Cross-media democracy Experiment - Mtv Italia
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Il documento esplora esperimenti di democrazia cross-mediale condotti da MTV Italia, evidenziando la necessità di un approccio integrato tra diversi media per coinvolgere i giovani nella partecipazione politica. Si sottolinea come i nuovi media possano stimolare la consapevolezza degli utenti riguardo alla loro influenza sui contenuti, promuovendo una cittadinanza democratica attiva. Inoltre, si approfondiscono le opportunità di interazione e mobilitazione offerte dalla tecnologia, necessarie per attrarre la fascia giovanile disaffezionata alla politica.
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Benkler: Un momento di opportunità e sfida
Benkler: Un momento di opportunità e sfidaDavide BennatoIl documento esplora l'emergere dell'economia dell'informazione in rete, evidenziando come questa nuova fase porta a pratiche di produzione non commerciale e cooperative, contrastando l'economia dell'informazione industriale. Viene sottolineato il potenziamento dell'autonomia individuale e le nuove opportunità per la democrazia attraverso la rete, pur affrontando sfide come la concentrazione di potere delle piattaforme. Inoltre, si discute il ruolo di internet nella sfera pubblica e la nascita di nuove forme di selezione e verifica delle informazioni.
Da amici a lettori. Reti sociali on line e mercato editoriale (Silvia Caputi)...
Da amici a lettori. Reti sociali on line e mercato editoriale (Silvia Caputi)...Luisa CapelliIl documento esplora il concetto di web 2.0, evidenziando l'importanza della partecipazione attiva degli utenti nella creazione e diffusione dei contenuti. Discute le trasformazioni nel mercato editoriale e nelle relazioni sociali, con l'emergere di piattaforme di social networking e user-generated content. Si sottolinea come la cooperazione tra utenti e imprese diventi cruciale per il successo, spostando il focus da una comunicazione unidirezionale a conversazioni interattive e collaborative.
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaSabrina FranceschiniIl documento descrive i progetti di e-democracy della regione Emilia-Romagna, in particolare 'partecipa.net' e 'io partecipo', che mirano a promuovere la partecipazione dei cittadini attraverso strumenti digitali e innovativi. I risultati evidenziano il coinvolgimento dei cittadini in vari processi partecipativi e l'importanza della comunicazione e della formazione per una democrazia attiva. Nonostante le criticità riscontrate, il progetto ha aperto nuove opportunità per l'inclusione e il dialogo tra cittadini e amministrazioni.
170321 presentazione breve (slariccia project based participation)
170321 presentazione breve (slariccia project based participation)Stefano LaricciaIl progetto 'Parco Roma' prevede uno sviluppo in tre fasi principali: pubblicizzazione e coinvolgimento della comunità, ricerca di finanziamenti, e progettazione e costruzione partecipata. La progettazione partecipata implica il coinvolgimento attivo degli utenti e della comunità nella definizione degli spazi urbani e delle infrastrutture, promuovendo un processo educativo e collaborativo. Inoltre, il progetto include aspetti di e-participation e la ricerca di fondi europei per sostenere l'iniziativa.
Social Media, perché la Pubblica Amministrazione non può farne a meno
Social Media, perché la Pubblica Amministrazione non può farne a menoGianni L'AbbateIl documento evidenzia l'importanza dei social media per le pubbliche amministrazioni, sottolineando come possano colmare il gap di fiducia tra cittadini e istituzioni. Attraverso strumenti gratuiti e accessibili, le PA possono migliorare la comunicazione, accelerare processi amministrativi e promuovere una democrazia partecipativa. Inoltre, viene discussa la necessità di una presenza attiva e strategica sui social per evitare ulteriori problemi di trasparenza e credibilità.
Quale genere di comunicazione istituzionale? - Leda Guidi
Quale genere di comunicazione istituzionale? - Leda GuidiSUPERA projectIl documento analizza la comunicazione istituzionale nell'Unione Europea, sottolineando l'importanza di un approccio inclusivo e partecipativo per garantire l'accesso equo a informazioni e servizi. Si evidenzia l'esigenza di un cambiamento di paradigma nelle pubbliche amministrazioni per promuovere una cittadinanza attiva e per affrontare i gender gap, particolarmente amplificati dalla pandemia. La trasformazione digitale offre opportunità di inclusione ma comporta anche rischi di esclusione, rendendo fondamentale una comunicazione chiara e mirata verso i cittadini.
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaIo PartecipoIl documento discute i progetti di e-democracy in Emilia-Romagna, evidenziando iniziative come Partecipanet e Io Partecipo, mirate a migliorare la partecipazione dei cittadini nella vita pubblica usando tecnologie digitali. Sono stati presentati risultati e criticità dei progetti, sottolineando l'importanza di una comunicazione efficace e della promozione della partecipazione. Infine, si pone l'accento sulla transizione del ruolo della pubblica amministrazione verso un modello più collaborativo e inclusivo.
Comunicare e lavorare In Rete
Comunicare e lavorare In Rete FormezIl corso sulla progettazione per la comunicazione e il lavoro in rete si concentra sulla realizzazione di progetti collaborativi, evidenziando l'evoluzione della società digitale, l'importanza del web 2.0 e dei social network. Viene discusso il ruolo della collaborazione digitale, le dinamiche interattive tra i membri del gruppo e le competenze necessarie per un efficace lavoro di squadra. Inoltre, si analizzano le sfide della pubblica amministrazione nell'adottare queste tecnologie e il rischio di aumento del digital divide.
Bennato: Processi comunicativi e media digitali. Un panorama mutato (cap.1)
Bennato: Processi comunicativi e media digitali. Un panorama mutato (cap.1)Davide BennatoIl documento analizza la sociologia dei media digitali, evidenziando un'evoluzione dei processi comunicativi che passa dal broadcasting al socialcasting, e il cambiamento nella concezione del pubblico da audience passiva a pubblici attivi. Si discute delle nuove dinamiche sociali e culturali create dai media digitali, compreso il ruolo di internet come infrastruttura sociale e la sua interazione con le pratiche comunicative. Inoltre, vengono presentati modelli teorici per comprendere l'impatto della tecnologia sui sistemi di comunicazione contemporanei.
Andamento living lab municip@zione
Andamento living lab municip@zioneApulian ICT Living LabsIl documento descrive la necessità del Comune di Lecce di migliorare l'interazione tra cittadini e pubblica amministrazione attraverso un portale web che favorisca la partecipazione attiva. Il portale dovrà garantire una comunicazione bidirezionale, permettendo di segnalare problemi, sostenere cause, consultare documenti e pubblicare commenti, il tutto nel rispetto della trasparenza e della partecipazione. Viene inoltre sottolineata l'importanza di utilizzare tecnologie open source e di considerare gli aspetti normativi e le consultazioni come parte del processo decisionale.
Nuovi Abitanti.Cagliari.2004
Nuovi Abitanti.Cagliari.2004Giorgio JannisIl documento discute le trasformazioni nei contesti di apprendimento e socialità online, evidenziando la necessità di una media education e di nuove competenze per navigare i nuovi ambienti comunicativi. Viene proposta una visione della cittadinanza attiva e della partecipazione responsabile, sottolineando l'importanza della progettazione sociale e degli spazi collaborativi per l'apprendimento. Infine, il ruolo della pubblica amministrazione nella comunicazione pubblica è analizzato, evidenziando la necessità di modernizzazione e interazione con i cittadini.
B. Lamborghini: GESTIONE DELLA CONOSCENZA ED APPRENDIMENTO COLLETTIVO
B. Lamborghini: GESTIONE DELLA CONOSCENZA ED APPRENDIMENTO COLLETTIVOIstituto nazionale di statisticaIl documento discute l'importanza della gestione della conoscenza nelle organizzazioni, sottolineando il ruolo fondamentale dell'apprendimento collettivo supportato da tecnologie moderne e social networks. Viene evidenziata la necessità di esternalizzare conoscenze tacite in conoscenze esplicite per facilitare i processi decisionali. Il progetto pkm 360, collaborato con università, mira ad analizzare i flussi di conoscenza in contesti organizzativi vari e a promuovere pratiche innovative di condivisione della conoscenza.
Modalità e strumenti di ascolto degli utenti dei servizi di prevenzione
Modalità e strumenti di ascolto degli utenti dei servizi di prevenzioneManlio Della CianaIl documento discute l'importanza dell'ascolto nella comunicazione tra pubblica amministrazione e cittadini, sottolineando come un vero dialogo possa costruire fiducia e migliorare i servizi offerti. Viene evidenziato il cambiamento delle modalità di comunicazione dovuto all'avvento delle nuove tecnologie, e l'esigenza per la PA di adattarsi e partecipare attivamente alle conversazioni nei luoghi digitali. Infine, si fa notare la differenza tra il modello gestionale delle imprese e quello della PA, enfatizzando l'importanza di un ascolto attivo per soddisfare le esigenze dei cittadini.
Verso la social organization: principi fondativi
Verso la social organization: principi fondativiMarco MinghettiIl documento esplora come la rivoluzione del web 2.0 e la diffusione dei social media stiano influenzando le organizzazioni e la loro strategia, creando una nuova 'social organization' che promuove la collaborazione e la co-creazione di valore tra tutti gli attori coinvolti. Si sottolinea l'importanza delle community e della proposta di valore come ingredienti chiave per facilitare la mass collaboration, richiedendo un cambiamento nei modelli di leadership e nelle strutture aziendali. Infine, viene evidenziato che per le organizzazioni è fondamentale abbracciare una cultura organizzativa che favorisca apertura, fiducia e innovazione continua.
Social network
Social networkCristian MazzoniIl documento discute l'importanza dei social network e delle nuove tecnologie nella partecipazione democratica e nella comunicazione efficiente tra cittadini e amministrazioni, con particolare riferimento al comune di Faenza. Sottolinea come la crisi dei tradizionali media richieda una trasformazione digitale, dove i cittadini possono essere informatori e attori attivi nel processo decisionale, promuovendo l'e-democracy e l'e-participation. Infine, evidenzia la necessità di creare canali informativi efficaci per migliorare la trasparenza e il coinvolgimento della popolazione nelle questioni locali.
Open Government Data e Comunicazione istituzionale: Community, Social media
Open Government Data e Comunicazione istituzionale: Community, Social mediadatitrentinoitIl documento affronta il tema dell'open data e della comunicazione istituzionale in Trentino, evidenziando l'importanza dei portali e dei social media nel facilitare l'interazione tra le istituzioni e i cittadini. Si discute l'evoluzione dell'informazione pubblica verso un modello più aperto e collaborativo, supportato dalle politiche 'open' e dall'impegno politico. Vengono presentate anche best practices nazionali e internazionali per incoraggiare la partecipazione attiva della comunità nell'uso dei dati pubblici.
OpenCoesione: come partecipano cittadini, amministratori, media?
OpenCoesione: come partecipano cittadini, amministratori, media?Luigi ReggiIl documento discute l'importanza della piattaforma Opencoesione per il monitoraggio civico delle politiche pubbliche, evidenziando la partecipazione di cittadini, amministratori e media. Viene sottolineato l'uso dei dati aperti per analisi, valutazioni e stimolare il dialogo pubblico. Inoltre, si menzionano iniziative come il Monithon, che promuovono l'accesso e l'interpretazione dei dati per migliorare la consapevolezza sui risultati delle risorse pubbliche.
PROGETTO AMMINISTRAZIONE 2.0 E COMUNICAZIONE TURISTICA CENTOLA-PALINURO 2012 ...
PROGETTO AMMINISTRAZIONE 2.0 E COMUNICAZIONE TURISTICA CENTOLA-PALINURO 2012 ...Alfredo Capurso
Community is the message: come gestire una comunità?
Community is the message: come gestire una comunità?Michele d'Alena
E-democracy e e-participation - Prof. Alessandra Valastro, Università di Peru...
E-democracy e e-participation - Prof. Alessandra Valastro, Università di Peru...monithon
Da amici a lettori. Reti sociali on line e mercato editoriale (Silvia Caputi)...
Da amici a lettori. Reti sociali on line e mercato editoriale (Silvia Caputi)...Luisa Capelli
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaSabrina Franceschini
170321 presentazione breve (slariccia project based participation)
170321 presentazione breve (slariccia project based participation)Stefano Lariccia
Social Media, perché la Pubblica Amministrazione non può farne a meno
Social Media, perché la Pubblica Amministrazione non può farne a menoGianni L'Abbate
Quale genere di comunicazione istituzionale? - Leda Guidi
Quale genere di comunicazione istituzionale? - Leda GuidiSUPERA project
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaIo Partecipo
Bennato: Processi comunicativi e media digitali. Un panorama mutato (cap.1)
Bennato: Processi comunicativi e media digitali. Un panorama mutato (cap.1)Davide Bennato
B. Lamborghini: GESTIONE DELLA CONOSCENZA ED APPRENDIMENTO COLLETTIVO
B. Lamborghini: GESTIONE DELLA CONOSCENZA ED APPRENDIMENTO COLLETTIVOIstituto nazionale di statistica
Modalità e strumenti di ascolto degli utenti dei servizi di prevenzione
Modalità e strumenti di ascolto degli utenti dei servizi di prevenzioneManlio Della Ciana
Verso la social organization: principi fondativi
Verso la social organization: principi fondativiMarco Minghetti
Open Government Data e Comunicazione istituzionale: Community, Social media
Open Government Data e Comunicazione istituzionale: Community, Social mediadatitrentinoit
OpenCoesione: come partecipano cittadini, amministratori, media?
OpenCoesione: come partecipano cittadini, amministratori, media?Luigi Reggi
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Cross-media democracy Experiment - Mtv Italia
- 1. Esperimenti di democrazia cross-mediale di MTV Italia Gioia Pistola Relatore Correlatore Prof. Mario Morcellini A/A 2007/2008 Prof. Francesco D’Amato
- 2. Abbagliati dall’apparente confluenza su un unico dispositivo di elaborazione dell’informazione digitalizzata come il personal computer Ma la tendenza evolutiva prevalente in atto non è stata di tipo centripeto, ma di tipo centrifugo CROSS-MEDIALITA’ Declinazione di un progetto su più media dando a ciascuno di essi contenuti originali, unici e compiuti Creare un progetto a tutti gli effetti integrato e distribuito su più mezzi di comunicazione contemporaneamente Non si limita alla replica del contenuto, ma ha lo scopo di creare dei mondi in cui i consumatori devono agire come dei cacciatori inseguendo frammenti di storia attraverso i vari canali mediatici
- 3. Fattore tecnologico, -necessità di essere interactive anytime anywhere -Creazione contenuti per mezzo di piattaforme e interfacce molti-mediali Utente cross- mediale: mediale nomadismo, Comunicazione multitasking e cross-mediale partecipazione
- 4. Questa combinazione sta portando gli utenti, i consumatori, i fan, ad essere più consapevoli della loro influenza sui media e sui produttori, della loro capacità di mobilitazione grazie alle potenzialità dei nuovi media Il cambiamento, in questo senso, nella cittadinanza democratica è iniziato proprio dal nostro rapporto con la cultura popolare, e le abilità che si popolare acquisiscono attraverso esperienze di intrattenimento, esperienze più ludiche dunque, possono avere conseguenze su come impariamo, lavoriamo, partecipiamo al processo politico. STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE POLITICA
- 5. • Mtv sostiene un progetto di • Rivitalizzazione dei rapporti tra i legge con gli strumenti che le giovani e la società politica tramite tecnologie della un uso integrato dei media comunicazione mettono oggi a • La disaffezione politica può trovare disposizione, attivando un nelle nuove tecnologie gli strumenti processo cross-mediale per elaborare nuovi significati della applicato a un esperimento di partecipazione democrazia diretta rivolto ai • La fascia 15 – 25 si dichiara poco giovani interessata alla politica, per •Interazione e partecipazione coinvolgerla si deve sfruttare una attraverso la scelta del risorsa di cui ne conosce il bouquet mediale che conduce linguaggio, le potenzialità. l’utente nel percorso • La rete è divenuta la fonte leader per attraverso i necessari rimandi i giovani, i socialnetwork tra un medium e l’altro guadagnano sempre più terreno
- 6. Aprile 2009 Feb-mar 2009 Febbraio 2009: Novembre 2008: Raccolta Aprile 2008 firme -Redazione -eventi on testo ground Scelto il tema - Revisione sul -Portale ufficiale E-lezioni: Scuola & forum -Temi per il -awareness progetto di legge Università -portale - Appuntamenti tv - Invio sms
- 7. • La mappatura della conoscenza del progetto è strutturata in modo concentrico e con legami che procedono in tutte le direzioni a partire da un centro comune. • Il sistema mediale che va ad individuare è definito come supportivo, supportivo ovvero basato su un sistema di rapporti tra media di tipo integrativo anziché di tipo competitivo, in cui i diversi mezzi tendono ad agire in modo autonomo, in cui i contenuti si creano ad hoc per ciascuno degli attori mediali.
- 8. L'assunto teorico di tale chiamata è che senza una corretta azione e fruizione dei diversi segmenti mediali del progetto da parte del pubblico, il sistema intero è destinato a collassare Il “principio di intervento” del pubblico di un progetto cross-mediale è costituito da tre tappe fondamentali: pausa dramaturgica”che sospende il flusso di informazioni l'hyperlink del portale sui vari siti i socialnetworking su cui il progetto è presente Reward guadagno individuale potere di intervenire e di per l'azione fruitiva essere ascoltati
- 9. La disaffezione dei giovani all’informazione mediata è dovuta alla presa di coscienza che li rende “senza potere”. Le forme di intrattenimento popolare invece gli stanno insegnando proprio il contrario. Blogger, spoiler, cittadini, consumatori, stanno apprendendo queste modalità partecipative delle comunità al di fuori di un contesto di istruzione formale e l’apprendimento ha luogo in quegli spazi di affinità che crescono intorno alla cultura popolare.