficienza energetica è dunque quello di scegliere la tecnologia appropriata di acquisizione, analisi, archiviazione e trasmissione dei dati. I sistemi di acquisizione dati SENECA semplificano il cablaggio grazie a un’architettura realmente distribuita e modulare, permettono l’integrazione tra dispositivi diversi e mettono a disposizione i dati su più livelli tramite standard di comunicazione fieldbus, linea seriale, fibra ottica, Ethernet, wireless. L’ottimizzazione energetica resta un’attività complessa e multisettoriale, per questo SENECA propone numerosi componenti specializzati (moduli I/O e di controllo temperatura, isolatori, trasformatori di corrente, analizzatori di rete) dedicati al controllo dei consumi e all’aumento della produttività .
Nel mercato delle reti di distribuzione elettrica, trasporto e generazione, SELTA vanta decenni di esperienza e partnership con i principali operatori italiani e internazionali. Le soluzioni spaziano dai sistemi per il controllo e la gestione di sottostazioni di distribuzione di bassa e media tensione, fino ai sistemi di automazione della rete di trasmissione ad alta tensione. SELTA è anche uno dei leader europei nelle Smart Grid. SELTA offre una vasta gamma di soluzioni per reti elettriche Energia / Trasporti: controllo remoto e gestione di sottostazioni di distribuzione; sistemi di automazione per trasmissione AT / VHV; Scada, RTU, protezioni; Distributed Automation, Dispersed Generation Management, Smart DMS per regolazione tensione / potenza; telecomunicazioni di servizio; sistemi di trasporto di linee elettriche.
In 2016 Selesoft and Softeco Sismat have developed a new office automation system that allows to control all the different systems (heating / cooling, light management, energy monitoring) with only one device: RTu-GO.
Casetta tecnologica - IP Molaschi, Cusano MilaninoCISEM - Milano
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Lavoro presentato al convegno CISEM "Le nuove frontiere dell'Istruzione Tecnica e Professionale. Scuole in azione per progettare il futuro". Milano, 27 ottobre 2010
1. Appunti di automazione industriale
A cura dell’Ing. Marco Buttolo
www.free-powerpoint-templates-design.com
Hardware
Gli attori hardware in gioco.
Interconnessione
Protocolli e tecnologie hardware di
connessione
Software
Gli attori software in gioco.
2. L’automazione industriale
Come accennato nel precedente modulo gli attori principali di un sistema di automazione sono il
controllore industriale (PLC) ed il sistema di supervisione. Solitamente questi due attori comunicano
tra di loro tramite cavo ethernet o via WiFi. Il PLC successivamente comunica con il campo (macchina
o impianto).
3. L’automazione industriale
Le applicazioni dell’automazione industriale vanno dalla lavorazione di pezzi grezzi (tornitura,
fresatura, manipolazione di oggetti sfruttando la robotica alla movimentazione intelligente ed efficiente
di oggetti nei siti produttivi o in magazzino (tramite per esempio gli AGV (Automated Guide Vehicle)).
Una parte fondamentale dell’automazione industriale è la parte legata a controllo del processo che si
desidera automatizzare. La realizzazione dei sistemi di controllo può avvenire con circuiti cablati
oppure con soluzioni programmabili (PLC).
Circuiti cablati:
• Comandi pneumatici
• Comandi elettrici
• Comandi idraulici
Soluzione programmabili:
• Microcontrollori
• PLC
4. L’automazione industriale
Riprendiamo in esame il caso di un robot con il suo controllore. La figura seguente mostra un cobot
della Doosan con il suo relativo controllore.
5. L’automazione industriale
La figura mostra, a grandi linee, come funziona la logica di un qualsiasi controllore industriale. Il
programma nel controllore legge ciclicamente i dati provenienti dai vari sensori installati su campo,
effettua delle elaborazione e comanda le uscite (gli attuatori). In realtà , oltre ai sensori, anche gli
attuatori, inviano dei dati al controllore (stati degli attuatori).
6. L’automazione industriale
Tornando all’esempio del serbatoio da automatizzare, mostrato nel primo modulo del corso, un
possibile stato proveniente dagli attuatori (valvole e pompe) potrebbe essere:
• Pompa/valvola in allarme
• Pompa nello stato di RUN
• Pompa nello stato di STOP
• Valvola aperta
• Valvola chiusa
Per verificare lo stato di effettiva apertura e chiusura di una valvola solitamente si usano dei finecorsa
(finecorsa di apertura e di chiusura della valvola).
Un finecorsa è essenzialmente un dispositivo per arrestare al momento opportuno la corsa di un
organo meccanico che si muove automaticamente e periodicamente.
7. L’automazione industriale
Di fatto un fine corsa è un contatto pulito (un semplice interruttore ON/OFF).
Esempio di interruttore aperto. Non circola corrente -> livello logico OFF
8. L’automazione industriale
Anche i segnali che giungono dai sensori tipo i pressostati, termostati, flussostati, livellostati sono
contatti puliti. In poche parole, se si installa un livellostato per verificare la soglia di livello in un
serbatoio, esso ci fornirà un segnale digitale come ingresso al PLC in quanto verrà impostato sul
livellostato una soglia di livello tale per cui se si va oltre una data soglia esso fornisce un segnale alto
in uscita altrimenti fornirà un segnale basso. Analogo discorso per un termostato.
Tutti questi sensori che forniscono uno stato sull’effettiva variabile di processo (temperatura,
pressione, eccetera…) effettuano una misurazione su campo ma inviano al PLC non la misura ma un
segnale (alto o basso) a seconda del valore della grandezza fisica misurata.
Viceversa, gli strumenti di misura che trasmettono un segnale analogico secondo lo standard 0-10V o
4-20mA, effettuano una lettura ma inviano un segnale per l’appunto analogico e non digitale.
9. L’automazione industriale
Si prenda in esame un semplice programma di accensione di una lampada tramite un semplice
pulsante. Lo schema circuitale è il seguente:
La luce si accende quando si chiude il circuito azionando l’apposito interruttore. La slide successiva
mostra un semplice esempio di programma PLC per l’accensione di una lampada.
10. L’automazione industriale
La figura mostra un segmento (chiamata istruzione) in ladder che effettua l’accensione della luce.
I1 è l’input digitale (stato interruttore). O1 è l’uscita ossia il comando di accensione o spegnimento
della lampada. Quando l’interruttore I1 si chiude circola corrente (I1=1) e quindi si accende la
lampadina. Il simbolo mostrato di seguito fa circolare corrente quando vale 1 (chiusura interruttore). La
figura a lato invece è una COIL e quindi di fatto copia il valore dello stato del contatto direttamente
sull’uscita. Quindi se I1=1->O1=1 e viceversa.
11. L’automazione industriale
La figura mostra il collegamento del circuito con il PLC. I1, I2,…sono gli ingressi della scheda di
ingressi del PLC, mentre O1, O2,…sono le uscite della scheda di uscite del PLC. L è la fase N è il
neutro.
12. L’automazione industriale
IL PLC è un microcontrollore industriale che essenzialmente lavora nel seguente modo:
Il programma del PLC legge gli input provenienti dal campo (sensori) li elabora e produce degli output
verso gli attuatori (motori, valvole, pompe,…) secondo una logica stabilita dal programmatore PLC.
Tale logica risponde alla logica del processo che si sta automatizzando. L’elaborazione è ciclica e
quindi ogni tot millisecondi (tempo di ciclo) ricomincia l’elaborazione partendo dalla lettura degli
ingressi.
13. L’automazione industriale
Si supponga ora che al posto dell’interruttore ci siano due pulsanti: P1 e P2 i quali permettono
rispettivamente di accendere e spegnere la lampadina. La logica mostrata prima cambia
sensibilmente in quanto I1 è l’ingresso digitale (contatto pulito) legato al pulsante P1 ed è un contatto
normalmente aperto, mentre I2 è un contatto normalmente chiuso in quanto è legato al pulsante
P2 il quale quando si schiaccia fa si che si apra l’interruttore, non circoli corrente nel circuito e quindi si
spenga la lampada.
14. L’automazione industriale
La logica cambia nel seguente modo:
Quando si chiude I1 la lampada si accende in quanto I2 è normalmente chiuso. Quando premo sul
pulsante P2 si apre il contatto I2 e di conseguenza non circola più corrente e l’uscita O1 si abbassa
(spegnimento lampada). La vera novità sta nel frammento di istruzione sotto il contatto I1. Compare
l’uscita O1. Tale logica si chiama auto ritenuta.
15. L’automazione industriale
In poche parole, anche se I1 rimane aperto ma la lampada è accesa essa continua ad essere accesa.
La logica mostrata è un OR tra i due BIT I1 e O1. Basta che una delle due condizioni sia verificata che
l’uscita scatta a 1. La slide successiva mostra la logica del connettore OR.
18. L’automazione industriale
Con la logica AND l’uscita si alza se e soltanto se entrambi gli ingressi sono alti (presenza segnali). A
livello di programmazione ladder, l’AND tra due contatti si fa nel seguente modo:
Se I1 e I2 sono alti allora l’uscita sarà alta. Gli esempi mostrati sono legati all’accensione di una
singola lampada ma nulla ci vieta di comandare una valvola ON/OFF (apri e chiudi), far partire un
motore, eccetera.
Nelle successive slide verrà mostrato come programmare un PLC simulato con il software ZelioSoft
liberamente scaricabile dal seguente indirizzo:
https://www.se.com/it/it/product-range/542-zelio-soft/
20. L’automazione industriale
Scegliere il modello di controllore. Per esempio scegliamo il primo modello di PLC, con scheda ad 8
ingressi digitali e 4 uscite digitali.