MiBACT - Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia - Orientamenti BTO Educational
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Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia [2016 - 2021]
Aprile 2016
1) Motivazioni e scelte essenziali
2) Il processo di elaborazione del piano
3) Obiettivi
4) Parole chiave
5) Struttura del piano
6) Il metodo di elaborazione
7) I temi del confronto tecnico e istituzionale
8) Organizzazione per la definizione del piano
Smart Specialisation Strategy Lazio Focus Group Cultural Heritage Filas S.p.A.
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Presentazione d'introduzione per il Focus Group sul Patrimonio Culturale e le Tecnologie per la Cultura per la Smart Specialisation Strategy della Regione Lazio
Il Piano Strategico per il triennio 2019-2021 per Sardinia East Land, la destinazione Nuorese Ogliastra, corredato con dati e analisi prodotti in quasi un anno di confronto dal basso con sindaci, operatori turistici e operatori economici
Recovery Fund, Next Generation Europe, Next Generation Italia, Recovery Plan Italia, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: tanti nomi per 209 miliardi di euro che l'Italia potr impiegare per ripartire. Qui iniziamo a capire come.
18 luglio 2013. Giornata di presentazione delle Misure della Regione Puglia per le Imprese Innovative. I risultati delle Azioni del Progetto ILO di ARTI Puglia.
Europa Creativa. Il Programma quadro per il sostegno ai settori culturali e c...Miriana Bucalossi
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I settori della cultura e delle professioni creative contribuiscono in Europa in modo indicativo allo sviluppo sociale ed economico degli Stati membri e delle regioni.
Gli investimenti strategici in questi settori a livello locale e regionale valorizzano l'immagine di un'Europa dinamica, attraente, creativa e aperta a culture e talenti di tutto il mondo.
Il Piano di Sviluppo 2016-2019 竪 stato approntato dal Distretto Produttivo 'Puglia Creativa' dopo un percorso di ascolto e confronto con imprese e istituzioni durato oltre tre anni.
Nel documento viene tracciato un percorso di evoluzione e di sviluppo ambizioso e di ampio respiro, per un progetto che, in linea con la strategia Europa 2020, intende contribuire attivamente ad una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del territorio pugliese.
This year the Forum will focus on creativity, jobs and local development. We will examine how localities can support culture and creative industries as a source of knowledge and job creation and how the creative industry can act as a powerful driving force areas such as tourism, urban regeneration, and social inclusion.
MiBACT - Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia - Orientamenti BTO Educational
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Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia [2016 - 2021]
Aprile 2016
1) Motivazioni e scelte essenziali
2) Il processo di elaborazione del piano
3) Obiettivi
4) Parole chiave
5) Struttura del piano
6) Il metodo di elaborazione
7) I temi del confronto tecnico e istituzionale
8) Organizzazione per la definizione del piano
Smart Specialisation Strategy Lazio Focus Group Cultural Heritage Filas S.p.A.
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Presentazione d'introduzione per il Focus Group sul Patrimonio Culturale e le Tecnologie per la Cultura per la Smart Specialisation Strategy della Regione Lazio
Il Piano Strategico per il triennio 2019-2021 per Sardinia East Land, la destinazione Nuorese Ogliastra, corredato con dati e analisi prodotti in quasi un anno di confronto dal basso con sindaci, operatori turistici e operatori economici
Recovery Fund, Next Generation Europe, Next Generation Italia, Recovery Plan Italia, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: tanti nomi per 209 miliardi di euro che l'Italia potr impiegare per ripartire. Qui iniziamo a capire come.
18 luglio 2013. Giornata di presentazione delle Misure della Regione Puglia per le Imprese Innovative. I risultati delle Azioni del Progetto ILO di ARTI Puglia.
Europa Creativa. Il Programma quadro per il sostegno ai settori culturali e c...Miriana Bucalossi
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I settori della cultura e delle professioni creative contribuiscono in Europa in modo indicativo allo sviluppo sociale ed economico degli Stati membri e delle regioni.
Gli investimenti strategici in questi settori a livello locale e regionale valorizzano l'immagine di un'Europa dinamica, attraente, creativa e aperta a culture e talenti di tutto il mondo.
Il Piano di Sviluppo 2016-2019 竪 stato approntato dal Distretto Produttivo 'Puglia Creativa' dopo un percorso di ascolto e confronto con imprese e istituzioni durato oltre tre anni.
Nel documento viene tracciato un percorso di evoluzione e di sviluppo ambizioso e di ampio respiro, per un progetto che, in linea con la strategia Europa 2020, intende contribuire attivamente ad una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del territorio pugliese.
This year the Forum will focus on creativity, jobs and local development. We will examine how localities can support culture and creative industries as a source of knowledge and job creation and how the creative industry can act as a powerful driving force areas such as tourism, urban regeneration, and social inclusion.
Un contributo del gruppo di lavoro REFRAME al processo di gemellaggio in corso tra 6 comuni del Cilento (Campania, Italy) ed il comune di Corinaldo nelle Marche sul tema del Turismo sostenibile. La tesi presentata 竪 il riconoscimento del ruolo starter/driver del Turismo rispetto a pi湛 generali processi di ri-generazione urbana e territoriale delle Aree Interne regionali, a partire dalla riqualificazione e rivitalizzazione dei borghi e centri storici.
Presentazione di Fulvio Miraglia di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Alessia Zabatino di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Francesco Paolo Castagna di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Ciro Spataro di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Cristina Alga di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Stena Paterno di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Davide Messina di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Domenico Schillaci di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Presentazione di Daniele Scivoli di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
1. REGIONE SICILIANA
VERSO LA STRATEGIA REGIONALE DELLINNOVAZIONE 2014-2020
TAVOLO TEMATICO
TURISMO, CULTURA E BENI CULTURALI
FRANCESCO MOLINARI
INVITALIA Progetto S3 PON GAT
Palermo, 8 maggio 2014
2. OBIETTIVI
Fornire elementi per la selezione delle priorit della
Regione Siciliana
Condividere orientamenti tecnologici sul tema
A livello europeo
A livello nazionale
3. AGENDA
Il perimetro (di massima) dellarea di specializzazione
Il contesto (metodologico e tecnico-scientifico) della
fase di identificazione delle priorit
Tendenze ed orientamenti
Europei
Nazionali
4. PERIMETRO
Sistema produttivo culturale, composto da:
industrie creative,
industrie culturali,
gestione del patrimonio storico-artistico-architettonico (musei,
teatri, biblioteche e monumenti),
arti visive e spettacolo
circa 458 mila imprese con 1,4 milioni di occupati e un
valore aggiunto prodotto nel 2012 di circa 75 miliardi di
euro, pari al 5,4% del totale nazionale (fonte: Rapporto
Symbola / Unioncamere 2013)
6. STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE
Selezione di ambiti di intervento limitati
Approccio bottom-up e top-down
Stretta connessione con il territorio di riferimento
Processo condiviso a livello europeo
7. Analisi di contesto
Governance
Visione del futuro Selezione delle priorit
Policy mix
Monitoraggio
e valutazione
Elaborazione Strategia
I 6 passi per costruire la Smart Specialisation Strategy Sicilia
8. ASPETTI DELLA VISION NAZIONALE DRAFT (1)
Il vero primato del nostro Paese non 竪 di possedere la
quota maggioritaria del patrimonio culturale mondiale,
ma consiste nel fatto che qui da noi il museo 竪 ovunque,
presente in ogni angolo pi湛 remoto del territorio; un
vero museo "diffuso", che esce dai suoi confini, occupa
le piazze e le strade, si distribuisce ed 竪 presente in ogni
piega del territorio.
(cit. di Andrea Granelli da Antonio Paolucci)
9. ASPETTI DELLA VISION NAZIONALE DRAFT (2)
Complessivamente lItalia 竪 molto ben posizionata nel sistema
europeo della ricerca grazie alla sua enorme disponibilit di giacimenti
culturali. Il potenziale di competitivit verso varie filiere economiche 竪
alto ovunque, ma solo in alcune regioni (Campania, Lazio, Toscana,
Veneto) ha saputo organizzarsi in Distretti Tecnologici. Mentre il totale
delle attivit collegate vale il 12,7% delle produzioni nazionali, lo
stanziamento per la cultura rappresenta solo lo 0,19% del bilancio
totale dello Stato, ed 竪 appena lo 0,11% del PIL. Scontando da sempre
la difficolt a determinare una filiera coesa, il sistema 竪 decimato dalla
crisi che ha pressoch辿 azzerato la committenza dello Stato e del
Vaticano, mentre a fini turistici non viene intercettato il flusso dei paesi
BRICS.
10. ASPETTI DELLA VISION NAZIONALE DRAFT (3)
Nonostante leccellenza internazionale del sistema della ricerca italiana
e lesistenza di un tessuto di piccole e micro imprese altamente
specializzate che rappresentano spin-off innovative e in alcuni casi
storie di successo, manca la massa critica in grado di trasformare tutte
queste innovazioni in attivit redditizie e sostenibili. Questa potrebbe
essere la specifica missione di un intervento a carattere nazionale,
considerata anche la scarsa dimensione dei singoli mercati regionali.
Per quanto riguarda in particolare le industrie creative e culturali, il
ruolo del livello centrale dovrebbe essere quello di stimolare la
costruzione di filiere produttive radicate allinterno del Paese ma con
unattiva prospezione internazionale.
11. ASPETTI DELLA VISION NAZIONALE DRAFT (4)
Mancano allo stato informazioni relative agli stanziamenti regionali. E
comunque presumibile che vi possa essere una certa duplicazione degli
impegni, basata sulla ricorrenza delle citazioni in termini di priorit di ricerca
e innovazione, soprattutto nei confronti delle industrie creative e culturali e in
certi casi del restauro dei beni storici e architettonici.
Un ipotetico intervento nazionale dovrebbe pertanto basarsi sulla preventiva
identificazione di aree tecnologiche non sufficientemente presidiate dai
programmi regionali, ovvero sulla definizione di interventi dotati di notevole
massa finanziaria unitaria (progetti pilota), anche in modo trasversale rispetto
ai vari settori, con un occhio particolare allinnovazione nei modelli di
business e alla creazione / lo sviluppo di ricadute su settori paralleli (come il
design e la pianificazione urbana).
12. ASPETTI DELLA VISION NAZIONALE DRAFT (5)
Catene del valore: Tutti i centri decisionali pi湛 rilevanti sono localizzati in
Italia. Non sussistono quindi fattori di dipendenza da soggetti esterni.
La politica nazionale in materia di beni culturali, artistici e ambientali ha
notevole influenza sullo sviluppo atteso del settore. In particolare hanno
rilievo le scelte (talora problematiche) fra conservazione e valorizzazione,
nonch辿 sui possibili gradi di apertura nei confronti del mecenatismo culturale.
Le forme organizzative assunte dallinnovazione possono avere influenza sulle
modalit e limiti della fruizione dei Beni Culturali da parte dei cittadini.
Infine, considerata la necessit di rinvigorire e finalizzare il coinvolgimento
delle istituzioni nella spesa per il settore, si ravvisa un ruolo strategico per la
domanda pubblica e i partenariati pubblico-privati come veicoli di
finanziamento e promotori di innovazione.
14. KEY ENABLING TECHNOLOGIES
Nanotecnologie
Micro e nano elettronica
Biotecnologie industriali
Fotonica
Materiali avanzati
Sistemi di produzione avanzati
(ICT)
16. La Comunicazione della Commissione europea intitolata Valorizzare i settori
culturali e creativi per favorire la crescita e loccupazione nellUnione
europea (26.9.2012)
ha introdotto una strategia a lungo termine per ottenere il maggior contributo
occupazionale e in termini di crescita dai diversi settori legati alleconomia della
cultura. La nuova strategia della Commissione, incardinata negli obiettivi di Europa
2020, mira ad aumentare la competitivit e il potenziale di esportazione di quei
settori, nonch辿 a massimizzare le loro sinergie e possibili ricadute da e verso altri
settori come il design innovativo, le tecnologie dellinformazione e della
comunicazione, la rigenerazione urbana e la pianificazione territoriale.
In questo approccio olistico assumono importanza una serie di azioni di
miglioramento del contesto, anche normativo e finanziario (definizione del quadro dei
diritti di propriet intellettuale, esenzione dalla normativa sugli aiuti di Stato, migliore
accesso al capitale di rischio e alle garanzie) ed in modo particolare la promozione di
nuovi modelli di business, basati sullexport e sullinternazionalizzazione, per
migliorare la redditivit delle imprese ed aumentare il pubblico delle attivit legate alla
cultura, anche con il sostegno di investimenti mirati nelle competenze degli attori
socio-economici interessati.
17. Il nuovo programma quadro comunitario 2014-2020 denominato Europa
Creativa, entrato in vigore il 1属 gennaio di questanno
intende promuovere e salvaguardare la diversit culturale e linguistica
europea rafforzando al tempo stesso la competitivit dei settori culturali e
creativi. Il programma sostituisce, riunendoli in un quadro unico di
finanziamento, i precedenti interventi nel settore culturale e audiovisivo,
denominati Cultura 2007-2013, MEDIA 2007 e MEDIA Mundus, e introduce un
nuovo strumento di garanzia finanziaria destinato ai settori culturali e creativi,
con una dotazione finanziaria di 1,8 miliardi di euro.
Il nuovo programma quadro interessa tutti i comparti, a titolo esemplificativo:
architettura, archivi e biblioteche, artigianato artistico, audiovisivi (tra cui
film, televisione, videogiochi, multimediale), beni culturali, design, festival,
musica, arti visive, arti dello spettacolo, editoria, radio, ecc.
18. Le priorit strategiche
Ambiziose ma realistiche
Adeguate al territorio
Coerenti con lo stato dellarte scientifico e tecnologico
Connesse alle sfide della societ
Conformi alle politiche europee (H2020)
Convergenti
Limitate nel numero (specializzazione)
19. ALCUNE PRIORITA DRAFT (1)
Tecnologie per lacquisizione di conoscenze sul
patrimonio storico-culturale
Tecnologie per la conservazione, prevenzione e
restauro
Tecnologie per il miglioramento della fruizione dei
beni culturali
Tecnologie per la gestione e valorizzazione
economica dei beni culturali
20. ALCUNE PRIORITA DRAFT (2)
Valorizzare le vocazioni e le competenze dei territori (SPECIALISATION)
Attrezzare i territori con comunit multidisciplinari e creative
(SMARTNESS)
Implementare tutte le filiere di valorizzazione (CREATIVITA)
Privilegiare progetti di R&S con imprese e committenti privati (BUSINESS
PLAN)
Rendere le nostre imprese competitive sul mercato globale (EXPORT)
Conservare e valorizzare in modo sostenibile (LE SOSTENIBILITA)
Nuove opportunit di fruizione con tecnologie innovative (TURISMO)
(Cit. da Renzo Salimbeni)
21. ALCUNE PRIORITA DRAFT (3)
Trasformazione delle eccellenze di ricerca in prodotti e
imprese tecnologiche in grado di stare nel mercato
globale
Ricadute positive dellinnovazione, soprattutto radicale,
in altri comparti produttivi high-tech (c.d. inneschi
tecnologici, ad es. restauro e bioedilizia)
Miglioramento degli spazi urbani di carattere storico
attraverso la conservazione (implicazioni sul turismo
della valorizzazione dei beni culturali)
22. Grazie per la cortese attenzione
Francesco Molinari, mail@francescomolinari.it