Materiale presentato nel corso dellincontro svoltosi presso lUST di Brescia il 22 marzo 2018 dalla relatrice dott.ssa Rita Garlaschelli, Referente regionale Service learning e componente del Gruppo di Lavoro Nazionale sul SL.
Materiale presentato nel corso dellincontro svoltosi presso lUST di Brescia il 22 marzo 2018 dalla relatrice Dirigente scolastica Enrica Massetti, componente del Gruppo di Lavoro Nazionale sul SL.
Un documento (in italiano) che descrive cosa 竪 il modello SCERTS per l'autismo, un approccio transazionale, centrato sulla famiglia, per incrementare la Comunicazione e le Abilit socio-emotive dei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico
Materiale presentato nel corso dellincontro svoltosi presso lUST di Brescia il 22 marzo 2018 dalla relatrice dott.ssa Rita Garlaschelli, Referente regionale Service learning e componente del Gruppo di Lavoro Nazionale sul SL.
Materiale presentato nel corso dellincontro svoltosi presso lUST di Brescia il 22 marzo 2018 dalla relatrice Dirigente scolastica Enrica Massetti, componente del Gruppo di Lavoro Nazionale sul SL.
Un documento (in italiano) che descrive cosa 竪 il modello SCERTS per l'autismo, un approccio transazionale, centrato sulla famiglia, per incrementare la Comunicazione e le Abilit socio-emotive dei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico
Flavia Rubno e Giuliana Laurita, founders di The Talking Village, hanno presentato il progetto sociale di ascolto e partecipazione "Dash - Idee per le Mamme" alla prima edizione del Social Case History Forum 2012
CIAI, una strategia social a lungo termine. Qualit e conversione nel mondo d...Social Case History Forum速
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CIAI, una strategia social a lungo termine. Qualit e conversione nel mondo delle onlus. Mario Corallo, Social Media Manager, Fullsix Daniela Antonini, Responsabile raccolta fondi e comunicazione, CIAI
Presentazione tenuta durante la II Edizione del Social case history Forum, Milano 5 luglio 2012.
La campagna Disegna un orizzonte 竪 stata ideata da Gruppo Atomix per CIAI
Scuole APPERTE - Formazione gruppo comunicazioneMoreno Toigo
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Formazione per gli studenti del gruppo comunicazione, inseriti nel percorso di alternanza scuola-lavoro previsto dal progetto Scuole APPERTE (www.scuoleapperte.it)
Come organizzare la comunicazione sui social media: pianificare i contenuti, gestire le interazioni, prevenire le crisi. Consigli di base per stabilire obiettivi e interpretare i dati.
Augmented Didactics - Teach the Teacher Edition
Why APPs are important for Education
(consciousness, multiple intelligence, disruptive innovation in educational and evaluation solutions)
How to Implement Educational Tools and Processes merging digital and traditional solutions
Il caso CIAI con FullSix al Social case history ForumFullsix Italia
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CIAI, una strategia social a lungo termine. Qualit e conversione nel mondo delle onlus. Mario Corallo, Social Media Manager, Fullsix Daniela Antonini, Responsabile raccolta fondi e comunicazione, CIAI
Presentazione tenuta durante la II Edizione del Social case history Forum, Milano 5 luglio 2012
La campagna Disegna un orizzonte 竪 stata ideata da Gruppo Atomix per CIAI
Si presenta il progetto di avvio di un intervento di peer education di territorio. L'intervento 竪 al momento nella sua fase centrale di sviluppo (gennaio 2014). E' stato costituito il gruppo di lavoro e coordinamento, e si 竪 nella fase di individuazione dei peer educator. La peculiarit del progetto consiste nel fatto che l'ambito di realizzazione non 竪 limitato ad una scuola, ma esteso ad preciso territorio: quello relativo ai comuni si Gassino, San Mauro Torinese, Rivalba, San Rafaele Cimena.
Cosa significa passare da un "Mi piace" su una Pagina Facebook a creare una relazione di reale engagement con i membri della propria community su Facebook. Come si misura il valore di una connessione e di una interazione. Come si misura il Facebook engagement Index secondo Michael Wu di Lithium.
04. legge 107-del-13-luglio-2015-riforma-della-scuola-con-noteSanGiovanniDiDioWEB
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5. social network e reti sociali
1. LO STRUMENTO DEL SOCIAL
NETWORK per incremetare le
RETI SOCIALI
DOTT.SSA Silvia de Robertis
2. Che cosa 竪 il SN?
STRUMENTO di rilevazione dei dati sulla
comunicazione per le
persone con complessi bisogni comunicativi e
i loro
partners comunicativi.
3. Un nuovo strumento di
valutazione per:
- stabilire realistici obiettivi di
comunicazione,
- pianificare specifici interventi
- registrare i progressi nel tempo.
4. Il Social Network fornisce al campo
della CAA uno strumento per valutare,
sviluppare e sostenere le reti sociali
5. Fattore importante:
il SN aiuta a chiarire le
differenze tra i vari partners
comunicativi della
persona e tra le particolari strategie
utilizzate per
comunicare con ognuno di loro
7. Il Modello dei Cerchi dei Partners
Comunicativi (CCP),
- indica i pi湛 importanti interlocutori,
- identifica i cerchi di comunicazione pi湛
deboli e pi湛 forti,
- mostra i partners che possono
beneficiare di formazione,
- facilita una pianificazione basata su un
approccio centrato sulla persona
10. lefficacia comunicativa della
persona spesso dipende dalla
sua capacit di utilizzare
varie modalit comunicative
e di riconoscere le situazioni
in cui
ogni modalit ha pi湛
successo.
11. un bambino con severe disabilit motorie e
di parola utilizzer:
- una comunicazione di tipo iniziale
(espressioni del viso, del linguaggio del
corpo, dello sguardo, dei gesti, di vocalizzi o
di altre modalit di comunicazione non
simbolica)
- una comunicazione del contesto-
dipendente
- una comunicazione indipendente.
17. Dati dal primo SOCIAL NETWORK
Prende raramente liniziativa per comunicare
Spesso 竪 sottoposto a sollecitazioni verbali in
serie(es: cosa vuoi? vuoi uscire?).
Comunicazione dipendente dal contesto,
primariamente per soddisfare i suoi bisogni
primari
Gli argomenti delle comunicazioni sono
limitati, ( in particolare con poco spazio per
lespressione di preferenze, emozioni,
interventi a commento di attivit scolastiche e
non.)
Poche le situazioni di gioco e condivisione
delle attivita con i suoi compagni
18. Comunicazione: primi obiettivi
Incrementare liniziativa comunicativa
Migliorare i turni della comunicazione,
evitando pressione
Introdurre elementi simbolici, diminuendo
la dipendenza dal contesto
Ampliare i contenuti delle comunicazioni,
aumentando le opportunit
Aumentare le situazioni di gioco e la
condivisione con i compagni
19. Verifica finale
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Aumentata liniziativa comunicativa
Aumentata la partecipazione alle attivit della
classe
Usa correntemente un vocalizzo per
richiamare lattenzione, salvo poi usare lo
sguardo, lindicazione e/o il Comunicatore per
esprimersi
20. C.A.
12 anni
scuola media
diagnosi di ritardo di sviluppo e disabilit
motorie e visive
capacit verbali, linguistiche
danneggiate.
non ha un sistema di comunicazione
simbolico
utilizza modalit iniziali di
comunicazione.
21. Madre Assistente
1尊 4 + 2
2尊 0 0
3尊 3 0
4尊 13 15
5尊 0 0
Figura 1. I partners di C.A. come riportato dagli intervistati
22. Durante lintervista, la madre ha affermato
Non mi ero resa conto di quanto mio
figlio fosse isolato.
23. C. A. 竪 un comunicatore emergente:
- si affida a forme non simboliche di
comunicazione per esprimersi;
- la sua gestualit, il linguaggio del
corpo e i suoi vocalizzi sono efficaci in
alcuni cerchi e situazioni ma non in
altre,
- ha iniziato ad utilizzare a scuola, un
ausilio semplice di comunicazione,
con cinque messaggi preregistrati.
24. L辿quipe era daccordo con il fatto
che lutilizzo di un ausilio con voce
digitale era per far s狸 che C.A.
potesse:
1. salutare le persone
2. stabilire dei rapporti sociali.
25. :
1. Utilizzare un comunicatore
per interagire pi湛
direttamente e spesso con i
suoi pari a scuola
Obiettivi da raggiungere
26. 2. Aumentare luso di gesti
simbolici tramite
(a) il modellamento (cinque gesti
naturali individuati),
(b) incoraggiare luso dei gesti
significativi a casa e a scuola.
27. 3. Incrementare il numero di persone
che si trovano nel suo 2尊,
3尊 e 5尊 cerchio,
nel corso dei prossimi sei mesi.
28. Membri della famiglia Professionisti
pagati
Persone con complessi
bisogni comunicativi
* Assicura una
partecipazione
attiva dei membri
della famiglia nel
processo di
valutazione.
* Incoraggia lo
stabilirsi di
obiettivi di
collaborazione.
* Aiuta i professionisti a
distinguere tra risultati
clinici (su cui spesso 竪
la nostra pi湛 comune
attenzione) ed effetti
(impatto sociale)
dellintervento.
* Sposta lattenzione dal
nostro intervento al suo
impatto sociale
* Aiuta la persona ad avere pi湛
chiari i propri desideri
* Consente alla persona di
partecipare completamente nel
processo di individuazione e
pianificazione degli obiettivi.
* Incrementa la possibilit di
obbiettivi clinici che abbiano
validit sociale.
29. La Partecipazione 竪 il solo
prerequisito alla comunicazione.
Senza partecipazione non c竪
nessuno cui parlare, niente di cui
parlare, nessun ragione per
comunicare.
Beukelman e Mirenda