Per attitudini e bisogni, per capacità di spesa e per la crescente disponibilità a farsi carico della propria gestione finanziaria, le donne rappresentano un mercato ad altissimo potenziale per le industry finanziaria e assicurativa e per la sanità privata.
La devianza degli adolescenti di famiglie agiateLiceo Statale "J. Joyce"- Ariccia (RM)Progetto Scuola Amica UNICEF a.s. 2017-18 - Liceo Joyce di Ariccia (RM)
Rosa shocking: Rapporto violenza di genere Nando PagnoncelliOggi, 18 novembre 2014, alla Camera dei Deputati, Nando Pagnoncelli presenta i risultati di una ricerca sugli stereotipi di genere. L'incontro apre la settimana dedicata alle azioni contro la violenza di genere ed è promosso da WeWorld Intervita Onlus.I bambini e le donne sono i protagonisti dei progetti e delle campagne di WeWorld Intervita in cinque aree di intervento strategico: istruzione, salute, parità di genere e diritti delle donne, protezione e partecipazione
La percezione della violenza di genere in Italia: una tipologia di approccio ...Nando PagnoncelliIn occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre, WeWorld propone anche nel 2015, per il terzo anno consecutivo, l’indagine Rosa Shocking sugli strumenti utili alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne.
La pubblicazione contiene i risultati dell’indagine Ipsos che per il secondo anno collabora con WeWorld per entrare a fondo di questa tematica. I risultati fotografano un’Italia ancora parzialmente ancorata a luoghi
comuni ma con delle interessanti sfumature in chiave generazionale.
R. Villano - Progetto Rotary seniorRaimondo VillanoAzione di Pubblico Interesse - Attività e progetti creati e/o realizzati e/o diretti e/o presieduti e/o coordinati dal Presidente Raimondo Villano nel Rotary International Distretto 2100-Italia Club Pompei Oplonti Vesuvio Est durante l'anno rotariano 2000-2001
Re-designing the Onboarding Customer Journey of a Retail BankValeria ChiappiniOnboarding shapes customers’ first impression of a bank and has the potential to influence the long-term success of the relationship.
In-depth qualitative research is needed to map an ideal onboarding customer journey, in order to ensure a consistently relevant experience through all touchpoints and moments of truth, by tapping into the customers' needs, expectations and pain points.
14a Conferenza Nazionale di StatisticaIstituto nazionale di statisticaA. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
giovanni campagnoli (2007) Adolescenti, giovani, adulti in relazione, Polispo...Giovanni CampagnoliAlassio,5 maggio’07
Incontro nazionale responsabili educativi Polisportive Giovanili Salesiane
Adolescenti, giovani, adulti in relazione
giovanni campagnoli
La poverta femminile e il gender gap. analisi statistica sulla situazione ita...Liceo Statale "J. Joyce"- Ariccia (RM)Progetto Scuola Amica Unicef 2018_19
Welfare, comunità, capitale socialeUnebaIntervento di Carla Collicelli di Fondazione Censis al convegno "Scenari futuri del welfare", organizzato da Pia Opera Ciccarelli a Verona il 12 febbraio 2011 - www.uneba.org
R. Villano - Riflessioni su terza e quarta età ݺߣShareRaimondo VillanoPensionamento e tempo libero, Svago e famiglia, Anziani tra solitudine e desiderio di aggregazione, Uomini e donne in pensione a confronto, Diritti della persona anziana, Anziani tra povertà ed emarginazione, Problematiche di tipo socio-sanitario, L’home care, Le RSA, Importanza della memoria dell’anziano
Abs.: “Riflessioni sulla condizione e le principali implicazioni problematiche della terza e quarta età”, in “La cura del paziente anziano”, collana “Il Farmacista” ed. 2011, Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, AA.VV., Tecniche Nuove, Milano 2011, XXII+234, pp. 1-15.
C. Facioni I. Corazziari - La soddisfazione degli italiani alla luce del comp...Istituto nazionale di statisticaQualità della vita in Italia: venti anni di studi attraverso l’Indagine Multiscopo dell’Istat
Roma, 27-28 gennaio 2015
Speciale violenza sulle donneth-tevaLa giornata mondiale contro la violenza sulle donne è stata indetta nel 1999 dall’ONU ed ogni anno torna per ricordarci che le donne sono sempre più vittime di maltrattamenti, abusi e violenze.
Ma mai come quest’anno la giornata mondiale contro la violenza sulle donne è cruciale per dire basta a questo fenomeno di cui sentiamo sempre più parlare: non passa giorno in cui non leggiamo sui giornali la parola ‘femminicidio’, il tremendo epilogo di storie che nella maggior parte dei casi nascono proprio da atti di violenza. Solo in Italia, 1 donna su 3 ne è vittima; Si registrano 74.000 stupri all’anno, tra tentati e consumati: questo comporta una media di 200 al giorno; 7 casi di violenza su 10 avvengono fra le mura domestiche per opera del partner o dell’ex partner. Solo l’1% di questi alla fine viene condannato. Si tratta di fenomeni in crescita, che spesso nascono tra le mura di casa e vedono come protagonisti perdono e negazione. “Non lo farà più”, “era molto nervoso”, “è stata colpa mia, lui non voleva farlo”, sono frasi che le donne dicono per ovviare al problema, per non vedere, per convincersi che non si sono sbagliate su quella persona; ma vanno al di là dell’ingenuità e sono spesso dette per cercare di salvare la famiglia, non far sì che i figli si allontanino dal padre perché, dopotutto, è pur sempre il padre. Ma non è così: un uomo che ci ama, e che ama la sua famiglia, non ci mette le mani addosso: ed anche il più piccolo atto di violenza, se riconosciuto, è cruciale al fine di evitare una tragedia.
Bisogni e costi delle persone con lesione midollare e dei nuclei famigliari d...ISTUD Business SchoolRisultati della ricerca "Bisogni e costi delle Persone con Lesione Midollare e dei nuclei famigliari di riferimento" di ISTUD e IAS - Istituto per gli Affari Sociali, presentata da Luigi Reale, docente e ricercatore della Practice Sanità e Salute di ISTUD, a Roma il 10 dicembre 2009
giovanni campagnoli (2009): Contesto ipotesi per le politiche giovanili, MonzaGiovanni CampagnoliMonza, 15 giugno 2009:
Seminario formativo: per resp coop. soc Spaziogiovani
Le politiche giovanili: contesto, ipotesi, impegno delle organizzazioni della Rete politichegiovanili.it
giovanni campagnoli
Mozione Cerroni+Skenderi - La scuola della disobbedienza - Congresso Giovani ...Tommaso ScafidiIl documento completo della mozione "La scuola della disobbedienza" per il Congresso dei Giovani Democratici 2020.
Daiichi sankyo convegno anziani, supporto ai caregiver per la qol degli anzianiMedia For Health, MilanoRoma, 30 settembre 2019 – Invecchiamento attivo, sicurezza delle nuove terapie anticoagulanti per i pazienti anziani, tecnologie digitali a supporto della gestione delle cronicità, e infine il prezioso e difficile ruolo del caregiver in un’Italia che conta sempre più anziani e necessita di migliori servizi sanitari e assistenziali. Sono questi i temi del convegno “Presa in carico assistenziale e terapeutica del paziente anziano”, l’evento organizzato da Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere e Daiichi Sankyo Italia, che oggi mette a confronto esperti del settore, classe medica e istituzioni.
Il ruolo delle imprese nella società della sfiduciaProformaGovernance, etica, comunicazione interna e istituzionale: le nuove sfide del sistema economico italiano
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Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
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Roma, 27-28 gennaio 2015
Speciale violenza sulle donneth-tevaLa giornata mondiale contro la violenza sulle donne è stata indetta nel 1999 dall’ONU ed ogni anno torna per ricordarci che le donne sono sempre più vittime di maltrattamenti, abusi e violenze.
Ma mai come quest’anno la giornata mondiale contro la violenza sulle donne è cruciale per dire basta a questo fenomeno di cui sentiamo sempre più parlare: non passa giorno in cui non leggiamo sui giornali la parola ‘femminicidio’, il tremendo epilogo di storie che nella maggior parte dei casi nascono proprio da atti di violenza. Solo in Italia, 1 donna su 3 ne è vittima; Si registrano 74.000 stupri all’anno, tra tentati e consumati: questo comporta una media di 200 al giorno; 7 casi di violenza su 10 avvengono fra le mura domestiche per opera del partner o dell’ex partner. Solo l’1% di questi alla fine viene condannato. Si tratta di fenomeni in crescita, che spesso nascono tra le mura di casa e vedono come protagonisti perdono e negazione. “Non lo farà più”, “era molto nervoso”, “è stata colpa mia, lui non voleva farlo”, sono frasi che le donne dicono per ovviare al problema, per non vedere, per convincersi che non si sono sbagliate su quella persona; ma vanno al di là dell’ingenuità e sono spesso dette per cercare di salvare la famiglia, non far sì che i figli si allontanino dal padre perché, dopotutto, è pur sempre il padre. Ma non è così: un uomo che ci ama, e che ama la sua famiglia, non ci mette le mani addosso: ed anche il più piccolo atto di violenza, se riconosciuto, è cruciale al fine di evitare una tragedia.
Bisogni e costi delle persone con lesione midollare e dei nuclei famigliari d...ISTUD Business SchoolRisultati della ricerca "Bisogni e costi delle Persone con Lesione Midollare e dei nuclei famigliari di riferimento" di ISTUD e IAS - Istituto per gli Affari Sociali, presentata da Luigi Reale, docente e ricercatore della Practice Sanità e Salute di ISTUD, a Roma il 10 dicembre 2009
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Daiichi sankyo convegno anziani, supporto ai caregiver per la qol degli anzianiMedia For Health, MilanoRoma, 30 settembre 2019 – Invecchiamento attivo, sicurezza delle nuove terapie anticoagulanti per i pazienti anziani, tecnologie digitali a supporto della gestione delle cronicità, e infine il prezioso e difficile ruolo del caregiver in un’Italia che conta sempre più anziani e necessita di migliori servizi sanitari e assistenziali. Sono questi i temi del convegno “Presa in carico assistenziale e terapeutica del paziente anziano”, l’evento organizzato da Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere e Daiichi Sankyo Italia, che oggi mette a confronto esperti del settore, classe medica e istituzioni.
Il ruolo delle imprese nella società della sfiduciaProformaGovernance, etica, comunicazione interna e istituzionale: le nuove sfide del sistema economico italiano
Previdenza integrativa, sanità privata, assicurazioni: sono le donne il target del futuro.
1. 1
Previdenza integrativa, sanità privata, assicurazioni:
sono le donne il target del futuro
Per attitudini e bisogni, per capacità di spesa e per la crescente disponibilità a
farsi carico della propria gestione finanziaria, le donne rappresentano un
mercato ad altissimo potenziale per le industry finanziaria e assicurativa e per
la sanità privata.
2. 2
Sguardo più pessimistico e più preoccupato sul futuro
Marcata percezione di vulnerabilità rispetto ai pericoli posti dal mondo
esterno
Valorizzazione della sicurezza più che del rischio
Elevato senso di responsabilità e un'attitudine a farsi carico dei bisogni dei
propri cari – quando non ad anteporli ai propri, in una logica sacrificale
Sì, le donne sono diverse
3. 3
In generale quanto pensa
di essere esposto ai
pericoli nella sua vita di
tutti i giorni?
Fonte: ATLAS 2015 Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
Voti da 8 a 10
31,1%
26,8%
4. 4
Le donne mostrano una propensione al rischio sensibilmente inferiore agli uomini, mostrandosi in
particolare preoccupate delle possibili conseguenze sugli altri
Le situazioni rischiose …
Donne vs. uomini
Mi fanno sentire vivo
Mi stimolano a dare il meglio
di me
Mi preoccupano per le
conseguenze che possono
avere per me e per le persone
a cui voglio bene
Mi spaventano e mi spingono
a tenermene alla larga
Sono le uniche possibilità per
raggiungere i propri obiettivi
49,4% 53,4%
8,4% 5,5%
30,3% 19,4%
20,6%9,7%
Fonte: ATLAS 2015 Base:
popolazione 15÷74enni – Valori %
Risposta singola
2,2% 1,1%
5. 5
Le preoccupazioni della vita
Donne vs. uomini
Non avere una
pensione dignitosa
Non avere accesso
all'assistenza sanitaria
Essere aggredito/a o
derubato/a per strada
o a casa propria
Non riuscire a pagare
l'affitto o il mutuo
Perdere il lavoro
Ammalarsi/stare male
causa inquinamento
49,2% 63,7%
48,3% 57,9%
38,0% 55,7%
55,9%41,2%
34,3% 49,1%
35,5% 49,6%
Fonte: ATLAS 2015 Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
Moltissimo + molto d'accordo
6. 6
La mia vecchiaia e quella dei miei cari
Le risorse economiche di cui potranno disporre i suoi
familiari in caso di sua assenza (es. malattia, morte)
61,8%
49,4%
Le preoccupazioni della vita
Donne vs. uomini
44,8%
38,2%
Non solo più pessimiste, ma più altruiste: le donne si preoccupano infatti sensibilmente di più
degli uomini di che cosa il futuro riserverà ai propri cari
Fonte: ATLAS 2015 Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
Moltissimo + molto d'accordo
7. 7
Penso di poter contare sul
sistema sanitario nazionale
Credo che sia necessario
avere una copertura che
integri il Sistema Sanitario
Nazionale
In generale solo le persone
paurose e insicure ricorrono
alle assicurazioni non
obbligatorie
Ormai tutti devono farsi una
pensione integrativa perché
l’INPS forse non potrà più
garantirla in futuro
62,3% 50,6%
36,4% 30,4%
68,2%65,1%
79,6%77,4%
Fonte: ATLAS 2015
Base: popolazione 15÷74enni
Valori % Molto + abbastanza
Il pessimismo delle donne si estende anche alla tenuta del welfare state. A fronte di questo senso
di vulnerabilità, evidenziano una propensione nei confronti del welfare integrativo maggiore degli uomini
Vorrei fare di più per
proteggere la mia famiglia
87,8%82,5%
Atteggiamenti su welfare e protezione
Donne vs. uomini
8. 8
a 40
anni
I dati Istat delineano una rete di parentela che si va facendosi sempre più stretta e lunga, con conseguenze
potenzialmente esplosive
I mutamenti demografici e la crisi del welfare informale
Generazione
1940
Generazione
1960
Generazione
1970
Generazione
Millennials
Generazione
1940
Almeno 1 anziano
per 12 anni; altri 9
adulti
Almeno 1 anziano
per 18 anni; altri 5
adulti
Almeno 1 anziano
per 22 anni; altri 5
adulti
Sebbene per le generazioni più recenti un numero più
elevato di nonni può potenzialmente occuparsi di un
numero sempre più esiguo di nipoti, a causa del
progressivo invecchiamento demografico, il carico di
individui bisognosi di cura all’interno della rete di
parentela non si riduce nella stessa proporzione con cui
diminuisce il numero medio di figli *Fonte: rapporto Istat 2014
Rete di parentela delle
40enni per anni di
compresenza con i
genitori anziani,
numero di minori di 14
anni, numero di
componenti adulti -
Generazioni 1940, 1960
e 1970*
9. 9
Il lavoro è
fondamentale per la
piena realizzazione di
se stessi
91,8%
86,3%
Fonte: ATLAS 2015 Base: popolazione 15÷74enni – Valori %
Molto + Abbastanza
La percezione di una inconciliabilità tra il
proprio ruolo di cura e la propria
realizzazione individuale e professionale,
potrebbe rivelarsi particolarmente acuto tra
le donne contemporanee, che mostrano un
investimento identitario nel lavoro
addirittura superiore a quello degli uomini.
10. 10
Sebbene la propensione
al rischio resti inferiore a
quella degli uomini, per
le donne
contemporanee la
propria emancipazione e
autorealizzazione come
individui prevede la
disponibilità a
confrontarsi con
l'incertezza e la capacità
di assumere un ruolo
attivo nella delineazione
della propria traiettoria
esistenziale.
43,0 44,5
53,6
60,4
2008 2009 2010 2012
"Sento di essere il tipo di persona
che può mettersi in affari da solo"
"Cerco situazioni nuove,
stimolanti, in cui sia presente il
gusto del rischio e dell'avventura"
29,9
37,1
43,2
59,9
2008 2009 2010 2012
Fonte: ATLAS 2008-2012 Base: donne – Valori %
Molto + Abbastanza
11. 11
Di questo atteggiamento
emancipato e di presa in carico
autonoma della propria
esistenza, fa parte anche una
crescente alfabetizzazione e
coinvolgimento negli aspetti
finanziari della propria vita.
In virtù di questo avvicinamento
al mondo finanziario e del
progressivo abbandono della
propria tradizionale posizione
subordinata, le donne
rappresentano un segmento ad
alto potenziale per gli attori del
settore.
Leggo con interesse le pagine
economiche dei quotidiani
o la stampa specializzata su temi
finanziari
"Mi ritengo una persona
competente in temi finanziari"
Fonte: ATLAS 2008-2012 Base: donne – Valori %
Molto + Abbastanza
19,9
26,9
34,0
38,4
2008 2009 2010 2012
16,0
21,7
27,9
36,2
2008 2009 2010 2012
12. 12
Intimorite dal futuro ma più disposte che in passato a
prendersi dei rischi per realizzare se stesse
Intenzionate a difendere la propria identità di donne indipendenti ma
saldamente ancorate a valori di cura e di protezione dei propri cari
Minacciate dal declino del welfare e del sistema pensionistico pubblici,
rischiano di rimanere invischiate in un corto circuito dove agenda personale
e ruolo familiare appaiono inconciliabili
Chiamate a superare la tradizionale ritrosia a esercitare un ruolo attivo nella
propria gestione finanziaria, in un contesto in cui discontinuità lavorativa e fluidità
dei legami familiari impongono una programmazione individuale e a lungo
termine in una condizione di incertezza sistemica
In sintesi
13. 13
EPISTEME S.R.L. | viale Andrea Doria 5 | 20124 Milano
www.episteme.co | info@episteme.co
ORGANIZZAZIONE CON SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATO ISO 9001 : 2008