Adolescenza fra nuove tecnologie e nuove sfide. In un'epoca di grandi cambiamenti quali sfide per educatori, insegnanti e psicologi a lavoro con il mondo dei giovani. Un viaggio fra le principali forme di disagio e rischi di questa et cos狸 piena di potenzialit. Un percorso che trae origine dal libro "I segnali del disagio" edito da Edb
Inquadramento psicologico del bullismo e cyberbullismoSonia Bertinat
油
Inquadramento #psicologico del #bullismo e #cyberbullismo. Il webinar a partire dal confronto tra bullismo e cyberbullismo ne evidenzier gli aspetti psicologici in comune e quelli che li differenziano. Definizioni bullismo e cyberbullismo.
1. lapprendimento 竪 un cambiamento relativamente
permanente del comportamento, determinato
dallesperienza.
da tenere distinti da cambiamenti:
dovuti alla maturazione dellindividuo
-alterazioni di condizioni psicofisiche (es. prestazione
negativa dovuta ad affaticamento, patologie)
Apprendimento
2. comportamentismo
Meccanismo dellapprendimento: associazione tra
stimoli ambientali e risposte dellindividuo
Individuo: soggetto passivo
Risultato dellapprendimento= copia dellesperienza fatta
Cognitivismo, Gestalt, approccio sociologico
Meccanismo dellapprendimento: processo di
elaborazione intelligente degli stimoli ambientali
Individuo: soggetto attivo
Risultato dellapprendimento= elaborazione
Apprendimento: approcci principali
3. studia i cambiamenti osservabili del comportamento
in particolare, comportamenti automatizzati, basati sulla
ripetizione
-condizionamento classico
(Pavlov 1849-1936)
-condizionamento operante
(Thorndike 1874-1949, Skinner 1904-1990)
Comportamentismo
4. Comportamento umano spiegato in base a catene
causali di stimolo-risposta
http://www.youtube.com/watch?v=LcL2aF6UPU8
Pavlov (1927), mentre studia da fisiologo quale era la
digestione dei cani,
fa delle osservazioni sulla
base delle quali elabora
un modello di apprendimento
che sar noto come
condizionamento classico
Comportamentismo: condizionamento classico
5. uno stimolo neutro finisce per causare una risposta dopo che
竪 stato abbinato a uno stimolo che causa normalmente quella
risposta
Suono di un
campanello = stimolo
condizionato
Salivazione = risposta
condizionata
Cibo = stimolo
incondizionato
Salivazione = risposta
incondizionata
Comportamentismo: condizionamento classico
6. A stimolo incondizionato (=cibo) segue risposta
incondizionata (naturale, fisiologica = salivazione)
Associazione: lo stimolo incondizionato 竪 preceduto
da uno stimolo neutro (non produce salivazione =
suono di un campanello)
Ripetizione dellassociazione
Risultato: lo stimolo neutro 竪 stato condizionato cio竪 竪
in grado da solo (senza la presenza dello stimolo
incondizionato) di provocare la salivazione (=risposta
condizionata) che precedentemente dipendeva
unicamente dallo stimolo incondizionato
Comportamentismo: condizionamento classico
7. Generalizzazione dello
stimolo
Si verifica quando una
risposta condizionata
segue la comparsa di
uno stimolo simile allo
stimolo condizionato
originale
Discriminazione dello
stimolo
capacit di distinguere
tra stimoli: non tutti gli
stimoli simili
producono analoghe
risposte. Pu嘆 essere
insegnata (evitando
lassociazione tra certi
stimoli e quello
incondizionato)
Comportamentismo: condizionamento classico
8. Estinzione
Si verifica quando
una risposta
precedentemente
condizionata
diminuisce in
frequenza fino a
scomparire
Recupero spontaneo
Ricomparsa di una
risposta condizionata
estinta dopo un periodo
di riposo e senza
ulteriore
condizionamento.
Comportamentismo: condizionamento classico
9. Condizionamento di ordine superiore
Associazione tra stimolo condizionato e un altro stimolo
neutro; questultimo diviene a sua volta condizionato e
da solo 竪 in grado di provocare la risposta
condizionata
3属ordine (2属ordine) (1属ordine) risp. cond.
carezza (luce) (campanello) salivazione
Comportamentismo: condizionamento classico
10. Nelluomo: esempi di condizionamento avversativo
Il condizionamento classico incide sullapprendimento di
molte risposte emotive, come paure e fobie.
Il condizionamento 竪 avversativo quando lo stimolo
incondizionato produce una risposta spiacevole per
lindividuo paura, fobia, ansia si sviluppano
come forme di allerta
Comportamentismo: condizionamento classico
11. Il piccolo Albert, uno studio condotto da Watson e
Rayner nel 1920. (NB:contro deontologia!)
http://www.youtube.com/watch?v=S92XpUjeO80
Un forte rumore (SI) suscita naturalmente paura (RI) nel
bimbo. Invece, il piccolo non mostra nessuna paura dei
topi bianchi con gioca (SN). Dopo poche associazioni
del rumore con la il contatto con uno dei topi (SC), Albert
comincia ad avere paura (RC) dellanimale. Alla sola
vista del topo scoppia in lacrime. Lo stimolo
condizionato si 竪 generalizzato fino a comprendere
oggetti morbidi e bianchi che ricordano il manto del topo.
Comportamentismo: condizionamento classico
12. decondizionamento (tecniche dellesposizione usate
in psicoterapia comportamentale)
Desensibilizzazione: in condizioni di rilassamento il paziente
竪 portato a immaginare la situazione ansiogena (stimolo
condizionato che provoca risposta di ansia, paura, stress)
nei suoi vari gradi di ansia. Mantenendo la risposta di
rilassamento, il paziente si desensibilizza verso lo stimolo
ansiogeno
Inondamento (nei casi pi湛 resistenti) il paziente immagina la
situazione temuta al suo massimo grado ed 竪 posto in una
situazione (immaginaria) di no avere vie di fuga.
Seguirebbe lestinzione dellansia in quanto portata al
massimo livello
Comportamentismo: condizionamento classico
13. Limiti
Il condizionamento classico spiega solo una tipologia
di apprendimento (connessa a comportamenti meccanici
e fisiologici) e non lapprendimento tout court
Lassociazione tra stimoli e risposte avviene, secondo il
condizionamento classico, in modo meccanico, senza
lintervento dei processi cognitivi quali la comprensione
degli stimoli e laspettativa verso gli stessi
Individuo inteso come soggetto passivo
Comportamentismo: condizionamento classico
14. Alcune evidenze sperimentali (comportamentista Garcia)
disconfermano almeno in parte alcune affermazioni del
condizionamento classico:
-fino a 8 ore di distanza tra stimolo condizionato e
presentazione della risposta condizionata
-una sola esposizione allo stimolo condizionato pu嘆
provocare una risposta condizionata persistente
Comportamentismo: condizionamento classico
15. Il principale nome legato al condizionamento operante 竪
quello di Skinner (1904-1990), che si basa sugli studi di
Thorndike (1874-1949)
http://www.youtube.com/watch?v=lxImLwqY0Jc
Condizionamento operante = forma di apprendimento la
cui risposta volontaria (il comportamento risultante
dallapprendimento, agito dal soggetto) 竪 rinforzata o
indebolita a seconda che le sue conseguenza siano
favorevoli o meno (Motivazione). Il soggetto attraverso
tale risposta agisce, opera sullambiente per ottenere un
certo scopo
Comportamentismo: condizionamento operante
16. Thorndike
Apprendimento per prove ed errori (1898)
Es. gabbia-problema: gatto in gabbia affamato al cui
esterno si trova del cibo. Se lanimale preme una leva
posta allinterno della gabbia, questa si apre e il gatto
pu嘆 raggiungere il cibo; dopo 20-30 prove il gatto, in
modo CASUALE, riesce ad aprire la gabbia.
Legge delleffetto (1932) il comportamento che ha
provocato effetti piacevoli tende ad essere
ripetuto, mentre quelli che hanno prodotto effetti
spiacevoli ad essere evitati (motivazione, volont)
Comportamentismo: condizionamento operante
17. Thorndike
Legge dellesercizio: tanto pi湛 un comportamento 竪
esercitato tanto pi湛 竪 appreso
Irradiazione delleffetto: Generalizzazione dello
stimolo che produce effetti gratificanti a stimoli analoghi
Discriminazione dello stimolo: leffetto piacevole
segue un determinato stimolo e non altri anche se simili
Punizione: effetto spiacevole che impedisce
lapprendimento di un comportamento. Da studi condotti
Thorndike (1932-35) conclude che il rinforzo positivo 竪
pi湛 produttivo della punizione
Comportamentismo: condizionamento operante
18. Skinner
Skinner box (1938)
Un ratto affamato si trova in una gabbia e al suo interno
ha la possibilit di agire, premendo una leva, per
ottenere cibo
Sviluppa la legge delleffetto mettendo al centro
dellapprendimento il concetto di rinforzo:
-Se un comportamento 竪 rinforzato esso 竪 ripetuto
e appreso
Comportamentismo: condizionamento operante
19. Skinner
rinforzo:
Positivo: produce effetti piacevoli
Negativo: permette di evitare situazioni spiacevoli
Primario: riguarda bisogni fondamentali per la
sopravvivenza
Secondario: riguarda bisogni appresi con lesperienza e
culturalmente dipendenti (es. il successo, il giudizio
sociale, il denaro)
Comportamentismo: condizionamento operante
20. Skinner
rinforzo:
Continuo: presentato ogni volta che il soggetto
manifesta il comportamento da apprendere o ripetere
Parziale: presentato solo alcune volte: in certi intervalli
di tempo (fissi o meno) o dopo un certo numero (fisso o
variabile) di volte che presenta il comportamento da
apprendere o ripetere; produce maggior apprendimento
del rinforzo continuo
Assente: produce lestinzione del comportamento
appreso
Comportamentismo: condizionamento operante
21. Skinner
punizione:
processo che tende ad aumentare la probabilit di inibire
(ma non estinguere) un comportamento
precedentemente appreso
Agisce attraverso uno stimolo che produce effetti
spiacevoli cui lindividuo non ha la possibilit di sottrarsi
Comportamentismo: condizionamento operante
22. Skinner
i rischi della punizione:
-Pu嘆 ledere lautostima se il sogg. non sa per cosa 竪
punito
- dannosa quando il soggetto non sa come sostituire il
comportamento punito:pu嘆 portare a inibizione
generalizzata
-si pu嘆 instaurare un rapporto di paura tra punito e
punitore
-pu嘆 dar luogo ad atteggiamenti alternativi altrettanto
negativi (agire di nascosto, sfidare il punitore)
Comportamentismo: condizionamento operante
23. (comportamentista eretico, influenzato dalla psic. della Gestalt e da Lewin)
Per primo mostra apertura ai costrutti mentali per
indagare lapprendimento:
1.Ogni comportamento molare (inteso in senso
macroscopico, complesso) 竪 guidato da unintenzione
2.Variabili individuali (intelligenza, intensit dei
bisogni, personalit) favoriscono o meno un
apprendimento anche se non sono indagabili
direttamente (sono costrutti ipotetici)
3.Principio del minimo sforzo: i soggetti scelgono le
azioni che permettono di raggiungere lo scopo nel
modo pi湛 semplice. Presuppone unintelligenza
Comportamentismo intenzionale di Tolman
24. 3 gruppi di ratti in 3 labirinti aventi lo stesso percorso
Gruppo 2
ricompensato ogni volta che
arriva alla fine del labirinto
Gruppo 1
i ratti circolano liberamente nel
labirinto, quando trovano
luscita non sono ricompensati
Gruppo 2
Dopo lacquisizione dell
apprendimento (grazie ai
rinforzi) fa pochi errori
Gruppo 3
Fino all11属 giorno come il gruppo
1. Dal 12属 come il gruppo 2
Gruppo 1
Periodo di prove ed errori;
alto numero di errori
Comportamentismo intenzionale di Tolman
Gruppo 3
Non riceve ricompense, i ratti
circolano liberamente nel
labirinto. Dall11属 giorno riceve
ricompense
25. Apprendimento latente
Lapprendimento latente non si traduce
direttamente in comportamento ma in mappe
concettuali grazie alle quali 竪 possibile
formulare schemi di comportamento che si
manifestano in comportamenti quando questi
saranno richiesti dalla situazione
Dal comportamento dei ratti del 3属 gruppo si
evince lapprendimento latente
Comportamentismo intenzionale di Tolman
27. Bandura (1969, 1971)
Fasi:
1)Osservare il comportamento del modello;
2)Ricordare il comportamento;
3)Riprodurre lazione;
4)Essere motivati a riprodurre lazione in futuro (es.
tramite rinforzo).
Subentrano:
percezione, attenzione, memoria, motivazione;
riproduzione motoria
Apprendimento sociale o osservativo: limitazione
28. apprendimento come processo che prevede vari
passaggi e varie capacit mentali tra cui:
Memoria, attenzione, percezione, capacit
motorie, schemi mentali (raccolte organizzate di
informazioni)
Lo studio dellapprendimento si focalizza su tali capacit
cognitive
Approccio cognitivo allapprendimento
29. Gli studi di psicologia animale di
K旦hler (1913, 1917) hanno
riproposto il problema dellatto
mentale che si esprime nella visione
mentale della soluzione di un
problema (intuizione, eureka!) che
竪 qualcosa di diverso rispetto
allapprendimento per tentativi ed
errori e alla riproduzione di risposte
apprese
Lapproccio gestaltico allapprendimento: 鉛i稼壊庄乙鞄岳:
30. Esperimento sul problem-solving
(1927):
Degli scimpanz竪 dovevano
raggiungere delle banane fuori
dalle loro gabbie e gli unici
oggetti a loro disposizione erano
bastoni. Uno di loro prese i due
bastoni e li un狸 insieme per
ottenerne uno pi湛 lungo con il
quale raggiunse le banane:
esempio di insight (lo scimpanz竪
aveva agito in modo diretto ad
uno scopo) e non per tentativi ed
errori.
Lapproccio gestaltico allapprendimento: 鉛i稼壊庄乙鞄岳:
33. Ristrutturazione e insight: per es. il problema delle
due corde o del pendolo, umorismo (Maier, 1931);
Fissit funzionale e assetto mentale: per es. il
problema della candela (Duncker, 1926)
Per i Gestaltisti problem solving =
- qualcosa di pi湛 della semplici riproduzione di
risposte apprese;
- Implica processi attivi di insight e ristrutturazione
cognitiva, che contrastano la fissit funzionale e
lassetto mentale statico
- La soluzione 竪 immediata, non tentata ma pensata e
messa in atto
Lapproccio gestaltico allapprendimento: 鉛i稼壊庄乙鞄岳:
34. alcuni suggerimenti per sviluppare il pensiero creativo
(Feldman, Coats,Swartzberger 1994; Levy 1997):
Frazionare il problema: decomporlo in vari step
Ridefinire il problema: riformularlo in maniera pi湛 astratta o
concreta
Adottare una prospettiva critica: cercare possibili
implicazioni, eccezioni che sovvertano il regolare
significato delle cose
Uso di analogie
Uso degli opposti
Usare la prospettiva di unaltra persona
Pensare in modo divergente: pensare al di fuori degli
schemi consueti
Utilizzo delleuristica: vincoli alla generazione di ipotesi;
scorciatoie cognitive
Lapproccio gestaltico allapprendimento: 鉛i稼壊庄乙鞄岳: