Presentazione di Silvana Mangiaracina, alla giornata "Plan S - dai principi all'implementazione", presso Area della Ricerca CNR Pisa, 8 Maggio 2019.
I costi delle APC (Article Processing Charges) per pubblicare Open Access sono cresciuti enormemente in questi ultimi anni, in aggiunta ai costi sostenuti dalle biblioteche per gli abbonamenti. Una prima analisi condotta in Italia sulle pubblicazioni del CNR mostra l'importanza di includere nelle negoziazioni dei contratti con gli editori l'Open Acces delle pubblicazioni prodotte dalle istituzioni sottoscrittrici.
Open science e politiche europee sulle pubblicazioniOpenAIREThis is the first webinar of a series on Open Science, organised by the Italian OpenAIRE NOAD. Text in Italian only.
Big Deals e APC: prendere decisioni informateBiblioteca d'Area CNR BolognaPresentazione di Silvana Mangiaracina, alla giornata su "Transformative agreements e PlanS: verso l’Open Access globale", CNR Roma, 21 Febbraio 2019.
I costi delle APC (Article Processing Charges) per pubblicare Open Access sono cresciuti enormemente in questi ultimi anni, in aggiunta ai costi sostenuti dalle biblioteche per gli abbonamenti. Una prima analisi condotta in Italia sulle pubblicazioni del CNR mostra l'importanza di includere nelle negoziazioni dei contratti con gli editori l'Open Acces delle pubblicazioni prodotte dalle istituzioni sottoscrittrici.
Open Science and European Publications Policies - WebinarResearch Data AllianceThis webinar is part of the series organized by by OpenAIRE, IOSSG and the Italian Node of RDA.
The goal is to provide clear information and practical tools to users on the topics covered, introducing the themes of Open Science.
Open AIRE / Paola GargiulolibriedocumentiConferenza tenuta presso la ex SSAB da Paola Gargiulo (CINECA) il 31-03-2014 nell'ambito dell'VIII Ciclo "Biblioteche, libri, documenti : dall'informazione alla conoscenza" Prof.ssa M.T. Biagetti
Open Science: l’importante figura del Data CuratorOpenAIREPresentazione tenuta in occasione del workshop "Vuoi diventare un bibliotecario dei dati di ricerca?" del 15 marzo 2019 a Milano durante il convegno "La biblioteca che cresce" (14-15/03/2019)
Open Access per la comunicazione scientificaUniversità di PadovaPresentazione "Open Access per la comunicazione scientifica" con note al convegno Pubblica, Blogga Twitta. Fare carriera nella scienza oggi.
Padova, 2-3 ottobre 2014
Hashtag: #socialpeer
Open Science :opportunità e responsabilità per una scienza apertaPaola GargiuloIt illustrates Open Science and Open data policies in Europe, EOSC, Horizon 2020 OA requirements, state of the art of OA in Italy; OA publishing and impact on research, OpenAIRE
Bibliot-economia circolare. Agire per il cambiamento Paola CoppolaNel novembre del 2015 l’Università di Roma “Tor Vergata”, ente fondatore dell’AsviS unitamente ad Unipolis, ha adottato lo sviluppo sostenibile come sua Missione e Visione, con la volontà di tradurre i nuovi principi sul piano della didattica, della ricerca e del rapporto con il territorio nel quadro concettuale disegnato dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
In questo contesto anche le biblioteche sono chiamate a vivere la sostenibilità in maniera integrata in tutte le loro funzioni e attività, impegnandosi ad alimentare un circolo virtuoso capace di coniugare i principi della sostenibilità sociale, economica, ambientale, con la creazione di valore a vantaggio del territorio, della comunità di riferimento e in genere degli stakeholders. In particolare la biblioteca Vilfredo Pareto della Facoltà di Economia è da anni impegnata in attività di public engagement, con l’intento di contribuire a tradurre in pratica il principio cardine dell’Agenda 2030: “che nessuno venga lasciato indietro”.
Disseminazione dei risultati della ricerca e Open Access in Horizon 2020Paola GargiuloBrief presentation of OA requirements (publications and research data) in Horizon 2020 and references to OpenAIRE platform (in Italian). References to OA implementation at University of Venice Ca' Foscari
Open Access in Italia tra passato e futuro: sfide e opportunitàUniversità di PadovaPresentazione di Antonella De Robbio al Workshop annuale Bibliosan, “Ricerca biomedica e pubblicazione dei risultati: la sostenibilità dell’Open Access”, Roma 4 Dicembre 2013 Ministero della Salute
Build Upon-GBC Italia-workshop 1 Awareness Raising-Torino 2016 06 08BUshareProgetto Build Upon (H2020)
Workshop 1 Consapevolezza e Sensibilizzazione
Torino, Grattacielo Intesa San Paolo, 08 Giugno 2016
http://buildupon.eu/it/event/workshop-2-consapevolezza-e-sensibilizzazione/
Materiali del primo workshop operativo del progetto Build Upon
BUILD UPON (H2020) - Evento di lancio dialogo nazionale- Roma, IFAD 060516BUshareEvento di lancio del percorso di dialogo nazionale.
Introduzione al progetto BUILD UPON e presentazioni degli interventi della mattinata.
Il nome BUILD UPON comunica il pensiero alla base del progetto: come comunità noi stiamo facendo già molto per supportare la riqualificazione degli edifici della nostra nazione – adesso è di primaria importanza proseguire il lavoro incominciato, costruire su queste solide fondamenta, allineando le nostre risorse con le iniziative – per creare un impatto collettivo di maggiore portata.
Il progetto intende coinvolgere attivamente 1000 stakeholder chiave – dal governo al mercato, alle ONG e gli inquilini – in 13 paesi, per dare vita al cambiamento necessario nei nostri edifici esistenti.
Ospitando, nella capitali e nelle principali città dei paesi partner, più di 80 eventi collegati tra il 2016 e il 2017, saremo in grado di creare una comunità collaborativa per aiutare i paesi a progettare ed implementare le rinnovate strategie nazionali di riqualificazione.
Launch event of the national dialogue process on the improvement of national building renovation strategies
After a short introduction to the project the slides of keynote speakers are reported.
BUILD UPON’s name communicates the philosophy of the project: as a community we are already doing so much to help renovate our nations’ buildings – now it is critical to build upon this strong foundation by aligning our resources and initiatives – to create greater collective impact.
The project aims to empower 1,000 key stakeholders – from governments and businesses, to NGOs and householders – across 13 countries, to shape the change needed in our existing buildings.
By holding over 80 connected events in the capitals and major cities of the project countries throughout 2016 and 2017, we’ll create a collaborative community to help countries design and implement their strengthened national renovation strategies.
Open Science for Arts, Design & Music - Dialoghi DACDIolanda PensaIolanda Pensa, Open Science for Arts, Design & Music, Dialoghi DACD, SUPSI, 27/10/2022
Entro il 2024 la ricerca in Svizzera deve essere Open Access. Ma come si crea una pubblicazione o un report in Open Access? Nella pratica cosa significa pubblicare open? Se la mia ricerca include immagini di un archivio storico posso pubblicarle in Open Access? Devo anche archiviare i dati? Anche video e information design possono essere risultati di ricerca open? Che immagini, testi e audio posso usare liberamente per creare nuove opere? Come chiedo un’autorizzazione?
Il progetto Open Science for Arts, Design & Music nasce per rispondere a queste e altre domande su Open Access e Open Science e affiancare in particolare le scuole di arte e design del nostro paese. L’attenzione per arte, design e musica risponde ad una serie di necessità specifiche di questi settori, come per esempio l’ampio uso nelle ricerche di documentazione di terzi (es. materiale d’archivio, immagini di artisti e designer, suoni e opere musicali...), la creazione di opere multimediali e la produzione di ricerca-azione e practice- based research.
Open Science for Arts, Design & Music è un progetto guidato dall’Istituto design del Dipartimento ambiente costruzioni design della SUPSI, in partneriato con tutte le scuole di arte e design – FHNW, HES-SO (ECAL, EDHEA, HEAD), HKB, HSLU e ZHdK, in collaborazione con DARIAH-EU Digital Research Infrastructure for the Arts and Humanities, CCDigitalLaw dell’USI, Creative Commons e le case editrici Triest verlag, Metis Presses e Edizioni Casagrande e realizzato con il sostegno di swissuniversities.
Articolo 5 Open access e archivi istituzionali: opportunità e problemiRosa RegineQuali vantaggi e svantaggi per chi deve archiviare contenuti online? Open access e istitutional repository sono la green e la gold road.
Pensa-Open Access e comunicazione istituzionale.pdfIolanda PensaIolanda Pensa. (2023, May 17). Open access e comunicazione istituzionale. Open Science for Arts Design and Music (OS-ADM), SUPSI Mendrisio. Zenodo. https://doi.org/10.5281/zenodo.7944427
Pensa-Open Access e comunicazione istituzionale.pdfIolanda PensaIolanda Pensa. (2023, May 17). Open access e comunicazione istituzionale. Open Science for Arts Design and Music (OS-ADM), SUPSI Mendrisio. Zenodo. https://doi.org/10.5281/zenodo.7944427
L'Open AccessAnnarita Barbaroݺߣ seminario ISPRA "Il reperimento dell'informazione tecnico-scientifica: strategie di ricerca per l'utilizzo delle risorse informative disponibili". Dicembre 2016
NILDE lavori in corso: l’integrazione di NILDE con ALMABiblioteca d'Area CNR BolognaPresentazione di Silvana Mangiaracina e Alessandro Tugnoli al X Convegno Nazionale sul Document Delivery e la cooperazione interbibliotecaria "Biblioteche virtuali per utenti reali".
La filosofia di sviluppo del software NILDE è fondata sulla collaborazione, l’ascolto delle necessità espresse dagli utilizzatori e l’interoperabilità coi servizi e con i sistemi gestionali in uso nelle biblioteche. NILDE è oggi un sistema che, grazie all’impiego di tecnologie e protocolli di comunicazione standard, integra nel flusso di lavoro del Document Delivery (DD) l’interrogazione dei cataloghi nazionali, il collegamento con le banche dati bibliografiche, la verifica dei diritti d’uso delle risorse elettroniche sottoscritte, l’autenticazione degli utenti presso l’istituzione di appartenenza. La possibilità di integrare NILDE con gli ILS (Information Library Systems), per evitare la duplicazione nella gestione delle operazioni di DD, è un obiettivo non ancora del tutto raggiunto.
Nella presentazione odierna viene mostrato il lavoro svolto per l’integrazione con i sistemi Aleph e ALMA di Ex Libris in collaborazione con alcune istituzioni che usano detti sistemi e gli sviluppatori del software. Viene illustrato lo stato di avanzamento del progetto: la complessità di tutti gli elementi in gioco, gli obiettivi raggiunti e le criticità riscontrate che hanno messo in luce problematiche da risolvere nel prossimo futuro.
Vengono inoltre presentate le linee di sviluppo futuro del software NILDE
Open Access, diritto d’autore, valutazione della ricerca e vantaggi citaziona...ssuserdcc134Open Access, diritto d’autore, valutazione della ricerca e vantaggi citazionali
Paola Gargiulo– CASPUR
Oa Week PolimetricagiovannisicaLa settimana dell'Open Access (19-23 ottobre 2009) è per l'autore/editore una occasione per una discussione a distanza sui temi caldi e insoluti dell'Open Access, come viene purtroppo oggi gestito in Italia.
Il punto di osservazione è quello di un editore che pratica l'open publishing a livello internazionale al di là di qualunque incomprensione del ruolo dell'editore nella realizzazione di pubblicazioni in libero accesso. Lo scritto si richiama a documenti ufficiali che in questi due ultimi anni sono stati scritti da vari esponenti dell'Open Access in Italia,come pure sono riportate le illuminanti posizioni di Giuseppe Vitiello (NATO Defense College) e di Ralf Schimmer (Max Planck).
Corso AMM 2021 e Biblioteca d'AreaBiblioteca d'Area CNR BolognaPresentazione di Silvana Mangiaracina al primo evento online dell'Accademia dei Meccanismi Molecolari "Presentazione NILDE: richiesta online di fonti bibliografiche per gli iscritti AMM", CNR Bologna, 21 Marzo 2021
NILDE and Italian libraries during the PandemicsBiblioteca d'Area CNR BolognaPresentazione di Silvana Mangiaracina al VI. TURKEY NATIONAL ONLINE ACADEMIC RESOURCE SHARING WORKSHOP
Theme: Intercontinental Cooperation Solutions During Pandemics
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In questo contesto anche le biblioteche sono chiamate a vivere la sostenibilità in maniera integrata in tutte le loro funzioni e attività, impegnandosi ad alimentare un circolo virtuoso capace di coniugare i principi della sostenibilità sociale, economica, ambientale, con la creazione di valore a vantaggio del territorio, della comunità di riferimento e in genere degli stakeholders. In particolare la biblioteca Vilfredo Pareto della Facoltà di Economia è da anni impegnata in attività di public engagement, con l’intento di contribuire a tradurre in pratica il principio cardine dell’Agenda 2030: “che nessuno venga lasciato indietro”.
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Workshop 1 Consapevolezza e Sensibilizzazione
Torino, Grattacielo Intesa San Paolo, 08 Giugno 2016
http://buildupon.eu/it/event/workshop-2-consapevolezza-e-sensibilizzazione/
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Ospitando, nella capitali e nelle principali città dei paesi partner, più di 80 eventi collegati tra il 2016 e il 2017, saremo in grado di creare una comunità collaborativa per aiutare i paesi a progettare ed implementare le rinnovate strategie nazionali di riqualificazione.
Launch event of the national dialogue process on the improvement of national building renovation strategies
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The project aims to empower 1,000 key stakeholders – from governments and businesses, to NGOs and householders – across 13 countries, to shape the change needed in our existing buildings.
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Open Science for Arts, Design & Music - Dialoghi DACDIolanda PensaIolanda Pensa, Open Science for Arts, Design & Music, Dialoghi DACD, SUPSI, 27/10/2022
Entro il 2024 la ricerca in Svizzera deve essere Open Access. Ma come si crea una pubblicazione o un report in Open Access? Nella pratica cosa significa pubblicare open? Se la mia ricerca include immagini di un archivio storico posso pubblicarle in Open Access? Devo anche archiviare i dati? Anche video e information design possono essere risultati di ricerca open? Che immagini, testi e audio posso usare liberamente per creare nuove opere? Come chiedo un’autorizzazione?
Il progetto Open Science for Arts, Design & Music nasce per rispondere a queste e altre domande su Open Access e Open Science e affiancare in particolare le scuole di arte e design del nostro paese. L’attenzione per arte, design e musica risponde ad una serie di necessità specifiche di questi settori, come per esempio l’ampio uso nelle ricerche di documentazione di terzi (es. materiale d’archivio, immagini di artisti e designer, suoni e opere musicali...), la creazione di opere multimediali e la produzione di ricerca-azione e practice- based research.
Open Science for Arts, Design & Music è un progetto guidato dall’Istituto design del Dipartimento ambiente costruzioni design della SUPSI, in partneriato con tutte le scuole di arte e design – FHNW, HES-SO (ECAL, EDHEA, HEAD), HKB, HSLU e ZHdK, in collaborazione con DARIAH-EU Digital Research Infrastructure for the Arts and Humanities, CCDigitalLaw dell’USI, Creative Commons e le case editrici Triest verlag, Metis Presses e Edizioni Casagrande e realizzato con il sostegno di swissuniversities.
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Pensa-Open Access e comunicazione istituzionale.pdfIolanda PensaIolanda Pensa. (2023, May 17). Open access e comunicazione istituzionale. Open Science for Arts Design and Music (OS-ADM), SUPSI Mendrisio. Zenodo. https://doi.org/10.5281/zenodo.7944427
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ORCID: Why Identifiers Matter & Benefits for Individuals Biblioteca d'Area CNR BolognaPresentazione di Matt Buys al seminario "Why Identifiers Matter and ORCID Benefits for Individuals", CNR Bologna, 22 Maggio 2018
ORCID-ID in Italia: stato dell’arteBiblioteca d'Area CNR BolognaPresentazione di Paola Gargiulo e Silvia Corbetta al seminario "Why Identifiers Matter and ORCID Benefits for Individuals", CNR Bologna, 22 Maggio 2018
ORCID-ID al CNR di BolognaBiblioteca d'Area CNR BolognaPresentazione di Irene Aguayo, Matteo Forni, Silvana Mangiaracina, Cristina Morroni, Ornella Russo al seminario "Why Identifiers Matter and ORCID Benefits for Individuals", CNR Bologna, 22 Maggio 2018
A NILDE survey on International ILL Exchanges: results and considerationsBiblioteca d'Area CNR BolognaThe survey summarizes the results of a survey conducted by the NILDE Internationalization Working Group regarding international interlibrary loan (ILL) practices among NILDE member libraries in Italy and other libraries in Europe and Spain. Over 400 libraries responded to the survey. The results showed that the majority of international ILL requests were between libraries in European countries, especially within Italy and Spain. Respondents indicated barriers to international ILL included costs of returning physical items and copyright restrictions on digital materials. There was overall support for expanding free resource sharing between libraries.
To lend or not to lend? With ALPE it is easier! An Italian cooperative system...Biblioteca d'Area CNR BolognaPaper presented by Laura Garbolino at the 15th IFLA ILDS Conference "No Library Left Behind: Cross-Border Resource Sharing", Paris, France, 04-06 October 2017 http://www.ilds2017.org/
Authors: Franco Bessone, Giovanna Colombo, Elena De Carolis, Gustavo Filippucci, Laura Garbolino, Enza Gasbarro, Silvana Mangiaracina, Ornella Russo, Elisabetta Tamburini, Alessandro Tugnoli
Le licenze in NILDE: opportunità per la rete BibliosanBiblioteca d'Area CNR BolognaPresentazione di Ornella Russo all'Assemblea delle biblioteche Bibliosan
NILDE Check-up: analisi degli scambi del Network 2011-2015 Biblioteca d'Area CNR BolognaRelazione tenuta da Silvana Mangiaracina, Elena Bernardini al convegno NILDE "Dead or alive? Le frontiere dei servizi bibliotecari nell'era della condivisione: 15 anni della comunità NILDE"
Perchè non mi mandate il pdf? il servizio DD agli utenti secondo le licenze d...Biblioteca d'Area CNR BolognaRelazione tenuta da Ornella Russo, Silvana Mangiaracina al convegno NILDE "Dead or alive? Le frontiere dei servizi bibliotecari nell'era della condivisione: 15 anni della comunità NILDE"
NILDE Web Services: API e l'integrazione con altri sistemi Biblioteca d'Area CNR BolognaRelazione tenuta da Silvana Mangiaracina, Alessandro Tugnoli, Jacopo Anderlini al Convegno NILDE Dead or alive? Le frontiere dei servizi bibliotecari nell'era della condivisione: 15 anni della comunità NILDE
Un salto nell’iperspazio: bibliotecari ai tempi del social research sharingBiblioteca d'Area CNR BolognaRelazione tenuta da Marco Chiandoni, Monica Ortolan, Emanuela Secinaro, Elena Fuschini, Stefano Guarise, Fulvia Merlini al convegno NILDE "Dead or alive? Le frontiere dei servizi bibliotecari nell'era della condivisione: 15 anni della comunità NILDE"
A ciascuno il suo: come inserire le licenze in ALPE (Archivio Licenze Periodi...Biblioteca d'Area CNR BolognaCorso tenuto da Russo - Filippucci in occasione del Convegno NILDE "Dead or alive? Le frontiere dei servizi bibliotecari nell'era della condivisione: 15 anni della comunità NILDE
Workshop La biblioteca e i bibliotecari per la società e l'educazioneBiblioteca d'Area CNR BolognaWorkshop di A. Zanin-Yost presso la Biblioteca d'Area di Bologna, il 23 luglio 2015
Come Comunica il ricercatore Biblioteca d'Area CNR BolognaLezione tenuta da Ornella Russo agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che partecipano al progetto SperimEstate del C.N.R. Area della ricerca di Bologna il 23 giugno 2015.
Introduzione al ciclo di produzione e diffusione dell'informazione scientifica e alle fonti di accesso alla letteratura scientifica nel contesto digitale.
Lezione inserita all'interno del progetto SperimEstate promosso dall'Area della Ricerca di Bologna.
ai principi e ai modi con cui il ricercatore può comunicare e diffondere i risultati della sua ricerca, con un'attenzione particolare alle caratteristiche che assume l'informazione digitale nel web e ai cambiamenti e alle opportunità introdotti dalla rivoluzione tecnologica al ciclo della comunicazione scientifica.
Citazioni e author identifiersBiblioteca d'Area CNR BolognaSeminario di Ornella Russo rivolto ai ricercatori dell'istituto IASF di INAF, tenuto a Bologna il 20 maggio 2015.
Il seminario illustra come gestire le proprie pubblicazioni in Web of Science e Scopus e come creare e aggiornare i profili autori con ResearcherID e ScopusID. Infine presenta ORCID e le possibilità di integrazione con gli altri author identifiers.
Pubblicare open access: uno strumento a supporto del ricercatoreBiblioteca d'Area CNR BolognaIntervento di Ornella Russo Pubblicare open access: uno strumento a supporto del ricercatore, tenuto all'interno del seminario di studi "Open Research data: valorizzare i dati della ricerca con l'open access", ISMAR Bologna, 27 febbraio 2015.
Dopo una breve introduzione su OA, l'intervento si focalizza su quali siano i criteri bibliografici, bibliometrici, economici e legali che è possibile adottare, per orientarsi nella scelta dei journal open access su cui pubblicare.
Pres area bda20150330_defBiblioteca d'Area CNR BolognaPresentazione "Le attività della Commissione Biblioteca d’Area". Presentazione di Silvana Mangiaracina e Derek Jones alla giornata "Attività dell’Area di Ricerca CNR-INAF e
“Scenari futuri”". Incontro con il personale dell'Area di Bologna, 30 Marzo 2015
Corso "Come implementare il modulo NILDE-Utenti nella propria biblioteca"Biblioteca d'Area CNR BolognaCorso di M.Chiandoni di "Come implementare il modulo NILDE-Utenti nella propria biblioteca" all'Università degli Studi di Trieste il 21 maggio 2014.
Dai Big Deal ai trasformative agreements: un’analisi del CNR
1. Silvana Mangiaracina
Dai Big Deal ai trasformative agreements:
un’analisi del CNR
Silvana Mangiaracina
Plan S - dai principi all'implementazione
Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019
1
2. Silvana Mangiaracina
Prima vi chiedo di rispondere ad alcune domande….
1. Quanto spesso vi capita di leggere un articolo scientifico?
(full-text di un articolo su una rivista)
2. Come lo avete trovato?
(nella bibliografia di un altro articolo, banca dati, google, social
research network, OpenAIRE,…)
3. Dove lo avete trovato/avete fatto il download del pdf?
(sito web editore, repository OA, plugin OA, social research
network, in biblioteca, con NILDE,…)
4. La possibilità di leggere gli articoli scientifici ha un costo?
5. Chi paga? Quanto costa?
6. Come è stato pubblicato l’articolo che state leggendo? è Open
Access?
7. Vi è capitato di pubblicare Open Access? Avete pagato una APC?
8. Qual è la differenza tra Open Access Green, Gold, Ibrido?
Transformative agreements e PlanS – Roma, Biblioteca Centrale del CNR– 21 Febbraio 2019 2
3. Silvana Mangiaracina
Accesso alla pubblicazioni scientifiche -
modelli economici per gli e-journals
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 3
4. Silvana Mangiaracina
Quanto costa l’accesso agli articoli scientifici?
7 miliardi Eur la spesa nelle academic libraries
75% biblioteche accademiche, 15% corporate, 10% altro (pubblicità, member)
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 4
Fonte: The STM Report, October 2018
5. Silvana Mangiaracina
Quanto costa l’accesso agli articoli scientifici in Europa?
EUA survey sui contratti big-deals di 31 consorzi
1 miliardo Eur la spesa per acquisizione di risorse elettroniche (e-journals, e-
books, database)
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 5
475,267,400
65%
251,083,600
35%
EUA 2018
Spesa e-journals totale = € 726.351.000
Big 5
ALTRI
266,149,744
56%
85,548,132
18%
76,042,784
16%
33,268,718
7%
14,258,022
3%
EUA 2018
Elsevier (incl. Cell Press)
Wiley
Springer (incl. Nature)
Taylor & Francis
American Chemical Society
~ 14.527 nuovi ricercatori
Fonte: European University Association (EUA) Big Deals Survey 2018
6. Silvana Mangiaracina
I contratti Big Deals con gli editori in Italia
I contratti Big Deals in Italia iniziano alla fine del ’90
EDITORI offrono accesso a tutti i loro e-journals
ENTI si consorziano per fare massa critica e controllare gli aumenti dei prezzi
razionalizzano le risorse e le collezioni cartacee
centralizzano gli acquisti
offrono accesso a tutti i docenti, ricercatori e studenti
CONSORZI negoziano con gli editori
gestiscono l’archiviazione digitale perenne delle risorse sottoscritte
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 6
OGGI: INFRASTRUTTURA A SUPPORTO DELLA RICERCA
CRUI-CARE gestisce oltre 40 contratti di risorse elettroniche
7. Silvana Mangiaracina
Quanto costa l’accesso agli articoli scientifici in Italia?
CRUI – Amministrazione trasparente
https://www.crui.it/bandi-di-gara-e-contratti-pubblici.html
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 7
53,118,945
73%
19,356,674
27%
CRUI-CARE 2018
Spesa e-journals totale = € 72.475.619
Big 5
ALTRI (27)
30,069,663
57%
8,840,000
17%
11,370,082
21%
1,019,200
2% 1,820,000
3%
CRUI-CARE 2018
Elsevier (incl. Cell Press)
Wiley
Springer (incl. Nature)
Taylor & Francis
American Chemical Society
~ 1.450 nuovi ricercatori
Costi di APC non inclusi nelle contrattazioni
8. Silvana Mangiaracina
Finanziamento e Costo degli articoli scientifici in UK
Cit: Lawson, Stuart, J. Gray, and M. Mauri. “Opening the Black Box of Scholarly Communication Funding: A Public Data
Infrastructure for Financial Flows in Academic Publishing.” Open Library of Humanities 2, no. 1 (April 11, 2016)
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 8
Subs 180 m 88%
JISC 101 m
APC 25,1m 12%
9. Silvana Mangiaracina
Quanto spendiamo in APC? il progetto OpenAPC
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 9
Fonte: Pieper D and Broschinski C, OpenAPC: a contribution to a transparent and reproducible monitoring of fee-
based open access publishing across institutions and nations, Insights, 2018
Publisher in OpenAPC Expenditure Number of
articles
Average APC
price
Springer Nature € 19.600.685 10964 € 1.788
Elsevier BV € 18.267.632 6946 € 2.630
Wiley Blackwell € 10.173.721 4353 € 2.337
Public Library of Science (PLOS) € 8.517.781 6107 € 1.395
Frontiers Media SA € 4.626.196 3188 € 1.451
Oxford University Press € 4.260.076 1736 € 2.454
American Chemical Society (ACS) € 3.467.146 1311 € 2.645
Copernicus GmbH € 2.300.447 1736 € 1.325
British Medical Journal (BMJ) € 2.277.943 1024 € 2.225
IOP Publishing € 2.232.080 1497 € 1.491
Other Publishers € 20.870.194 12001
Top ten publishers € 75.723.707 38862
Totale € 96.593.901 50863
% articles in
OpenAPC
21,6%
13,7%
8,6%
12,0%
6,3%
3,4%
2,6%
3,4%
2,0%
2,9%
23,6%
76,4%
100,0%
Monitoraggio della spesa effettiva in APC in Germania,UK e Nord Europa
Costo medio APC Gold 1.479 Euro
Costo medio APC Hybrid 2.443 Euro
10. Silvana Mangiaracina
Quanti articoli sono OA oggi?
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 10
WOS Mondo 2017 Number of
articles
% articles in
WOS
Hybrid articles 272459 11,4%
Gold articles 309142 13,0%
Totale Gold+Hybrid 581601 24,4%
Fonte: WOS, Marzo 2018
Cit. S.Mangiaracina, C. Morroni. (2018, May 15). Quanto costa l'accesso alle pubblicazioni scientifiche nell'era
dell'Open Access? Una prima analisi delle pubblicazioni nel CNR
Articoli Gold OA + Hybrid OA= 25% (sul totale di 2,4 milioni di pubbl.)
– con alcune eccezioni: UK 35%
11. Silvana Mangiaracina
Transformative agreements con gli editori (1)
“There is enough money in the system”
Contratto trasformativo: che cos’è?
sposta la spesa per accedere ai contenuti,
basata sull’abbonamento, a spesa per
pubblicare OA gli articoli scientifici prodotti da
quell’istituzione
Corresponding author è l’autore a cui viene imputato il
costo per la pubblicazione
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 11
12. Silvana Mangiaracina
Transformative agreements con gli editori (2)
Principi dei Contratti trasformativi:
Percorso verso l’Open Access globale
Trasparenza dei costi e dei termini contrattuali
Costi : mantenimento del livello di spesa precedente per gli
abbonamenti. Il costo del contratto è agganciato alle
pubblicazioni degli autori dell’istituzione
Accesso ai contenuti dell’editore: completo e permanente
(come per i big deals)
Copyright: resta agli autori
Transitorietà: sono considerati un percorso che gradualmente
porterà a convertire il 100% delle pubblicazioni in OA
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 12
13. Silvana Mangiaracina
Transformative agreements con gli editori (3)
Differenze nei Contratti trasformativi:
Read & Publish: si paga sia per leggere che per pubblicare,
nello stesso contratto
Publish & Read: si paga solo per pubblicare, il costo di
lettura è già compreso
Includono tutto, oppure in parte, il portfolio di un editore,
non OA e OA gold
Includono tutte, oppure in parte, le pubblicazioni
attribuibili a un’istituzione (corresponding author): OA a la
carte oppure all-you-can-publish buffet
https://esac-initiative.org/about/transformative-agreements/
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 13
14. Silvana Mangiaracina
Contratto nazionale con Wiley in Germania
Chi: tutte le 700 istituzioni di ricerca pubbliche e private in Germania
Trasparenza: testo del contratto e FAQ pubblici https://www.projekt-
deal.de/wiley-contract/
Costi
– stesso livello della spesa precedente per abbonamenti
– stimata una produzione scientifica di 10.000 articoli/anno
– Euro 2.750 PAR (Publish&Read) per articolo pubblicato
– NON c’è limite al numero di articoli pubblicati
Accesso ai contenuti dell’editore
– completo e permanente
– One-time fee per accesso archivi dal 1997 (2 milioni Euro)
Copyright: resta agli autori, CC-BY
Transitorietà: accordo 2019- 2021 (3 anni)
Modello: all-you-can publish, solo sulle riviste non OA. Le pubblicazioni su
riviste Gold OA non sono incluse (sconto 20% sul costo di APC per articolo)
Plan S compliant : Si
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 14
15. Silvana Mangiaracina
Fallimento della contrattazione con Elsevier
German researchers start 2017 without Elsevier journals
http://science.sciencemag.org/content/355/6320/17
In Germany, negotiations between scientific publishing company Elsevier and a consortium of hundreds
of universities, technical schools, research institutes, and public libraries stalled in December 2016. As a
result, more than 60 institutions have lost their online access to Elsevier's journals effective 1 January,
although some can still access archived articles published before that date. The price of the journals is
only part of the problem. The consortium wants to move toward a new type of agreement that would
make all papers by German authors open access, and it wants to make details of the deal public, a
move that Elsevier vehemently opposes.
Negoziati con Elsevier falliti nel mondo :
Svezia, Olanda, Max Planck, Ungheria, Finlandia, Norvegia (2018),
University of California, Florida State University (2019)
Negoziati conclusi: Italia (2018), Francia (2019) , Norvegia (2019)
Fonte: Peter Suber, Links on Plan S and the U of California cancellation of Elsevier journals, Lamont
Library, April 17, 2019
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 15
16. Silvana Mangiaracina
… e gli autori?
Fenomeno nuovo: propensione dei ricercatori a «pagare»
per l’OA
– incrementare le citazioni/visibilità
– politiche europee
• embargo su green OA di 6-12 mesi (ma gli editori impongono periodi superiori)
• APC sono spese eleggibili, anche per pubblicazioni ibride
Gli autori del CNR preferiscono pubblicare OA anche sostenendone i
costi coi propri fondi di ricerca?
Cosa pensano i ricercatori delle riviste OA? OA è sinonimo di minore
qualità della rivista? È etico pagare per pubblicare?
Quanto si spende oggi per pubblicare OA nel CNR, in assenza di
accordi con gli editori?
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 16
17. Silvana Mangiaracina
Spesa nel CNR per abbonamenti e per «pubblicazioni»
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 17
€ 0
€ 500,000
€ 1,000,000
€ 1,500,000
€ 2,000,000
€ 2,500,000
€ 3,000,000
€ 3,500,000
€ 4,000,000
2013 2014 2015 2016 2017 2018
eJournals "pubblicazioni" eBooks database
18. Silvana Mangiaracina
2,262,267
76%
728,364 24%
CNR 2018
Spesa e-journals totale = € 2.990.000
Big 5
ALTRI (13)
Quanto costa l’accesso agli articoli scientifici nel CNR?
Contratti con gli editori stipulati dalla Biblioteca Centrale CNR
Comitato di Coordinamento Biblioteche CNR : supporto alle negoziazioni, analisi dati, link con la rete
scientifica
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 18
~ 60 nuovi ricercatori
51%
17%
24%
3%
5%
CNR 2018
Elsevier (incl. Cell Press)
Wiley
Springer (incl. Nature)
Taylor & Francis
American Chemical Society
Costi di APC non inclusi nelle contrattazioni
19. Silvana Mangiaracina
Analisi delle pubblicazioni del CNR
Il metodo
– analisi delle pubblicazioni con gli strumenti di Web of Science
– anni 2015, 2016, 2017
– le pubblicazioni CNR rappresentano il 9,96%, 9,73% e 9,50% del totale
italiano
– pubblicazioni CNR sono state suddivise in OA Gold, OA Ibride e non-OA
– individuate le pubblicazioni aventi anche il Corresponding Author o
Reprint Author (RP) del CNR
– le pubblicazioni CNR sono state suddivise per editore:
• editori OA puri
• editori con i quali il CNR ha un contratto di abbonamento
centralizzato
– in evidenza le riviste OA Gold preferite da autori del CNR
Cit. Silvana Mangiaracina and Cristina Morroni. (2018, May 15). Quanto costa l'accesso alle pubblicazioni
scientifiche nell'era dell'Open Access? Una prima analisi delle pubblicazioni nel CNR. Technical Report n.1/2018
CNR Biblioteca Area Ricerca di Bologna
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 19
20. Silvana Mangiaracina
Pubblicazioni sulle riviste OA Gold «preferite» da autori CNR
% pubblicazioni con RP CNR = 45%
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 20
0 50 100 150 200 250 300 350
SCIENTIFIC REPORTS (NPG)
NATURE COMMUNICATIONS (NPG)
PLOS ONE (PLOS)
ONCOTARGET (Impact Journals)
OPTICS EXPRESS (OSA)
NEW JOURNAL OF PHYSICS (IoP)
INTERNATIONAL JOURNAL OF MOLECULAR SCIENCES (MDPI)
SENSORS (MDPI)
REMOTE SENSING (MDPI)
ATMOSPHERIC CHEMISTRY AND PHYSICS (Copernicus)
FRONTIERS IN PLANT SCIENCE (Frontiers Media)
FRONTIERS IN MICROBIOLOGY (Frontiers Media)
BIOMED RESEARCH INTERNATIONAL (Hindawi)
2017 2016 2015
21. Silvana Mangiaracina
Pubblicazioni OA nel CNR per editore, anno 2017
75%
9%
16%
Totale pubblicazioni CNR nel 2017 per tipo
Editori in abbonamento Editori OA Gold Altri editori
0 100 200 300 400
Multidisciplinary Digital…
Frontiers Media SA
BioMed Central
Public Library of Science
Copernicus Gesellschaft
Hindawi Publishing Corporation
Impact Journals
Totale pubblicazioni CNR = 9320, di cui 46% con RP
0 500 1000 1500 2000 2500
Elsevier
Springer
Nature Publishing Group
Wiley
American Chemical Society
American Physical Society
Institute of Physics
IEEE
Royal Society of Chemistry
Taylor & Francis
American Institute of Physics
Oxford University Press
Optical Society of America
SAGE Publications
Cambridge University Press
PNAS
Association for Computing Machinery
IOS Press
AAAS
Annual Reviews
non-OA OA ibrido OA Gold
22. Silvana Mangiaracina
Stima dei costi sostenuti per pubblicare OA nel CNR, 2017
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 22
Pubblicazioni con
RP author CNR
# Spesa stimata APC
pubbl. non-OA -
su riviste in
contratto 2714 -
pubbl. OA Gold-
su riviste editori
in contratto 268 € 375.200,00
pubbl. OA ibride-
su riviste editori
in contratto
227
€ 317.800,00
pubbl. non-OA -
su altre riviste 456
pubbl. OA Gold -
su altre riviste
565
€ 791.000,00
pubbl. OA ibride -
su altre riviste 76 € 106.400,00
Criterio per l’attribuzione del costo di APC in caso di più autori = il costo è attribuito al CNR quando il
Reprint Author (RP) è del CNR . Sul totale delle pubblicazioni del CNR, il 46% ha RP CNR
Costi delle pubblicazioni OA Gold e OA Ibride stimati in base a un costo medio APC di 1400 €
€ 2,989,912.00
65%€ 375,200.00
8%
€ 317,800.00
7%
€ 791,000.00
17%
€ 106,400.00
3%
Spesa complessiva Abbonamenti e APC
(stimata) nel 2017
Contratti di
abbonamento con
20 editori
APC per OA Gold
con gli stessi 20
editori
APC per OA ibride
con gli stessi 20
editori
APC per OA Gold -
altri editori
23. Silvana Mangiaracina
Sostenibilità dei Transformative agreement
Break even point per una istituzione:
limite massimo di spesa di APC
sostenibile, utilizzando solo il budget
degli abbonamenti.
Break even CNR = 1.016 Euro
Dipende dal volume di pubblicazioni:
per le istituzioni con una forte
produzione scientifica, la
trasformazione non è sostenibile con
il solo budget degli abbonamenti
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 23
PubblicazioniAbbonamenti
24. Silvana Mangiaracina
Conclusioni (1)
La spesa per abbonamenti alle riviste e la spesa per
la pubblicazione OA sono due facce della stessa
medaglia
– dalle prossime contrattazioni con gli editori occorre
considerarle entrambe
– I dati di spesa per le APC devono essere monitorati
– Voce di bilancio dedicata dal 2019 (tracciare i costi,
identificare autori, articoli, editori)
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 24
25. Silvana Mangiaracina
Conclusioni (2)
Le pubblicazioni e i risultati della ricerca
pagata con fondi pubblici devono essere
accessibili a tutti liberamente
Supporto dei ricercatori
Supporto dei vertici politici del CNR
Supporto degli enti finanziatori (Coalition S, Plan S)
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 25
26. Silvana Mangiaracina
Ringraziamenti
Comitato di Coordinamento Biblioteche CNR
A. De Rosa, R. Maggi, S. Giannini, P. Botti, M. Morbidoni, G. Menichelli, M.
Gavagnin, M.R. Aletta, R. Capozzi, G. Buttafuoco, T. Arte, A. Moresco, A. Perin
(e S. Mangiaracina)
Gruppo di Lavoro “Open access per i prodotti della
ricerca CNR”
A. De Rosa, M. Lancia, G. Salberini, D. Castelli, F. Cancedda, S. Giannini, M.
Saccone, L. Trufelli (e S. Mangiaracina)
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 26
27. Silvana Mangiaracina
Bibliografia
STM Report 2018 - International Association of STM Publishers
https://www.stm-assoc.org/2018_10_04_STM_Report_2018.pdf
European University Association (EUA) Big Deals Survey 2018
/EurUniversityAssociation/second-big-deals-survey-preview-of-the-results-
130867813
Lawson, Stuart, J. Gray, and M. Mauri. “Opening the Black Box of Scholarly Communication Funding: A
Public Data Infrastructure for Financial Flows in Academic Publishing.” Open Library of Humanities 2, no. 1
(April 11, 2016). https://doi.org/10.16995/olh.72
Pieper D and Broschinski C, OpenAPC: a contribution to a transparent and reproducible monitoring of fee-
based open access publishing across institutions and nations, Insights, 2018, 31: 39, 1–18;
https://insights.uksg.org/articles/10.1629/uksg.439/
Peter Suber, Links on Plan S and the U of California cancellation of Elsevier journals, Lamont Library, April
17, 2019. Short URL : http://bit.ly/Suber-4-17-19
Silvana Mangiaracina and Cristina Morroni. (2018, May 15). Quanto costa l'accesso alle pubblicazioni
scientifiche nell'era dell'Open Access? Una prima analisi delle pubblicazioni nel CNR. Technical Report
n.1/2018 CNR Biblioteca Area Ricerca di Bologna http://doi.org/10.5281/zenodo.1247497
Plan S - dai principi all'implementazione – Area della Ricerca CNR di Pisa – 8 Maggio 2019 27
Editor's Notes
#7: L’accesso alle pubblicazioni su riviste accademiche è indispensabile per fare ricerca.
Le università e gli enti destinano una parte non irrilevante delle loro entrate per l’accesso alle pubblicazioni su riviste accademiche (10 miliardi nel 2017)
Negli ultimi 20 anni:
In Italia i contratti Big Deals si affermano alla fine degli anni ’90 e vengono negoziati coordinando università ed enti tra di loro
CONSORZI: COORDINAMENTO E NEGOZIAZIONE CON GLI EDITORI
ENTI : RAZIONALIZZAZIONE DELLE RISORSE e delle collezioni cartacee, Centralizzazione degli acquisti, Accesso a tutto il personale di ricerca, aumenti annui controllati
GRANDI SFORZI GRANDI RISULTATI RAGGIUNTI
CARE oggi negozia oltre 40 contratti per l’accesso alle risorse elettroniche dei maggiori editori
NILDE è un network di cooperazione bibliotecaria che consente di reperire tutto ciò a cui non si ha accesso per contratto (86% tasso di successo - 0,5 giorni per ricevere articoli)
#9: I grandi editori hanno due divisioni distinte: subscriptions and licensing, Open Access
#11: I dati del Green OA variano a seconda delle fonti: 11% (Martin) – 14-17 % Open Science Monitor – 3% WOS
#15: Il costo pagato per l’accesso alle pubblicazioni di un editore non può più essere disconnesso dalla necessità di rendere liberamente accessibili a tutti le pubblicazioni degli autori delle stesse istituzioni
Termini dell’accordo pubblici
#16: Il costo pagato per l’accesso alle pubblicazioni di un editore non può più essere disconnesso dalla necessità di rendere liberamente accessibili a tutti le pubblicazioni degli autori delle stesse istituzioni
Termini dell’accordo pubblici
#25: E’ possibile raggiungere accordi win-to-win con gli editori?
Qual è il punto di rottura?
A quali principi debbono ispirarsi le istituzioni? Policy OA?