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Prevent brain aging for healthy longevity
Prevent brain aging for healthy longevity
Oltre 100 le cause di Demenza
Degenerative
Corticali: M di Alzheimer, Afasia Primaria Progressiva, Demenza Semantica,
Atrofia corticale posteriore, Demenze Fronto Temporali
Sottocorticali: Malattia a corpi di Lewy, Malattia di Parkinson, Malattia di
Huntington, Malattia di Wilson, P.S.P. (Sindrome di S.R.O.) , Degenerazione
Spinocerebellare, Degenerazione Corticobasale.
Vascolari: Multi-infartuale, M. di Binswanger, Vasculiti, Ematoma subdurale,
Infarto strategico, Ipoperfusione, Postemorragica
Miste: vascolari e degenerative
Miscellanea: malattie respiratorie ostruttive; sleep apnea; radiazioni;
dialisi; privazione di sonno; ipossia
Metaboliche: Malattie della Tiroide, Malattie delle Paratiroidi, Disfunzioni
Epatiche, Malattia di Cushing, Ipopituitarismo, Carenza di Estrogeni ,
Uremia, Porfiria, Carenza di B12, Carenza di Folati, Carenza di Tiamina,
Alterazioni di Elettroliti
Psichiatriche: mania, depressione - late onset, schizofrenia, ecc.
Oltre 100 le cause di Demenza (segue)
Tossiche: Farmaci (anticolinergici, antiistaminici, tranquillanti minori e maggiori,
antiipertensivi, cimetidina, digossina), Politerapie in range terapeutico, Metalli
pesanti, arsenico, piombo, mercurio, Alcool
Infettive: Sifilide; TBC, Meningite micotica , Malattia di Lyme , AIDS dementia
complex, Encefalite erpetica, Meningiti batteriche, specie se trattate male
Infiammatorie: Demielinizzanti, Sclerosi Multipla, Sarcoidosi, LES, Encefalite
Limbica
Neoplasie: Tumori primari del cervello ( glioma lobo frontale, glioma corpo
calloso) , Metastasi cerebrali , Carcinomatosi meningea
 Traumatiche: Trauma cranico, Insulto post anossico, Concussione
 Idrocefalo: Ostruttivo, Non-ostruttivo, Normoteso
 Malattie da prioni: Creutzfeldt-Jakob
Prevent brain aging for healthy longevity
Manifestazioni cliniche delle demenze
1. Joubert et al. In: Gauthier (ed);2007;
2. Rainville et al. In: Gauthier (ed);2007
3. Alzheimers Association. Alzheimers Dement 2016;12(4):459509;
4. G辿linas et al. In: Gauthier (ed);2007;
5. Teng & Cummings. In: Gauthier (ed);2007
Funzionali5
Compromissione nelle
ADL*, ad es.:
Abbigliamento
Gestire i soldi
Igiene personale
Neuropsichiatrici4
Disturbi dellumore
Agitazione
Aggressivit
Affaccendamento
ADL*=activity of daily living
Cognitivi1-3
Perdita di memoria
Disorientamento
temporo-spaziale
Disturbi del linguaggio
Agnosia
Aprassia
1 persona su 20 di et superiore ai 65 aa e
1 su 5 di et superiore agli 80 aa.
1 persona su 1000 al di sotto dei 65 aa
sviluppa demenza
E una delle principali cause di disabilit e
dipendenza tra le persone anziane.
Nel Regno Unito* si stima ci siano 42.325 persone
cui 竪 stata diagnosticata demenza ad esordio
giovanile (circa il 5% delle 850.000 persone con
demenza).
Epidemiologia: epidemia silente del 21属 secolo
*Ref Dementia UK, 2nd edition 2014, Alzheimer's Society).
7a
causa di morte in tutto il mondo
La maggior parte delle persone affette da
demenza vive nelle proprie case e sono
curate da una badante/moglie/figlia e la cura
竪 associata a un notevole stress psicologico e
finanziario.
9,9 milioni di nuovi casi anno in tutto il mondo.
Fonte: ADI, 2015
Oggi, oltre il 58%
vive nelle regioni
in via di sviluppo;
entro il 2050
salir al 68%.
L M M G V S D
737
Costi diretti assistenza >11 miliardi
di euro solo per AD*, di cui il 73% a
carico delle famiglie.
Costo medio per paziente 竪 pari a
70.587 euro/aa, comprensivo dei
costi a carico del SSR, di quelli che
ricadono direttamente sulle
famiglie e dei costi indiretti (oneri
dei caregiver, mancati redditi da
lavoro dei pazienti, ecc.).
Nel 2020 si prevede una
incidenza di 113.000/aa*
1.241
1.609
2.272
0
0,5
1
1,5
2
2,5
2015 2030 2050
Milioni
Lincidenza sulla popolazione
totale 竪 tra 1,4-1,7%
(EU=1,14-1,27%).
* Rapporto CENSIS  febbraio 2016
Oltre 1.241.000* (nel 2015) pi湛 della pop. di
Napoli, Oltre 3.600.000 di persone/familiari
coinvolti pi湛 della pop. di Roma.
Persone con demenza di Alzheimer circa 670.000
(54%) quasi equivalente alla pop. di Palermo.
Persone con et <65 aa con demenza ~ 6.700
Dato sottostimato per difficolt diagnosi .
Costo globale delle demenze in Italia circa 37,6
miliardi* di euro/anno.
Stima del numero di persone
colpite da demenza
12 nuovi casi ogni 60 sec.
Quasi 70.000 persone in 155 paesi. 4 gruppi demografici: persone
con demenza, carers, operatori sanitari e cittadini.
Lanalisi del sondaggio sugli atteggiamenti verso la demenza: London School of Economics and Political Science (LSE).
Il 95% degli intervistati 竪 preoccupato che la svilupper nella corso della vita.
 Il 75% degli intervistati e quasi il 62% degli operatori sanitari pensa che faccia parte del
normale invecchiamento (1 su 5 sfortuna; circa il 10% alla volont di Dio e il 2% alla stregoneria).
Pi湛 dei 2/3 (69,3%) farebbe un test genetico per conoscere rischio di svilupparla.
Il 25% pensa che non ci sia nulla da fare contro la demenza e il 48% ritiene che la memoria di
una persona con demenza non migliorer mai, neanche con il supporto medico.
 Circa il 40% degli intervistati pensa che medici, infermieri ed i governi ignore le persone
con demenza (oltre l'85% degli intervistati che soffrono di demenza afferma che la loro
opinione non 竪 stata presa sul serio).
Il 54% ritiene che i fattori dello stile di vita abbiano un ruolo nella demenza.
Il 91% afferma che le persone non dovrebbero nascondere di averla; ma, circa il 20% non
dichiarerebbe la propria e Il 35% dei carers ha nascosto la diagnosi di un familiare.
Oltre il 50% dei carers afferma che la loro salute e la vita sociale (pi湛 del 60%) ne ha risentito a
causa delle loro responsabilit di cura mentre esprimono sentimenti positivi sul loro ruolo.
Il rapporto mette in evidenza che la stigmatizzazione della demenza impedisce alle persone di
cercare informazioni, consigli, supporto e assistenza medica che potrebbero migliorare
notevolmente la durata e la qualit della vita delle persone con demenza.
La preoccupazione di avere una demenza 竪 diffuso ma .
la patologia 竪 ancora scarsamente compresa
 Per qualsiasi individuo il rischio lifetime di sviluppare una
demenza 竪 di circa 10-12% (Breitner et al Neurol 1999).
 Parenti di primo grado di una persona con AD hanno un
rischio cumulativo di sviluppare AD corso della vita di circa il
15-30%, questo rischio 竪 mediamente di circa 2,5 volte quella
del rischio della popolazione generale (27% vs 10,4%).
La prevalenza della malattia
aumenta con lavanzare dellet:
1% <65aa
11% 65-80aa
35% 80-90aa
>40% >90aa
Qual 竪 il rischio di sviluppare demenza?
Fattori di rischio Fattori protettivi
Et avanzata
Genere Femminile
Genetici
 Casi familiari (due o pi湛
membri della famiglia con la
malattia)
 Allele ApoE 竜4
 Altri geni di suscettibilit (ad
es.: CR1, PICALM, CLU,
TREM2, TOMM40)
Vascolari e metabolici
Aterosclerosi
Lesioni macro e micro
vascolari cerebrali
Malattie cardiovascolari
Diabete mellito e pre-diabete
Ipertensione della mezza et
Sovrappeso e obesit mezza
et
Ipercolesterolemia della
mezza et
Stile di vita
 Sedentariet
 Fumo
 Eccessivo consumo di alcol
Dieta e nutrizione
 Grassi saturi
 Iperomocisteinemia
 Carenza di vitamina B6,
B12, e folato
Altri
 Depressione
 Trauma cranico
 Esposizione professionale
(ad es.: campi
elettromagnetici a frequenza
molto bassa
 Agenti infettivi (ad es.:
herpes virus, di tipo I,
Chlamydophila pneumoniae,
spirochete)
Genetici
 Alcuni geni proposti
(ad es.: APP, allele
ApoE 竜2)
Fattori psicosociali
 Istruzione superiore e
status
socioeconomico
 Elevata complessit
del lavoro
 Solida rete sociale e
impegno sociale
 Attivit mentali
stimolanti
Stile di vita
 Attivit fisica
 Consumo di piccole
o moderate quantit
di alcol
Dieta e nutrizione
 Dieta mediterranea
 Acidi grassi
polinsaturi e grassi
ittici
 Vitamina B6,
vitamina B12, e
folati
 Vitamine
antiossidanti
(A, C, E)
 Vitamina D
Farmaci
 Antiipertensivi
 Statine
 Terapie ormonali
sostitutive
 Antiinfiammatori
non-steroidei
Winblad et al. Lancet Neurol 2016;15:455532
Fattori di rischio e fattori protettivi per la
malattia di Alzheimer (e altre demenze)
CLU=clusterin;
TREM2=triggering receptor expressed on myeloid cells 2;
TOMM40=translocase of outer mitochondrial membrane 40 homologue
ApoE=apolipoprotein E;
APP=amyloid precursor protein;
CR1=complement component receptor 1;
PICALM=phosphatidylinositol-binding clathrin assembly protein;
Fattori che modificano il rischio di demenza
Aumento del rischio
Evidenza della
letteratura
Trauma
cranico
Obesit
nell et
media
Ipertensione
nell et
media
Anni di
scolarit
Attivit
fisica
Dieta
mediterranea
Attivit
cognitiva
Moderato
uso di
alcool
Impegno
sociale
Fumo Diabete Storia di
depressione
Disturbi
del sonno
Ipercolest
erolemia
Riduzione del rischio
Forte Moderata Bassa No chiara
Et
avanzata
(<65)
15%
Et media
(45-65)
12%
Primi anni
di vita 8%
Fattori di rischio e % di
riduzione di nuovi casi di
demenza se venissero eliminati
Fattori Potenzialmente modificabili
Fattori
poco
o non
modificabili
Start well
Live well
Age well
The Lancet: Dementia Prevention intervention and Care. Livingston et al 2017
Prevention: never too early .... never too late
Bassa scolarit 8%
Perdita udito 9%
Ipertensione 2%
Obesit 1%
Fumo 5%
Depressione 4%
Inattivit fisica 3%
Isolamento sociale 2%
Diabete 1%
ApoE4
7%
Altri geni
e
ambiente
58%
35%
35%
L'effetto previsto della riduzione dei 7 fattori di rischio sulla
prevalenza della malattia di Alzheimer
THE LANCET Neurology, July 2011
Deborah E Barners, Kristine Yaffe
25% di riduzione
10% di riduzione
Una riduzione del 10-25% in tutti e 7 i fattori di rischio pu嘆 prevenire
potenzialmente 1,1-3,0 milioni di casi in tutto il mondo
1anno porterebbe a 9,2 milioni di casi in meno in tutto il
mondo entro il 2050
(Brookmeyer et al., 2007).
Prevention: never too early .... never too late
The Lancet: Dementia Prevention intervention and Care. Livingston et al 2017
Fonte: Lancet Commission on Dementia Prevention and are. Credit: Keck Medicine of USC
Conferenza Internazionale 2017 dell'Alzheimer's Association (AAIC) e pubblicata in The Lancet,
All'inizio della vita si pu嘆 ridurre
il rischio dell 8%:
1. Frequentando la scuola almeno
fino a 15 aa di et; poi
apprendendo per tutta la vita
In et media, si pu嘆 ridurre il
rischio del 12%:
2. Compensando la perdita dell'udito
3. Evitando o tratta l'ipertensione
4. Evitando l'obesit
In et avanzata, si pu嘆 ridurre il
rischio del 15%:
5. Smettendo di fumare
6. Trattando la depressione
7. Aumentando l'attivit fisica
8. Controllando il diabete
9. Aumentando linterazione sociale
Scolarizzazione
Attivit fisica
Socializzazione
Deficit udito
Ipertensione
Obesit
Fumo
Depressione
Diabete
1 caso di demenza su 3 pu嘆 essere prevenuto con
queste 9 azioni:
35%
Alzheimer:
Stato clinico, Alterazioni cerebrali e sintomi, Strategie di trattamento Tipo di prevenzione
Normale
Prodromi
co (MCI)
Demenza
Stadio 0 Stadio 1
Stadio 2 Stadio 2
STADIO Stadio 0 Stadio 1 Stadio 2 Stadio 3
Stadio Clinico
Normale Asintomatico o
Presintomatico
Prodromico (MCI) Demenza da MA
N属 Persone ???? 20-60 milioni (USA) 10-15 milioni USA 5.300.000
Stato cerebrale
No malattia Iniziali Cambiamenti
cerebrali
Cambiamenti cerebrali
Sintomi clinici
No sintomi No sintomi Lievi sintomi
evidenziabili ai test
Deficit cognitivi
Fase Lieve, Moderata, Grave
FASE
Fase Preclinica
Disease Modifying Therapy
Fase Prodromica Trattamenti sintomatici
Prevenzione Primaria Secondaria Terziaria
Strategie
Identificare
persone a
rischio
e
Migliorare
stile di vita
Prevenire i disturbi
cognitivi: migliorare
stile di vita
Disease Modifying
Therapy
Ritardare comparsa
della patologia
< produzione A硫42
Prevenire P-Tau
Rallentare progressione
disturbi cognitivi
Ridurre:
 accumulo A硫42
neuro degenerazione
con anti-tau o agenti
neuro protettivi
Ritardare progressione
della demenza con stimoli
multidimensionali.
Prevenire e trattare BPSD
Prevenire ripristinando i
neurotrasmettitori e
morte neuroni con
neuroprotettivi
Progressione biologico - clinica della patologia degenerativa
La Terra che
nasce
Notturno
invernale
La porta dellanima
Leggerezza in volo
Onda
Primavera
Le emozioni che rimangono
nel tempo:
束Mi sono sentita come se fossi
stata un pezzo grosso, una
star
Ho ballato e mi sembrava di
volare,
i piedi mi andavano da soli,
non credevo di ricordare i passi
Sono stata feliceβ
Take home a message
Prevention: never too early  never too late
It starts at birth and even before and 
it go on for a lifetime:
Start well ..live well.... age well

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Alzheimer e demenze: l'ambiente come risorsa油riabilitativa e protesicaAlzheimer e demenze: l'ambiente come risorsa油riabilitativa e protesica
Alzheimer e demenze: l'ambiente come risorsa油riabilitativa e protesica
Gabriele Carbone
Raccontare lAlzheimer la realt, le speranze: dalla diagnosi alla cura ...
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Raccontare lAlzheimer la realt, le speranze: dalla diagnosi alla cura ...
Gabriele Carbone
Malattia di alzheimer dalla diagnosi alla cura Rotary-San Giovanni 4.6.2016
Malattia di alzheimer dalla diagnosi alla cura  Rotary-San Giovanni 4.6.2016Malattia di alzheimer dalla diagnosi alla cura  Rotary-San Giovanni 4.6.2016
Malattia di alzheimer dalla diagnosi alla cura Rotary-San Giovanni 4.6.2016
Gabriele Carbone

Prevent brain aging for healthy longevity

  • 3. Oltre 100 le cause di Demenza Degenerative Corticali: M di Alzheimer, Afasia Primaria Progressiva, Demenza Semantica, Atrofia corticale posteriore, Demenze Fronto Temporali Sottocorticali: Malattia a corpi di Lewy, Malattia di Parkinson, Malattia di Huntington, Malattia di Wilson, P.S.P. (Sindrome di S.R.O.) , Degenerazione Spinocerebellare, Degenerazione Corticobasale. Vascolari: Multi-infartuale, M. di Binswanger, Vasculiti, Ematoma subdurale, Infarto strategico, Ipoperfusione, Postemorragica Miste: vascolari e degenerative Miscellanea: malattie respiratorie ostruttive; sleep apnea; radiazioni; dialisi; privazione di sonno; ipossia Metaboliche: Malattie della Tiroide, Malattie delle Paratiroidi, Disfunzioni Epatiche, Malattia di Cushing, Ipopituitarismo, Carenza di Estrogeni , Uremia, Porfiria, Carenza di B12, Carenza di Folati, Carenza di Tiamina, Alterazioni di Elettroliti Psichiatriche: mania, depressione - late onset, schizofrenia, ecc.
  • 4. Oltre 100 le cause di Demenza (segue) Tossiche: Farmaci (anticolinergici, antiistaminici, tranquillanti minori e maggiori, antiipertensivi, cimetidina, digossina), Politerapie in range terapeutico, Metalli pesanti, arsenico, piombo, mercurio, Alcool Infettive: Sifilide; TBC, Meningite micotica , Malattia di Lyme , AIDS dementia complex, Encefalite erpetica, Meningiti batteriche, specie se trattate male Infiammatorie: Demielinizzanti, Sclerosi Multipla, Sarcoidosi, LES, Encefalite Limbica Neoplasie: Tumori primari del cervello ( glioma lobo frontale, glioma corpo calloso) , Metastasi cerebrali , Carcinomatosi meningea Traumatiche: Trauma cranico, Insulto post anossico, Concussione Idrocefalo: Ostruttivo, Non-ostruttivo, Normoteso Malattie da prioni: Creutzfeldt-Jakob
  • 6. Manifestazioni cliniche delle demenze 1. Joubert et al. In: Gauthier (ed);2007; 2. Rainville et al. In: Gauthier (ed);2007 3. Alzheimers Association. Alzheimers Dement 2016;12(4):459509; 4. G辿linas et al. In: Gauthier (ed);2007; 5. Teng & Cummings. In: Gauthier (ed);2007 Funzionali5 Compromissione nelle ADL*, ad es.: Abbigliamento Gestire i soldi Igiene personale Neuropsichiatrici4 Disturbi dellumore Agitazione Aggressivit Affaccendamento ADL*=activity of daily living Cognitivi1-3 Perdita di memoria Disorientamento temporo-spaziale Disturbi del linguaggio Agnosia Aprassia
  • 7. 1 persona su 20 di et superiore ai 65 aa e 1 su 5 di et superiore agli 80 aa. 1 persona su 1000 al di sotto dei 65 aa sviluppa demenza E una delle principali cause di disabilit e dipendenza tra le persone anziane. Nel Regno Unito* si stima ci siano 42.325 persone cui 竪 stata diagnosticata demenza ad esordio giovanile (circa il 5% delle 850.000 persone con demenza). Epidemiologia: epidemia silente del 21属 secolo *Ref Dementia UK, 2nd edition 2014, Alzheimer's Society). 7a causa di morte in tutto il mondo La maggior parte delle persone affette da demenza vive nelle proprie case e sono curate da una badante/moglie/figlia e la cura 竪 associata a un notevole stress psicologico e finanziario. 9,9 milioni di nuovi casi anno in tutto il mondo.
  • 8. Fonte: ADI, 2015 Oggi, oltre il 58% vive nelle regioni in via di sviluppo; entro il 2050 salir al 68%.
  • 9. L M M G V S D 737 Costi diretti assistenza >11 miliardi di euro solo per AD*, di cui il 73% a carico delle famiglie. Costo medio per paziente 竪 pari a 70.587 euro/aa, comprensivo dei costi a carico del SSR, di quelli che ricadono direttamente sulle famiglie e dei costi indiretti (oneri dei caregiver, mancati redditi da lavoro dei pazienti, ecc.). Nel 2020 si prevede una incidenza di 113.000/aa* 1.241 1.609 2.272 0 0,5 1 1,5 2 2,5 2015 2030 2050 Milioni Lincidenza sulla popolazione totale 竪 tra 1,4-1,7% (EU=1,14-1,27%). * Rapporto CENSIS febbraio 2016 Oltre 1.241.000* (nel 2015) pi湛 della pop. di Napoli, Oltre 3.600.000 di persone/familiari coinvolti pi湛 della pop. di Roma. Persone con demenza di Alzheimer circa 670.000 (54%) quasi equivalente alla pop. di Palermo. Persone con et <65 aa con demenza ~ 6.700 Dato sottostimato per difficolt diagnosi . Costo globale delle demenze in Italia circa 37,6 miliardi* di euro/anno. Stima del numero di persone colpite da demenza 12 nuovi casi ogni 60 sec.
  • 10. Quasi 70.000 persone in 155 paesi. 4 gruppi demografici: persone con demenza, carers, operatori sanitari e cittadini. Lanalisi del sondaggio sugli atteggiamenti verso la demenza: London School of Economics and Political Science (LSE). Il 95% degli intervistati 竪 preoccupato che la svilupper nella corso della vita. Il 75% degli intervistati e quasi il 62% degli operatori sanitari pensa che faccia parte del normale invecchiamento (1 su 5 sfortuna; circa il 10% alla volont di Dio e il 2% alla stregoneria). Pi湛 dei 2/3 (69,3%) farebbe un test genetico per conoscere rischio di svilupparla. Il 25% pensa che non ci sia nulla da fare contro la demenza e il 48% ritiene che la memoria di una persona con demenza non migliorer mai, neanche con il supporto medico. Circa il 40% degli intervistati pensa che medici, infermieri ed i governi ignore le persone con demenza (oltre l'85% degli intervistati che soffrono di demenza afferma che la loro opinione non 竪 stata presa sul serio). Il 54% ritiene che i fattori dello stile di vita abbiano un ruolo nella demenza. Il 91% afferma che le persone non dovrebbero nascondere di averla; ma, circa il 20% non dichiarerebbe la propria e Il 35% dei carers ha nascosto la diagnosi di un familiare. Oltre il 50% dei carers afferma che la loro salute e la vita sociale (pi湛 del 60%) ne ha risentito a causa delle loro responsabilit di cura mentre esprimono sentimenti positivi sul loro ruolo. Il rapporto mette in evidenza che la stigmatizzazione della demenza impedisce alle persone di cercare informazioni, consigli, supporto e assistenza medica che potrebbero migliorare notevolmente la durata e la qualit della vita delle persone con demenza. La preoccupazione di avere una demenza 竪 diffuso ma . la patologia 竪 ancora scarsamente compresa
  • 11. Per qualsiasi individuo il rischio lifetime di sviluppare una demenza 竪 di circa 10-12% (Breitner et al Neurol 1999). Parenti di primo grado di una persona con AD hanno un rischio cumulativo di sviluppare AD corso della vita di circa il 15-30%, questo rischio 竪 mediamente di circa 2,5 volte quella del rischio della popolazione generale (27% vs 10,4%). La prevalenza della malattia aumenta con lavanzare dellet: 1% <65aa 11% 65-80aa 35% 80-90aa >40% >90aa Qual 竪 il rischio di sviluppare demenza?
  • 12. Fattori di rischio Fattori protettivi Et avanzata Genere Femminile Genetici Casi familiari (due o pi湛 membri della famiglia con la malattia) Allele ApoE 竜4 Altri geni di suscettibilit (ad es.: CR1, PICALM, CLU, TREM2, TOMM40) Vascolari e metabolici Aterosclerosi Lesioni macro e micro vascolari cerebrali Malattie cardiovascolari Diabete mellito e pre-diabete Ipertensione della mezza et Sovrappeso e obesit mezza et Ipercolesterolemia della mezza et Stile di vita Sedentariet Fumo Eccessivo consumo di alcol Dieta e nutrizione Grassi saturi Iperomocisteinemia Carenza di vitamina B6, B12, e folato Altri Depressione Trauma cranico Esposizione professionale (ad es.: campi elettromagnetici a frequenza molto bassa Agenti infettivi (ad es.: herpes virus, di tipo I, Chlamydophila pneumoniae, spirochete) Genetici Alcuni geni proposti (ad es.: APP, allele ApoE 竜2) Fattori psicosociali Istruzione superiore e status socioeconomico Elevata complessit del lavoro Solida rete sociale e impegno sociale Attivit mentali stimolanti Stile di vita Attivit fisica Consumo di piccole o moderate quantit di alcol Dieta e nutrizione Dieta mediterranea Acidi grassi polinsaturi e grassi ittici Vitamina B6, vitamina B12, e folati Vitamine antiossidanti (A, C, E) Vitamina D Farmaci Antiipertensivi Statine Terapie ormonali sostitutive Antiinfiammatori non-steroidei Winblad et al. Lancet Neurol 2016;15:455532 Fattori di rischio e fattori protettivi per la malattia di Alzheimer (e altre demenze) CLU=clusterin; TREM2=triggering receptor expressed on myeloid cells 2; TOMM40=translocase of outer mitochondrial membrane 40 homologue ApoE=apolipoprotein E; APP=amyloid precursor protein; CR1=complement component receptor 1; PICALM=phosphatidylinositol-binding clathrin assembly protein;
  • 13. Fattori che modificano il rischio di demenza Aumento del rischio Evidenza della letteratura Trauma cranico Obesit nell et media Ipertensione nell et media Anni di scolarit Attivit fisica Dieta mediterranea Attivit cognitiva Moderato uso di alcool Impegno sociale Fumo Diabete Storia di depressione Disturbi del sonno Ipercolest erolemia Riduzione del rischio Forte Moderata Bassa No chiara
  • 14. Et avanzata (<65) 15% Et media (45-65) 12% Primi anni di vita 8% Fattori di rischio e % di riduzione di nuovi casi di demenza se venissero eliminati Fattori Potenzialmente modificabili Fattori poco o non modificabili Start well Live well Age well The Lancet: Dementia Prevention intervention and Care. Livingston et al 2017 Prevention: never too early .... never too late Bassa scolarit 8% Perdita udito 9% Ipertensione 2% Obesit 1% Fumo 5% Depressione 4% Inattivit fisica 3% Isolamento sociale 2% Diabete 1% ApoE4 7% Altri geni e ambiente 58% 35% 35%
  • 15. L'effetto previsto della riduzione dei 7 fattori di rischio sulla prevalenza della malattia di Alzheimer THE LANCET Neurology, July 2011 Deborah E Barners, Kristine Yaffe 25% di riduzione 10% di riduzione Una riduzione del 10-25% in tutti e 7 i fattori di rischio pu嘆 prevenire potenzialmente 1,1-3,0 milioni di casi in tutto il mondo
  • 16. 1anno porterebbe a 9,2 milioni di casi in meno in tutto il mondo entro il 2050 (Brookmeyer et al., 2007).
  • 17. Prevention: never too early .... never too late The Lancet: Dementia Prevention intervention and Care. Livingston et al 2017
  • 18. Fonte: Lancet Commission on Dementia Prevention and are. Credit: Keck Medicine of USC Conferenza Internazionale 2017 dell'Alzheimer's Association (AAIC) e pubblicata in The Lancet, All'inizio della vita si pu嘆 ridurre il rischio dell 8%: 1. Frequentando la scuola almeno fino a 15 aa di et; poi apprendendo per tutta la vita In et media, si pu嘆 ridurre il rischio del 12%: 2. Compensando la perdita dell'udito 3. Evitando o tratta l'ipertensione 4. Evitando l'obesit In et avanzata, si pu嘆 ridurre il rischio del 15%: 5. Smettendo di fumare 6. Trattando la depressione 7. Aumentando l'attivit fisica 8. Controllando il diabete 9. Aumentando linterazione sociale Scolarizzazione Attivit fisica Socializzazione Deficit udito Ipertensione Obesit Fumo Depressione Diabete 1 caso di demenza su 3 pu嘆 essere prevenuto con queste 9 azioni: 35%
  • 19. Alzheimer: Stato clinico, Alterazioni cerebrali e sintomi, Strategie di trattamento Tipo di prevenzione Normale Prodromi co (MCI) Demenza Stadio 0 Stadio 1 Stadio 2 Stadio 2 STADIO Stadio 0 Stadio 1 Stadio 2 Stadio 3 Stadio Clinico Normale Asintomatico o Presintomatico Prodromico (MCI) Demenza da MA N属 Persone ???? 20-60 milioni (USA) 10-15 milioni USA 5.300.000 Stato cerebrale No malattia Iniziali Cambiamenti cerebrali Cambiamenti cerebrali Sintomi clinici No sintomi No sintomi Lievi sintomi evidenziabili ai test Deficit cognitivi Fase Lieve, Moderata, Grave FASE Fase Preclinica Disease Modifying Therapy Fase Prodromica Trattamenti sintomatici Prevenzione Primaria Secondaria Terziaria Strategie Identificare persone a rischio e Migliorare stile di vita Prevenire i disturbi cognitivi: migliorare stile di vita Disease Modifying Therapy Ritardare comparsa della patologia < produzione A硫42 Prevenire P-Tau Rallentare progressione disturbi cognitivi Ridurre: accumulo A硫42 neuro degenerazione con anti-tau o agenti neuro protettivi Ritardare progressione della demenza con stimoli multidimensionali. Prevenire e trattare BPSD Prevenire ripristinando i neurotrasmettitori e morte neuroni con neuroprotettivi Progressione biologico - clinica della patologia degenerativa
  • 23. Le emozioni che rimangono nel tempo: 束Mi sono sentita come se fossi stata un pezzo grosso, una star Ho ballato e mi sembrava di volare, i piedi mi andavano da soli, non credevo di ricordare i passi Sono stata feliceβ
  • 24. Take home a message Prevention: never too early never too late It starts at birth and even before and it go on for a lifetime: Start well ..live well.... age well