Per un modello interpretativo della mente giulio tononiLorenzo Dodi
油
Giulio Tononi 竪 uno dei maggiori neuroscienziati di fama mondiale nello studio della coscienza, e assieme al suo collega neuroscienziato Gerald Edelman, ha gettato le fondamenta della moderna concezione scientifica della coscienza, che 竪 alla base della realizzazione del chip cognitivo da parte della IBM su finanziamento del DARPA americano; Tononi ed Edelman lavorano all'interno del progetto SYNAPSE della IBM e ci嘆 conferma la validit del loro modello scientifico della mente, la quale mente sarebbe nient'altro che un fenomeno sintropico emergentista dal quale emerge l'integrazione adattiva darwiniana tra i differenti gruppi di lavoro neuronali della corteccia cerebrale e l'ambiente esterno, creando un fenomeno "emergente" dalla correlazione spaziotemporale tra il lavoro delle varie aree del cervello, che seleziona darwinianamente l'integrazione dell'informazione tra le varie parti della mente e tra quest'ultima e il mondo esterno, mediante un processo che 竪 alla base di tutta l'evoluzione dei viventi. Dunque il cervello, come sistema sintropico emergentista assorbe energia e ordine dall'ambiente esterno, formando una dinamica interna fortemente interdipendente fra le singole sotto aree della corteccia e fra quest'ultima e gli stimoli sensoriali provenienti dall'esterno, realizzando cos狸 l'integrazione interna dell'individuo e fra l'individuo e l'ambiente. Alla base della coscienza vi 竪 dunque un fenomeno che 竪 superiore alla semplice somma delle singole parti del cervello che lo formano, e il quale si appoggia sulle stesse regole di selezione naturale sulle quali si basa l'evoluzione della vita, rendendo quindi la nostra mente come un vero sistema ecologico darwiniano dove popolazioni di sinapsi crescono e si ritirano continuamente e in competizione fra loro, oltre a competere anche sul piano della forza chimica dei vari percorsi sinaptici, plasmando in modo adattivo la nostra percezione del mondo interiore soggettivo e intersoggettivo, dove l'intersoggettivit 竪 ci嘆 che noi chiamiamo col nome di soggettivit. Ma lasciamo che sia Tononi a spiegare meglio di me come funzionano questi meccanismi della mente
di Alfredo Paternoster
Universit di Bergamo
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
5 maggio 2011
Il convegno 竪 promosso dallUniversit di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa universit, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezzaAda Moscarella
油
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezza.
di Ada Moscarella, psicologa, mediatrice familiare
http://mifacciobene.wordpress.com
www.psicologicampani.it
www.ampsico.it
di Alfredo Paternoster
Universit di Bergamo
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
5 maggio 2011
Il convegno 竪 promosso dallUniversit di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa universit, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezzaAda Moscarella
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Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezza.
di Ada Moscarella, psicologa, mediatrice familiare
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Memoria ed emozione.La memoria emotiva - copia (2)Dario Lo Presti
油
Presentazione sul rapporto tra gli stati emotivi e la memoria, tema di ricerca centrale sia per chi studia le emozioni sia per chi studia i processi cognitivi. In generale si attribuisce alla memoria una qualit intellettuale, in gran parte sotto il controllo della coscienza e/o della volont, la cui rilevanza pratica 竪 innegabile. Comunemente i ricordi e i sentimenti sono fortemente legati e il concetto di rimozione 竪 entrato nella nostra cultura col significato di dimenticare ci嘆 che 竪 sgradevole o pu嘆 creare dei conflitti. Lesperienza e soprattutto laspettativa di ricordare meglio persone o avvenimenti che sono
emotivamente rilevanti 竪 molto diffusa. In altre parole si crede e dunque prevede che vi sia una correlazione fra coinvolgimento affettivo e memoria.
Dott.ssa Liuva Capezzani - Contributi della Psicoterapia sensomotoria e dell'...Wega Formazione
油
Contributi della Psicoterapia sensomotoria e dell'EMDR nel recupero di risorse somatiche integrate in pazienti oncologici con vissuti traumatici - Dott.ssa Liuva Capezzani -
Emozionalit e stili di significato personale alla luce di un sistema aiGino Martorelli
油
Gli Stili di Significato Personale alla luce degli eventi emotivi registrati dai pazienti ed elaborati da una Rete Neurale Artificiale
Storia di un progetto iniziato quasi per gioco, attraverso una direttrice che dalla esperienza vissuta e lo strutturarsi della temporalit nella vita di persone incontrate in psicoterapia, 竪 arrivata allincontro con i sistemi simbolici e la AI.
LIDI - Lega Italiana per la tutela dei Diritti degli Introversi - Conferenza "Cervello, Mente e Infinito" / Roma, 11 maggio 2008 / autore: Luigi Anepeta
1. La psicopatologia della memoria: gli accertamenti
peritali sul testimone o sulla vittima. Casi di abusi
sessuali su minori.
Antonello Crisci
Professore Associato di Medicina Legale
Docente di Psicopatologia Forense e di Criminologia
Direttore del Master di II Livello in
Scienze Socio-Penitenziarie e Criminologiche
Seconda Universit degli Studi di Napoli
A.A. 2009-2010 II semestre
4 maggio 2010 ore 8,30
SSecondaeconda UUniversit degliniversit degli SStudi ditudi di NNapoliapoli
FFacolt diacolt di PPsicologiasicologia
Corso di Laurea Specialistica inCorso di Laurea Specialistica in
Psicologia Applicata ai Contesti IstituzionaliPsicologia Applicata ai Contesti Istituzionali
Laboratorio di Psicologia Giuridica ed InvestigativaLaboratorio di Psicologia Giuridica ed Investigativa
2. Dio ci ha donato la memoria, cos狸
possiamo avere le rose anche a dicembre.
(James Matthew Barrie)
3. I meccanismi del ricordo
La memoria di fissazione o a breve termine o
labile:
Memoria verbale
Memoria visuo-spaziale
La memoria di rievocazione o a lungo termine o
stabile:
Memoria dichiarativa o cosciente o esplicita
(semantica ed episodica)
Memoria non dichiarativa o implicita (procedurale)
5. La memoria semantica si identifica con la
rappresentazione concettuale di un evento e il
conferimento di un significato allo stesso attraverso la
costruzione di schemi comuni dipendenti dalla cultura
del soggetto e di elementi aggiuntivi legati a
preconcetti, pregiudizi, stati danimo, etc
La memoria episodica consiste nella rievocazione di
determinati episodi di vita collocati in una dimensione
spazio-temporale (dove, quando, chi, che cosa).
LA MEMORIA DI RICONOSCIMENTO CONSENTE
DI RICORDARE VOLTI, PERSONE, LUOGHI.
6. La memoria procedurale consiste nelle modalit di
apprendimento e di ritenzione attraverso le quali si formano
i ricordi (il come e il modo). Essa 竪 indipendente dalla
memoria episodica, non subisce leffetto dellet e consente
lacquisizione di capacit motorie e cognitive.
La memoria autobiografica 竪 linsieme delle informazioni
relative alla propria identit, al proprio S辿 e alla propria
storia di vita. E basata sulla memoria episodica.
La memoria emotiva o sensoriale conferisce,
nellimmediatezza ed a breve termine, un colorito unitario e
tale da integrare gli eventi del mondo interno.
La memoria affettiva 竪 il ricordo delle esperienze emotive
correlate allaccadimento, che conferiscono al ricordo un
significato particolare per lindividuo.
8. AFFINCHE UN RICORDO SIA RICONOSCIUTO
COME TALE ED APPARTENENTE A COLUI
CHE RIEVOCA SONO FONDAMENTALI LA
MEMORIA EPISODICA, LA SEMANTICA E
LAUTOBIOGRAFICA.
IL RICONOSCIMENTO DI UNA PERSONA, DI UN
OGGETTO O DI UN LUOGO SIGNIFICA CHE
LO SI E
CODIFICATO (REGISTRAZIONE)
CONSOLIDATO (MANTENIMENTO)
IN GRADO DI RECUPERARLO
(RIEVOCAZIONE) DAL MAGAZZINO DELLA
MEMORIA.
10. Polygraph
CATHERINE: Se fossi stata colpevole, e avessi voluto
battere quella macchina, non sarebbe stato difficile. Non lo
sarebbe stato affatto
NICK: Perch辿 no?
CATHERINE: Perch辿 sono una bugiarda professionista. Io
passo la maggior parte delle mie ore di veglia ad organizzare le
mie bugie.
11. Poligrafo
Vittorio Benussi (1914)
CQT Control Question Technique
GKT Guilty Knowledge Test (Lykken, 1959)
13. fMRI & Lie Detection
BRAIN ACTIVITY DURING SIMULATED DECEPTION: AN EVENT-
RELATED FUNCTIONAL MAGNETIC RESONANCE STUDY
Langleben, D., Schroeder, L., Maldjian, J., Gur, R., McDonald, S., Ragland, J.,
OBrien, C., Childress, A.,2002
14. fMRI & Lie Detection
DETECTING DECEPTION USING FUNCTIONAL MAGNETIC
RESONANCE IMAGING
F. Andrew Kozel, Kevin A. Johnson, Qiwen Mu, Emily L. Grenesko, Steven J.
Laken, and Mark S. George
Biological psychiatry Volume 58, 2005 Oct
15. La capacit di rilevare accuratamente la menzogna (la dichiarazione falsa) 竪
attualmente molto limitata. Il rilevamento della falsit potrebbe essere pi湛
accuratamente realizzato attraverso lesame dei circuiti cerebrali deputati a mentire
in un determinato individuo. Inoltre, un metodo per studiare i circuiti cerebrali
deputati allinganno potrebbe fornire un'occasione unica per testare tali circuiti in
persone nelle quali la propensione a mentire 竪 una caratteristica peculiare (ad
esempio, disturbo della condotta, disturbo antisociale di personalit, ecc.)
METODI: In questo studio, abbiamo utilizzato la risonanza magnetica funzionale
(fMRI) per mostrare che regioni specifiche vengono attivate quando i soggetti
mentono/ingannano. I soggetti hanno partecipato ad una finta azione criminale
rubando o un anello o un orologio. Mentre erano sottoposti alla fMRI, i soggetti in
alcuni casi hanno negato di aver preso i due oggetti, dicendo la verit in alcune
risposte e mentendo in altre. Un modello di ricostruzione (MBG, n = 30) 竪 stato
utilizzato per sviluppare i metodi di analisi, e tali metodi sono stati
successivamente applicati ad un gruppo di controllo (MTG, n = 31). RISULTATI:
Siamo stati in grado di distinguere correttamente le risposte veritiere da quelle
ingannevoli, identificando correttamente il furto delloggetto, nel 93% dei soggetti
nel MBG e nel 90% dei soggetti del MTG. CONCLUSIONI: Questo 竪 il primo
studio che ha utilizzato la risonanza magnetica per individuare la menzogna a
livello individuale. Ulteriore lavoro 竪 necessario per determinare quanto questa
tecnologia funzioni in contesti diversi.
16. La macchina della verit
17 articoli
La Stampa (2)
Corriere della Sera (3)
Magazine (Corriere)
Focus
Oggi
Gente
D (La Repubblica)
Tutti i locali
Servizi televisivi su
Tgr3 nazionale
Tgr Leonardo
Unomattina (Rai Uno)
Cominciamo Bene estate (Rai Tre)
Teleregione
Quotidiani
Prof. Giuseppe Sartori
La macchina della verit
18. La testimonianza 竪 una
conseguenza diretta della
fissazione e dellevocazione di un
evento ma, pur in assenza di
disturbi mentali, gi
nellimmediatezza del fatto e
ancor di pi湛 con il trascorrere
dellevento intervengono fattori
che possono deformare la
fissazione e quindi la
rievocazione dellevento (ricordo)
19. La carica affettiva che accompagna
la particolare esperienza del
soggetto;
i significati conferiti allevento;
la suggestione di origine esterna;
la continua, normale interferenza
dellimmaginario sul reale.
IL RICORDO, QUINDI, NON E MAI
LA RIPRODUZIONE FEDELE DI UN
EVENTO
21. Il ricordo 竪 il risultato di processi di
ragionamento e di elaborazione e non
un semplice ripescaggio fedele e
obiettivo di informazioni a suo tempo
registrate. Ricordare significa andare a
recuperare le tracce della memoria a
lungo termine che sono immagazzinate
in modo sparpagliato nelle varie parti
della corteccia cerebrale, rimetterle
insieme in modo coerente, ricostruendo
nel suo insieme la scena in cui siamo
stati vittime o protagonisti.
22. Trattandosi di materiale clinico soggetto aTrattandosi di materiale clinico soggetto a
modificazioni anche importanti con ilmodificazioni anche importanti con il
trascorrere del tempo e lintervento di untrascorrere del tempo e lintervento di un
numero imprecisato di estranei (amici, parenti,numero imprecisato di estranei (amici, parenti,
insegnanti, genitori di altri bambini, personaleinsegnanti, genitori di altri bambini, personale
scolastico, etc) e di addetti ai lavori (ufficiali discolastico, etc) e di addetti ai lavori (ufficiali di
polizia giudiziaria, P.M.), 竪 indispensabilepolizia giudiziaria, P.M.), 竪 indispensabile
videoregistrare o quanto meno registrarevideoregistrare o quanto meno registrare tutte letutte le
dichiarazioni della vittima in generale, deldichiarazioni della vittima in generale, del
bambino in particolare, fin dalle sue primebambino in particolare, fin dalle sue prime
ammissioni, in modo da aver fissato e datato perammissioni, in modo da aver fissato e datato per
lo meno un dire dellaccusatore che possalo meno un dire dellaccusatore che possa
costituire un punto fermo di inizio.costituire un punto fermo di inizio.
24. I DISTURBI PATOLOGICI DELLA MEMORIA
Amnesie funzionali o psicogene;
Amnesie organiche;
Paramnesie (depressione maggiore, deliri cronici,
isteria con pseudologia fantastica, s di Korsakoff).
Disturbi transitori dello stato di coscienza
Stati deliranti persistenti
Insufficienze mentali
Deterioramenti cognitivi (Alzheimer e vascolari)
Traumi cranici
Disturbi persistenti indotti da sostanze
Depressione, mania, disturbo delladattamento, DPTS,
etc
25. NON ESISTE UN RAPPORTO OBBLIGATO,NON ESISTE UN RAPPORTO OBBLIGATO,
BIUNIVOCO, TRA DISTURBO MENTALE E NONBIUNIVOCO, TRA DISTURBO MENTALE E NON
IDONEITA A TESTIMONIARE.IDONEITA A TESTIMONIARE.
IDONEITA A TESTIMONIARE E CAPACITA DIIDONEITA A TESTIMONIARE E CAPACITA DI
INTENDERE E DI VOLERE SONO CONCETTIINTENDERE E DI VOLERE SONO CONCETTI
DIVERSI.DIVERSI.
INFATTI ANCHE UN PORTATORE DI DISTURBIINFATTI ANCHE UN PORTATORE DI DISTURBI
MENTALI PUO FORNIRE UNA VERSIONE DEIMENTALI PUO FORNIRE UNA VERSIONE DEI
FATTI ATTENDIBILE, PURCHE ESSA NON SIAFATTI ATTENDIBILE, PURCHE ESSA NON SIA
DIRETTA ESPRESSIONE E CONSEGUENZA DELLADIRETTA ESPRESSIONE E CONSEGUENZA DELLA
PATOLOGIA PSICHIATRICA DIAGNOSTICATA EPATOLOGIA PSICHIATRICA DIAGNOSTICATA E
PURCHE TROVI RISCONTRO NELLA REALTA DEIPURCHE TROVI RISCONTRO NELLA REALTA DEI
FATTI.FATTI.
27. ACCERTAMENTI PERITALI SUL
TESTIMONE
Il Libro III, Titolo II, Capo I del codice di
procedura penale tratta dell'istituto della
testimonianza (artt. 194-207). In particolare, l'art.
196 c.p.p. (Capacit di testimoniare) cos狸 recita:
"l) Ogni persona ha la capacit di testimoniare.
2) Qualora, al fine di valutare le dichiarazioni del
testimone, sia necessario verificarne l'idoneit
fisica o mentale a rendere testimonianza, il
giudice anche di ufficio pu嘆 ordinare gli
accertamenti opportuni con i mezzi consentiti
dalla legge (omissis) ".
28. Due sono i problemi che si pongono
immediatamente a livello epistemologico:
quello dell'accertamento della verit
processuale e quello della valutazione della
verit clinica. Si tratta di due concetti che
spesso e volentieri vengono tra di loro confusi,
come se si trattasse della stessa cosa. A
seconda degli obiettivi perseguiti nella
strategia accusatoria o difensiva, pu嘆 accadere
che si invochi o si respinga con motivazioni per
lo pi湛 pretestuose la perizia, come se il perito
potesse (nel primo caso) o non dovesse (nel
secondo caso) accertare il vero.
30. a) l'accertamento della verit processuale 竪 compito di
esclusiva pertinenza del magistrato che, attraverso
l'acquisizione delle prove (interrogatori, sopralluoghi,
testimonianze, perizie, ammissioni, riscontri obiettivi, ecc.), si
prefigge lo scopo di ricostruire il fatto-reato in tutti i suoi
momenti costitutivi e di attribuire le singole, specifiche, chiare
responsabilit individuali;
b) la valutazione della verit clinica 竪 frutto di un'indagine
psicologico-psichiatrica che il magistrato o il difensore
possono utilizzare per raggiungere i fini dinanzi esposti. Il
ricorso allo strumento peritale ha come unico scopo quello di
stabilire se le dichiarazioni, le confessioni, le ammissioni, le
accuse di quel soggetto siano o meno attendibili e credibili.
Cosa vuol dire attendibile? Significa che il soggetto
interrogato (autore, testimone o vittima) pu嘆 offrire una
versione dei fatti obiettiva, concreta, precisa, realistica al
punto tale che il magistrato pu嘆 tenere conto anche di questa
per accertare o escludere determinate responsabilit e per
ricostruire l'esatto svolgimento dei fatti. Ovviamente, egli non
potr prescindere dai riscontri obiettivi, perch辿 anche una
persona attendibile pu嘆 dichiarare il falso.
31. LE RISPOSTE AI QUESITI
Il testimone 竪 idoneo a rendere
testimonianza, nel senso che nei suoi
meccanismi psichici non si ravvisa, dal
punto di vista clinico, alcun processo
che possa inficiare precisione,
obiettivit, serenit di percezione, di
conservazione e di rievocazione (il che
non significa che egli dica o abbia detto
la verit, in quanto pu嘆 essere
tranquillamente un bugiardo, un
calunniatore, un diffamatore).
33. Il testimone 竪 non idoneo a rendere
testimonianza, perch辿 nel suo funzionamento
mentale sono presenti alterazioni patologiche
della memoria, del pensiero, della percezione,
dellaffettivit e di altre funzioni psichiche, tali
da inficiare del tutto la sua possibilit di dire il
vero, quandanche egli lo voglia.
Il soggetto, pur essendo in grado di percepire la
realt per quello che 竪, nel trasferirla ad altri
tende ad elaborare la stessa secondo direttive
sue proprie e dinamismi immaturativi o
conflittuali che di volta in volta variano ma che
arricchiscono i fatti esposti di particolari del
tutto gratuiti e soggettivi.
In tali casi il Magistrato dovr accertare la verit
processuale attraverso altre fonti di prova sulla
veridicit o falsit del ricordo.
34. Mai un perito o un consulente tecnicoMai un perito o un consulente tecnico
potr concludere che ci嘆 che la personapotr concludere che ci嘆 che la persona
esaminata ha dichiarato 竪 vero; nelloesaminata ha dichiarato 竪 vero; nello
stesso modo, infatti, ella pu嘆 averstesso modo, infatti, ella pu嘆 aver
dichiarato e dichiarare il falso. Stabiliredichiarato e dichiarare il falso. Stabilire
se abbia detto il vero o il falso 竪se abbia detto il vero o il falso 竪
compito che non spetta al perito, bens狸compito che non spetta al perito, bens狸
al giudice (Cass. Pen., Sez. III, n. 9817al giudice (Cass. Pen., Sez. III, n. 9817
dell8 marzo 2007).dell8 marzo 2007).
Al proposito v. De Cataldo Neuburger L. (a curaAl proposito v. De Cataldo Neuburger L. (a cura
di), La prova scientifica nel processo penale,di), La prova scientifica nel processo penale,
CEDAM, Padova, 2007, p. 520; Fornari U.,CEDAM, Padova, 2007, p. 520; Fornari U.,
Trattato di Psichiatria Forense, UTET ed.,Trattato di Psichiatria Forense, UTET ed.,
2008; RUOLO ED ATTENDIBILITA' DEL2008; RUOLO ED ATTENDIBILITA' DEL
TESTIMONE di R. Cecchi in Donini, Merli eTESTIMONE di R. Cecchi in Donini, Merli e
Marasco, Lineamenti di Psichiatria Forense,Marasco, Lineamenti di Psichiatria Forense,
SEU Ed., Roma, 1989.SEU Ed., Roma, 1989.
36. LABUSO SESSUALE
definizione
Si definisce abuso ses-
suale qualunque atto ses-
suale fisico o non fisico
che una delle persone
implicate non 竪 nella con-
dizione di poter scegliere
(perch辿 minorenne, o in-
capace di intendere e di
volere, oppure perch辿
minacciata o ricattata).
37. Maltrattamento
atti e carenze che turbano gravemente i bambini e le bambine, attentano alla loro
integrit corporea, al loro sviluppo fisico, affettivo, intellettivo e morale, le cui
manifestazioni sono la trascuratezza e/o le lesioni di ordine fisico e/o psichico
e/o sessuale da parte di un familiare (abuso intrafamiliare) o di un estraneo
(abuso extrafamiliare)
Patologie delle cure
anomala somministrazione di cure da parte di genitori o tutori in relazione ai
bisogni psico-fisici del bambino, e correlati alla sua et ed al suo sviluppo:
incuria, discuria, ipercuria
Abuso sessuale
comportamento che coinvolge i bambini non autonomi e non ancora sviluppati e gli
adolescenti, in attivit sessuali che essi non comprendono ancora
completamente, per le quali non sono ancora in grado di dare risposte
adeguate, o che violano i tab湛 sociali relativi ai ruoli familiari
LABUSO SESSUALE
classificazione (Montecchi, 1998)
38. Intrafamiliare (incesto)
Labusatore 竪 un familiare
Pu嘆 coinvolgere sia maschi che femmine
Pu嘆 essere distinto in:
a) Incesto tra padre e figlia (pi湛 frequente)
b) Incesto tra padre e figlio (meno frequente)
c) Incesto tra madre e figlio (raro)
Extrafamiliare
Labusatore 竪 un estraneo
Pu嘆 coinvolgere sia maschi che femmine
LABUSO SESSUALE
legame tra abusatore e abusato
39. blande forme di seduzione
manifesto
Con contatto gravi azioni erotiche
mascherato
voyeurismo
Senza contatto immagini pornografiche
esibizionismo
LABUSO SESSUALE
modalit di estrinsecazione dellabuso
40. Approccio psicoanalitico
Mancato adattamento eterosessuale
Mancata risoluzione del complesso edipico e T. Identif. Parentale
Evitamento dellangoscia di castrazione
Trasformazione del trauma in vendetta (teoria abusato-abusatore)
Incapacit ad avere relazioni con adulti (mod. delle precondizioni)
Approccio cognitivista
Distorsione cognitiva
Modello del sexual learning
Approccio multifattoriale
Congruenza emozionale
Stimolazione sessuale
Blocco
Disinibizione
LABUSO SESSUALE
profilo dellabusatore: ipotesi patogenetiche
41. La validation 竪 una modalit di valutazio-
ne che consente di individuare, con gli stru-
menti tipici dello psicologo (colloquio clini-
co, somministrazione di test, ecc.) una serie
di indicatori dellabuso per verificare la
compatibilit tra il racconto del minore e gli
altri dati acquisiti nelle diverse procedure di
assessment e, quindi, di accertare la
credibilit dellabusato.
LABUSO SESSUALE
la validazione
42. Contengono indicazioni su:
Modalit da utilizzare nella strutturazione
di unintervista ad un minore abusato
Condizioni necessarie perch辿 un
tribunale possa accettare lammissione di
una videoregistrazione
Norme legali da rispettare affinch辿 la
videoregistrazione possa valere come
prova
LABUSO SESSUALE
buone prassi di intervento
43. TIPOLOGIA
Diretta
Indiretta
Mediata
STRATEGIE
Intervista
Step-Wise InterviewStep-Wise Interview
Intervista cognitivaIntervista cognitiva
Intervista con uso diIntervista con uso di
bambolebambole
LABUSO SESSUALE
la testimonianza dellabusato
Coinvolgimento
Rievocazione
Suggestionabilit
Stress
CARATTERISTICHE
44. Creazione di un adeguato rapporto tra
intervistatore e minore intervistato
Rievocazione libera dellaccaduto
(lintervistatore facilita la narrazione ma non la guida)
Approfondimento di quanto gi narrato
Chiusura dellintervista
LABUSO SESSUALE
lintervista: le fasi
45. Lintervista dovrebbe avere per protagonisti
unicamente lintervistatore ed il bambino
Va evitato qualsiasi contatto fisico tra inter-
vistatore e bambino
Il linguaggio da utilizzare deve essere appro-
priato allet cronologica e alle competenze
cognitive del minore
LABUSO SESSUALE
lintervista: la prassi operativa
46. Deve porre una domanda per volta al bambino
Deve rispettare pause, silenzi, ed ascoltare divaga-
zioni ed elaborazioni su argomenti irrilevanti per
lindagine
Deve porre le domande in forma aperta e non chiusa
Deve evitare domande in cui si chiede perch辿 in
quanto il bambino le pu嘆 interpretare come attribu-
zione di colpa o di responsabilit
Deve evitare di ripetere le domande in quanto il bam-
bino pu嘆 dare una risposta diversa, pensando che la
prima era sbagliata
LABUSO SESSUALE
lintervista: suggerimenti per lintervistatore
47. TIPOLOGIA
Diretta
Indiretta
Mediata
STRATEGIE
IntervistaIntervista
Step-Wise Interview
Intervista cognitivaIntervista cognitiva
Intervista con uso diIntervista con uso di
bambolebambole
LABUSO SESSUALE
la testimonianza dellabusato
Coinvolgimento
Rievocazione
Suggestionabilit
Stress
CARATTERISTICHE
48. Un esempio di intervista rappresentativa
del metodo proposto dalla Guida di Buone
Prassi, e idonea a raggiungere buoni
risultati, 竪 la cosiddetta Step-Wise Interview
o "Intervista Graduale", elaborata dal Prof.
Yuille, un esperto canadese in materia di
testimonianza infantile, in collaborazione
con psicologi, operatori sociali, polizia e
pubblici ministeri.
LABUSO SESSUALE
la Step-Wise Interview
49. La Step-Wise Interview prevede nove fasi che devono essere
scrupolosamente attuate in successione:
1.Creare un buon rapporto con il bambino
2.Chiedere al bambino di raccontare uno o due eventi
significativi della sua vita (ad es. una festa o un viaggio )
3.Accertarsi che il minore dica la verit, appurando, soprattutto
se 竪 piccolo, che conosca il significato di "verit"
4.Introdurre l'argomento oggetto dellintervista
5.Fase della narrazione libera
6.Fase delle domande generali, che dovranno partire solo da
in-formazioni precedentemente fornite dal bambino
7.Fase delle domande specifiche (solo se necessarie), che
servono per chiarire ed approfondire risposte precedenti
8.Aiuti per il colloquio (ad es. disegni o immagini riproducenti il
corpo umano), specialmente con i bambini piccoli
9.Conclusione dellintervista
LABUSO SESSUALE
la Step-Wise Interview: le fasi
50. TIPOLOGIA
Diretta
Indiretta
Mediata
STRATEGIE
IntervistaIntervista
Step-Wise InterviewStep-Wise Interview
Intervista cognitiva
Intervista con uso diIntervista con uso di
bambolebambole
LABUSO SESSUALE
la testimonianza dellabusato
Coinvolgimento
Rievocazione
Suggestionabilit
Stress
CARATTERISTICHE
51. E stata elaborata dagli psicologi EdE stata elaborata dagli psicologi Ed
Geiselman (University of California, LosGeiselman (University of California, Los
Angeles) e Ron Fisher (Florida Interna-Angeles) e Ron Fisher (Florida Interna-
tional University) nel 1984, per gli adultitional University) nel 1984, per gli adulti
ed adattata ai bambini da Geiselman eed adattata ai bambini da Geiselman e
PadillaPadilla
LABUSO SESSUALE
lintervista cognitiva
52. Esistono varie tecniche per recuperare un
ricordo dalla memoria
Una traccia mnestica 竪 composta da vari
elementi e un suggerimento 竪 importante per
il recupero di essi
Le informazioni memorizzate sono pi湛
accessibili se il contesto e il vissuto
personale, al momento della rievocazione,
assomigliano a quelli iniziali
LABUSO SESSUALE
lintervista cognitiva: principi teorici
53. Ricostruire mentalmente il contesto fisico
ed il vissuto personale al momento del
fatto
Riferire tutto quanto viene ricordato
Ricordare partendo da punti di vista
diversi
Ricordare partendo da tempi diversi
LABUSO SESSUALE
lintervista cognitiva: le tecniche utilizzate
54. Lintervista si suddivide in varie fasi:
Fase preliminare di familiarizzazione: utile a creare
unatmosfera rilassata, a stabilire un rapporto ami-
chevole con il bambino
Fase del racconto libero: in cui si chiede al minore di
raccontare liberamente ci嘆 che ricorda
Fase di riattualizzazione del contesto: si cerca di far
rivivere mentalmente al bambino il contesto
ambientale e lo stato danimo personale vissuto
durante levento traumatico
Fase di interrogatorio: nella quale si cerca di appro-
fondire e chiarire elementi della storia non
menzionati dal bambino
LABUSO SESSUALE
lintervista cognitiva: le fasi
55. Nellintervista graduale si cerca di intervenire
il meno possibile, utilizzando domande poco
inducenti e lasciando spazio al racconto
libero
Nellintervista cognitiva si utilizzano tecniche
mnemoniche per ottenere un maggior
numero di informazioni
Questultima per嘆 non sempre 竪 applicabile nei
bambini di et inferiore a sei anni, i quali
hanno difficolt a comprendere le tecniche di
ricordo proposte
LABUSO SESSUALE
differenze tra lintervista cognitiva e la Step-Wise Interview
56. TIPOLOGIA
Diretta
Indiretta
Mediata
STRATEGIE
IntervistaIntervista
Step-Wise InterviewStep-Wise Interview
Intervista cognitivaIntervista cognitiva
Intervista con uso di
bambole
LABUSO SESSUALE
la testimonianza dellabusato
Coinvolgimento
Rievocazione
Suggestionabilit
Stress
CARATTERISTICHE
57. Molto diffusa in USA ed in Inghilterra
Consiste nel presentare al bambino vittima di abuso
due bambolotti sessuati: maschio e femmina, e nel
chiedere al piccolo di mostrare cosa 竪 successo al
momento dellevento traumatizzante
Luso delle bambole d al bambino lopportunit di
agire levento abuso piuttosto che raccontarlo
La maggior parte degli autori 竪 daccordo nel non
sollecitare il bambino a mettere in atto con le
bambole ci嘆 che 竪 accaduto se prima non lo ha
raccontato verbalmente
LABUSO SESSUALE
lintervista con uso di bambole
58. 1. elemento di conforto: le bambole aiutano a creare un'atmosfera
pi湛 rilassata
2. rompighiaccio: aiutano ad introdurre largomento sulla ses-
sualit
3. modello anatomico: permettono di valutare le conoscenze del
bambino sulle varie parti del corpo;
4. aiuto dimostrativo: aiutano il minore a "mostrare" piuttosto che
a "dire" ci嘆 che 竪 accaduto;
5. stimolo per la memoria: possono rievocare specifici eventi di
natura sessuale
6. schermo diagnostico: danno al bambino l'opportunit di rivelare
spontaneamente la sua conoscenza/interesse sessuale;
7. test diagnostico: i bambini abusati giocano con le bambole in
maniera diversa dai bambini non abusati.
LABUSO SESSUALE
lintervista con uso di bambole: le funzioni
59. Negli Stati Uniti numerose ricerche hanno rivelato che:
Una popolazione femminile pari al 15%
Una popolazione maschile pari al 6%
Sarebbe stata vittima di abusi prima della maggiore et
In Italia la ricerca A.S.P.E.R (1994) ha mostrato che:
Il 10% della popolazione femminile
Il 5,9% della popolazione maschile
竪 stata oggetto di interazioni sessualizzate da parte di parenti
stretti
Et rischio di abuso: 3, 8, 11 anni
LABUSO SESSUALE
conseguenze psicologiche
60. un forte legame di DIPENDENZA tra chi agisce e chi subisce la
violenza sessuale: bisogna ricordare, infatti, che spesso la
sopravvivenza dei minori dipende proprio dal genitore o da
figure parentali autori della violenza
lIMBROGLIO che ladulto utilizza per esercitare un controllo
sulla povera vittima ed evitare che questa si sottragga
allabuso e che esplica con:
- Minacce verbali (di percosse, di morte, ecc.)
- Ricatti affettivi:
- ventilare reazioni disgustanti e disapprovanti o, addirittura,
espulsive della madre se venisse a conoscenza dei fatti
- prefigurare la rottura definitiva del rapporto tra labusatore e il
bambino con la carcerazione
- minacciare il disfacimento della famiglia sia sul piano affettivo
che economico
LABUSO SESSUALE
conseguenze psicologiche: fattori psicologici
61. Con lIMBROGLIO, alla piccola vittima viene data lILLUSIONE che,
attraverso la continuazione dellesperienza traumatica, qualcosa si
potr guadagnare:
piccoli regali
posizione differenziata nella fratria
essere oggetto di privilegio o soggetto di qualche potere
essere detentore di un sapere superiore ai coetanei
aver guadagnato un posto nella vita
essere finalmente importante per qualcuno
Dunque conseguenza dell Imbroglio 竪 il capovolgersi delle parti nel-
la mente delle vittime: queste ultime assommano su di s辿 ogni dis-
valore. Il loro pensiero 竪: mi amano perch辿 non valgo niente.
LABUSO SESSUALE
conseguenze psicologiche: lillusione
62. Browne e Finkelhor (1985, 1988, 1990) citano 4 sentimenti che per-
vadono la psiche dei minori oggetto di abuso:
IMPOTENZA: il bambino sperimenta il mancato controllo della propria
vita. In qualsiasi momento ladulto pu嘆 avere il sopravvento su di lui e
renderlo oggetto di soddisfacimento dei propri desideri.
TRADIMENTO: il bambino riceve il male proprio da coloro che do-
vrebbero elargire il bene.
SESSUALIZZAZIONE TRAUMATICA: labusato adotta spesso
comportamenti sessuali perversi, ripropone atti e linguaggio incon-grui
rispetto allet cronologica e alle fasi del processo evolutivo
STIGMATIZZAZIONE: il bambino abusato si sente mostruoso e
questo lo costringe ad isolarsi, a provare vergogna e sensi di colpa. Si
ritiene lunico responsabile dellabuso in quanto spregevole e
disgustoso dalla nascita
LABUSO SESSUALE
conseguenze psicologiche: dinamiche traumageniche
64. sintomi fisici: infezioni nelle zone genitali,
malesseri in vari parti del corpo (cefalea, ecc.)
sintomi psicologici: rabbia, confusione, disturbi
del sonno e dellalimentazione, fobie; ma anche
eccitazioni, piacere fisico, illusioni, ecc.
sintomi comportamentali: isolamento sociale,
condotte di evitamento, giochi erotici inappro-
priati, mancanza di fiducia verso ladulto e negli
adolescenti: tentativi di fuga, aggressivit,
isterismi, comportamenti sessuali promiscui, uso
di droghe, ecc.
LABUSO SESSUALE
conseguenze psicologiche: a breve termine
66. Scarsa Autostima: chi ha sub狸to violenza dubita del suo valore
come persona e spesso si ritiene responsabile dellabuso
Poca Assertivit: chi 竪 stato abusato sperimenta una profonda
sensazione di Impotenza, per cui 竪 un perdente in partenza
Scarsa fiducia negli altri: nella persona abusata c竪 la sen-
sazione di essere stata tradita proprio da coloro che dovevano
proteggerla. Per questo, una volta adulto, il soggetto abusato
fa fatica a credere che qualcuno possa amarlo veramente
Problemi nelle relazioni sociali: la vittima di abuso si sente
diversa dagli altri e per questo non riesce a relazionarsi in
maniera adeguata
LABUSO SESSUALE
conseguenze psicologiche: a lungo termine 1
67. Disturbi Psicologici: depressione, attacchi di panico, disturbo post-
traumatico da stress, disordini alimentari, personalit multipla
Depersonalizzazione: molte vittime di abuso sperimentano un sen-
so di estraneit verso il proprio corpo
Disturbi Sessuali: anorgasmia, vaginismo, masturbazione com-
pulsiva, fantasie sessuali ossessive; comportamento sessuale: ini-
bito o promiscuo
Omosessualit di Ripiego: in genere i maschi abusati da persone
dello stesso sesso e che hanno provato una sorta di piacere ses-
suale, finiscono per credersi omosessuali. Le femmine abusate da
persone di sesso opposto, sviluppano una profonda sfiducia negli
uomini e, per tale motivo, preferiscono come partner sessuali le
donne
LABUSO SESSUALE
conseguenze psicologiche: a lungo termine 2
68. Comportamenti Autodistruttivi: Autolesionismo e Mutilazioni, in
quanto le vittime di abuso ritengono se stesse responsabili di
quanto 竪 avvenuto
Problemi nelle Relazioni con i Figli: chi 竪 stato abusato da pic-
colo e non ha avuto adeguati modelli genitoriali far pi湛 fatica ad
allevare i propri figli anche perch辿 avr costantemente la paura di
essere come il padre o la madre
Difficolt a Controllare i propri Pensieri: anche molto tempo do-
po il trauma le persone abusate sono spesso preda di flash back o
di pensieri negativi che non riescono a controllare
LABUSO SESSUALE
conseguenze psicologiche: a lungo termine 3
69. Negli ultimi anni tra le varie figure profes-Negli ultimi anni tra le varie figure profes-
sionali interessate al problema dellAbusosionali interessate al problema dellAbuso
Sessuale sul minore, si va radicando lideaSessuale sul minore, si va radicando lidea
che la violenza non sia solo il frutto di erroriche la violenza non sia solo il frutto di errori
educativi, inadempienze, difficolt momen-educativi, inadempienze, difficolt momen-
tanee dei genitori, o di figure sostitutive, matanee dei genitori, o di figure sostitutive, ma
che sia anche il risultato di vere e proprieche sia anche il risultato di vere e proprie
modalit relazionali distorte, patologiche emodalit relazionali distorte, patologiche e
distruttive, che meritano aiuto e cure ade-distruttive, che meritano aiuto e cure ade-
guate.guate.
LABUSO SESSUALE
conclusioni
70. Competenze necessarie per un ascolto
efficiente del bambino abusato
Capacit di costruire una
relazione
Analisi della suggestionabilit
del bambino
Riconoscere gli indicatori di
validit del racconto
Indicatori psicologici di abuso
sessuale
Conoscenza dei processi
cognitivi delle diverse et del
bambino
Comprensione degli elementi
strani, fantastici ed improbabili
del racconto
Influenza delle ripetute
interviste, dei tempi
processuali sulla qualit della
testimonianza.
Trattamento psicologico del
bambino abusato
71. La testimonianza pu嘆 essere
attendibile ed al tempo stesso
rispettosa?
Ripetizione del
racconto-evento
Professionalit dei
singoli operatori
Audizione protetta
Limiti: riguardano solo
momenti specifici della
gestione del minore ma
non garantiscono
unazione coordinata
dei diversi attori
coinvolti
72. La galleria 竪 una
notte per gioco,
竪 corta corta e
dura poco.
Che piccola notte
scura scura!
Non si fa in
tempo ad avere
paura
G.Rodari