Presentazione a supporto dell'intervento di Andrea Galli, Esperto UNI/CT 016/GL 79 Analisi del valore al webinar LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE " del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Perissinotti Bisoni, UNI, Technical Project Manager, Divisione Innovazione e Sviluppo al webinar "LA NUOVA NORMA UNI 11883
SUL COMPLIANCE MANAGER:
PROSPETTIVE ED OPPORTUNIT" del 9 novembre 2022
Ldb Ri-scosse_Danilo Santoro, La progettazione in campo culturalelaboratoridalbasso
油
27 MAGGIO ORE 9,30-13,30 e 14,00-18,00 - Danilo SANTORO
(Esperto in creazione dimpresa e progettazione integrata)
Orientamento ai finanziamenti nazionali e comunitari, alle azioni di supporto e agli strumenti operativi per le imprese culturali
Strumenti e tecniche di progettazione: dal Project Cycle Management al Quadro...aiccon
油
Presentazione tratta dal Workshop "Progettare per innovare: strumenti e metodologie per l'economia sociale" che si 竪 svolto il 19 maggio 2015 a Forl狸.
PARTE III
Strumenti e tecniche di progettazione: dal Project Cycle Management al Quadro Logico
Giorgia Perra, AICCON
Per accedere alla registrazione del seminario vai a questo link: http://goo.gl/ysfWDD
I webinar del Progetto Valutazione delle Performance (http://goo.gl/8cRWaU) sono una occasione di formazione per chiunque sia interessato al performance management nella PA.
I seminari on line sono dedicati anzitutto ai Comuni delle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
Organizzati dal Dipartimento della funzione pubblica,con la collaborazione di FormezPa, i webinar integrano il percorso di affiancamento delle amministrazioni che hanno aderito al Progetto e sono rivolti, in particolar modo, agli attori principali del Ciclo di gestione della performance nei Comuni, ovvero ai direttori generali, segretari generali, dirigenti, funzionari apicali e ai componenti degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv).
Presentazione a supporto dell'intervento di Stanislao Ziantoni, Coordinatore UNI/CT 016/GL 10 Figure professionali afferenti alla gestione per la qualit, rappresentante ANGQ in UNI, docente UNITRAIN e ANGQ Sistemi al webinar "LA NORMA UNI 11889 E I PERCORSI FORMATIVI PER FIGURE PROFESSIONALI DI TECNICO/A, SPECIALISTA E MANAGER DELLA QUALIT" del 9 ottobre 2023
Le esperienze degli ultimi anni dove gli effetti dellinternazionalizzazione prima e della crisi poi, hanno modificato profondamente il modo di fare impresa, ci hanno insegnato che le aziende possono essere competitive e garantirsi la sopravvivenza nel futuro se pongono in essere tutte quelle azioni che le portino a recuperare efficienza dai processi e ridurre i costi comprimibili di qualsiasi natura, che generalmente albergano in modo particolare nella vasta area delle Operations e della Supply Chain.
Il modello Turnaround rappresenta un'iniziativa efficace e coerente al recupero di profittabilit delle aziende anche in contesti difficili. Esso di basa su:
modelli di Policy Deployment
strumenti di Problem Setting & Problem Solving
meccanismi di Spending Review e di Efficiency
Il relatore: Alessandro Amadio
Dopo il conseguimento della laurea presso lUniversit di Perugia nel 1994 e la specializzazione presso la Sda Bocconi, inizia la carriera in ambito accademico come ricercatore universitario nellistituto di Economia Aziendale. Ha consolidato significative esperienze nello sviluppo di logiche avanzate di pianificazione, di acquisto, di logistica integrata, nonch辿 delloutsourcing strategico e nelle Operations in aziende leader europee nei settori energetici, alimentari e del packaging. Attualmente, dopo una lunga esperienza come Supply Chain Manager del gruppo multinazionale Scandolara S.p.A., dirige le Operations e la Supply Chain della Pietro Coricelli S.p.A ed 竪 titolare in uno studio di consulenza aziendale per limplementazione e conduzione di progetti di Turnaround (Cost Reduction e Efficiency Development). E autore di vari testi professionali, Franco Angeli Edizioni, inerenti al management operativo, alla Supply Chain e ai modelli di risanamento e rilancio di aziende in crisi. I suoi ultimi progetti editoriali sono Turnaround Plus + (2009) e Value Supply Flow (2012). Dal 2011 竪 membro del comitato tecnico scientifico di Logistica delleditore Tecniche Nuove, con il quale collabora allo sviluppo di tematiche tecniche e scientifiche e alla redazione di articoli professionali. Cura la rubrica Approfondimenti della Supply Chain di AD-net, the Association for Supply Chain & Operations Management.
Intervento di Alessandra Damiani - Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti - al Tour di presentazione di Guida IFAC - Milano, 08/11/2012
Questo documento descrive nel dettaglio le 40 competenze definite nel modello e-CF (European Competence Framework) utili a definire l'insieme di abilit e di "saper fare" di ognuna delle figure professionali del modello stesso.
Le competenze sono suddivise in 5 macro aree (Plan, Build, Run, Enable e Manage) e per ognuna 竪 prevista una descrizione sintetica ed uno o pi湛 livelli di autonomia.
La combinazione delle diverse competenze e dei livelli di autonomia di ciascuna di esse contribuiscono a definire le 23 figure professionali del modello e-CF, che costituisce un quadro di riferimento a livello europeo per la definizione ed interpretazione delle diverse figure professionali.
Presentazione a supporto dell'intervento di Giampiero Bambagioni, Coordinatore UNI/CT 010/GL 02 Stima del valore di mercato degli immobili al webinar "LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE" del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Cindy Martine Grasso, UNI, Esperta UNI/CT 016/GL 09 Governance delle organizzazioni al webinar "LA NUOVA NORMA UNI 11883
SUL COMPLIANCE MANAGER:
PROSPETTIVE ED OPPORTUNIT" del 9 novembre 2022
In questa lezione affronteremo 3 temi fondamentali per capire chi 竪 e cosa fa un project manager in azienda:
1) Il project Management Institute e la Guida al PMBOK
2) Introduzione al Project Management
3) Personalit e ruolo del Project Manager
Per seguire la lezione cliccare il seguente link:
https://youtu.be/FrF52nIPoTc
Per accedere alla registrazione del seminario vai a questo link: http://goo.gl/Rt9S5b
I webinar del Progetto Valutazione delle Performance (http://goo.gl/8cRWaU) sono una occasione di formazione per chiunque sia interessato al performance management nella PA.
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GREEN ME - Corsi di formazione professionale gratuiti Sinergie
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Corsi gratuiti su efficienza energetica, sostenibilit ambientale e innovazione per professionisti e aziende a Reggio Emilia e Bologna attivi da febbraio 2017.
Scheda per l'iscrizione al termine del catalogo.
Per informazioni: gestione[at]sinergie-italia.com
Sustainable Event Management System Consulting
LOCOM provide services and intruments to manage sustainable events according to the International ISO 20121 standard.
- Training, consultancy, assistance
- Sustainability Evalutaion Tools
Check out more on >>> www.iso20121.it
Corso "Sistemi di monitoraggio e indicatori di performance"Maurilio Savoldi
油
Nell'ambito dei percorsi di formazione continua di breve durata, percorsi formativi basati su un sistema modulare, che permette di pianificare la propria formazione in modo ottimale, nei giorni 12, 14 e 20 marzo, si terr il corso:
"Sistemi di monitoraggio e indicatori di performance"
Presentazione a supporto dell'intervento di Giuseppe Mangiagalli, ICMQ al webinar "La nuova norma UNI 11720:
dagli HSE manager ai professionisti HSE.
Le novit dell'edizione 2025" del
27 febbraio 2025
Presentazioni a supporto dell'intervento di Dario Carrettoni, IGEAM al webinar "La nuova norma UNI 11720:
dagli HSE manager ai professionisti HSE. Le novit dell'edizione 2025" del
27 febbraio 2025
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Le esperienze degli ultimi anni dove gli effetti dellinternazionalizzazione prima e della crisi poi, hanno modificato profondamente il modo di fare impresa, ci hanno insegnato che le aziende possono essere competitive e garantirsi la sopravvivenza nel futuro se pongono in essere tutte quelle azioni che le portino a recuperare efficienza dai processi e ridurre i costi comprimibili di qualsiasi natura, che generalmente albergano in modo particolare nella vasta area delle Operations e della Supply Chain.
Il modello Turnaround rappresenta un'iniziativa efficace e coerente al recupero di profittabilit delle aziende anche in contesti difficili. Esso di basa su:
modelli di Policy Deployment
strumenti di Problem Setting & Problem Solving
meccanismi di Spending Review e di Efficiency
Il relatore: Alessandro Amadio
Dopo il conseguimento della laurea presso lUniversit di Perugia nel 1994 e la specializzazione presso la Sda Bocconi, inizia la carriera in ambito accademico come ricercatore universitario nellistituto di Economia Aziendale. Ha consolidato significative esperienze nello sviluppo di logiche avanzate di pianificazione, di acquisto, di logistica integrata, nonch辿 delloutsourcing strategico e nelle Operations in aziende leader europee nei settori energetici, alimentari e del packaging. Attualmente, dopo una lunga esperienza come Supply Chain Manager del gruppo multinazionale Scandolara S.p.A., dirige le Operations e la Supply Chain della Pietro Coricelli S.p.A ed 竪 titolare in uno studio di consulenza aziendale per limplementazione e conduzione di progetti di Turnaround (Cost Reduction e Efficiency Development). E autore di vari testi professionali, Franco Angeli Edizioni, inerenti al management operativo, alla Supply Chain e ai modelli di risanamento e rilancio di aziende in crisi. I suoi ultimi progetti editoriali sono Turnaround Plus + (2009) e Value Supply Flow (2012). Dal 2011 竪 membro del comitato tecnico scientifico di Logistica delleditore Tecniche Nuove, con il quale collabora allo sviluppo di tematiche tecniche e scientifiche e alla redazione di articoli professionali. Cura la rubrica Approfondimenti della Supply Chain di AD-net, the Association for Supply Chain & Operations Management.
Intervento di Alessandra Damiani - Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti - al Tour di presentazione di Guida IFAC - Milano, 08/11/2012
Questo documento descrive nel dettaglio le 40 competenze definite nel modello e-CF (European Competence Framework) utili a definire l'insieme di abilit e di "saper fare" di ognuna delle figure professionali del modello stesso.
Le competenze sono suddivise in 5 macro aree (Plan, Build, Run, Enable e Manage) e per ognuna 竪 prevista una descrizione sintetica ed uno o pi湛 livelli di autonomia.
La combinazione delle diverse competenze e dei livelli di autonomia di ciascuna di esse contribuiscono a definire le 23 figure professionali del modello e-CF, che costituisce un quadro di riferimento a livello europeo per la definizione ed interpretazione delle diverse figure professionali.
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SUL COMPLIANCE MANAGER:
PROSPETTIVE ED OPPORTUNIT" del 9 novembre 2022
In questa lezione affronteremo 3 temi fondamentali per capire chi 竪 e cosa fa un project manager in azienda:
1) Il project Management Institute e la Guida al PMBOK
2) Introduzione al Project Management
3) Personalit e ruolo del Project Manager
Per seguire la lezione cliccare il seguente link:
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Nell'ambito dei percorsi di formazione continua di breve durata, percorsi formativi basati su un sistema modulare, che permette di pianificare la propria formazione in modo ottimale, nei giorni 12, 14 e 20 marzo, si terr il corso:
"Sistemi di monitoraggio e indicatori di performance"
Presentazione a supporto dell'intervento di Giuseppe Mangiagalli, ICMQ al webinar "La nuova norma UNI 11720:
dagli HSE manager ai professionisti HSE.
Le novit dell'edizione 2025" del
27 febbraio 2025
Presentazioni a supporto dell'intervento di Dario Carrettoni, IGEAM al webinar "La nuova norma UNI 11720:
dagli HSE manager ai professionisti HSE. Le novit dell'edizione 2025" del
27 febbraio 2025
Presentazioni a supporto dell'intervento di Martin Alejandro Oviedo, STELLANTIS al webinar "La nuova norma UNI 11720: dagli HSE manager ai professionisti HSE. Le novit dell'edizione 2025" del 27 febbraio 2025
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, AIAS al webinar "La nuova norma UNI 11720:
dagli HSE manager ai professionisti HSE.
Le novit dell'edizione 2025" del
27 febbraio 2025
Presentazione a supporto dell'intervento di Oliviero Casale, UNI/CT 016/GL 89 Gestione dellinnovazione, UniProfessioni al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELLINNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO LOPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Oliviero Casale, UNI/CT 016/GL 89 Gestione dellinnovazione, UniProfessioni al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELLINNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO LOPEN INNOVATIONE" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Matteo Gaudenzi, UNI/CT 016/GL 89 Gestione dellinnovazione al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELLINNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO LOPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Intellectual property
Marco Imparato, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELLINNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO LOPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Luca Ciardiello, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELLINNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO LOPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Piergiuseppe Cassone, Coordinatore UNI/CT 016/GL 89 Gestione dellinnovazione, Confindustria Bergamo al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELLINNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO LOPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Angelo Rigillo, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL GESTIONE DELLINNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO LOPEN INNOVATION" del 9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabrizio Salmi, Studio Salmi/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
LEVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Ivan Grumelli, DussmannS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
LEVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Vice-Presidente AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
LEVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Guasconi, Bl4ckswan/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
LEVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Ugo Di Stefano, Lexellent/ASLA al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E LEVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Giulia Pierini, LP Avvocati al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Cindy Martine Grasso, Esperta UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Roberto Fiore, Esperto UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Vice-Presidente AIAS al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
11 dicembre 2023
Galli Presentazione UNI 11915_2023 Webinar del 16.02.2024_AG.pdf
1. UNI
11915:2023
LA UNI 11915:2023 SUL VALUE
MANAGER: CONTESTO E
PROSPETTIVE
Ing. Andrea Galli, Esperto UNI/CT 016/GL 79 Analisi del valore, Docente Master PolisMaker,
Vicepresidente e Docente Associazione Italiana Gestione e Analisi del Valore AIAV
2. La norma UNI 11915:2023
Attivit professionali non regolamentate
Gestore della catena del Valore
(Value Manager)
Requisiti di conoscenza, abilit, autonomia e
responsabilit
LA NORMA UNI 11915 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE
16 febbraio 2024
3. Certificazione
0 Introduzione
1 Scopo e campo di applicazione
2 Riferimenti normativi
3 Termini e definizioni
4 Compiti e attivit specifiche della figura professionale
4.1 Generalit
4.2 Elenco dei compiti e delle attivit specifiche
4.3 Matrice Compiti/Livelli
LA NORMA UNI 11915 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE
16 febbraio 2024
UNI 11915:2023 - Indice
4. Certificazione
5 Conoscenze, abilit, autonomia e responsabilit associate allattivit
professionale
5.1 Elenco delle Conoscenze - (K-Knowledges)
5.2 Elenco delle Abilit (S-Skills)
APPENDICE A (normativa) Elementi per la valutazione della conformit
APPENDICE B (informativa) Aspetti etici e deontologici applicabili
APPENDICE C (informativa) Schema riguardante la formazione del Value Manager
Bibliografia
LA NORMA UNI 11915 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE
16 febbraio 2024
UNI 11915:2023 - Indice
5. Certificazione
La norma de鍖nisce i requisi0 rela0vi alla4vit professionale del Gestore della catena del
Valore - Value Manager (VM).
Tali requisi0 sono speci鍖ca0, a par0re dai compi8 e dalle a9vit mediante l'iden0鍖cazione
dei rela0vi contenu0, in termini di conoscenze e abilit, anche al 鍖ne di iden0鍖carne
chiaramente il livello di autonomia e responsabilit in coerenza con il Quadro Nazionale
delle Quali鍖cazioni (QNQ). Tali requisi0 sono inoltre espressi in maniera tale da agevolare e
contribuire a rendere omogenei e trasparen0, per quanto possibile, i rela0vi processi di
valutazione della conformit.
Nota La cer*鍖cazione delle persone in conformit alla UNI CEI EN ISO/IEC 17024 竪 un processo di
valutazione di conformit di terza parte. Tale cer*鍖cazione, ai 鍖ni della validit rispeHo la Legge
04/2013, viene condoHa soHo accreditamento per speci鍖ca norma, come riportato anche nel Decreto
Legisla*vo 16 gennaio 2013, n. 13 (DLgs 13/2013, [4]).
LA NORMA UNI 11915 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE
16 febbraio 2024
UNI 11915:2023 - Scopo e campo di applicazione
6. Certificazione
La presente norma prevede la definizione di due distinti livelli professionali, i cui relativi
compiti e attivit specifiche risultano descritti nei seguenti punti:
Gestore del Valore Livello Base (Specialist Value Manager), con una funzione
prevalentemente di valenza operativa e tattico-manageriale livello QNQ 6;
Gestore del Valore Livello Avanzato (Advanced Value Manager), con una funzione
prevalentemente finalizzata alla gestione delle politiche di indirizzo in unottica strategico-
gestionale livello QNQ 7;
LA NORMA UNI 11915 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE
16 febbraio 2024
UNI 11915:2023 Compiti e attivit specifiche della figura professionale
7. Certificazione
LA NORMA UNI 11915 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE
16 febbraio 2024
UNI 11915:2023 Tabella A - Quadro Nazionale delle Qualificazioni NQF Italia
Livello Conoscenze Abilit Autonomia e responsabilit
6 Conoscenze integrate,
avanzate in un ambito,
trasferibili da un contesto
ad un altro.
Consapevolezza critica di
teorie e principi in un
ambito.
Trasferire in contesti diversi i metodi, le prassi e i protocolli
necessari per risolvere problemi complessi e imprevedibili,
mobilitando abilit cognitive, relazionali, sociali e di
attivazione avanzate, necessarie per portare a sintesi
operativa le istanze di revisione e quelle di indirizzo,
attraverso soluzioni innovative e originali.
Tipicamente: VISIONE DI SINTESI, CAPACITA DI NEGOZIARE E
MOTIVARE e PROGETTAZIONE
Presidiare gli obiettivi e i processi di persone
e gruppi, favorendo la gestione corrente e la
stabilit delle condizioni, decidendo in modo
autonomo e negoziando obiettivi e modalit
di attuazione, in un contesto non
determinato, esposto a cambiamenti
imprevedibili.
7 Conoscenze integrate,
altamente specializzate,
alcune delle quali
allavanguardia in un
ambito.
Consapevolezza critica di
teorie e principi in pi湛
ambiti di conoscenza
Integrare e trasformare saperi, metodi, prassi e protocolli,
mobilitando abilit cognitive, relazionali, sociali e di
attivazione specializzate, necessarie per indirizzare scenari di
sviluppo, ideare e attuare nuove attivit e procedure.
Tipicamente: VISIONE SISTEMICA, LEADERSHIP, GESTIONE DI
RETI RELAZIONALI E INTERAZIONI SOCIALI COMPLESSE e
PIANIFICAZIONE
Governare i processi di integrazione e
trasformazione, elaborando le strategie di
attuazione e indirizzando lo sviluppo dei
risultati e delle risorse, decidendo in modo
indipendente e indirizzando obiettivi e
modalit di attuazione, in un contesto non
determinato, esposto a cambiamenti
continui, di norma confrontabili rispetto a
variabili note, soggetto ad innovazione.
8. Certificazione
LIVELLO DEI COMPITI 1 - IDEAZIONE
LIVELLO DEI COMPITI 2 - STUDIO DI OPPORTUNIT
LIVELLO DEI COMPITI 3 - PROGETTO DI FATTIBILIT TECNICA ED ECONOMICA
LIVELLO DEI COMPITI 4 - STUDIO DI FATTIBILIT
LIVELLO DEI COMPITI 5 - FASE ESECUTIVA (BUSINESS PLAN)
LIVELLO DEI COMPITI 6 - FASE REALIZZATIVA
LIVELLO DEI COMPITI 7 - GESTIONE / MANUTENZIONE / RIUSO
LA NORMA UNI 11915 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE
16 febbraio 2024
UNI 11915:2023 Elenco dei compiti e delle attivit specifiche
9. Certificazione
LIVELLO DI COMPITI 7 GESTIONE / MANUTENZIONE / RIUSO
Le a3vit comprendono:
T.1 GesCone proa3va dellinvesCmento
T.2 Mantenimento e鍖ciente delle caraHerisCche dellasset
T.3 GesCone del degrado sia 鍖sico che economico al 鍖ne di soddisfare le esigenze programmate
T.4 Adeguamento dellopera al possibile sorgere di nuove esigenze nel corso della vita uCle
T.5 Riciclo o riuso dei componenC o dellintero organismo considerato in relazione ai principi della sostenibilit e
delleconomia circolare.
LA NORMA UNI 11915 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE
16 febbraio 2024
UNI 11915:2023 Compiti e attivit specifiche della figura professionale
10. Certificazione
LA NORMA UNI 11915 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE
16 febbraio 2024
UNI 11915:2023 Compiti e attivit specifiche della figura professionale
GESTIONE/MANUTENZIONE/RIUSO - T.1 Gestione proattiva dellinvestimento
Conoscenze
K.3 Conoscenze economico gestionali
K.3.1 Analisi delle congiunture dei mercati
K.3.2 Finanza immobiliare
K.3.3+ Metodi di finanziamento degli investimenti
K.3.4 Economia urbana
K.3.5 Economia dei beni culturali
K.3.6 Project management e Design management
K.3.7 Marketing urbano e territoriale
K.3.8 Elementi di monitoraggio e valutazione
K.5 Partenariato Pubblico Privato (PPP)
K.6 Programmazione e pianificazione strategica
K.7 Scienze umane: Sociologia urbana, Antropologia, Psicologia del vivere
11. Certificazione
LA NORMA UNI 11915 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE
16 febbraio 2024
UNI 11915:2023 Compiti e attivit specifiche della figura professionale
GESTIONE/MANUTENZIONE/RIUSO - T.1 Gestione proattiva dellinvestimento
Abilit
S.2 Abilit economico-gestionali
S.2.1 Saper fissare gli obiettivi e soddisfare i requisiti del progetto allinterno di un budget
S.2.2 Saper individuare e applicare modelli per lidentificazione e lincremento del Valore allinterno della Catena del Valore
S.2.3 Saper individuare e valutare scelte alternative
S.2.4 Saper individuare linterdipendenza e la complementarit tra i diversi metodi valutativi
S.2.5 Saper utilizzare tecniche di valutazione estimativa, analisi e gestione economico-finanziaria al fine di verificare la sostenibilit e il raggiungimento degli obiettivi
S.2.6 Saper elaborare processi di realizzazione ottimizzati
S.2.7 Saper utilizzare tecniche di mediazione e negoziazione
S.2.8 Saper applicare standard di valutazione nazionali e internazionali
S.2.9 Saper preparare un piano dazione con una chiara titolarit, compiti specifici e definizione di un calendario per lattuazione e la consegna di ciascuna proposta
S.2.10 Saper monitorare e misurare i risultati rispetto alle aspettative
S.2.11+
Saper promuovere sinergie con altre entit e tra clienti, utenti e altri stakeholder
S.3 Abilit di gestione delle relazioni
S.3.1 Saper gestire un progetto e i gruppi coinvolti per raggiungere in modo efficiente gli obiettivi prefissati
S.3.2 Saper identificare le situazioni pericolose, valutare i rischi, e trovare il modo di ridurli
S.3.3 Saper creare e formare gruppi
S.3.4+ Sviluppare capacit di leadership
S.3.5 Saper impostare uno stile collaborativo di gestione: favorire la collaborazione tra gli stakeholder e lorganizzazione, incoraggiare la libert di pensiero e
facilitare il lavoro di gruppo
S.3.6 Saper favorire la comunicazione e migliorare lefficienza mediante il lavoro di gruppo interdisciplinare e multi-task
12. Certificazione
LA NORMA UNI 11915 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE
16 febbraio 2024
UNI 11915:2023 Relazione tra i compiti ed i descrittori EQF/QNQ
GESTIONE/MANUTENZIONE/RIUSO
Compiti e relative attivit specifiche Conoscenze Abilit
T.1 Gestione proattiva dellinvestimento K.3, K.5, K.6, K.7 S.2, S.3
T.2 Mantenimento efficiente delle caratteristiche dellasset K.3, K.6, K.7 S.2, S.3
T.3 Gestione del degrado sia fisico che economico al fine di soddisfare le
esigenze programmate
K.3, K.6 S.10
T.4 Adeguamento dellopera al possibile sorgere di nuove esigenze nel
corso della vita utile
K.3, K.5, K.6, K.7 S.2, S.3
T.5 Riciclo o riuso dei componenti o dellintero organismo considerato in
relazione ai principi della sostenibilit e delleconomia circolare
K.3, K.5, K.6, K.7 S.2, S.3
13. Certificazione
A.2 Elementi per la valutazione della conformit:
Requisiti relativi all'apprendimento formale
(es. Diploma di scuola secondaria di secondo grado (EQF 4) di indirizzo tecnico o Laurea Triennale (1属 ciclo di studio
universitario o diploma accademico di 1属 livello; EQF 6).
Requisiti relativi all'apprendimento non formale
(es. corsi formativi, convegni, seminari, conferenze, workshop, tavola rotonda, incontri di studio, erogati da consorzi
universitari in collaborazione con associazioni di settore).
Requisiti relativi all'apprendimento informale
(es. Evidenza di aver svolto attivit lavorativa(e) pertinente(i), in contesti pubblici e/o privati, ascrivibili alla gestione del Valore,
per almeno 24 mesi negli ultimi quattro anni.
A.3 Metodi di valutazione applicabili
A.4 Elementi per il mantenimento (in un triennio)
LA NORMA UNI 11915 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE
16 febbraio 2024
UNI 11915:2023 APPENDICE A