Il documento descrive l'evoluzione dei teatri e delle tecnologie sceniche dalla fine del 1800 al XX secolo, evidenziando le innovazioni come il palcoscenico doppio di Stele Mackaye e il proscenio variabile di Max Littmann. Sottolinea inoltre il passaggio da teatri tradizionali a strutture più moderne e multifunzionali, rispondendo alle nuove esigenze artistiche e sociali. Infine, la progettazione di grandi poli culturali nella seconda metà del secolo rappresenta una nuova direzione per l'architettura teatrale.