Orazio esprime la sua aspirazione a creare un'opera duratura, superiore alle piramidi e immune al passare del tempo. La poesia riflette le sue umili origini e il desiderio di lasciare un'eredità significativa all'umanità, evidenziando una parte di sé che vivrà oltre la morte. L'invocazione finale a Melpomene suggerisce un legame tra l'autore e la sua arte, sottolineando l'importanza e la responsabilità del suo lavoro.