Politiche per il superamento degli allevamenti zootecnici basati su pratiche intensive e sull'utilizzo di gabbie in favore di allevamenti improntati alla sostenibilit e al benessere degli animali
L'alimento per il benessere. Stato dell'arte e prospettive dl settore aliment...Marco Fiorani
油
Gli atteggiamenti ed i comportamenti nei confronti della salute, prevenzione e benessere sono evoluti negli anni inducendo mutamenti degli stili di vita (maggiore attenzione ai segnali del corpo, controlli medici, attivit fisica, alimentazione, ecc.). L'integratore alimentare ha assunto negli anni un ruolo da protagonista nella gestione del benessere non solo in termini generali ma anche per la gestione dei piccoli disturbi e la riduzione del rischio di malattie, riducendo il confine tra farmaco ed alimento.Il comparto attraversa una fase di trasformazione radicale per effetto della progressiva regolamentazione - che modifica sostanzialmente lo scenario e apre la strada a nuove categorie di prodotto, come i medical devices - della trasformazione dei modelli competitivi e di marketing legata allingresso delle farmaceutiche e dei colossi dellalimentare, e dellevoluzione dei modelli di consumo.
Food Supplements Forum 2014 - L'evento di Pharma Education Center dedicato al...PECourses
油
Dopo il successo delle scorse edizioni, PEC prosegue con la giornata dedicata agli Integratori Alimentari, settore di mercato in continua espansione ed evoluzione normative.
Il Forum 竪 l'appuntamento annuale di aggiornamento e confronto tra gli operatori del settore.
I progetti nell'ambito agroalimentare... 30 progetti finanziati da Fondazioni nazionali o da Ministeri, 71 progetti che hanno ottenuto un finanziamento dalla Regione Piemonte, 33 progetti finanziati da organismi europei
Indicazioni applicative degli obblighi di comunicazione degli allergeni alla ...Fabrizio de Stefani
油
Il gruppo di studio ETICHETTIAMO per il VENETO presenta il documento:
Indicazioni applicative degli obblighi di comunicazione degli allergeni negli esercizi di ristorazione
La protezione degli animali durante la macellazione 竪 una questione di rilevante interesse pubblico, in grado di incidere sulle scelte alimentari dei consumatori, di condizionare lo stato di salute di importanti fasce della popolazione e di influire sullandamento dei mercati.
I consumatori, oltre a chiedere che le carni acquistate siano prodotte nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie, pretendono che non siano inflitte inutili sofferenze agli animali da cui quelle stesse carni provengono dal momento che la maggioranza di essi considerano il benessere animale come una parte imprescindibile della qualit di questi alimenti.
Questo workshop ha lobiettivo di consolidare la cultura del rispetto e della protezione degli animali negli Operatori delle imprese di macellazione del territorio, per ridurre nella massima misura possibile la sofferenza degli animali alla macellazione.
La nuova disciplina regolatoria in materia di novel foods, come modificata dal reg. 2015/2283/UE che sostituisce, a partire dal 1 gennaio 2018, il regolamento n. 258/1997.
Il progetto, innovativo nellaccomunare i detenuti e tutti gli operatori dei penitenziari, in un percorso di promozione di un corretto stile alimentare, costruisce lopportunit che ognuno possa perseguire il benessere e replicarlo nel proprio contesto sociale e familiare.
Si pone laccento sulla rilevanza della ricaduta positiva sulla salute attraverso la prevenzione e la cura delle patologie alimentazione-correlate e croniche, sia in ambito di salute pubblica che nel complesso contesto dei penitenziari, con benefici attesi in termini di diminuzione di terapie farmacologiche e approfondimenti diagnostici.
Di grande interesse inoltre la replicabilit in tutte le realt penitenziarie.
L'alimentazione nelle carceri italiane 竪 una competenza esclusiva dell'Amministrazione Penitenziaria e per essa, delle Direzioni degli istituti. Il Ministero utilizza le cosiddette 'Tabelle vittuarie', che consistono in un elenco di alimenti da fornire durante la giornata, ripartiti in due versioni, una estiva ed una invernale. L'approvvigionamento degli alimenti viene fatto attraverso gare di appalto che forniscono il cibo durante tutto l'anno. La consegna 竪 quotidiana a causa della deperibilit di molti dei prodotti forniti. Nelle tabelle 竪 indicata anche la varianza settimanale dei cibi ed il numero dei pasti che si devono fornire alle persone detenute.
SANA 2014: biodiversit e biologico nel Mediterraneoccpbsrl
油
Nell ambito del SANA, il Salone internazionale del Biologico e Naturale di Bologna in cui CCPB ha due stand, si terr il workshop: SANA FOR EXPO, Focus su biologico e biodiversit nel bacino del Mediterraneo.
La relazione di Mohamed Mraihi, dellUfficio assicurazione qualit di CCPB.
20131018 l'attivit di controllo ufficiale dell'autorit competente nelle imp...Fabrizio de Stefani
油
Il rischio Listeria nella produzione di salumi. Criticit e nuovi sviluppi - Thiene, 18 ottobre 2013
Veneto Agricoltura, Sala Convegni Istituto per la Qualit e le Tecnologie Agroalimentari
Relazione F. de Stefani
Il controllo ufficiale nelle imprese alimentari per il mercato comunitario
The document provides guidelines for using the primary EFSA logo, including maintaining a protection zone around the logo equal to the width of the flag incorporated in the logo. No other graphic or text elements should appear within this protection zone, with some exceptions. Secondary logo versions in different colors exist and should be used on non-white publication backgrounds.
The document provides information on signs of African swine fever and instructions on what to do if you suspect a case. It lists common symptoms like fever, loss of appetite, weakness, bleeding, vomiting, and skin rashes. It tells people to report any suspected cases to their veterinarian and provides a website for more information.
More Related Content
Similar to 2 20130413 politica_del_benessere_animale_nella_ue-.-fabrizio_berto (20)
La protezione degli animali durante la macellazione 竪 una questione di rilevante interesse pubblico, in grado di incidere sulle scelte alimentari dei consumatori, di condizionare lo stato di salute di importanti fasce della popolazione e di influire sullandamento dei mercati.
I consumatori, oltre a chiedere che le carni acquistate siano prodotte nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie, pretendono che non siano inflitte inutili sofferenze agli animali da cui quelle stesse carni provengono dal momento che la maggioranza di essi considerano il benessere animale come una parte imprescindibile della qualit di questi alimenti.
Questo workshop ha lobiettivo di consolidare la cultura del rispetto e della protezione degli animali negli Operatori delle imprese di macellazione del territorio, per ridurre nella massima misura possibile la sofferenza degli animali alla macellazione.
La nuova disciplina regolatoria in materia di novel foods, come modificata dal reg. 2015/2283/UE che sostituisce, a partire dal 1 gennaio 2018, il regolamento n. 258/1997.
Il progetto, innovativo nellaccomunare i detenuti e tutti gli operatori dei penitenziari, in un percorso di promozione di un corretto stile alimentare, costruisce lopportunit che ognuno possa perseguire il benessere e replicarlo nel proprio contesto sociale e familiare.
Si pone laccento sulla rilevanza della ricaduta positiva sulla salute attraverso la prevenzione e la cura delle patologie alimentazione-correlate e croniche, sia in ambito di salute pubblica che nel complesso contesto dei penitenziari, con benefici attesi in termini di diminuzione di terapie farmacologiche e approfondimenti diagnostici.
Di grande interesse inoltre la replicabilit in tutte le realt penitenziarie.
L'alimentazione nelle carceri italiane 竪 una competenza esclusiva dell'Amministrazione Penitenziaria e per essa, delle Direzioni degli istituti. Il Ministero utilizza le cosiddette 'Tabelle vittuarie', che consistono in un elenco di alimenti da fornire durante la giornata, ripartiti in due versioni, una estiva ed una invernale. L'approvvigionamento degli alimenti viene fatto attraverso gare di appalto che forniscono il cibo durante tutto l'anno. La consegna 竪 quotidiana a causa della deperibilit di molti dei prodotti forniti. Nelle tabelle 竪 indicata anche la varianza settimanale dei cibi ed il numero dei pasti che si devono fornire alle persone detenute.
SANA 2014: biodiversit e biologico nel Mediterraneoccpbsrl
油
Nell ambito del SANA, il Salone internazionale del Biologico e Naturale di Bologna in cui CCPB ha due stand, si terr il workshop: SANA FOR EXPO, Focus su biologico e biodiversit nel bacino del Mediterraneo.
La relazione di Mohamed Mraihi, dellUfficio assicurazione qualit di CCPB.
20131018 l'attivit di controllo ufficiale dell'autorit competente nelle imp...Fabrizio de Stefani
油
Il rischio Listeria nella produzione di salumi. Criticit e nuovi sviluppi - Thiene, 18 ottobre 2013
Veneto Agricoltura, Sala Convegni Istituto per la Qualit e le Tecnologie Agroalimentari
Relazione F. de Stefani
Il controllo ufficiale nelle imprese alimentari per il mercato comunitario
The document provides guidelines for using the primary EFSA logo, including maintaining a protection zone around the logo equal to the width of the flag incorporated in the logo. No other graphic or text elements should appear within this protection zone, with some exceptions. Secondary logo versions in different colors exist and should be used on non-white publication backgrounds.
The document provides information on signs of African swine fever and instructions on what to do if you suspect a case. It lists common symptoms like fever, loss of appetite, weakness, bleeding, vomiting, and skin rashes. It tells people to report any suspected cases to their veterinarian and provides a website for more information.
The document provides guidelines for the EFSA logo, including maintaining a protection zone around the logo to give it breathing space and maximum visibility. The protection zone is a blank space surrounding the logo where no other graphic or text should appear. In some cases, fine background textures from publications may enter the protection zone. Secondary logo versions in different colors exist and should be used on colored backgrounds.
Scambi intra-UE e importazioni di carni di rettili di allevamentoFabrizio de Stefani
油
Il Ministero della Salute da il via libera alla commercializzazione della carne di rettili anche se, per il momento, limitatamente a quella del coccodrillo del Nilo.
This document presents the Health and Food Safety Directorate-General's audit and control work programme for 2021. It outlines the multi-annual plan for 2021-2025, which prioritizes control themes according to risks. In 2021, the Directorate plans to perform 349 controls covering food safety, animal health, plant health, sustainability, and controls in the UK due to Brexit. The controls will verify implementation of EU legislation in Member States and exporting countries through audits, analyses, and other activities. The document provides details on the specific control objectives and planned activities for 2021.
I criteri di sicurezza alimentare dei molluschi nell'evoluzione normativa naz...Fabrizio de Stefani
油
Riceviamo e con piacere condividiamo il documento "I criteri di sicurezza alimentare dei molluschi nell'evoluzione normativa nazionale e comunitaria-Parte II" di Luciano Boffo e Giovanni Binato, pubblicato sul n. 5/20 della rivista "Il Pesce"
Questa rassegna 竪 uno strumento di divulgazione e informazione delle principali norme di diritto alimentare e legislazione veterinaria, completamente gratuito, che non intende sostituire le fonti e i flussi informativi ufficiali.
Se desideri ricevere la Rassegna alla tua e-mail scrivi un messaggio a staff@sialveneto.it, indicando nell'oggetto "mandami la rassegna"
Stagione d'alpeggio 2019. I doni della natura dal Grappa al PasubioFabrizio de Stefani
油
Lalpeggio 竪 una pratica tradizionale rimasta immutata nel corso dei secoli e radicata nel nostro territorio al punto da plasmarlo, determinando i confini dei Paesi e delle Comunit.
Le malghe del Veneto, che per numero e per estensione costituiscono il pi湛 importante sistema d'alpeggio dell'intero arco alpino, meritano dessere salvaguardate e valorizzate sia per la qualit dei loro prodotti, sia per la funzione di presidio e salvaguardia dell'ambiente, decisiva per il consolidamento della vocazione turistica del territorio.
Con questo evento gli Organi di controllo ufficiale si confrontano con gli Operatori impegnati nelle attivit di alpeggio per focalizzare i punti di forza, le debolezze, le opportunit e le minacce che vive il settore e per favorire il consolidamento delle competenze nei riguardi delle buone pratiche di gestione delle mandrie, delle produzioni alimentari e del ristoro nelle malghe della Pedemontana vicentina.
Lalpeggio 竪 una pratica tradizionale rimasta immutata nel corso dei secoli e radicata nel nostro territorio al punto da plasmarlo, determinando i confini dei Paesi e delle Comunit.
Le malghe del Veneto, che per numero e per estensione costituiscono il pi湛 importante sistema d'alpeggio dell'intero arco alpino, meritano dessere salvaguardate e valorizzate sia per la qualit dei loro prodotti, sia per la funzione di presidio e salvaguardia dell'ambiente, decisiva per il consolidamento della vocazione turistica del territorio.
Con questo evento gli Organi di controllo ufficiale si confrontano con gli Operatori impegnati nelle attivit di alpeggio per focalizzare i punti di forza, le debolezze, le opportunit e le minacce che vive il settore e per favorire il consolidamento delle competenze nei riguardi delle buone pratiche di gestione delle mandrie, delle produzioni alimentari e del ristoro nelle malghe della Pedemontana vicentina.
Una nuova legislazione sui controlli ufficiali a prova di futuroFabrizio de Stefani
油
Siamo alla vigilia dell'applicazione effettiva del nuovo Regolamento (UE) 2017/625 sui controlli ufficiali lungo la filiera agroalimentare, che dispiegher sensibili effetti sulle attivit di controllo ufficiale alla fine di quest'anno (14 dic. 2019).
Per essere pronti ad affrontare il cambiamento che si profila 竪 necessario prendere coscienza oltre che dei contenuti del nuovo atto anche dello stato di adeguamento nazionale al nuovo quadro normativo.
Nel documento si analizzano gli aspetti salienti di questa materia in attesa della prossima pubblicazione dei decreti legislativi per ladeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) 2017/625.
1. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
DR. FABRIZIO BERTO ULSS 4 ALTO VICENTINO
2. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
Da dove derivano le politiche Europee
in materia di benessere animale?
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 2
Nuove esigenze nella relazione
uomo/animale
Nuove aspettative dei cittadini in
relazione all`agricoltura europea e
alla sua sostenibilit
Nuove conoscenze scientifiche
Nuove esigenze di mercato per i
prodotti di origine animale
3. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 3
4. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
4
PER TUTTE LE SPECIE:
Decreto Legislativo 26 marzo 2001 n. 146
"Attuazione della direttiva 98/58/CE relativa alla protezione degli
animali negli allevamenti"
SUINI
Decreto Legislativo 7 luglio 2011, n. 122 "Attuazione della
direttiva 2008/120/CE che stabilisce le norme minime per la
protezione dei suini."
VITELLI
DECRETO LEGISLATIVO 7 luglio 2011 , n. 126 Attuazione della
direttiva 2008/119/CE che stabilisce le norme minime per la
protezione dei vitelli.
OVAIOLE
D.Lgs. 267/2003 e succ. modifiche
NORMATIVA
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13
5. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
5
POLLI DA CARNE
Decreto Legislativo 27 settembre 2010,
n.181
"Attuazione della direttiva 2007/43/CE che
stabilisce norme minime per la protezione di
polli allevati per la produzione di carne
BENESSERE DEL TRASPORTO
Regolamento (CE) n. 1/2005
"Protezione degli animali durante il trasporto
e le operazioni correlate che modifica le
direttive 64/432/CEE e 93/199/CE e il
regolamento (CE) n. 1255/97"
PROTEZIONE DEGLI ANIMALI DURANTE
LABBATTIMENTO
Regolamento (CE) n. 1099/2009
In vigore dal 01/01/2013
NORMATIVA
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13
6. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
Norvegia e Italia sono i
paesi dove si riscontrano le
percentuali pi湛 alte,
rispettivamente l84% e
l87%.
La preoccupazione dei consumatori riguardo il Benessere animale
Secondo quanto emerge dai risultati
del progetto Welfare Quality速 del 2006,
le motivazioni e le preoccupazioni dei
consumatori sono principalmente
connesse alla salute umana, alla
qualit del cibo e, infine, alle condizioni
degli animali negli allevamenti e ai
diritti degli animali.
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 6
7. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
La preoccupazione dei consumatori riguardo il Benessere animale
La connotazione antropocentrica del benessere animale (Welfare Quality, 2006)
Per la maggior parte delle persone il
riferimento al 束Benessere Animale損
竪 in relazione allimpatto che la vita
degli animali pu嘆 avere sulla salute
umana.
Aumento del 束Benessere animale損
significa maggiore salubrit, qualit
e gusto degli alimenti.
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 7
8. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
Il 62% dei consumatori europei
sarebbe disposto ad acquistare
alimenti prodotti nel rispetto del
benessere degli animali (2007
Eurobarometer)
I consumatori richiedono maggiori
informazioni sia per cambiare i
comportamenti dacquisto e per
individuare soluzioni ai problemi
del benessere animale negli
allevamenti.
Il benessere animale e le pratiche di acquisto (Welfare Quality, 2006)
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 8
9. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
Alcune contraddizioni(Welfare Quality, 2006)
Secondo la maggioranza dei
consumatori linformazione sul
tema del Benessere Animale 竪
ritenuta scarsa e di difficile
reperimento.
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 9
10. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
Le informazioni richieste sarebbero le
seguenti:
il livello di benessere degli animali da cui il
prodotto deriva;
le modalit di allevamento (in stalla, in gabbia,
allesterno);
il tipo di alimentazione e le modalit di
macellazione;
dove Paese o azienda lanimale 竪 allevato,
quindi lorigine del prodotto;
la presenza di un contrassegno di garanzia (sia
semplice che basato su un sistema di
valutazione) che segnala e garantisce che il
prodotto 竪 animal friendly.
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 10
11. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
Motivazioni:
Scelta salutista
Scelta etica riguardante la condizione degli animali negli allevamenti intensivi (consumi di carne:
in Italia da 18 kg pro-capite degli anni cinquanta si 竪 passati a 80 kg pro-capite odierni (dati Istat).
Motivazioni politiche, sociali, ecologiche (per produrre 1kg di carne occorrono 8-10 kg di cereali)
I vegetariani in Italia
Anno Numero
1999 1.500.000
2002 2.900.000
2005 4.500.000
Fonte: Eurispes2006 6.000.000
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 11
12. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
Al mutamento della sensibilit generale
hanno contribuito anche le iniziative delle
associazioni protezioniste e animaliste
tramite:
Attivit di informazione sugli aspetti pi湛
discutibili dellallevamento intensivo
Funzione di stimolo e pressione
sullattivit legislativa (es. modifica art.
727 del C.P.)
campagne provocatorie e spregiudicate
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 12
13. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
Principali obiettivi del primo Piano di Azione
Comunitario (2006-2010)
1. Aggiornare gli standard esistenti
2. Priorit alla ricerca scientifica
3. Introduzione dellutilizzo di indicatori sul benessere
animale
4. Garantire la corretta informazione dei cittadini
5. Rafforzare attivit di relazioni esterne allUE in
particolare con i principali partner commerciali
Tra il 2000 ed il 2008 la UE ha
stanziato 70 milioni di euro
lanno per sostenere il
Benessere Animale
Il 71% 竪 stato destinato agli
agricoltori come misure di
sostegno economico.
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 13
Nella UE il valore annuo delle
attivit di allevamento 竪 pari
a 149 miliardi di euro, mentre
quello delle attivit legate
allutilizzo di animali da
laboratorio 竪 stimato 930
milioni di euro
14. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
Nel 2010 il Parlamento Europeo ha valutato i risultati conseguiti
mediante il piano di azione del 2006
Tra i punti critici
riscontrati:
Sviluppi positivi, tuttavia gli allevatori non hanno beneficiato dei loro sforzi sui
mercati e nel commercio internazionale
Carente adozione dei metodi alternativi alla sperimentazione animale
Necessit di maggiore efficacia negli accordi bilaterali per ottenere pari
condizioni nelle importazioni
Presenza di paesi nei quali non sono state ancora rese operative le direttive per
la protezione dei suini e delle galline ovaiole
Mancanza di una chiara strategia di comunicazione del valore dei prodotti
conformi alle norme sul benessere degli animali
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 14
15. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
2010 : Il Parlamento raccomanda
alla Commissione di elaborare
una nuova strategia ai fini di
integrare il benessere animale
nelle diverse politiche UE
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 15
16. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
Punti chiave della nuova
strategia UE (2012-2015)
La Commissione ha integrato le raccomandazioni del Parlamento Europeo nella Strategia UE . Le
conclusioni sono che si rende necessario un nuovo approccio con effetti di lungo termine:
Approccio orientato alla competitivit, allinnovazione del settore agricolo ed
alla qualit delle produzioni, aumentando le conoscenze dei cittadini
La strategia riconosce che il comportamento dei consumatori costituisce un forte incentivo agli
investimenti per il BA, quindi:
PI POTERE AI CONSUMATORI, MAGGIORE TRASPARENZA, MAGGIOR
GRATIFICAZIONE PER CHI SCEGLIE DI RISPETTARE IL BENESSERE ANIMALE
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 16
17. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
OBIETTIVI DELLA FUTURA REGOLAMENTAZIONE
UE (1/7)
INTRODUZIONE DI UN QUADRO GIURIDICO UE
GENERALE PER TUTTI GLI ANIMALI,
SEMPLIFICANDO QUELLO ESISTENTE
Strumento per la semplificazione: USO DI
INDICATORI DEL BENESSERE ANIMALE BASATI
SUI RISULTATI (maggiore flessibilit,
miglioramento della competitivit degli
allevatori)
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 17
18. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
INDICATORI DEL BENESSERE
ANIMALE BASATI SUI
RISULTATI
Adozione di una metodologia
integrata e standardizzata per
la valutazione del benessere
negli animali.
Questa metodologia si fonda
su misure basate sugli animali,
sulle strutture e sulla gestione
dellallevamento.
Il sistema deve anche
soddisfare le aspettative dei
cittadini, degli allevatori,
dellindustria e delle politiche
sul benessere degli animali.
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 18
19. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 19
PRO
Copre tutti gli aspetti del benessere
animale
I criteri possono essere applicati per
tutte le specie animali, solo gli
indicatori sono specifici
Pu嘆 essere applicato a qualsiasi
sistema di allevamento
La priorit viene data agli indicatori
rilevati sugli animali
Lattribuzione del punteggio 竪 basata
sullopinione degli esperti
CONTRO
Durata della valutazione (~1giorno):
piuttosto costosa
Non tiene conto degli eventuali
miglioramenti effettuati di recente
dagli allevatori (che non raggiungono
un livello accettabile di benessere) per
correggere I problemi di benessere
Metodo Welfare Quality速
Pro e contro
20. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
OBIETTIVI DELLA FUTURA
REGOLAMENTAZIONE UE (2/6)
INFORMAZIONI PER IL CITTADINO
OBIETTIVI: Rafforzare il potere dei
consumatori garantendo indicazioni chiare
e trasparenti sul benessere degli animali
In questo modo favorire la scelta di
acquisto dei prodotti che rispettano il
benessere Animale
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 20
21. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
OBIETTIVI DELLA FUTURA
REGOLAMENTAZIONE UE (3/6)
RETE DI CENTRI EUROPEI DI RIFERIMENTO
PER IL BENESSERE ANIMALE
OBIETTIVO: Supporto alle autorit
competenti sulle modalit di attuazione
della legislazione UE, migliore gestione delle
risorse tecniche e scientifiche disponibili,
organizzazione di corsi di formazione.
Progetto pilota per un network europeo per
il Benessere Animale
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 21
22. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
OBIETTIVI DELLA FUTURA REGOLAMENTAZIONE
UE (4/6)
REQUISITI DI COMPETENZA COMUNI A LIVELLO
UE PER IL PERSONALE ADDETTO AL
MANEGGIAMENTO DI ANIMALI
OBIETTIVO: sviluppare le capacit necessarie
per garantire la gestione corretta del benessere
degli animali e lapplicazione della legge
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 22
23. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
OBIETTIVI DELLA FUTURA
REGOLAMENTAZIONE UE (5/6)
STRUMENTI ADDIZIONALI PER GARANTIRE LA
CORRETTA APPLICAZIONE DELLA NORMA UE
IN TUTTI GLI STATI MEMBRI
OBIETTIVO: applicazione rigorosa e uniforme
della legislazione UE
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 23
24. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
OBIETTIVI DELLA FUTURA
REGOLAMENTAZIONE UE (6/6)
Sostegno alla cooperazione internazionale
per lapplicazione degli standard di BA
OBIETTIVO: garantire la competitivit degli
operatori UE e favorire lapplicazione degli
standard di BA adottati dallOIE nel mondo
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 24
25. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
OBIETTIVI DELLA FUTURA
REGOLAMENTAZIONE UE (7/7)
INFORMAZIONI ADEGUATE AI
CONSUMATORI ED AL PUBBLICO.
OBIETTIVO: Sensibilizzare lopinione
pubblica sul rispetto degli animali e
promuovere il concetto di propriet
responsabile
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 25
26. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 26
INFORMAZIONI ADEGUATE
PER CONSUMATORI E
CITTADINI
27. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
QUALE FUTURO?
Standard europei basati sugli indicatori
Integrazione delle politiche di BA con i
principali temi di sostenibilit delle politiche
europee
Maggiore trasparenza e competitivit dei
prodotti che favoriscono il BA sul mercato
europeo ed internazionale
Migliore distribuzione dei costi aggiuntivi del
BA nella filiera alimentare
Migliore uso e distribuzione delle misure di
sostegno della PAC
Dr. Fabrizio Berto - La politica del Benessere Animale in Europa - Montecchio Precalcino, 13/04/13 27
28. LA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA
Grazie per
lattenzione
Dr. Fabrizio Berto
fabrizio.berto@ulss4.veneto.it