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530 531 metafisica5-6
- 1. 530 METAFISICA 2006|N属 5-6 IL CERVELLO E LA MANO (SUL DISEGNO) certo che il cervello delluomo ha potuto svilupparsi in modo tanto considerevole grazie alla con- formazione della mano umana. Questo 竪 un fatto che per quanto io sappia non 竪 stato notato n辿 rilevato da nessuno studioso di antropologia. Dunque la mano delluomo possiede una agilit che non 竪 stata concessa dalla Natura agli altri esseri viventi quindi il cervello delluomo concepisce uni- dea che la mano traduce ed esprime creando un oggetto concreto e tangibile. Loggetto realizzato stimola poi il cervello al pensiero e al desiderio della perfezione. Nel regno degli animali si notano molte specie che sono superiori alluomo per forza fisica per velo- cit nel correre e rapidit di movimenti, per agilit del corpo ed elasticit dei muscoli e poi ci sono i volatili, veri padroni dello spazio che non si pu嘆 fare a meno di ammirare osservando come ad esem- pio nei gabbiani le loro evoluzioni rapide e leggere. Per嘆 malgrado linnegabile intelligenza di alcuni animali che si suole attribuire ai loro istinti molto pi湛 forti e autentici dei nostri i quali sono alquanto atrofizzati dal progresso della civilt, malgrado dico lintelligenza, la riflessione e la logica di cui dispongono alcuni animali, luomo su essi ha une- norme superiorit per via del suo cervello e sopratutto della conformazione della sua mano. Lalleanza del cervello con la mano, questa alleanza tra il cervello che pu嘆 ideare e la mano che pu嘆 creare cio竪 che materializza lidea questa collaborazione tra il cervello e la mano 竪 il fattore che ha reso possibile il sorgere delle nostre civilt e la creazione di tante opere tra cui autentici capolavori, quindi la nascita ed esistenza dellArte. Senza questa abilit delle mani delluomo dovuta alla loro conformazione i nostri musei non sareb- bero pieni di pitture e di sculture, le nostre citt non avrebbero tante chiese e tanti palazzi che sono vere meraviglie di architettura ed anche la musica e la letteratura non esisterebbero. Non esistereb- bero dico le manifestazioni pi湛 alte dello spirito ma anche la vita quotidiana degli uomini avrebbe IL CERVELLO E LA MANO (SUL DISEGNO)1 1 Scritto di Giorgio de Chirico a firma di Isabella Far. Dattiloscritto databile agli anni Quaranta. Archivio della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
- 2. 531 METAFISICA 2006|N属 5-6 IL CERVELLO E LA MANO (SUL DISEGNO) avuto un altro aspetto e probabilmente noi avremmo continuato a vivere nelle caverne difendendoci a mala pena dal freddo e dai pericoli. Pensando che oggi gli uomini non potrebbero pi湛 vivere nelle caverne e non potrebbero fare a meno di tutte quelle comodit che a loro procurano labilit delle mani e lagilit delle dita, pensando a tutto questo dico, si 竪 costretti per forza a supporre che gli uomini dovrebbero essere estremamente preoccupati di conservare labilit delle loro mani e lagilit delle loro dita. Sarebbe logico dedurre che nella nostra epoca meccanizzata in cui gradatamente le macchine sosti- tuiscono il lavoro manuale gli uomini dovrebbero essere addirittura spaventati dallidea di quello che potrebbe accadere nel futuro se gli uomini non sapessero pi湛 fare nulla con le loro mani e dipende- rebbero completamente dalle macchine e che spaventati da tali idee dovrebbero cercare con ogni mezzo di porre rimedio ad un simile stato di cose creando scuole specializzate, incoraggiando vali- damente lartigianato e soprattutto tornando alla vera, alla sana, alleterna concezione dellArte esi- gendo dagli artisti loro contemporanei di operare in modo che tanto il cervello quanto labilit delle mani fossero seriamente impegnati. Purtroppo oggi 竪 difficile vedere unopera dArte in cui si possa sinceramente ammirare il sapere e labilit con cui tale opera 竪 stata eseguita e con landare degli anni sar sempre pi湛 difficile. In questo mio breve discorso penso sopratutto ai disegni dei maestri, alla formidabile abilit con la quale sono stati eseguiti. Per citare solo alcuni maestri che si sono particolarmente dedicati al dise- gno voglio ricordare Alberto D端rer che ha eseguito disegni di grande preziosit. Differenti da essi ma egualmente bellissimi sono i disegni di Fragonard e di Watteau, cos狸 plastici e liberi nel tratto e nella ombreggiatura e ricordiamoci anche del virtuosismo di Ingres e anche bisogna citare i bellissimi dise- gni del nostro pittore dellOttocento Giovanni Carnovali detto il Piccio. Essi sono stati tutti grandi arti- sti che vivevano in epoche in cui sapere disegnare era per loro una cosa naturale. Ci sono stati prima anche scrittori e poeti che disegnavano benissimo come Goethe, Musset, Victor Hugo ed altri. Voglio ricordare appunto quanto abili e capaci erano gli uomini prima quando le parole, mestiere e tecnica non avevano come oggi un significato negativo, significato dovuto allinteressata propaganda dei modernisti ma anzi mestiere significava sapere e nel campo dellArte come del resto in ogni campo, sapere vuol dire potere. In quanto poi alla parola tecnica tanto disprezzata oggi dai modernisti ebbene ricordarsi della sua etimologia infatti tecnica viene dal greco Tekne e Tekne in greco vuol dire Arte.