Il poema di Ugo Foscolo esprime un profondo attaccamento alla sua terra natale, Zacinto, evocando ricordi d'infanzia e legami mitologici con Venere e Ulisse. L'autore riflette sulla bellezza del paesaggio e sul destino ineluttabile della morte. La sua terra rimarrà solo un canto, sottolineando la sua inevitabile separazione e nostalgia.