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Smaltimento
e riciclaggio
dellolio
Indice
Introduzione
Vari tipi di oli
La cultura della raccolta
differenziata e lo smaltimento
Effetti inquinanti dellolio
Organizzazioni
Possibili impieghi dellolio
esausto
Innovazione
Introduzione
Non tutti sappiamo che gesti quotidiani come gettare lolio -usato
per friggere o per altri scopi  nel water o nei rubinetti di scarico,
pu嘆 apportare serissimi danni allambiente che ci circonda, 竪
pertanto nostro dovere in quanto cittadini di una societ civile,
adottare sistemi di prevenzione e abitudini sane a norma digiene
che permettano un corretto smaltimento di questi rifiuti, che, se non
trattati adeguatamente finiscono per essere tra le pi湛 nocive
tipologie di rifiuti.
Eppure basterebbe un po di coscienza civile, ed educazione
ambientale per fars狸 che rifiuti talmente inquinanti possano essere
messi a disposizione della societ in modi costruttivi e creativi, basti
vedere esempi come la Spagna o gli Stati Uniti: altre culture che
hanno saputo rendere gli oli esausti vere e proprie risorse per la
creazione di saponi e pitture varie. In seguito nella presentazione
analizzeremo i diversi aspetti del riciclaggio dellolio nelle sue
diverse fasi e le tipologie in cui lolio pu嘆 essere suddiviso,
La cultura della raccolta
differenziata e lo smaltimento
Il recupero dellolio esausto coinvolge quasi esclusivamente i grandi utilizzatori
come ristoranti, fast food e mense. Il problema riguarda, quindi,
prevalentemente i privati.
Smaltire lolio usato 竪 facile. Basta telefonare allazienda che si occupa dello
smaltimento dei rifiuti nella propria citt e chiedere informazioni. Altri dati utili
si trovano sui siti dei due consorzi che si occupano del riciclo degli oli
alimentari (Conoe, consorzioconoe.it) e di quello motore (Coou, coou.it).
RICICLARE LOLIO USATO
Dal riciclo di questi oli si possono avere nuovi prodotti utili. Dallolio motore
esausto 竪 possibile ottenere nuovo olio motore (spesso di qualit superiore),
mentre da quello alimentare si ottengono sapone, olio lubrificante vegetale,
grasso per concia, biocarburanti.
Vari tipi di oli esausti
Gli Oli esausti si dividono in 3 categorie:
 gli Oli chiari che provengono delle industrie
 gli Oli scuri che derivano soprattutto dalle macchine e contengono quindi metalli e residui di
combustione e ossidati
 gli Oli esausti solubili come olio vegetale per frittura.
Per ogni tipo di olio si usano metodi diversi di ritiro e smaltimento.
Oli esausti di frittura
La struttura degli Oli alimentari viene modificata dopo la frittura, l'olio viene ossidato e assorbe le
sostanze inquinanti dalla carbonizzazione dei residui alimentari. La densit degli Oli ossidati fa s狸 che
l'olio galleggia sull'acqua delle fognature. Questo comportamento degli Oli esausti 竪 causa di
inquinamento ambientale.Il ritiro degli Oli esausti consente di riciclare l'olio per l'uso industriale, p.e.
per la produzione di lubrificanti, bio-diesel, tensioattivi e saponi.
Oli chiari e Oli scuri
Anche questi Oli sono soltanto in parte biodegradabili e versati nelle fognature causano un
inquinamento, in quanto riducono l'ossigeno disponibile per pesci e alghe. La loro combustione
incontrollata inquina ugualmente generando emissioni e residui dannosi per l'ambiente.
Gli Oli chiari provenienti delle industrie sono facilmente rigenerabile usando un processo di purificazione
come il filtraggio e/o la centrifuga.Gli Oli scuri, come l'olio motore, sono particolarmente pericolosi in
quanto pieni di metalli pesanti e altre sostanze inquinanti. Per il ritiro e lo Smaltimento di questi Oli
esausti bisogna chiuderli dentro contenitori stagni senza mischiarli con altri liquidi (fluidi antigelo, fluidi
di trasmissione).
Effetti inquinanti dellolio
Quante volte abbiamo scaricato lolio avanzato dalla frittura in un lavandino
o abbiamo deciso di cambiare lolio al nostro motore, spargendo quello
usato sul terreno? Facendo cos狸, abbiamo causato gravi danni alllambiente.
Basti pensare che 4 chili di olio motore usato inquinano unarea grande come
6 piscine.
Non tutti sanno che ci嘆 che resta in padella, l'olio esausto, pu嘆 far danni
ancor maggiori se non smaltito correttamente. Dal lavandino, attraverso la
rete fognaria, l'olio esausto raggiunge gli impianti di depurazione
causandovi gravi danni dagli elevati costi economici.
Versato in uno specchio d'acqua, un solo litro d'olio 竪 capace di formare
una pellicola inquinante grande quanto un campo da calcio riducendone
pericolosamente l'ossigenazione e di rendere non potabile un milione di litri
d'acqua (pi湛 o meno il consumo di acqua di un individuo per ben 14 anni). E'
capace, disperso nel suolo, di impedire l'assunzione delle sostanze nutritive
da parte della flora e, rientrando nella catena alimentare, come mangime per
gli animali ad esempio, ha conseguenze nefaste anche sulla nostra salute.
Labitudine da sradicare assolutamente 竪 proprio quella di versare lolio fritto
negli scarichi. Quali sono, per嘆, le alternative a questa prassi?
Innanzitutto, dopo averlo fatto raffreddare, lolio fritto pu嘆 essere versato in
un recipiente che, una volta piena pieno, verr portato alla pi湛 vicina isola
ecologica o ad un ristorante in zona da cui poi sar prelevato per essere
riutilizzato. Infatti, se versare l'olio esausto negli scarichi rappresenta una
prassi sbagliata, altrettanto dannoso 竪 gettarlo nei cassonetti
dell'indifferenziata: qui il recipiente potrebbe rompersi e l'olio dispendersi. Le
isole ecologiche, invece, sono aree attrezzate per la raccolta differenziata dei
rifiuti, disponibili in molti comuni italiani. A Roma, ad esempio, queste
vengono gestite dall'AMA: nel sito dell'azienda 竪 possibile reperire tutte le
informazioni in proposito. Ovviamente, recarsi in un'isola ecologica dopo ogni
pasto a base di fritto 竪 un'impresa impossibile anche per i pi湛 volenterosi!
Quello che si potrebbe fare 竪, per嘆, raccogliere l'olio in un grande recipiente
(ad esempio un fustino da 5 litri di detersivo): in tal modo ci dedicheremo
all'operazione di smaltimento solo pochissime volte in un anno.
Come evitare, dunque, questi danni?
Smaltimento Oli Esausti
In base alle caratteristiche qualitative dell'olio usato, il prodotto raccolto pu嘆 essere
sottoposto a:
Rigenerazione
CombustioneTrattamento
Termodistruzione
La rigenerazione
consiste nell'ottenere
nuove basi
lubrificanti con le
stesse caratteristiche
delle basi ricavate
dalla raffinazione del
petrolio. Dalla
rigenerazione si
ottengono anche altri
prodotti petroliferi
quali il gasolio, l'olio
combustibile ed il
bitume.
Quando l'olio raccolto
竪 riutilizzabile, ma
non rigenerabile, 竪
sottoposto al
processo
di Combustione, prev
alentemente eseguito
nei
cementifici, impianti
in grado di sfruttarne
il potere calorifico
(circa 9.500
kCal/kg), nel rispetto
dei limiti di legge
sulle immissioni in
atmosfera.
Gli oli usati che non
possono essere n辿
rigenerati n辿 inviati
alla combustione, in
alcuni casi vengono
inviati ad impianti
di Trattamento, che
attraverso dei
processi fisici e/o
chimici sono in grado
di far rientrare le
caratteristiche della
frazione oleosa entro
i limiti, per cui si pu嘆
poi procedere al suo
recupero inviandolo
alla rigenerazione o
alla combustione.
Nel caso in cui le
caratteristiche dell'olio
non consentano n辿 la
rigenerazione n辿 la
combustione n辿 il
trattamento, il
prodotto viene inviato
agli impianti
di Termodistruzione,
dotati di sistemi di
abbattimento delle
emissioni ancora pi湛
severi.
Organizzazioni per lo smaltimento
degli oli usati
Il tentativo di disciplinare la materia riguardante l'eliminazione ed il riutilizzo
degli oli da parte della Comunit Europea risale gi al 1975, ma in Italia 竪 solo
nel 1982, con l'istituzione del Consorzio Obbligatorio degli Oli usati, il Coou,
che si muovono i primi, faticosi passi in tale direzione ed unicamente per
il riciclo degli oli lubrificanti. Solo 13 anni dopo, con il D.Lgs 95/ 1995,
vengono finalmente stabilite competenze, autorizzazioni e modalit di
svolgimento dell'attivit di raccolta e smaltimento e dovranno passare ancora
quattro anni perch辿 vengano decise tecniche e fissati parametri in materia
di eliminazione degli oli e della loro corretta destinazione.
Finalmente nel 1997, il Decreto Ronchi stabilisce che tutti gli oli e le
emulsioni debbano essere trattati come rifiuti pericolosi, innescando, l'anno
successivo, la creazione delConsorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e
trattamento oli e grassi vegetali e animali esausti, il Conoe, attivo dal 2001
che raggruppa associazioni di raccoglitori (ANCO), di rigeneratori
(Anirog e Aroe), di produttori (Confcommercio, Confartigianato, Coldiretti,
CNA, Federalberghi, Fipe e Una-Confindustria) coinvolgendo all'incirca 12.000
imprese.
Possibili impieghi degli oli esausti
La raccolta di olio usato non contribuisce solo alla protezione dellambiente. Occorre
infatti considerare anche i vantaggi economici legati a questa importante attivit di
recupero. Gran parte del lubrificante raccolto viene utilizzato negli impianti di
rigenerazione come materia prima per produrre nuovo olio base - con le stesse
caratteristiche di quello originario - gasolio, combustibile e bitume. Lolio usato non
rigenerabile viene, invece, inviato a impianti industriali autorizzati - principalmente
cementifici - dove 竪 utilizzato come combustibile, in sostituzione soprattutto di
carbone e coke. Solo una piccolissima parte di olio non riutilizzabile, perch辿
irrimediabilmente inquinato, viene avviata a termodistruzione.
Non dimentichiamoci poi i modi fai-da-te per riutilizzare gli oli esausti: con lolio fritto si
pu嘆 fare anche il sapone fatto in casa. Ecco una valida ricetta per prepararne uno (竪
consigliabile usare lolio doliva fritto):
Il sapone fatto in casa a base di olio usato- Per realizzare un sapone di circa 2 Kg occorrono: un 1,5 litri di olio fritto
filtrato (aiutatevi per il filtraggio con un colino o una calza di nylon), 200 grammi di soda caustica e 50 cl d'acqua.
Iniziate con il preparare una soluzione alcalina mettete in una pentola smaltata i granuli di soda caustica ( leggi
sotto come si maneggia la soda caustica) e versate molto lentamente l'acqua senza fare schizzi. Badate bene a
versare i granuli nell'acqua e non viceversa, questo per evitare rischiose bruciature a voi stessi e che la soda faccia
dei "blocchi" difficilmente diluibili.
Nel 2010 i centri di riciclaggio nella sola citt di Barcellona, denominati Green Point, hanno
raccolto 195.136 litri di olio da cucina, allincirca il 2,5% del totale dellolio utilizzato in citt durante
lanno. Al fine di rendere pi湛 facile il riciclaggio di questo materiale, il Comune di Barcellona ha lanciato
lOlipot, un contenitore, facile da usare, distribuito gratuitamente, e che aiuta le massaie a portare il
loro olio esausto presso i centri di riciclaggio. In questo modo non contamina lacqua, ma invece pu嘆
essere trasformato in sapone, biodiesel e vernice.
Si pu嘆 riciclare ogni tipo di olio: di soia, di girasole, di verdura o doliva. LOlipot facilita il trasporto
dellolio da cucina fino ai punti verdi dislocati in citt, invece di versarlo nel lavandino dove provoca,
oltre al noto cattivo odore, anche problemi ai canali di scolo, contaminazione dei fiumi e perfino
del mare. Per rendere semplice il riciclaggio dellolio, lOlipot ha una serie di caratteristiche che lo
rendono pi湛 pratico di una bottiglia dacqua o un vasetto di vetro che potrebbero essere utilizzati in
alternativa.
Un filtro, contenuto allinterno, separa lolio dai pezzi di cibo e una pelle isolante protegge le dita
quando lo si versa ed 竪 ancora bollente. Esso pu嘆 contenere fino 750 ml e sopporta una temperatura
fino a 180尊 C. Un tappo a vite assicura la tenuta stagna e una piccola maniglia facilita il trasporto, anche
a piedi, fino al centro di riciclaggio dove verr svuotato per poter essere riutilizzato nuovamente.
Lidea sembra ottima, e per fortuna non 竪 lunica che circola in questo periodo in cui si tenta di riciclare
davvero di tutto. I cittadini di Barcellona hanno dimostrato di apprezzarla, e speriamo che anche nelle
altre citt, non solo spagnole, lidea possa presto diffondersi.
InnovazioneImpariamo dalla Spagna
Impariamo dagli Stati Uniti
Negli Stati Uniti lolio fritto va letteralmente a ruba, dal momento che pu嘆 essere
trasformato in biocarburante. Litaliano medio ne produce quattro chili allanno: e di
regola lo butta nel lavandino.
Quindi mentre un certo numero di americani si 竪 attrezzato per trattare in casa lolio
fritto in modo tale che risulti digeribile per il serbatoio delle auto diesel, ci rendiamo
conto che in Italia 竪 vietato produrre autocarburante.
Ci sono per嘆 almeno altre due strade perfettamente legali per il riciclaggio domestico
fai-da-te dellolio fritto. La prima consiste nellutilizzarlo per accendere la stufa,
il caminetto o il barbecue, al posto delle pastiglie tipo Diavolina.
Basta versare un cucchiaio di olio fritto (non di pi湛, mi raccomando!) su
un tovagliolo di carta usato, o sul sacchetto del pane accartocciato. Metterci sopra la
legna in bellordine e accostare il fiammifero.

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  • 2. Indice Introduzione Vari tipi di oli La cultura della raccolta differenziata e lo smaltimento Effetti inquinanti dellolio Organizzazioni Possibili impieghi dellolio esausto Innovazione
  • 3. Introduzione Non tutti sappiamo che gesti quotidiani come gettare lolio -usato per friggere o per altri scopi nel water o nei rubinetti di scarico, pu嘆 apportare serissimi danni allambiente che ci circonda, 竪 pertanto nostro dovere in quanto cittadini di una societ civile, adottare sistemi di prevenzione e abitudini sane a norma digiene che permettano un corretto smaltimento di questi rifiuti, che, se non trattati adeguatamente finiscono per essere tra le pi湛 nocive tipologie di rifiuti. Eppure basterebbe un po di coscienza civile, ed educazione ambientale per fars狸 che rifiuti talmente inquinanti possano essere messi a disposizione della societ in modi costruttivi e creativi, basti vedere esempi come la Spagna o gli Stati Uniti: altre culture che hanno saputo rendere gli oli esausti vere e proprie risorse per la creazione di saponi e pitture varie. In seguito nella presentazione analizzeremo i diversi aspetti del riciclaggio dellolio nelle sue diverse fasi e le tipologie in cui lolio pu嘆 essere suddiviso,
  • 4. La cultura della raccolta differenziata e lo smaltimento Il recupero dellolio esausto coinvolge quasi esclusivamente i grandi utilizzatori come ristoranti, fast food e mense. Il problema riguarda, quindi, prevalentemente i privati. Smaltire lolio usato 竪 facile. Basta telefonare allazienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nella propria citt e chiedere informazioni. Altri dati utili si trovano sui siti dei due consorzi che si occupano del riciclo degli oli alimentari (Conoe, consorzioconoe.it) e di quello motore (Coou, coou.it). RICICLARE LOLIO USATO Dal riciclo di questi oli si possono avere nuovi prodotti utili. Dallolio motore esausto 竪 possibile ottenere nuovo olio motore (spesso di qualit superiore), mentre da quello alimentare si ottengono sapone, olio lubrificante vegetale, grasso per concia, biocarburanti.
  • 5. Vari tipi di oli esausti Gli Oli esausti si dividono in 3 categorie: gli Oli chiari che provengono delle industrie gli Oli scuri che derivano soprattutto dalle macchine e contengono quindi metalli e residui di combustione e ossidati gli Oli esausti solubili come olio vegetale per frittura. Per ogni tipo di olio si usano metodi diversi di ritiro e smaltimento. Oli esausti di frittura La struttura degli Oli alimentari viene modificata dopo la frittura, l'olio viene ossidato e assorbe le sostanze inquinanti dalla carbonizzazione dei residui alimentari. La densit degli Oli ossidati fa s狸 che l'olio galleggia sull'acqua delle fognature. Questo comportamento degli Oli esausti 竪 causa di inquinamento ambientale.Il ritiro degli Oli esausti consente di riciclare l'olio per l'uso industriale, p.e. per la produzione di lubrificanti, bio-diesel, tensioattivi e saponi. Oli chiari e Oli scuri Anche questi Oli sono soltanto in parte biodegradabili e versati nelle fognature causano un inquinamento, in quanto riducono l'ossigeno disponibile per pesci e alghe. La loro combustione incontrollata inquina ugualmente generando emissioni e residui dannosi per l'ambiente. Gli Oli chiari provenienti delle industrie sono facilmente rigenerabile usando un processo di purificazione come il filtraggio e/o la centrifuga.Gli Oli scuri, come l'olio motore, sono particolarmente pericolosi in quanto pieni di metalli pesanti e altre sostanze inquinanti. Per il ritiro e lo Smaltimento di questi Oli esausti bisogna chiuderli dentro contenitori stagni senza mischiarli con altri liquidi (fluidi antigelo, fluidi di trasmissione).
  • 6. Effetti inquinanti dellolio Quante volte abbiamo scaricato lolio avanzato dalla frittura in un lavandino o abbiamo deciso di cambiare lolio al nostro motore, spargendo quello usato sul terreno? Facendo cos狸, abbiamo causato gravi danni alllambiente. Basti pensare che 4 chili di olio motore usato inquinano unarea grande come 6 piscine. Non tutti sanno che ci嘆 che resta in padella, l'olio esausto, pu嘆 far danni ancor maggiori se non smaltito correttamente. Dal lavandino, attraverso la rete fognaria, l'olio esausto raggiunge gli impianti di depurazione causandovi gravi danni dagli elevati costi economici. Versato in uno specchio d'acqua, un solo litro d'olio 竪 capace di formare una pellicola inquinante grande quanto un campo da calcio riducendone pericolosamente l'ossigenazione e di rendere non potabile un milione di litri d'acqua (pi湛 o meno il consumo di acqua di un individuo per ben 14 anni). E' capace, disperso nel suolo, di impedire l'assunzione delle sostanze nutritive da parte della flora e, rientrando nella catena alimentare, come mangime per gli animali ad esempio, ha conseguenze nefaste anche sulla nostra salute.
  • 7. Labitudine da sradicare assolutamente 竪 proprio quella di versare lolio fritto negli scarichi. Quali sono, per嘆, le alternative a questa prassi? Innanzitutto, dopo averlo fatto raffreddare, lolio fritto pu嘆 essere versato in un recipiente che, una volta piena pieno, verr portato alla pi湛 vicina isola ecologica o ad un ristorante in zona da cui poi sar prelevato per essere riutilizzato. Infatti, se versare l'olio esausto negli scarichi rappresenta una prassi sbagliata, altrettanto dannoso 竪 gettarlo nei cassonetti dell'indifferenziata: qui il recipiente potrebbe rompersi e l'olio dispendersi. Le isole ecologiche, invece, sono aree attrezzate per la raccolta differenziata dei rifiuti, disponibili in molti comuni italiani. A Roma, ad esempio, queste vengono gestite dall'AMA: nel sito dell'azienda 竪 possibile reperire tutte le informazioni in proposito. Ovviamente, recarsi in un'isola ecologica dopo ogni pasto a base di fritto 竪 un'impresa impossibile anche per i pi湛 volenterosi! Quello che si potrebbe fare 竪, per嘆, raccogliere l'olio in un grande recipiente (ad esempio un fustino da 5 litri di detersivo): in tal modo ci dedicheremo all'operazione di smaltimento solo pochissime volte in un anno. Come evitare, dunque, questi danni?
  • 8. Smaltimento Oli Esausti In base alle caratteristiche qualitative dell'olio usato, il prodotto raccolto pu嘆 essere sottoposto a: Rigenerazione CombustioneTrattamento Termodistruzione La rigenerazione consiste nell'ottenere nuove basi lubrificanti con le stesse caratteristiche delle basi ricavate dalla raffinazione del petrolio. Dalla rigenerazione si ottengono anche altri prodotti petroliferi quali il gasolio, l'olio combustibile ed il bitume. Quando l'olio raccolto 竪 riutilizzabile, ma non rigenerabile, 竪 sottoposto al processo di Combustione, prev alentemente eseguito nei cementifici, impianti in grado di sfruttarne il potere calorifico (circa 9.500 kCal/kg), nel rispetto dei limiti di legge sulle immissioni in atmosfera. Gli oli usati che non possono essere n辿 rigenerati n辿 inviati alla combustione, in alcuni casi vengono inviati ad impianti di Trattamento, che attraverso dei processi fisici e/o chimici sono in grado di far rientrare le caratteristiche della frazione oleosa entro i limiti, per cui si pu嘆 poi procedere al suo recupero inviandolo alla rigenerazione o alla combustione. Nel caso in cui le caratteristiche dell'olio non consentano n辿 la rigenerazione n辿 la combustione n辿 il trattamento, il prodotto viene inviato agli impianti di Termodistruzione, dotati di sistemi di abbattimento delle emissioni ancora pi湛 severi.
  • 9. Organizzazioni per lo smaltimento degli oli usati Il tentativo di disciplinare la materia riguardante l'eliminazione ed il riutilizzo degli oli da parte della Comunit Europea risale gi al 1975, ma in Italia 竪 solo nel 1982, con l'istituzione del Consorzio Obbligatorio degli Oli usati, il Coou, che si muovono i primi, faticosi passi in tale direzione ed unicamente per il riciclo degli oli lubrificanti. Solo 13 anni dopo, con il D.Lgs 95/ 1995, vengono finalmente stabilite competenze, autorizzazioni e modalit di svolgimento dell'attivit di raccolta e smaltimento e dovranno passare ancora quattro anni perch辿 vengano decise tecniche e fissati parametri in materia di eliminazione degli oli e della loro corretta destinazione. Finalmente nel 1997, il Decreto Ronchi stabilisce che tutti gli oli e le emulsioni debbano essere trattati come rifiuti pericolosi, innescando, l'anno successivo, la creazione delConsorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento oli e grassi vegetali e animali esausti, il Conoe, attivo dal 2001 che raggruppa associazioni di raccoglitori (ANCO), di rigeneratori (Anirog e Aroe), di produttori (Confcommercio, Confartigianato, Coldiretti, CNA, Federalberghi, Fipe e Una-Confindustria) coinvolgendo all'incirca 12.000 imprese.
  • 10. Possibili impieghi degli oli esausti La raccolta di olio usato non contribuisce solo alla protezione dellambiente. Occorre infatti considerare anche i vantaggi economici legati a questa importante attivit di recupero. Gran parte del lubrificante raccolto viene utilizzato negli impianti di rigenerazione come materia prima per produrre nuovo olio base - con le stesse caratteristiche di quello originario - gasolio, combustibile e bitume. Lolio usato non rigenerabile viene, invece, inviato a impianti industriali autorizzati - principalmente cementifici - dove 竪 utilizzato come combustibile, in sostituzione soprattutto di carbone e coke. Solo una piccolissima parte di olio non riutilizzabile, perch辿 irrimediabilmente inquinato, viene avviata a termodistruzione. Non dimentichiamoci poi i modi fai-da-te per riutilizzare gli oli esausti: con lolio fritto si pu嘆 fare anche il sapone fatto in casa. Ecco una valida ricetta per prepararne uno (竪 consigliabile usare lolio doliva fritto): Il sapone fatto in casa a base di olio usato- Per realizzare un sapone di circa 2 Kg occorrono: un 1,5 litri di olio fritto filtrato (aiutatevi per il filtraggio con un colino o una calza di nylon), 200 grammi di soda caustica e 50 cl d'acqua. Iniziate con il preparare una soluzione alcalina mettete in una pentola smaltata i granuli di soda caustica ( leggi sotto come si maneggia la soda caustica) e versate molto lentamente l'acqua senza fare schizzi. Badate bene a versare i granuli nell'acqua e non viceversa, questo per evitare rischiose bruciature a voi stessi e che la soda faccia dei "blocchi" difficilmente diluibili.
  • 11. Nel 2010 i centri di riciclaggio nella sola citt di Barcellona, denominati Green Point, hanno raccolto 195.136 litri di olio da cucina, allincirca il 2,5% del totale dellolio utilizzato in citt durante lanno. Al fine di rendere pi湛 facile il riciclaggio di questo materiale, il Comune di Barcellona ha lanciato lOlipot, un contenitore, facile da usare, distribuito gratuitamente, e che aiuta le massaie a portare il loro olio esausto presso i centri di riciclaggio. In questo modo non contamina lacqua, ma invece pu嘆 essere trasformato in sapone, biodiesel e vernice. Si pu嘆 riciclare ogni tipo di olio: di soia, di girasole, di verdura o doliva. LOlipot facilita il trasporto dellolio da cucina fino ai punti verdi dislocati in citt, invece di versarlo nel lavandino dove provoca, oltre al noto cattivo odore, anche problemi ai canali di scolo, contaminazione dei fiumi e perfino del mare. Per rendere semplice il riciclaggio dellolio, lOlipot ha una serie di caratteristiche che lo rendono pi湛 pratico di una bottiglia dacqua o un vasetto di vetro che potrebbero essere utilizzati in alternativa. Un filtro, contenuto allinterno, separa lolio dai pezzi di cibo e una pelle isolante protegge le dita quando lo si versa ed 竪 ancora bollente. Esso pu嘆 contenere fino 750 ml e sopporta una temperatura fino a 180尊 C. Un tappo a vite assicura la tenuta stagna e una piccola maniglia facilita il trasporto, anche a piedi, fino al centro di riciclaggio dove verr svuotato per poter essere riutilizzato nuovamente. Lidea sembra ottima, e per fortuna non 竪 lunica che circola in questo periodo in cui si tenta di riciclare davvero di tutto. I cittadini di Barcellona hanno dimostrato di apprezzarla, e speriamo che anche nelle altre citt, non solo spagnole, lidea possa presto diffondersi. InnovazioneImpariamo dalla Spagna
  • 12. Impariamo dagli Stati Uniti Negli Stati Uniti lolio fritto va letteralmente a ruba, dal momento che pu嘆 essere trasformato in biocarburante. Litaliano medio ne produce quattro chili allanno: e di regola lo butta nel lavandino. Quindi mentre un certo numero di americani si 竪 attrezzato per trattare in casa lolio fritto in modo tale che risulti digeribile per il serbatoio delle auto diesel, ci rendiamo conto che in Italia 竪 vietato produrre autocarburante. Ci sono per嘆 almeno altre due strade perfettamente legali per il riciclaggio domestico fai-da-te dellolio fritto. La prima consiste nellutilizzarlo per accendere la stufa, il caminetto o il barbecue, al posto delle pastiglie tipo Diavolina. Basta versare un cucchiaio di olio fritto (non di pi湛, mi raccomando!) su un tovagliolo di carta usato, o sul sacchetto del pane accartocciato. Metterci sopra la legna in bellordine e accostare il fiammifero.