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Citta societ-arte-900
- 1. Città e società nell'arte del '900 Autori e opere da cui prendere spunto George Braque, Case presso l'Esatque, 1909 P. Picasso, Il serbatoio Horta 1909 Antonio San'Elia, Città futurista 1914 Boccioni, La città che sale 1910-11 Mondrian Broadway boogie-woogie 1943 William Le Baron Jenney. Home Insurance Building. 1885, Chicago, Illinois. Paul Klee. Strada principale e strade secondarie (1929) Ludwig Museum (Colonia) Scuola di Chicago Cubismo Futurismo Astrattismo
- 2. Nella Scuola di Chicago la città è intesa come il motore economico della società , deve favorire lo sviluppo, il benessere sociale, l'efficienza lavorativa. Secondo Boccioni la città è vista come crescita verso il futuro, alimentata e sostenuta dal lavoro degli uomini. E' anche intesa secondo un divenire continuo in perenne trasformazione. Con Sant'Elia la città è soprattutto un progetto: il sogno di un futuro migliore per tutta la società che dev'essere 'disegnato', calcolato e studiato per una futura realizzazione. Ma può essere inteso anche come utopia. Nelle opere cubiste di Picasso e Braque la città è un insieme di forme concrete, solide e incastrate tra loro in una visione complessa, multipla e sincronica. Il senso di solidità rinvia all'esperienza concreta, la complessità è anche quella di sensazioni e vissuti personali che si intrecciano contemporaneamente. Nell'astrattismo prevale una visione spirituale. Molto importante per entrambi gli autori è il rapporto con la musica e con la poesia. Mondrian vede la città come una grande composizione musicale, piena di movimento, colore, vitalità , ritmo vivace. E' la metropoli piena di traffico, di voci, di via vai continuo. Per Klee la città è immaginata, è vista con la mente. Si compone come un intreccio di linee e colori. Spunti per la ricerca. Concetti da approfondire e sviluppare