Progettazione didattica, Learning Objects e Piattaforme (parte1)Gianni VercelliSeminario per il Dottorato di Ricerca in Lingue, Culture e Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione - Università di Genova - 4 marzo 2011
Presentazione del corso di Mater in e-Learning per la Pubblica AmministrazioneFulvio CornoPresentazione del corso.
Lezione presso il corso di Master in E-Learning per la Pubblica Amministrazione.
Si tratta di un Corso Universitario di Aggiornamento Professionale, finanziato da INPS/INPDAP e progettato in collaborazione con la Città di Torino e la Provincia di Torino, erogato tra maggio 2014 e settembre 2014.
Per maggiori informazioni: http://elite.polito.it/index.php/teaching/current-courses/247-master-elpa
SYNERGY Induction to Pedagogy Programme - Evaluation of the Environment (ITAL...Sarah LandThe SYNERGY Induction to Pedagogy programme was created by project partners, with the aim of helping micro-enterprise owners using the SYNERGY Exchange platform, to engage in peer-to-peer learning opportunities. This training programme comprises six modules and is delivered over 5 hours through a series of video lectures and PowerPoints which have been written, developed and recorded by project partners.
These modules provide micro-enterprise owners with a sound understanding of the basics in relation to e-didactics, quality criteria of peer-learning, evaluation of online learning resources and online learning environments, producing quality learning resources for peers and other knowledge that has helped them to become competent and confident online peer-educators. This module is entitled ‘Evaluation of the Environment’ and provides content which relates to self and peer assessments, some challenges of peer-learning in online environments and quality criteria in peer learning.
These slides are available in English, Finnish, German, Greek, Italian and Romanian.
SYNERGY Induction to Pedagogy Programme - Evaluation of the Learning Resource...Sarah LandThe SYNERGY Induction to Pedagogy programme was created by project partners, with the aim of helping micro-enterprise owners using the SYNERGY Exchange platform, to engage in peer-to-peer learning opportunities. This training programme comprises six modules and is delivered over 5 hours through a series of video lectures and PowerPoints which have been written, developed and recorded by project partners.
These modules provide micro-enterprise owners with a sound understanding of the basics in relation to e-didactics, quality criteria of peer-learning, evaluation of online learning resources and online learning environments, producing quality learning resources for peers and other knowledge that has helped them to become competent and confident online peer-educators. This module is entitled ‘Evaluation of the Learning Resources’ and provides content which provides an introduction to the basic concepts of quality in peer education, how to assess the quality of learning materials produced by peer educators and also an introduction to some common European standards and toolkits for evaluating online education.
These slides are available in English, Finnish, German, Greek, Italian and Romanian.
Strategie eLearning, condivisione della conoscenza e produzione di OER - 2Pierfranco RavottoUdine, 23 aprile 2012. Intervento al corso "Le innovazioni organizzative e didattiche della riforma del secondo ciclo di istruzione". Parte seconda.
Formazione e nuove tecnologie. scenari, problemi e nuove competenze calvani-l...Insegnalo.it il tuo Personal Social LearningLe nuove competenze digitali:
Open Education, Social e Mobile Learning
Tre incontri online per parlarne con i docenti e i collaboratori del Laboratorio di Tecnologie dell'Educazione (UniFi), del MED e di Bibienne Editrice
http://www.insegnalo.it
http://teach4.us/new-digital-skills
Strategie eLearning, condivisione della conoscenza e produzione di OER - 1Pierfranco RavottoUdine, 23 aprile 2012. Intervento al corso "Le innovazioni organizzative e didattiche della riforma del secondo ciclo di istruzione"
Le strategie e-learning centrate sulla condivisione della conoscenza e sull...Pierfranco RavottoUdine, Aprile 2012, Intervento al corso di aggiornamento“Le innovazioni organizzative e didattiche della riforma del secondo ciclo di istruzione”
Condivisione di risorse e buone pratiche nel mondo della scuolaSerena AlvinoPresentation at LogIn-LogOut Congress
May 14th 2009
Liceo Leonardo da Vinci - Treviso (Italy)
Dei contenuti alle attività milano feb2013Albert SangràThis PPT was presented at the Sie-L Workshop (Società Italiana d'e-Learning), a Milano, 21 Februray 2013.
L'e-learning nel processo formativoFulvio Corno1. Il processo formativo
2. Le fasi del processo formativo
3. Le specificità dell’e-learning
Lezione presso il corso di Master in E-Learning per la Pubblica Amministrazione.
Si tratta di un Corso Universitario di Aggiornamento Professionale, finanziato da INPS/INPDAP e progettato in collaborazione con la Città di Torino e la Provincia di Torino, erogato tra maggio 2014 e settembre 2014.
Per maggiori informazioni: http://elite.polito.it/index.php/teaching/current-courses/247-master-elpa
Progettare un'esperienza didattica con le nuove tecnologieAldo TorrebrunoLe slide presentate da Elena Maccari al convegno "2 giorni in digit@le" tenutosi a Catanzaro Lido il 9 e il 10 gennaio 2013. Il progetto Policultura (www.policultura.it) viene preso come esempio per mostrare efficaci strategie di progettazione didattica che utilizzino le tecnologie
Contenuti di un progetto e learningPortaleconsulenti Sicurezza Ambiente Elearning HSETutte le premesse delineate fino a questo punto concorrono a creare la situazione ottimale per un progetto di e-learning. Esso, infatti, trova nel confronto esperienziale, nell’apprendimento collaborativo e nella gestione flessibile di tempi e modi dell’apprendimento la sua caratteristica unica e distintiva rispetto alla formazione tradizionale.
Dalla fruizione alla produzione: un modello di e-learningStefano PengeAn integrated model to design an e-learning environment from content fruition to content production
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Si tratta di un Corso Universitario di Aggiornamento Professionale, finanziato da INPS/INPDAP e progettato in collaborazione con la Città di Torino e la Provincia di Torino, erogato tra maggio 2014 e settembre 2014.
Per maggiori informazioni: http://elite.polito.it/index.php/teaching/current-courses/247-master-elpa
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Contenuti di un progetto e learningPortaleconsulenti Sicurezza Ambiente Elearning HSETutte le premesse delineate fino a questo punto concorrono a creare la situazione ottimale per un progetto di e-learning. Esso, infatti, trova nel confronto esperienziale, nell’apprendimento collaborativo e nella gestione flessibile di tempi e modi dell’apprendimento la sua caratteristica unica e distintiva rispetto alla formazione tradizionale.
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Dalla fruizione alla produzione: un modello di e-learningStefano Penge
Presentazione Laboratorio Human Computer Interaction
1. Laboratorio di Human Computer Interaction
prof.ssa Franca Garzotto
Politecnico di Milano
Facoltà di Ingegneria dell'Informazione
Ing. Informatica
A.A. 2007/2008
Persuasive Tecnology:
IV Circolo di Verbania
2. Componenti del gruppo
Stesura questionari, User Testing e interviste
Cristina Borgnis: Organizzazione suddivisione lavoro
kicchy@gmail.com Realizzazione pagine del prototipo migliorativo
capogruppo Rapporto di progetto
Aiuto alla stesura dei questionari, User Testing
Stefano Cadario: e interviste
cadariostefano@gmail.com Realizzazione pagine del prototipo migliorativo
Rapporto di progetto
Claudio Carcaci: Revisione dei questionari, User Testing e
interviste
claudiocarcaci@gmail.com
Realizzazione layout e revisione del prototipo
migliorativo
Rapporto di progetto
Presentazione progetto
2
3. Scelta dell'applicazione, motivazioni:
L'applicazione considerata è un portale scolastico, pertanto presenta una
interazione con gli utenti molto diversificata per quanto riguarda le funzionalità
implementate e gli utenti coinvolti
Sono presenti problemi di usabilità dovuti a tecniche di progettazione e
realizzazione scadenti e non chiare
Incapacità a trasmettere valori specifici
Facilità nel riscontrare un miglioramento nella percezione dei valori a fronte di
un miglioramento di usabilità
3
4. Approccio metodologico
1) Ispezione diretta tramite MiLE semplificato con occhio critico ed esperto per
evidenziare e raccogliere problemi di usabilità evidenti
2) Questionario per la rilevazione dei valori sulle scuole italiane in generale e successivo
questionario per la rilevazione dei valori percepiti tramite una navigazione libera (pur
sempre vincolata a determinati task) del soggetto del portale
3) Questionario di user satsfaction per la rilevazione dei principali problemi di usabilità e
per affinare l'ispezione iniziale con suggerimenti degli utenti riguardo le loro esigenze
4) Realizzazione di un mockup migliorativo seguendo le linee guida fornite dalle
indicazioni degli utenti e dall'ispezione tramite MiLE
5) Nuova valutazione tramite questionario dei valori percepiti sulle scuole italiane in
generale e dei valori percepiti riguardo il IV Circolo dopo una breve e libera visitazione
al portale migliorato
6) Confronto e analisi dell'impatto comunicativo in funzione dell'usabilità
4
5. Approccio manageriale
Si riporta a fianco il diagramma
Delle attività svolte da ciascun
Componente, in un determinato
periodo di tempo
5
6. Valori
Possiamo riassumere in un elenco i principali valori percepiti riguardo le
scuole primarie del circolo :
Didattica e apprendimento
Capacità di educazione civica e comportamentale degli
alunni
Professionalità degli insegnanti
Personale
Disponibilità dei docenti
Affettività dei docenti
Esperienza dei docenti
Preparazione dei docenti
Organizzazione
Scuola
Innovazione
Originalità
Progettualità
Approccio sereno e giocoso all'apprendimento
Sicurezza
Supporto alle famiglie
Solidarietà sociale e integrazione
Ambiente
Ambiente famigliare, amichevole, solare
6
7. Layout originale
Menu poco intuitivo
e confuso
Elenco di link a
documenti in
home page, poco
utile e
confusionario
Inoltre:
Seri problemi di usabilità
Poca aderenza agli standard di presentazione con conseguente disorientamento
dell'utente
Capacità di comunicare valori chiave del Circolo praticamente nulla
Dispersività: i contenuti e i servizi forniti sono locati su almeno altri 4 siti/portali
7
8. Layout migliorato
Suddivisione delle
funzionalità e
implementazione di
menù facilmente
accessibili e chiari
Accorpamento delle
funzionalità in un
unico portale
Aderenza agli
standard di
presentazione e
realizzazione Inoltre:
Ordinamento e raggruppamento
intelligente di documenti e contenuti
Attenzione alla comunicatività dei valori
elicitati
8
9. Questionari e user testing
Target di utenti considerati:
Insegnanti per quanto riguarda task
sull'usabilità poiché sono i maggiori
fruitori di servizi dal portale
Genitori per quanto riguarda l'impatto
comunicativo e in secondo luogo
l'usabilità poiché sono il target di
utenti per la quale la comunicazione
dei valori è molto importante
9
10. Obiettivo del lavoro svolto
Data l'applicazione attuale S0
Data l'applicazione migliorata S1
Se facciamo l'ipotesi che:
Usabilità(S1) > Usabilità(S0)
Vogliamo verificare la tesi:
Impatto comunicativo(S1) > Impatto comunicativo(S0)
10
11. Conclusioni
Analizzando i risultati ottenuti e facendo il confronto abbiamo effettivamente verificato la tesi.
Quindi migliorando l'usabilità del portale è effettivamente migliorata la capacità di comunicare
valori a parità di contenuti.
Come esempio riportiamo gli istogrammi relativi al key value sull'ambiente scolastico:
Key value sull'ambiente Key value sull'ambiente
dopo la visione del sito dopo la visione del sito
non migliorato migliorato
11