Larchitettura Romanica si diffuse tra lXI e il XII secolo in Italia, Francia, Spagna e in molte aree dellEuropa Occidentale. La sua grande diffusione avviene grazie ai pellegrinaggi verso luoghi che conservavano reliquie di Santi. Le principali vie di pellegrinaggio erano quelle che portavano al Santo Sepolcro di Gerusalemme
Quelle per Roma alle tombe di S. Pietro e S. Paolo e quelle per Santiago de Compostela , nella Spagna nord-occidentale. ( Nel 1994 la via Francigena 竪 stata dichiarata dal Consiglio dEuropa Itinerario culturale europeo , nel tratto italiano attraversa 140 comuni ) Gli edifici ecclesiastici oltre alla naturale destinazione religiosa assumono anche quella di luogo laico di riunione, diventando centri propulsori della vita economica delle citt. Tutto questo rende pi湛 che mai necessario la costruzione di chiese nuove sempre pi湛 capienti. Larchitettura Romanica si manifesta con diverse espressioni in Europa e in Italia.
M. Casali, S. Coveri, G. Leonardi. A. cura di A. Cocchi. San Geminiano a Modena. Presentazione didattica. Descrizione degli aspetti principali. Esempi, mappa concettuale.
From the historic background to the etruscan architecture and art, The origin according to the History.The Etruscan Temple : Common and different features compared with the greek temple . The witnesses of Vitruvio The use of Arch .How they built their necropolis , different tipes of tombs
From the historic background to the etruscan architecture and art, The origin according to the History.The Etruscan Temple : Common and different features compared with the greek temple . The witnesses of Vitruvio The use of Arch .How they built their necropolis , different tipes of tombs
Christian Santoro describes his PCTO experiences during high school, including an English certification course, website creation, and a course on architecture called "Dedalo." For Dedalo, he learned about the history of architecture and advertising campaigns from the Fondazione Pirelli and created a cardboard model house under the guidance of the University of Annunzio. While the remote experience was interesting, it led him to realize that a career in architecture is not the right path for him.
1. The document discusses magnetism and magnetic fields. It describes how magnetite is a naturally magnetic mineral that can magnetize other iron objects.
2. It introduces ferromagnetism and explains that ferromagnetic materials like iron, cobalt, and nickel can become magnetized when exposed to a magnetic field.
3. The magnetic field of a magnet is described as a vector field with direction and intensity defined at each point in space around the magnet. Magnetic field lines emerge from the north pole and enter the south pole of a magnet.
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prof.ssa Emanuela Pulvirenti
10. ARTE GOTICA
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ARTE GOTICA prof.ssa Emanuela Pulvirenti
IL NUOVO STILE
CHE VIENE DAL NORD
A partire dal XII secolo, in Europa si forma-
no le grandi monarchie nazionali.
Inoltre, a seguito dei forti contrasti sorti tra
il re francese Filippo il Bello (1285-1314) e
il papa Bonifacio VIII (1294-1303), nel 1309
il papa Clemente V trasferisce la sede pa-
pale da Roma ad Avignone (in Francia),
dove rimane per circa settantanni sotto lo
stretto controllo dei sovrani francesi.
Per tutto questo periodo, noto come cat-
tivit avignonese, i territori italiani ap-
partenenti alla Chiesa acquistano sempre
maggiore autonomia e nascono piccole Si-
gnorie cittadine di cui i mercanti, i com-
mercianti e i banchieri, che costituiscono
il nuovo ceto sociale della borghesia, con-
tribuiscono a rafforzare il potere.
LEuropa nel 1300
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ARTE GOTICA prof.ssa Emanuela Pulvirenti
Anche molti Comuni, dilaniati da lotte interne oppure in guer-
ra luno contro laltro, si trasformano in Signorie, affidando
il governo delle citt a persone in grado di garantire la pace.
Il Gotico tuttavia fiorisce in Francia intorno alla met del XII
secolo estendendosi per tutto il XV. In Italia si afferma nel
XIII secolo per terminare allinizio del XV. Il suo nome nasce
con accezione dispregiativa durante il Rinascimento, che
vede in questarte qualcosa di barbarico (da qui lattribu-
zione alla popolazione barbara dai Goti, che per嘆 non esi-
stevano pi湛 da secoli).
Larte gotica si era meritata questo giudizio negativo per-
ch辿 le sue costruzioni non rispettavano le proporzioni armo-
niche dellarte classica, il riferimento artistico per gli autori
rinascimentali. Larchitettura gotica, al contrario, introduce
uno slancio verticale, una leggerezza e una complessit
strutturale mai visti prima nella storia dellarte. Con la sua
ricchezza ed eleganza, il Gotico 竪 espressione dei monar-
chi e dei signori.
In Italia, la forte frammentazione politica, ritarda levoluzio-
ne verso lo stile gotico. Ne consegue che gli edifici di questo
periodo presentano ancora forme massicce per via della
forte tradizione romanica.
Siena
Firenze
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arte
romanica
arte
gotica
Sainte-Marie-Madeleine de
V辿zelay
cattedrale di Rouen abside e coro della cattedrale di Saint-Denis
portale del Battistero di Parma abside di San Mart鱈n a Fuentidue単a
portale della cattedrale di Rouen
abside della chiesa di Sant'Abbondio a Como
abside della cattedrale di Le-Mans
Benedetto Antelami,
Regina di Saba
affreschi sulla volta dell'abbaziale di Saint-Sevin
sur Gartempe
Giovanni Pisano, Ma-
donna col bambino
Bernardo Daddi, Trittico con Madonna in
Maest e santi
Il confronto tra Romanico e Gotico evidenzia il verticalismo e la leggerezza di questultimo.
In particolare si passa dalla volta a crociera alla volta ogivale, dallarco a tutto sesto allarco a
sesto acuto, dalla parete massiccia con monofore alla parete interamente coperta da vetrate.
Allesterno gli archi rampanti prendono il posto dei contrafforti mentre la scultura si fa pi湛 allun-
gata e sinuosa. La pittura si impreziosisce di fondi oro e si esprime anche in complesse struttu-
re come i polittici, oltre alle pareti e alle volte.
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LARCHITETTURA
A differenza del Romanico,
sorto contemporaneamen-
te in varie zone dEuropa,
le prime cattedrali gotiche
compaiono in Francia e
sono caratterizzate da un
grande sviluppo in altezza.
Allinterno, larco a tutto se-
sto tipico dello stile romani-
co, viene sostituito dallarco
a sesto acuto, che conferi-
sce una maggiore vertica-
lit alla struttura; le volte a
crociera diventano ogivali.
I pilastri compositi del Ro-
manico diventano pilastri a
fascio, composti da gruppi
di sottilissime colonnine che
proseguono sino alla volta.
guglia
arco rampante
pilastro pol狸stilo
o a fascio
rosone
portale
strombato
contrafforte
scala
elicoidale
torre
campanaria
pinnacolo
cleristorio
con vetrate
triforio
arco a
sesto acuto
coro
transetto
testata
del transetto
volta
ogivale
deambulatorio
cappella
radiale
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Questa ricerca di slancio, che corrisponde al
desiderio di avvicinarsi simbolicamente a Dio,
comporta per嘆 dei rischi per la stabilit delle-
dificio: per questo i pilastri esterni (contraffor-
ti) vengono irrobustiti e alla loro sommit sono
collocati archi rampanti finalizzati a sostenere
le spinte laterali. Questi archi sono abbelliti da
cornici e da rilievi scolpiti e assumono cos狸
anche una funzione decorativa.
Tipici della decorazione esterna sono gli ele-
menti architettonici a cono o a piramide molto
allungata, detti pinnacoli (o guglie). I pin-
nacoli vengono posti sui contrafforti, lungo gli
archi rampanti e sugli spioventi del tetto e con-
tribuiscono a esaltare ancora di pi湛 lo slancio
verticale delledificio.
Il tiburio, allincrocio fra la navata e il transet-
to, pu嘆 dare origine a unalta torre, che spesso
termina con un altissimo pinnacolo. Altre due
torri campanarie sinnalzano sulla facciata, in
corrispondenza delle navate laterali. Spesso
un grande rosone sovrasta lingresso princi-
pale e quelli sul transetto. Questo 竪 costituito
da tre portali profondamente strombati.
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Tipico delle cattedrali gotiche 竪 la presenza di
grandi vetrate pol狸crome al posto delle pareti
esterne: la luce che ne penetra 竪 espressione
del divino. Le vetrate, inoltre, illustrano pas-
si della Bibbia svolgendo cos狸 quella funzione
educativa che nelle chiese romaniche era
affidata alle sculture e agli affreschi.
La superficie dedicata alle vetrate aumenta
sempre di pi湛 nelle chiese gotiche fino ad ar-
rivare ad esempi come la Sainte Chapelle di
Parigi, in cui i muri perimetrali sono quasi del
tutto assenti e le vetrate, separate solo da sot-
tilissimi pilastri, avvolgono lintera struttura.
video con la realizzazione di una vetrata
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CATTEDRALE DI SAINT-DENIS
Lo stile gotico viene infatti impiegato per la
prima volta nella ricostruzione del coro della
basilica francese di Saint-Denis (vicino a Pa-
rigi). Qui labate Suger, nel 1140, introduce
nuovi elementi architettonici che consento-
no di dare un grande slancio verticale alledi-
ficio. Usando larco a sesto acuto e le volte
ogivali, pu嘆 svuotare le pareti al di sopra del
deambulatorio e riempire con vetrate policro-
me sia il triforio che il cleristorio.
La struttura portante 竪 trasferita allesterno, al
doppio ordine di archi rampanti che si dipar-
tono dai massicci contrafforti.
pinnacolo
volta
ogivale
archi
rampanti
vetrata
contrafforte
triforio
arco a
sesto acuto
pilastro
a fascio
cappelle
radiali
deambulatorio
visita virtuale dentro Saint-Denis
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CATTEDRALE DI CHARTRES
lesempio pi湛 perfetto del Gotico francese.
Costruita dopo un incendio che nel 1194 rase
al suolo la chiesa precedente, presenta tre na-
vate molto slanciate (quella centrale 竪 alta
36,50 m, quanto un palazzo di 12 piani!). Il
transetto le separa dallarea del coro, circon-
dato da un doppio deambulatorio e cinque
cappelle radiali.
Le pareti della navata presentano la tipica sud-
divisione in tre fasce orizzontali. Quella pi湛
alta, detta cleristorio, 竪 interamente occupata
dalle vetrate. Quella mediana, il triforio, 竪 co-
stituita da un loggiato non accessibile. La par-
te inferiore presenta alte arcate a sesto acuto
sorrette da pilastri polistili.
Le pareti della navata centrale sono rinforzate
esternamente da doppi archi rampanti che
scaricano il peso su massicci contrafforti a gra-
doni. La facciata 竪 del tipo a due torri. I portali
sono decorati con statue-colonne.
visita virtuale della Cattedrale di Chartres
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Le vetrate della cattedrale (176 finestre per un
totale di 2.600 mq) sono tutte originali e risa-
lenti al XIII secolo. Sono note soprattutto per
lintensit del colore blu. Si tratta di una tinta
la cui ricetta rimase segreta per secoli. Solo
recentemente si 竪 scoperto che il cosiddetto
blu di Chartres veniva realizzato metten-
do nellimpasto vitreo il cobalto, una sostanza
chimica che sar utilizzata in pittura solo nel
XIX secolo.
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IL GOTICO IN ITALIA
Rispetto agli altri paesi europei, in Italia il nuovo stile si affer-
ma parzialmente: qui, infatti, persistono le forme tradizionali
dellarchitettura romanica e della pittura bizantina. Larco a
sesto acuto risulta meno sviluppato e spesso non compaiono
le torri sulle facciate, n辿 gli archi rampanti sui contrafforti. Le
finestre sono pi湛 piccole e la decorazione interna 竪 affidata
agli affreschi.
Le nuove forme vengono introdotte soprattutto nelle architetture
commissionate dagli ordini religiosi (sia da quelli di pi湛 antica
fondazione, come i Cistercensi, sia da quelli nati durante il XIII
secolo, come i Francescani e i Domenicani), nelle quali gli ele-
menti del nuovo stile si fondono con quelli romanici e classici.
Campanile del Duomo di Firenze (Giotto)
Abbazia cistercense di Fossanova, 1163-1208 interno della chiesa abbaziale
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BASILICA DI SAN FRANCESCO
Uno dei primi esempi di architettura gotica in
Italia 竪 la Basilica Superiore di San France-
sco ad Assisi. La chiesa, iniziata nel 1228 e
completata nel 1253, si compone di tre livelli:
una cripta con la tomba del Santo, una basilica
inferiore e una superiore dallidentica pianta a
croce commissa e aula unica.
La basilica superiore, in particolare, ha propor-
zioni slanciate ed 竪 coperta da volte a crocie-
ra ogivali che, assieme alle alte bifore vetrate
e ai pilastri a fascio sulle pareti, fanno della
basilica uno dei capolavori del Gotico italiano.
Non mancano elementi gotici anche allester-
no come gli archi
rampanti o il ro-
sone, ma la fac-
ciata a capanna
e le cornici oriz-
zontali riportano
linsieme al gusto
romanico.
visita virtuale nella Basilica di San Francesco
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ARCHITETTURA CIVILE
In questo periodo fiorisce anche
larchitettura civile: la citt si al-
larga e al suo interno i nobili e i
ricchi borghesi si fanno costrui-
re alte torri merlate e imponenti
palazzi.
La piazza continua a essere il
centro della vita cittadina: accanto
alla cattedrale sorgono nuovi pa-
lazzi nei quali hanno sede gli or-
gani di governo della comunit.
Inizialmente questi Palazzi pub-
blici appaiono massicci e chiu-
si, simili a strutture militari, ma
in seguito acquistano forme pi湛
eleganti, aprendosi sulla piazza
con ampi loggiati, in cui spesso si
radunano le assemblee.
Sorgono anche nuovi castelli, sia
in citt che nel territorio.
Palazzo Vecchio, Firenze
Palazzo Ducale, Venezia
Ca dOro, Venezia
Palazzo Gotico, Piacenza
Maschio angioino, Napoli
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CASTEL DEL MONTE
NellItalia meridionale si sviluppa soprattutto ledili-
zia militare e vengono costruiti castelli come quello
realizzato da Federico II ad Andria, vicino Bari, carat-
terizzati da una struttura geometrica e compatta. Il castello,
edificato tra il 1240 e il 1246, sorge su una collina per poter
controllare il territorio.
La struttura ha forma ottagonale con otto torri della stessa
forma lungo gli spigoli e un cortile centrale, anchesso ottago-
nale. Nonostante laspetto massiccio il castello non aveva
scopi difensivi come dimostra la mancanza del fossato e delle
caditoie.
Le torri ospitano tre scale a chiocciola ma anche ambienti di
servizio. Le otto sale trapezoidali erano adibite ad usi abitativi.
La copertura 竪 realizzata mediante una volta a crociera ogi-
vale costolonata (un sistema tipico dellarchitettura gotica),
completata da due porzioni triangolari di volta a botte ogivale.
Un altro elemento che richiama lo stile gotico 竪 la forma delle
finestre, quasi tutte bifore a sesto acuto con due panche in-
serite alla base per consentire agli abitanti del castello di poter
sostare comodamente vicino ad una fonte di luce.
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LA SCULTURA
I nomi pi湛 importanti della scultura gotica
italiana sono quelli di Nicola Pisano (1220-
1284) e suo figlio Giovanni Pisano (1248-
1315). Osservando i loro pulpiti scolpiti si
nota una progressiva adesione al linguag-
gio gotico attraverso una maggiore densit
dei personaggi e il dinamismo delle scene.
Nei pulpiti di Nicola 竪 ancora evidente un
gusto classico nellorganizzazione dei
pannelli mentre in quelli di Giovanni le
membrature architettoniche diventano for-
me scultoree portando a quella fusione
delle arti tipica del Gotico.
Entrambi superano le proporzioni tozze
della scultura romanica per raggiungere
forme pi湛 aggraziate e mosse.
Assieme lavorano alla Fontana Maggiore
di Perugia, una struttura a due vasche con
pannelli scolpiti a bassorilievo dal delicato
effetto chiaroscurale.
Nicola Pisano, Pulpito del Battistero di Pisa, 1260 Giovanni Pisano, Pulpito del Duomo di Pisa, 1310
Nicola e Giovanni Pisano, Fontana Maggiore, 1278, Perugia
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LA PITTURA
In tuttEuropa la pittura perde di impor-
tanza tranne che in Italia dove, fino
alla prima met del Duecento, prevale
ancora la tradizione bizantina, supe-
rata a partire dalla seconda met del
secolo dagli artisti di Siena e Firenze
che cercano una forma espressiva
pi湛 vicina alla realt, una maggiore
resa dello spazio, una descrizione at-
tenta dei sentimenti.
Caposcuola dei pittori fiorentini 竪 Ci-
mabue (met 200-1302). Le sue figu-
re sono vigorose e cariche di umani-
t, le sue composizioni monumentali
mostrano una grande ricerca di mo-
vimento come nella Crocifissione
della Basilica superiore di Assisi (oggi
rovinata per via dellossidazione della
biacca, il bianco di piombo).
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Tristemente noto 竪 an-
che il suo Crocifisso per
la chiesa di Santa Cro-
ce a Firenze: alto quasi
4 m, presenta Cristo in
una posa sinuosa e un
naturalismo rivoluzio-
nario. Il chiaroscuro sug-
gerisce una fonte di luce
laterale e la tridimensio-
nalit del corpo.
Con la tragica alluvione
del 4 novembre 1966 fu
irrimediabilmente dan-
neggiato perdendo il 70%
della superficie pittorica
e divenendo il drammati-
co simbolo di una per-
dita inestimabile.
Approfondimenti sullalluvione:
- Video Gli angeli del fango
- Video Firenze 1966, lalluvione
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GIOTTO
La rappresentazione del vo-
lume, del movimento e delle
espressioni viene ulterior-
mente sviluppata da Giotto
(1267-1337), un allievo di Ci-
mabue.
Nei suoi dipinti supera defi-
nitivamente la tradizione bi-
zantina restituendo tridimen-
sionalit ai corpi e allo spazio,
anche quando utilizza il fon-
do oro. I suoi panneggi sono
plastici, classicheggianti.
Per questo Boccaccio lo de-
fin狸 il miglior dipintor del
mondo e il pittore Cennino
Cennini dir Giotto rimut嘆
larte del dipingere di greco
in latino considerandolo li-
niziatore della pittura moder-
na italiana.
video: Giotto da Bondone di Giorgio Gaber
video sul Crocifisso di S.Maria Novella
video sulla Maest di Ognissanti
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Tra il 1290 e il 1295 dipinge i 28 affreschi (pannelli alti ben 270 cm) sulla Vita di San Francesco
allinterno della Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi. Qui presenti delle novit: il
cielo, che nellarte bizantina era sempre color oro, adesso 竪 azzurro; le architetture sono realiz-
zate in prospettiva, sebbene ancora intuitiva.
Nella scena del Dono del mantello, il giovane Francesco regala il suo mantello a un cavaliere
caduto in povert. Il gesto 竪 spontaneo, umano, com竪 spontaneo il cavallo che bruca lerba. Die-
tro i personaggi scompare il tradizionale fondo astratto per lasciare il posto a un paesaggio vero:
due monti rocciosi che convergono verso la testa del Santo, sui quali sorgono la citt di Assisi a
sinistra e un monastero a destra. Le
architetture sono rese con tridimen-
sionalit. La stessa ricerca di volume
竪 evidente nel mantello e nellabito
del cavaliere, le cui pieghe sono mo-
dellate da un forte chiaroscuro.
video sugli affreschi in San Francesco
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COMPIANTO (1306-1308), Cappella degli Scrovegni, Padova
Questo affresco fa parte di un vasto ciclo, commissionato a Giotto dal ricco banchiere padovano
Enrico degli Scrovegni, che ha come tema la redenzione dellumanit dal peccato. Sulle pareti
laterali in trentasette riquadri sono rappresentate le Storie della Vergine e le Storie di Cristo; sul-
la controfacciata 竪 invece affrescato un grandioso Giudizio universale, sulla volta un cielo stellato.
Qui 竪 rappresentato uno degli episodi della vita di Cristo, quello in cui, dopo la sua deposizione
dalla croce, viene pianto da sua madre e dai discepoli.
approfondimento sulla Cappella degli Scrovegni
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Il centro della composizione si trova in bas-
so a sinistra, dove sono i volti della Madonna
e di Cristo. Qui convergono gli sguardi degli
altri personaggi e anche quello dellosservato-
re, indirizzato verso questo punto dalla linea
discendente della roccia.
Le figure verticali ai lati del dipinto danno mag-
gior risalto alla tensione emotiva dei perso-
naggi raffigurati al centro. Le due donne in
primo piano sono rappresentate di spalle e
hanno un volume pieno e compatto. Le figure
sono contornate da linee scure che le fanno
risaltare dal fondo e le distacca luna dallaltra.
video sulla Cappella degli Scrovegni
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Si avverte un forte senso dello spazio, nel quale le figure si dispongono con naturalezza, su
diversi piani di profondit. I colori sono brillanti e al posto del fondo oro c竪 un bellissimo cielo
azzurro. Le ombre sono suggerite da pennellate di colore scuro poste accanto a zone luminose,
ottenute con tonalit pi湛 chiare, che danno alle figure un senso di volume. Tutti i personaggi
esprimono un dolore intenso, ma umano, composto e dignitoso: solo gli angeli in cielo si dispe-
rano (uno di loro si strappa addirittura i capelli).
Anche il paesaggio sembra partecipare, nella sua aridit, al dramma che stanno vivendo le per-
sone. Per il senso del volume e dello spazio, oltre che per il realismo e per la grande espressi-
vit, questo affresco testimonia la grande rivoluzione operata da Giotto in campo pittorico.