Tutela il diritto d'autore sul web a 13 anniBarbara PederziniUna lezione livello "terza media" per imparare cos'è il diritto d'autore e come tutelarlo quando si naviga, e quando si producono contenuti online e offline.
Music RevolutionMusicrevolutionMusic Revolution - Approfondimento sui servizi di streaming musicale e sull'impatto che questi hanno sull'industria discografica italiana ed internazionale.
Approfondimento a cura di Alessandro Confaloni, Arianna Dalba, Alessandra Giachetta per il corso di Strumenti e Applicazioni del Web del CdL Magistrale Teoria e Tecnologia della Comunicazione dell'Università di Milano - Bicocca. A.A. 2015/2016
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La costituzione è casa mia: progetto rete di scuoleRosyHarielle De Lucadescrizione di un progetto di educazione interculturale per una rete verticale di scuole
Il diritto d'autore e le licenze open nell'attività didatticaSimone AliprandiIl capitolo 5 del libro "Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa" a cura di Alberto Panzarasa ed edito da Ledizioni (informazioni complete sull'opera: https://aliprandi.org/books/didatticaduepuntozero/).
Indice dei paragrafi:
1. Introduzione
1.1. La tecnologia più avanti del diritto
1.2. Il diritto d’autore sul web: due piani separati
2. Meccanismi di base del diritto d’autore italiano
2.1. La legge italiana sul diritto d’autore
2.2. Una tutela “automatica”. Il copyright come “closed by default”
2.3. Diritti d’autore e diritti connessi
2.4. Il pubblico dominio
3. Come e quando è possibile utilizzare opere coperte da diritti
3.1. “Fair use” e libere utilizzazioni
4. Le licenze open (Creative Commons e simili)
4.1. Radici storiche del fenomeno
4.2. Il concetto di licenza e i meccanismi del licensing
4.3. Le sei (+ una) licenze Creative Commons
4.4. Come applicare una licenza Creative Commons alla propria opera
4.5. Come trovare opere sotto licenza Creative Commons
5. Work ow per l’utilizzatore di opere creative
Copyright e Diritto D'Autore - L'ambiente DigitaleAdriana Augentiݺߣ della breve lezione tenuta per la Scuola Forense Barese il 19 febbraio 2009 su Diritto d'Autore e applicazioni digitali.
ݺߣ of the short unit about copyright & internet (in Italy) for the future lawyers ;)
La costituzione è casa mia: progetto rete di scuoleRosyHarielle De Lucadescrizione di un progetto di educazione interculturale per una rete verticale di scuole
Il diritto d'autore e le licenze open nell'attività didatticaSimone AliprandiIl capitolo 5 del libro "Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa" a cura di Alberto Panzarasa ed edito da Ledizioni (informazioni complete sull'opera: https://aliprandi.org/books/didatticaduepuntozero/).
Indice dei paragrafi:
1. Introduzione
1.1. La tecnologia più avanti del diritto
1.2. Il diritto d’autore sul web: due piani separati
2. Meccanismi di base del diritto d’autore italiano
2.1. La legge italiana sul diritto d’autore
2.2. Una tutela “automatica”. Il copyright come “closed by default”
2.3. Diritti d’autore e diritti connessi
2.4. Il pubblico dominio
3. Come e quando è possibile utilizzare opere coperte da diritti
3.1. “Fair use” e libere utilizzazioni
4. Le licenze open (Creative Commons e simili)
4.1. Radici storiche del fenomeno
4.2. Il concetto di licenza e i meccanismi del licensing
4.3. Le sei (+ una) licenze Creative Commons
4.4. Come applicare una licenza Creative Commons alla propria opera
4.5. Come trovare opere sotto licenza Creative Commons
5. Work ow per l’utilizzatore di opere creative
Copyright e Diritto D'Autore - L'ambiente DigitaleAdriana Augentiݺߣ della breve lezione tenuta per la Scuola Forense Barese il 19 febbraio 2009 su Diritto d'Autore e applicazioni digitali.
ݺߣ of the short unit about copyright & internet (in Italy) for the future lawyers ;)
LIBRO: Pillole di diritto per creativi e musicisti (Aliprandi, 2014)Simone AliprandiIl file integrale del libro di Simone Aliprandi "Pillole di diritto per creativi e musicisti. 100 e più risposte su copyright, licenze, marchi e SIAE" (Ledizioni, 2014)
"Creative Commons, a license to fill"Dario CavedonQualche anno fa cominciai un lungo scambio di mail con una casa editrice, per sapere quando avrebbero pubblicato la nuova edizione di un libro, di cui detengono i diritti d'autore. Infatti, la prima edizione del libro era andata esaurita (nelle biblioteche locali non si trovava) e la nuova tardava ad arrivare. Il libro era di fatto "prigioniero" del suo editore, che, per motivi diversi, ne ritardava la liberazione.
Dopo mesi di attesa, finalmente la casa editrice pubblicò la seconda edizione. Corsi subito a prendermene un paio di copie.
L'autore e la sua opera sono davvero protetti, tutelati, dal diritto d'autore (il "Copyright") o, di contro, ne sono prigionieri? A tutela di un'opera e del suo autore, esiste una via alternativa?
In queste slide parlo di Creative Commons, una serie di licenze ideate per riempire (to fill) il vuoto del diritto. Come sono nate, come sono strutturate, in quali campi e a quali casi reali si possono applicare con successo.
Il video della presentazione si trova qui:
http://www.youtube.com/watch?v=P1Wy2MTaPsM
Open non è freeFederico GobboPresentata a lezione di Epistemologia, Etica e Deontologia dell'Informatica, Varese, Università dell'Insubria, il 7 gennaio 2008.
Le Piattaforme per la formazionePiergiorgio BorgognoIntervento all'Università cattolica di Brescia al convegno "Le nuove frontiere della Formazione", sezione Network: il domani è già oggi.
iCNOS 2014: Tablets in classromPiergiorgio BorgognoThe document discusses a project started in 2011 to provide students and teachers with iPads in schools. It notes that after 3 years, over 2,000 iPads have been given to students and over 600 to teachers across 26 schools. A variety of teaching methods have been tried using the iPads, including flipped classrooms, cooperative learning, and mobile learning. The goal is to reduce the gap between school and home by allowing the same devices and software to be used both in and out of the classroom.
Frictionless, tecnologie senza attritiPiergiorgio BorgognoIl primo criterio per scegliere le tecnolgie per un singolo formatore o un'istituzione educativa, dovrebbe essere quello di ridurre gli ostacoli e poter così disporre di strumenti facili ed immediati, in particolare se si parla di adottare un tablet.
Copyright e PirateriaPiergiorgio BorgognoLe attuali leggi sul copyright si rifanno al "diritto di copia" inventato ormai duecento anni fa,le molteplici revisioni, soprattutto le più recenti, sono non solamente inadeguate, ma spesso controproducenti.
La pirateria é un fenomeno relativamente recente, che nasce proprio nei "social network" ante litteram, ovvero dal desiderio delle persone di condividere le proprie creazioni e di scambiare opinioni, oltre al semplice risparmio economico.
Dopo gli ultimi decenni di evoluzione tecnologica, abbiamo una nutrita schiera di aziende fornitrici di media che utilizzano ormai vetuste leggi per proteggersi mentre, nell'ambito della pirateria, le tecnologie vengono adoperate in modi sempre più intelligenti ed efficienti, ma molto spesso sono considerate illegali da quelle leggi.
In attesa che le legislature si adeguino al digitale e che le major si dotino di strumenti efficienti almeno quanto quelli della pirateria, gli utenti rimangono in una zona grigia, dove si può sfruttare ed essere sfruttati, con troppa o troppo poca protezione legale.
Se oltre ad essere utenti, siamo anche produttori di qualsiasi contenuto siamo addirittura costretti a fare i funamboli sui due mondi: troppo spesso la paura di essere "derubati delle nostre paternità" vince il sano desiderio di condividere attraverso gli eccezionali strumenti tecnologici che usiamo ormai quotidianamente.
Tutto questo a drammatico discapito della meritocrazia sottesa dai nuovi e potenti mezzi di distribuzione.
Anche nel campo del diritto é necessario usare più creatività: analizzare statistiche e casi eccellenti ma soprattutto condividere le best practice, può aiutarci ad affrontare la nostra cittadinanza digitale.
All'interno della manifestazione CorTorino.
Fair use, utilizzare equamente il copyright nella didatticaPiergiorgio BorgognoLezione di formazione formatori sulle metodologie didattiche CNOS-FAP Giugno 2010
Imparare Dalla RetePiergiorgio BorgognoPresentazione seminario "L' Educazione ai tempi di Internet" : http://www.rebaudengo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=212&Itemid=74
3. Tutela dei diritti per le invenzioni
“Abbiamo fra noi uomini di grande ingegno, atti ad
inventare e scoprire dispositivi ingegnosi: ed è in
vista della grandezza e della virtù della nostra città
che cercheremo di far arrivare qui sempre più
uomini di tale specie ogni giorno“.
Statuto di Venezia, 19 marzo 1474
Brevetto = Patents = Littera
inglese latino
http://www.shannon.it/blog/breve-storia-della-nascita-dei-brevetti/
4. Copyright = Diritto di copia
(XVI secolo) London
Company of Stationers
(corporazione degli editori)
Censura, da parte del governo
inglese, sulla libertà delle
opinioni.
Ricerca e confisca opere
illecitamente riprodotte
Registrazione delle opere e
attribuzione ad un editore, che
deteneva il diritto di copia
5. Origine del Copyright
1710 Statuto di Anna
Fine dell’attività censoria
Gli editori restituiscono il diritto d’autore ma
conservano i diritti di copia (copyright)
tramite un opportuno contratto
(trasferimento del diritto)
Gli editori monopolizzano il
sostentamento per gli autori
7. Il senso comune
Il 17 dicembre 1903, i fratelli Wright dimostrarono
che un veicolo era in grado di volare.
La legislazione americana
sosteneva che il proprietario
di un terreno ne possedeva
tutta la terra al di sotto e di
sopra, “fino a un’estensione
indefinita, verso l’alto”
L ’aria è un’autostrada pubblica, se ciò non
fosse vero, ogni volo sarebbe soggetto a
infinite denunce per violazione di proprietà.
Il senso comune si ribellerebbe all’idea.
Douglas, giudice americano 1945
http://www.apogeonline.com/libri/88-503-2250-X/parte/introduzione
8. Interessi contro innovazioni
1933: Inventore della
modulazione di
frequenza (FM)
Lavorava per la RCA che
aveva il monopolio delle
radio AM.
La RCA si oppose ai suoi
brevetti e ostacolo’
l’adozione della tecnologia
Edwin Howard Armstrong
http://www.apogeonline.com/libri/88-503-2250-X/parte/introduzione
9. La pericolosità delle idee
1951 ambientato in un
ipotetico futuro (1960) nel
quale leggere libri è
considerato un reato
La televisione come elemento
ossessivo della società viene
utilizzata dal governo per
definire ciò che è giusto e ciò
che è sbagliato
10. La pericolosità delle idee
1948:
Orwell scrive il famoso libro
1984 dove si celebra la censura
governativa sulla totalità delle
attività umane usando le
tecnologie dell’informazione
11. Brevetto
Il brevetto è un titolo giuridico
in forza al quale viene conferito
un monopolio temporaneo di
sfruttamento dell'invenzione
in un territorio e per un periodo
ben determinati, al fine di
impedire ad altri di produrre,
vendere o utilizzare la propria
invenzione senza
autorizzazione. Per invenzioni si
intende una soluzione nuova ed
originale di un problema
tecnico. Essa può riguardare un
prodotto o un processo
(metodo, procedimento).
12. La risposta mondiale
World Organization
Intellectual Mondiale
Property Proprietè
Organization Intellectuelle
1967 Le nazioni unite creano un gruppo di
lavoro per uniformare le leggi sul copyright
13. Spettri dell’ignoranza
1983
Jack Valenti "Il VCR è per i produttori
cinematografici e il pubblico americano
come lo Strangolatore di Boston è per
una donna sola"
1990 Casa discografica Inglese:
“Distribuiremo alla stampa lettori
cd sigillati con la colla”
14. Idee alternative Copyleft
1984 La Free software
foundation introduce l’idea
del Copyleft
2000 GFDL - GNU Free
Documentation License: si
occupa anche del formato
di distribuzione
15. Smaterializzazione del prodotto
Avvento del digitale = copie illimitate e gratuite
il “diritto di copia” perde il suo significato
originale
Controllo sulla proprietà dei siti che ospitano il
materiale
seriykotik1970
16. Digital Right Management (DRM)
Implementazione dei criteri di tutela del Copyright su
dispositivi digitali
Certificazione di proprietà: tipo
PCM watemarking
Controllo d'accesso: esempio:codifica bitstream
watermarking
Controllo delle copie illegali
17. La distribuzione di prodotti digitali
1995 Nasce il DVD, da parte del neonato
DVD Consortium, poi diventato nel 1997
DVDForum, al quale partecipano TUTTE le
major dell'ambiente
18. DRM@DVDContent Scrambling System
1996, Matsushita e
Toshiba sviluppano
il primo sistem
anti-copia per I
DVD: il CSS.
viene poi aggiunto
da Sony l'algoritmo Codifica e/o crittazione dei dati al
ARccOS fine di limitare la possibilità da
parte degli utenti di utilizzarli
secondo criteri decisi dal
DVDForum quali:
- La localizzazione geografica
- La lingua
- Il software per la riproduzione
19. Decript CSS DVD Jon
1999 Pubblicazione del
DeCSS (Jon Lech
Johansen)
2000 Arresto
22 dicembre 2003
assoluzione: non ha
infranto nessun
copyright
http://www.megalab.it/2418/intervista-a-dvd-jon
21. concetto di “fair use”
1. L'oggetto e la natura dell'uso, in particolare se ha natura commerciale
oppure didattico e senza scopo lucrativo.
2. La natura dell'opera protetta.
3. La quantità e l'importanza della parte utilizzata in rapporto all'insieme
dell'opera protetta.
4. Le conseguenze di questo uso sul mercato potenziale o sul valore dell'opera
protetta.
22. DRM sul software
Nell’ambito strettamente software il primo
serio episodio di DRM su scala globale è
l’attivazione del SO Windows XP
23. Napster e il P2P
1999 Shawn Fanning,
uno studente
diciottenne scrive un
programma con un
obbiettivo:
permettere agli utenti
di tutto il mondo di
condividere i file,
prevalentemente
musica
http://cobain86.blogspot.com/2007/09/la-storia-di-napster.html
24. 2001 le case discografiche fanno chiudere Napster
nonostatnte tutti i tentativi di accordi
"Hanno cercato di assassinare Napster, ma in
realta' si sono tirate da sole un colpo alla
testa....questo e' un classico caso di come una
vittoria legale si trasformi in una sconfitta nel
mondo".
Eben Moglen, professore di diritto alla Columbia
Law School:
"probabilmente questo passera' alla storia come il
piu' stupido affare mai fatto: aver chiuso la porta
in faccia alla piu' grande comunita' di potenziali
compratori di musica nella storia del mondo.
Hanno pavimentato il paradiso per farci un
parcheggio!"
Mark Cuban, fondatore di Broadcast.com
25. L’informazione sulla pirateria
"Quarantaquattro software su cento sono
duplicati, copiati, venduti come originali.
Utilizzare software copiati in azienda è un reato.
Con la nuova legge si rischiano fino a tre anni di
reclusione. Per controllare se nella tua azienda
il software è legale, contatta BSA."
Spot bloccato per pubblicità ingannevole nel 2000
27. agosto 2002 super-
rincaro del tributo SIAE
sulla vendita di supporti
audio e apparecchi di
registrazione(fino
all'8000% nel caso dei
DVD-R)
2. Al comma 1 dell'articolo 171-ter della legge
22 aprile 1941, n. 633, e successive
modificazioni, le parole: "a fini di lucro" sono
sostituite dalle seguenti: "per trarne profitto".
28. 2002 Free Culture - Lawrence Lessig
Vengono messi in luce, in
modo scentifico, i limiti del
sistema di tutela,
principalmente a scapito
della cultura
introduce il concetto di
Creative Commons
30. 2003 Jimmy Wales fonda
la prima enciclopedia
universale fatta dagli
utenti
Tutti i contenuti sono disponibili
tramite licenza GFDL, solo dal
2009 la licenza diventa CC-BY-
SA
31. 2004 unione Europea emana la direttiva
“enforcement” IPRED
2005 Creative commons 2.5 in Italia
2007 IPRED2 introduzione di norme
penali e una sorta di “fair use”.
32. piratpartiet
2006 Partito pirata svedese
il diritto d'autore sono attualmente troppo
sbilanciati in favore dello sfruttamento
economico a scapito dello sviluppo culturale
della società
Elezioni Europee 2009 :
7,1% dei voti svedesi -
un seggio al parlamento
34. Canadian Music Creators
Coalition è un gruppo di
importanti artisti canadesi
desiderosi di un nuovo regime di
libertà lontano dai vincoli imposti
dall'idustria della produzione
musical
1 denunciare i fan è ipocrito e distruttivo
2 le restrizioni digitali(tipo DRM) sono
rischiose e controproducenti
3 gli artisti canadesi dovrebbero godere del
supporto dei Beni Culturali.
http://www.musiccreators.ca
35. Neutralità della rete
content filtering, traffic shape,
p2p VoIP
La network neutrality è definita nel
modo migliore come un principio di
progettazione
Tim Wu
Qualunque computer può mandare
pacchetti di dati a qualunque altro
computer. La rete non guarda all'interno
dei pacchetti. È stata la purezza di quel
progetto, e la rigorosa indipendenza dai
legislatori, che ha permesso ad Internet di
Tim Berners-Lee crescere e essere utile.
36. Federal Communication Commission
Produrre delle leggi per
regolamentare lo sviluppo di una rete
libera e aperta
Vinton Cerf
OpenInternet.gov
37. Diritto al’informazione
Luglio 2010 La Finlandia è il primo Paese
europeo ad inserire il diritto di
accesso ad Internet nella sua
legislazione costituzionale
Gennaio 2011 La Spagna si impegna a dare la
possibilità di una connessione di
almeno 1 Mbps a tutti i cittadini