Nuovo decreto antincendio INAIL: quando si applica in azienda
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Il nuovo decreto antincendio dell'INAIL del 2021 stabilisce norme aggiornate per la sicurezza contro gli incendi nelle aziende, applicabili a quasi tutti i luoghi di lavoro. È obbligatorio redigere un piano antincendio in specifiche situazioni, nonché designare addetti al servizio antincendio con corsi di formazione a vari livelli in base al rischio. La prevenzione degli incendi rimane fondamentale per evitare gravi conseguenze a persone e beni.
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Corso di prevenzione incendio (vvff)Mattia TiernoIl documento fornisce un quadro dettagliato dei corsi di prevenzione incendi e gestione delle emergenze secondo il D.Lgs. 81/2008 e la L. 609/96. Presenta programmi di formazione per addetti antincendio classificati in base al rischio (elevato, medio, basso), con specifici argomenti e durata di ciascun modulo. Sottolinea l'importanza del coinvolgimento attivo dei lavoratori nella sicurezza sul lavoro e del rispetto delle normative vigenti.
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Corso antincendio rmGForm Il corso antincendio a rischio medio, organizzato da Gform Srl, prevede 8 ore di formazione (4 ore teoriche e 4 ore pratiche) per lavoratori esposti a rischi di incendio, come richiesto dal decreto legislativo 81/08. Gli obiettivi principali sono l'acquisizione di conoscenze sui principi della combustione, delle sostanze estinguenti e delle modalità di evacuazione, con rilascio di attestato al raggiungimento del 90% di frequenza. Il corso è valido per il conseguimento dell'attestato di addetto antincendio e si tiene in aula con metodologie didattiche attive.
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Rischio di incendio - Materiale didatticoseagruppoIl decreto ministeriale del 10 marzo 1998 stabilisce i criteri generali di sicurezza antincendio e gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro, fornendo linee guida per la valutazione dei rischi di incendio e le misure di prevenzione e protezione da adottare. Le disposizioni riguardano anche la formazione degli addetti, la manutenzione degli impianti e la gestione delle emergenze, con specifiche procedure per valutare e classificare i rischi. Il decreto entra in vigore sei mesi dopo la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale e prevede adeguamenti per i luoghi di lavoro esistenti entro due anni.
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Emergenze e procedure di esodo - Materiale didatticoseagruppoIl decreto ministeriale del 10 marzo 1998 stabilisce i criteri generali per la sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, compresa la valutazione dei rischi di incendio e l'adozione di misure preventive. Sono previsti requisiti per la formazione del personale addetto alla gestione delle emergenze e il controllo delle attrezzature antincendio. Il documento definisce anche l'applicazione delle norme a diverse situazioni lavorative e il termine per l'adeguamento alle norme di sicurezza.
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News SSL 45 2015Roberta CuliersiLa circolare ministeriale del 16 novembre 2015 aggiorna le regole tecniche di prevenzione incendi per strutture sanitarie, stabilendo criteri specifici per il loro adeguamento in materia di sicurezza antincendio. Essa include nuove indicazioni sul sistema di gestione della sicurezza, scadenze differenziate per l'adeguamento e requisiti per il personale antincendio. Inoltre, è stato approvato un nuovo codice di prevenzione incendi, in vigore dal 18 novembre 2015, che introduce un approccio metodologico unificato e standardizzato in materia di sicurezza antincendio.
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Rischio di incendioseagruppoIl documento tratta del rischio incendio secondo il D.Lgs. 81/08 e il D.M. 10/03/98, evidenziando obblighi per datori di lavoro e dirigenti, procedure di prevenzione e protezione, e l'importanza della formazione dei lavoratori. Viene analizzata anche la combustione, le tecniche di estinzione e i prodotti della combustione, fornendo classificazioni di rischio incendio (basso, medio, alto) basate su sostanze presenti e situazioni lavorative. Infine, si sottolinea l'importanza di avere piani di emergenza adeguati e persone designate per la gestione delle situazioni di emergenza.
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74 manuale addetti-antincendio_vvf_ascoli_picenohttp://www.studioingvolpi.itIl documento è un manuale di prevenzione incendi per i lavoratori, fornendo linee guida su prevenzione, gestione delle emergenze e procedure antincendio secondo il decreto legislativo n. 81 del 2008. Esso comprende informazioni su misure di protezione, procedure in caso di incendio e esercitazioni pratiche per una corretta gestione della sicurezza sul lavoro. Inoltre, il manuale sottolinea l'importanza della formazione specifica per i lavoratori designati nella prevenzione incendi.
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30 dpr 151-2011 - prevenzione incendi note aggiornamento tecnici entrata in...http://www.studioingvolpi.itIl documento riporta i risultati di un seminario tenuto a Rimini il 16 dicembre 2011, incentrato sulle novità del regolamento sulla prevenzione incendi, adottato con il DPR 151 del 1 agosto 2011. Viene evidenziata l'introduzione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e la necessità di semplificare le procedure mantenendo la sicurezza pubblica. Il regolamento distingue le attività in base al rischio e prevede specifici controlli e responsabilità per i tecnici abilitati e per i titolari delle attività.
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417 circ. prot.-n.5897_del_23.2.2011http://www.studioingvolpi.itIl documento riguarda la formazione degli addetti antincendio e i corsi di aggiornamento obbligatori previsti dal D.Lgs. 81/2008. Include dettagli sui corsi specifici, distinti per livello di rischio, e il programma dei contenuti e la durata. La nota sottolinea l'importanza di un'applicazione uniforme dell'attività formativa su tutto il territorio nazionale.
318 prevenzione incendi
318 prevenzione incendihttp://www.studioingvolpi.itEntro il 7 ottobre 2013, enti e privati devono espletare gli adempimenti del dpr 151/2011 per le nuove attività introdotte, riguardanti la prevenzione degli incendi. Questo decreto, in vigore dal 7 ottobre 2011, semplifica i procedimenti di prevenzione incendi e classifica le attività in tre categorie basate sul rischio. Il termine è stato prorogato dal 2012, consentendo un adeguamento biennale per le attività che rientrano nell'allegato I del decreto.
APT Group - attività servizi corsi formazione safety and firefighting
APT Group - attività servizi corsi formazione safety and firefightingAPT GroupAPT Group è un'azienda specializzata nella formazione antincendio, attiva dal 1980, che offre servizi di consulenza, assistenza tecnica e formazione su misura per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Il gruppo è composto da diverse società che collaborano per proporre una vasta gamma di corsi di formazione e addestramento, mantenendo alti standard di sicurezza e innovazione nel settore. La missione di APT è diventare un punto di riferimento nel settore della prevenzione incendi, anche a livello internazionale, fornendo servizi riconosciuti e approvati secondo normative nazionali e internazionali.
Antincendio 1
Antincendio 1ConfimpresaIl decreto interministeriale 10 marzo 1998 stabilisce criteri generali di sicurezza antincendio e gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro, in attuazione dell'art. 13 del d.l. 626/94. Il datore di lavoro è responsabile della valutazione del rischio incendio, classificato in livelli (basso, medio, elevato) secondo le linee guida dell'allegato I. Il documento definisce misure preventive e procedure per garantire la sicurezza dei lavoratori e delle persone presenti nei luoghi di lavoro.
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News SSL 34 2015Roberta CuliersiIl documento fornisce aggiornamenti sulla NASPI, segnalando che l'INPS ha ricevuto 513.861 domande, di cui 211.692 definite. Annuncia inoltre l'entrata in vigore del nuovo codice di prevenzione incendi il 18 novembre 2015, mirato a semplificare e razionalizzare la normativa in materia, con principi fondamentali come la modularità e la flessibilità. Infine, tratta della legittimità degli organismi paritetici nel settore edile, ribadita da una recente sentenza del TAR del Lazio.
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Rischio incendio, di Veronica GalliPrimariaLSantucciIl documento tratta della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori, con particolare riferimento alla prevenzione incendi e alla gestione delle emergenze, secondo il d.lgs. 81/08 e l'accordo stato-regioni. Viene evidenziata l'importanza della formazione dei lavoratori e delle misure di prevenzione e protezione necessarie nei luoghi di lavoro. Il testo include anche linee guida per la valutazione del rischio d'incendio e le conseguenti misure da adottare.
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P15 07 2010_1081Alessandro RomeoIl documento discute l'importanza della formazione per i lavoratori in materia di sicurezza e prevenzione incendi nelle aziende. Sottolinea che le norme legislative richiedono una gestione adeguata delle situazioni di emergenza e una formazione specifica per i lavoratori, evidenziando le differenze tra aziende piccole e grandi. Il datore di lavoro deve organizzare la formazione degli addetti per garantire la sicurezza sul posto di lavoro.
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Nuove semplificazioni per il rilascio del certificato anticendioCentro Produttività VenetoIl documento tratta delle nuove semplificazioni per il rilascio del certificato di prevenzione incendi in Italia, introducendo cambiamenti normativi significativi attraverso il DPR 151/2011. Vengono evidenziati gli obblighi dei datori di lavoro in merito alla prevenzione incendi e si delineano le procedure per la presentazione della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) tramite lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP). Le modifiche mirano a semplificare i procedimenti amministrativi, garantire una risposta tempestiva e tutelare la sicurezza dei lavoratori e dei beni.
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News SSL 46 2017Roberta CuliersiIl documento analizza le criticità e le confusioni riguardanti i piani di emergenza aziendali, evidenziando la necessità di una chiara distinzione tra la valutazione dei rischi e la pianificazione delle emergenze. Si tratta di questioni normative e procedurali che riguardano la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai rischi ambientali, indicando lacune nella formazione e nella consapevolezza dei lavoratori. Infine, si sottolinea l'esigenza di migliorare la preparazione per affrontare emergenze diverse dall'incendio, come eventi naturali o altre calamità.
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D.m. 05 agosto 2011iscom_formazione_cesenaIl documento del 5 agosto 2011 stabilisce le procedure e i requisiti necessari per l'autorizzazione e l'iscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministero dell'Interno relativi alla prevenzione incendi. Esso delinea i requisiti formativi e professionali, inclusa l'obbligatorietà di aggiornamenti e la necessità di specifiche competenze tecniche. Inoltre, definisce le modalità di verifica e gestione delle iscrizioni da parte degli ordini professionali.
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A2 Sicurezza nei_luoghi_di_lavoro paola baroneIl documento definisce i concetti di rischio, pericolo e danno, evidenziando come il rischio sia la probabilità che eventi dannosi, causati da fonti pericolose, si verifichino. Vengono inoltre classificati i rischi in base alla loro eliminabilità e tipologia, e si discute l'importanza della formazione e dell'informazione dei lavoratori riguardo ai rischi lavorativi. Infine, si menzionano documenti obbligatori come il Documento di Valutazione Rischi (DVR) e il Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI), nonché l'importanza del piano di emergenza e delle procedure di evacuazione.
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01 120606 ispesl-formazione_antincendiohttp://www.studioingvolpi.itIl documento tratta delle norme e procedure di prevenzione incendi nei luoghi di lavoro, stabiliti dal decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011 n. 151. Esamina l'evoluzione della normativa antincendio, evidenziando criteri generali per la gestione delle emergenze e le responsabilità dei datori di lavoro. Viene inoltre fornito un elenco di normative e circolari pertinenti che supportano le misure di sicurezza richieste.
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25 ispesl formazione-antincendiohttp://www.studioingvolpi.itIl documento riguarda le norme e le misure di prevenzione incendi in ambito lavorativo, inclusi i criteri di gestione dell'emergenza e la formazione del personale. Esamina l'evoluzione della normativa antincendio in Italia, evidenziando regolamenti e decreti fondamentali per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Tra i temi trattati ci sono la valutazione del rischio d'incendio, le procedure d'emergenza e gli equipaggiamenti necessari per la lotta agli incendi.
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I font: storia, caratteristiche e utilizzo nella progettazione graficaictadminI font, o caratteri tipografici, sono fondamentali nella comunicazione visiva e hanno una storia che inizia con i primi sistemi di scrittura, evolvendosi attraverso diverse epoche e stili. Le loro caratteristiche stilistiche, come serif e sans serif, oltre a parametri tecnici come metrica e kerning, influenzano il design grafico e la percezione dei marchi. Nella progettazione, la scelta dei font determina coerenza visiva, gerarchia tipografica e accessibilità, rendendo essenziale la loro comprensione per i designer.
DVR: ogni quanto aggiornare il documento di valutazione rischi?
DVR: ogni quanto aggiornare il documento di valutazione rischi?ictadminIl documento descrive l'importanza e le modalità di aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) secondo la normativa vigente, evidenziando che è un obbligo per tutte le aziende con dipendenti. La mappatura e l'aggiornamento del DVR sono essenziali per garantire la sicurezza sul lavoro e per evitare sanzioni legali. Diverse figure professionali sono coinvolte nel processo di redazione e aggiornamento del DVR, inclusi il datore di lavoro, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, e il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Metodologie e Strumenti per la Valutazione dei Rischi sul Lavoro
Metodologie e Strumenti per la Valutazione dei Rischi sul LavoroictadminIl documento tratta delle metodologie e degli strumenti per la valutazione dei rischi sul lavoro in Italia, regolati principalmente dal d.lgs. 81/2008. La valutazione dei rischi è un processo essenziale per la sicurezza dei lavoratori e viene formalizzata nel documento di valutazione dei rischi (DVR), che deve essere redatto e costantemente aggiornato. Diverse figure professionali, tra cui il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente, collaborano per garantire un ambiente di lavoro sicuro.
L'acqua del rubinetto nei condomini è sicura da bere?
L'acqua del rubinetto nei condomini è sicura da bere?ictadminIn Italia, l'acqua del rubinetto nei condomini è considerata sicura da bere grazie a normative rigorose e monitoraggio continuo della qualità. Autorità competenti controllano l'acqua, dall'approvvigionamento fino ai punti di erogazione, mentre i proprietari e gli amministratori devono garantire la manutenzione della rete idrica interna. Sebbene l'acqua sia potabile, sistemi di filtraggio e trattamento possono migliorare il gusto e la qualità in base alle esigenze locali.
Le principali figure per la prevenzione del rischio nei cantieri
Le principali figure per la prevenzione del rischio nei cantieriictadminIl documento descrive l'importanza della sicurezza nei cantieri e le figure chiave responsabili della prevenzione dei rischi, tra cui il committente, i coordinatori per la sicurezza, il datore di lavoro e il medico competente. Inoltre, evidenzia i principali rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori e le normative, in particolare il dlgs 81/08, che regolano le misure di sicurezza da adottare. Sono elencati documenti obbligatori come il piano di montaggio, il piano di sicurezza e coordinamento, e il piano operativo di sicurezza, necessari per garantire il rispetto delle normative di sicurezza.
Che cosa è il Diritto Civile: la struttura del codice civile
Che cosa è il Diritto Civile: la struttura del codice civileictadminIl diritto civile è una branca del diritto che regola vari aspetti della vita civile degli individui, complessivamente disciplinati in oltre tremila articoli del codice civile italiano del 1942. Il codice si articola in sei libri, che coprono temi come il diritto di famiglia, le successioni, i diritti reali, le obbligazioni e il diritto commerciale, fino alla tutela dei diritti. La complessità del diritto civile richiede un avvocato specializzato che possa garantire una difesa efficace dei diritti del cliente.
Ripartizione delle spese dell'acqua nel condominio: cosa sapere
Ripartizione delle spese dell'acqua nel condominio: cosa sapereictadminIl documento fornisce informazioni su come avviene la ripartizione delle spese per l'acqua nel condominio, distinguendo tra le spese relative alle parti comuni e quelle individuali. La suddivisione delle bollette avviene principalmente in base ai millesimi di proprietà, mentre per l'acqua sanitaria è consigliato l'uso di contatori individuali per un conteggio più preciso. Infine, è obbligatoria la presenza di un contatore per il riscaldamento e sono previsti requisiti normativi per un'efficiente gestione dei consumi idrici.
Obblighi dell'amministratore di condominio sulla sicurezza dell'acqua
Obblighi dell'amministratore di condominio sulla sicurezza dell'acquaictadminIl decreto 18/2023 introduce nuovi obblighi per gli amministratori di condominio riguardo la sicurezza dell'acqua, trasferendo la responsabilità dalla consegna all'uso finale. Gli amministratori devono gestire il rischio dei sistemi idrici interni e adottare misure corrective in caso di problemi, con sanzioni severe per le violazioni. Inoltre, è previsto un obbligo di formazione per i professionisti coinvolti nella gestione dell'acqua, contribuendo così alla tutela della salute dei condomini.
Come interviene il RLS in caso di infortunio sul lavoro
Come interviene il RLS in caso di infortunio sul lavoroictadminIl documento descrive le procedure che il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) deve seguire in caso di infortunio sul lavoro, dall'immediata segnalazione e comunicazione con i lavoratori, alla raccolta di informazioni e analisi delle cause dell'incidente. Sottolinea l'importanza di avere un accordo con l'azienda riguardo le procedure da seguire e la necessità di garantire supporto all'infortunato. Infine, evidenzia che il RLS deve essere adeguatamente formato per affrontare emergenze sul posto di lavoro.
Yellow Kid: fu davvero il primo protagonista dei fumetti?
Yellow Kid: fu davvero il primo protagonista dei fumetti?ictadminIl documento analizza le origini del fumetto, identificando il 'Yellow Kid' come potenziale primo protagonista, ma sottolineando che la sua primazia è ancora discussa tra studiosi. Viene esplorato il ruolo fondamentale delle strisce umoristiche e la definizione di fumetto nel contesto della narrazione per immagini, includendo opere precedenti e la nascita del balloon. Inoltre, il testo evidenzia come il fumetto si sia evoluto come forma d'arte in grado di raggiungere un vasto pubblico, sia attraverso la stampa che il web.
Specifiche per ricoprire il ruolo di RLS in azienda.pdf
Specifiche per ricoprire il ruolo di RLS in azienda.pdfictadminIl documento tratta delle specifiche caratteristiche e responsabilità del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) in azienda, evidenziando che è eletto dai lavoratori e non nominato dal datore di lavoro. Viene sottolineata l'importanza della formazione obbligatoria, che deve includere aspetti generali e specifici relativi alla sicurezza, con un minimo di 32 ore di corso. Inoltre, viene chiarito che l'RLS non ha potere decisionale, ma ha responsabilità nell'assicurare l'applicazione delle norme di sicurezza.
La formazione obbligatoria per dirigenti sulla sicurezza lavoro.pdf
La formazione obbligatoria per dirigenti sulla sicurezza lavoro.pdfictadminIl documento tratta della formazione obbligatoria per i dirigenti in materia di sicurezza sul lavoro, specificando i corsi che devono seguire per conformarsi alle norme vigenti. Esso evidenzia i contenuti e le modalità del percorso formativo, che dura 16 ore, suddivise in quattro moduli che coprono vari aspetti della sicurezza. Al termine del corso, è prevista una prova finale per il rilascio dell'attestato, con aggiornamenti quinquennali richiesti.
formato vettoriale immagini.pdf
formato vettoriale immagini.pdfictadminIl documento spiega la differenza tra immagini raster e vettoriali, evidenziando che le immagini vettoriali sono composte da equazioni matematiche, rendendole scalabili e facilmente modificabili. Viene anche elencato il formato di file delle immagini vettoriali, come AI, EPS, SVG e PDF, e il loro utilizzo principale nella grafica e nella stampa. Infine, i file vettoriali sono considerati ideali per la creazione di loghi e progetti grafici destinati alla stampa.
Covid e pratiche di gestione della sicurezza degli alimenti - HACCP
Covid e pratiche di gestione della sicurezza degli alimenti - HACCPictadminScopriamo con l'aiuto di esperti quali sono le indicazioni e le normative da rispettare per la gestione HACCP nel periodo di Covid-19?
Riunioni Periodiche della Sicurezza.pdf
Riunioni Periodiche della Sicurezza.pdfictadminIl documento fornisce indicazioni su come il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) può utilizzare efficacemente le riunioni periodiche sulla sicurezza per affrontare problemi rilevanti e migliorare la comunicazione con il datore di lavoro e i lavoratori. Vengono elencate attività specifiche che l'RLS dovrebbe seguire, come preparare la documentazione, coinvolgere i lavoratori e richiedere report dal medico competente. Inoltre, si sottolinea l'importanza di formarsi continuamente per ottimizzare il proprio ruolo e garantire la sicurezza sul lavoro.
RSPP: storia del preposto alla sicurezza lavoro
RSPP: storia del preposto alla sicurezza lavoroictadminL'RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) è una figura chiave per garantire la sicurezza sul lavoro nelle aziende italiane, come previsto dal d.lgs. 81/08. Questa persona, designata dal datore di lavoro, deve possedere specifici requisiti formativi e gestire le misure preventive e di protezione dai rischi. Inoltre, l'RSPP coordina il team addetto alla sicurezza e deve garantire l'informazione e la formazione dei lavoratori sui rischi presenti.
Finestre in pvc
Finestre in pvcictadminLe finestre e porte in PVC rappresentano una scelta professionale per la casa grazie alla loro durata, resistenza e minore necessità di manutenzione rispetto ad altri materiali. Offrono un buon isolamento termico e acustico, riducendo i costi energetici e migliorando il comfort abitativo. Nonostante la presenza di materiali alternativi, il PVC si conferma una soluzione economica e sicura per migliorare l'arredamento domestico.
Guida alla scelta della tua borraccia riutilizzabile
Guida alla scelta della tua borraccia riutilizzabileictadminLe borracce riutilizzabili, in particolare quelle in acciaio inossidabile, sono una scelta ecologica e sicura grazie alla loro robustezza e capacità di mantenere le bevande a temperatura. L'acciaio inossidabile è preferibile rispetto alla plastica e al vetro poiché non influisce sul sapore dell'acqua e previene il contatto con sostanze chimiche. Sebbene possano essere più costose, offrono vantaggi sia in termini di salute che di riduzione dell'impatto ambientale.
Acqua filtrata ristoranti
Acqua filtrata ristorantiictadminL'acqua filtrata servita nei ristoranti italiani si sta affermando come alternativa più ecologica e salutare rispetto all'acqua in bottiglia, nonostante restino dubbi sulla sua qualità e provenienza. La normativa prevede che le acque trattate siano chiaramente etichettate e i ristoratori possono beneficiare di costi inferiori e una gestione semplificata. L'uso di sistemi di filtrazione avanzati, come il carbon block o l'osmosi inversa, assicura standard elevati di potabilità e qualità.
Obbligo di aggiornamento del DVR e della formazione obbligatoria
Obbligo di aggiornamento del DVR e della formazione obbligatoriaictadminIl documento tratta dell'obbligo di aggiornamento del DVR e della formazione obbligatoria in relazione alla gestione del rischio COVID-19, chiarendo che la responsabilità della valutazione dei rischi bio-logici spetta alle pubbliche autorità. L'aggiornamento del DVR è necessario solo in caso di cambiamenti significativi nell'organizzazione del lavoro o nei processi produttivi. Inoltre, la mancata formazione a causa dell'emergenza non impedisce lo svolgimento delle mansioni, ma l'aggiornamento deve essere completato una volta ripristinate le attività formative.
I font: storia, caratteristiche e utilizzo nella progettazione grafica
I font: storia, caratteristiche e utilizzo nella progettazione graficaictadmin
DVR: ogni quanto aggiornare il documento di valutazione rischi?
DVR: ogni quanto aggiornare il documento di valutazione rischi?ictadmin
Metodologie e Strumenti per la Valutazione dei Rischi sul Lavoro
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L'acqua del rubinetto nei condomini è sicura da bere?
L'acqua del rubinetto nei condomini è sicura da bere?ictadmin
Le principali figure per la prevenzione del rischio nei cantieri
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Che cosa è il Diritto Civile: la struttura del codice civile
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Ripartizione delle spese dell'acqua nel condominio: cosa sapere
Ripartizione delle spese dell'acqua nel condominio: cosa sapereictadmin
Obblighi dell'amministratore di condominio sulla sicurezza dell'acqua
Obblighi dell'amministratore di condominio sulla sicurezza dell'acquaictadmin
Come interviene il RLS in caso di infortunio sul lavoro
Come interviene il RLS in caso di infortunio sul lavoroictadmin
Yellow Kid: fu davvero il primo protagonista dei fumetti?
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Specifiche per ricoprire il ruolo di RLS in azienda.pdf
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La formazione obbligatoria per dirigenti sulla sicurezza lavoro.pdf
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Covid e pratiche di gestione della sicurezza degli alimenti - HACCP
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RSPP: storia del preposto alla sicurezza lavoro
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Guida alla scelta della tua borraccia riutilizzabile
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Obbligo di aggiornamento del DVR e della formazione obbligatoria
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Nuovo decreto antincendio INAIL: quando si applica in azienda
- 1. Nuovo decreto antincendio INAIL: quando si applica in azienda Quando si applicano, in azienda, i nuovi decreti istituiti dall'INAIL per la sicurezza e la prevenzione degli incendi sul posto di lavoro? Nel 2021, INAIL ha pubblicato una serie di nuovi decreti in materia di prevenzione antincendio nelle aziende italiane; lo scopo dei decreti era aggiornare le normative già in essere per migliorare il livello di sicurezza. Ma come vengono messe in pratica? Antincendio: quando si applica il nuovo decreto Le disposizioni contenute nel Decreto sulla sicurezza antincendio interessano tutti i luoghi dell’azienda in cui vengono svolte attività lavorative. (Eccezioni: mezzi di trasporto, industrie estrattive, pescherecci, campi e tutti i terreni facenti parte di un’azienda agricola o forestale). Non fanno invece eccezione i cantieri temporanei o mobili, limitatamente alle prescrizioni degli articoli 4 (nomina degli addetti antincendio), 5 (formazione e aggiornamento degli addetti antincendio) e 6 (requisiti dei docenti).
- 2. Quando serve il piano antincendio Sarà obbligo del Datore di lavoro redigere un piano antincendio per le emergenze se sussistono le seguenti casistiche: ▪ sul luogo di lavoro sono presenti almeno 10 lavoratori; ▪ il luogo di lavoro è aperto al pubblico e, indipendentemente dal numero dei lavoratori, sono contemporaneamente presenti più di 50 persone; ▪ il luogo di lavoro in cui si svolgono le attività soggette a visite e controlli di prevenzione incendi, elencate nell’allegato 1 al Dpr 151/2011. Le Aziende che non rientrano nelle casistiche sopra elencate hanno l’obbligo di attuare misure organizzative e gestionali in caso di incendio che andranno riportate nel DVR o redatte in apposita procedura. Addetti al servizio antincendio Il decreto conferma anche l’obbligo per il datore di lavoro di designare i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, chiamati addetti al servizio antincendio che dovranno frequentare appositi corsi di formazione e di aggiornamento (ogni 5 anni). Cambia la denominazione dei corsi, non più divisi in categorie di rischio ma in livelli: ▪ Rischio basso > diventa LIVELLO 1. ▪ Rischio Medio > diventa LIVELLO 2. ▪ Rischio Alto > diventa LIVELLO 3. Vengono individuati 3 percorsi formativi in funzione della complessità dell’attività e del livello di rischio: Attività di livello 3 – ex RISCHIO ELEVATO Rientrano ad esempio gli alberghi con oltre 200 posti letto e gli impianti che effettuano stoccaggio di rifiuti. Per tali attività è previsto un corso di formazione antincendio di 16 ore, con aggiornamento quinquennale di 8 ore. Attività di livello 2 – ex RISCHIO MEDIO Rientrano le attività soggette al controllo dei VVF ai sensi del DPR 151/11 con esclusione delle attività di livello 3. Per le attività di “livello 2” è previsto un corso di formazione di 8 ore, con aggiornamento quinquennale di 5 ore.
- 3. Attività di livello 1 ex RISCHIO BASSO Rientrano le attività non incluse tra quelle precedenti, ad esempio gli alberghi fino a 25 posti letto, ristoranti, ecc... per le quali è previsto un corso di formazione antincendio di 4 ore, con aggiornamento quinquennale di 2 ore. La cosa più importante nella sicurezza antincendio resta comunque sempre la prevenzione. La prevenzione è fondamentale perché, in caso di incendio, le conseguenze possono essere molto gravi e causare danni a persone, a beni materiali e all'ambiente circostante. Per assicurarsi il miglior livello di prevenzione, è sempre bene affidarsi ad enti riconosciuti per corsi di formazione per la sicurezza antincendio; enti in grado di mettere in campo preparatori esperti e fornire conoscenze e consulenza per organizzare la prevenzione dei rischi e la gestione della sicurezza sul lavoro. Solo con una formazione certificata e una consulenza professionale potrete assicurare un adeguato livello di prevenzione.