Intervento dell'Ing. Massimiliano Baldini al convegno "Depurazione e trattamento fanghi: stato e prospettive in Puglia". Bari, Fiera del Levante, 12 settembre 2016.
Intervento introduttivo di Nicola De Sanctis, Presidente di Acquedotto Pugliese, al convegno "Investimenti, qualit del servizio e sostenibilit sociale della tariffa", organizzato da Acquedotto Pugliese nell'ambito dell'Assemblea nazionale dell'ANCI. Bari, 14 ottobre 2016
INSIEME PER IL FUTURO DEL FIUME BRENTA - A. LEONARDIEtifor srl
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Alessandro Leonardi - ETIFOR | Valuing nature
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9 giugno 2020 - Evento di lancio della pi湛 grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
Alessandro Bolis - Sindaco del Comune di Carmignano di Brenta
Giacomo Laghetto - ETIFOR | Valuing nature
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9 giugno 2020 - Evento di lancio della pi湛 grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
Illustrazione dell'intervento di Nicola Bertini (Forum del centrosinistra San Vincenzo) durante l'incontro pubblico su Rimigliano, San Vincenzo 8 luglio 2011
RIQUALIFICAZIONE ECOLOGICA DEL FONTANILE SERBELLONIIniziativa 21058
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GLI INTERVENTI LUNGO IL SERBELLONI COME ASSE DI CONNETTIVITA NORD-SUD
Gli interventi in progetto intendono AMPLIARE e CONSOLIDARE le tessere ambientali della porzione occidentale del PLIS in modo da confermarne il ruolo di asse strategico di connessione ecologica in direzione Nord-Sud. La direttrice di connettivit a scala vasta tra il Bosco del Rugareto e il Parco Agricolo Sud Milano transita infatti lungo la porzione occidentale del PLIS del Basso Olona, attraverso le aree boscate ad andamento longitudinale che si sviluppano dapprima lungo il Fontanile Serbelloni e poi lungo il Canale Scolmatore.
UN NUOVO VOLTO PER IL FIUME: gli interventi previsti per salvaguardare habitatEtifor srl
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Francesco Zanovello - Etra
Simone Jacopino - UniPD
Giulia Amato - Etifor | valuing nature
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9 giugno 2020 - Evento di lancio della pi湛 grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
Limportanza delle zone umide
Convenzione di Ramsar (1976)
"Si intendono per zone umide
le paludi e gli acquitrini, le
torbiere oppure i bacini,
naturali o artificiali, permanenti
o temporanei, con acqua
stagnante o corrente dolce,
salmastra o salata, ivi
comprese le distese di acqua
marina la cui profondit,
durante la bassa marea, non
supera i sei metri".
Osservazioni variante pud Associazione Posidonia Le GrazieClaudia Bertanza
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lAmministrazione Comunale di Porto Venere ha adottato, Delibera n. 61 del 14 dicembre 2018, una proposta di variante al PUD, Piano di utilizzo comunale delle aree demaniali marittime, che porter a un notevole aumento dei pontili galleggianti nel seno dellOlivo, alla modifica e cementificazione di un tratto di linea di costa e trasformer le spiagge da libere a attrezzate lasciando libero solo lultimo tratto ai confini con lo stabilimento Le Terrazze.
LAssociazione Posidonia ha protocollato ieri in Comune a Porto Venere e in Regione Liguria le osservazioni in allegato.
Periodico trimestrale di informazione istituzionale del Comune di Andrano iscritto sul Registro della Stampa del Tribunale di Lecce al n. 5 del 5 agosto 2015
Il Territorio del Torrente Lura. La riqualificazione partecipata di una valleIniziativa 21058
油
La visione d'insieme supera i confini locali e attrivuisce al corso d'acqua principale e al suo bacino composto da spazi aperti naturali e agricoli, dal reticolo superficiale, dal sistema di raccolta e depurazione delle acque il ruolo di nuova infrastruttura territroriale." [Una visione al futuro per la Valle del Lura]
Il Progetto di Sottobacino del Lura descritto nelle pagine di questa pubblicazione (cfr art.55 bis della Legge 12/2005) rappresenta il primo e fondamentale risultato di un processo di co-pianificazione e integrazione di politiche sviluppate nella riqualificazione del bacino del torrente Lura.
Angelo Riccardi - Le attivit della sua amministrazioneAngelo Riccardi
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In questo documento vengono presentate le principali conquiste e le opere portate a termine da Angelo Riccardi durante la sua amministrazione come Sindaco di Manfredonia.
RIQUALIFICAZIONE ECOLOGICA DEL FONTANILE SERBELLONIIniziativa 21058
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GLI INTERVENTI LUNGO IL SERBELLONI COME ASSE DI CONNETTIVITA NORD-SUD
Gli interventi in progetto intendono AMPLIARE e CONSOLIDARE le tessere ambientali della porzione occidentale del PLIS in modo da confermarne il ruolo di asse strategico di connessione ecologica in direzione Nord-Sud. La direttrice di connettivit a scala vasta tra il Bosco del Rugareto e il Parco Agricolo Sud Milano transita infatti lungo la porzione occidentale del PLIS del Basso Olona, attraverso le aree boscate ad andamento longitudinale che si sviluppano dapprima lungo il Fontanile Serbelloni e poi lungo il Canale Scolmatore.
UN NUOVO VOLTO PER IL FIUME: gli interventi previsti per salvaguardare habitatEtifor srl
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Francesco Zanovello - Etra
Simone Jacopino - UniPD
Giulia Amato - Etifor | valuing nature
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9 giugno 2020 - Evento di lancio della pi湛 grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
Limportanza delle zone umide
Convenzione di Ramsar (1976)
"Si intendono per zone umide
le paludi e gli acquitrini, le
torbiere oppure i bacini,
naturali o artificiali, permanenti
o temporanei, con acqua
stagnante o corrente dolce,
salmastra o salata, ivi
comprese le distese di acqua
marina la cui profondit,
durante la bassa marea, non
supera i sei metri".
Osservazioni variante pud Associazione Posidonia Le GrazieClaudia Bertanza
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lAmministrazione Comunale di Porto Venere ha adottato, Delibera n. 61 del 14 dicembre 2018, una proposta di variante al PUD, Piano di utilizzo comunale delle aree demaniali marittime, che porter a un notevole aumento dei pontili galleggianti nel seno dellOlivo, alla modifica e cementificazione di un tratto di linea di costa e trasformer le spiagge da libere a attrezzate lasciando libero solo lultimo tratto ai confini con lo stabilimento Le Terrazze.
LAssociazione Posidonia ha protocollato ieri in Comune a Porto Venere e in Regione Liguria le osservazioni in allegato.
Periodico trimestrale di informazione istituzionale del Comune di Andrano iscritto sul Registro della Stampa del Tribunale di Lecce al n. 5 del 5 agosto 2015
Il Territorio del Torrente Lura. La riqualificazione partecipata di una valleIniziativa 21058
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La visione d'insieme supera i confini locali e attrivuisce al corso d'acqua principale e al suo bacino composto da spazi aperti naturali e agricoli, dal reticolo superficiale, dal sistema di raccolta e depurazione delle acque il ruolo di nuova infrastruttura territroriale." [Una visione al futuro per la Valle del Lura]
Il Progetto di Sottobacino del Lura descritto nelle pagine di questa pubblicazione (cfr art.55 bis della Legge 12/2005) rappresenta il primo e fondamentale risultato di un processo di co-pianificazione e integrazione di politiche sviluppate nella riqualificazione del bacino del torrente Lura.
Angelo Riccardi - Le attivit della sua amministrazioneAngelo Riccardi
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In questo documento vengono presentate le principali conquiste e le opere portate a termine da Angelo Riccardi durante la sua amministrazione come Sindaco di Manfredonia.
Presentazione di Paolo Rizzi nell'ambito del seminario sulle "Buone pratiche amministrative" organizzato dal Coordinamento Provinciale per la Pace di Novara il 6 maggio 2006
Economia circolare nel SII, depurazione ed efficienza energetica: il caso Bio...Servizi a rete
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Servizi a Rete TOUR 2022 | Presentazione di Alessandro Reginato - Direttore Operations, Gruppo CAP
19-20 ottobre 2022, Centro Congressi La Fornace di Acea Ato 2 a Roma
Andrea Agapito Ludovici Agricoltura, dissesto e clima 21 febbraio 2015APAB
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Intervento di Andrea Agapito Ludovici responsabile Area Rete Oasi, WWF Italia, su Agricoltura, dissesto e clima nella sessione plenaria ALLEANZE PER ACQUA SUOLO E VELENI nel 33属 Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica il 21 febbraio 2015 presso l'Universit Bocconi di Milano
Webinar "Gruppo CAP: La gestione integrata dei fanghi di depurazioneServizi a rete
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Presentazione di Giovanni Vargiu Responsabile Settore Waste di Gruppo CAP, Davide Scaglione Responsabile Depurazione di Gruppo CAP, Stefano Dellavedova Ingegnere processista di Gruppo CAP e Matteo Longo Direttore Generale di Bioforcetech Corporation
Il 27 dicembre 2013 il Sindaco Gaspari e la Giunta del Comune di San Benedetto del Tronto hanno presentato alla stampa un resoconto delle attivit degli assessorati degli anni 2011, 2012 e 2013. Ecco il materiale consegnato durante la conferenza stampa.
Il legame tra investimenti, flussi tariffari, qualit del servizio e sostenib...Acquedotto Pugliese
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Intervento di Donato Berardi, ricercatore presso il Laboratorio REF Ricerche, al convegno "Investimenti, qualit del servizio e sostenibilit sociale della tariffa" organizzato da Acquedotto Pugliese nell'ambito dell'Assemblea nazionale dell'ANCI. Bari, 14 ottobre 2016
La regolazione tariffaria nel panorama nazionale e le prospettive per il seco...Acquedotto Pugliese
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Relazione di Lorenzo Bardelli, Responsabile Direzione Sistemi Idrici, Autorit per l'Energia, il Gas e il Servizio Idrico al convegno "Investimenti, qualit del servizio e sostenibilit sociale" organizzato da Acquedotto Pugliese nell'ambito dell'Assemblea nazionale dell'ANCI. Bari, 14 ottobre 2016
Il Piano Industriale 2015-2018 del gruppo Acquedotto Pugliese SpA si articola in linee strategiche, che prevedono Azioni Ordinarie e Azioni Straordinarie, e fissa gli Obiettivi economico-finanziari con i relativi risultati attesi.
Tra le Azioni Ordinarie 竪 di fondamentale importanza ladeguamento e potenziamento del sistema di approvvigionamento idrico e del sistema fognario-depurativo nonch竪 lobiettivo di riduzione delle perdite di rete e delle morosit per migliorare le performace di natura finanziaria.
Altri obiettivi sono il consolidamento delle certificazioni in essere ed estensione delle stesse ad altri servizi, il miglioramento dellattuale Servizio Clienti, la semplificazione e il potenziamento della gestione contrattuale, la diffusione di una nuova cultura dellacqua bene comune e del suo corretto utilizzo.
Tra le Azioni Straordinarie 竪 di particolare rilievo una gestione pi湛 efficiente, attraverso modalit di aggregazione leggere e la partecipazione a progetti di ricerca e partnership.
Per quanto attiene gli obiettivi economico-finanziari, merita una particolare attenzione il tema degli investimenti previsti: tra infrastrutturali e per manutenzioni straordinarie sono stimati in 642 milioni di euro (2015-2018).
Sono previsti, inoltre, investimenti relativi alla costruzione di allacciamenti, tronchi e capitalizzazione del costo del personale per ulteriori 115 milioni di euro e investimenti della controllata Aseco per 10 milioni di euro.
Il Bilancio di Sostenibilit 2014 testimonia il naturale ritorno alla reportistica sociale ed ambientale, tema ritenuto di rilevanza strategica da Acquedotto Pugliese.
Nella veste di gestore di un bene prezioso come lacqua si legge nella lettera agli stakeholder a firma di Nicola Costantino, Amministratore Unico e Nicola Di Donna, Direttore Generale - AQP contribuisce per vocazione naturale alla diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile ed alla conservazione e preservazione del patrimonio naturale e culturale del territorio. Tale missione 竪 rafforzata proprio dalla volont dellazienda di dotarsi di uno strumento di rendicontazione e pianificazione delle attivit in unottica di sostenibilit, quale appunto il Bilancio di Sostenibilit, che contempla in maniera integrata informazioni di tipo ambientale, sociale ed economico.
Migliorare il servizio allutenza e implementare sistemi innovativi di gestione, sviluppare le competenze, sostenere le utenze deboli, migliorare la comunicazione, tutelare lambiente, sono alcuni tra gli obiettivi di sostenibilit che trovano ospitalit nel documento, in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2015/2018.
Nel 2014 il valore aggiunto globale lordo distribuito 竪 stato di 263,8 milioni di Euro, di cui circa 25 milioni alle comunit locali e 20 milioni alle Amministrazioni pubbliche.
Dal documento, emerge che gli investimenti realizzati da AQP, oltre a consentire il raggiungimento degli obiettivi per i quali sono stati previsti, hanno determinato un beneficio indiretto per la collettivit, quantificabile per il solo 2014, in oltre 2,1 milioni di Euro. Nel triennio ultimo, i benefici sono stati 5,3 milioni di Euro.
Acquedotto Pugliese is an impressive hydraulic engineering project that supplies drinking water to over 4 million people across Puglia, Italy. It has a 42,000 km network of pipes and 185 water treatment plants. It manages the entire water cycle from sources to treatment and distribution. It was established in 1902 to supply water to a vast territory with no natural water sources, building a 245 km main canal above ground. It had a turnover of 479 million euro in 2013 and invested over 1 billion euro in upgrades from 2006 to 2013.
The document describes a collaborative project between a university and water company to develop an innovative leak detection system called SIMPLe based on time domain reflectometry. SIMPLe can identify and monitor leaks in both existing metal pipes and newly installed pipes of any material. The system was tested on water pipes and shown to accurately locate leaks, offering advantages over traditional methods in various conditions.
Gli effetti ambientali del sistema di depurazione in Puglia alla luce dei dat...Acquedotto Pugliese
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Relazione del Dr. Massimo Blonda, Direttore Scientifico di ARPA Puglia, al Convegno "La gestione dei fanghi rinvenienti dalla depurazione delle acque reflue urbane nell'ATO Puglia"
Il quadro nazionale della gestione dei fanghi ed eventuali sviluppiAcquedotto Pugliese
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Relazione dell'Ing. Elena Mauro, Federutility, al Convegno "La gestione dei fanghi rinvenienti dalla depurazione delle acque reflue urbane nell'ATO Puglia"
Redazione del piano di emergenza straordinario della gestione dei fanghi deri...Acquedotto Pugliese
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Relazione del Prof. Umberto Fratino, Politecnico di Bari, al Convegno "La gestione dei fanghi rinvenienti dalla depurazione delle acque reflue urbane nell'ATO Puglia"
Relazione della Dr.ssa Mariantonietta Iannarelli, Dirigente responsabile del Servizio Tutela delle Acque della Regione Puglia al Convegno "La gestione dei fanghi rinvenienti dalla depurazione delle acque reflue urbane nell'ATO Puglia"
Relazione dell'Ing. Antonio De Leo, Direttore Industriale di Acquedotto Pugliese al convegno "La gestione dei fanghi rinvenienti dalla depurazione delle acque reflue urbane nell'ATO Puglia"
1. Bari, 12 settembre 2015
Ing. Massimiliano Baldini
Responsabile Gestione Impianti di depurazione di Acquedotto Pugliese
2. La realt di Acquedotto Pugliese
Acquedotto Pugliese gestisce 190 impianti, dei quali 185 per la depurazione delle acque
reflue urbane e 5 specificatamente di affinamento, per un totale di circa 270 Mln
mc/anno di acque reflue trattate a servizio di circa 4,7 Mln di abitanti equivalenti.
27 Bari 1.619.690 A.E. (34,03%)
11 BAT 520.094 A.E. (10,93%)
17 Brindisi 453.101 A.E. (9,52%)
67 Foggia 697.649 A.E. (14,66%)
37 Lecce 817.788 A.E. (17,18%)
24 Taranto 649.649 A.E. (13,65%)
2 Avellino 1.012 A.E. (0,02%)
4. Gli impianti depurativi in esercizio si possono anche classificare in base
alla potenzialit di progetto:
Classe di potenzialit N. impianti
A.E. < 2.000 16
2.000 < A.E. < 10.000 55
10.000 < A.E. < 100.000 107
A.E. > 100.000 7
5. I recapiti delle acque reflue depurate
Le acque reflue depurate sono recapitate in diverse tipologie di recapito:
29 acque marino costiere (116 Mln mc)
8 corpo idrico superficiale (5 Mln mc)
142 suolo mediante trincee o in corpi idrici non significativi (143 Mln mc)
6 sottosuolo (7 Mln mc)
7. Investimenti nella depurazione
In Progettazione 54
In Affidamento 6
In attesa
dell'esecuzione
15
In Esecuzione 42
In collaudo 7
Totale 124
Con gli interventi in corso aumenter di circa 900.000 A.E. la potenzialit dei depuratori,
passando dagli attuali 5,1 Mln di A.E. a circa 6 Mln di A.E.
8. I possibili riutilizzi delle acque
Regolamento Regionale n. 8 del 18.04.2012 definisce i possibili usi:
AMBIENTALE: acqua di alimentazione per il ripristino o il miglioramento degli equilibri
idrici delle aree umide e per lincremento della biodiversit degli habitat naturali;
IRRIGUO: per lirrigazione di colture destinate sia alla produzione di alimenti per il
consumo umano ed animale sia a fini non alimentari, nonch辿 per lirrigazione di aree
destinate al verde pubblico o ad attivit ricreative o sportive;
CIVILE: per il lavaggio delle strade nei centri urbani; per lalimentazione dei sistemi di
riscaldamento o raffreddamento; per lalimentazione di reti duali di adduzione,
separate da quelle delle acque potabili, destinate al lavaggio ed irrigazione di aree
verdi private ed allo scarico dei servizi igienici negli edifici ad usi civile;
INDUSTRIALE: acqua antincendio, di processo, di lavaggio e per i cicli termici dei
processi industriali, con lesclusione degli usi che comportano un contatto tra le
acque reflue recuperate e gli alimenti o i prodotti farmaceutici e cosmetici.
9. I limiti tabellari per riuso irriguo
Parametri Tab. 4 del D. Lgs.
152/06
DM 185/2013
BOD5 20 mg/l 20 mg/l
COD 100 mg/l 100 mg/l
SST 25 mg/l 10 mg/l
AZOTO 15 mg/l 15 mg/l
FOSFORO 2 mg/l 2 mg/l
E. COLI 2500 UFC/100 ml 10 UFC/100 ml
SALMONELLA - assente
10. Gli impianti di affinamento
La L.R. Puglia n. 27 del 21/10/2008 aggiunge ai servizi del S.I.I. laffinamento
delle acque reflue.
Gli impianti di affinamento gestiti da AQP sono:
Corsano dal 01/02/2010
Gallipoli dal 17/06/2010
Ostuni dal 17/09/2007
San Pancrazio Salentino dal 27/07/2010
Trinitapoli dal 12/10/2012
14. Gli impianti di affinamento
Sono in corso le attivit per avviare il riutilizzo delle acque depurate dai
seguenti depuratori:
Acquaviva delle Fonti
Castellana Grotte
Noci
San Ferdinando di Puglia
15. I volumi riutilizzati nel 2015
San Pancrazio Salentino e Trinitapoli lesercizio si limita ad un utilizzo
temporaneo degli stessi per garantire la conservazione ed il
mantenimento ottimale delle stazioni di trattamento e delle
apparecchiature elettromeccaniche installate.
IMPIANTO VOLUME RIUTILIZZATO
MC/ANNO
Corsano 129.624
Gallipoli 142.098
Ostuni 50.259
16. Investimenti riutilizzo
DGR 388/2016 POR PUGLIA 2014-2020. Azione 6.4.3 束Infrastrutture per il
trattamento, stoccaggio e riutilizzo delle acque reflue depurate損
La Regione ha invitato i soggetti potenzialmente interessati (Comuni,
Province, Consorzi di Bonifica, Enti Parco..) a presentare manifestazione
interesse preliminare per il finanziamento di interventi rivolti allattivazione
e allesercizio dei sistemi di recupero e riutilizzo in agricoltura delle acque
reflue urbane depurate.
Ad oggi sono pervenute 61 candidature.
17. I fanghi di depurazione
I fanghi prodotti dagli impianti di depurazione vengono destinati a
recupero e/o smaltimento, e in particolare:
Agricoltura (direttamente)
Recupero (compostaggio o con tecnologia appropiata - Igienizzazione,
Bisolfato, ecc)
Discarica
18. I fanghi prodotti nel 2015
ton/anno
Totale fanghi prodotti 216.699
di cui riutilizzati 210.587
di cui smaltiti in discarica 6.112
direttamente su suoli agricoli
regionali
69.947
in agricoltura tramite impianti
di compost regionali
54.439
in agricoltura tramite impianti
di recupero fuori Regione
86.201
21. Riutilizzo agronomico
Criticit
Ottenimento dellautorizzazione provinciale e/o dellautorizzazione unica ambientale;
individuazione dei terreni utili e compatibili con i divieti prescritti dalla legge nazionale e
regionale;
acquisizione della disponibilit del proprietario e di tutta la documentazione del terreno;
operazioni di spandimento fanghi sui terreni;
a giugno 2013 per la provincia di Taranto sono sorte le prime difficolt nellutilizzazione
agronomica diretta dei fanghi dapprima con il blocco di tutte le operazioni di utilizzazione in
terreni agricoli, ricadenti in zona SIC e, successivamente, per un progressivo irrigidimento circa
le corrette interpretazioni da assegnare alla numerosa vincolistica prevista dalla L.R. 29/1995;
per la medesima provincia, oltre alle forti limitazioni normative e territoriali, pesano
sicuramente gli effetti della presenza sul territorio dellILVA, dellENI, di un rilevante numero di
discariche e di impianti di trattamento rifiuti che hanno di fatto provocato un sempre maggiore
scetticismo e sospettosit in relazione allutilizzo diretto dei fanghi.
22. Possibilit di recupero
COMPOST DI QUALIT
GESSI DA DEFECAZIONE
IGIENIZZAZIONE E SUCCESSIVO RIUTILIZZO IN AGRICOLTURA
DIGESTIONE ANAEROBICA PER PRODUZIONE BIOGAS
23. Il recupero dei fanghi
Il compostaggio
Per il compostaggio la norma di riferimento 竪 il D.Lgs. 99/92, oltre alle norme in
materia di fertilizzanti D.Lgs. n.75 del 29/04/2010 e successivo aggiornamento con
D.M. del 10/07/2013.
Allinterno della regione Puglia sono presenti diversi impianti di compostaggio
privati, ma solo tre sono disposti al trattamento/recupero dei fanghi biologici di
depurazione.
Limpianto di compostaggio Aseco S.r.l. del gruppo AQP con sede in Ginosa Marina
(TA), che garantiva sino al marzo 2015, il ritiro di circa 28.000 t/anno, a seguito del
sequestro, non pu嘆 al momento ricevere fanghi biologici di depurazione, ma
esclusivamente FORSU, rifiuti agro alimentari e residui di potatura.
24. Le attuali criticit per lo smaltimento
Attualmente i fanghi prodotti sono conferiti presso siti di compostaggio
regionali, siti di riutilizzo del nord Italia e della Sicilia, discariche pugliesi.
La Regione Puglia con Deliberazione di Giunta n. 591 del 26 aprile 2016 ha
avviato le attivit per la definizione del Piano Regionale per la gestione dei
fanghi prodotti nel ciclo di trattamento delle acque reflue.
25. Azioni di AQP per affrontare il problema inerente lo smaltimento/recupero finale dei
fanghi :
- 2009: collaborazione con ARPA per la redazione 束Piano di emergenza straordinario
gestione fanghi損;
- 2012: sperimentazione in pieno campo del compost di qualit (ASECO), in
collaborazione con ARPA Puglia e il Dipartimento di Scienze della Pianta del Suolo e
degli Alimenti, che ha accertato il valore ammendante e fertilizzante su colture
arboree (pesco e albicocco);
- 2013: aumento del controllo degli scarichi industriali in pubblica fognatura;
- 2014: Piano Industriale della Depurazione;
- 2015-2016: sperimentazione di sistemi innovativi finalizzati alla minimizzazione della
produzione dei fanghi e/o conversione degli stessi da rifiuto in risorsa, anche
attraverso iniziative di pre commercial procurement avviate con finanziamento
della Regione Puglia per tecnologie innovative;
- 2016: sperimentazione per una maggiore stabilizzazione e igienizzazione dei fanghi
biologici, mediante digestione anaerobica termofila.