3 ragioni per non aumentare il Fatturatoumberto fossali3 ragioni per non aumentare il fatturato dell'azienda e per evitare gli insoluti dei clienti; meglio scegliere clienti redditizi e solvibili
Il Patrimonio Netto AziendaleMinistero della Pubblica Istruzione - USR LAZIO - I.C. "Santa Beatrice" di RomaPresentazione sul "Patrimonio Netto Aziendale" al corso di "Economia Aziendale con elementi di didattica" - Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario (SSIS) presso l'Università degli Studi del Molise di Campobasso - a.a. 2007/2008 - classe di concorso A017 (Discipline Economico-Aziendali).
STRUMENTI FINANZIARI PER LA FASE DI START UP DI UN IMPRESA - Coopstartup PugliaCoopfondTra i principali fattori di successo di una nuova iniziativa
imprenditoriale ci sono:
- la capacità di prevedere il fabbisogno finanziario aziendale iniziale e prospettico,
- l’abilità di attrarre risorse finanziarie;
- la capacità di valutare e scegliere le fonti di finanziamento disponibili sul mercato più adatte alle necessità dell’iniziativa.
Fare impresa: ciclo produttivo, attività di produzione, creazione di ricchezz...guest76e3bbNelle slides denominate "Fare impresa" sono stati affrontati i seguenti argomenti: ciclo produttivo, attività di produzione, creazione di ricchezza, fonti di finanziamento, la gestione e il patrimonio.
L'impresa che esporta: aumentare la competitivitàBanca IfisFinanziamento all'impresa, gestione e garanzia del credito per le esportazioni: il supporto di Banca IFIS per la gestione e la copertura del rischio sui crediti, per aumentare sensibilmente la competitività dell’impresa esportatrice.
Finanziamento “lombard”Antonio MazzoneIl credito lombard è un fido in conto corrente che viene gestito come conto corrente e viene concesso dietro costituzione in pegno di un deposito titoli.
Il Patrimonio Netto AziendaleMinistero della Pubblica Istruzione - USR LAZIO - I.C. "Santa Beatrice" di RomaPresentazione sul "Patrimonio Netto Aziendale" al corso di "Economia Aziendale con elementi di didattica" - Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario (SSIS) presso l'Università degli Studi del Molise di Campobasso - a.a. 2007/2008 - classe di concorso A017 (Discipline Economico-Aziendali).
STRUMENTI FINANZIARI PER LA FASE DI START UP DI UN IMPRESA - Coopstartup PugliaCoopfondTra i principali fattori di successo di una nuova iniziativa
imprenditoriale ci sono:
- la capacità di prevedere il fabbisogno finanziario aziendale iniziale e prospettico,
- l’abilità di attrarre risorse finanziarie;
- la capacità di valutare e scegliere le fonti di finanziamento disponibili sul mercato più adatte alle necessità dell’iniziativa.
Fare impresa: ciclo produttivo, attività di produzione, creazione di ricchezz...guest76e3bbNelle slides denominate "Fare impresa" sono stati affrontati i seguenti argomenti: ciclo produttivo, attività di produzione, creazione di ricchezza, fonti di finanziamento, la gestione e il patrimonio.
L'impresa che esporta: aumentare la competitivitàBanca IfisFinanziamento all'impresa, gestione e garanzia del credito per le esportazioni: il supporto di Banca IFIS per la gestione e la copertura del rischio sui crediti, per aumentare sensibilmente la competitività dell’impresa esportatrice.
Finanziamento “lombard”Antonio MazzoneIl credito lombard è un fido in conto corrente che viene gestito come conto corrente e viene concesso dietro costituzione in pegno di un deposito titoli.
Accesso al credito: fondi di garanzia e riduzione del costo del debitoFederico BhrLe imprese di piccole dimensioni, comunque le si voglia definire, rappresentano una parte importante di tutti i sistemi economici.
Approfondire la conoscenza della piccola e media impresa è di indubbio interesse per la nostra economia, perché la capacità occupazionale futura del Paese sarà realisticamente concentrata in questo segmento dimensionale di imprese e nella sua capacità di crescere e di svilupparsi secondo corrette traiettorie manageriali. Tanta è la riconosciuta capacità imprenditoriale alla base della nascita così copiosa di imprese, tanto carente è invece per queste la diffusione di conoscenze e tecniche manageriali mirate e non mutuate, per facile semplificazione, dalla grande impresa. C’è dunque un compito da realizzare, un lavoro da svolgere, un’attività da perseguire individuando nuovi obbiettivi e rotte innovative. Il ruolo della funzione finanza ai fini della creazione del valore, soprattutto nella fase del ciclo economico che stiamo attraversando, è assolutamente di primo piano, eppure la finanza aziendale è spesso un buco nero nelle competenze di dirigenti ed imprenditori, in particolare nel caso di realtà aziendali di piccole e medie dimensioni. I mutati rapporti di valutazione tra banche ed imprese, iniziati con l’avvento di Basilea 2 ed acuiti con la crisi mondiale, hanno esposto molte imprese ad improvvisi restringimenti della loro capacità di accesso al credito, indebolendone posizioni economiche e finanziarie. Per queste ragioni, nell’ottica di poter dare un contributo, l’incontro mira a sensibilizzare gli imprenditori sul tema, e non solo, del credito all’impresa, elemento centrale e strategico per tutte le attività imprenditoriali, indipendentemente dal settore economico di appartenenza.
AD Credit Solution: Studio analisi di bilancio - Il capitale proprioAndrea CastagnottiIniziamo con l'analizzare una delle voci più interessanti che compongono il bilancio d'esercizio. Un'analisi approfondita del capitale proprio infatti consente una valutazione patrimoniale in grado di fare la differenza nell'assegnare il grado di solvibilità di un'azienda. In poche parole: se concedere o meno un fido commerciale ad una società cliente.
02 Ritenuta d'accontoAssociazione Odoo ItaliaQuesto modulo consente di gestire i vari tipi di ritenuta e di imputarne gli importi da versare in fase di pagamento (attraverso l’estensione del modulo voucher).
- Alessandro Camilli -
E book-debito-bancario-jtd-srlAndrea De Ponti"Message in a bottle" a tutti gli imprenditori (ed ai loro professionisti): siete certi che i vostri rapporti bancari non contengano insidie o anomalie contestabili? Buona lettura.
A disposizione - scrivendo in via riservata una e-mail a: a.deponti@intemposervizi.com - per un'analisi gratuita dei rapporti bancari potenzialmente contestabili.
Contabilità e Fiscale - Modulo 1 - Fonti di finanziamento sconto, mutui, prestiti obbligazionari, partecipazioni
1. Fonti di finanziamento Per l’esercizio dell’attività d’impresa è necessario sostenere dei costi iniziali e precedenti il conseguimento dei ricavi per acquisire i beni mobili e immobili. Si genera perciò un fabbisogno di mezzi finanziari per far fronte con regolarità agli impegni assunti con i fornitori
2. Fonti di finanziamento Distinzione tra: capitale proprio, costituito dagli apporti effettuati dal proprietario o dai soci e dagli accantonamenti di utili non distribuiti; il capitale di debito, coincidente con l’indebitamento verso terzi per finanziamenti ricevuti da risparmiatori, fornitori o da banche, da remunerare con gli interessi.
3. Sconto di pagherò diretti I pagherò diretti sono effetti emessi all’ordine della banca L’operazione di sconto di pagherò diretti prende il nome di sovvenzione cambiaria E’ denominata “sconto” di pagherò diretto in quanto la banca finanziatrice mette immediatamente a disposizione in c/c il valore attuale dell’effetto
4. Sconto di pagherò diretti Scritture Diversi Banca c/c 71.440 interessi passivi bancari 1.560 A banca c/sovv. Camb. 73.000 rilasciato pagherò diretto a 120 gg Banca c/sovv. Camb, a banca c/c 73.000 Estinto pagherò diretto
5. Mutui Il mutuo passivo è un finanziamento generalmente a medio/lungo termine, effettuato da terzi, che l’azienda deve restituire a scadenze prefissate corrispondendo anche un interesse
6. Mutui Scritture Banca c/c a mutui passivi 120.000 Int. pass. su mutui a banca c/c 3.000
7. Mutui I mutui attivi: le imprese possono erogare mutui per impiegare i fondi in società controllate e collegate
8. Mutui Scritture Mutui attivi a Banca c/c 100.000 Assegni a Int. attivi su mutui 3.000
9. Prestiti obbligazionari Le rilevazioni contabili relative a un prestito obbligazionario riguardano: l’emissione; il versamento degli obbligazionisti; i costi del collocamento; la liquidazione e il pagamento degli interessi; gli assestamenti di fine esercizio; il rimborso del prestito obbligazionario L’emissione del prestito può dare luogo ai seguenti casi: prezzo di emissione uguale al valore nominale: emissione alla pari; prezzo di emissione inferiore al valore nominale: emissione sotto la pari prezzo di emissione superiore al valore nominale: emissione sopra la pari.
10. Prestiti obbligazionari Scritture emissione alla pari: Obbligazionisti c/sottoscrizione a prestito obb. 3.000.000 Emesso prestito obbligazionario alla pari emissione sotto la pari: diversi a prestito obbligazionario 2.940.000 obbligazionisti c/sottoscrizione 2.940.000 disaggio su prestiti 60.000 emesso prestito obbligazionario sotto la pari emissione sopra la pari obbligazionisti c/sottoscrizione a diversi 3.006.000 a prestito obb. 3.000.000 a aggio su prestiti 6.000 emesso prestito obbligazionario sopra la pari
11. Prestiti obbligazionari Versamento degli obbligazionisti Il giorno in cui gli obbligazionisti versano le quote sottoscritte può : coincidere con la data in cui iniziano a maturare gli interessi del prestito obbligazionario; essere posticipato rispetto alla data in cui iniziano a maturare gli interessi del prestito obbligazionario.
12. Prestiti obbligazionari Versamento degli obbligazionisti Scritture Caso a) Banca c/c a obbligaz. c/sottoscriz. 3.000.000 Caso b) Banca c/c a diversi 3.011.803,2 A obbligaz. c/sottoscriz. 3.000.000 A interessi su obbligaz. 11.803,2
13. Prestiti obbligazionari Collocamento: Il collocamento del prestito obbligazionario è curato spesso dalle banche che addebitano i costi d’emissione e gli oneri di promozione. Disaggio su prestiti a banca c/c 2.000
14. Prestiti obbligazionari Liquidazione e pagamento degli interessi: Per la rilevazione degli interessi si utilizza un apposito conto di debito (obbligazionisti c/interessi), in quanto non c’è una perfetta coincidenza tra il momento della liquidazione e quello del pagamento
15. Prestiti obbligazionari Scritture: liquidazione e pagamento degli interessi Interessi su obbligaz. a obbligaz. c/int . 60.000 Rilevati interessi maturati sul prestito obbligazionario Obbligaz. c/int. a banca c/c 60.000 Addebito in conto per gli interessi maturati pagati a mezzo banca
16. Prestiti obbligazionari Scritture di assestamento di fine esercizio Le scritture di assestamento da effettuare alla fine dell’esercizio riguardano: il trattamento del disaggio d’emissione e di altri eventuali oneri patrimonializzati sotto detta voce; la rilevazione del rateo per gli interessi già maturati.
17. Prestiti obbligazionari Scritture di assestamento di fine esercizio Ammortamento disaggio disaggio d’emissione su prestiti a 3.000 Rilevata quota disaggio d’emissione di competenza dell’esercizio. Interessi passivi su prestiti obbligazionari a a ratei passivi 30.165,6 Rilevati interessi di competenza per 91 giorni su un semestre di 181 giorni
18. Prestiti obbligazionari Rimborso del prestito obbligazionario: le principali modalità di rimborso si realizzano mediante: estrazione a sorte, acquisto sul mercato con rimborso graduale del valore nominale (defalcazione) rimborso totale alla scadenza.
19. Prestiti obbligazionari Rimborso mediante estrazione a sorte: Ogni anno vengono estratti a sorte e rimborsati un certo numero di titoli. L’estinzione può avvenire: a) mediante estrazione a sorte di titoli rimborsati al valore nominale b) mediante estrazione a sorte di titoli da rimborsare “sopra la pari”.
20. Prestiti obbligazionari Rimborso mediante estrazione a sorte : Scritture a. estinzione mediante estrazione a sorte di titoli rimborsati al valore nominale prestito obbligazionario a obbligazioni estratte 200.000 sorteggiate obbligazioni al valore nominale obbligazioni estratte a banca c/c 200.000 pagate obbligazioni estratte b. estinzione mediante estrazione a sorte di titoli da rimborsare sopra la pari diversi a obbligazioni estratte 201.000 prestito obbligazionario 200.000 obbligazioni estratte 1.000 sorteggiate obbligazioni a prezzo superiore al valore nominale obbligazioni estratte a banca c/c 201.000 pagate obbligazioni estratte.
21. Prestiti obbligazionari Rimborso tramite acquisto sul mercato: Il rimborso può avvenire anche con l’acquisto sul mercato, da parte dell’azienda, delle proprie obbligazioni e del successivo annullamento
22. Prestiti obbligazionari Rimborso tramite acquisto sul mercato: scritture La società Omega acquista, in data 18/07/n, 200 obbligazioni sociali del valore nominale di 1.000 euro a 95 + i (i = 1). Acquisto sotto la pari Diversi a banca c/c 192.000 Acquistate 200 obbligazioni sociali Obbligazioni sociali 190.000 Interessi su obbligazioni 2.000 Prestito obbligazi. a diversi 200.000 a obbligazioni sociali 190.000 a utili su titoli 10.000
23. Prestiti obbligazionari Rimborso graduale del valore nominale Il rimborso può avvenire per defalcazione, cioè per rimborso di una parte del valore nominale . Ridotto il valore nominale delle 3.000 obbligazioni costituenti il prestito in corso da 1.000 euro nominali a 800 euro nominali. Prestito obbligazi. a obbligaz. c/rimb. 600.000 Ridotto il valore nominale delle obbligazioni Obbligaz. c/rimborso a banca c/c 600.000 Per annullamento obbligazioni sociali
24. Obbligazioni convertibili L’obbligazionista ha la facoltà di scegliere se rimanere creditore della società o se diventare socio, convertendo le obbligazioni in azioni, entro un determinato periodo di tempo e a un certo rapporto di cambio prefissato. Le obbligazioni convertibili non possono essere emesse per un importo inferiore al loro valore nominale.
25. Obbligazioni convertibili Conversione diretta Gli obbligazionisti hanno la possibilità di convertire le obbligazioni in azioni della stessa società, la conversione diretta può essere: alla pari, quando il valore nominale delle obbligazioni convertite è uguale a quello delle azioni sottoscritte; sopra la pari, quando la conversione consente alla società di aumentare il capitale sociale in misura inferiore a quello delle obbligazioni convertite.
26. Obbligazioni convertibili Conversione diretta Scritture conversione in 200 azioni del valore nominale di 1.000 euro; conversione in 150 azioni del valore nominale di 1.000 euro. conversione alla pari prestito obb, conv. a capitale sociale 200.000 aumento del capitale per conversione di obbligazioni b) prestito obb. Conv. a diversi 200.000 a capitale sociale 150.000 a riserva sop.azioni 50.000
27. Obbligazioni convertibili Conversione indiretta Ai sottoscrittori sono offerte, in cambio delle obbligazioni, azioni di altre società, detenute nel portafoglio della società mittente. In tali casi si potranno avere delle plusvalenze o delle minusvalenze a seconda dei rapporti di cambio stabiliti.
28. Conversione indiretta Plusvalenza Prestito obbligazionario a diversi 20.000 A partecipazioni 14.000 A utili su titoli 6.000 Minusvalenza Diversi a partecipazioni 21.000 Prestito obbligazionario 20.000 Perdite su titoli 1.000
29. Partecipazioni Le partecipazioni rappresentano un investimento nel capitale di un’altra impresa, siano esse azioni o quote. Le principali classificazioni delle partecipazioni riguardano: le caratteristiche principali la percentuale di possesso Il rapporto di partecipazione
30. Partecipazioni Secondo la normativa civilistica le operazioni in titoli partecipano alla formazione del reddito d’esercizio attraverso le plusvalenze (utili su titoli) o le minusvalenze (perdite su titoli) che si realizzano con la vendita.
31. Partecipazioni metodologie di funzionamento dei conti - Metodo a costi e costi: Acquisto di partecipazioni Partecipazioni a Banca c/c 20.000 Vendita di partecipazioni prezzo di vendita superiore al prezzo di acquisto (utile) Banca c/c a diversi 12.600 Partecipazioni 12.000 Utili su partecipazioni 6.000 prezzo di vendita inferiore al prezzo di acquisto (perdita) Diversi a Partecipazioni 4.000 Banca c/c 3.800 Perdite su partecipazioni 200
32. Partecipazioni metodologie di funzionamento dei conti - Metodo a “costi, ricavi e rimanenze” Acquisto di partecipazioni Partecipazioni a Banca c/c 20.000 Vendita di partecipazioni Banca c/c a Partecipazioni 12.600 L’utile (o la perdita) derivante dalle operazioni in titoli viene rilevato alla fine dell’anno al momento della valutazione dei titoli rimasti in portafoglio Partecipazioni a utili su partecipazioni 400