La marcatura ce degli aggregati riciclati bergamo 16.09Nicola MondiniPresentazione sulla marcatura CE dei riciclati nel convegno patrocinato da ANPAR a Bergamo, Settembre 2016
Il ciclo dei controlli sui rifiuti da C&DNicola MondiniBreve presentazione della tipologia di controlli e prove che devono essere effettuati per poter apporre la marcatura CE su MPS derivanti dal trattamento di rifiuti da C&D
Linee guida marcatura ce in cantiere rev11Nicola MondiniLinee guida per la marcatura CE di aggregati riciclati prodotti direttamente nel sito di demolizione.
Rifiuti inerti e terre e rocce da scavo: la marcatura CE degli aggregati rici...Nicola MondiniPresentazione dall'evento FARE I CONTI CON L'AMBIENTE - Ravenna 2016
INCONTRO TRA QUALITÀ E AMBIENTE NEL SETTORE DELL’ACCONCIATURA. UNA PROPOSTA ...Scatol8Presentazione della Tesi di Laurea in occasione della consegna del Premio AICQ 2014
Bertozzi certiquality e le certificazioni turisticheEcoWorldHotelWalter Bertozzi, Sustainability Product Manager Certiquality, al Convegno Ecosostenibilità: vantaggi per alberghi e turismo - 28 nov 2014 Milano - ha parlato delle certificaizioni ambientali per le strutture ricettive
E. Imperiale - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020Camera di Commercio di PisaWebinar dedicato ad illustrare il Bando, Call for Proposals, lanciato dalla Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli, con l'obiettivo di individuare tecnologie e soluzioni innovative in grado di promuovere lo sviluppo della filiera conciaria italiana.
L'intervento del Dott. Imperiale è focalizzato sulla presentazione della Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli, Organismo di Ricerca Nazionale delle Camere di Commercio di Napoli, Pisa e Vicenza.
RFID F2F Vinitaly 2012 Marco BattistellaTreviso Tecnologia presented the "RFID from Farm to Fork" project within the stand of the Agriculture Department of the Region of Basilicata in which the company Vigne Mastrodomenico is also exhibiting.
The pilot project has been deployed by University of Salento.
Pilota F2F e gdl vitivinicolo (presentazione al Consorzio Prosecco DOCG)Marco BattistellaIndicod-Ecr (GS1 Italy) lancia un gruppo di lavoro con le maggiori aziende vitivinicole del panorama nazionale per valutare insieme a loro quali siano le principali criticità del settore che occorre indagare e risolvere mediante l’impiego degli standard GS1.
Treviso Tecnologia, partner del progetto RFID from Farm 2 Fork (F2F), ha attivato una collaborazione con Indicod-ECR per presentare alle aziende l’opportunità di approfondire queste tematiche e di aderire al gruppo di lavoro sui temi di innovazione tecnologica, quali l’utilizzo degli standard internazionali per l’efficienza di filiera, il controllo dei mercati paralleli e l’anticontraffazione.
Streaming live & Web Tv ingenium logicIngenium Logic srlServizi professionali di streaming live e VOD dal 2008 su tutto il territorio italiano grazie a tecnici, troupe e connettività LTE (4g), encorders e struttura server proprietari
Portale e-ecommerce degli artigiani e del made in italyFabio MassimiIl portale e-commerce dell'artigiano e del made in italy è un portale e-commerce multistore con un workflow estremamente semplice e intuitivo che permette all'imprenditore di creare il proprio negozio in pochi click. Il sistema è realizzato con tecnologie estremamente scalabili in grado di gestire da 100 e 10000 store. Ogni store è un sito e-commerce indipendete che condivide nel portale servizi di ricerca di promozione oltre al gateway di pagamento.
Case History Ecommerce Di Successo - Sediarreda Studio Cappello - Ecommerce DayStudio Cappello | Digital MarketingNel distretto della sedia friulano in crisi, un nuovo modo di fare azienda con l'ecommerce decreta il successo di un'azienda, oggi primo venditore online di mobili e caso di successo internazionale. In costante crescita di vendite e fatturato previsionale. Cliente Studio Cappello.
Quaderno di ricerca - Labrea.itffallicaSi tratta del primo quaderno di ricerca pubblicato dal Laboratorio di Ricerca Economica ed Antropologica esplicativo degli ambiti progettuali e di ricerca sviluppati. In questo primo numero abbiamo focalizzato le nostre attenzioni sul
- Patto Intergenerazionale per lo Sviluppo del Territorio, Empatia, Trasmissione culturale ed Interdisciplinarità.
- Settore Agroalimentare in Friuli Venezia Giulia, un' indagine sui fabbisogni formativi e sulle dinamiche occupazionali;
- Seggiolai ed Impagliatrici, una lettura dei processi di trasformazione del distretto friulano della sedia.
IDFVG - Fare impresa con il crowdfunding - InguscioAREA Science ParkLA MIA ESPERIENZA CON LE STARTUP E IL CROWDFUNDING
Francesco Inguscio – CEO Nuvolab
IDFVG - Fare impresa con il crowdfunding - CattapanAREA Science ParkL’ESPERIENZA DI CROWDFUNDING DI PRIMALUCELAB
Paolo Cattapan – azionista e mentor del CEO
IDFVG - Fare impresa con il crowdfunding - ZaottiniAREA Science ParkEQUITY CROWDFUNDING 2.0: LA SEMPLIFICAZIONE DELLA NORMATIVA
Davide Zaottini – CONSOB – Divisione Strategie Regolamentari
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Giorgio Valentinuz (prof. aggregato UniTS) e Cristian Iosio (manager in operazioni di finanza straordinaria)
IDFVG - Fare impresa con il crowdfundingAREA Science ParkLE OPPORTUNITÀ OFFERTE PER L’AVVIO E LO SVILUPPO DI STARTUP
Fabrizio Rovatti – Direttore Innovation Factory
Internet of things - IDFVG (Roberto Siagri)AREA Science ParkLe slide dell'intervento del CEO di Eurotech all'Internet Day FVG in AREA Science Parl (29 aprile 2019)
Progetti europei di circolaritàUNI - Ente Italiano di NormazionePresentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio, (Responsabile Innovazione e Sviluppo UNI) al webinar Standard circolari:i progetti UNI e ISO a supporto dell’economia circolare del 9 marzo 2021
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Denis Genna - Digital Food DaysCultura DigitaleSafety for Food di Denis Genna durante la giornata Digital Food Days svoltasi il 31 maggio 2014 a Torino nell'ambito del Digital Festival
greenleather2017 Apertura lavori Guido ZilligreenLIFE project Il progetto europeo greenLIFE presentato in poche slide da Guido Zilli, coordinatore dello stesso, durante il convegno #greenleather2017 del 9 maggio 2017 a Villa Da Porto, a Montorso, in provincia di Vicenza.
greenLIFE e Distretto della Pelle Arzignano Vicenza Italia Settembre 2015greenLIFE project Lo scorso 17 settembre 2015, i rappresentanti di greenLIFE sono stati tra i protagonisti dell'evento di lancio del Distretto della Pelle di Arzignano che nell'occasione ha voluto incontrare gli assessori della Regione Veneto, Elena Donazzan, istruzione, formazione e lavoro, Gianpaolo Bottacin, ambiente, Roberto Marcato, sviluppo economico ed energia. Per greenLIFE erano presenti Guido Zilli ( Conceria Dani) e Giorgio Pozza ( Gruppo Mastrotto).
Gruppo Dani sostenibilità_2013_10_milano GruppoDaniSostenibilità ambientale nell'industria conciaria. By Gruppo Dani, high quality Italian leather manufacturer. http://www.gruppodani.com/it
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Immobilizzazioni immaterialiAREA Science ParkI costi di ricerca e sviluppo: nuovi scenari normativi per il bilancio d'impresa 2016
AREA Science Park | 25 febbraio 2016
Svalutazione per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali ...AREA Science ParkI costi di ricerca e sviluppo: nuovi scenari normativi per il bilancio d'impresa 2016
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Profili fiscali delle nuove norme sul bilancio danAREA Science ParkI costi di ricerca e sviluppo: nuovi scenari normativi per il bilancio d'impresa 2016
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La nuova normativa sul bilancio e le sue relazioni con la prassi internazionaleAREA Science ParkI costi di ricerca e sviluppo: nuovi scenari normativi per il bilancio d'impresa 2016
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Solar Cooling, Kloben, Federico CristofoliAREA Science ParkInnovazione sostenibile per il condizionamento ambientale di edifici pubblici e provati, 11 giugno 2015, AREA Science Park
The building conditioning by solar cooling, Roberto Jodice, CORTEAAREA Science ParkInnovazione sostenibile per il condizionamento ambientale di edifici pubblici e privati, 11 giugno 2015, AREA Science Park
Solar Cooling: sistemi di monitoraggio e valutazione delle prestazioni degli ...AREA Science ParkInnovazione sostenibile per il condizionamento ambientale di edifici pubblici e privati, 11 giugno 2015, AREA Science Park
Analisi delle prestazioni di impianti di Solar Heating and Cooling; Giovanni ...AREA Science ParkInnovazione sostenibile per il condizionamento ambientale di edifici pubblici e privati, 11 giugno 2015, AREA Science Park
Why cooling with the sun energy, Marcello Guaiana, AREA Science ParkAREA Science ParkInnovazione sostenibile per il condizionamento ambientale di edifici pubblici e privati, 11 giugno 2015, AREA Science park
Let's talk about ... crowdfunding - Daniele Ferrari, Tracce - Italian Crowdfu...AREA Science ParkAperitech 3.0 - Nuovi mo(n)di di fare impresa
19 marzo 2015
Design Thinking - Blaz Zupan LjubljanaAREA Science ParkThis document discusses design thinking as an innovation process. It outlines the design thinking methodology, which involves considering technological feasibility, social desirability, and business viability. It then lists the goals, mindsets, and toolbox of a design thinker, noting they should be human-centered, empathetic, action-oriented, and open to new ideas. Finally, it mentions design thinking is being used in K-12 schools, universities, and companies to drive innovation and entrepreneurship.
The ugly side of equity-based crowdfunding - Bernardo Balboni, DEAMS, Univers...AREA Science ParkAperitech 3.0
Nuovi mo(n)di nel fare impresa
19 marzo 2015
2. Chisiamo:CATAS
Chi siamo: CATAS
• Catas nacque nel 1969 nel distretto conosciuto in tutto il mondo come la
nacquenel1969neldistrettoconosciutointuttoilmondocomela
patriadellasediaedeicomponentiperl’arredo.
• L’IstitutofufondatodallaCameradiCommerciodiUdineperrispondere
principalmenteall esigenzadelleaziendelocalidisvilupparsisuinuovi
principalmente all’esigenza delle aziende locali di svilupparsi sui nuovi
mercatiesteri,diadeguarsiallenormestraniereediconosceretuttele
informazioniinmeritoall’utilizzodinuovimateriali.
• , p p ,
Nel1994,dopovent’annidicrescitaedespansioneinItaliaeall’estero,
Catas èdiventatounasocietàaresponsabilitàlimitataconlamissione,
comespecificatonellostatuto,dipromuoverelosviluppotecnologicodelle
impresedelsettorelegno‐arredo.
• OggièunaSpAeiprincipalisocidelCatas sono:CameradiCommerciodi
iè i i i li id l di i di
Udine,Federlegno‐Arredo,AssociazionedegliIndustrialidellaProvinciadi
Udine,BancadiCividale,CameradiCommerciodiPordenone,CNAdi
Como,AssociazionedegliIndustrialidiMonza,AssociazionePiccole
Como Associazione degli Industriali di Monza Associazione Piccole
IndustriediUdine,CentroRegionaleServizidiUdineeConfartigianatodi
Udine.
3. Chisiamo:ASAinCATAS
Chi siamo: ASA in CATAS
• N l 2009 ASA A i d S i l A bi
Nel2009ASA,AziendaSpecialeAmbientegiàoperante
ià
all’internodellaCameradiCommerciodiUdine,è
entratonellacompagineaziendalediCatas:ènatoun
entrato nella compagine aziendale di Catas: è nato un
nuovopolodiricercanelcampodell’agroalimentare.
• Un’operazione che raggruppando i servizi offerti da
Un operazioneche,raggruppandoiservizioffertida
Catas nelsettorelegno‐arredoequellidiAsa,dedita
allapromozionedell’agro‐alimentareeallaconsulenza
p g
inmateriadiqualità,sicurezza,innovazionee
legislazioneambientale,hadatovitaaduncentrodi
eccellenzaperlaricercael’analisianchenelsettore
ll l i l’ li i h l tt
agro‐alimentare,industrialeeambientale.
4. Chisiamo:ASDI
Chi siamo: ASDI
La Legge Regionale 11 novembre 1999, n.27,
recante " Per lo sviluppo dei distretti industriali"
pubblicata sul B U R n 46 del 17 novembre 1999
B.U.R. n.46 1999,
entrata in vigore dal 1° gennaio 2000, costituisce il
primo intervento normativo regionale organico in
materia di distretti industriali.
La Giunta Regionale, con deliberazione del 3
marzo 2000 n.458 avente ad oggetto: "Legge
Regionale 27/1999. Istituzione del distretto
industriale denominato Distretto
dell Alimentare
dell‘Alimentare", ha istituito in attuazione all'art 2
all art.2
della Legge Regionale n.27/1999, il Distretto
dell'Alimentare in riferimento alla categoria
economica "Industrie alimentari e delle bevande"
classificazione ISTAT 15), individuato nell'ambito
)
del territorio dei comuni di San Daniele del Friuli,
Coseano, Dignano, Fagagna, Ragogna e Rive
d'Arcano.
5. 2010
• N l 2010 i
Nel2010inseguitoalprogressivodisimpegnodiSSICA
i l i di i di SSICA
edallasuachiusuranellafinanziaria’10 convenzione
traASDIeCATASperlacollaborazioneaprogettidi
tra ASDI e CATAS per la collaborazione a progetti di
innovazioneesviluppoafavoredelleaziende
AgroalimentariRegionali
g g
• ConvenzionetraASDIeCM delGemonese peril
recuperoelagestionedell’impiantopilotaexCATAdi
p g p p
Campolessi:ASDIsiallarga
• 2011NuovopianodisviluppoASDI….punto di
riferimentoregionale:laprogettualitàèrivoltaatutta
laregione
6. Unanuovaideadi
trasferimento
• Innovazioneesviluppononpiùcome
i il iù
“trasferimento”macomepercorsodicrescitae
sviluppoCONleaziende
il CON l i d
• RuolodiASDI/CATASèquellodi:
• Innescare,catalizzareedagevolareilprocesso
• Creareungruppodiaziende(inFVG+90%sonoMI oPMI)
chesappiaandarealtrelacompetizioneperavereunareale
che sappia andare altre la competizione per avere una reale
“massacriticautile”
• Interventononpuntiformemacapacedifarela
p f p f
differenzaperunsettore(…sono almassimoPMI!)
9. NIRprosciutto
NIR prosciutto
• Sviluppodiunsistemadianalisiqualitativa
il di i di li i li i
complessivadelprodottoprosciuttoSD
• Sviluppodiunatecnica:
– sistema implementabile in linea
sistemaimplementabileinlinea
– adattabileallenormalioperazioni
– possibilità di qualificare tutta la produzione alla
possibilitàdiqualificaretuttalaproduzionealla
marchiatura
– possibilità di controllo non distruttivo del prodotto
possibilitàdicontrollonondistruttivodelprodotto
duranteilprocessoproduttivo
10. NIRprosciutto
NIR prosciutto
• Sviluppodiunsistemadianalisiqualitativa
il di i di li i li i
complessivadelprodottoprosciuttoSD
• Sviluppodiunatecnica:
– sistema implementabile in linea
sistemaimplementabileinlinea
– adattabileallenormalioperazioni
– possibilità di qualificare tutta la produzione alla
possibilitàdiqualificaretuttalaproduzionealla
marchiatura
– possibilità di controllo non distruttivo del prodotto
possibilitàdicontrollonondistruttivodelprodotto
duranteilprocessoproduttivo
11. SCOPODELPROGETTO
SCOPO DEL PROGETTO
Sperimentazionedinuovisistemidimisuraperil
monitoraggiodelprocessoproduttivodelProsciutto
monitoraggio del processo produttivo del Prosciutto
crudoSanDaniele
12. INTRODUZIONE
SPETTROSCOPIANIREPARAMETRICHIMICO
SPETTROSCOPIA NIR E PARAMETRI CHIMICO‐FISICI
SPETTROSCOPIANIREPARAMETRICHIMICO‐
La spettroscopia NIR sfrutta le proprietà della luce per la
p p p p p
determinazione di alcuni parametri chimico‐fisici, misurando l’energia
sviluppata dall’interazione con le molecole del campione in uno
spettro elettromagnetico con l
l lunghezze d’ d comprese tra 780 e
h d’onda
2500 nm.
La luce catturata d l rivelatore, t
L l tt t dal i l t trasporta con se alcune i f
t l informazioni
i i
del campione preso in esame; queste, grazie ad un software
appropriato, vengono estrapolate ed elaborate.
Numerosi esempi di applicazione hanno dimostrato come la
tecnologia si sia rivelata un metodo rapido e affidabile, spingendo la
g p , p g
ricerca nei campi più svariati.
13. INTRODUZIONE
Il Prosciutto di San Daniele, lavorato nelle forme previste dal
Disciplinare, al termine della stagionatura ed all’atto
dell’immissione al consumo, d
d ll’ l deve presentare alcune l
caratteristiche chimico‐fisiche.
Ai fi i d ll marchiatura, i parametri chimico‐fisici richiesti d l
fini della hi t t i hi i fi i i i hi ti dal
Disciplinare sono:
• Umidità : compresa tra 57% e 63%
• Rapporto % sale/umidità : compreso tra 7,8 e 11,2
• Rapporto % umidità/proteine : compreso tra 1,9 e 2,5
• Indice
I di di proteolisi : <31
li i 31
14. INTRODUZIONE
• Attualmente, le misure di controllo dei parametri
chimico‐fisici
chimico fisici eseguite ai fini della marchiatura
marchiatura,
sono esclusivamente delle analisi chimiche
eseguite su n
eseg ite s un campione rappresentati o
rappresentativo
(bicipite femorale‐porzione di muscolo compresa
nella f tt ottenuta d l prosciutto i t ) T l
ll fetta tt t dal i tt intero). Tale
operazione di controllo (n°camp.: 1/2000), porta
alla di t i
ll distruzione di una parte d l prosciutto,
t del i tt
rendendo quest’ultimo quasi inutilizzabile.
• Metodialternativinondistruttiviproposti:
SpettrofotometroNTT
Spettrofotometro NTT
16. MATERIALIEMETODI
NTT
1.ConfrontotrairisultatidelleanalisiINEQ eseguitesu
bicipitefemoraleeivaloripredettidall’NTT
• Numerodicampionidiprosciuttoanalizzati:
NTT =307 LaboratorioINEQ =307
Q
• 6letture/prosciutto
• Sceltaedelaborazionedelleacquisizionipiùsignificative
(2letture),eseguiteincorrispondenzadellezonedel
(2 letture) eseguite in corrispondenza delle zone del
prosciuttointeressatedalleanalisidilaboratorioINEQ
TOTALE=614acquisizioni
17. Ad una prima analisi degli spettri, i prosciutti si presentano disomogenei, sia
p g p , p p g ,
all’interno di una stessa partita, sia quando provenienti da aziende diverse.
Inoltre, a seconda della zona attraversata dalla luce, i grafici registrati su uno
stesso campione presentano tra loro differenze significative evidenziando
significative,
un’ulteriore disomogeneità dello stesso e di conseguenza un coefficiente di
correlazione (MR) non attendibile.
Al fi di valutare l’i fl
fine l l’influenza di tutte l zone di prosciutto attraversate d ll
le i dalla
luce, sono state eseguite presso il laboratorio INEQ delle analisi aggiuntive
relative al muscolo superiore (semitendinoso); i valori predetti dall’NTT sono
quindi stati correlati a quelli provenienti dalle analisi di laboratorio, ottenuti
dalla media aritmetica dei valori dei due muscoli (bicipite femorale e
semitendinoso).)
Abbiamo quindi confrontato i valori ottenuti dal laboratorio con quelli predetti
dallo strumento.
21. RISULTATI
Osservando le tabelle e i grafici che mettono in relazione i
risultati delle analisi di laboratorio INEQ con quelli
Q q
ottenuti dallo strumento NTT si può notare un’elevata
NTT,
variabilità dei coefficienti di correlazione
(0.54 MR<0.83 In particolare, se si considera la media
0 54<MR<0 83).
tra i valori dei muscoli inferiore (BF) e superiore (ST) si
può notare un miglioramento dei risultati (MR>0.8); un
MR>0
ulteriore miglioramento considerando i valori derivanti
dalle analisi sulle carote (Fase 3).
I valori di errore standard (0.05<SEP<1.6), lasciano
0 05<SEP<1
ipotizzare un modesto errore di predizione, che deve
essere però rapportato alla variabilità dell’intervallo di
valori preso in esame.