Attraverso la determinazione dei tempi e lo studio delle metodologie di lavoro è possibile valutare la produttività delle persone e del sistema, esplicitare l’efficienza dell’organizzazione, razionalizzare i flussi delle attività , bilanciare le fasi di lavoro, evidenziare gli sprechi, individuare azioni di miglioramento.
Supply Chain Management: gestire la catena di distribuzioneForema
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La gestione della catena di distribuzione riguarda diverse attività logistiche delle aziende, con l'obiettivo di controllare le prestazioni e migliorarne l'efficienza. Rappresenta un sistematico e strategico coordinamento delle tradizionali funzioni aziendali e delle tattiche prima all’interno di ogni azienda e poi lungo i vari membri della catena di distribuzione con l’obiettivo di migliorare le prestazioni di lungo periodo dei singoli membri e dell’intera catena.
La SCM riconosce che l'integrazione limitata all'interno della azienda non è più sufficiente: oggi è diventato necessario ed indispensabile il coinvolgimento anche della rete di imprese che si trovano a monte e a valle nei processi e nelle attività che producono valore in termini di prodotti e servizi al consumatore finale.
Le aziende non possono più essere viste come unità singole ma come configurazioni-costellazioni di imprese nella classica forma reticolare con nodi interrelati ad altri (rapporti tra imprese e clienti), nelle complesse operazioni di produzione e vendita con l'obiettivo di raggiungere il "focus" della attività aziendale che è quello di soddisfare le esigenze del cliente.
Obiettivo dell’incontro è approfondire la gestione operativa di un'azienda industriale (dagli ordini cliente fino alla spedizione del prodotto, passando per la produzione, la gestione dei magazzini, le politiche di acquisto e delle scorte), evidenziando come la gestione della catena di distribuzione miri a costruire ed ottimizzare i legami ed il coordinamento tra fornitori, clienti e distribuzione.
Ottimizzare i flussi dei materiali: logistica interna e distributivaForema
Ìý
La logistica industriale e distributiva è l’insieme di tecniche, metodologie, strumenti, risorse e infrastrutture impiegati nella gestione del flusso fisico di materiali e prodotti e del flusso informativo correlato.
La catena logistica comprende: logistica in entrata (attività d’interfaccia con la funzione approvvigionamenti), logistica interna (gestione del flusso dei materiali in lavorazione che assicura la tempestiva ed economica utilizzazione nelle fasi produttive, fino alla collocazione nel magazzino relativo), logistica in uscita (attività d’interfaccia col Marketing e con le Vendite, progettando: il sistema di ricezione/evasione degli ordini; la gestione del magazzino prodotti finiti; le modalità di trasporto ai magazzini periferici e/o ai clienti finali).
Le slides dell'incontro del 9 aprile 2015 ad Este – sede di Confindustria. Relatore: Ing. Andrea Payaro
WMS: PICKING BEST PRACTICES | TECNICHE DI OGGI E DI DOMANI PER L’ATTIVITÀ DI ...Concordia Srl
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Per “picking†in magazzino si intende, com’è noto, il prelievo di prodotti derivante da frazionamento di un’unità di carico di livello superiore, allo scopo di soddisfare in modo esatto i quantitativi richiesti da ordini di spedizione o lavorazione. Questa attività di “prelievo frazionato†va acquisendo un ruolo sempre più critico nell’ambito dei sistemi logistici, sia per quanto riguarda la Logistica Produttiva, che la Logistica Distributiva. In termini di costi l’attività di picking è di gran lunga la parte più rilevante dei costi totali delle attività di magazzino, e quella che maggiormente impatta sul livello di servizio. Facciamo il punto sulle migliori tecniche di picking, oggi disponibili, e buttiamo lo sguardo su quelle di un futuro ormai prossimo.
Il percorso:
• Il WMS efficace
• Il WMS come “sistema organizzativoâ€
• Obiettivo: evasione degli ordini “on time & in fullâ€
• Il Picking: attività dominante per Tempi & Costi
• Metodologie di picking: dal manuale all’automatico
• I sistemi di picking, oggi
• Il Picking di un futuro che è già domani
L'INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DEI MAGAZZINI - SIMCO CONSULTINGlogisticaefficiente
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L'INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DEI MAGAZZINI - SIMCO CONSULTING
il magazzino moderno, progettare o riorganizzare il magazzino, studio di fattibilità , stima dell'investimento e soluzioni alternative
Soluzioni software per la Lean ProductionTeamSystem
Ìý
Per saperne di più collegati al Blog di ALYANTE: http://blog.teamsystem.com/alyante
Lean Production la metodologia a supporto del miglioramento continuo
Rinnovare orientando i propri processi alla creazione del Valore per il Cliente. L’organizzazione della fabbrica snella si fonda sulla riduzione o l’eliminazione delle inefficienze riconducendo i processi alla loro semplicità e, insieme, garantisce recuperi di efficienza, tramite l’impiego ottimale delle risorse, ed un miglior livello di servizio al Cliente.
L’applicazione delle logiche gestionali Lean, in un approccio orientato al Miglioramento Continuo, porta ad una riorganizzazione complessiva dei processi di produzione e di tutta l’organizzazione aziendale.
La logistica integrata in Italia.
Una ricerca di mercato sui servizi logistici in Italia, con un focus sul mercato laziale.
• Il concetto di logistica
• Evoluzione della logistica dagli anni ’50 ad oggi
• La logistica in outsourcing: fattori di competitivitÃ
• Esempi italiani
• Ambiti di attivitÃ
• Gli operatori della logistica
• La gestione del magazzino
• La domanda di logistica in Italia
• L’offerta di logistica in Itala
• Focus sul Lazio e la Provincia di Roma
• Scenari futuri del mercato italiano
• La logistica sostenibile
• Il ruolo delle risorse umane
• I leader di mercato in Italia (Ceva Logistics, Saima Avandero)
• I principali player nell’archiviazione e gestione elettronica documenti nella Provincia di Roma (Bucap e New Team Work)
• Case study: CIFA Spa
L'automazione in magazzino quando conviene 20 novembre 2013 global logistics ...marco sandrone
Ìý
Conferenza di Simco durante il Global Logistics & Manufacturing del 20 e 21 novembre 2014 a Lazise.
L'ExpoSummit è un progetto firmato Concordia Professional Oriented Events, società specializzata nell'organizzazione di Summit con il sistema degli incontri one2one e delle conferenze e workshop.
Nei due giorni si sono svolti oltre 2000 incontri one2one conoscitivi e d'approfondimento richiesti dagli stessi partecipanti e oltre 20 conferenze su importanti casi aziendali o soluzioni per ottimizzare le operations, la logistica e la produzione.
Presentazione Plannet - Kerakoll Global Logistics 2013 - Sistemi avanzati di ...logisticaefficiente
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Kerakoll: l'impatto dell'introduzione di sistemi avanzati di schedulazione e MES sulla ottimizzazione congiunta delle risorse e dei tempi di attraversamento in produzione.
Soluzioni software per la Lean ManagementTeamSystem
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Per saperne di più collegati al Blog di ALYANTE: http://blog.teamsystem.com/alyante
Lean Management per la produttività e la riduzione degli sprechi nelle aziende manifatturiere e commerciali.
La filosofia che sta alla base dell’organizzazione Lean, le tecniche che la contraddistinguono ed i vantaggi conseguenti alla sua introduzione in azienda.
Titolari, Amministratori, Direttori di Produzione, Responsabili della Logistica e d’Organizzazione potranno approfondire la filosofia di riduzione degli sprechi e di pianificazione della filiera produttiva che ha fatto la fortuna delle imprese, non solo giapponesi, che l’hanno voluta abbracciare e far propria. Ne risulterà evidente come il lean management si possa applicare con profitto in tutti i settori produttivi e anche nell’ambito dei servizi. La trattazione riserverà un occhio di riguardo ai fondamentali settori degli approvvigionamenti e della logistica.
I nuovi progetti software tecnologici di TeamSystem rispondono a queste esigenze: una generazione completamente nuova di prodotti incentrati su flessibilità , semplicità di utilizzo ed integrazione, grazie ai quali è possibile trasformare la tecnologia in uno strumento vincente.
Il concetto di “lean†ha le sue radici nella produzione di massa, in particolar modo nell’industria automotive, e identifica una filosofia industriale ispirata al Toyota Production System (TPS), la quale mira a minimizzare gli sprechi fino ad annullarli.
La “lean production†è dunque una generalizzazione e divulgazione in occidente del sistema di produzione Toyota, capace di superare i limiti della produzione di massa sviluppata da Henry Ford e Alfred Sloan, ancora oggi applicata in molte aziende occidentali.
Nei due flow-chart vengono mappate le singole attività , sia dal punto di vista contabile che fisico, di un processo di IN-OUTBOUND legato all'archiviazione fisica del materiale.
L'INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DEI MAGAZZINI - SIMCO CONSULTINGlogisticaefficiente
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L'INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DEI MAGAZZINI - SIMCO CONSULTING
il magazzino moderno, progettare o riorganizzare il magazzino, studio di fattibilità , stima dell'investimento e soluzioni alternative
Soluzioni software per la Lean ProductionTeamSystem
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Lean Production la metodologia a supporto del miglioramento continuo
Rinnovare orientando i propri processi alla creazione del Valore per il Cliente. L’organizzazione della fabbrica snella si fonda sulla riduzione o l’eliminazione delle inefficienze riconducendo i processi alla loro semplicità e, insieme, garantisce recuperi di efficienza, tramite l’impiego ottimale delle risorse, ed un miglior livello di servizio al Cliente.
L’applicazione delle logiche gestionali Lean, in un approccio orientato al Miglioramento Continuo, porta ad una riorganizzazione complessiva dei processi di produzione e di tutta l’organizzazione aziendale.
La logistica integrata in Italia.
Una ricerca di mercato sui servizi logistici in Italia, con un focus sul mercato laziale.
• Il concetto di logistica
• Evoluzione della logistica dagli anni ’50 ad oggi
• La logistica in outsourcing: fattori di competitivitÃ
• Esempi italiani
• Ambiti di attivitÃ
• Gli operatori della logistica
• La gestione del magazzino
• La domanda di logistica in Italia
• L’offerta di logistica in Itala
• Focus sul Lazio e la Provincia di Roma
• Scenari futuri del mercato italiano
• La logistica sostenibile
• Il ruolo delle risorse umane
• I leader di mercato in Italia (Ceva Logistics, Saima Avandero)
• I principali player nell’archiviazione e gestione elettronica documenti nella Provincia di Roma (Bucap e New Team Work)
• Case study: CIFA Spa
L'automazione in magazzino quando conviene 20 novembre 2013 global logistics ...marco sandrone
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Conferenza di Simco durante il Global Logistics & Manufacturing del 20 e 21 novembre 2014 a Lazise.
L'ExpoSummit è un progetto firmato Concordia Professional Oriented Events, società specializzata nell'organizzazione di Summit con il sistema degli incontri one2one e delle conferenze e workshop.
Nei due giorni si sono svolti oltre 2000 incontri one2one conoscitivi e d'approfondimento richiesti dagli stessi partecipanti e oltre 20 conferenze su importanti casi aziendali o soluzioni per ottimizzare le operations, la logistica e la produzione.
Presentazione Plannet - Kerakoll Global Logistics 2013 - Sistemi avanzati di ...logisticaefficiente
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Kerakoll: l'impatto dell'introduzione di sistemi avanzati di schedulazione e MES sulla ottimizzazione congiunta delle risorse e dei tempi di attraversamento in produzione.
Soluzioni software per la Lean ManagementTeamSystem
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Lean Management per la produttività e la riduzione degli sprechi nelle aziende manifatturiere e commerciali.
La filosofia che sta alla base dell’organizzazione Lean, le tecniche che la contraddistinguono ed i vantaggi conseguenti alla sua introduzione in azienda.
Titolari, Amministratori, Direttori di Produzione, Responsabili della Logistica e d’Organizzazione potranno approfondire la filosofia di riduzione degli sprechi e di pianificazione della filiera produttiva che ha fatto la fortuna delle imprese, non solo giapponesi, che l’hanno voluta abbracciare e far propria. Ne risulterà evidente come il lean management si possa applicare con profitto in tutti i settori produttivi e anche nell’ambito dei servizi. La trattazione riserverà un occhio di riguardo ai fondamentali settori degli approvvigionamenti e della logistica.
I nuovi progetti software tecnologici di TeamSystem rispondono a queste esigenze: una generazione completamente nuova di prodotti incentrati su flessibilità , semplicità di utilizzo ed integrazione, grazie ai quali è possibile trasformare la tecnologia in uno strumento vincente.
Il concetto di “lean†ha le sue radici nella produzione di massa, in particolar modo nell’industria automotive, e identifica una filosofia industriale ispirata al Toyota Production System (TPS), la quale mira a minimizzare gli sprechi fino ad annullarli.
La “lean production†è dunque una generalizzazione e divulgazione in occidente del sistema di produzione Toyota, capace di superare i limiti della produzione di massa sviluppata da Henry Ford e Alfred Sloan, ancora oggi applicata in molte aziende occidentali.
Nei due flow-chart vengono mappate le singole attività , sia dal punto di vista contabile che fisico, di un processo di IN-OUTBOUND legato all'archiviazione fisica del materiale.
On-line the document for course Forema (NIUKO) in Confidustria Padova.
knowledge:
1. lean thinking and process improvement
2. supply of stocks
3. kanban system and its tools
skills:
1. pull production
2. visual management
3. just-in-time for supply materials
4. when to use the kanban
The document outlines key priorities for a business including supporting customers' lifestyles, employees' initiatives, partnerships with suppliers, and sustainable growth. It also provides contact information for Roberto Franchin, the Business Process Manager at gestsolving.com, an Italian company located in Rubano, Italy.
GestSolving è uno studio professionale del Gruppo INNOVO e grazie alla collaborazione dei partner di settore riesce ad offrire sia interventi di consulenza manageriale sia la gestione delle attività no-core del Cliente legate al facility management.
This short document promotes creating presentations using Haiku Deck, a tool for making slideshows. It encourages the reader to get started making their own Haiku Deck presentation and sharing it on ºÝºÝߣShare. In a single sentence, it pitches the idea of using Haiku Deck to easily design presentations.
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1. Tempi e metodi nella logistica di magazzino e produttiva. Un caso aziendale
2. È possibile parlare di tempi e metodi nell’ambito della logistica aziendale? È possibile
parlare di logistica produttiva? Ed è possibile dimensionare il numero di risorse secondo la
pianificazione delle attività ?
Sempre più la logistica ha bisogno di valutare i propri KPI (Key Performance Indicator) legati
alla produttività ed efficienza.
Non è solo un problema di livello di servizio, ma anche di capacità di rispondere a tutte le
esigenze dei clienti attraverso una struttura reattiva e organizzata che, a sua volta, sappia
massimizzare il risultato. Se un’azienda infatti riesce a rispettare le richieste del Cliente in
termini di timing e qualità del servizio, non vi sono lamentele da parte delle persone coinvolte
e soprattutto si rafforza il rapporto di collaborazione con la controparte. Ecco allora che la
logistica inizia a sfruttare tecniche e logiche fino ad ora ad esclusivo appannaggio delle realtÃ
produttive.
Non stupisce quindi come anche i tempi e metodi abbiano possibilità di utilizzo in ambito
logistico, specie quando, a contorno delle tipiche attività di inbound e outbound, ci sono
attività di trasformazione come piccole lavorazioni, smistamento, etichettatura, packaging
ecc…
È stato questo il caso di una azienda del settore chimico per la quale è stato svolto un lavoro
di analisi per valutare l’efficienza e produttività del proprio stabilimento.
Lo stock medio a magazzino è di circa 3.500 tonnellate, di cui 1.200 si riferiscono a merce
pericolosa soggetta al D.Lgs. 334/99. I volumi giornalieri di deposito sono circa 150 plt in
ingresso per 120 plt in uscita, pallettizzati a misura con colli o sacchi di articoli diversi, il più
delle volte su bancali fuori standard di dimensione 100x120xh140. Ogni giorno lavorano in
questo hub circa 9 operatori tra addetti alle movimentazioni, imballaggio, lavorazioni varie e
preparazione delle spedizioni.
Quali tecniche e strumenti utilizzare per analizzare un flusso in una realtà complessa
dall’arrivo della merce dai fornitori fino alla spedizione ai singoli punti vendita?
Le tipologie di rilievo adottate sono state varie, in funzione anche delle caratteristiche delle
attività del magazzino. Da una parte si utilizzano macchinari ed apparecchiature per la
gestione del materiale in ingresso e lo smistamento dei singoli colli, dall’altra si effettuano
attività tipicamente logistiche come la decontainerizzazione, movimentazioni, lo stoccaggio, il
picking, la ventilazione nelle baie di accumulo e la preparazione delle spedizioni.
Le tecniche tempi e metodi utilizzate sono state:
• rilievo cronotecnico per le attività di produzione come l’etichettatura dei sacchi/plt,
il travaso big bag a sacco 25kg e la sbucciatura dei sacchi;
• work sampling per le attività a contorno (movimentazione, prelievi, asservimento
sorter).
Sono stati realizzati più di 3.000 rilievi su oltre 400 pallet, 4.000 colli/sacchi e 120 fusti.
Alcune attività sono state anche filmate per mostrare gli standard delle procedure di
esecuzione.
Per rispondere all’obiettivo di misurare la produttività attuale delle singole fasi del processo,
si è fatto ricorso non solo alle tecniche di Tempi e Metodi ma anche alle logiche della Lean
Production per riuscire a classificare le attività secondo il principio della value stream
mapping, suddividendo le attività a valore aggiunto da quelle che portavano spreco.
Per ogni singola fase di lavoro sono state individuate le attività elementari; da qui attraverso
filmati e/o campionamenti sul campo sono stati individuati i tempi di esecuzione. Alle
attività cicliche (che si ripetono ogni volta su singolo collo) si sono aggiunte:
• le attività periodiche: sono attività a ciclo ma che si ripetono a cadenze diverse. Ad
esempio: controlli qualità a campione, movimentazione bancali;
3. • le attività accidentali: sono attività non previste e non attese. Ad esempio: rotture,
fermi impianto, duplicazione di attività già svolte.
Tutte le attività considerate (cicliche, periodiche e accidentali) sono state ulteriormente
classificate come:
• attività a valore aggiunto: tutte quelle attività che trasformano l’oggetto per le quali il
cliente è disposto a pagare;
• attività a non valore aggiunto (muda nascosto): attività che non incidono sullo stato
dell’oggetto ma che a volte devono essere svolte e non possono essere eliminate come
ad esempio il cambio stampi, setup macchina ecc..
• sprechi: ogni cosa non necessaria nell’attività di processo (tempo di attesa, movimenti
inutili, ecc..)
Attività VA/NVA Num. Rilev Peso % rilev
Emptingcontainer VA 45 10,0%
97,6%
Picking/Allocationpallet VA 47 18,0%
Pickingc/sacco VA 42 20,0%
Pickingfusto VA 15 2,0%
Travaso sacco bigbag a sacco 25 kg VA 15 2,0%
Riettichettaurasacchi VA 75 12,6%
Etichettaturapallet VA 100 13,0%
Riettichettaurasacchi conripallettizzazione VA 50 2,0%
Riettichettaurasacchi conripal.+ distaccoetichetta(RUPES) VA 50 1,0%
Riettichettaurasacchi conripal.+ distaccoetichetta(ACETONE) VA 50 1,0%
Sbucciaturacon ripallettizzazionee rieticchetatura VA 25 1,0%
Filmaturapallet VA 20 3,0%
Utilizzoterminaleradiofrequenza VA 20 3,0%
Prelievoimballi (consumabili) VA 20 1,0%
Spostamentoconmezzo VA 50 8,0%
Blocco trasmissioneterminale NVA 5 0,2%
2,5%
ricerca collo/palletfuoriposizione NVA 5 0,5%
Cambiobatteria NVA 5 0,3%
Altre attività fuori prelievo NVA 5 0,5%
Sistemazione colli NVA 5 0,5%
Controllomaterialeprelevato NVA 1 0,5%
650 100%
OUTBOUND N.Pallet N.Colli
T medio
(sec/plt)
Perdite
N.volte
Creazione etichettaUDMperil trasporto (segnacollo) 32 1536 45 6
Etichettaturacarico (convalidapallet) 32 30 4
Carico bilico 32 125 6
CAUSALIPERDITA N.perdite T mediosec
Terminale lento 3 8
Recupero cutter 1 15
Movimentazionepalletpercorrettocarico 4 35
5. AREA # ATTIVITA' UdM N.Operat
Tempo
rilevato
Tempo con
perdite
ï„ï€ OEE
INBOUND
1 Scarico Pallet inarea ricevimento merce Pallet 1 1200 2200 1000 55%
2 Scarico/pallettizzazionesacchida container 20" Sacco 2 10800 20900 10100 52%
3 Scarico/pallettizzazionesacchida container 40" Sacco 2 21600 42000 20400 51%
5 Controlloqualità Sacco 1 10 25 15 40%
6 Filmatura pallet Pallet 1 60 60 0 100%
7 Accettazionemerce a terminale Sacco 1 60 60 0 100%
8 Allocazione mercea terminale Pallet 1 30 30 0 100%
9 Allocazione palletin area stock Pallet 1 180 200 20 90%
PRELIEVO PLT /
PICKING
1 Prelievopallet Pallet 2 300 400 100 75%
2 Conferma packing lista terminale Pallet 1 30 30 0 100%
3 Prelievocollo/sacco Sacco 2 600 1100 500 55%
4 Pallettizzazionea bordobaieuscita Pallet 1 600 700 100 86%
5 Filmatura pallet Pallet 1 120 120 0 100%
OUTBOUND
1 Etichetta UDMper iltrasporto(segnacollo) Pallet 1 15 21 6 71%
2 Etichettatura carico(convalida pallet) Pallet 1 15 15 0 100%
3 Carico bilico Pallet 1 1200 1250 50 96%
LAVORAZIONI
1 Travaso sacco big bag a sacco 25 kg Sacco 1 300 350 50 86%
2 Riettichettaura sacchi Sacco 1 15 17 2 88%
3 Etichettatura pallet Sacco 1 15 17 2 88%
4 Riettichettaura sacchiconripallettizzazione Sacco 1 1200 1250 50 96%
5 Riettichettaura sacchiconripal. +distaccoetichetta (RUPES) Sacco 1 2500 2550 50 98%
6
Riettichettaura sacchiconripal. +distaccoetichetta
(ACETONE) Sacco 1 2200 2250 50 98%
7 Sbucciatura con ripallettizzazione erieticchetatura Sacco 1 3000 3200 200 94%
I dati suddivisi in attività elementari sono stati poi riconciliati ed aggregati in maniera da
rispettare la suddivisione delle fasi che l’azienda utilizza nella gestione ed assegnare, per
singola voce aggregata, un valore di efficienza tra le tempistiche ottimizzate (cioè senza
perdite) e quelle rilevate (comprese le perdite). Di seguito l’andamento % che mostra anche a
livello visivo le attività meno o più efficienti.
0%
20%
40%
60%
80%
100%
120%
ScaricoPalletin…
Scarico/pallettizz…
Scarico/pallettizz…
ControlloqualitÃ
Filmaturapallet
Accettazione…
Allocazione…
Allocazionepallet…
Prelievopallet
Confermapacking…
Prelievo…
Pallettizzazionea…
Filmaturapallet
EtichettaUDM…
Etichettatura…
Caricobilico
Travasosaccobig…
Riettichettaura…
Etichettaturapallet
Riettichettaura…
Riettichettaura…
Riettichettaura…
Sbucciaturacon…
INBOUND PICKING OUTBOUND LAVORAZIONI
OEE
6. Sulla base dei tempi rilevati è stato possibile pianificare le attività e dimensionare
quotidianamente il numero di risorse necessarie per svolgere il lavoro richiesto; di seguito il
format standard utilizzato dal Responsabile di produzione durante le riunioni serali per la
pianificazione della attività .
Risultati ottenuti:
1 definizione delle tempistiche di riferimento per singola attività svolta in magazzino;
2 individuazione delle principali causali di inefficienza;
3 confrontabilità dei driver aziendali rispetto alle tempistiche individuate;
4 dimensionamento delle risorse uomo necessarie.
I tempi e metodi anche in questo progetto di logistica aziendale hanno dimostrato di essere
un efficace strumento per mettere sotto controllo un sistema logistico/produttivo.
Attraverso la determinazione dei tempi e lo studio delle metodologie di lavoro è possibile
valutare la produttività delle persone e del sistema, esplicitare l’efficienza dell’organizzazione,
razionalizzare i flussi delle attività , bilanciare le fasi di lavoro, evidenziare gli sprechi,
individuare azioni di miglioramento.