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Analisi del rischio
I campi problematici Il rischio tecnologico Impatti generati dalla produzione e dalluso di tecnologie.  Tali impatti sono studiati nei loro effetti negativi sulle persone (lavoratori occupati nell'attivit produttiva o consumatori di prodotti), sulle attivit economiche, sullambiente.  Si tratta di un filone di studi a forte impronta ingegneristica, sviluppatosi soprattutto a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, che pone enfasi sulle ricerche finalizzate a stabilire l'affidabilit degli impianti e a garantire condizioni di sicurezza a chi li usa.
I campi problematici Il rischio ambientale Studi in cui l'attenzione 竪 posta sui possibili effetti dannosi che colpiscono popolazioni umane e sistemi ambientali in cui esse si collocano. Le cause del danno possono essere catastrofi naturali o effetti di specifici processi di trasformazione dell'ambiente ad opera dell'uomo (realizzazione di opere o progetti, svolgimento di particolari attivit).  Area di studio interdisciplinare: assume una funzione essenziale la collaborazione tra ambiti scientifici (ingegneria, scienze naturali, scienze giuridiche, scienze sociali).
La definizione di rischio ambientale. La definizione e, di conseguenza la valutazione, del rischio ambientale 竪 ad oggi ancora argomento di dibattito, sia a livello politico legislativo che a livello metodologico.  Nel corso del tempo 竪 emerso come sino ad oggi la maggior parte degli studi per la valutazione di questo genere di rischio, ha riguardato il rischio per la salute umana, collegando questo concetto ai soli effetti sull'uomo dell'inquinamento ambientale in senso stretto (presenza di sostanze nocive nell'aria, nell'acqua e nel terreno).
La definizione di rischio ambientale. E anche emerso, per嘆, come questo tipo di approccio sia limitato, poich辿 esclude tutti gli altri aspetti, di natura geologica, economica, demografica ecc. che sono in realt coinvolti nella definizione dello stato ambientale di un sito. Solo lesperienza di Artemisia (ENEA) sembra tener conto anche di questi ulteriori aspetti.
La definizione di rischio ambientale Esistono quindi diversi punti di vista da cui guardare al problema: Ci嘆 che appare difficile 竪 trovare il modo di combinare tutti questi punti di vista
Valutazione del rischio - definizioni La油valutazione del rischio油costituisce una delle componenti del processo denominato油analisi del rischio, che comprende anche la油gestione del rischio. Mentre la valutazione del rischio riguarda l'individuazione e la quantificazione dei rischi di ciascun prodotto e coinvolge personale con competenze scientifiche in diverse aree disciplinari (dalla biologia alla chimica, dall'ecologia all'ecotossicologia, dalla modellistica ad altre ancora), la gestione del rischio 竪 propria dei decisori ovvero dei responsabili operativi.
Analisi del rischio - definizioni Nella gestione del rischio, rientra anche la ricerca di soluzioni tecnologiche e/o normative per controllare e ridurre i rischi accertati nella fase di valutazione entro limiti considerati accettabili. Le attivit di valutazione del rischio ambientale previste dalle norme comunitarie e nazionali hanno la finalit di consentire l'identificazione dei pericoli ambientali, l'adozione di strategie di controllo e riduzione dei rischi.
Analisi del rischio - definizioni Il rischio ambientale di un prodotto o di una procedura pu嘆 essere definito come combinazione di tre fattori: 油 - il pericolo ovvero gli effetti "potenziali" dovuti alle sue caratteristiche intrinseche - l'esposizione prevista nello scenario d'impiego considerato - la probabilit di esposizione delle popolazioni animali e vegetali presenti negli ecosistemi.
Analisi del rischio - definizioni La valutazione del rischio ambientale procede secondo quattro classiche fasi:油 Identificazione del pericolo : individuazione di propriet dannose per gli ecosistemi; Caratterizzazione del pericolo : determinazione della relazione causa/effetto; Stima dell'impatto : calcolo delle prevedibili modificazioni nei diversi comparti ambientali; Caratterizzazione del rischio : calcolo del rapporto tra "relazioni causa/effetto" e concentrazioni attese nei diversi comparti.
Analisi del rischio - definizioni Nel processo di valutazione possiamo distinguere due aree principali di studio: la prima consiste nella  valutazione degli effetti  (identificazione e caratterizzazione del pericolo) e la seconda nella  valutazione dell'impatto  (stima dell'esposizione).
ANALISI DEL RISCHIO   VALUTAZIONE DEL RISCHIO Identificazione del pericolo Caratterizzazione del pericolo Valutazione dellesposizione Stima del rischio  CONTROLLO DEL RISCHIO Identificazione delle azioni Valutazione e scelta delle azioni Verifica dei risultati Monitoraggio e revisione COMUNICAZIONE DEL RISCHIO OBIETTIVI STRATEGIE I livello - Informazione II livello - Dibattito III livello - Confronto
Metodo Artemisia LENEA ha messo a punto metodi di analisi per la stima dei rischi connessi alla produzione industriale ed ai fenomeni naturali, metodi e tecnologie per il risanamento ambientale, sistemi e metodologie per la valutazione di tecnologie di processo e di prodotto ambientalmente compatibili.
Metodo Artemisia La definizione di uno scenario dellarea di studio il pi湛 possibile aderente alla realt si ottiene: 1) definendo lo stato della qualit dellaria esistente; 2) valutando (mediante opportuni indicatori) gli effetti causati alluomo, alla vegetazione ed alle acque di falda, dai rilasci aeriformi di un ipotetico nuovo impianto; 3) verifi cando la possibilit dellinserimento di un nuovo impianto produttivo nellarea di studio nel rispetto dellambiente, selezionandone i siti a minor impatto sanitario ed ambientale.
Metodo Artemisia Tali valutazioni permettono di orientare la scelta dei siti in applicazione alla direttiva 96/61 CE sulla prevenzione e riduzione integrata dellinquinamento (IPPC: Integrated Pollution Prevention and Control). Per tale motivo 竪 nata ARTEMISIA 2 (Analisi e Ricerca sul Territorio di siti a Minor Impatto Sanitario e Impatto Ambientale)
Metodo Artemisia Tali valutazioni permettono di orientare la scelta dei siti in applicazione alla direttiva 96/61 CE sulla prevenzione e riduzione integrata dellinquinamento (IPPC: Integrated Pollution Prevention and Control). Per tale motivo 竪 nata ARTEMISIA 2 (Analisi e Ricerca sul Territorio di siti a Minor Impatto Sanitario e Impatto Ambientale)
Metodo Artemisia
Metodo Artemisia Per la realizzazione del Sistema 竪 stato selezionato un modello meteo diffusivo dellENEA, CMPM 98 (Modello Climatologico Puntiforme Multisorgente) in grado di descrivere la distribuzione media annua degli inquinanti in aria emessi da un impianto, di valutare le deposizioni al suolo per via secca e umida e di stimare il valore dei percentili e sono stati definiti regole ed algoritmi che permettono di risalire agli impatti sulle matrici ambientali. Grazie a questa  Base di Conoscenza  il DSS ARTEMISIA 2 竪 adattabile a realt territoriali nazionali diverse dalla zona esemplificativa
Metodo Artemisia Il Sistema 竪 in grado di raggiungere i seguenti obiettivi : - calcolare la dispersione e la ricaduta al suolo delle emissioni sulla base dellassetto meteo-climatico tipico dellarea di applicazione; - integrare i valori di concentrazione cos狸 ottenuti con altre variabili presenti nel SIT (popolazione, acque sotterranee, uno o pi湛 indicatori agronomici);  - generare una carta tematica di siti a minor impatto per ognuno dei tre indicatori considerati (popolazione, agricoltura e acque di falda), per poter valutare gli elementi discreti del territorio in termini di alternative.
Metodo Artemisia
Metodo Artemisia ARTEMISIA 2 竪 pertanto uno strumento di analisi e valutazione in grado di assistere il decisore, fornendogli tutte le informazioni e gli scenari di supporto atti a facilitare una selezione di siti a minor impatto sanitario ed ambientale. Pi湛 semplicemente 竪 in grado di rispondere per ogni sito scelto, oppure per tutti i siti possibili sul territorio a disposizione, alle seguenti domande: - ... cosa accade se linceneritore lo si posiziona nella zona ...?;  - ... cosa succede se il camino dellinceneritore 竪 alto metri .....?.
Metodo Artemisia ARTEMISIA 2, al di l dellobiettivo immediato della selezione di siti a minor impatto ambientale e sanitario per linstallazione di impianti industriali, 竪 stato anche costruito in funzione di altre valutazioni di carattere pi湛 generale e relative alla gestione del territorio da parte dellAmministrazione Pubblica, garantendo la massima trasparenza degli algoritmi impiegati per le valutazioni relative agli effetti sulla popolazione, la produzione agricola e le acque.
Lanalisi di sicurezza Lobiettivo 竪 quello di stimare in modo dettagliato il rischio associato ad un evento incidentale o ad un impianto nel suo complesso .  Le analisi di sicurezza 竪 utilizzata nella fase di progetto dellimpianto per diminuire la probabilit di accadimento dellevento pericoloso, attuando in tal modo una misura di prevenzione per ridurre e/o eliminare la situazione di rischio. Le analisi di sicurezza sono in grado di operare una sensibile riduzione degli imprevisti che accompagnano gli impianti durante lavviamento e la manutenzione. La valutazione del rischio 竪 il prodotto della frequenza (F) * conseguenza del danno (C). Le metodologie utilizzate sono le seguenti: MIL-STD-882, MIL-HDBK-764. IEC61508. Frequenza del  danno Conseguenza  del danno Stima del Rischio
Lanalisi RCM & Piani di Manutenzione Per la stesura dei piani di manutenzione 竪 utilizzata lanalisi RCM (Reliability Centered Maintenance).  E in gran parte provato che lapplicazione di tale metodologia porta ad un sensibile aumento di disponibilit dellimpianto senza aggravare i costi di esercizio.  Lanalisi RCM individua le tipologie e gli intervalli di manutenzione solo in funzione delleffettiva criticit delle parti.  Lapproccio RCM si basa dunque sulla raccolta delle informazioni e sulla strutturazione dei legami tra le parti, secondo la tecnologia FMEA (Failure Mode Effect Analysis), con il contestuale coinvolgimento delle analisi e degli aspetti relativi alla sicurezza.  La metodologia utilizzata 竪 la seguente: RCM in accordo al MIL-STD-2173.   RCM Preventiva Correttiva Predittiva Proattiva Piano di  Manutenzione

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10 calcolo illuminotecnico
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Corso Resp 16 Lezione Analisi Rischio

  • 2. I campi problematici Il rischio tecnologico Impatti generati dalla produzione e dalluso di tecnologie. Tali impatti sono studiati nei loro effetti negativi sulle persone (lavoratori occupati nell'attivit produttiva o consumatori di prodotti), sulle attivit economiche, sullambiente. Si tratta di un filone di studi a forte impronta ingegneristica, sviluppatosi soprattutto a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, che pone enfasi sulle ricerche finalizzate a stabilire l'affidabilit degli impianti e a garantire condizioni di sicurezza a chi li usa.
  • 3. I campi problematici Il rischio ambientale Studi in cui l'attenzione 竪 posta sui possibili effetti dannosi che colpiscono popolazioni umane e sistemi ambientali in cui esse si collocano. Le cause del danno possono essere catastrofi naturali o effetti di specifici processi di trasformazione dell'ambiente ad opera dell'uomo (realizzazione di opere o progetti, svolgimento di particolari attivit). Area di studio interdisciplinare: assume una funzione essenziale la collaborazione tra ambiti scientifici (ingegneria, scienze naturali, scienze giuridiche, scienze sociali).
  • 4. La definizione di rischio ambientale. La definizione e, di conseguenza la valutazione, del rischio ambientale 竪 ad oggi ancora argomento di dibattito, sia a livello politico legislativo che a livello metodologico. Nel corso del tempo 竪 emerso come sino ad oggi la maggior parte degli studi per la valutazione di questo genere di rischio, ha riguardato il rischio per la salute umana, collegando questo concetto ai soli effetti sull'uomo dell'inquinamento ambientale in senso stretto (presenza di sostanze nocive nell'aria, nell'acqua e nel terreno).
  • 5. La definizione di rischio ambientale. E anche emerso, per嘆, come questo tipo di approccio sia limitato, poich辿 esclude tutti gli altri aspetti, di natura geologica, economica, demografica ecc. che sono in realt coinvolti nella definizione dello stato ambientale di un sito. Solo lesperienza di Artemisia (ENEA) sembra tener conto anche di questi ulteriori aspetti.
  • 6. La definizione di rischio ambientale Esistono quindi diversi punti di vista da cui guardare al problema: Ci嘆 che appare difficile 竪 trovare il modo di combinare tutti questi punti di vista
  • 7. Valutazione del rischio - definizioni La油valutazione del rischio油costituisce una delle componenti del processo denominato油analisi del rischio, che comprende anche la油gestione del rischio. Mentre la valutazione del rischio riguarda l'individuazione e la quantificazione dei rischi di ciascun prodotto e coinvolge personale con competenze scientifiche in diverse aree disciplinari (dalla biologia alla chimica, dall'ecologia all'ecotossicologia, dalla modellistica ad altre ancora), la gestione del rischio 竪 propria dei decisori ovvero dei responsabili operativi.
  • 8. Analisi del rischio - definizioni Nella gestione del rischio, rientra anche la ricerca di soluzioni tecnologiche e/o normative per controllare e ridurre i rischi accertati nella fase di valutazione entro limiti considerati accettabili. Le attivit di valutazione del rischio ambientale previste dalle norme comunitarie e nazionali hanno la finalit di consentire l'identificazione dei pericoli ambientali, l'adozione di strategie di controllo e riduzione dei rischi.
  • 9. Analisi del rischio - definizioni Il rischio ambientale di un prodotto o di una procedura pu嘆 essere definito come combinazione di tre fattori: 油 - il pericolo ovvero gli effetti "potenziali" dovuti alle sue caratteristiche intrinseche - l'esposizione prevista nello scenario d'impiego considerato - la probabilit di esposizione delle popolazioni animali e vegetali presenti negli ecosistemi.
  • 10. Analisi del rischio - definizioni La valutazione del rischio ambientale procede secondo quattro classiche fasi:油 Identificazione del pericolo : individuazione di propriet dannose per gli ecosistemi; Caratterizzazione del pericolo : determinazione della relazione causa/effetto; Stima dell'impatto : calcolo delle prevedibili modificazioni nei diversi comparti ambientali; Caratterizzazione del rischio : calcolo del rapporto tra "relazioni causa/effetto" e concentrazioni attese nei diversi comparti.
  • 11. Analisi del rischio - definizioni Nel processo di valutazione possiamo distinguere due aree principali di studio: la prima consiste nella valutazione degli effetti (identificazione e caratterizzazione del pericolo) e la seconda nella valutazione dell'impatto (stima dell'esposizione).
  • 12. ANALISI DEL RISCHIO VALUTAZIONE DEL RISCHIO Identificazione del pericolo Caratterizzazione del pericolo Valutazione dellesposizione Stima del rischio CONTROLLO DEL RISCHIO Identificazione delle azioni Valutazione e scelta delle azioni Verifica dei risultati Monitoraggio e revisione COMUNICAZIONE DEL RISCHIO OBIETTIVI STRATEGIE I livello - Informazione II livello - Dibattito III livello - Confronto
  • 13. Metodo Artemisia LENEA ha messo a punto metodi di analisi per la stima dei rischi connessi alla produzione industriale ed ai fenomeni naturali, metodi e tecnologie per il risanamento ambientale, sistemi e metodologie per la valutazione di tecnologie di processo e di prodotto ambientalmente compatibili.
  • 14. Metodo Artemisia La definizione di uno scenario dellarea di studio il pi湛 possibile aderente alla realt si ottiene: 1) definendo lo stato della qualit dellaria esistente; 2) valutando (mediante opportuni indicatori) gli effetti causati alluomo, alla vegetazione ed alle acque di falda, dai rilasci aeriformi di un ipotetico nuovo impianto; 3) verifi cando la possibilit dellinserimento di un nuovo impianto produttivo nellarea di studio nel rispetto dellambiente, selezionandone i siti a minor impatto sanitario ed ambientale.
  • 15. Metodo Artemisia Tali valutazioni permettono di orientare la scelta dei siti in applicazione alla direttiva 96/61 CE sulla prevenzione e riduzione integrata dellinquinamento (IPPC: Integrated Pollution Prevention and Control). Per tale motivo 竪 nata ARTEMISIA 2 (Analisi e Ricerca sul Territorio di siti a Minor Impatto Sanitario e Impatto Ambientale)
  • 16. Metodo Artemisia Tali valutazioni permettono di orientare la scelta dei siti in applicazione alla direttiva 96/61 CE sulla prevenzione e riduzione integrata dellinquinamento (IPPC: Integrated Pollution Prevention and Control). Per tale motivo 竪 nata ARTEMISIA 2 (Analisi e Ricerca sul Territorio di siti a Minor Impatto Sanitario e Impatto Ambientale)
  • 18. Metodo Artemisia Per la realizzazione del Sistema 竪 stato selezionato un modello meteo diffusivo dellENEA, CMPM 98 (Modello Climatologico Puntiforme Multisorgente) in grado di descrivere la distribuzione media annua degli inquinanti in aria emessi da un impianto, di valutare le deposizioni al suolo per via secca e umida e di stimare il valore dei percentili e sono stati definiti regole ed algoritmi che permettono di risalire agli impatti sulle matrici ambientali. Grazie a questa Base di Conoscenza il DSS ARTEMISIA 2 竪 adattabile a realt territoriali nazionali diverse dalla zona esemplificativa
  • 19. Metodo Artemisia Il Sistema 竪 in grado di raggiungere i seguenti obiettivi : - calcolare la dispersione e la ricaduta al suolo delle emissioni sulla base dellassetto meteo-climatico tipico dellarea di applicazione; - integrare i valori di concentrazione cos狸 ottenuti con altre variabili presenti nel SIT (popolazione, acque sotterranee, uno o pi湛 indicatori agronomici); - generare una carta tematica di siti a minor impatto per ognuno dei tre indicatori considerati (popolazione, agricoltura e acque di falda), per poter valutare gli elementi discreti del territorio in termini di alternative.
  • 21. Metodo Artemisia ARTEMISIA 2 竪 pertanto uno strumento di analisi e valutazione in grado di assistere il decisore, fornendogli tutte le informazioni e gli scenari di supporto atti a facilitare una selezione di siti a minor impatto sanitario ed ambientale. Pi湛 semplicemente 竪 in grado di rispondere per ogni sito scelto, oppure per tutti i siti possibili sul territorio a disposizione, alle seguenti domande: - ... cosa accade se linceneritore lo si posiziona nella zona ...?; - ... cosa succede se il camino dellinceneritore 竪 alto metri .....?.
  • 22. Metodo Artemisia ARTEMISIA 2, al di l dellobiettivo immediato della selezione di siti a minor impatto ambientale e sanitario per linstallazione di impianti industriali, 竪 stato anche costruito in funzione di altre valutazioni di carattere pi湛 generale e relative alla gestione del territorio da parte dellAmministrazione Pubblica, garantendo la massima trasparenza degli algoritmi impiegati per le valutazioni relative agli effetti sulla popolazione, la produzione agricola e le acque.
  • 23. Lanalisi di sicurezza Lobiettivo 竪 quello di stimare in modo dettagliato il rischio associato ad un evento incidentale o ad un impianto nel suo complesso . Le analisi di sicurezza 竪 utilizzata nella fase di progetto dellimpianto per diminuire la probabilit di accadimento dellevento pericoloso, attuando in tal modo una misura di prevenzione per ridurre e/o eliminare la situazione di rischio. Le analisi di sicurezza sono in grado di operare una sensibile riduzione degli imprevisti che accompagnano gli impianti durante lavviamento e la manutenzione. La valutazione del rischio 竪 il prodotto della frequenza (F) * conseguenza del danno (C). Le metodologie utilizzate sono le seguenti: MIL-STD-882, MIL-HDBK-764. IEC61508. Frequenza del danno Conseguenza del danno Stima del Rischio
  • 24. Lanalisi RCM & Piani di Manutenzione Per la stesura dei piani di manutenzione 竪 utilizzata lanalisi RCM (Reliability Centered Maintenance). E in gran parte provato che lapplicazione di tale metodologia porta ad un sensibile aumento di disponibilit dellimpianto senza aggravare i costi di esercizio. Lanalisi RCM individua le tipologie e gli intervalli di manutenzione solo in funzione delleffettiva criticit delle parti. Lapproccio RCM si basa dunque sulla raccolta delle informazioni e sulla strutturazione dei legami tra le parti, secondo la tecnologia FMEA (Failure Mode Effect Analysis), con il contestuale coinvolgimento delle analisi e degli aspetti relativi alla sicurezza. La metodologia utilizzata 竪 la seguente: RCM in accordo al MIL-STD-2173. RCM Preventiva Correttiva Predittiva Proattiva Piano di Manutenzione