![COS IL CANONE
La Treccani fornisce questa definizione di canone:
cnone s. m. [dal lat. canon -nis, gr. 虜留僚畚塾 -畚肯塾刃 (der. di
虜畚盈塾塾 束canna損), termine che indic嘆 originariamente la
canna, e quindi il regolo usato da var樽 artigiani, da cui poi,
sin dallet omerica, i sign. traslati]. 1. Regola, norma,
dedotta non di rado da esemp樽: c. grammaticali, c.
letterar樽; c. innodico, nella poesia liturgica, schema o
modulo metrico cui deve attenersi il compositore della
melodia; c. artistico, sistema di regole riguardanti le
proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un
elemento preso come unit di misura; c. antropologico,
complesso di proporzioni somatiche tramite le quali
lantropologia fisica ha distinto le principali razze umane;
c. della morale, c. della buona educazione, ecc. Nella
filosofia epicurea e, nellet moderna, spec. in quella di
Kant e di J. Stuart Mill, criterio o regola di scelta che deve
servire per la conquista o la dimostrazione della verit.
2. Per estens.: a. Elenco di opere o di autori proposti come
norma, come modello (per es., il c. alessandrino, catalogo
di scrittori greci compilato dai grammatici alessandrini), e
quindi elenco in genere (per es., il c. muratoriano, elenco
di libri biblici scoperto da L. A. Muratori in un codice
bobbiese dellAmbrosiana e da lui pubblicato nel 1740).](https://image.slidesharecdn.com/iliricigreci-200406082052/85/I-lirici-greci-2-320.jpg)
![CANONE E CRITERIO
Il canone dei poeti lirici sembra sia
dovuto ad Aristofane di Bisanzio (257-
180 a.C.)
3 autori di lirica monodica (Alceo, Saffo,
Anacreonte)
6 autori di lirica corale (Alcmane,
Stesicoro, Ibico, Simonide, Bacchilide,
Pindaro)
Ma quale fu il criterio adoperato da
Aristofane?
Treccani:
crit竪rio s. m. [dal lat. mediev. criterium,
gr. 虜旅畚杵旅凌僚, dal tema di 虜畚稽熟
束distinguere, giudicare損].
Fondamento, norma per distinguere,
discernere, giudicare](https://image.slidesharecdn.com/iliricigreci-200406082052/85/I-lirici-greci-3-320.jpg)
![Savino, Ezio (ed.) - La Letteratura Greca. Vol. I [ocr] [1989].pdf](https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/savinoezioed-240806041057-836495dc-thumbnail.jpg?width=560&fit=bounds)
![Savino, Ezio (ed.) - La Letteratura Greca. Vol. II [ocr] [1990].pdf](https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/savinoezioed-240807052458-ee877276-thumbnail.jpg?width=560&fit=bounds)
More Related Content
What's hot (20)
Similar to I lirici greci (20)
![Ries, Julien. - Manicheismo. Un tentativo di religione universale [ocr] [2011...](https://cdn.slidesharecdn.com/ss_thumbnails/riesjulien-240930193656-31149fdd-thumbnail.jpg?width=560&fit=bounds)
Recently uploaded (17)
I lirici greci
- 1. I LIRICI GRECI Il canone Lezione della prof. Carla Vetere 息
- 2. COS IL CANONE La Treccani fornisce questa definizione di canone: cnone s. m. [dal lat. canon -nis, gr. 虜留僚畚塾 -畚肯塾刃 (der. di 虜畚盈塾塾 束canna損), termine che indic嘆 originariamente la canna, e quindi il regolo usato da var樽 artigiani, da cui poi, sin dallet omerica, i sign. traslati]. 1. Regola, norma, dedotta non di rado da esemp樽: c. grammaticali, c. letterar樽; c. innodico, nella poesia liturgica, schema o modulo metrico cui deve attenersi il compositore della melodia; c. artistico, sistema di regole riguardanti le proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unit di misura; c. antropologico, complesso di proporzioni somatiche tramite le quali lantropologia fisica ha distinto le principali razze umane; c. della morale, c. della buona educazione, ecc. Nella filosofia epicurea e, nellet moderna, spec. in quella di Kant e di J. Stuart Mill, criterio o regola di scelta che deve servire per la conquista o la dimostrazione della verit. 2. Per estens.: a. Elenco di opere o di autori proposti come norma, come modello (per es., il c. alessandrino, catalogo di scrittori greci compilato dai grammatici alessandrini), e quindi elenco in genere (per es., il c. muratoriano, elenco di libri biblici scoperto da L. A. Muratori in un codice bobbiese dellAmbrosiana e da lui pubblicato nel 1740).
- 3. CANONE E CRITERIO Il canone dei poeti lirici sembra sia dovuto ad Aristofane di Bisanzio (257- 180 a.C.) 3 autori di lirica monodica (Alceo, Saffo, Anacreonte) 6 autori di lirica corale (Alcmane, Stesicoro, Ibico, Simonide, Bacchilide, Pindaro) Ma quale fu il criterio adoperato da Aristofane? Treccani: crit竪rio s. m. [dal lat. mediev. criterium, gr. 虜旅畚杵旅凌僚, dal tema di 虜畚稽熟 束distinguere, giudicare損]. Fondamento, norma per distinguere, discernere, giudicare
- 4. Le ipotesi sono due La prima 竪 che Aristofane diede un giudizio di merito sul corpus di opere che gli erano pervenute e che, presumibilmente, era pi湛 vasto di quello che possediamo noi La seconda ipotesi (Wilamowitz) che Aristofane citi solo i poeti le cui opere erano effettivamente conservate nella Biblioteca Alessandrina In realt non 竪 detto che esistesse un criterio unico. La questione resta aperta
- 5. TRADIZIONE DEL CANONE Il canone ci 竪 pervenuto tramite due epigrammi dellAntologia Palatina Il titolo greco 竪: '僚凌了凌粒溜留 隆旅留僚 畆旅粒留亮亮略僚 Ma cos竪 questa celebre e tanto citata Antologia? Tra la fine del IX e linizio del X secolo dopo Cristo, un letterato bizantino di cui si sa pochissimo, tal COSTANTINO CEFALA, raccolse un gran numero di epigrammi di autori soprattutto pagani, ma anche cristiani. La raccolta di Costantino Cefala fu copiata ed arricchita pi湛 o meno a met del X secolo d.C. Gli epigrammi sono circa 3700 e sono suddivisi in 15 libri. Il nome Palatina si deve al fatto che fu ritrovata nel 1607 nella Biblioteca Palatina di Heidelberg da Claude Saumaise. Il manoscritto si conserva in due parti: una parte, la pi湛 importante, 竪 ancora ad Heidelberg; unaltra parte si trova nella Biblioth竪que Nationale de France che ha sede a Parigi La BnF 竪 stata creata dal re Carlo V (1338-1380) ed aveva sede al Louvre; 竪 stata nel tempo spostata, ma sempre nellarea della citt di Parigi Fu Mitterand a darle la sede attuale nel XIII arrondissement. Il progetto architettonico si deve al genio di Dominique Perrault.
- 6. Gli epigrammi che tramandano il canone sono 2. 9,184 Pindaro, sacro labbro delle Muse, canora sirena / Bacchilide, eoliche grazie di Saffo, / versi di Anacreonte, e tu, che il fluire di Omero / piegasti con fatica ai tuoi ritmi, Stesicoro, / e tu, pagina dolce di Simonide, e tu, che cogliesti / Ibico, di persuasione il fiore e dei fanciulli, / e tu, spada di Alceo che spesso sangue tirannico / versasti, per difendere le leggi della patria / e voi, dolci canti femminei di Alcmane, siate propizi: / voi linizio e la fine segnaste della lirica (trad. G.Nuzzo) 9, 571 Da Tebe la potenza del canto di Pindaro; tenera soffiava / con voce di miele la musa di Simonide; / splendono Stesicoro e Ibico; dolce era Alcmane; / soavit cant嘆 con la sua bocca Bacchilide; / ad Anacreonte si accompagn嘆 Persuasione; canti variegati modula / il cigno di Lesbo, Alceo, con voce eolica, / Saffo, infine; ma fra gli uomini lei non fu la nona; fra le amabili / Muse lei, Musa, va inserita, decima (trad. M.Casertano)
- 7. IL CANONE PER I ROMANI Nel mondo romano 竪 Orazio a illustrare, da poeta, il canone della poesia, in un excursus sulla poesia greca. Lo fa nellArs Poetica. Questo 竪 il nome della terza epistola del 2 ed ultimo libro di Epistulae Fu composta nel 13 a.C. ed 竪 dedicata ai Pisoni Il testo che propongo 竪 tratto dal seguente sito, molto utile per consultare tutti i classici latini gratuitamente: http://www.thelatinlibrary.com/horace/arspoet.sht ml Ai vv. 73-85 si ripercorre la storia della poesia greca dallepica alla lirica: Res gestae regumque ducumque et tristia bella quo scribi possent numero, monstrauit Homerus. Versibus impariter iunctis querimonia primum, post etiam inclusa est uoti sententia compos; quis tamen exiguos elegos emiserit auctor, grammatici certant et adhuc sub iudice lis est. Archilochum proprio rabies armauit iambo; hunc socci cepere pedem grandesque coturni, alternis aptum sermonibus et popularis uincentem strepitus et natum rebus agendis. Musa dedit fidibus diuos puerosque deorum et pugilem uictorem et equom certamine primum et iuuenum curas et libera uina referre.