Farine di Flor - Mulini, farine e delizie della Carnia: la cultura contadina e la lavorazione dei cereali sono al centro di questo inconsueto appuntamento che animer il caratteristico borgo di Sutrio il 9 ottobre. Protagoniste le molteplici variet di farina (di granoturco, di segala, di canapa, di frumento, tanto per citare le pi湛 diffuse) utilizzate un tempo fra le montagne della Carnia, e tutti i loro innumerevoli impieghi in campo gastronomico, dalla polenta ai biscotti, dal pane alla pastafrolla.
Un gustoso percorso in sei tappe si dipana nel centro storico di Sutrio e porta alla scoperta di sapori antichi, ancestrali. Ciascuna tappa porta il nome, in friulano, di un mulino ancora attivo (o comunque visitabile) in una localit della zona: Mulin di Soclef (Socchieve), di Cjurcuvint (a Cercivento), da Moras (a Trivignano), dal Flec (a Illegio).
In ogni location si raccontano - con esposizione di farine, oggetti di lavoro, attrezzi da cucina- le lavorazioni di un tempo e quelle di oggi, le diverse tipologie di farine, i loro utilizzo migliore. inoltre possibile degustare cibi particolarissimi, dai sapori dimenticati abbinati a birre artigianali della regione FVG
Farine di Flor - Mulini, farine e delizie della Carnia: la cultura contadina e la lavorazione dei cereali sono al centro di questo inconsueto appuntamento che animer il caratteristico borgo di Sutrio il 9 ottobre. Protagoniste le molteplici variet di farina (di granoturco, di segala, di canapa, di frumento, tanto per citare le pi湛 diffuse) utilizzate un tempo fra le montagne della Carnia, e tutti i loro innumerevoli impieghi in campo gastronomico, dalla polenta ai biscotti, dal pane alla pastafrolla.
Un gustoso percorso in sei tappe si dipana nel centro storico di Sutrio e porta alla scoperta di sapori antichi, ancestrali. Ciascuna tappa porta il nome, in friulano, di un mulino ancora attivo (o comunque visitabile) in una localit della zona: Mulin di Soclef (Socchieve), di Cjurcuvint (a Cercivento), da Moras (a Trivignano), dal Flec (a Illegio).
In ogni location si raccontano - con esposizione di farine, oggetti di lavoro, attrezzi da cucina- le lavorazioni di un tempo e quelle di oggi, le diverse tipologie di farine, i loro utilizzo migliore. inoltre possibile degustare cibi particolarissimi, dai sapori dimenticati abbinati a birre artigianali della regione FVG
Attached you will find the program of our Grand Chapitre dItalie, which will be held from the 02.09.-09.09.2021 in the beautiful city of Merano South Tyrol.
It would be great to welcome you all back and.
Roberto Zanghi
Roma 竪 sicuramente la citt con il pi湛 alto numero di monumenti artistici, alcuni nascosti in piccole viuzze, altri visibili da tanti punti panoramici, come ad esempio la famosa cupola di San Pietro. Questa guida ve ne propone la fruizione da un punto di osservazione privilegiato, le splendide terrazze romane, alcune note, altre sconosciute ai pi湛. Le abbiamo visitate una ad una, selezionando anche altri luoghi allaperto suggestivi, e ne abbiamo descritto nel dettaglio lofferta gastronomica nelle diverse ore della giornata. 53 indirizzi, 106 foto per godersi la citt pi湛 bella del Mondo da una prospettiva insolita e decisamente affascinante.
Il percorso EuroVelo 8, 竪 dedicato allesplorazione della costa nord del Mediterraneo, con 5.900 chilometri di percorso ciclabile da Cadice, in Spagna, fino a Cipro, passando per Francia, Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania e Grecia.
1. 39VENERD 30 OTTOBRE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
La nuova
Milano:
Battisti nel
campo di
grano,
sopra la
Fondazione
Prada e a
fianco il
Botanical
Club
La Milano del gusto
che ci lascia Expo
1La rassegna che
chiude domani ha
cambiato la citt tra
chef, campi di grano
e bar-distillerie
Sara Porro
C
he cosa ci lascia que足
stExpo in chiusura do足
mani? Intanto, la scoper足
ta di quanto 竪 bella Milano. Una
sorpresa per molti: probabil足
mente per la citt stessa. Il ca足
poluogo lombardo, infatti, 竪
ancora pi湛 bello per il suo un足
derstatement, un termine in足
glese per cui non esiste una ve足
ra traduzione in italiano; ce n竪
una perfetta, invece, in milane足
se: 竪 schiscia, non conosce va足
nagloria. Milano 竪, addirittura,
bella quando non lo 竪: come la
Ca Brutta, da poco restaurata e
ritornata agli antichi splendori.
Il grande condominio allango足
lo tra via Moscova e Turati, pro足
gettato dallarchitetto Giovanni
Muzio, dispiacque a tal punto
ai cittadini quando fu costruito
nel 1922 da meritare il suo po足
co lusinghiero soprannome.
LACITTCHECONSERVA In ge足
nere si tende a riservare espres足
sioni come 束il nuovo fianco a
fianco con lantico損 per citt co足
me Shanghai o Bangkok. Eppu足
re anche Milano, la conserva足
trice, negli ultimi anni si 竪 riem足
pita di novit: dal quartiere
Porta Nuova, con i suoi gratta足
cieli a specchio; alla Darsena, il
porto fluviale della citt, final足
mente rinata; al futuristico pro足
getto Isola足Garibaldi. Conser足
vatrice, allora, Milano 竪 nel
senso proprio del termine: una
citt che conserva e preserva.
Anche i progetti pi湛 allavan足
guardia costruiscono su fonda足
menta storiche: lo straordina足
rio complesso della Fondazione
Prada, in via Isarco, 竪 il risulta足
to della trasformazione di una
distilleria risalente agli anni
dieci del Novecento, che agli
edifici preesistenti ha aggiunto
nuove costruzioni, tra cui una
torre interamente ricoperta di
foglia doro. Tra i posti migliori
dove ammirarla, indossando
occhiali scuri come in presenza
di uneclissi solare, c竪 il Bar Lu足
ce, disegnato dal celebre Wes
Anderson, fedele allestetica al足
lo stesso tempo ordinata e pac足
chiana dei film del regista ame足
ricano: le linee dritte, le sim足
metrie, i colori pastello.
IL NUOVO QUARTIERE Quando
le fondamenta sono, invece,
completamente rase al suolo, il
legame con il passato rimane
nella toponomastica: cos狸 il
quartiere di Porta Nuova viene
in genere chiamato Le Varesi足
ne: per i milanesi di mezza et
il riferimento 竪 il luna park de足
gli anni 60, per i pi湛 anziani in足
vece la stazione delle Ferrovie.
A cantiere ancora incompleto,
qui ha aperto il ristorante omo足
nimo del cuoco friulano An足
drea Berton, di uneleganza
classica quintessenzialmente
milanese. Pochi passi pi湛 in
l, c竪 il Tre Cristi dello chef
Paolo Lopriore, allievo pre足
diletto del maestro Gualtie足
ro Marchesi. Un centinaio di
metri pi湛 avanti, comincia
un altro dei quartieri della
nuova Milano, Isola Garibal足
di. Qui dove oggi c竪 ancora
un campo di grano 足 in realt
uninstallazione dellartista
Agnes Denes 足 sorger a bre足
ve la Biblioteca degli Alberi.
Dietro di essa svetta il Bosco
Verticale, giudicato il gratta足
cielo pi湛 bello del mondo,
mentre da pochi mesi ha
aperto la Casa della Memo足
ria che commemora parti足
giani, deportati di guerra e
vittime del terrorismo. A ri足
cordare la vita precedente di
questo quartiere operaio c竪
lo splendido edificio liberty
della Fondazione Catella
che ospita il Ratan, il risto足
rante di cucina milanese
moderna dello chef Cesare
Battisti, che al momento
della sua apertura, nel
2009, segn嘆 linizio della
new wave 足 ancora in corso 足
della ristorazione meneghi足
na. Il quartiere merita che
gli si dedichi una giornata
intera: per cominciare al
meglio, in via De Castillia ha
aperto da poco il Caf竪 Goril足
le, accoglienza sempre sorri足
dente e deliziosi pain au
chocolat. Per concludere, in足
vece, c竪 il Botanical Club,
cocktail bar di alto livello
con unossessione per il gin,
distillato sul posto.
息 RIPRODUZIONE RISERVATA
PERNICE DI VISTARINO
PINOT NERO DI CLASSE
L
agricoltura italiana e il mondo del
vino in particolare possono
contare sulla determinazione e la
sensibilit di alcune grandi donne.
Ottavia Giorgi di Vistarino 竪 una di
queste. Discendente di una famiglia
nobile dellOltrep嘆 Pavese, Ottavia guida
una cantina storica: la Conte Vistarino
che ricava ottimi vini da oltre 200 ettari
di vitigni. Il bisnonno Augusto Carlo fu il
primo ad impiantare barbatelle di Pinot
Nero in Valle Scuropasso intorno al
1860. Ora, da un singolo vigneto, nasce
cru Pernice che, anno dopo anno, cresce
in qualit grazie anche agli enologi
Beppe Caviola e Giacomo Barbero.
Il Pernice 2010, di color granato
luminoso, ha profumi netti di frutti di
bosco e una piacevole polverosit che
ricorda la Borgogna. Al gusto 竪 pieno,
elegante con sfumature di spezie dolci e
un tannino fine. Bella la persistenza.
h
K
3
$
SI ABBINA CON
CONIGLIO AL FORNO
CON I PORCINI
DEGUSTARE ASCOLTANDO
ED SHEERAN
束THINKING OUT LOUD損
IL VOTO
90/100
RAPPORTO QUALIT PREZZO
BUONO
I volti e i personaggi che
stanno dietro ai grandi vini
italiani. Li raccontano
Luciano Ferraro, capo
redattore del Corriere della
Sera e curatore del blog
DiVini, e Luca Gardini nella
terza edizione della guida
束Vignaioli e vini dItalia損 che
trovate in edicola con il
Corrierone. Luciano e Luca
hanno selezionato 200
cantine (molte le nuove
entrate) che rappresentano
la ricchezza socio-culturale,
oltre che economica, della
nostra agricoltura.
LA GUIDA
IMIGLIORIVIGNAIOLI
E VINI DITALIA 2016
LA GUIDA E IN
EDICOLA CON IL
CORRIERE DELLA
SERA A 12,90 E
(EBOOK A 7,99E)
I
l coniglio migliore 竪 quello allevato a
terra. Ha per嘆 una carne pi湛 compatta
che necessita di cotture prolungate a
temperature basse. Una ricetta originale?
Fate cuocere il coniglio a pezzi in acqua
con aglio, carote, cipolle, sedano. I due
lombi e i filetti vanno messi nel brodo solo
negli ultimi 20 per una cottura pi湛 delica足
ta e conservati interi. Il resto si sfilaccia e
si incorpora con pane nero tostato in pa足
della, pinoli tostati, uvetta ammollata e
aceto di vino bianco per ammorbidire il
pane (come una panzanella) e conferirgli
una piacevole nota acidula. Sopra si met足
tono i filettini e i lombetti e si completa
con olio alla salvia. Per prepararlo portate
un extravergine delicato quasi al punto di
fumo. Spegnete, aggiungete uno spicchio
daglio in camicia e foglie di salvia. Gli
aromi friggeranno per pochi secondi e poi
passeranno tutti i profumi allolio.
Il consiglio
SOSTIENE LO CHEF
di MATTEO
VIGOTTI
ILTONNODICONIGLIO
LOFACCIOSOTTOVUOTO
Matteo Vigotti, 45 anni, 竪 lExecutive
chef di Peck, unistituzione milanese. I
suoi piatti hanno un grande pregio:
rispettano sempre la materia prima.
S
ono piemontese e il coniglio 竪 nella
tradizione gastronomica della mia
regione. Ci sono piatti, come il
tonno di coniglio, tipico del Monferrato,
che hanno una storia dietro. Le carni
infatti venivano bollite e messe nellolio
per allungare la conservazione in
assenza di frigoriferi. Io ne ho fatto una
versione moderna che valorizza i sapori.
Invece della cottura nel brodo con la
salvia preparo il coniglio sottovuoto.
Uso solo il lombetto 足 pi湛 tenero e
soffice rispetto alle cosce 足 che metto in
un sacchetto a crudo con olio e aromi.
Lo faccio cuocere nel Roner unora e
mezzo a 55属 tenendo la carne rosa e
succulenta. Recupero i liquidi di cottura
che faccio restringere fino a farli
diventare una salsa che emulsiono con
extravergine. Poi preparo della zucca al
vapore e ne ottengo una crema molto
soffice che condisco con un olio
profumato alla salvia. La metto in una
fondina dove lungo il bordo interno
pennello della crema di wasabi. Sopra
adagio il lombetto con una spuma di
gorgonzola piccante,ottenuta, con
laiuto di un sifone da cucina, a partire
da una fonduta fredda densa e liscia.
PINOT NERO, PERNICE 2010,
Conte Vistarino, Pietra de Giorgi
(Pavia). UVA: Pinot Nero 100%.
PREZZO: circa 25 euro.
SORSEGGIANDO
di LUCA
GARDINI
GAZZA GOLOSA
1S狸, il pianeta 竪 in uno stato terribile. Io vorrei consigliare di seguire
gli italiani. Se stiamo tutti precipitando, possiamo anche farlo con stile.
Rachel Donadio (da un articolo del New York Times su Expo)
Pagina a cura di
Pier Bergonzi
e Daniele Miccione